Dopo
le Alpi Simoni punta allAppennino
Condizione al top in vista del Giro dItalia
Gilberto
Simoni, scatenato la scorsa settimana sulle strade di casa,
si appresta a dare unaltra prova di forza in terra ligure
dove giovedì 1 maggio si correrà il Giro dellAppennino.
Lo scalatore della Saeco, tornato al successo dopo una lunga
astinenza, ha conquistato la tappa di Ronzone e la classifica finale
del Giro del Trentino dimostrando di essere nelle condizioni
ideali per tentare lassalto alla prossima corsa rosa. Assieme
a Simoni il team che sarà al via dellAppennino
potrà anche contare sulle forze di due giovani cavalli
di razza; Leonardo Bertagnolli, quarto in classifica
finale al Giro del Trentino e il lituano Marius Sabaliauskas,
fortissimo nei percorsi duri.
A spalleggiare il capitano il tecnico Giuseppe Martinelli
ha organizzato un gruppo di buon valore tecnico composto dallesperto
Alessio Galletti, dallaltra giovane promessa Damiano
Cunego, dal moldavo Igor Pugaci e dallo spagnolo Juan
Fuentes.
Di
Luca cerca la rivincita giovedi' in Germania
con Astarloa e Celestino al via dellHenninger Turm
Un
difficile appuntamento nord-europeo caratterizzerà la festa
del lavoro per il Team Saeco, schierato al via dellHenningen
Turm di Francoforte, ex prova di coppa del Mondo, in programma
giovedì 1 maggio.
La responsabilità del risultato sarà equamente divisa
tra Igor Astarloa, fresco vincitore della Freccia Vallone,
Danilo Di Luca non sufficientemente soddisfatto dellottavo
posto finale alla Liegi, ma in condizioni fisiche ottime e Mirko
Celestino sicuramente a suo agio sul percorso nervoso tedesco.
A dirigere il gruppo sarà il tecnico Bruno Vicino
che oltre ai tre capitani, ha chiamato allappello uomini di
notevole valore come Fabio Sacchi, Stefano Zanini,
il tedesco Joerg Ludewig ed il giovane Antonio Bucciero.
Casagrande
prova lo Zoncolan.
-Tappa
inedita con arrivo in quota nella Carnia, il monte Zoncolan incute
rispetto, preciso e meticoloso Francesco Casagrande questa
mattina seguito dal Direttore Sportivo Pietro Algeri ha affrontato
gli ultimi 75km del percorso della 12° tappa San Donà
di Piave- Monte Zoncolan.
-Da
Tolmezzo attraverso lAltopiano di Lauco e la sella
Valcalda.
Proprio la penultima salita la sella Valcalda ha impressionato Casagrande
è una salita difficile e impegnativa, la discesa
presenta dei tratti stretti dove bisogna fare attenzione, linizio
dello Zoncolan sarà affrontato da pochi corridori, capaci
di aver recuperato il distacco e la selezione della Valcalda.
-Per
quanto riguarda lo Zoncolan affrontato da Casagrande con
il 25x41 limpressione del capitano di Lampre è che
"Si tratta di un arrivo molto duro,
mi hanno impressionato gli ultimi tre chilometri impegnativi con
tratti al 22% pari allarrivo dellAngrilù.
Non oso pensare se giovedì 22 Maggio dovesse piovere, i corridori
rischierebbero di scivolare allindietro respinti dalla montagna."
-Pietro
Algeri Direttore Sportivo di Lampre al prossimo Giro non
ricorda "un arrivo di tappa così
impegnativo non lo visto mai negli ultimi 20 anni, ricordo
ci dice il DS bergamasco- solo il
Ciocco in Toscana. Mortirolo e Marmolada sono
altrettanto duri ma non sono arrivo di tappa.
-Penso-Conclude
Algeri che il trittico Zoncolan-Pampeago
e crono Merano-Bolzano determineranno il volto della classifica
pressoché in modo definitivo, sono tre tappe in cui non bisogna
sbagliare nulla."
-Francesco
Casagrande correrà nei giorni 3 e 4 Maggio il Gp industria
e Commercio di Larciano e il Giro di Toscana.
Ultime due corse in linea prima del Giro dItalia.
Ma
che domenica bestiale
Juniores e Allievi travolgenti
Domenica
favolosa per il Team che ha sfiorato lo storico en plein. Tutte
le categorie sono rientrate nella sede di San Biagio di Callalta
con il mazzo di fiori. E c'è mancato poco che pure Murilo
Fischer mettesse la ciliegina sulla torta spedita dal suo Brasile.
Alla Volta do Rio de Janeiro, il samba l'ha ballato il forte cileno
Richard Rodriguez vincitore finale della breve corsa a tappe carioca
e delle ultime tre frazioni (le prime due al colombiano Hérbert
Gutierrez Garcia), ma il nostro brasileiro si è fatto notare.
