A
Castel Gandolfo (RM) sorrisi e baci di fine stagione
Il
MASTER TRICOLORE 2004 ha premiato i suoi protagonisti.
Commozione
per il ricordo di Rossano Giallorenzi
Pierandi:
"grazie a tutti voi e agli sponsor. Progettiamo insieme il
2005"
Un
lungo applauso ha aperto ieri a Castel Gandolfo (RM) la prezione
finale del Master Tricolore 2004, indetto dall'Associazione Organizzatori
Granfondo
Roma,
28 novembre 2004 - La
challange quest'anno si è articolata su un calendario ricco
di sette importanti appuntamenti: da Santa Cesarea Terme (LE) alla
Costa Smeralda e Coste della Sardegna, Giro del Lazio, GF Chianciano
Terme, GF Verde Umbria e infine Parco della Majella.
Tantissimi
i premi consegnati grazie alla disponibilità degli sponsor
che hanno affiancato il circuito: "A
cominciare dalla Protek di Andrea Buccella e Antonio
Carota - ha detto Pierandi -.
Siamo grati del loro apporto che contiamo di avere anche nel 2005".
La
cerimonia si è aperta con il commosso ricordo di Rossano
Giallorenzi, uno dei vincitori del Master Tricolore 2004,
scomparso tragicamente in seguito ad un incidente stradale: "La
sua scomparsa ci ha colpito profondamente - ha dichiarato
Roberto Marrone, della Farmaenergy FRW Montanini
- eravamo molto legati a lui. Questa
tragedia, ancora una volta, sottolinea l'importanza di indossare
sempre il casco protettivo. E' un invito e una raccomandazione che
rivolgo a tutti".
C'è
stata poi la passerella dei vincitori e di tutti gli atri premiati,
sia cicloturisti che amatori, società e individuali.
La
premiazione finale è stata anche l'occasione per iniziare
ad abbozzare il calendario del Master Tricolore 2005. Il
presidente Elvezio Pierandi ha informato i soci dell'A.O.G
delle richieste pervenute alla segreteria centralizzata. Il calendario
sarà stilato entro la fine del mese di dicembre.
Frattanto
Tonino Scarpitti ha già dato appuntamento a tutti
il prossimo 17 aprile ad Olbia (SS) per la "granfondo più
bella del mondo", la gran fondo della Costa Smeralda
che darà il via al Giro delle Coste della Sardegna.
Nell'incantevole Santa Cesare Terme (LE) il Master Tricolore
farà tappa il primo maggio mentre il 15 maggio si pedalerà
sulle dolci e invitanti colline senesi della GF Chianciano Terme.
Il Giro del Lazio è in programma il 5 giugno. La manifestazione
più importante del Master Tricolore è annunciato
con importantissime novità; la proposta è quella di
una partenza cosiddetta "alla francese" da Palestrina.
Un unico percorso di circa 120 chilometri consentirà a tutti
gli amatori e cicloturisti di vivere con maggiore serenità
le strade attorno la Capitale. Mario Legnini, invece, non ha sciolto
le riserve sulla Gran Fondo del Parco della Majella. La provincia
di Chieti è interessata da un'importante ristrutturazione
viaria che mette a rischio il transito per le strade attorno Roccamontepiano.
E' stato confermato, invece, l'appuntamento con la Majella Extreme,
con l'ascesa al Block Haus dai tre diversi versanti.
Tempestive
informazioni saranno diffuse attraverso il sito internet: www.mastertricolore.com
Michele
Bartoli termina la sua carriera
Michele
Bartoli ha detto addio al ciclismo. Pisano, 34 anni, Bartoli
chiude una carriera durata 13 anni come ciclista professionista.
Vincitore di grandi classiche, una Coppa del mondo ed un Campionato
italiano.
Michele Bartoli è considerato uno dei migliori corridori
italiani degli ultimi anni. "E' stata
una scelta molto dura da prendere - é il commento
di Bartoli all'annuncio del ritiro dal ciclismo -
Il fatto è che mi mancano gli stimoli per poter continuare,
e io non potrei essere un corridore di primo piano senza stimoli.
La decisione di smettere è stata presa proprio per questo,
non tanto per i miei ultimi guai fisici".
Il
palmares del campione toscano annovera 7 prove di Coppa del Mondo
(trofeo vinto nel 1997) ed un titolo di campione italiano, quest'ultimo
nella stagione 2000. Una carriera che lo ha visto centrare la vittoria
in alcune delle più grandi classiche. Bartoli ha vinto
due volte la Liegi-Bastogne-Liegi ed il Giro di Lombardia,
una volta il Giro delle Fiandre, l'Amstel Gold Race,
Freccia-Vallone ed il Giro dell'Emilia.
L'ultima
stagione Bartoli l'ha corsa nella CSC diretta da Bjarne
Riis.
