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GIUGNO
2006
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NOTIZIE
E COMUNICATI STAMPA DAL MONDO DEL PEDALE
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RACCOLTA
NOTIZIE DI GIUGNO
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7.a
1000GROBBE BIKE - 11.a 100 KM DEI FORTI
QUARTA TAPPA
KIA RAMPITOUR D'ITALIA
1000Grobbe
Bike
100 KM dei Forti
9/10/11 giugno 2006
LAVARONE (Trento)
SCINTILLE ALLA 100 KM DEI FORTI
- CONFERMATA
LA PRESENZA DEI BIG
- Il prossimo week-end è tempo di
1000GrobbeBike
-
Primo appuntamento per il Rampitour International Marathon
-
Quarta tappa del KIA Rampitour dItalia
-
Al via Paez, Bettin, Bianchi, Acquaroli, Ivanov, Fruet e forse
Debertolis
Per domenica si annunciano fuochi dartificio sullaltopiano
di Lavarone.
5 giugno 2006 - È
la giornata di apertura del Rampitour International Marathon
con la mitica 100 km dei Forti, alla quale si affianca
la gara più breve, la 50 km. Ambedue le gare sono valide
come quarta tappa del KIA Rampitour dItalia di mountain
bike e rappresentano anche la terza giornata della 1000GrobbeBike,
loriginale evento su tre giorni in sequenza che copia
la filosofia dellomonima manifestazione invernale.
Saranno
scintille perché la 100 Km dei Forti è
come una calamita per grandi nomi, e così per disputarsi
i preziosi punti del Rampitour hanno dato adesione
il team Full Dynamix, la Scott e LArcobaleno Carraro Team,
ma altre partecipazioni importanti sono nellaria, ancora
da confermare.
La
squadra di Marostica allinea Mauro Bettin, Leonardo Paez
e Dario Acquaroli, con un punto di domanda sullex
campione del mondo Massimo Debertolis che medita il rientro
anticipato dopo il suo infortunio. La Scott cala i propri
assi con Ramon Bianchi, Ruslan Ivanov,
maglia rosa del KIA Rampitour dItalia, Igor Baretto
e Dimitri Modesti. Paolo Garniga invece ha confermato
la presenza di Martino Fruet, delle qualificate Barbara
Oberdorfer e Renate Pichler ma annuncia anche lesordiente,
in Italia, Daniela Campuzano. È un giovane talento
messicano che punta ad entrare nella rappresentativa di Pechino
2008. E se il talent-scout roveretano ha visto giusto come con
Leo Paez, se ne vedranno delle belle.
Ma
nomi a parte, la 1000GrobbeBike e la 100 Km dei Forti rappresentano
una kermesse per la mtb che da sempre porta sullaltopiano
di Lavarone e Luserna una nutrita pattuglia di bikers.
Venerdì
e sabato limpegno in gara è limitato. Sono due giornate
da 30 chilometri con un dislivello di 454 metri e 661 metri. Domenica
i due percorsi del Rampitour sono invece di 58 km
con 1.262 metri di dislivello quello classic, e di
88 km con 1972 metri di dislivello la prova marathon.
I
percorsi dellaltopiano di Lavarone e Luserna sono noti per
la bellezza del paesaggio e per la dolcezza delle salite e delle
discese. Lo scorso anno la 50 km e la 1000GrobbeBike sono state
vinte da Pierluigi Bettelli mentre tra le donne la gara su tre
giorni è stata dominata da Daniela Bresciani e la 50 Km
da Anna Ferrari, la 100 km invece è stata appannaggio di
Marzio Deho ed Elena Giacomuzzi.
La
descrizione dei percorsi, le altimetrie ed altre informazioni
sono on-line sul sito www.rampitour.com dove è anche possibile
iscriversi. Come per tutte le gare del KIA Rampitour dItalia,
sarà possibile iscriversi anche domenica mattina, ma questa
volta entro le ore 8.
Napolitano
5° nella prima tappa del
Critérium du Dauphiné Libéré
Danilo
Napolitano non riesce a cogliere la vittoria nella prima tappa
del Critérium du Dauphiné Libéré.
Il velocista della Lampre-Fondital, pur vincendo lo sprint
del gruppone, si deve accontentare del 5° posto di tappa,
visto che al traguardo sono giunti nell'ordine, con 12" di
vantaggio sul gruppo, i fuggitivi Wegmann (tappa e maglia
di leader per lui), Voeckler, Martinez e Mancebo.
L'azione vincente dei 4 è iniziata a circa 10 km dall'arrivo.