Al ritorno della spedizione in Italia seguirà una analisi
più dettagliata della trasferta che ha comunque portato la
piazza d'onore di Murilo nell'ultima frazione, piazzato anche nella
frazione inaugurale al 9° posto e 3° nella terza.
Così ci hanno relazionato Paolo Slongo e Alessio Cancellier
dall'ammiraglia: "Nella 1^ tappa, dopo 100 km Denis Favretto
si è ritirato. Nella 2^ frazione Geremia Cocco è caduto
an 50 km dall'arrivo procurandosi escoriazioni multiple. E' stato
costretto al ritiro perché il ginocchio destro picchiato
gli faceva parecchio male. Per fortuna è solo una grossa
botta. Nella 3^ tappa Murilo Fischer è stato protagonista
di una lunga fuga restata viva dal km 60 al km 120 assieme al altri
5 compagni di avventura: un cileno, americano, colombiano e due
brasiliani dei teams Memorial e Caloi. Alla fine arrivo in volata
con gruppo compatto, dove Murilo arriva 3° e Gelain 7°.
Dominano i cileni. Rodriguez e Arriagada ci battono. Peccato.
La temperatura è stata attorno ai 30-32 gradi con molta umidità.
I partenti 120 di buon livello. La supremazia assoluta per la classifica
finale è tutta dei colombiani della ORBITERL 0,5 (telefonia
colombiana) squadra prof GSII."
Intanto godiamoci le 5 vittorie, un mirabile pokerissimo (c'è
da giurare che non sarà l'ultimo) ed i 4 secondi posti di
questa fantastica domenica con cui è terminato il mese di
aprile.
Per la cronaca citiamo i cinque eroi, senza comunque voler togliere
nulla a tutti i bravissimi compagni di squadra che hanno contribuito
in maniera sostanziale al raggiungimento della tanto agognata vittoria.
La stagione è ancora lunga e spazio ce n'è per tutti.
Grazie dunque a Luca D'OSVALI (Juniores) che ha rotto il ghiaccio
a Maerne (Ve), Alessio BASSI (Allievi) al bis stagionale a Fornase
di Spinea (Ve) dove sono stati conquistati i primi tre posti con
ben cinque uomini piazzati nei primi dieci dell'ordine d'arrivo,
Alex BACCHIN (Esordienti) a Sarano di S.Lucia di Piave (Tv) pure
lui alla prima affermazione stagionale ed ai miniciclisti Elia ONGARETTO
(G6), Jeanluc NUGHES (G3) e Marta ROCCHETTO (G1) vincitori a S.Lucia
di Piave (Tv).
Così invece nel dettaglio gli ordini d'arrivo da incorniciare.
Sempre presenti nei grandi appuntamenti.
E' mancata la fortuna che fa la differenza
Piazzamenti di prestigio per Mirco Lorenzetto
28
aprile 2003 -
E' appena stato messo alle spalle un periodo denso di appuntamenti
cartello e ricco di trasferte. Quanto successo ieri alla Vicenza-Bionde
vinta da Grigoli allo sprint riassume l'andamento del momento.
Gli uomini che contano ci sono, la squadra lavora bene e con intelligenza,
manca solo quella dose di fortuna in più per arrivare al
risultato pieno. Mutuando une espressione tipica del calcio, solo
gli episodi hanno fatto la differenza.
Puntando verso il traguardo di Bionde di Salizzole, i ragazzi si
sono superati nel recuperare l'enorme vantaggio che 17 fuggitivi
(dentro Buonfrate) avevano preso, 6' come tetto massimo e 4'45"
all'ingresso del circuito conclusivo. A 2km dalla fine il ricongiungimento,
il "treno" lavora bene per lanciare Lorenzetto,
ma una brutta caduta in cui rimane coinvolto Marco Menin (verrà
ricoverato all'ospedale), scompagina i piani. Mirco è costretto
a fare tutto da solo, parte lungo e viene superato prima da Grigoli
che vince e poi dal friulano Gasparotto reduce dalla
vittoria a Mestre del 25 aprile.
Prendete poi il Liberazione vinto dall'ex Garbelli. Nella
dozzina in fuga che pareva lanciata verso l'arrivo pedalano Lorenzetto
e Da Dalto. I due danno anche l'anima pur di arrivare
sino in fondo. Sembra la fuga giusta con il cronometro che segna
1'30" di vantaggio. Ma non sarà così. Peccato.
Mirco si piazza comunque 10°, lo stesso tirerà ora un
po' il fiato prima delle corse a tappe che lo attendono dal Tryptique
Ardennais in maglia azzurra al Giro d'Italia e del Friuli.
Giovedì 1° maggio il team disputerà il Papà
Cervi a Praticello di Gattatico, seguirà un altro avvincente
fuoco di fila.
