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APRILE
2006
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NOTIZIE
E COMUNICATI STAMPA DAL MONDO DEL PEDALE
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RACCOLTA
NOTIZIE DI APRILE
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6.MARLENE
SUNSHINE RACE GARA INTERNAZIONALE DI MTB
NALLES (ALTO ADIGE)
TRIONFO
DELLOLIMPIONICA NORVEGESE GUNN-RITA DAHLE E DEL CAMPIONE
SVEDESE FREDRIK KESSIAKOFF NELLA MARLENE SUNSHINE RACE
, GARA INTERNAZIONALE DI MOUNTAINBIKE SVOLTASI A NALLES (ALTO
ADIGE). TERZO LITALIANO MIRKO PIRAZZOLI
NALLES
(BOLZANO), 30 aprile 2006 - La campionessa olimpica di
Atene 2004 Gunn-Rita Dahle (Norvegia) e il campione svedese
Fredrik Kessiakoff si sono aggiudicati domenica 30 aprile
a Nalles in condizioni meteo e di gara ideali la "6.
Marlene Sunshine Race", gara internazionale di mountainbike
E1- cross country. Terzo negli uomini il bolognese Mirko Pirazzoli,
quarto assoluto, invece, il vincitore nella
categoria U23, Tony Longo (Trentino). Oltre 400 atleti
in rappresentanza di 15 nazioni
(nuovo record della
manifestazione) oggi al via a Nalles. Quattro giri (+ un giro
di lancio) per le donne (26 km), sette giri (42 km) per gli uomini.
In
campo femminile ha trionfato lolimpionica norvegese nonché
campionessa mondiale e vincitrice della prima prova di coppa del
mondo a Curacao (Antille olandesi) Gunn-Rita Dahle,
giá vittoriosa a Nalles nel 2003. La 33enne di Stavangar
ha concluso la gara che ha condotto in testa dal primo allultimo
chilometro, in unora 12 minuti e 25
secondi precedendo al traguardo la 35enne statunitense Mary Mc
Conneloug ,quinta in coppa del mondo a Curacao, di quattro
minuti e 22 secondi. Terza la 23enne norvegese Lene Byberg.
Quinta e migliore delle azzurre la campionessa italiana U 23,
laltoatesina Eva Lechner (Appiano), al suo debutto,
questanno, nella mountainbike dopo un lungo periodo di allenamento
e di gare su strada conclusesi con la partecipazione alla Freccia
Vallone e al Giro delle Fiandre.
Classifica:
Donne:
1.
GUNN-RITA DAHLE (Norvegia)
1 ora 12 minuti 25
secondi
2. MARY MC CONNELOUG (USA)
1.16.47
3. LENE BYBERG (Norvegia)
1.18.01
4. ELISABETH OSL (Austria) 1.18.53
5. EVA LECHNER (Italia) 1.19.51
6. ELENA GADDONI (Italia) 1.20.05
7. ELINA SOPHOKLEUS (Cipro) 1.21.56
8. CARL SALGADO GONZALES (Mexico) 1.26.31
9. MARICACOVRE (Italia) 1.29.31
10. BARBARA OBERDOFER (Italia) 1.29.32
Risultati: www.sunshineracers-nals.it
Nella categoria Elite maschile si è aggiudicato
la vittoria il 26enne campione svedese Fredrik Kessiakoff
che ha concluso la gara in unora 39 minuti e 32 secondi,
precedendo di un minuto e 34 secondi il pluricampione belga Roel
Paulissen vincitore nel 2004. Terzo e primo degli azzurri
a 150 da Kessiakoff il 32enne bolognese Mirko
Pirazzoli, secondo nel 2003 dietro a Marco Bui,
assente per infortunio. In quarta posizione nella generale il
ventenne trentino Tony Longo impostosi negli U23 davanti
a Andrea Tiberi.
Kessiakoff
e Paulissen hanno condotto la gara insieme fino al quinto
dei sette giri in programma. Al sesto giro lo svedese ha attaccato
Paulissen in salita ed è andato in
fuga, iniziando lultimo giro con un vantaggio di 53 secondi
sullinseguitore. Fino al quinto giro anche litaliano
Yader Zoli era in zona podio, a 20 dai due fuggitivi.
Zoli ha peró dovuto fare i conti con un problema
alla ruota posteriore, perdendo alcune posizioni e classificandosi
al nono posto nella generale. Prova deludente, invece, per il
campione olimpico olandese (Atlanta 1996) Bart Brentjens
che si è classificato al quattordicesimo posto a
...
Sono
molto soddisfatto della mia prova ha commentato
Fredrik Kessiakoff al termine della gara alla quale ha
già partecipato due volte, classificandosi secondo nel
2004 dietro al belga Roel Paulissen. Ho
tentato di andare in fuga al quarto giro, ma Paulissen non ha
mollato. Volevo evitare di arrivare allo sprint con Roel,
perché sapevo che mi avrebbe battuto. Perció ho
tentato di andare via prima.
Per fortuna ci sono riuscito, dice il vincitore.
Roel
Paulissen: Ho tentato di
scrollarmi di dosso Kessiakoff per unora, ma limpresa
è stata più ardua del previsto. A metá gara
ho capito che lo svedese oggi era più forte di me. Mi complimento
con lui.
Mirko
Pirazzoli : Oggi avevo la gamba
giusta per lottare. Sono contentissimo, perché dopo la
prima prova di coppa del mondo che mi ha stancato tantissimo ho
davvero lavorato sodo. Già dopo i primi giri mi sono accorto
che Kessiakoff e
Paulissen avevano una marcia in più. Gli ho peró
sempre tenuti docchio, riuscendo a recuperare parecchi secondi
nellultimo giro.
Tony
Longo: Sono molto soddisfatto.
Finalmente sto bene. Ho fatto un buon risultato a livello assoluto
oltre a vincere nellU 23 e questo mi gratifica molto degli
sforzi profusi in allenamento
Classifiche
Uomini:
1.
FREDRIK KESSIAKOFF (Svezia) 1 ora 39 minuti 32
secondi
2. ROEL PAULISSEN (Belgio)
1.41.06
3. MIRKO PIRAZZOLI (Italia)
1.41.18
4. TONY LONGO (Italia) 1.41.53
5. TORSTEN MARX (Austria) 1.42.14
6. RAMON BIANCHI (Italia) 1.42.28
7. LEONARDO PAEZ (Colombia) 1.43.17
8. KARL MARKT (Austria) 1.43.17
9. YADER ZOLI (Italia) 1.43.20
10. MASSIMO DEBERTOLIS (Italia) 1.43.45
Risultati:
www.sunshineracers-nals.it
Statements
donne:
Gunn-Rita-Dahle
(NOR - 1/a classificata)
È
stata bello vincere su questo tracciato particolarmente tecnico
e difficile. Mi sentivo bene anche se non sono al top della forma.
La Marlene Sunshine Race mi ha fornito ottime sensazioni in vista
delle prossime gare di coppa del mondo. Parteciperó a una
gara in Germania domenica prossima e poi partiró per Madrid
dove disputeró la seconda prova di coppa del mondo.
Mary
Mc Conneloug
(USA - 2/a classificata)
È
stata una giornata fantastica, sono molto soddisfatta della mia
prova. Stavo molto bene durante tutta la gara, le gambe giravano
a dovere. Ho tenuto sempre il mio ritmo riuscendo a difendere
la seconda posizione
Lena
Byberg
(NOR 3/a classificata)
A
dire la verità ero un po stanca. Dopo la prima prova
di coppa del mondo ho trascorso tre settimane senza disputare
una gara. Oggi, col passare dei giri, ero sempre più a
mio agio.
Eva
Lechner
(ITA 5/classificata)
Sono
partita troppo veloce. Volevo condurre la gara insieme alle più
forti, peró ho dovuto subito mollare. Non sono più
abituata ai ritmi della mountainbike dopo un lungo periodo di
allenamento su strada. Dopo la rottura della clavicola a febbraio
ho affrontato le discese con una certa cautela per paura di incorrere
in brutti infortuni.
Hubert
Pallhuber, DA mountainbike FCI
È
molto difficile passare dalla strada alla mountainbike. Eva deve
riavvicinarsi lentamente ai ritmi della MTB che sono più
serrati. Sono sicuro che si sentirà meglio nelle prossime
gare.
7.a
RAMPIBIKE
PRIMA TAPPA
KIA RAMPITOUR D'ITALIA
Rampibike
30 aprile 2006
MONTE BONDONE
IVANOV, UN UOMO SOLO AL
COMANDO
RAMPIBIKE SUL BONDONE CON LA NEVE
-Nevica
nella notte, percorso ridotto
-Il
moldavo della Scott davanti a Zappa e Zulian
-Tra
le donne la veronese Zocca fa il vuoto su Dal Pos e Paolazzi
-Bella
la partenza in centro a Trento
30
Aprile 2006 -
Rampibike Trento - Monte Bondone, prima tappa
del KIA Rampitour dItalia, allinsegna del moldavo
Ruslan Ivanov oggi, ma ancor più allinsegna
della neve. Sì, la neve. Nella notte infatti è nevicato
fino ai 1000 metri sulle montagne del Trentino, è ciò
ha costretto gli organizzatori ancora una volta a modificare il
tracciato. Allo scollinamento previsto, in località Viote
sul Monte Bondone, cerano 25 cm di neve fresca, impossibile
salire lungo i sentieri tra prati e boschi, e così la gara
è stata ridotta nel chilometraggio e nel dislivello. Lorganizzazione
aveva pensato anche a questa eventualità, ed i ricognitori
di buon mattino hanno confermato che era impossibile affrontare
il percorso originario.
Ivanov,
atleta del team Scott, ha attaccato fin dai primi chilometri,
appena abbandonata la città e affrontata la salita che
porta sul Bondone. Si è staccato dal gruppo e del resto,
lui ex stradista, ha trovato pane per i suoi denti. Ha aggredito
uno dopo laltro i tornanti fino sopra Sardagna, poi nel
sottobosco ha dato spicco delle sue qualità anche fuoristradistiche.
Un
uomo solo al comando, insomma, e per tutta la gara.
Al suo inseguimento si è buttato il piemontese Marco Zappa,
ma il 32enne moldavo che Mario Noris ha voluto alla sua
corte era irresistibile sia in salita che nel falsopiano, e soprattutto
in discesa, anche se nel tecnico Zappa gli ha rosicchiato
oltre un minuto.
Lalfiere
della Scott ha vinto con 49 di vantaggio, un successo
importante visto che si trattava della sua quarta competizione
di mtb.
Dietro,
la gara è stata vivace. Milesi e Varesco
hanno cercato di tenere il ritmo alto, anche perchè dietro
premevano Paperini e Zulian. Lasciato lasfalto, a Sardagna
la gara era tutta in fuoristrada e specie nei punti più
in alto cera un po di neve che rendeva viscido il
terreno. Nonostante la giornata soleggiata nel bosco sembrava
nevicasse, con i fiocchi che cadevano dagli alberi a rendere irreale
il paesaggio.