"Abbiamo provato a riprendere i
fuggitivi per favorire la volata di Napolitano - ha
commentato il direttore sportivo Guido Bontempi -
Danilo ha comunque fatto un buono sprint: si deve considerare
che è alla sua prima corsa dopo alcune settimane di riposo
e quindi non potrà essere al massimo della brillantezza".
Danilo Napolitano didn't succeeded in
winning the first stage of Critérium du Dauphiné
Libéré.
The
Lampre-Fondital's sprinter won t he sprint of the bunch, but he
had to please himself with the 5th place: in fact the bunch was
preceded of 12" on the finish line by 4 attackers: Wegemann
won the stage (and wore the jersey of leader), preceding Voeckler,
Martinez and Mancebo. The winning action began when there were
more or less than 10 kms left.
"We tried to catch the breakaway
in order to permit Napolitano to do the sprint - commented
sport director Guido Bontempi - However
Danilo made a good sprint: you have to consider that this is Napolitano's
first race after a rest period of some weeks".
Raimondas
Rumsas ha dominato la Vittorio Adorni - Gran Fondo Internazionale
Ancora una volta il lituano ha sbaragliato la concorrenza
Rispettando
i pronostici della vigilia Raimondas Rumsas ha dominato
il percorso Marathon - il più impegnativo - della Vittorio
Adorni - Gran Fondo Internazionale.
Il lituano si è limitato a controllare la situazione sulla
prima salita, pedalando "agile" lungo i tornanti che
conducono a Piantonia e tenendo il gruppo di testa (10 unità
tra cui Tani, Ivanov, Cappè, Bertoletti, Moreau, Podestà,
Falzarano, Meoni e Cavalli) a pochi secondi. Poco prima dello
scollinamento ha recuperato in pochissimi metri il distacco, inserendo
il 53x18.
Sulle
prime rampe del passo Silara ha tentato l'assolo Gurayev.
Poco dopo Cappè e Bertoletti del Team Bianchi - Pennelli
Cinghiale si sono lanciati all'inseguimento. Rumsas ha attaccato
nel tratto più ripido, in prossimità della vetta,
abbandonando il gruppo e recuperando prima i i due inseguitori,
quindi il leader della corsa. In località Bosco di Corniglio,
km 73, il vantaggio del lituano era già superiore al minuto.
Tale
vantaggio si è addirittura ampliato nelle salite successive
(Signatico e Barbiano), arrivando a superare i 5 minuti e 30 in
località Felino, a 20 km dal traguardo.
Raimondas
Rumsas ha tagliato il traguardo di Parma in totale solitudine,
terminando i 144 km in 3h43'10" (velocità media 38,7
km/h) con oltre 4 minuti di vantaggio sui due inseguitori. La
volata per il secondo posto è stata vinta da Cappè,
mentre Bertoletti si è dovuto accontentare del gradino
più basso del podio.
La
gara femminile si è conclusa in un'appassionante volata
a due in cui Monia Gallucci (Team Ozone Opera) ha superato Monica
Bandini (Team MG KVIS LGL Cinelli). Al terzo posto Brunella Bettati
della Jolly Europrestige Nota.
Il percorso Classic ha visto protagonisti 7 atleti: Pareschi,
Saccomanni, Kivishev, Della Pina, Contini, Corsello e Cuffia.
A pochissimi kilometri dal traguardo il gruppo si è frazionato
in due e la gara si è risolta con una volata a quattro.
Il più veloce è stato Alessio Pareschi (Gianluca
Faenza Team) su Eduard Kivishev (Team Maggi Cicli Carraro), Giuseppe
Cuffia (Ciclo Team San Cinese) e Giuseppe Corsello (Team Salieri
Arredoquattro). Pareschi ha concluso i 116 km in 2h53'36"
alla media di 40,1 km/h.
Tra
le donne dominio assoluto della parmigiana Ilaria Lombardo
(Gianluca Faenza Team) prima in 3h04'48". Dopo di lei
hanno tagliato il traguardo Marianna Ranieri (ASD Orlandi) e Roberta
Sacchelli (Hot Bike Cafè).
Sul percorso Light hanno dominato i colori della Free Bike Team
con Marco Massari e Diego Rubini. La proficua collaborazione dei
due compagni di squadra è stata coronata dal nobile gesto
finale di Rubini, che ha concesso la vittoria al giovane Massari.
Terzo in classifica Francesco Benassi della GS Fela. Tra le donne
ha vinto la parmigiana Simona Dallatomasina (Free Bike Team) su
Prisca Calzetti e Susanna Rizzoli.