Si
accendono i riflettori sul Giro di Romandia
28
Aprile 2003
-
Scatterà
domani il Giro di Romandia. La corsa a tappe elvetica sarà
il trampolino di lancio per il Giro d'Italia in programma
dal prossimo 10 maggio. Non sarà in gara il campione del
mondo Mario Cipollini il quale sta affrontando un programma
di allenamento in vista della Corsa Rosa. In gara, per il team Domina
Vacanze Elitron RDZ, ci saranno Miguel Martin Perdiguero
(reduce dalle Classiche del Nord), Alberto Ongarato, Francesco
Secchiari, Giampaolo Mondini, Claudio Astolfi,
Giovanni Lombardi e Paolo Valoti. La squadra sarà
diretta da Antonio Salutini ed Enrico Paolini. Obiettivo:
vincere almeno una tappa con l'ex olimpionico Giovanni Lombardi
e puntare alla classifica generale con Miguel Martin Perdiguero.
DEBERTOLIS E GIACOMUZZI FANNO IL BIS
NELLA PRIMA TAPPA DEL RAMPITOUR D'ITALIA
27
Aprile 2003
- La leggera pioggia della notte, poi
dileguatasi al mattino, è stata l'unica vera preoccupazione
degli organizzatori della Rampibike, prima tappa del Rampitour
d'Italia di mountain bike disputatasi oggi a Cavareno in Valle
di Non.
Un sole splendente ha infatti accompagnato la cavalcata vincente
di Massimo Debertolis che ha bissato il successo dello scorso
anno, e quindi la marcia trionfale di Elena Giacomuzzi tra le donne,
anche lei per la seconda volta nell'albo d'oro dopo il successo
del 2001.
Se la Giacomuzzi ha giocato alla grande le proprie carte
staccando da subito tutte le avversarie, nella gara dei maschi l'assegnazione
del gradino più alto del podio si è decisa negli ultimi
metri.
Non appena il gruppo si è sgranato dopo la partenza da Cavareno,
i migliori hanno cercato subito di sgusciare via dal corposo serpentone
multicolore e, dopo la ripida salita che dal canyon di Fondo porta
al lago Smeraldo, Dehò e Debertolis hanno iniziato
a rosicchiare secondi su secondi ed in coppia si sono fatti tutti
e 43 i chilometri riuscendo a guadagnare fino a quasi 3 minuti,
poi ridimensionati a 1'15" sul traguardo.
Il vero motore della gara è stato il bergamasco Dehò
che non è mai riuscito a sbarazzarsi di Debertolis.
Quest'ultimo aveva comunque nelle gambe una gara disputata sabato,
e dunque ha faticato non poco nel rimanere a ruota del battistrada.
Come anticipato, tutto si è deciso nel rettifilo finale,
pochi metri in cui Debertolis ha avuto il guizzo vincente per una
manciata di centimetri. Il distacco sul cronometro fra l'atleta
della Full Dynamix e quello della Olympia segna solo
3 decimi, e questo dà l'idea dell'acuto nello sprint. Il
tempo finale del vincitore, 1h41'39" è di poco superiore
al record (1.41'03").
Per gli altri, la gara aveva storia per l'assegnazione del terzo
posto. Per un po' ci ha creduto l'altoatesino Klaus Fontana
ma a metà gara è stato rilevato da Bettin,
poi nel finale si è fatto largo lo svedese Fredrik Kessiakoff
della Motorex-Bianchi ed ha siglato un bel terzo posto con una
media niente male, 25.07 Km/h contro i 25.38 dei due protagonisti.
Nelle singole categorie hanno vinto Debertolis (èlite),
Dehò (M2), Fontana (M1), Janes (M4),
Bettineschi (M3) e Costa (SP).
Tra le donne, la velocissima Giacomuzzi ha chiuso con il
rispettabile tempo di 1h55'40" surclassando letteralmente il
record femminile della gara di circa 10'. Per quasi tutta la gara
è stata seconda la veronese Camilla Bertossi, poi
nel finale Alexandra Hober ha recuperato terreno andando
a precedere la veronese di 8". La Hober, reduce dalla gara
in Brianza di sabato, sembrava un po' stanca, ma poi, recuperato
il ritmo, ha ritrovato lo smalto che le è consueto. Addirittura
si è permessa il lusso di fermarsi e di prestare la bomboletta
gonfiagomme a Paola Pezzo che aveva forato.
L'olimpionica sta recuperando pian piano la propria forma dopo che
è diventata mamma, ed ha partecipato alla gara senza ambizione
di classifica.
Successo pieno di questa prima tappa del Rampitour d'Italia
con 1.370 iscritti, intanto la carovana si sposta in Val di Ledro
dove domenica 11 maggio sarà di scena la Rampiledro.
(e.m.)
Classifica:
1) Debertolis Massimo (Team
Full Dynamix) 01.41.39.5; 2) Dehò
Marzio (GS Cicli Olympia) 01.41.39.8; 3)
Kessiakoff Fredrik (GS Bianchi Motorex) 01.42.53; 4)
Bettin Mauro (Team Full Dynamix) 01.43.01; 5) Fontana Klaus (Siemens
Mobile-Cannondale) 01.43.59; 6) Stauder Roland (Sport Club Drei
Zinner) 01.44.10; 7) Paperini Giancarlo (Team Scott Pasquini) 01.46.37;
8) Varesco Jarno (L'Arcobaleno Carraro Team) 01.47.07.0; 9) Janes
Silvano (L'Arcobaleno Carraro Team) 01.47.07.2; 10) Morelli Franco
(Top Race Team) 01.47.07.9.