Nel
finale, quando la discesa era tecnica e in single track, Zulian
ha preso coraggio ed ha superato uno ad uno gli atleti
lo precedevano e allo stadio Briamasco si è presentato
al terzo posto, davanti a Milesi e Varesco.
Tra
le donne rispettato il pronostico, che vedeva in pole position
la veronese Lorena Zocca. Anche lei come Ivanov è
sempre rimasta da sola al comando per tutta la gara, e mai impensierita
da nessuno. Fino allimbocco della discesa alle sue spalle
si trovava Claudia Paolazzi, ma nel tratto più duro
la trevisana Monica Dal Pos aveva un po di fegato
in più e guadagnava qualche secondo sulla trentina, e ciò
le consentiva di salire sul secondo gradino del podio.
Questa
prima edizione cittadina della Rampibike tutto
sommato ha soddisfatto. Erano assenti gli èlite, a norma
di regolamento, vista la concomitanza di una gara internazionale.
Peccato
che il chilometraggio sia stato ridotto a 27 km rispetto ai 44
previsti, ma al tempo non si comanda. È piaciuta anche
la cornice del centro storico per la partenza, che ha costretto
ad un super lavoro i vigili urbani e le forze di polizia. Oltre
900 gli iscritti, qualcuno spaventato dalla neve non ha neppure
preso il via.
Ora
il Monte Bondone attende il Giro dItalia con
il temuto finale di tappa, poi a giugno cè la nuova
granfondo su strada Charly Gaul. Il KIA Rampitour
dItalia invece torna tra 15 giorni con la Rampiledro.
È nevicato anche lì, ci sarà giocoforza una
variazione del percorso.
Info:
www.rampitour.com
Classifica
Rampibike Trento Monte Bondone
1)
Ivanov Ruslan
(Scott) 1.11.12; 2) Zappa Marco
(Salieri Adventure) 1.12.01; 3) Zulian
Ivo (Tacconi) 1.12.27; 4) Milesi Riccardo (Bicimania
Lissone) 1.12.49; 5) Varesco Jarno (LArcobaleno Carraro)
1.13.21; 6) Paperini Giancarlo (Olympia) 1.13.22; 7) Masini Giancarlo
(Caiola Mtb) 1.13.46; 8) Janes Silvano (Bergher Brau) 1.14.16;
9) Rigon Flaviano (Scott Racing Team) 1.14.16; 10) Mikhailouski
Serghei (MTB Durantini) 1.14.16.
Femminile:
1)
Zocca Lorena (Team Giambenini) 01.39.50; 2)
Dal Pos Monica (Gold Team) 01.40.53; 3)
Paolazzi Claudia (Bicimania) 01.40.54; 4) Telser Renate
(Integra Team) 01.43.33; 5) Brunner Helene (SC Olang-Rema) 01.50.37;
6) Facci Sara (GS Tenax) 01.50.51; 7) Dossi Marcellina (Arcobaleno
Carraro) 01.52.08; 8) Teso Alessandra (Magica Bike) 01.55.29;
9) Carlini Pamela (GC Vallestura) 01.57.11; 10) Bonvecchio Elektra
(Bergher Brau) 01.58.03.
Figueras
2° in Toscana; Loosli premiato in Svizzera
38
Aprile 2006 - Giuliano
Figueras in evidenza nel Giro di Toscana. Il corridore
della Lampre-Fondital ha chiuso la corsa (Terranuova Bracciolini-Arezzo,
198,5 km) al 2° posto, preceduto solamente dal polacco Niemec
(Miche): Figueras è stato abile a entrare nell'azione
decisiva e a presentarsi all'ultimo chilometro nel gruppetto di
testa composto da 9 elementi. Agli 800 metri dall'arrivo Niemec
ha piazzato un deciso scatto che gli ha consentito di giungere
primo al traguardo, mentre dietro di lui un efficace Figueras
regolava allo sprint gli inseguitori conquistando la seconda piazza.
"Bella prova di Figueras
- ha commentato Giuseppe Martinelli - Ha
ottenuto un buon risultato, anche se una vittoria sarebbe stata
una grande gratificazione: Giuliano l'avrebbe meritata, visto
che sta ritrovando la giusta condizione".
Si
è concluso con una cronometro (Losanna-Losanna di 20,4
km) vinta da Cadel Evans il Giro di Romandia:
grazie a questo successo, Evans ha conquistato la vittoria
finale della corsa svizzera, precedendo nella classifica generale
Contador (27") e Valverde (44").
Nella prova contro il tempo, buona prestazione per lo sloveno
della Lampre-Fondital Tadej Valjavec, 17° a
1'10", mentre il polacco Sylwester Szmyd ha chiuso
in 29^ posizione a 1'18" dal vincitore: in virtù di
questo risultato, Szmyd ha ottenuto il 10° posto in classifica
generale.
Può sorridere David Loosli (in foto): lo svizzero
ha vinto la classifica finale degli sprint.
Giuliano
Figueras in evidence in Giro di Toscana. Lampre-Fondital's
cyclist finished the race (Terranuova Bracciolini-Arezzo, 198,5
km) in 2nd place, preceded by the Polish Niemec (Miche): Figueras
entered in the winning action of nine cyclists that arrived unite
at the last 800 meters: there Niemec attacked and reached
the finish line in first position, leaving behind Figueras, skilful
in winning the sprint of the followers.
"Figueras ran in a very good way
- commented Giuseppe Martinelli - He
obtained a good result, even if a victory would have been a greater
satisfaction: Giuliano would have deserved the victory, he found
again a good fit".
Tour
of Romandie ended with a time trial (Lausanne-Lausanne, 20,4
kms) won by Cadel Evans: thanks to this success, Evans conquered
the first place in the final overall standing, preceding Contador
(27") and Valverde (44").
In the time trial, good result for Lampre-Fondital's Slovenian
Tadej Valjavec, 17th at 1'10"; Sylwester Szmyd
finished 29th with a gap of 1'18": the Polish obtained the
10th place in the final overall standing.
Good result for David Loosli: he won the final point classification.
Cunego
vince a Larciano! Szmyd 5° al Romandia
Per la Lampre-Fondital giungono anche oggi
ottime notizie, ancora più positive se viste nell'ottica
del Giro d'Italia.
29
Aprile 2006 - A
Larciano, nel Gp Industria e Commercio, Damiano Cunego
ha conquistato il sesto successo stagionale, precedendo in volata
Pietropolli, Pellizzotti e un'altra quindicina di
corridori.
Gran lavoro di tutta la Lampre-Fondital nella prima parte di gara,
poi si è visto un Cunego assai brillante che sull'ultima
ascesa ha mostrato tutta la sua agilità, provando ad attaccare
e riprendendo successivamente tutti i tentativi di allungo degli
avversari.
Negli ultimi chilometri, sul gruppetto di testa (una ventina di
corridori) è rientrato anche Giuliano Figueras, bravissimo
nel tenere alta l'andatura e nel lanciare Cunego nello
sprint finale: Damiano ha esploso la sua velocità e ha
tagliato da vincitore il traguardo di Larciano.
Ordine
d'arrivo
1. Damiano Cunego (Lampre-Fondital)
2. Daniele Pietropolli (Tenax
Salmilano)
3. Franco Pellizotti (Liquigas)
4. Giampaolo Cheula (Barloworld)
5. Amets Txurruka (Barloworld)
Dal
Giro di Romandia continuano ad arrivare segnali che attestano
la grande forma di uno dei ciclisti della Lampre-Fondital
che dovranno aiutare Cunego nella corsa rosa: Sylwester
Szmyd ha infatti corso ancora da protagonista nella 4^
tappa del Giro di Romandia (Sion-Sion di 127,7 km) giungendo 5°
nello sprint finale disputato da circa dieci corridori. Il successo
è andato allo spagnolo Valverde, davanti a Moos
ed Evans. Da segnalare che Szmyd ha scollinato sull'ultima
salita di giornata (Crans Montana, a 27 km dall'arrivo) col gruppetto
dei primi 7, intenti a inseguire l'attacco di Kashechkin.
Buona prova anche di Valjavec, giunto al traguardo nel
secondo gruppo.
Szmyd ha guadagnato due posizioni in classifica generale: ora
è 8° a 1'07" dal leader Contador.
Bene anche lo svizzero della Lampre-Fondital David Loosli,
che ha conservato la maglia di leader della classifica degli sprint.
Good
news for Lampre-Fondital, expecially in view of Giro d'Italia.
In
Larciano, in Gp Industria e Commercio, Cunego obtained
the sixth seasonal victory, preceding in the final sprint Pietropolli,
Pellizzotti and other 15 runners.
Great work by the whole Lampre-Fondital team in the first part
of the race, then a brilliant Cunego attacked on the last climb
and also stopped the attacks of his competitors.
In the last kilometers Giuliano Figueras recovered on the
first bunch and helped Cunego in following the attack attempt
and in bringing Damiano in the best position for the last sprint:
Cunego used all his speed to cross the finish line of Larciano
in first position.
Final
standing
1. Damiano Cunego (Lampre-Fondital)
2. Daniele Pietropolli (Tenax
Salmilano)
3. Franco Pellizotti (Liquigas)
4. Giampaolo Cheula (Barloworld)
5. Amets Txurruka (Barloworld)
Fro
m Tour of Romandie arrived again good signals from Sylwester
Szmyd, who ran as protagonist the 4th stage (Sion-Sion
di 127,7 km) finishing in 5th position in the final sprint of
the bunch composed of 10 runners. The stage was won by Valverde,
who preceded Moos and Evans. It's important to stress that Szmyd
arrived on the top of the last climb (Crans Montana, 27 kms from
the finish line) with the first bunch (7 cyclists) that was following
the escaped Kashechkin.
Good race also for Valjavec, who crossed the finish line in the
second group (21st at 1'39").
Szmyd is now 8th (he was 10th) in the overall stage, with a gap
of 1'07" from the leader Contador.
The Swiss of Lampre-Fondital, David Loosli, maintained the jersey
of leader of sprints standing.
7.a
RAMPIBIKE
PRIMA TAPPA
KIA RAMPITOUR D'ITALIA
Rampibike
30 aprile 2006
MONTE BONDONE
DOMANI LA RESA DEI CONTI SUL BONDONE
LA
RAMPIBIKE INAUGURA IL KIA RAMPITOUR 2006
- Il percorso a misura di amatori, ma sarà
tosto
-
Metà sono salite, metà discese, niente
pianura
-
Partenza da Piazza Duomo alle 10.30
- Oggi giornata dedicata ai minibikers
29
Aprile 2006 - Domani
alle ore 10.30 la Rampibike Trento - Monte Bondone scatta
da Piazza Duomo a Trento.
La
gara è molto attesa, e i quasi mille bikers al via lo confermano
ampiamente. Venerdì pomeriggio gli organizzatori hanno
apportato le ultime modifiche, necessarie per la presenza di neve
su alcuni tratti in quota, ed ora il percorso definitivo è
decisamente piacevole, ma sicuramente impegnativo.