Le
classifiche complete sono disponibili sul sito www.championchip.it
Per
maggiori informazioni visitare il sito www.vittorioadorni.com
Nomi
illustri alla Vittorio Adorni - Gran Fondo Internazionale
Tanti i VIP presenti alla manifestazione
La
Vittorio Adorni - Gran Fondo Internazionale ha richiamato
l'attenzione di diverse personalità illustri, più
o meno legate al settore sportivo, che hanno voluto prendere parte
alla manifestazione e vivere, insieme ai tanti cicloamatori presenti,
una piacevole giornata di sport.
Non
poteva ovviamente mancare, visibilmente emozionato, Vittorio
Adorni. Il grande campione delle due ruote, uno dei più
stimati sportivi parmigiani di sempre, ha dato il via all'evento
che, a partire dall'edizione 2006, si fregia del suo nome.
Insieme
a lui, ospite d'eccezione, il Presidente della F.C.I. Renato
Di Rocco. Una presenza importante che testimonia una rinnovata
e fondamentale vicinanza della Federazione al mondo granfondistico.
Quasi
in segno di continuità con il passato erano presenti Paolo
e Guido Barilla, ovviamente in sella ai nastri di partenza.
Paolo, alla sua undicesima partecipazione - già fedelissimo
della gran fondo - ha portato a termine il percorso più
impegnativo (144 km) confermando un'invidiabile preparazione atletica.
Tra
i cicloamatori era presente Michele Bartoli, sicuramente uno dei
migliori ciclisti italiani del recente passato. A pochi mesi dal
suo esordio come organizzatore, Michele non ha voluto privarsi
dell'emozione di partecipare alla Vittorio Adorni. Giunto
al traguardo del tracciato Light, il campione toscano ha espresso
sinceri complimenti all'organizzazione, soprattutto in merito
alla sicurezza garantita ai partecipanti sul percorso.
Alla
sua decima partecipazione, Aldo Rock, super sportivo speaker
di Radio Dee Jay, è stato incoronato "fedelissimo
della Vittorio Adorni", entrando così a far parte
dell'esclusivo club inaugurato riservato ai "decani"
della Gran Fondo..
VITTORIO
ADORNI - NON SOLO GRAN FONDO
Tantissime iniziative collaterali hanno
arricchito il week end.
La
Vittorio Adorni - Gran Fondo Internazionale è stata
la manifestazione principale di un ampio programma di iniziative
coordinate dalla GLOW srl di Parma nell'ambito del Festival dello
Sport di Parma 2006.
La
Night Run Formula 100 ha aperto il lungo week end sportivo venerdì
2 Giugno alle ore 17.00.
La spettacolare corsa podistica a staffetta ha visto 30 team sfidarsi
sui bastioni della Cittadella di Parma, percorrendo 100 volte
l'anello di un kilometro che circonda la fortezza parmigiana.
Già
a partire dalla serata di domenica si è aperto il Barilla
Pasta Party che, nel corso del week end ha distribuito migliaia
di pasti ad atleti, accompagnatori, addetti e volontari.
Alle
ore 10.00 di sabato mattina il parco della Cittadella era già
decorato da una coloratissima area espositiva. Su un lato erano
disposti gli stand relativi al settore ciclistico - moltissimi
i marchi presenti, tra cui FIAT, WINDSTOPPER®fabrics, Sportful
e Michelin - sull'altro gli espositori del settore enogastronomico,
tra cui Consorzio del Parmigiano Reggiano e del Prosciutto di
Parma.
Mentre
la segreteria della Gran Fondo eseguiva efficientemente la distribuzione
delle sacche gara e dei chip ChampionChip, oltre 1500 bambini
dai 4 agli 11 anni si preparavano per lo Junior Bike Michelin.
Divisi in batterie per anno di nascita, i mini-ciclisti hanno
pedalato lungo i bastioni della Cittadella, muniti di un bellissimo
caschetto giallo fornito gratuitamente da Michelin. Dopo la gara
ognuno di loro è stato ricompensato con una abbondante
merenda a base di frutta e prodotti Mulino Bianco.
Verso
sera tantissimi parmigiani hanno preso parte alla pedalata Stracittadina
"Cuore e Cervello" coordinata dalla Pubblica Assistenza
di Parma. Il ricavato dell'iniziativa servirà a finanziare
mezzi e strutture dell'associazione.
Una
bellissima giornata di sole ed una piacevolissima temperatura
hanno premiato la giornata di domenica. Già dalle 8.00
la Cittadella era gremita di persone: ciclisti, accompagnatori,
fotografi e semplici curiosi.
I
primi a partire sono stati gli iscritti al percorso Gourmet®,
pedalata enogastronomica alla scoperta delle prelibatezze della
cucina parmigiana e delle bellezze turistiche locali.
Oltre 700 "gourmettisti" hanno percorso il tracciato
di 50 km, completamente pianeggiante, comprensivo di visite e
soste di degustazione allestite presso diverse magnifiche ville
private nei dintorni di Parma.
