|
|
|
NOVEMBRE
2005
|
|
NOTIZIE
E COMUNICATI STAMPA DAL MONDO DEL PEDALE
|
| 2000 |
Gen
|
Feb
|
Mar
|
Apr
|
Mag
|
Giu
|
Lug
|
Ago
|
Set
|
|
|
|
| 2004 |
Gen
|
Feb
|
Mar
|
Apr
|
Mag
|
Giu
|
|
|
|
|
|
|
|
|
RACCOLTA
NOTIZIE DI NOVEMBRE
|
|
Figueras
rimane alla Lampre
Milano,
07.11.2005 - Dopo le prime voci di passaggio di Figueras
al Team Acqua&Sapone e la successiva smentita sia di
Lampre che del procuratore Mauro Battaglini, sembra essere
giunta ad un punto d'arrivo, l'intricata vicenda che ha interessao
il futuro dello sfortunato atleta napoletano, colpito ques'anno
da una serie di infortuni che ne hanno minato il rendimento nel
corso della stagione.
Su Datasport il procuratore napoletano dichiara sul suo assistito:
"Giuliano ha
firmato un contratto biennale con la
Lampre Caffita. Ho gia' smentito
nella giornata di venerdi' il presunto accordo con l'Acqua&Sapone.
Figueras rimane nella squadra
che gli ha dato fiducia in quest'ultima stagione".
Il
ciclista italiano, 29 anni, sembrava vicino a un accordo con il
team diretto da Palmiro Masciarelli. Figueras, professionista
dal 1998, ha vinto in carriera un Giro del Veneto e un
Giro dell'Appennino. Tra i suoi principali risultati un
secondo posto al Lombardia del 2002.
GRANFONDO
DEL CONERO 2006:
“IL
RITMO LO FATE VOI!”
7.11.2005
-
E’ questo lo slogan che caratterizzerà l’undicesima
edizione della Granfondo del Conero 2006 su strada, che
anche quest’anno offrirà al grande pubblico d’appassionati
una vera e propria festa dello sport e dell’amicizia. Una
frase in accordo con lo spirito della manifestazione che si rivolge
sia agli agonisti sia ai numerosi cicloturisti che amano pedalare
tra le splendide colline marchigiane e gustarne i prodotti locali.
La
gara si svolgerà domenica 19 marzo con partenza ed arrivo
ad Ancona e si articolerà su due percorsi: mediofondo di
75 km e granfondo di 125 km.
I
corridori avranno la possibilità di scegliere il tipo di
gara più adatto alle loro caratteristiche. Ecco nell’ordine
le proposte dell’edizione 2006:
·
Granfondo del Conero Gourmet, gara di 75 km con partenza
alla francese (dalle ore 7.30 alle ore 8.30) senza classifica.
I partecipanti saranno muniti di chip per conoscere il tempo impiegato;
potranno sostare per una degustazione dei prodotti tipici di zona
e partecipare al sorteggio di premi.
·
Percorso mediofondo di 75 km con classifica. Gara a carattere
prettamente cicloturistico con premiazione dei primi tre vincitori
di categoria e dei primi tre assoluti maschile e femminile. Come
l’anno scorso è previsto anche un simpatico omaggio
per le coppie che riusciranno a tagliare insieme il traguardo.
·
Percorso granfondo di 125 km, gara riservata a corridori agonisti
ma anche ad amatori che vogliono cimentarsi su un percorso più
lungo. Una particolarità: i partecipanti, al ritiro del
pacco gara, possono consegnare una propria previsione d’arrivo
(ore e minuti che si presumono d’impiegare). Coloro che riusciranno
ad arrivare nel tempo indicato, riceveranno un premio. Chi sbaglia
la previsione di un minuto e non oltre avrà un premio di
consolazione.
·
Granfondo del Conero dei Bambini, la novità 2006
in cui è prevista la partecipazione di bambini, famiglie
e di tutti coloro che vogliono divertirsi. La gara sarà
di 10 km e si snoderà per le vie di Ancona che proprio
quel giorno beneficerà della giornata ecologica (senza
auto).