Una
metà dei 44,3 Km sono di salita, una lunga ed interminabile
ascesa con un primo tratto di strada asfaltata e poi tanto sterrato
con qualche tratto tecnico. Una ventina di chilometri che sfibrano
terribilmente i muscoli delle gambe, poi sarà discesa di
quella tosta ma fortunatamente non su asfalto, come sembrava dovesse
essere a causa delle piste del Bondone ancora parzialmente innevate.
Una discesa che distrugge le braccia, da Vason fino a Trento,
con lunghi single track dove la concentrazione è dobbligo,
dove non si può mai avere un attimo di distrazione.
La
prima tappa del KIA Rampitour dItalia è particolarmente
destinata ai bikers amatori considerato che una concomitanza
internazionale costringe gli èlite a disertare lappuntamento,
nonostante le molte adesioni già arrivate.
Tra
i maschi i pronostici indicano il podio a portata di Silvano Janes,
Ivo Zulian e Jarno Varesco e tra le donne occhi puntati in particolare
su Lorena Zocca, Claudia Paolazzi e Marcellina Dossi.
I
tempi di passaggio teorici danno i primi a Montevideo alle 10.37,
a Passo Camponcino alle 10.50, a Malga Brigolina alle 11.02, alle
Viote alle 11.43, a Vason alle 12.05, a Vaneze alle 12.10, a Candriai
alle 12.15 e dieci minuti dopo è atteso larrivo allo
stadio Briamasco.
Oggi
è toccato agli scatenati minibikers della MiniRampibike
aprire ufficialmente la kermesse del KIA Rampitour dItalia
2006. Il tempo è stato clemente e non ha rovinato la festa
ai piccoli bikers, che si sono letteralmente scatenati sui circuito
allestiti allinterno dello stadio cittadino e nei prati
vicini.
Divisi
a seconda delletà e delle capacità sportive,
hanno dato vita ad un pomeriggio frizzante e colorato, proprio
come i loro visi, dipinti per loccasione per poterli distinguere
nelle varie categorie. Ma non cerano solo i bimbi, anche
le mamme si sono messe in sella e hanno fatto la loro gara, rompendo
il ghiaccio e dando il buon esempio ai piccoli campioncini.
Cerimonieri
e apripista sono stati lo stradista Ivan Degasperi, in forza alla
Ceramica Flaminia, e Silvano Janes, campione del mondo Master,
tra i favoriti alla Rampibike Trento - Monte Bondone di domani.
Il
MiniRampitour, manifestazione promossa dalla UISP di Trento, si
prefigge di avvicinare i piccoli alle due ruote e allo sport in
generale, ponendo lattenzione sullimportanza del rispetto
delle regole e del compagno di sfide. Messaggio importante che
grazie allallegria e allentusiasmo dei tanti collaboratori
riesce a passare e coinvolgere anche i piccolini.
Prossime
sfide per i più piccoli alla MiniRampiledro del
13 maggio, e per i veri bikers lappuntamento è per
domani in Piazza Duomo ad ore 10.30.
Info:
www.rampitour.com
GRACIA
ORLOVA: CE
IL TRIS DELLA GOLLAN
CORNAREDO (Milano) 29 aprile 2006
- Olivia Gollan firma la terza vittoria stagionale sulle
strade della Repubblica Ceca. La trentatrenne australiana,
della Nobili Rubinetterie Menikini Cogeas, questa mattina,
si è aggiudicata la prima semitappa della terza frazione
della Gracia Orlova,
internazionale corsa a tappe per la categoria Donne Elite, che
si concluderà domani. Allo sprint Gollan ha preceduto due
compagne di fuga portando così a compimento i 73 chilometri
che da Orlova conducevano al traguardo di Rydultowy. Le tre protagoniste
sono scattate a meno di quindici chilometri dallarrivo e
alla Nobili Rubinetterie dellammiraglio Walter Zini è
riuscito il colpo di evitare una volata a ranghi compatti. Nel
tardo pomeriggio di oggi è in programma la cronometro individuale
di km.18 da Kuznia a Raciborska.
Olivia
Gollan signe la troisième victoire saisonnière
sur les rues de la République Tchèque. Le trentatrenne
australien, du Nobili Rubinetterie Menikini Cogeas, ce matin,
elle a remporté le premier semitappa de la troisième
fraction du "Gracia Orlova", course internationale aux
étapes pour la catégorie Femmes Élite, qu'il
se terminera demain. Au sprint Gollan a précédé
deux copines de fuite en portant ainsi à l'accomplissement
les 73 kilomètres que d'Orlova ils menaient à la
ligne d'arrivée de Rydultowy. Les trois héroïnes
se sont déclenchées à moins de quinze kilomètres
de l'arrivée et aux Nobili Rubinetterie de l'amiral Walter
Zini le coup a réussi d'éviter un saut aux rangs
compacts. Dans la fin de l'après-midi d'aujourd'hui il
est en programme le chronomètre individuel de km.18 de
Kuznia au Raciborska.
Per
Astarloa unaltra "classica" a Francoforte
Adro
(BS), 29 aprile 2006 - Terminate
le Classiche del Nord (dove è mancata soltanto la vittoria,
ma è arrivata la conferma di una crescita continua di tutta
la squadra), la marcia del Team Barloworld nella stagione
in corso continua con il Gran Premio di Francoforte, che verrà
disputato in Germania nella tradizionale data del 1° maggio.
Il DS Valerio Tebaldi avrà a disposizione una "rosa"
particolarmente competitiva, capitanata da Igor Astarloa
(in cerca di una nuova prestigiosa affermazione dopo la vittoria
alla Milano-Torino). Con lui il velocista Giosuè Bonomi,
Mauro Facci, Rodney Green, Jeremy Maartens,
James Perry ed i neopro Diego Caccia e Alexander
Efimkin.
Per
ulteriori informazioni: www.teambarloworld.com
Nardi
migliora, dimesso dall'ospedale. Anche gli Allievi hanno rotto
il ghiaccio
Juniores protagonisti: due titoli provinciali con Boem e Bendetti
Il bis è del crossista Trentin.
29
aprile 2006 - Mentre
le condizioni dello junior Filippo Nardi migliorano - all'inizio
della settimana l'atleta di Vidor è stato dimesso - prosegue
a gran ritmo l'attività per tutte le categorie, chiamate
agli straordinari per il doppio turno di gare offerto dalla festività
del primo maggio.
A sollevare il morale all'entourage del Team Spercenigo all'indomani
del grande spavento passato per l'incidente in allenamento occorso
a Filippo Nardi e Michele De Zotti, sono arrivate (e non a caso)
due sgargianti magliette che rappresentano altrettanti titoli
provinciali Juniores.
A Silvella di Cordignano (Tv) il gradino più basso del
podio conquistato da Nicola Boem è valso il titolo della
Marca Trevigiana. Parallelamente in Trentino invece, dove Mulatto
è finito terzo, l'ottavo posto di Luca Benedetti nella
gara di Mezzocorona è valso il titolo provinciale di Trento.
E per un soffio nella crono di sabato, De Zotti non ha centrato
il bersaglio pieno. Solo il friulano Cimolai ha preceduto Michele
nella sfida contro il tempo del Bracciale del Cronoman a cui avrebbe
dovuto partecipare lo sfortunato Nardi con ottime possibilità
di salire sul podio. Ed ha portato nuovamente fortuna alla Moro
Zottarelli Brugnotto Team Spercenigo la corsa del 25 aprile di
Ponzano, classica del calendario trevigiano. Al termine di una
corsa movimentata si è imposto con leggero margine sul
folto gruppo dei battistrada l'azzurro e tricolore del cross Matteo
Trentin che ha preceduto i quotati Peron e Belli. Trentin è
riuscito ad anticipare lo sprint dopo essere rientrato da solo
sulla testa della corsa andata a rinfoltirsi con il passare dei
chilometri.
Da Esordienti e Giovanissimi sono arrivate altre vittorie, gruppi
da inizio stagione sempre puntuali col mazzo di fiori. Cristian
Visentin è andato a centrare il bis stagionale a Sarano
di S.Lucia (Tv), con Omar Pavan piazzato quinto. Dulcis in fundo,
anche gli Allievi diretti da Renzo Vecchiato sono riusciti a rompere
il ghiaccio. Protagonista della prima vittoria del 2006 è
stato Alex Bacchin, il più veloce a San Vendemiano (Tv).
Il ragazzo di Zenson di Piave ha avuto la meglio nel duello diretto
con il compagno di fuga Mattia Mosole.
Di seguito tutti gli impegni del lungo fine settimana del primo
maggio caratterizzati dal 9. Gp Sportivi organizzato dal Team
a S.Martino di S.Biagio di Callalta (Tv), dove nel primo dei quattro
impegno organizzativi del club presieduto da Franco Brugnotto,
i ragazzi diretti da Gemin e Vanin saranno presenti con una formazione
altamente competitiva per puntare al successo.
Ultimo
giorno per iscriversi alla Nove Colli Off Road a prezzo
agevolato.
29
aprile - Nel
frattempo stanno finendo anche gli ultimi posti nella prima griglia.
I commenti che arrivano nella e-mail offroad@novecolli inviati
dai bikers
che hanno gia' provato il percorso sono tutti positivi.
Ora aspettiamo che i bikers italiani e stranieri si iscrivano
alla V°
edizione della Nove Colli Off Road.
Evento che non ha nulla da invidiare a gare ben piu' blasonate
organizzate
in Trentino, Lombardia e Veneto dove i numeri sono sempre molto
alti anche
quando ci sono grosse pecche organizzative.
Lorenzo
Vernazza, Coordinatore della Coppa Emilia Romagna
dice :
Il mondo della MTB in Emilia Romagna
sta' crescendo sia per i praticanti e
sia per il livello organizzativo degli eventi.
Questo grazie anche agli sforzi della COPPA EMILIA ROMAGNA.
aggiunge
Spada:
"In particolare la Nove Colli Off
Road vuole essere un traino per una
evoluzione di tutto il movimento della MTB in regione.
Ancora bene Szmyd nella terza
tappa
28
aprile 2006 -
E'
ancora un Sylwester Szmyd (nella foto) in forma smagliante
il migliore della Lampre-Fondital al Giro di Romandia.
Il corridore polacco ha chiuso la terza tappa (Bienne-Leysin di
164,4 km) della corsa svizzera in 10^ posizione, a 32" dal
vincitore (nonché nuovo leader della classifica generale)
Alberto Contador (Liberty Seguros): ottima la corsa di Szmyd (ora
10° in classifica generale a 1'07"), che ha affrontato
l'ascesa finale con il ristretti gruppo dei migliori.
"Oggi Szmyd è andato veramente forte - ha confermato
il direttore sportivo Guido Bontempi - E' stato sempre con i migliori:
un segnale molto positivo per il Giro d'Italia nel quale lo vedremo
al fianco di Cunego. Sono soddisfatto anche delle prestazioni
di tutti gli altri nostri corridori ".
A great Sylwester Szmyd (in photo) is still the best Lampre-Fondital
cyclists at Tour of Romandia. The Polish runner finished 10th
in the 3rd s tage (Bienne-Leysin of 164,4 kms), with a gap of
32" from the winner Alberto Contador (also new leader of
the race): very good race by Szmyd (now 10th in overall standing
at 1'07"), who covered the last climb in the restrict bunch
of the best athletes.