Parallelamente
alla Vittorio Adorni è partito il primo Raduno Cicloturistico
Vittorio Adorni, patrocinato dall'UDACE. L'iniziativa, alla sua
prima edizione, ha registrato circa 200 presenze. Un buon risultato
che conferma l'esigenza di un'alternativa completamente cicloturistica
alla gran fondo e che presenta ampie potenzialità di crescita
in prospettiva futura.
La
Vittorio Adorni, evento clou, ha preso il via alle ore 10.00.
I 2300 ciclisti schierati sui bastioni della cittadella hanno
attraversato l'ingresso principale del parco dirigendosi alla
volta di Collecchio. Il lungo serpentone colorato ha transitato
lentamente, per quasi 20 minuti, godendosi gli applausi del pubblico,
degli amici e dei famigliari presenti.
Una speciale accoglienza è stata predisposta al loro ritorno:
dopo aver superato il rilevamento cronometrico finale, posto al
di fuori della Cittadella, tutti i partecipanti, dal primo all'ultimo,
sono stati indirizzati verso la passerella finale, comprensiva
di un passaggio sul palco dello speaker.
I meno affaticati hanno avuto l'occasione di rilasciare un commento
a caldo sulla loro prestazione e sulla manifestazione in generale,
altri hanno preferito proseguire direttamente verso il ristoro
finale.
Il
bilancio del week end è stato più che positivo:
sommando i numeri delle varie iniziative, oltre 5000 persone,
tra bimbi, adulti ed anziani, sono state "messe in bicicletta".
Un risultato soddisfacente ed un ottimo punto di partenza per
l'edizione 2007.
Per
maggiori informazioni visitare il sito www.vittorioadorni.com
Svetlana
Bubnenkova
vince il Giro
di San Marino
|
Svetlana
Bubnenkova . FOTO
BY FOTO DVFpro di Mirko Mancini
|
REPUBBLICA
DI SAN MARINO 05-06-06 - Continuano
le vittorie per la Fenixs Colnago Cap Arreghini,che con
gli acuti delle sue ragazze è ora a quota 10 vittorie.
Dopo Zabelinskaia (1), Bubenkova(1) e Parsy
(2) in Francia, Boyarskaya in Russia (2), Slioussareva
(2) e Lazzaro (1) in Italia, l'ultimo in ordine cronologico
è il bis della forte scalatrice russa Svetlana Bubnenkova
che, nonostante l'infortunio accorso al Giro del Friuli,
si è resa grande protagonista del Giro di San Marino;
breve corsa a tappe nello staterello indipendente corso dal 31
Maggio al 2 Giugno.
Svetlana
ha nettamente dominato l'ultima tappa, la Serravalle-Serravalle
di 85 km, attaccando sui GPM di Mulazzano e Falciano
e giungendo sola al traguardo con un vantaggio di 1'44 che le
ha permesso di riportare la vittoria anche nella classifica generale
e di indossare -oltre alla maglia azzurra di leader- anche quella
verde dei GPM e quella ciclamino a punti.
Nonostante
l'ottima prestazione il team Fenixs Colnago Cap Arreghini,
per completare il recupero di Buba, salterà l'appuntamento
in terra basca per l'Emakummen Bira e prepararerà
in altura il Giro del Trentino, gara a tappe internazionale
dal 15 al 17 Giugno.
GIRO
DI SAN MARINO (31/05-2/06)iscritti 91 Le atlete Fenixs Colnago
Cap Arreghini
1.
Tappa: Prologo Fonte dell'Ovo 1.Ziliute
6. Svetlana Bubnenkova 67.Ilenia Lazzaro
69.Sabrina Raggiante
2.
Tappa: Fonte dell'Ovo-Fonte dell'Ovo 1.
Ziliute
5.Svetlana Bubenkova 65.Ilenia Lazzaro
3.Tappa
Serravalle-Serravalle
1. Svetlana Bubenkova (Fenixs
Colnago)
60.Ilenia Lazzaro
Classifica
Generale:
1. Svelana Bubenkova (Fenixs
Colnago)
60. Ilenia Lazzaro
Cronoprologo
in Francia; Juniores vincenti
Ha
preso il via con un cronoprologo di 4,1 km (Annecy-Annecy) il
Critérium du Dauphiné Libéré.
La vittoria è andata all'americano Zabriskie (Csc)
che ha preceduto il connazionale Hincapie (Discovery Channel)
e il compagno di squadra O'Grady.
Il migliore per la Lampre-Fondital è stato Sylwester
Szmyd (in foto), 105° a poco più di 22" dal
vincitore.