Tante
altre simpatiche e divertenti iniziative saranno offerte dall’A.S.D.
Ciclistica Crocette, l’Associazione Sportiva Dilettantistica
che organizza la manifestazione. Ad esempio ci sarà il
Conero Music Time che proporrà musica e spettacolo; il
Marche Cycling Award ovvero la classica festa che premia il ciclismo
marchigiano; il Conero Bike Show, la fiera dedicata interamente
alla bicicletta ed un Convegno su “L’evoluzione meccanica
della bicicletta” .
La
logistica sarà presso il Centro Granfondo del Conero situato
all'interno dello Stadio Dorico. Il timing sarà affidato
a Winning Time.
La
Granfondo del Conero dà quindi appuntamento, per
marzo, a tutti gli sportivi che vogliono dar ritmo ad una giornata
di festa e di sport nella splendida corniche marchigiana.
Info:
Asd Ciclistica Crocette - tel
e fax 071.7823504 cell 338.8331716
g.c.a.crocette@tin.it
www.granfondodelconero.it
A
Montalbano è tutto pronto per il Ciclocross
Cattolica,lì
6.11.2005 - Domenica
prossima 13 novembre,presso il parco di Montalbano di S.Giovanni
In Marignano si svolgerà la quarta edizione della gara
di ciclocross, denominata Gran Premio Città di San Giovanni
in Marignano.
L'organizzazione tecnica è curata da un pool di otto società
della provincia di Rimini e Pesaro, coordinate da Ivan Cecchini,
che unendo uomini e finanze hanno messo in cantiere questa manifestazione
ciclocampestre in quello splendido scenario che è la collinetta
di Montalbano.
In gara saranno classicamente tutte le categorie maschili e femminili,
nonchè i cicloamatori suddivisi in due fasce. Prima partenza
ore 13.30.
In anteprima , come già avvenne l'anno passato,a lle ore
11,00 ci sarà un minicross riservato ai giovanissimi dai
7 ai 12 anni.
Si tratta di una manifestazione promozionale di contorno con lo
scopo di avvicinare al fuoristrada i bambini fin da subito.
Naturalmente sono attesi coridori un po' da tutta Italia e tanti
sportivi di ciclismo, visto che dalla cima della collinetta è
possibile vedere gran parte del percorso.Lo spettacolo è
assicurato.
Hanno già dato l'adesione alcuni tra imigliori specialisti
della “ruota infangata” quali il riminese Enrico Rossi
che garaggerà quest'inverno per il Vulcangas Cycling Team
ed i gemelli marchigiani Pietro e Paolo Pavoni del Team
Co.Bo.
L'organizzazione sta definendo gli ultimi dettagli ma ormai è
tutto pronto a Montalbano di S.Giovanni in Marignano per
ospitare al meglio corridori, tecnici ed appassionati che saranno
presenti domenica prossima.
A nome del comitato organizzatore Ivan Cecchini
Per
le iscrizioni ed informazioni:
Tel. 339 1537799 e Fax 0541 830477
GIORGIA
BRONZINI SARA’ LA STELLA DEL TEAM FRW
Si
sta definendo l’organico per quanto riguarda la stagione
2006 del Team FRW.
Forlì,
6 novembre 2005 -
La squadra romagnola, sponsorizzata dall’ azienda produttrice
di biciclette ravennate Freewheeling di Claudio Brusi,
presieduta da Patrizia Barchi e diretta da Fausto Tardozzi,
nei giorni scorsi ha messo a segno uno dei colpi di mercato più
interessanti con l’acquisto della velocista piacentina Giorgia
Bronzini.
La
“Petacchi in gonnella” con tredici affermazioni
nel 2005 tra le quali tre tappe al Giro d’Italia,
sarà la capitana della squadra che ha inserito tra le proprie
fila altre atlete di grande valore.
Tra
queste la lituana Modesta Vzesniauskaite, una delle atlete
più interessanti del panorama internazionale, da sempre
al servizio delle capitane di turno ma in grado di ritagliarsi
spazi importanti.