"Today Szmyd raced in a great way - confirmed sport director
Guido Bontempi - He was always with the best cyclists: a very
good signal for the Giro, where he will be next to Cunego. I'm
satisfied also for the race of the other cyclists of the team".
Garzelli
e Gasparotto le punte Liquigas a Francoforte
28
aprile Saranno
Stefano Garzelli ed Enrico Gasparotto le punte Liquigas
al Rund Henninger Turm Frankfurt, in calendario domenica
prossima 1 maggio. Il team, guidato da Dario Mariuzzo,
comprenderà anche Patrick Calcagni, Mauro Da
Dalto, Nicola Loda, Marco Milesi, Matej Mugerli
e Marco Righetto.
Press
release
Garzelli
and Gasparotto the Liquigas attack-men in Frankfurt
28
April Stefano
Garzelli and Enrico Gasparotto will be the attack-men
of the Liquigas team to the Rund Henninger Turm Frankfurt on Sunday,
1 May. Under the guidance of Dario Mariuzzo, the team will also
include Patrick Calcagni, Mauro Da Dalto, Nicola Loda, Marco Milesi,
Matej Mugerli and Marco Righetto.
Eddy
Ratti: Per me è un momento magico
Porto
SantElpidio (Ascoli Piceno), 28 aprile 2006 - Nellultimo
mese, Eddy Ratti è salito sul podio ben cinque volte.
Ha vinto una tappa alla Settimana Lombarda, quella di Bergamo,
e ha inanellato due secondi posti (nella terza tappa della Settimana
Lombarda e nella prima tappa del Giro del Trentino) e due
terzi (classifica finale Giro del Trentino e Giro dellAppennino).
Ratti, classe 1977, è al sesto anno tra i professionisti.
Ha un sogno: vincere un campionato italiano.
«Non
mi aspettavo di andare così forte in questo periodo della
stagione»,
esordisce Eddy Ratti, «La
condizione fisica è ottima, questo conferma il buon lavoro
atletico che finora ho svolto. Da quanto sono passato professionista
non avevo avuto mai un inizio di stagione così entusiasmante.
Ora voglio essere protagonista a Larciano (GP Industria&Commercio,
ndr), conosco bene il percorso e posso sicuramente dire la mia.
Colgo loccasione per ringraziare i miei compagni di hanno
lavorato tanto per me. Vedo bene Gasperoni, Giunti
e Gentili, la loro condizione fisica sta crescendo e presto
potranno puntare ad una vittoria. Il mio sogno resta vincere un
tricolore, mi affascina lidea di indossare un giorno la
maglia di campione italiano tra i professionisti. Aver cambiato
squadra mi ha dato nuovi stimoli»,
conclude Eddy Ratti, «soprattutto
ho acquisito sicurezza, sono più tranquillo e sereno: qui
abbiamo unorganizzazione simile a quella di un team Pro
Tour». squadra che
Da
domani col 2° Gp Famila Feltre (Bl)-Mareno (Tv) allestito
dal Team 2000
Sette gare in 5 giorni poi il Giro del Friuli
28
aprile 2006 -
Lasciato alle spalle un inteso fine settimana segnato dai piazzamenti
di D'Osvaldi (8°) alla Vicenza-Bonde, Basso a Collecchio
(6°) e protagonista al Liberazione e Boz (5°) a Pessina
Cremonese, quello che scatta domani con il 2° Gp Famila da
Feltre (Bl) a Mareno di Piave (Tv) organizzato dal Team 2000 si
fa ancora più fitto ed impegnativo per i boys della Marchiol
Ima Famila Liquigas. Complice la festività del 1° maggio
davanti ai ragazzi diretti da Slongo, Conte e Mora ci sono pronte
la bellezza di sette gare distribuite nell'arco di cinque giorni
(domenica ben tre gare), con epilogo pirotecnico con il 44°
Giro del Friuli a tappe, conquistato con l'ukraino Pidgornyy e
Luca Solari nel 2002 e 2003, previsto dal 3 al 6 maggio a cui
parteciperanno gli Elite Fornasier, Mazzer e Sidoti (Bra) oltre
agli U23 Buttazzoni e D'Osvaldi guidati da Biagio Conte. Tra gli
appuntamenti di cartello, oltre al "casalingo" Gp Famila,
anche la Mo Fra De Nardi e il Gp Camon di domenica a Vittorio
Veneto (Tv) e l'internazionale Coppa Città di Asti di martedì.
CRONO - Il commissario tecnico Sandro Callari ha convocato Luca
D'Osvaldi per un raduno collegiale a Padova dall'8 al 12 maggio
finalizzato alla conometro. Con D'Osvaldi ci saranno anche Stefano
Baldelli (Massi Team), Marco Baro (Palazzago), Mirko Bresaola
(Trevigiani), Ermanno Capelli (Unidelta), Marco Fabbri (Montegranaro),
Mauro Finetto, Enrico Peruffo e Francesco Tomei (Parolin), Danilo
Napolitano (Lampre), Vincenzo Nibali (Liquigas), Marino Palandri
(Gragnano), Fabio Taborre (Aran).
Di seguito e nel dettaglio gli impegni dell' 11° weekend agonistico,
quello del 1 maggio, che vede impegnata la Marchiol-Ima-Famila-Liquigas-Site-Elca.
MARCO
PANTANI RITORNA
SUL MORTIROLO
Martedì
2 maggio linaugurazione del monumento voluto dallAssocorridori
28
aprile
Marco Pantani farà ritorno sul Mortirolo: martedì
2 maggio verrà inaugurato il monumento dedicato dallACCPI
alla memoria del Pirata. Lopera è stata realizzata,
in collaborazione con Bianchi, attraverso un concorso di idee
che ha premiato Michele Biz, Alessandro Broggio e Alberto
Pasqual.
La
cerimonia avverrà martedì prossimo (2 maggio) alle
15 in località Piaz de lacqua, nel territorio
del comune di Mazzo di Valtellina (SO), allincirca allaltezza
dellottavo chilometro della salita del Mortirolo.
PRESENTATA
UFFICIALMENTE ALLA STAMPA LA
GRAN FONDO INTERNAZIONALE FELICE GIMONDI
A Bergamo è tutto pronto per l'undicesima
edizione della competizione ciclistica che prenderà il
via domenica 7 maggio.
28
Aprile 2006 - Ieri
mattina, nella Sala Traini del Credito Bergamasco, Sponsor Ufficiale,
è avvenuta la presentazione alla stampa dell'undicesima
edizione della Gran Fondo Internazionale Felice Gimondi.
In rappresentanza dell'istituto bancario, il vicepresidente Cristiano
Carrus ha dato il benvenuto ai presenti e ha sottolineato come
la scelta di essere main sponsor di un evento così importante
è davvero "un vero onore perché Felice Gimondi
è stato il rappresentante per l'Italia di uno sport emozionante
e appassionante". Sport che si è fatto conoscere al
grande pubblico grazie all'avvento della televisione, e che si
è rapidamente diffuso in virtù del fatto che ha
permesso agli spettatori di vivere e condividere le gioie e le
fatiche degli atleti. Un'attenzione particolare alla dimensione
"umana" dell'evento è stata sottolineata anche
dal questore di Bergamo, Salvatore Longo, il quale ha voluto esprimere
un augurio particolare perché la manifestazione si svolga
nella massima sicurezza e tranquillità.
Nel corso della conferenza Michele Gamba, presidente provinciale
del comitato di Bergamo della FCI, ha richiamato l'attenzione
su un aspetto particolare: domenica 7 maggio, oltre alla Gran
Fondo Internazionale Felice Gimondi, si correranno in tutta Italia
ben undici gran fondo. Al di là della soddisfazione per
un numero così considerevole di competizioni, il presidente
ha evidenziato come sia fondamentale definire delle regole che
selezionino le gare, delimitandole in maniera differente, e si
è impegnato ad affrontare questo argomento nelle sedi di
competenza.
La parola è passata poi al campione Felice Gimondi, il
quale ha ricordato come la Gimondi sia davvero "diventata
adulta". A distanza di quarant'anni dalla sua prima vittoria
alla Parigi-Roubaix, l'entusiasmo che lo accompagna è più
vivo che mai, "il tempo passa e non ti accorgi". E il
campione bergamasco ha già la mente rivolta verso il futuro,
a quando sarà possibile dare vita a un tracciato permanente
della Gran Fondo, percorribile tutto l'anno (come già avviene
a Iseo, per la GimondiBike), e a una "Nembro-Selvino"
tutta da cronometrare. Con un interessante salto nel passato,
ha inoltre ricordato come quella "Milano-Sanremo" del
1974 (commemorata in questa edizione) in realtà iniziò
qualche mese prima, alla Parigi-Nizza quando il Cannibale, il
grande rivale di sempre
si ammalò. Nel giorno tanto
atteso della gara, né il brutto tempo, né il percorso
che non gli si addiceva, gli impedirono di tagliare per primo
il traguardo con un vantaggio di 1' 53", il maggiore distacco
riportato negli annali della Classicissima dal 1949 ad oggi.
Infine Ettore Ongis, direttore de "L'Eco di Bergamo",
ha voluto soffermarsi sull'immagine-emblema dell'edizione targata
2006 e spiegare come, se è bello vedere Felice Gimondi
che taglia il traguardo a braccia alzate, lo è ancora di
più perchè lo fa con indosso la maglia di Campione
del Mondo. Continuare a vincere è davvero difficile. Ma
questo è possibile perché "Gimondi è
un uomo ancorato alla realtà, che prende le cose così
come sono, senza enfatizzare, un campione per il quale vale davvero
il detto: "Lo stile fa l'uomo".
L'appuntamento per tutti è quindi per il 7 maggio alle
ore 7.00, al Lazzaretto di Bergamo, da dove prenderà il
via l'undicesima Gran Fondo Internazionale Felice Gimondi.
LA
LUNGA MARCIA OROBICA VERSO IL GIRO
Procede
il lavoro di Promoeventi Sport nel voler portare il Giro dItalia
nella bergamasca. Oggi un incontro con Valerio Bettoni e Angelo
Zomegnan ha gettato le basi per una partnership nel lungo periodo.
Bergamo
27 aprile 2006 Prosegue
la marcia di avvicinamento che vuole riportare il Giro dItalia
in terra bergamasca. Il Giro manca
a Bergamo ha detto Angelo Zomegnan ma
è altrettanto vero che anche Bergamo manca al Giro
dItalia. È questa in sintesi la
dichiarazione dintenti emersa nel corso dellincontro
tenutosi questa mattina nellufficio del Presidente della
Provincia di Bergamo: ospiti di Valerio Bettoni, oltre al responsabile
di Rcs Sport, Angelo Zomegnan, i rappresentanti di Promoeventi
Sport, Giovanni Bettineschi e Fabio Belingheri, con lassessore
alla viabilità, Walter Milesi.