Domani tappa di 207 km da Annecy - Bourgoin-Jallieu.
Continua
l'ottimo momento del Team Vangi Di Nardo Lampre, che allunga
la fila di successi ottenuti nelle ultime settimane grazie alla
vittoria di Diego Ulissi a Pelago.
Il portacolori della squadra che reca sulle maglie il nome Lampre
si è presentato solitario sul traguardo toscano in virtù
di uno scatto secco, che gli ha consentito di ottenere la terza
vittoria stagionale. Ottimo comunque tutto il Team Vangi Di Nardo
Lampre, con ben 5 atleti nei primi 7 classificati (oltre al vincitore,
da segnalare il 2° posto di Dorio, il 4° di Magazzini,
il 6° di Appolonio e il 7° di Puccioni).
The
Critérium du Dauphiné Libéré
started with a time trial prologue of 4,1 kms of lenght (Annecy-Annecy).
TheAmerican Zabriskie (Csc) won, preceding Hincapie (Discovery
Channel) and the team mate O'Grady.
The best for Lampre-Fondital was Sylwester Szmyd (in photo), 105th
at 22" from the winner.
Tomorrow a stage of 207 kms from Annecy to Bourgoin-Jallieu.
Sebastian
Lang zum Auftakt auf Rang vier
Sebastian
Lang hat zum Auftakt des 58. Critérium du Dauphiné
Libéré das Podium nur knapp verpasst. Nachdem
der Erfurter aus dem Team Gerolsteiner beim 4,1 Kilometer
langen Prolog in Annecy lange in Führung gelegen hatte, fehlte
dem 26-Jährigen letztlich nur eine Sekunde zu Platz drei.
"Seppl kann mit seinem Ergebnis
aber sehr zufrieden sein", sagte Christian Henn
zum vierten Rang seines Rennfahrers. Und der Sportliche Leiter
der Eifel-Equipe ergänzte: "Das war ein Start, mit dem
wir gut leben können."
Dies galt auch für Levi Leipheimer. Der Gerolsteiner-Kapitän
(Rang 48) verlor zwar 16 Sekunden auf Prolog-Sieger David Zabriskie
(USA/CSC). Der Amerikaner aus der Eifel-Equipe liegt aber in unmittelbarer
Nähe der Favoriten auf den Gesamtsieg bei dem ProTour-Rennen.
"Das ist keineswegs dramatisch.
Levi liegt damit bei seinen Leuten", sagte Henn,
der auch eine Erklärung für den Rückstand Leipheimers
hatte. "Es gab während der Fahrt technische Probleme
an seinem Lenker. Die haben ihn einige Sekunden gekostet",
meinte der Sportliche Leiter: "Aber wie gesagt, es geht ja
jetzt erst richtig los."
Inoffizielles Ergebnis (auch Stand in der Gesamtwertung)
1. David Zabriskie
(USA/CSC) 4:35 Minuten
2. George Hincapie (USA/Discovery
Channel) 0:02 Minuten zurück
3. Stuart O'Grady (Australien/CSC)
0:06
4. Sebastian Lang (Erfurt/Gerolsteiner) 0:07
5. Joost Posthuma (Niederlande/Rabobank) 0:08
6. Stijn Devolder (Belgien/Discovery Channel)
7. Alejandro Valverde (Spanien/Caisse d'Epargne-Illes Balears)
8. Vladimir Gusev (Russland/Discovery Channel)
9. Floyd Landis (USA/Phonak) alle gleiche Zeit
10. Andrey Kashechkin (Kasachstan/Team Astana-Würth) 0:09
...
22. Ronny Scholz (Herrenberg/Gerolsteiner) 0:11
48. Levi Leipheimer (USA/Gerolsteiner) 0:16
Mit
Beat Zberg gewinnt "der stärkste Fahrer" - Schweizer
sorgt in Gippingen für den 16. Saisonsieg der Gerolsteiner
Er
war der stärkste Fahrer - und als logische Konsequenz letztlich
auch der Sieger. Beat Zberg gewann am Sonntag den 43. Grand Prix
Kanton Aargau in Gippingen und bescherte dem Team Gerolsteiner
damit den 16. Saisonsieg. "Ich wusste, dass die Form stimmt.
Das habe ich bereits bei der Bayern-Rundfahrt gesehen. Und heute
ist es eben perfekt gelaufen", sagte der 35 Jahre alte Schweizer,
nach dem er im Sprint einer vierköpfigen Ausreißergruppe
seinen Mitstreitern keine Chance gelassen hatte. Am Ende der 196
Kilometer langen, anspruchsvollen Prüfung der Kategorie 1.HC
rund im Gippingen war also derjenige vorn, der dafür auch
mit am meisten getan hatte.