>>Le
foto piu' belle di Michele Bartoli<<
Svelato
il percorso dellALIPARMA 2005
Domenica
6 Febbraio 2005
1a Gran Fondo NAZIONALE CITTA di RIVA LIGURE
Ricomincia
lavventura del Gran Premio Aliparma, tradizionale appuntamento
di inizio stagione per gli amanti delle gare di Medio Fondo,
ad ospitare questanno la prima tappa sarà Riva Ligure,
un gradito ritorno dopo 5 anni di assenza, grazie alla collaborazione
della nuova Amministrazione Comunale.
Dopo aver attraversato la cittadina, il percorso vedrà, il
biscione multicolore immettersi, a velocità controllata, sulla
Via Aurelia e dirigersi verso Imperia, dove sarà dato il via
agonistico.
Prima di entrare in città, in Località Imperia Prino,
la corsa svolterà a sinistra, per dirigersi verso Dolcedo affrontando
un dolce falsopiano che sarà sicuramente affrontato, dai primi,
a velocità vertiginosa.
Giunti a Dolcedo, si svolta a destra per raggiungere Località
Bastera, dove inizia la prima asperità della decima edizione
del Gran Premio Aliparma, una salita molto pedalabile con un dislivello
di 279 metri, pendenza media del 4% e massima del 7%; a Vasia sarà
posizionato il primo rifornimento.
Si prosegue con un altro falsopiano, per giungere a Pantasina dove
troveremo un altro rifornimento, e dove inizia la discesa, bella,
tecnica e con un fondo bellissimo, per giungere così al bivio
per Molini di Prelà-
Proseguendo si arriva a Dolcedo, svolta a destra e dopo alcuni chilometri,
si raggiunge il Bivio che porta a Torrazza frazione di Imperia.
Questa salita è una novità assoluta, (attenzione sono
vietate le auto al seguito) per il ciclismo si tratta di unasperità
inedita, che sino al paese di Torrazza (2km) è pedalabile,
dopodichè una brusca svolta a sinistra ci immette in una strada
stretta, asfaltata di recente, che presenta alcuni strappi di poche
centinaia di metri con pendenze del 10% (2km), poi la strada diventa
nuovamente grande, con il mare a sinistra si raggiunge Santa Brigida,
località resa famosa dalla resistenza partigiana della seconda
guerra mondiale, dalla cima una prima parte di discesa immersa nel
bosco e con pendenze impegnative, poi in località Bellissimi
la strada si addolcisce e ci riporta a Dolcedo.
Si svolta a destra verso Imperia Prino, si impegna la Via Aurelia
per circa 10 kilometri, sino a Santo Stefano al Mare., qui giunti,
dopo aver lasciato alla propria sinistra il porto turistico Marina
degli Aregai, si svolta a destra per iniziare la salita che ci porta
a Terzorio, con il primo tratto di 300 metri a pendenza dell11%,
poi la strada addolcisce e prima dellabitato, si troverà
il secondo rifornimento a cura della Pro Loco di Terzorio.
Si percorre la nuova strada che porta a Pompeiana, in cui si trovano
alcuni strappi impegnativi che sfiorano il 10%, si tratta sempre di
poche centinaia di metri; giunti nellabitato di Pompeiana, si
prosegue per Castellaro, affrontando una serie di curve iniziali per
circa 500 metri, con pendenze importanti fino all8%.
La salita è finita e un falsopiano ci porta a raggiungere Castellaro,
dove inizia la discesa che si immette sulla Via Aurelia, con direzione
Sanremo, per andare a pedalare le strade della classicissima
di Primavera e affrontare il mitico Poggio di Sanremo,
ritorno sulla Via Aurelia e una lunga volata ci porterà allarrivo,
posizionato sul lungomare di Riva Ligure.
113 kilometri di un percorso pedalabile adatto alla prima gara dellanno
Dislivello salite 1.058 mt - Dislivello totale 1.280 mt
Domenica 20 Febbraio 2005
1a Gran Fondo NAZIONALE CITTA di TAGGIA
Questanno
la seconda tappa è accolta da Arma frazione di Taggia, anche
questa fortemente voluta dallAmministrazione Comunale ed inserita
la settimana precedente la Festa di San Benedetto che questanno
compie trentanni.
Il percorso dopo aver attraversato la città, raggiungerà
a velocità controllata Imperia Castelvecchio dove sarà
dato il via agonistico della manifestazione, pedalando sul tratto
iniziale della Gran Fondo Carlo Dapporto 2004, sino a attraversare
il paese di Chiusavecchia, qui si svolta a sinistra per raggiungere
Borgomaro, grosso centro dellentroterra imperiese.
Ecco la prima salita che ci permetterà di raggiungere dapprima
Aurigo, poi Poggialto, qui troveremo il rifornimento, ed infine Conio.