Un
incontro operativo che segue quello di inizio marzo
e che conferma una volta di più la volontà di candidare
Bergamo e lintera provincia come sede di tappa dellevento
ciclistico.
Tuttavia,
la volontà di portare la carovana rosa in terra orobica
non dovrà essere fine a se stessa, ma legarsi ad una progettualità
di più ampio respiro, in grado di sviluppare eventi collaterali
e iniziative di carattere promozionale per la disciplina delle
due ruote. Dunque non ci si limiterà alla mera
organizzazione della tappa, ma, nei desiderata del comitato organizzatore,
si dovrà arricchire la manifestazione ciclistica di eventi
culturali e di occasioni di intrattenimento, in grado non solo
di dare valore aggiunto al Giro dItalia ma di
ottimizzare al meglio linvestimento.
In
tal senso Angelo Zomegnan si è dichiarato disponibile
a valutare la candidatura di Bergamo per più edizioni anche
consecutive, fatto salva la compatibilità con le complesse
esigenze organizzative di un evento articolato come una gara a
tappe.
Soddisfazione
da parte di Promoeventi Sport, che vede riconosciuto il ruolo
di interlocutore unico sia da RCS che dalla Provincia di Bergamo:
dopo aver portato il Giro nel 2004 con la entusiasmante tappa
della Presolana, rivede con ottimismo il ritorno dei girini
nelle valli bergamasche.
Prossimo
appuntamento di lavoro a giugno, quando ledizione numero
89 del Giro dItalia sarà passata agli annali e si
inizierà a pensare concretamente alla versione 2007. In
quel periodo ritorneranno a sedersi intorno al tavolo dellorganizzazione
chi è stato parte attiva nella candidatura: oltre a Felice
Gimondi, Ivan Gotti e Attilio Rota, anche gli enti locali del
territorio bergamasco.
MOUNTAIN
BIKE, CAMPIONATO ITALIANO INTERSUD:
TRE MAGLIE ITALIANE PER IL TEAM OPEN HICKER
27
Aprile 2006 -
Tre le maglie del Campionato Nazionale F.C.I. XC Intersud 2006
assegnate al team siciliano Open Hicker nell'ambito
della terza edizione della Castles Cup, gara di cross-country
top-class che si è svolta, lo scorso 25 aprile, nel centro
storico di Caiazzo, in provincia di Caserta, dove si sono radunati
i migliori bikers italiani.
La gara era valida come Campionato Nazionale XC Intersud, Campionato
Provinciale F.C.I. di Caserta e Prova del Circuito dei Centri
Storici. Alla competizione ha presenziato la Nazionale Italiana
Giovanile di mountain bike, guidata dal CT Hubert Pallhuber, campione
del mondo di mountain bike nel 1997 e campione italiano nel 1998,
da qualche anno selezionatore della Nazionale Giovanile, che ha
nuovamente scelto la collina caiatina come sede ideale per uno
stage dei giovani ciclisti azzurri.
Il percorso in cui si sono affrontati gli amanti delle ruote grasse
è particolarmente tecnico e originale per laccesso
al caratteristico Castello Longobardo ed ex Arx romana della città.
La Castles Cup si è svolta su un percorso pressoché
interamente cittadino per 3,5 Km. nel suggestivo centro storico
di Caiazzo che si è percorso più volte secondo le
categorie di appartenenza (il dislivello è di m. 330 a
giro con una pendenza massima del 25%).
La
gara, alla quale hanno partecipato oltre 160 gli atleti provenienti
da ogni parte dItalia, è stata impreziosita per lassegnazione
dei titoli italiani XC InterSud.
Nella
categoria Allievi ha trionfato il giovane Giacomo Bevilacqua (Team
Open Hicker) mentre tra le ragazze si è imposta Claudia
Andolina (Team Bikes Open Hicker).
Tre
le maglie del Campionato Nazionale F.C.I. XC Intersud 2006 assegnate
al team siciliano Open Hicker: a Giacomo Bevilacqua, vera rivelazione,
nella categoria Allievi, a Claudia Andolina, nella categoria Donne
Open e a Michele Riggi nella Under23.
Il
team Open Hicker
Il
Team Open Race Hicker, team agonistico di Mountain Bike, nasce
in Sicilia, a Caltanissetta, raccogliendo la decennale esperienza
della Polisportiva Open del presidente Ignazio Saia, già
vincitrice delle Coppa Sicilia 2005 e di diversi titoli regionali.
Lesperienza, che testimonia la capacità del Sud Italia,
e della Sicilia in particolare, di produrre sia atleti di elevato
spessore agonistico, dirigenti sportivi e tecnici, nonché
produttori di bici, si conferma essere il primo team di mountain
bike siciliano di spessore nazionale.
La collaborazione tra la squadra Open Bike e la Cicli Lombardo
S.p.a. (45 dipendenti interni, oltre lindotto esterno, 6.000
mq di stabilimenti coperti e una capacità produttiva di
75.000 bici allanno e 500 al giorno www.lombardobikes.com),
tra le prime dieci aziende nazionali nel settore del ciclo e la
prima nel centro-Sud Italia per qualità, servizio, innovazione
e varietà dellofferta, comincia nel luglio 2005.
A gennaio 2006 nasce il Team Open Race che prende la denominazione
di Team Open Hicker, sancendo la collaborazione con il marchio
Hicker della Cicli Lombardo.
Gli atleti del team, di cui è responsabile Raimondo Caruso
che cura limmagine della squadra e i rapporti con la Cicli
Lombardo, sono: Claudia Andolina nella categoria Elite, Michele
Riggi nella categoria under 23, Giacomo Bevilacqua, Michele Cammarata,
Pierangelo Milano, Nicola Salerno, Gabriele Puleo nella categoria
allievi, Antonino Burgio nella categoria esordienti e Gerlando
Scrofani che, oltre a partecipare alle granfondo, si occupa della
preparazione degli atleti.
Il
team ha già iniziato la sua avventura con ottimi risultati:
alla prima prova internazionale di Coppa Liquigas che si è
svolta a Sinnai, in provincia di Cagliari, lallievo Giacomo
Bevilacqua ha conquistato il primo posto, mentre nella stessa
categoria Michele Cammarata ha conquistato il nono posto. Ottima
la prova anche ai Campionati Italiani dinverno, disputati
a Volpago del Montello in provincia di Treviso: i due allievi
del team, Bevilacqua e Cammarata, hanno conquistato rispettivamente
il IV e il VI posto, confermando la loro forza in campo nazionale.
I due atleti di punta, Andolina e Riggi, alla loro prima vera
esperienza nel circuito internazionale, si stanno comportando
in maniera esemplare. Andolina, atleta nissena, dopo la conquista
del terzo posto ai Campionati Italiani di Ciclocross di Lecce,
nella categoria master, ha fatto il salto di qualità passando
alla categoria elite (professionistica).Il suo è stato
un buon esordio: dopo tre prove di Coppa Liquigas si trova al
settimo posto dietro la campionessa mondiale ed olimpionica Rita
Dhale.
Le sue migliori prove al Campionato Nazionale F.C.I. XC Intersud
2006 e alla III prova internazionale Coppa Liquigas a Brescia,
in un percorso impegnativo allinterno della fortezza, dove
è riuscita a mantenere il ritmo delle migliori riuscendo
a concludere al sesto posto e quarta delle italiane. Il giorno
dopo, a Lugagnano, in provincia di Piacenza, Andolina si è
ripetuta conquistando nuovamente la sesta posizione confermando
il suo stato di forma.
A Brescia ottimo anche il risultato di Giacomo Bevilacqua, settimo
nella categoria allievi e di Michele Riggi, 17 nella categoria
under 23; sotto le aspettative invece il risultato di Michele
Cammarata 34°, giustificato anche dalla cattive condizioni
dovute ad un caduta 5 giorni prima.
Riggi ha partecipato anche alla prova internazionale di
Lugagnano, conquistando il sedicesimo posto, accusando le fatiche
della gara del giorno prima.
PRIMA TAPPA
KIA RAMPITOUR D'ITALIA
Rampibike
30 aprile 2006
MONTE BONDONE - Trento
COUNT-DOWN A TRENTO PER LA RAMPIBIKE
DOMENICA SCATTA IL KIA RAMPITOUR DITALIA
- Per domenica è previsto tempo buono
- Sarà un percorso tecnico ma spettacolare
- Sabato toccherà ai mini bikers
- Arrivo allo stadio comunale Briamasco
27
Aprile 2006
- Il
tempo oggi a Trento era un po imbronciato, ma fortunatamente
le previsioni per domenica danno un miglioramento. Ne sono felici
i bikers che domenica inaugureranno la nuova "versione"
della Rampibike Trento-Monte Bondone, prima tappa del KIA Rampitour
dItalia di mtb che partirà nella centralissima Trento
per concludersi allo stadio.
Le maggiori attenzioni dello staff organizzativo sono poste sul
tracciato, tutto nuovo per questa edizione 2006 e che, a causa
delle abbondanti nevicate di questinverno, è stato
"rivisto" e corretto negli ultimi giorni. Quello che
Silvano Janes, il biker che ha collaborato alla scelta dei percorsi,
ha scovato sulle pendici del Monte Bondone è sicuramente
un tracciato molto tecnico. Le salite sono tutte abbordabili,
ma cè un tratto, poco prima di scollinare alle Viote,
in cui sarà difficile salire in sella, per via del fango
lasciato dalla neve che si è sciolta. Gli altri tratti
sono tutti pedalabili e subito dopo le Viote ci sono alcuni chilometri
molto belli nei prati con viste, se il cielo sarà sereno,
decisamente affascinanti. Oltre alle montagne che fanno corona
alle Viote col mitico "Palon", in lontananza si possono
ammirare anche le cime del Brenta.
Le iscrizioni si stanno avvicinando alle mille unità, ma
per gli irriducibili ci sarà tempo anche domenica mattina.
Per gli "escursionisti" il desk della segreteria è
aperto anche sabato.
È la prima volta che il KIA Rampitour dItalia scende
in città e lo fa per celebrare i 10 anni del primo challenge
di mtb italiano. Trento è una città accogliente,
il Monte Bondone invece è un banco di prova per tutti gli
appassionati delle due ruote. È la montagna dove, probabilmente,
il Giro dItalia questanno prenderà una fisionomia
ben precisa con larrivo di tappa a Vason, località
dove la Rampibike invece inizierà a scendere, ed è
la montagna che ospiterà la Granfondo Charly Gaul nel prossimo
mese di giugno. Mai una gara di mtb dalla città era salita
fino sulla cime della montagna più amata dai trentini.
Il KIA Rampitour dItalia per festeggiare i 10 anni questanno
ha fatto le cose in grande, opportunità inedite, gadget
importanti, ma soprattutto la garanzia di unorganizzazione
ben collaudata e professionale che i bikers italiani conoscono
bene.
Sabato, come di consueto, la UISP del Trentino manda in scena
la manifestazione per i più piccoli, alle 15,30 infatti
sarà il momento della Minirampibike, prima tappa del Minirampitour.