Zberg war bereits in der ersten Ausreißergruppe des Tages
vertreten. Als die wieder gestellt wurde, setzte der Gerolsteiner-Profi
erneut auf Angriff - mit Erfolg. Gemeinsam mit seinem Teamkameraden
Michael Rich - Zberg: "Michel ist ein starkes Rennen gefahren"
- fand sich der Schweizer abermals in einer Gruppe an der Spitze.
Und diese Position gab der 35-Jährige nicht mehr ab. "Es
ist gut, wenn man etwas in seinen Palmarès stehen hat.
Und es ist gut zu wissen, wenn man weiß, wie das mit dem
Siegen geht", freute sich Zberg. Nach seinem zweiten Saisonsieg
(erster Erfolg: Zeitfahren Bayern-Rundfahrt) blickte der Eidgenosse
daher schon einmal auf den nächsten Einsatz in seiner Heimat:
"Ich bin bereit, die Tour de Suisse kann kommen".
Der Routinier hatte in Gippingen nachhaltig bewiesen, dass mit
ihm bei der Rundfahrt durch die Schweiz (10. bis 18. Juni) zu
rechnen ist. "Beat war sicherlich einer der Stärksten
heute und der logische Sieger. Das war ganz ausgebufft, wie er
das gemacht hat. Im Finale habe ich so bei mir gedacht: 'Komm'
Junge, das wäre genau der Zeitpunkt, um anzutreten. Und genau
in diesem Moment kam seine Attacke", erklärte Christian
Wegmann nach dem 16. Saisonsieg der deutschen ProTour-Mannschaft.
Der Sportliche Leiter der Gerolsteiner hatte aber auch die Leistung
von Michael Rich nicht vergessen. "Michel ist wirklich stark
gefahren und hat für Beat viel gearbeitet. Das war optimal",
meinte Wegmann. Eine Arbeit, die sich letztlich bezahlt machte.
Inoffizielles Ergebnis
1. Beat Zberg (Schweiz/Gerolsteiner) 4:48:55 Stunden
2. Nick Nuyens (Belgien/Quick Step)
3. Gregory Rast (Schweiz/Phonak) beide gleiche Zeit
4. Jürgen Van de Walle (Belgien/Quick Step) 0:03 Minuten
zurück
5. Elia Rigotto (Italien/Liquigas) 1:48
6. Aliaksandr Kuchynski (Weißrussland/Ceramica Flamina)
2:02
7. Linus Gerdemann (Köln/T-Mobile)
8. Pascal Hungerbühler (Schweiz/Team Vorarlberg) beide gleiche
Zeit
9. Tim Klinger (Sprockhövel/Wiesenhof-Akud) 4:36
10. Aliaksandr Usov (Weißrussland/Ag2R) 6:20
Domani
c'è Paolo Longo Borghini nel team Ceramica Flaminia che
disputa il memorial Pantani
Civita
Castellana (VT), 2 giugno 2006 - C'è un'importante
novità nel team Ceramica Flaminia che domani, sabato 3
giugno, sarà al via del memorial Pantani. Nel team diretto
da Massimo Podenzana e Simone Borgheresi debutta infatti Paolo
Longo Borghini, atleta al terzo anno da professionista, che in
passato ha ottenuto buoni risultati tanto da farne una pedina
importante per la squadra di Roberto Marrone: "Pensiamo sia
un elemento utile alla nostra squadra - ha dichiarato Marrone
- sia per le sue doti umane che per quelle atletiche. Il corridore
si è allenato bene e saprà farsi trovare pronto
a dare il suo contributo in seno alla nostra squadra".
Oltre a Paolo Longo Borghini, domani al memorial Pantani saranno
impegnati: Stefano Boggia, Ivan Degasperi, Hubert Krys, Pubert,
Massimiliano Martella, Domenico Quagliariello, Manuele Spadi,
Maurizio Varini.
Ivan
Basso e Robbie McEwen vincono ad Arona il GP Formaggi Guffanti
- GP Fontaneto Ravioli
Il pubblico delle grandi occasioni è
accorso al lungolago per i protagonisti del Giro d'Italia
Arona
(NO), 2 giugno 2006 -
Sono stati Ivan Basso (CSC) e Robbie McEwen (Davitamon
Lotto) le stelle più splendenti nella serata di grande
ciclismo vissuta ieri sera sul lungolago di Arona. La maglia rosa
2006 Ivan Basso si è imposto nella gara scratch
mentre l'australiano McEwen ha dominato la gara ad eliminazione
individuale.