Donne:
1) Giacomuzzi Elena (Staff Bike
2000) 01.55.40; 2) Hober Alexandra
(KTM International Team) 02.11.16; 3) Bertossi
Camilla (Team B.Cicli Galmod) 02.11.24; 4) Dibiasi Petra
(GS Rewel Team) 02.13.14; 5) Gufler Marion (Sport Club Merano Zorzi)
02.13.39; 6) Faccin Helga (CC Velomania .- Il Bagno) 02.17.12; 7)
Schuler Monika (SC Algund -Raffeisen) 02.17.34; 8) Carminati Simonetta
(Spreapink Racing) 02.19.54; 9) Ceppi Cristiana (individuale) 02.21.32;
10) Ciprian Romina (GS Bike Pro Action) 02.23.30.
Lazzaro
sfiora il colpaccio
La portacolori della Forno d' Asolo vicina alla vittoria tra le
under 23
Torrebelvicino
(VI) 27 aprile - Buona la prestazione della 21enne Ilenia
Lazzaro (USC Forno d'Asolo Chirio) alla gara nazionale junior-under
23 "14° GP Laegra Torrebelvicino" dopo
i numerevoli problemi di salute che le hanno rovinato l'inizio stagione.
La ciclista padovana, in ritorno dalla Freccia Vallone in
Belgio e dal Gran Premio Liberazione, dove si è vista
sempre nelle prime posizioni, è stata la dominatrice della
corsa vicentina. Ad un certo punto si pensava potesse farcela davvero.
Ilenia, in corsa con la maglia verde dell' USC Chirio Forno d'
Asolo, se n'è andata in fuga a metà corsa tutta
sola, raggiungendo mezzo minuto di vantaggio nel giro di pochi Km.
Ha fatto incetta di gpm e tv. A meno 3 giri dalla conclusione è
stata agganciata da un terzetto con la vicecampionessa mondiale
Guderzo (Top Girls), Bacchiavini (Gauss), Rozzini
(Top Girls). Le quattro viaggiano insieme per alcuni km, ma
l'accordo svanisce al suono della campana. La corsa, con la volata
delle superstiti, è stata vinta da Eleonora Soldo
(Ju sport).La padovana Lazzaro si è dovuta accontentare
del piazzamento, comunque onorevole visto la corsa battagliera fatta
dalla atleta dell'USC Chirio Forno d'Asolo.
POPOVYCH
AL GIRO DI ROMANDIA
CAMBIAGO
(Mi) 27 aprile 2003 - E tempo di ricominciare
a gareggiare per Popovych. Lucraino della Colnago
Landbouwkrediet Saclà, che ha disertato le classiche
delle Ardenne a causa di qualche linea di frebbre, sarà in
gara a partire da martedì prossimo, al Giro della Svizzera
Romanda che si concluderà domenica 4 maggio con una prova
contro il tempo a Losanna. La corsa a tappe elvetica sarà
un test importante per il corridore di Ernesto Colnago, che
guarda sempre più con interesse allimminente Giro
dItalia. Popovych ha infatti programmato tutta
la sua preparazione in funzione della corsa rosa. E concentrato,
allenato e deciso a fare bene. Al Romandia Popovych sarà
affiancato dai compagni di squadra Anzà, Metlushenko, Bracke,
Bileka, Lucchini, Stremersh e Verstrepen.
Giro di Romandia. Le tappe:
29.04 - Prologo: Ginevra km. 3,4
30.04 - stage 1: Ginevra - Fleurier km.181
01.05 - stage 2: Couvet - Lucens km.178
02.05 - stage 3: Moudon - Loeche-les-Bains km.171
03.05 - stage 4: Monthey - Châtel-St-Denis/Les Paccots km.146
04.05 - stage 5: Losanna cronometro individuale - km.20,4
MONZA:
ERMETI FA VALERE LA SUA FORZA
Monza
(Mi) 27 aprile 2003 - Impresa
di Giairo Ermeti nel 25esimo Trofeo Comm.Schiatti classica
per elite e under 23, che si è disputata a Monza. Latleta
della Palazzago Zoccorinese ha vinto alla maniera forte,
cioè staccando gli avversari in località Tregasio
a 22 chilometri dalla conclusione. Lazione di Ermeti, ben
coordinata e di grande effetto, ha permesso al ventiduenne piacentino
di tagliare in solitudine il traguardo monzese. Per la società
del vincitore da registrare anche il settimo posto di Biondo e il
decimo del giovane Baro.