Tutto ruota intorno allo stadio comunale Briamasco, con percorsi
adeguati alle varie età dei minibikers che effettueranno
"escursioni" fino al parco di Palazzo delle Albere,
ma i più grandicelli correranno anche sulla ciclabile sugli
argini del fiume Adige.
La kermesse delle due giornate allinsegna della mtb, insomma,
è molto attesa. Lo start della Rampibike Trento
Monte Bondone, domenica, verrà dato da Riccardo Taroni
alle ore 10.30 da Via Belenzani, con alle spalle piazza Duomo,
poi i partecipanti dovranno affrontare 44,3 Km e 1610 metri di
dislivello. I primi sul traguardo del Briamasco sono attesi verso
le 12,20.
Info: www.rampitour.com
SERRA
BIKE TOUR 2006 2° GRANFONDO MTB DEL LAGO DI VIVERONE:
2
LUGLIO 2006
PARTENZA
ORE 10,30.
A
TUTTI I BIKER APPASSIONATI DI MTB.
SONO
APERTE LE ISCRIZIONI ALLA SERRA BIKE TOUR 2006 CHE SI TERRA
DOMENICA 2 LUGLIO NELLO SPLENDIDO PAESAGGIO DEL LAGO DI VIVERONE
NELLA SERRA MORENICA PIU' GRANDE D'EUROPA.
AI
PRIMI 500 ISCRITTI IN REGALO LA FANTASTICA MAGLIA TECNICA UFFICIALE
SERRA BIKE !!!!!
PARTENZA
ORE 10,30
DUE
PERCORSI: 45 KM PERCORSO LUNGO - 22 KM PERCORSO CORTO
RICCO
PACCO GARA
4
RISTORI
3
ASSISTENZE MECCANICHE
3
ASSISTENZE MEDICHE
LAVAGGIO
BICI
MASSAGGI
info@serrabike.com
http://www.serrabike.com/
Buone
prestazioni al Giro del Trentino per il Team Miche Cinerama
27
Aprile 2006 - Tinkoff,
che ha colto un 7^ posto in classifica generale con Przemyslaw
Niemiec, in continua crescita e ottimo in salita, 2^
nella classifica stranieri e piazzato in un'altra tappa. Niemiec
è stato grande protagonista anche al Giro d'Oro,
antipasto del Trentino, giungendo 4^.
Buone anche le prestazioni degli italiani Antonio d'Aniello
e Maurizio Carta. Il Napoletano ha sfiorato il podio
nell'ultima tappa, giungendo 4^, mentre il sardo Carta è
stato sicuramente uno dei più combattivi al Giro. L'ex
campione italiano di triathlon ha cercato la fuga in tutte le
tappe, giungendo 2^ nella classifica generale dei Traguardi
Volanti. Piazzato anche Marco Gerosa, 9^ nell'ultima
tappa.
Per
il Gp di Larciano e il Giro di Toscana
(che partirà da Terranuova Bracciolini, sede della nostra
squadra) il Team Manager Marco tozzi ha convocato i seguenti
atleti:
Przemyslaw Niemiec
Bo Hamburger
Seweryn Kohut
Slawomir Kohut
Antonio d'Aniello
Tommaso Caneschi
Leonardo Caneschi
Pasquale Muto
Ds
Marco Tozzi
---------------------------------------------------------------------
Good
performances to the Giro del Trentino for Team Miche Cinerama
Tinkoff, that has placed Przemyslaw
Niemiec 7th in general classement, in continuous increase
and optimal in climb, 2nd in foreign classement and placed in
other stages. Niemiec has been great protagonist also
to the Giro D'oro, placed 4th. Good performances also for the
Italians Antonio d' Aniello and Maurizio Carta. The Neapolitan
has finished 4th in the last stage, while the Sardinian Carta
has been one of best active rider during the Giro. The former
Italian champion of triathlon has tried the escape in all the
stages, reaching 2nd place in the TV classement. Placed also
Marco Gerosa, 9^ in the last stage.
MICHELA
FANINI: A UN CM DAL SUCCESSO
l'
azzurra Cucinotta seconda al fotofinish
Più
contenti che rammaricati in casa della "Michela Fanini
Record Rox" dopo il bel secondo posto ottenuto con
l' azzurra Cucinotta nel "Gran Premio Liberazione"
di Crema.
Certo,
il successo è sfumato per pochissimi centrimetri (vittoria
in volata della lituana Diana Ziliute, ex campionessa olimpica),
ma alla prima gara su strada con la sua nuova squadra alla 21enne
friulana (reduce dal sesto posto con la nazionale ai mondiali
su pista categoria "scratch") non si poteva chiedere
di più.
"Sono
molto contento - ha sottolineato il direttore sportivo Antonio
Fanelli - per come si sono mosse le ragazze. Insieme alla "Safi
Pasta Zara" e allo squadrone tedesco del "Nurberg"
(nelle cui fila c' è l' iridata Schleichner) siamo riusciti
a controllare il finale di gara per portare allo sprint nel
migliore dei modi Annalisa. La tattica ha funzionato perfettamente;
ci è solo mancato un pizzico di fortuna".
In
effetti per assegnare la vittoria si è fatto ricorso
al fotofinish. Da segnalare poi, nella stessa corsa, il positivo
nono posto della brasiliana Janildes Fernandes Silva...
"Nessun
altro team ha piazzato due atlete nei primi dieci posti - ha
aggiunto patron Brunello Fanini - e questo ci rende ancor più
orgogliosi. la strada per arrivare al primo successo stagionale
sembra quella giusta; noi siamo fiduciosi".
Qualche
giorno di riposo e poi la "Michela Fanini" sarà
di nuovo in sella per l' impegno internazionale del 7 maggio
a Collecchio in provincia di Parma; nell' occasione la spedizione
sarà formata dalla Cucinotta, da Claudia Marietta, Maria
Fanucchi, Francesca Castrucci, Ilaria Rinaldi, Irene Puccioni,
dalle brasiliane Rosane Kirch, Janildes Silva Fernandes, Luciana
Bastos, dalla polacca Malgorzata Wisocka, dalla svedese Karin
Aune.
Convocati
per le gare in Toscana; Bennati 3° al Romandia
Saranno
il Gp Industria e Artigianato di Lanciano (29 aprile)
e il Giro di Toscana (30 aprile) le ultime due corse
alle quali prenderà il via Damiano Cunego prima
del Giro d'Italia.
Il capitano della Lampre-Fondital sarà accompagnato
dai seguenti compagni: Giuliano Figueras, Matteo Bono,
Morris Possoni, Marzio Bruseghin, Paolo Tiralongo,
Marco Marzano e Paolo Fornaciari. La squadra sarà
guidata dal direttore sportivo Giuseppe Martinelli.
Al
Giro di Romandia, terzo posto per Daniele Bennati.
La prima tappa della corsa svizzera (Payerne-Payerne di 169
km) si è conclusa con una volata di gruppo vinta da McEwen
davanti a Lorenzetto e all'atleta della Lampre-Fondital Daniele
Bennati.
Gp
Industria e Artigianato di Lanciano (29th of April) and Giro
di Toscana (30th of April) will be the last two races at which
Damiano Cunego will take part before Giro d'Italia.
Lampre-Fo ndital's captain will run with his team mates Giuliano
Figueras, Matteo Bono, Morris Possoni, Marzio Bruseghin, Paolo
Tiralongo, Marco Marzano and Paolo Fornaciari. The team will
be directed by Giuseppe Martinelli (tel. 348-2353548).
At
Tour of Romandie, third place for Daniele Bennati. The first
stage of the Swiss race (Payerne-Payerne of 169 kms), ended
with a bunch sprint won by McEwen, who preceded Lorenzetto and
Lampre-Fondital'a athlete Daniele Bennati
La
più lunga pedalata d'Italia in mountain bike
Continua
il trend di crescita del Rampitour delle Regioni
26
aprile 2006 -
La Granfondo dei Colli Albani ha tirato la volata allOrlandi
Cup, seconda tappa del Rampitour delle Regioni, che
ha portato i suoi iscritti a circa trecento tra agonisti ed
escursionisti. Hanno partecipato quasi tutte le regioni dItalia,
complice una bella giornata di sole primaverile. Lorganizzazione,
curata dallAsd Mtb Team Orlandi, ha lavorato bene
anche grazie alla dinamicità di Massimo Stermieri che
ha apportato, rispetto alle passate edizioni, numerose innovazioni
allevento.
Partenza
dalle piscine di Sassuolo da dove poi simboccava la ciclabile
del fiume Secchia. Allinizio delle prime asperità
si stacca un terzetto composto dallatleta di casa Marco
Rocchi, dal toscano Gianluca Galardini e dal ferrarese Soriani.
In prossimità del Gpm, posto a 900 metri in località
Faeto, transita per primo Rocchi. Nella seconda metà
di gara, Soriani perde contatto e Galardini guadagna su Rocchi.
A cinque chilometri dalla fine, sul lungo fiume Secchia, Rocchi
con un forcing stacca definitivamente Galardini e va a vincere,
bissando la vittoria dello scorso anno, con il tempo di 1.50.57.
Ad un minuto transita Galardini e, a tre minuti, un altro atleta
di casa, Manuel Casolari.
Nella
gara femminile, è ancora la trentina Claudia Paolazzi
a vincere, per il secondo anno consecutivo, con sette minuti
di vantaggio sullatleta di casa Erika Gianni.
La
manifestazione ha avuto molti consensi per lorganizzazione,
in costante crescita qualitativa grazie anche alle ottime capacità
dintrattenimento dello speaker Paolo Malfer.
Ecco
i commenti dei vincitori:
Marco
Rocchi: Sono appena ritornato
alle corse e non pensavo di essere già in grado di esprimermi
a questi livelli. Una vittoria molto bella per me, perché
correvo tra il pubblico di casa.
Gianluca
Galardini: Grande manifestazione
e grande prestazione anche se non ero al top perché reduce
dalla Granfondo Paola Pezzo.
Claudia
Paolazzi: Oggi ho fatto una
grande faticaccia. Dopo aver corso alla Granfondo Paola
Pezzo sono molto soddisfatta del risultato.
Erika
Gianni: Sono felicissima,
ho trovato il percorso fantastico e faccio i miei complimenti
a tutti.
Alla
fine, lottimo Bike-party con specialità emiliane,
ha intrattenuto i bikers per tutta la durata delle premiazioni
iniziate alle ore 13.00 e terminate regolarmente alle 13.30.
LOrlandi Cup era valida come tappa di qualificazione per
la zona Emilia Romagna e Liguria del Rampitour delle Regioni.
La
terza tappa sarà la Franciacorta Bike in programma
il primo maggio ad Erbusco in provincia di Brescia. Sono già
oltre trecento gli iscritti, il percorso è in condizioni
ottime e già tutto tabellato. Maurizio Cavalleri del
Free Bike di Erbusco ci riferisce: Stiamo aspettando il
grosso delle squadre che siscrivono sempre allultimo.
Ci sarà certamente la Full Dynamix con Paez e la Scott.
Attendiamo i numeri dello scorso anno anche se confidiamo, comè
già stato per le prime due gare del Rampitour delle Regioni,
in un incremento. Sarà un po una sorpresa per noi.