Molto
avvincenti sono risultate entrambe le competizioni, seguitissime
da un foltissimo pubblico accorso sulla riva piemontese del Lago
Maggiore per salutare ed abbracciare i propri beniamini, protagonisti
del Giro d'Italia appena concluso.
La
serata, organizzata dall'AC Arona con il sostegno della Nobili
Rubinetterie, ha assegnato il Gran Premio Formaggi Guffanti -
GP Fontaneto Ravioli, due aziende costantemente vicine alle iniziative
dell'AC Arona e nel cuore degli appassionati più affezionati.
Un
particolare premio alla carriera è stato consegnato a Davide
Bramati (Quick Step Innergetic) in procinto di scendere di bicicletta
per l'ammiraglia.
Nel
pomeriggio, presso il centro di produzione di Suno (NO), la Nobili
Rubinetterie ha consegnato ad Ivan Basso la speciale vettura Safety
Car appositamente predisposta per il vincitore del Giro d'Italia
che ne farà uso nei sui allenamenti.
Questi
i risultati completi della serata di Arona
gara
ad eliminazione:
1. Robbie Mc Ewen (Davitamon
Lotto); 2. Paolo Bettini (Quick Step Innergetic); 3. Damiano Cunego
(Lampre Fondital); 4. Paolo Savoldelli (Discovery Channel); 5.
Davide Bramati (Quick Step Innergetic); 6. Franco Pellizotti (Liquigas)
gara
scratch:
1.
Ivan Basso (CSC) km 26,6 in 35' media km/h 45,600;
2. Gilberto Simoni (Saunier Duval); 3. Davide Bramati (Quick Step
Innergetic); 4. Robbie McEwen (Davitamon Lotto); 5. Paolo Bettini
(Quick Step Innergetic); 6. Alberto Loddo (Selle Italia Diquigiovanni);
7. Wolodimir Gustov (CSC); 8. Charles Wegelius (Liquigas); 9.
Paolo Tiralongo (Lampre Fondital); 10. Damiano Cunego (Lampre
Fondital); 11. Manuele Mori (Saunier Duval); 12. Sjlvester Szmjd
(lampre Fondital); 13. Marco Pinotti (Saunier Duval); 14. Paolo
Savoldelli (Discovery Channel); 15. Alessandro Vanotti (Milram);
16. Sergio Ghisalberti (Milram); 17. Francesco Bellotti (Credit
Agricole); 18. Guido Trentin (Saunier Duval); 19. Raffaele Illiano
(Selle Italia Diquigiovanni); 20. Gabriele Missaglia (Selle Italia
Diquigiovanni); 21. Mauro Gerosa (Miche); 22. Alberto Ongarato
(Milram); 23. Alessandro Spezialetti (Liquigas); 24. Fabio Sacchi
(Milram); 25. Franco Pellizotti (Liquigas); 26. Davis Scott (T-Mobile);
27 Dario Andriotto (Liquigas); 28. Daniele Bennati (Lampre Fondital);
29. Sergio Barbero (Selle Italia Diquigiovanni); 30. Elia Rigotto
(Milram)
GOLLAN
IN ROSA SULLE STRADE DEL CANADA
CORNEO
CHIUDE DA PROTAGONISTA IL MONTREAL
CORNAREDO
(Milano) 2 giugno 2006
- Per la Nobili Rubinetterie Menikini Cogeas evidentemente
la maglia rosa è un simbolo che dona. Non si è ancora
spento leco per lentusiasmo della vittoria di Ivan
Basso al Giro dItalia che subito si regala unaltra
grande soddisfazione con laustraliana Olivia Gollan leader
della classifica a punti del Tour di Montreal (Canada) contraddistinta,
appunto, dalla maglia rosa. In fondo, dopo lottima prestazione
di tutta la squadra, è andato tutto secondo i pronostici.
Il gruppo femminile diretto da Walter Zini ha completato alla
grande lultima giornata per i colori della Nobili Rubinetterie
Menikini Cogeas, risultando protagonista su tutto il circuito
di Mont Saint Hilaire. Dapprima con una fuga di 70/80 chilometri
nella quale Vilajosana e Gollan (questultima addirittura
leader virtuale fino a 10 chilometri dallarrivo) sembravano
potercela fare. Dopo il ricongiungimento, Sigrid Corneo è
tornata ad assaporare il gusto inebriante del podio esibendosi
in una gran volata in salita dove soltanto le tedesche Arndt e
Worrack riuscivano a piazzargli davanti la ruota. Un terzo posto
che ha tanti significati per la Corneo che, in questi anni, anche
nei momenti difficili, non ha mai smesso di credere nelle proprie
possibilità. Nona posizione, invece, per la giapponese
Miho Oki. In questa edizione del Tour di Montreal cè
da dire che il gruppo guidato da Zini e dal presidente Walter
Ricci Petitoni ha convinto per impegno e spirito di squadra. E
stato fatto un grandissimo lavoro, leggendo la corsa in maniera
esemplare. Siamo doppiamente contenti- ha spiegato patron
Ricci Petitoni- con la serietà e il sacrificio abbiamo
corso questa prova sempre da protagonisti. Tutte le ragazze hanno
fatto fino in fondo il loro dovere: Touffet, che dopo aver sfiorato
il successo in Coppa del Mondo proprio qui a Montreal è
stata ripresa a soli 500 metri dal traguardo, si è ripetuta
nella tappa di Rigaud, poi vinta dalla nostra Gollan che proprio
in quella circostanza è andata ad indossare la maglia rosa.