Caratteristica salita che si può definire pedalabile, infatti
ha una lunghezza di 11 chilometri pendenza media del 3% e massima
del 9%, la stessa presenta il fondo asfaltato di recente che sino
a Poggialto (dove sarà posizionato il rpimo rifornimento) sale,
dopo cominciano diversi mangia e bevi abbastanza impegnativi, anche
se la lunghezza degli strappi è sempre di poche centinaia di
metri, ma da affrontare con attenzione, per non rimanere sui pedali,
specialmente per chi vuole fare la corsa:
Raggiunto e attraversato Conio, inizia la discesa, larga, con ottimo
asfalto, che ci riporta a Borgomaro, di qui percorso in senso contrario
(si raccomanda vivamente di mantenere la propria destra) sino a Imperia
Castelvecchio, dove svoltando a destra si scende lungo il Torrente
Impero che ci farà attraversare la Città di Imperia,
quindi si pedala sulla Via Aurelia (praticamente deserta nellora
in cui viene percorsa) raggiunta Riva Ligure, si svolta a destra nella
Valle Argentina, per andare ad affrontare un falso piano, sino oltre
labitato di Badalucco, dove si affronterà la salita della
Diga (ben conosciuta dai vecchi aliparmini) 3,5 chilometri con pendenza
media del 4,9% e massima del 7%, alla cima secondo rifornimento, una
discesa di un paio di chilometri e poi gli ultimi 15 chilometri in
leggero falsopiano a scendere, sino a giungere nel centro di Arma
di Taggia dove sarà posizionato larrivo, dalla ex stazione
ferroviaria.
124 kilometri con una salita lunga e una corta giusto per fare ritmo
Dislivello salite 820 mt - Dislivello totale 1.275 mt
Domenica 13 Marzo 2005
5a Gran Fondo NAZIONALE CITTA di CERIALE
Il
mese di marzo ci offre la terza ed ultima prova del circuito che avrà
luogo ancora a Ceriale dove gli amici del Gruppo Ciclistico Ceriale
e lAmministrazione Comunale dopo due anni di sfortune (nel 2003
crollò la Via Aurelia il venerdì precedente e si fece
una passeggiata nel 2004 il meteo ci mise mano impedendo a
gran parte degli iscritti di raggiungere Ceriale, che disputò
la gara in una giornata primaverile)
Dopo
il classico giro della Città ci si dirige, velocità
controllata, verso Borghetto Santo Spirito e Toirano, dove sarà
dato il via volante e quì inizia anche la prima salita che
si presenta con una lunghezza di circa 16 km, molto pedalabile con
pendenza media del 4,9% e masima dell8% e che offrirà
un panorama veramente unico.
Una veloce discesa porta a Bardineto dove, dopo aver svoltato due
volte a sinistra, iniziano cinque chilometri di salita che ci permettono
di raggiungere gli 820 metri del Monte Scravaion, dove sarà
posizionato il primo rifornimento.
Dalla vetta comincia una stupenda discesa che attraverso labitato
di Zuccarello ci fa raggiungere un dolce falsopiano a scendere sino
a Cisano sul Neva, qui si entra in paese e si svolta subito a destra,
si attraversa un antico ponte romano, si svolta questa volta a sinistra
e si pedala in una dolce salita riasfaltata di recente sino a raggiungere
Cenesi dove inzia la seconda salita della giornata che porterà
ad Arnasco lunga 3,3 km con pendenza media del 5,2% e masima del 9%.
Si attraversa labitato di Arnasco, si affronta una breve discesa
e giunti in Località Castellaro, si svolta a destra per affrontare
lultima fatica, una salita di 3 km con pendenza media del 4,2%
e massima dell8% con la prima parte molto dolce e lultimo
chilometro al 7%.
Le salite sono finite ma ci aspetta un falsopaino, in cui bisogna
avere gambe buone per fare la corsa; giunti a Leverone, prima di iniziare
la discesa con un ottimo asfalto, troviamo lultimo rifonimrento.
In fondo della discesa, attraverso gli abitati di Ranzo e Ortovero,
si svolta a destra per labitato di Villanova dAlbenga,
qui si attraversa il nuovo ponte sul fiume e ci si dirige verso Albenga.
Svolta a sinistra per immettersi sulla Via Aurelia, (sempre poco trafficata
allora del passaggio della corsa), si raggiunge il lungomare
di Ceriale dove sarà posto larrivo.
117 kilometri con due salite ideali per cominciare a saggiare la preparazione
Dislivello salite 1.122 mt - Dislivello totale 1.704 mt
Un
saluto dalle Maldive da Paolo Tiralongo
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Amici
di Bikenews, un saluto dalle Maldive e una cartolina
confezionata per Voi questa mattina dal vostro Paolo Tiralongo.
Alle
Maldive con me c'erano anche Eddy Mazzoleni, Francesco
Casagrande, Petacchi e Verbrugge.
Che
ne dite?
Paolo
Tiralongo
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