IL
PRIMO MAGGIO LIVIGNO FESTEGGIA I PROPRI OLIMPIONICI
Livigno
(SO) 26 aprile 2006
Il braciere olimpico di Torino si è spento da diverse
settimane, ma non si è certo estinta la voglia di festeggiare
gli azzurri che hanno preso parte alla spedizione a cinque cerchi.
Livigno, culla degli sport invernali, a Torino ha mandato
ben otto atleti e tutta la comunità del piccolo Tibet
festeggerà i propri campioni nella giornata del Primo
Maggio.
Ad
aprire le danze della premiazione il testimonial di Livigno
e della Valtellina, Giorgio Rocca, che cancellando
la delusione per luscita nello slalom di Sestriere, ha
chiuso la stagione con il cristallo di Bohemia per la vittoria
nella classifica generale di Coppa del Mondo di slalom speciale.
Il
grande party olimpico proseguirà con Rudy Galli, il rider
del Gruppo Sportivo Esercito convocato a Torino 2006
per gareggiare nello slalom gigante parallelo.
Da
sempre Livigno è fucina di atleti del freestyle e anche
alle Olimpiadi italiane non ha fatto mancare il proprio contributo.
Walter Bormolini, Simone Galli, Mattia Pegorari e Mariangela
Parravicini sono stati i quattro funamboli della disciplina
moguls più semplicemente conosciuta come
gobbe, che hanno animato le gare di Salice dUlzio.
Ultime,
ma non certo per importanza, saranno chiamate sul palco le medaglie
di bronzo dello short track, Mara e Katia Zini, che hanno conquistato
il terzo gradino del podio nella emozionante gara a staffetta
sui 3.000 metri, commentata sugli schermi RAI da unaltra
livignasca, seppur dadozione, Katia Colturi.
Lintera
cerimonia si terrà a Plaza Placheda, la struttura polivalente
entrata in funzione da oltre un anno, e gli otto atleti verranno
premiati dai loro primi allenatori: una scelta dettata non solo
per ragioni di copione, ma per sottolineare il valore dello
sport giovanile e conferire ai primi coach che molto
spesso non vengono citati, un riconoscimento allattività
di scouting. E il fatto che tutto ciò avvenga nel giorno
della Festa del Lavoro è una casualità che ben
si sposa con lo spirito delliniziativa.
Il
programma della giornata prevede una sfilata con gran parte
dei gruppi sociali di Livigno composti dalle scuole elementari
e medie, dal gruppo Folck, dalla banda musicale, dal coro Monteneve
e da tutti i cittadini che vorranno prendervi parte. Il concentramento
è previsto alle 14.00 nel centro del paese con arrivo
a Plaza Placheda verso le 15.30 dove si terrà lintera
cerimonia di premiazione. Dopo una sorpresa sulla quale gli
organizzatori mantengono il più alto riserbo, tutti i
partecipanti potranno usufruire della merenda olimpica
allestita per la speciale occasione.
Si
chiude così la stagione 2006/07 della neve di Livigno.
Infatti il Primo Maggio è anche lultimo giorno
di apertura degli impianti di Livigno SkiArea. Arrivederci
al prossimo inverno, con una certezza: il costo del giornaliero
resterà invariato.
Cunego
a Plan de Corones; Valjavec ok nel prologo in Svizzera
25
aprile 2006 - Damiano
Cunego non vuole lasciare nulla al caso in vista del Giro
d'Italia, così giovedì andrà a visionare
una delle tappe che si prospettano cruciali nella corsa alla
maglia rosa: la Termeno-Plan de Corones, in programma
per il 24 maggio.
Guidato dal direttore sportivo Giuseppe Martinelli e
con la compagnia di Paolo Tiralongo, Marzio Bruseghin
e Morris Possoni, Cunego percorrerà praticamente
tutta la tappa, affrontando la salita del Passo delle Erbe
e proseguendo poi per l'ascesa che da San Vigilio di Marebbe
porta a Plan de Corones. C'è curiosità
per vedere le condizioni del tratto sterrato della salita di
Plan de Corones.
Cunego ha poi in programma di partecipare, sabato, al
Gp Industria e Artigianato di Larciano.
E'
iniziato con un prologo vinto da Savoldelli il Giro
di Romandia. Sui 3,4 km di percorso a cronometro, il migliore
della Lampre-Fondital è stato un ottimo Tadej
Valjavec, che ha chi uso la gara in 6^ posizione a 8"
da Savoldelli. "La tappa
di domani è interessante: proveremo a fare qualcosa di
buono" ha annunciato il direttore sportivo Guido
Bontempi.
La
squadra Juniores Team Vangi di Nardo Lampre ha corso
la Coppa Burci da protagonista, ottenendo il 4° posto
finale con Enrico Magazzini. I giovani ciclisti che corrono
con il nome Lampre sulle maglie hanno animato la corsa fin dalle
prime battute: tanti i tentativi di fuga ad opera di Massimo
Pallucchi, Davide Appollonio, Diego Ulissi, fino all'azione
decisiva di un gruppo nel quale il Team Vangi di Nardo Lampre
era rappresentato da Magazzini,Ulissi, Orto, Puccioni, Dorio
e Belli. Il treno della vittoria è stato però
perso a causa delle forature che hanno attardato Puccioni e
Magazzini, con quest'ultimo che è riuscito comunque a
conquistare un pregevole 4° posto finale.
Damiano Cunego wants all to be perfect for Giro d'Italia,
so on Thursday will look over one of the most important stage
s of the race: the Termeno-Plan de Corones, scheduled for the
24th of May.
With sport director Giuseppe Martinelli and team mates Paolo
Tiralongo, Marzio Bruseghin and Morris Possoni, Cunego will
cover the whole stage track, with the climb of Passo delle Erbe
and the climb from San Vigilio di Marebbe to Plan de Corones.
It will be important to see the condition of the tract of route
without asphalt in Plan de Corones climb.
Then, Cunego will take part on Saturday at Gp Industria e Artigianato
di Larciano.
Paolo
Savoldelli won the prologue of Tour of Romandie. On the 3,4
kms of the prologue, the best time for Lampre-Fondital was recorded
by Tadej Valjavec, who finished 6th with a gap of 8" from
Savoldelli. "Tomorrow there will be an interesting stage:
we will try to do something good" said sport director Guido
Bontempi.
DIANA
ZILIUTE CONQUISTA IL 21° GP LIBERAZIONE A CREMA
Dopo
tre piazzamenti, la campionessa lituana della Safi-Pasta Zara-Manhattan
rompe il ghiaccio e vince a Crema il 21° Gran Premio Liberazione
25
aprile - La
pluricampionessa lituana portacolori della formazione Safi-Pasta
Zara-Manhattan ha conquistato oggi a Crema la 21° edizione
del Gran Premio Liberazione, tradizionale appuntamento
internazionale per donne elite che ha visto al via 146 atlete
elite appartenenti alle più importanti formazioni del
ciclismo internazionale femminile.
La
Ziliute ha conquistato la vittoria allo sprint, tagliando
per prima il traguardo con un tempo di 2h5712 davanti
allitaliana Annalisa Cucinotta, seconda e alla
russa Olga Slyusareva, vincitrice domenica a Berna, nella
quinta prova di Coppa del Mondo e oggi terza classificata. Un
podio di tutto rispetto quello odierno di Crema, conquistato
dopo 120 km di gara lungo un percorso pianeggiante a circuito
che non ha registrato particolari colpi di scena, salvo alcune
cadute causate dalla pioggia in una delle quali, a tre chilometri
dallarrivo è stata coinvolta anche la nostra Anna
Zugno, che ha però riportato solo una contusione al gomito
e diverse escoriazioni.
Sono
molto felice, ci voleva questa vittoria
fa sapere la Ziliute al termine della gara e prosegue:
la voglio dedicare alla squadra
che mi ha sempre sostenuto e ha sempre creduto in me, anche
dopo la maternità. Naturalmente un pensiero va anche
a mia figlia (Ilaria, che fra poco meno di un mese compirà
un anno, ndr) e alla mia famiglia.
La
pluricampionessa lituana, da oltre dieci anni portacolori della
formazione trevigiana e con un curriculum agonistico che include
due Coppe del Mondo (1998 e 2000), due mondiali (nel 1994 cat.
Juniores e nel 1998 elite a Valkenburg), un Tour de France (1999),
la Primavera Rosa nel 2000 e la medaglia di bronzo nella prova
di Ciclismo su strada alle Olimpiadi di Sidney nel 2000,
partirà domani per la Repubblica Ceca dove prenderà
parte alla breve corsa a tappe Gracia Orlova (27-30 aprile)
prima di trasferirsi in Spagna per il Gran Premio Castilla y
Leon, sesta prova di Coppa del Mondo femminile, in programma
il prossimo 7 maggio.
Ordine
darrivo 21°
Gran Premio Liberazione Crema km 120
1°
Diana Ziliute (Safi-Pasta Zara-Manhattan) 2h5712
km/h 40.632
2°
Annalisa Cucinotta (SC Michela Fanini) s.t.
3°
Olga Slyusareva (Nazionale Russa) s.t.
4°
Monia Baccaille (Team Saccarelli) s.t.
5°
Regina Schleicher (Nurberger Versicherung) s.t.
JANES COLLAUDA LA
RAMPIBIKE
DOMENICA
APRE IL KIA RAMPITOUR DITALIA
-Partenza in centro a Trento e
poi via sul Bondone
-Cè
ancora neve, ma il tracciato è ok
-Larrivo
della prima tappa allo stadio comunale
-Questanno
iscrizioni anche la domenica mattina
24
Aprile 2006
- Manca
meno di una settimana al via della decima edizione del KIA
Rampitour dItalia di mountain bike che domenica
30 aprile con la Rampibike Trento Monte
Bondone aprirà lannata 2006, proponendo
le sei gare che da anni caratterizzano il circuito.
La
Rampibike, questanno, è tutta nuova e si trasferisce
in città per esplorare poi la montagna dei trentini per
antonomasia, il Bondone.
Le
eccezionali precipitazioni nevose di questinverno avevano
preoccupato gli organizzatori della Rampibike, anche perché
alcuni tratti della gara andavano a sovrapporsi alle piste da
sci, tenute aperte fino a Pasqua vista la presenza della neve.
In
questi giorni il gruppo operativo sta lavorando sodo ed in particolare
appunto per togliere la neve ammassata nei punti non esposti al
sole. Fortunatamente le temperature miti stanno aiutando gli organizzatori,
che hanno apportato qualche leggera modifica al tracciato.
Le
scelte tecniche del percorso sono opera di Silvano Janes, il pluricampione
del mondo master che conosce bene le esigenze degli appassionati
della mtb, il quale si avvale della collaborazione di un ex
di lusso, Mariano Piccoli. Con il responsabile del comitato
locale Carlo Guardini, neo direttore della APT di Trento
ma anche grande appassionato di mtb e degli sport di montagna,
ha ripassato metro su metro il tracciato.