ORDINE DARRIVO:
1°
Ermeti Giairo (Palazzago Zoccorinese) km.147 in 3h 39
media/h 41.096; 2° Bonfanti Cristian
(Uc Bergamasca For 3) a 45"; 3°
Gavazzi Mattia (Irsea Resine Ragnoli); 4° Scognamiglio
Carlo (Uc Bergamasca For 3); 5° Raisoni Alessandro (Garlaschese
Record); 6° Marcato Marco (Bata Moser); 7° Biondo Maurizio
(Palazzago Zoccorinese); 8° Bordoli Davide (Velo Sport Rho);
9° Orizzonte Gabriele (Garlaschese Record); 10° Baro Marco
(Palazzago Zoccorinese).
La
Lampre al Romandia
-
A pochi giorni dal via del Giro dItalia si corre nella
Svizzera di lingua Francese un importante breve corsa a tappe, utile
per definire la condizione in vista della corsa " Rosa".
-Il
General Manager Giuseppe Saronni in accordo con i tecnici
di Lampre, comunica i nomi dei corridori convocati per il Giro
di Romandia. Classificazione Uci 2.HC
-Wladimir
Belli
-Rubens Bertogliati
-Simone Bertoletti
-Gabriele Missaglia
-Mariano Piccoli
-Marco Pinotti
-Marco Serpellini
-Jan Svorada
-Direttore Sportivo: Maurizio Piovani
-Le
Tappe della Corsa:
-Martedì
29 Aprile 1° Tappa : Ginevra- Ginevra crono individuale di 3,4
km
-Mercoledì 30 Aprile 2° Tappa : Ginevra- Val-de-Travers
/ Fleurier 182 km
-Giovedì 1° Maggio 3° Tappa : Val de Travers/
Couvet Lucens 177,7 km
-Venerdì 2 Maggio 4° Tappa : Moudon- Loechè
les Bains 171,3 km
-Sabato 3 Maggio 5° Tappa : Monthey- Chatel-st-Denis/Les Paccots
147 km
-Domenica 4 Maggio 6a Tappa: Losanna-Losanna Crono individuale 20,4
km
Trofeo
Gran Fondo TACCONI Sport - Un
Russo alla " Valmarano Bike "
La
bellissima giornata, inaugurava la seconda prova della scallange
del Trofeo di Gran Fondo Tacconi Sport, svoltasi Venerdì
25 Aprile, a Coriano di Rimini, valida come prova Top Class F.C.I.
ha superato le più rosee previsioni, con la presenza di oltre
600 concorrenti, con altrettanti accompagnatori, in rappresentanza
di 35 Società, con la gradita presenza del Team Mapei
3 G con Sid Taderley (Australiano), la MTB Durantini
con Michele Ghiselli e la Tacconi Sport con Claudio
Vandelli, che davano il giusto risalto alla manifestazione.
Il
percorso di gara, proposto dalla Associazione Le Saline - Natura
e Sport, come 2^ prova del Trofeo di Gran Fondo, si sviluppava in
un tracciato di 34 Km. con un dislivello di 920 Mt. che partiva
da Coriano 52Mt., e dopo un trasferimento, si affrontavano le prime
colline, per arrivare alla prima asperità del Monte Vallecchio
160 Mt, e fin dalle prime battute, il ritmo di gara veniva imposto
da Sid Taderley, in grande spolvero, che portava ben presto
il gruppo a frazionarsi, riuscendo ad avvantaggiarsi di circa tre
minuti sugli avversari; si proseguiva lungo i sentieri di campo,
arrampicandosi verso il centro abitato di Vallecchio, per imboccare
una discesa molto veloce, al termine della quale per una foratura
, veniva raggiunto da un gruppetto di tre atleti, Serghey Mikhaloski,
Maurizio Anzelini e Michele Ghiselli, ma nell'ultima salita del
Monte Mauro, Mikhaloski, imponendo un ritmo di gara elevatissimo,
guadagnava una manciata di secondi sui diretti avversari, arrivando
al traguardo in perfetta solitudine, con un ottimo Maurizio Anzelini
che si piazzava al secondo posto e Sid Taberlay, recuperava il terreno
perso, riuscendo a guadagnare la terza piazza.
Perfetta
l'organizzazione di gara, gestita dal Team Le Saline, che
al termine della gara offriva un ricco ristoro con pasta party e
la tradizionale Piadina Romagnola, con bevande e vino a volontà.
Dunque, a fianco alla bellezza e varietà dei percorsi collinari
ed appenninici della "Valmarano Bike", i concorrenti hanno
trovato, la tradizionale e consolidata ospitalità Romagnola,
e la buona tradizione gastronomica, che concludeva questa giornata
di sport dedicata alla Mountain Bike.