Nel
frattempo la campagna acquisti sta procedendo e non sono da escludere
nei prossimi giorni nuovi arrivi di notevole spessore.
L’ORGANICO
ATTUALE:
Giorgia
Bronzini (Ita) nuova
Martina
Corazza (Ita) confermata
Kettj
Manfrin (Ita) confermata
Nina
Ovcharenko (Ukr) confermata
Laura
Pisaneschi (Ita) confermata
Ombretta
Ugolini (Ita) nuova
Modesta
Vzesnaiuskaite (Ltu) nuova
l'EPO
sponsorizza il Giro della California
San
Francisco, 04.11.2005 - Amgen Corporation, primo
produttore mondiale di Epo, sara' lo sponsor del Giro della
California. Lo hanno annunciato a San Francisco gli organizzatori
della corsa a tappe statunitense in programma il prossimo febbraio.
Il farmaco Epogen, meglio conosciuto come Epo, viene oggi
inevitabilmente associato al fenomeno del doping, ma in ambito
medico il suo impiego e' molto importante nella cura dei tumori
e delle malattie ai reni. La compagnia statunitense, che sponsorizzera'
l'evento ciclistico, vende legalmente e sotto prescrizione piu'
di 2 miliardi di dollari di queste sostanze ogni anno, e lavora
a stretto contatto con le agenzie antidoping collaborando a numerosi
test. ''Ci sentiamo in dovere di assicurare
che le medicine da noi sviluppate vengono utilizzate nel modo
giusto -dichiara il direttore scientifico di Amgen,
Steve Elliott-. E' sempre
spiacevole scoprire che un atleta utilizza come droga una sostanza
normalmente usata per salvare la vita di persone''.
Bob Colarossi, direttore della corsa americana che si svolgera'
in otto tappe, afferma di non provare alcun imbarazzo per il fatto
che Amgen sponsorizzera' la gara: ''Stanno
facendo tutto questo per motivi giusti'', ha affermato.
fonte
Pro-Bike.it
Roberto
Marrone, team manager della Ceramica FLAMINIA: Il movimento deve
crescere, la tradizione non basta
Si
pubblica una piccola intervista al team manager Roberto Marrone,
al termine della prima stagione della Ceramica Flaminia nel mondo
dei professionisti
Come
è andata quest'anno?
Bene
direi; sono più che soddisfatto anche se in alcune occasioni
avremmo potuto raccogliere di più. Abbiamo avuto alcune
rivelazioni ma anche, devo riconoscere ,qualche delusione.
Felice
della prima esperienza in gruppo?
Si
abbastanza; all'inizio ci guardavano con diffidenza, come fossimo
quasi degli intrusi, poi con il tempo il nostro modo di lavorare,
la serietà e la professionalità dimostrata ci hanno
consentito entrare a pieno titolo tra le squadre più considerate.
Qual'è
stato l'aspetto che più ti ha colpito del mondo del professionismo?
Devo
dire che mi aspettavo un ambiente diverso. Nel ciclismo la tradizione
conta ancora tantissimo e questo credo sia un bene, di contro
mi sono reso conto che c'è bisogno di acquisire una mentalità
più imprenditoriale e meno artigiana, qualcosa che sappia
coniugare tradizione e innovazione. E’ giusto mantenere i
valori sani di questo sport ma è altrettanto necessario
gestire il movimento adeguandosi ai cambiamenti che il resto del
mondo sportivo ha già attuato. Se le gare vengono trasmesse
solo sul satellite, è evidente che non vendiamo bene il
prodotto.
Si
parla di professionismo ma che tipo di professionalità
dimostrano le diverse componenti del gruppo?
Nel
gruppo c'è un pò di tutto; in Italia ad esempio
convivono tranquillamente degli ottimi manager con altrettanti
"praticoni". Forse una Coverciano dei tecnici e dei
Master per i manager potrebbero contribuire ad una crescita di
tutto il movimento. La componente che più si è evoluta
è quella di corridori,, gli unici a rinnovarsi portando
sempre nuove istanze.