Janes
alla fine si è dichiarato soddisfatto: Non
credevo che la neve sparisse così in fretta
ha affermato se il tempo
sarà così allora avremo una gara ottimale. Ovvio
che in alcuni punti in quota, di neve ce nè ancora,
soprattutto alle Viote. Abbiamo introdotto qualche piccola variante,
purtroppo alle condizioni meteo non si comanda. Abbiamo inserito
anche una salita pepata poco prima delle Viote, è
più breve di quella prevista, ma chi sa pedalare non avrà
impicci. Semmai ci potrebbe essere qualche rallentamento nel caso
in cui in mezzo ad un gruppo ci fosse uno che si ferma. La discesa
è divertente. Chi ha manetta farà la differenza.
La
gara di domenica partirà (ore 10.30) da Piazza Duomo, luogo
inusuale ma affascinante per una gara di mountain bike. Poi i
concorrenti in una lunga colonna raggiungeranno Piedicastello
scortati dai vigili urbani, quindi via a tutta lungo la strada
che sale a Montevideo e poi a Sardagna. Da lì la gara entrerà
nel vivo, nel senso che sarà fuoristrada totale. Attraverso
sterrati e sentieri i concorrenti raggiungeranno Sopramonte e
poi saliranno alla volta di Malga Brigolina e Malga Mezzavia.
Era da questo punto in poi che cera la neve, poi sgombrata
con i mezzi. Inizialmente il percorso originale doveva salire
fin oltre le Viote, invece ora arriva nei pressi dellOrto
Botanico e piega poi verso il Centro di Ecologia Alpina.
A
Vason cè ancora della neve. Troppa da asportare,
ma si spera nel sole dei prossimi giorni. In alternativa, fino
a baita Montesel la gara utilizzerà la strada asfaltata.
Da Montesel a Vanezze sarà un tuffo lungo le piste e poi
via in direzione di Candriai attraverso Pra della Fava.
Per
raggiungere Sardagna si utilizzerà una strada forestale
inedita, con una leggera salita, per poi entrare nel centro del
sobborgo e infine affrontare lultima discesa che porta a
Ca dei Gai. Un tratto impegnativo perché in aggiunta
alla fatica, sullasfalto cè un po di
brecciolino traditore. Poi mancherà solo larrivo
trionfale allo stadio Briamasco.
Le
iscrizioni sono in grande fibrillazione, ma per gli indecisi sarà
possibile iscriversi anche domenica mattina, con una leggera sovrattassa.
Gli
organizzatori informano che il percorso è segnalato ma
non ancora dettagliatamente. Nei prossimi giorni sarà perfettamente
agibile e indicato ad ogni bivio.
Info:
www.rampitour.com
La
squadra che accompagnerà Cunego al Giro
Giuseppe
Saronni, d'accordo con i direttori sportivi del team,
comunica i nomi dei corridori che accompagneranno Damiano
Cunego al Giro d'Italia 2006.
La
squadra che supporterà il veronese nel tentativo
di bissare il successo del 2004 sarà composta da:
Marzio Bruseghin, Paolo Fornaciari, Evgueni
Petrov, Paolo Tiralongo, Gorazd Stangelj,
Sylwester Szmyd, Patxi Vila e Tadej Valjavec.
Si tratta di corridori che hanno lavorato a stretto contatto
con Cunego già da questo inverno, trovando
una grande armonia di squadra che ha già dato buoni
risultati nelle gare fin qui disputate.
In virtù di queste convocazioni, la Lampre-Fondital
sarà rappresentata sulle strade del Giro da atleti
di 5 nazioni: Italia, Russia, Polonia, Spagna e Slovenia.
I
direttori sportivi che guideranno il team saranno Giuseppe
Martinelli e Maurizio Piovani.
"Ci
presentiamo al via con una buona squadra, compatta attorno
al capitano Cunego - ha spiegato Giuseppe
Martinelli - La Lampre-Fondital
si sente in grado di competere ad armi pari con gli altri
pretendenti al Giro, potendo contare anche su un morale
particolarmente buono in virtù delle belle gare disputate
ultimamente e del numero di vittorie già ottenute
in stagione: ben 13."
Giuseppe
Saronni, according with team's sport directors, communicated
the name of the cyclists that will go with Damiano Cunego
in Giro d'Italia 2006.
The team that will support Cunego will be composed
of: Marzio Bruseghin, Paolo Fornaciari, Evgueni
Petrov, Paolo Tiralongo, Gorazd Stangelj, Sylwester
Szmyd, Patxi Vila and Tadej Valjavec.
They all are athletes that have worked with Cunego
in a lot of races, creating a good group harmony and obtaining
good results.
Lampre-Fondital will bring on Giro's streets cyclists
from 5 countries: Italy, Russia, Poland, Spain and Slovenia.
Giuseppe
Martinelli and Maurizo Piovani will be the
sport directors.
"We
will start Giro with a good team, designed around the captain
Cunego - explained Giuseppe Martinelli
- Lampre-Fondital can compete
with the other favourites for the pink jersey. The team
has a good morale, thanks to the good performances in the
last races and thanks to the 13 victories in this first
part of the season".
|
QUICK
STEP INNERGETIC CYCLING TEAM
TOUR
DE ROMANDIE
25-30/04/2006
Riders:
Ad Engels, Juan Manuel Garate, Jose Antonio Garrido, Ivan Santaromita,
Hubert Schwab, Cédric Vasseur, Davide Viganò, Wouter
Weylandt.
Sporting
Director: Serge Parsani
Cunego
scatenato alla Liegi: è terzo. I convocati per il Romandia
24
aprile 2006 -
Damiano
Cunego protagonista anche in Belgio Il veronese aveva deciso
solo all'ultimo di partecipare alla Liegi-Bastogne-Liegi,
ma una volta in gara ha mostrato di essere in ottima condizione:
pedalata sciolta, potenza e agilità in salita gli hanno
permesso di chiudere la prestigiosa Classica in terza posizione,
battuto nello sprint finale di un gruppo ristretto solo dalle
veloci ruote del vincitore Alejandro Valverde e di Paolo
Bettini (2°).
Tutta la Lampre-Fondital ha lavorato in maniera magistrale per
scortare Cunego fino alla Côte de la Redoute, salita
sulla quale Damiano ha prodotto un allungo che ha selezionato
il gruppo dei migliori. Ottimi poi nel resto della corsa Figueras,
Stangelj, con anche Ballan nel primo gruppo fino ai chilometri
finali.
"Siamo davvero tutti felici, soprattutto
Damiano, che nella volata avrebbe anche potuto arrivare secondo
- ha commentato il direttore sportivo Fabrizio Bontempi
- Siamo partiti per fare un bel piazzamento
e abbiamo concluso finendo sul podio: un grande risultato, che
dimostra come Cunego in futuro potrebbe anche trionfare
qui alla Liegi. Ci terrei a sottolineare in particolare
il lavoro di tutta la squadra: Commesso è stato bravissimo
a inserirsi nella prima fuga di giornata, permettendo alla squadra
di non tirare; poi perfetti sono stati Stangelj e Figueras a lavorare
per Cunego nelle battute finali. Bene pure Ballan,
giunto 19° a 31" dai primi".
Ordine d'arrivo:
1 Alejandro Valverde (Spa)
Caisse d'Epargne-Illes Balears 6.21.32
2 Paolo Bettini (Ita) Quickstep-Innergetic
s.t
3 Damiano Cunego (Ita) Lampre-Fondital
s.t.
4 Patrik Sinkewitz (Ger) T-Mobile Team s.t
5 Michael Boogerd (Ned) Rabobank s.t.
La Lampre-Fondital coglie un piazzamento nei dieci anche
al Giro dell'Appennino, grazie a Marco Marzano che giunge
al traguardo in 9^ posizione. La gara è stata caratterizzata
dalla fuga di 8 corridori, tra i q uali alla fine ha prevalso
Rinaldo Nocentini, davanti a Luca Mazzanti ed Eddy
Ratti; Marzano ha vinto la volata del gruppo dei
primi inseguitori.
Il prossimo impegno per la Lampre-Fondital sarà il Giro
di Romandia (dal 25 al 30 aprile), corsa svizzera del circuito
Pro Tour. Il direttore sportivo della Lampre-Fondital Guido
Bontempi ha reso noto l'elenco dei corridori che gareggeranno
in Svizzera: Tadej Valjavec, Matteo Carrara, Giuliano
Figueras, Mauro Santambrogio, Daniele Bennati,
Claudio Corioni, Sylwester Szmyd e David Loosli.
"Il Romandia sarà
l'occasione per valutare lo stato di forma dei corridori che dovrebbero
prendere parte al Giro d'Italia - ha spiegato
Guido Bontempi - Occhi puntati
poi su David Loosli, che sulle strade di casa vorrà
essere protagonista".
La squadra alloggerà al Best Western, Les Champs-Blanc,
Chavannes de Bogis.
Damiano
Cunego is protagonist also in Belgium. The Italian racer shown
at Liege-Bastogne- Liege his good fit: good pedaling and agility
on climbs permitted Cunego to finish the important Classic in
third position, preceded in the final sprint only by the fast
wheels of the winner Alejandro Valverde and of Paolo Bettini (2nd).
The whole Lampre-Fondital worked in a perfect way to bring Cunego
until the Côte de la Redoute, climb on which Cunego's action
made selection in the bunch. Then, beautiful race by Figueras,
Ballan and Stangelj, that runned with Cunego 'till the last kilometers.
"We are very happy, especially Damiano
- commented sport director Fabrizio Bontempi - Our aim
at the start was to obtain a good result and we finished on podium:
that's a great result that show that in the future Cunego
will be able to win this race. I'd want to stress the great race
of the whole team, with Commesso that was in the first breakaway,
with Stangelj and Figueras that were perfect in supporting Cunego
and with Ballan that finished 19th at 31" from the winner.
Final standin g:
1 Alejandro Valverde (Spa) Caisse d'Epargne-Illes Balears
6.21.32
2 Paolo Bettini (Ita) Quickstep-Innergetic s.t
3 Damiano Cunego (Ita) Lampre-Fondital s.t.
4 Patrik Sinkewitz (Ger) T-Mobile Team s.t
5 Michael Boogerd (Ned) Rabobank s.t.
Lampre-Fondital's cyclist finished in the first ten positions
also at Giro dell'Appennino, where Marco Marzano
crossed the finish line in 9th position. The race was characterized
by a breakaway of 8 athletes: the victory was obtained by Rinaldo
Nocentini, in 2nd place Luca Mazzanti and in 3rd
place Eddy Ratti; Marzano won the sprint of the
followers.
Next race for Lampre-Fondital will be the Tour of Romandie
(25-30 April). Sport director Guido Bontempi communicated
the name of the cyclists that twill take part at the Pro Tour
Swiss race: Tadej Valjavec, Matteo Carrara, Giuliano Figueras,
Mauro Santambrogio, Daniele Bennati, Claudio Corioni, Sylwester
Szmyd e David Loosli.
"At Romandie will evaluate the f
it of the cyclists that will take part at Giro d'Italia
- explained Bontempi - The attention
will be focused also on the Swiss David Loosli: he will want for
sure to be protagonist".