Ordine
di arrivo assoluto: 1° Srghey Mikhailoski
'Durantini, 2° Maurizio Anzelini 'Tacconi Sport , 3° Sid
Taberlay ' Mapei 3G, 4° Michele Ghiselli Durantini, 5° Claudio
Vandelli ' Tacconi Sport, 6° Renato Papaveri ' Team Scott, 7°
Nicola Magrini ' Audax Cicli, 8° Raffaele Soriani ' 2 Ruote,
9° Michele Pittacolo 'Team Elisa, 10° Demis Coverini ' Staff
Bike
Donne:
1^ Monica Squarcina Bikes Benati,
2^ Marika Andreani 'Team Pamini, 3^ Beatrice Tacchi Durantini, 4^
Roberta Bandini Atletica Faenza, 5^ Sandra Bagni 'Finalese
3^
prova TROFEO GRAN FONDO "LE STRADE RITROVATE "
DOMENICA 18 MAGGIO PREMILCUORE (FC)
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1^
Donne Monica Squarcina Bikes Benati
1° Giovani Matteo Fabbri Errepi
1° Dilettante Agostino Mazzoni Errepi
1° Open Elite Sid Taberlay Mapei 3G
1° A Serghei Mikhailoski Durantini
|
1°
B Nicola Magrini Audax Cicli
1° C Renato Papveri Team Scott
1° D Vandelli Claudio Tacconi Sport
1° E Gianfranco Angioli Staff Bike
|
I
MINI BIKERS A CAVARENO INAUGURANO
LA STAGIONE DEL RAMPITOUR D'ITALIA
Debutto
con i giovanissimi, oggi, alla Rampibike che domani aprirà
le danze del Rampitour d'Italia di mountain bike, giunto quest'anno
alla settima edizione.
I più piccoli hanno animato il parterre a Cavareno, in Valle
di Non, nell'ambito della MiniRampibike promossa dalla UISP del
Trentino. Un folto gruppo di scatenati ragazzini tenuti a bada da
due campioni del calibro di Maurizio Fondriest e Silvano Janes,
il primo ex campione del mondo su strada, il secondo campione del
mondo master di mountain bike. I giovanissimi, divisi in gruppi
in base all'età, hanno affrontato percorsi diversi misurandosi
anche in giochi di abilità.
Ma l'attenzione maggiore, ovviamente, è puntata sulla gara
di domani. Oggi pomeriggio le iscrizioni si sono attestate a quota
1.370, il che fa presagire un nuovo grande successo per il challenge
che ha fatto scuola nella mountain bike.
L'unico punto incerto è il tempo, che potrebbe condizionare
non tanto il risultato per le posizioni alte della classifica, quanto
le prestazioni di tutti gli altri che partono con l'obbiettivo sì
di ben figurare, ma soprattutto di portare a termine la prima delle
sei tappe del Rampitour d'Italia.
I 43 chilometri da affrontare non sono molto impegnativi, propongono
1.050 metri di dislivello, quasi metà dei quali raggruppati
nell'ultima ripida salita che dal maneggio Roen sale fino a Bocca
delle Valli a 1.440 metri di altitudine. E con tutta probabilità
sarà il punto in cui si deciderà la gara dei primi.
Il pronostico per il vertice della classifica si basa su cinque
nomi, primo fra tutti quello di Massimo Debertolis, detentore del
record della corsa con 01h.41.03 e vincitore lo scorso anno, quindi
Filippo Belloni vincitore del 2000, di Marzio Dehò, Alessandro
Checuz e Mauro Bettin.
Ma in una gara non difficilissima ci possono essere anche gli outsider
come Klaus Fontana, Manfred Steiner e Stephan Unterthurner.
Tra le donne invece, a meno di sorprese impreviste, il successo
non dovrebbe sfuggire a Camilla Bertossi o ad Elena Giacomuzzi,
entrambe già sul gradino più alto del podio. Sarà
della partita anche la campionessa Paola Pezzo, ma correrà
fuori classifica in quanto non è ancora in possesso della
tessera agonistica.
Interessante la gara anche per pubblico, che potrà seguire
i bikers nei punti più spettacolari, oltre all'affascinante
partenza prevista alle 10.30 dal Tennis Hall di Cavareno. La tabella
di marcia informativa prevede i passaggi alle 10,36 a Stalla di
Romeno, alle 10,49 a Lago Smeraldo, alle 11,18 ad Arsen/Ronzone,
alle 11,25 in Località Paradiso, alle 11,33 a Molini di Amblar,
alle 11,46 a Bocca delle Valli, alle 11,52 ad Amblar e larrivo
a Cavareno alle 12,08.
Info al n. 389.8087333 oppure sul sito Internet www.rampitour.com.
MONTEFIASCONE:
2° ERMETI
Palazzago
(Bg) 26 aprile 2003 - Il
piacentino Giairo Ermeti si è piazzato al secondo
posto del 22° Gran Premio San Flaviano, gara ciclistica
per elite e under 23 che si è disputata stamane a Montefiascone,
in provincia di Viterbo. Latleta della Palazzago Zoccorinese
è stata preceduto allo sprint dal compagno di fuga, lungherese
David Sipocz con il quale era andato allattacco a poco
meno di 15 chilometrri dallarrivo.