Pensa
che l'azienda investitrice sia sufficientemente tutelata dalle
istituzioni?
Se per istituzioni si intendono quelle sportive, penso che vi
siano delle lacune che vanno colmate al più presto; oggi
chi investe nel ciclismo ha tantissimi doveri e nessun diritto,
fatto salvo chi ha i mezzi per entrare nel Pro Tour.
Chiunque
può inventarsi una squadra e può schierare ammiraglia
e corridori al fianco delle migliori formazioni. Non è
così negli altri sport: Le nuove regole UCI hanno di fatto
creato la serie A-B-C anche nel ciclismo; credo sia importante
verificare che chi entra, a qualsiasi livello, abbia le caratteristiche
per poterlo fare.
Non
esiste un albo e una deontologia del team manager: Penso che l'albo
sia un'esagerazione, nel senso che fare il manager è più
una vocazione che un mestiere vero e proprio, Certo, chi come
me viene dal mondo delle aziende si rende conto che c'è
molta improvvisazione. Comunque credo che ognuno abbia il diritto
di iniziare un'attività e se ne ha le capacità può
anche emergere. Quello che non accetto è che da parte di
alcuni ci sia la presunzione di avere più diritti solo
perchè ha più anzianità di carriera.
Ha
fatto rumore l'acquisizione di Michele Scotto D'Abusco nella Ceramica
Flaminia 2006:
Si
in effetti sono rimasto amareggiato di come i giornali hanno evidenziato
la notizia dando un taglio che tendeva più a screditare
il ragazzo piuttosto che a recuperarlo. In gruppo ci sono molti
atleti che in passato hanno subito squalifiche per doping e poi
hanno trovato di nuovo squadra, ma non per questo se ne deve parlare
male.
Michele
è stato fermato per la norma sulla tutela della salute,
non ha subito squalifiche ,ed inoltre l'asportazione della milza
all'età di 9 anni sembra sia la causa dei suoi sbalzi di
ematocrito. Comunque se un ragazzo, un giovanissimo atleta come
lui viene fermato o punito dai regolamenti per aver violato le
norme, non per questo non deve avere una possibilità di
riscatto; lo stesso Presidente Federale R. Di Rocco, ebbe
modo di dirmi che è meglio un ragazzo in più recuperato
al gruppo che uno in più fra alcol, droghe e discoteche.
Certo, la recidiva, qualora vi fosse, deve essere punita in maniera
esemplare.
Biciclette
da corsa e da città: il 17 novembre
a Camaiore le scuole ne parlano con Petacchi
Roma,
3 novembre 2005 - L’incontro dei giovani con un campione
dello sport, ma anche un momento didattico che possa consentire
agli studenti un adeguato approfondimento sul ruolo della bicicletta
nella mobilità dei nostri giorni. E’ quanto si propone
la ventisettesima edizione del Premio Sport, in programma venerdì
17 novembre alle ore 11 al Palazzetto dello Sport di Camaiore.
Non stupisce che sia questo comune della Versilia, così
vicino alla tradizione del ciclismo, a farsi promotore di un’iniziativa
già coronata da pieno successo nell’edizione 2005,
quando fu Damiano Cunego (dopo una stagione trionfale,
impreziosita dalle vittorie al Giro d’Italia ed al Giro di
Lombardia) a confrontarsi con 500 studenti camaioresi.
Lo
stesso avverrà quest’anno e protagonista sul palco
sarà Alessandro Petacchi, ormai considerato il velocista
più forte del mondo, ma che dopo il suo primo successo
in una grande classica (Milano Sanremo, lo scorso marzo) sembra
guardare con sempre maggiore interesse agli appuntamenti di un
giorno, ed ha già dichiarato il suo “amore” per
il Giro delle Fiandre.
Le scolaresche partecipanti all’incontro con il campione
spezzino avranno anche l’opportunità di conoscere
più a fondo il progetto didattico “Angeli della Strada”,
nato per diffondere la cultura della sicurezza in bici tra gli
studenti, i docenti ed i loro genitori. A promuovere questo progetto
(di cui Camaiore e la Versilia diventeranno delle aree-pilota)
è la Fondazione intitolata alla memoria di Fabio Casartelli,
lo sfortunato campione olimpico di Barcellona ’92 perito
per un incidente di corsa al Tour de France del 1995, e già
ricordato dai Comuni di Camaiore e Viareggio che gli hanno intitolato
un ponte sul lungomare ed il Circuito della Versilia nel corso
dell’ultima edizione del G.P. di Camaiore.
Il
Team OTC Doors Lauretana ingaggia Fabio Borghesi
Camaiore
(LU), 3 novembre 2005 - E' Fabio Borghesi l' ottavo
atleta ingaggiato dal Team OTC Doors Lauretana, atleta
umbro già prof con il Team Miche, ritorna con il
vecchio sodalizio nel quale ha militato da dilettante, ottenendo
diversi successi e la maglia azzurra.
Fallito
il tentativo di record dell'ora di Backstedt
Il
gigante Backstedt non si da’ per vinto: “Ci
riproverò”
Lo
svedese della Liquigas-Bianchi promette un nuovo tentativo del
record dell’ora dietro derny
2
novembre ’05 -
«Questo record sarà mio»
ha dichiarato Magnus Backstedt subito dopo la conclusione
del tentativo di battere il record dell’ora dietro derny
lo scorso sabato 29 ottobre al Newport Velodrome in Galles.
I 58,25 km percorsi dal gigante della Liquigas-Bianchi non
sono stati sufficienti per superare il record detenuto da Matthe
Pronk dal 2004 (66,114 km).
Nonostante
il buono stato di forma generale, lo svedese non è riuscito
a creare con il suo pacer un’intesa ottimale. Backstedt,
tuttavia, non si dà per vinto: «Sono
convinto di essere in condizione e, anche per questa ragione,
vorrei ritentare quanto prima. Non credo di avere sbagliato la
scelta del rapporto, caduta sul 60x13 in base ai tempi registrati
in allenamento. Piuttosto, sabato sera è mancata l’intesa
con il mio pacer, forse un po’ “frenato” dall’emozione
di correre davanti al pubblico. L’esperienza è stata
comunque entusiasmante, anche grazie al calore di quanti hanno
fatto il tifo per me: ci riproverò presto».
Una
promessa per i suoi tifosi e per la Liquigas-Bianchi. La
squadra era presente al Newport Velodrome con una “delegazione”
formata da Dario Cioni, Patrick Calcagni, Marco
Milesi e Mario Scirea che hanno voluto sostenere
lo svedese “su pista” sfidandosi nell’inseguimento
individuale.
Backstedt,
the Giant, Doesn’t Surrender:
“I’m
Going to Try Again”
The
Swedish rider of Liquigas-Bianchi promises a new attempt to break
the derny-paced hour record soon
2
November ’05 -
«I want this record for myself»
said Magnus Backstedt at the end of his attempt to break
the derny-paced hour record last Saturday, 29 October, at the
Newport Velodrome in Galles. He rode 58,25 km well short of Matthe
Pronk’s record set in 2004 (66,114 km).
Despite
his good form, the Swedish wasn’t in perfect harmony with
his pacer. However, Backstedt doesn’t surrender:
«I’m happy with my form and also for this reason I’d
like to try again as soon as possible. I think to have chosen
the right gear of 60x13 on the base of the pace during training
sessions. I’d rather think my pacer and me were not in harmony;
maybe he was a little excited because of the public. Anyway, this
experience was extraordinary also thanks to those who cheered
for me: I’ll try again soon.»
That’s
a promise for his fans and for Liquigas-Bianchi. To support
the Swedish rider at the Newport Velodrome there was a delegation
of the team with Dario Cioni, Patrick Calcagni,
Marco Milesi and Mario Scirea who challenged one
another in a pursuit series.