ORDINE D'ARRIVO:
1°
Sipocz David (Hun, Mcs Bedogni Famà); 2°
Ermeti Giairo (Palazzago Zoccorinese Vellutex); 3°
Capodaglio Luca (Gc Fausto Coppi Laterina); 4° Tognetti
Mirko (Gc Fausto Coppi Laterina); 5° Tartaglia Samuele (Gc Fausto
Coppi Laterina); 6° Puzzovivo Domenico (Palazzago Zoccorinese
Vellutex); 7° Loria Eugenio (Mcs Bedogni Famà); 8°
Rupa Armando (Ciaponi Edilizia); 9° Jauk Johan (Austria); 10°
Babenko Sergey (Rus, Palazzago Zoccorinese Vellutex).
LIBERAZIONE:
KOSTYUK VINCITORE MORALE
PALAZZAGO
(BG) 25 aprile 2003 - E
sicuramente il vincitore morale Denis Kostyuk. Allucraino
della Zoccorinese Palazzago, secondo classificato al Gran
Premio Liberazione, il merito di aver condotto in porto una
fuga iniziata a venti chilometri dallarrivo. Nella scia di
Kostyuk si è posto con intelligenza tattica Devid Garbelli,
che una volta raggiunto il traguardo ha fatto valere le sue doti
sprinter vincendo la classicissima di Primavera nel cuore di Roma.
Terzo posto per il toscano Francesco Failli (Grassi). Valida
sotto tutti gli aspetti la condotta di gara della formazione di
Olivano Locatelli, con un Gianluca Moi in ottime condizioni
di forma come del resto Kostyuk, che a partire da domani vedremo
in azione entrambi sulle strade del Giro delle Regioni.
juniores
- DONTE
SPRINT VINCENTE A CASTANO PRIMO
BIASSONO-
25 aprile 2003 - Vittoria
del ligure Manuel Donte nella 46esima Coppa 3 Martiri
per la categoria juniores. Latleta della Biassono Lesco
ha vinto in volata davanti a cinque compagni davventura con
i quali era scattato nelle battute conclusive della manifestazione
di Castano Primo, in provincia di Milano. Donte, che è al
primo anno tra gli juniores, ha superato il bresciano Cazzago e
Nodari. Per la squadra brianzola, diretta da Giovanni Riva, è
il secondo successo stagionale dopo quello ottenuto a Sanremo da
Fausto Fognini
ORDINE
DI ARRIVO:
1. Manuel Donte (Us Biassono
Lesco) km 98 in 2h 18' alla media di 42,608 km/h, 2.
Davide Cazzago (Sc Capriolo Ostilio), 3.
Michele Nodari (Team Valle Sabbia), 4. Luca Barbieri
(Team Valle
Sabbia), 5. Fabio Angeli (Velo Club Novarese), 6. Mattia Bianchi
(Sc Ciclisti Monzesi), 7. Alessandro Formentelli (Gs Aspiratori
Otelli Caseificio Zani) a 22", 8. Marco Leali (Team Valle Sabbia),
9. Marco Frapporti (Team Valle Sabbia), 10. Andrea Vicini (Cc Canturino
1902).
La
Domina Vacanze Elitron RDZ alla Liegi-Bastogne-Liegi
Liegi
(Belgio), 25 aprile 2003 - Il
team Domina Vacanze Elitron RDZ parteciperà domenica
alla Liegi-Bastogne-Liegi con la seguente formazione diretta
da Giuseppe Petito: Michele Scarponi (Ita), Lorenzo
Cardellini (Ita), Massimo Giunti (Ita), Kyrylo Pospeyev
(Ita), Alexander Kolobnev (Rus), Miguel Martin Perdiguero
(Spa), Ruben Lobato (Spa), Filip Meiraighe (Belgio).
Questa
mattina la squadra è uscita in allenamento sul percorso della
Liegi-Bastogne-Liegi percorrendo gli ultimi 100 km della
Classica belga. Con loro, in bicicletta, cera anche il team
manager della Domina Vacanze Elitron RDZ, Palmiro Masciarelli.
E
una corsa difficile, impegnativa, e soprattutto lunga. Farò
il possibile per essere protagonista spiega Michele
Scarponi la gamba è perfetta,
devo approfittare di questa buona condizione fisica. Il percorso?
Le ultime due salite situate prima del traguardo saranno decisive
per chi vorrà vincere la corsa. Spero di essere lì
davanti e giocarmi la vittoria conclude Michele
Scarponi.
La Domina Vacanze "pedala" verso
la Liegi
24
aprile 2003 - Due ore in bicicletta per smaltire le fatiche
accumulate nelle gambe dopo la Freccia Vallone. I sette corridori
del team Domina Vacanze Elitron RDZ presenti in Belgio hanno
pedalato sulle strade di Lanaken, un simpatico e grazioso paese
situato tra il Belgio e l'Olanda. Con loro, questa mattina, c'era
anche Lorenzo Palmiro Masciarelli, team manager della squadra; ha
voluto seguirli in bicicletta in attesa della Liegi-Bastogne-Liegi
in programma domenica. "E' un bel gruppo, tutti giovani, sicuramente
ci regaleranno buoni successi" ha commentato Masciarelli.
Domani la squadra andrà sul percorso della Liegi insieme
al direttore sportivo Giuseppe Petito per scoprire le insidie della
corsa. In gruppo manca Massimo Giunti tornato in Italia per assistere
la moglie in attesa del primogenito. Il marchigiano della Domina
Vacanze Elitron RDZ tornerà in Belgio sabato accompagnato
dal general manager Vincenzo Santoni.
Monticello Brianza ospita la terza prova del Circuito Liquigas Cup
BRIANZA
CUP
Milano,
24 aprile 2003 - La Liquigas Cup affronta la sua terza
tappa. Sabato 26 aprile, a Monticello Brianza (CO), per la terza
prova del Circuito di cross country internazionale 2003, saranno
presenti i più quotati della MTB. A partire dai leader attuali,
Julien Absalon e Marco Bui, in testa a pari merito,
accanto ai vincitori dello scorso anno Luca Bramati e Annabella
Stropparo, questultima attuale leader delle donne.
Brianza
Cup, dunque: nel verde intenso delle colline brianzole, si snoda
un percorso suggestivo e molto tecnico: con un dislivello massimo
di 200 mt, salite brevi ma impervie, discese impegnative e tratti
di single track.
La
partenza per le categorie Junior, Donne Elite e Donne Amatori è
fissata per le ore 9.30, alle ore 11.30 partiranno le categorie
Elite e Under 23, alle 13.30 toccherà alle categorie master
1/2/3/4 e Sportsmen 1/2, mentre alle ore 15.00 prenderanno il via
le categorie Allievi e Esordienti sia maschili che femminili.
Grandi firme del fuoristrada in gara: nella lista degli iscritti
presenti fra gli altri il campione italiano di specialità
Martino Fruet, lex campione del mondo Dario Acquaroli e
ancora Massimo De Bertolis, Yader Zoli, Mirko Pirazzoli,
Manfred Steiner, Fraz Hofer. Non mancheranno in gara
Daniele Bruschi, Pierluigi Bettelli, Marco Isonni,
Mirco Balducci, Valeriano Vandelli, Massimo Sargenti,
Massimo Induni e tra i più giovani Simone Lanteri,
Adam Quadroni e la medaglia di bronzo ai mondiali di Kaprun
tra gli junior, Tony Longo.
In
campo femminile, completano il quadro Monica Brunati,
Simonetta Marone le inossidabili Camilla Bertossi,
Giuliana Tovaglieri e Paola Bortolin, Alexandra Hober,
Elisabet Scalia e le giovanissime sorelle Daniela e Nicoletta
Bresciani.
Qualificatissimo anche il campo straniero con Roel Paulissen,
Thomas Dietsch, Fredrik Kessiakof, lintera nazionale
slovena, gli australiani Sid Taberlay e Trent Lowe,.
Ma anche biker in rappresentanza di Olanda, Irlanda, Cecoslovacchia
e Austria per un totale di 11 nazioni al via.
Liquigas
Cup in tv:
Rai Sport proporrà una sintesi della terza della LIQUIGAS
CUP 2003 di mountainbike, sabato 26 aprile alle 16.15 su Rai 3 nel
corso del pomeriggio sportivo e alle 21.15 su Rai Sport satellite.
Programma
speciale per Ivan Quaranta
in ritiro nel bresciano per preparare il Giro
L'
86º Giro d'Italia è ormai alle porte ed il Team
Saeco prosegue nella sua marcia di avvicinamento verso quello
che rimane uno dei principali obiettivi di una stagione fin qui
ricca di soddisfazioni.
Mentre Gilberto Simoni è impegnato sulle strade del
Giro del Trentino a verificare una condizione apparsa più
che soddisfacente al Giro d'Aragona, Ivan Quaranta sta seguendo
un intenso programma di allenamento in vista dell'appuntamento rosa.
Il corridore cremasco, pur avendo centrato due successi personali
in questa
stagione, è ancora in ritardo di condizione: per questa ragione
lo
scrupoloso staff tecnico del team diretto da Claudio Corti
ha programmato
per lui uno stage di preparazione.
Sotto la guida del direttore sportivo Bruno Vicino, Ivan
Quaranta si sta
allenando da qualche giorno sulle strade del bresciano con il compagno
di
squadra Antonio Bucciero. Sei ore di bicicletta al giorno
fino a sabato,
poi un programma appena più leggero prima dell'inizio del
Giro di Romandia,
ultimo appuntamento che il velocista affronterà prima del
Giro d'Italia.
Quartier generale dello stage è l'Hotel Touring di Coccaglio,
"tana" di
Carletto Mazzone, allenatore del Brescia: se insieme alla
condizione fisica
dovesse trovare ulteriore grinta dalla vicinanza con il focoso "mister"
delle rondinelle, Quaranta sarà un osso davvero molto
duro per tutti nelle
volate della corsa rosa.