Giornali e televisioni hanno avuto grandi parole di elogio per
la nostra transalpina e per tutto il nostro team. Soddisfatto
anche il diesse Walter Zini: Siamo molto contenti perché
in Canada ha vinto la squadra. La riprova che, quando si lavora
con serietà e spirito di abnegazione, i risultati prima
o poi arrivano per tutti. Complimenti a Gollan, Oki, Corneo, Pirola,
Vilajosana e Touffet. Sì, stiamo crescendo in previsione
del Giro dItalia, uno dei nostri massimi obiettivi di questa
stagione. Chiaro il messaggio, da conquistare cè
unaltra maglia rosa.
Kirchen leads team in Ardennes
Kim Kirchen leads the T-Mobile Team at the 78th edition of the
two-day
Critérium International (UCI-Cat: 2.HC) in the French Ardennes
this
weekend.
Bonn,
March 23 2006
- Kirchen
returns to competition after a two and a half-week break - back
pain
forced him to climb off his bike and into the team car during
stage three of
Paris-Nice. The Luxembourger has been back in intensive training
in the last
few days, however, and hopes to rediscover the good form that
saw him
place second behind Paolo Bettini at the GP di Lugano in late
February.
Klöden misses out
Linus Gerdemann goes to north-east France in bullish form, after
a strong
showing at last weekend's Milan-Sanremo, his first ride at La
Primavera.
The young German was in the lead group until the Poggio, where
a pedal
slip caused him to lose touch. He recovered though, to cross the
line in the
first chasing group and now feels he has the legs to mix it in
the Ardennes.
After recovering from a cold Andreas Klöden was expected
to return to
competition at Critérium International thats
until he dislocated his shoulder
in a crash on Tuesday. Following surgery Wednesday, the 2004 Tour
runnerup
will now spend a lengthy time on the sidelines and scratches all
races in
March and April. Jörg Ludewig is, however, fit to ride in
France. Ludewig hit
the tarmac at Wednesday's "Dwars Door Vlaanderen", but
only suffered light
injuries to his knee.
Holm: "Solid team"
"In Andreas' absence we've had to rethink our selection,
as we have rosters
at a few other races as well. But Im convinced that we are
starting this race
with a solid troop of riders," says sporting director Brian
Holm. Eddy
Mazzoleni, Thomas Ziegler, Bernhard Kohl, Bas Giling and neo-pro
Frantisek
Rabon round out the eight-man T-Mobile roster.
The Criterium International has been based in Charleville-Mézières
in the
French Ardennes since 2001. Since then the race format has remained
the
same and the parcours has changed very little. The race gets underway
on
Saturday with a long, predominantly flat first stage covering
187km from
Sedan to Charleville-Mézières.
The second and final day - Sunday - will surely decide the winner.
A tough
101 km morning stage over lumpy parcours through the Ardennes
is followed
by 8.3 km individual time trial on flat terrain in and around
Charleville-
Mezieres.
Time trial to decide
Sunday morning's second stage is very tough. The riders will have
to do a lot
of climbing over the short 100 kms," says Holm, who believes
however that
the GC outcome wont be decided until after the afternoon
time trial. "That
was also the case last year when Bobby Julich come out on top."
Julich (CSC) is one of the favourites again this year, but he
can expect to be
pushed all the way by a strong field that includes the likes of
Denis Menchov
(Rabobank), Paris-Nice and Tour of California winner Floyd Landis
(Phonak)
and Jörg Jaksche, who placed second at last week's Tirreno-Adriatico
(Liberty Seguros).
The T-Mobile Team roster:
Linus Gerdemann, (23), Bas Giling (23), Kim Kirchen (27/Luxembourg),
Bernhard Kohl (24/Austria), Jörg Ludewig (30), Eddy Mazzoleni
(32/Italy),
Frantisek Rabon (22/Czech), Thomas Ziegler (25). Sporting director:
Brian
Holm (Denmark)
. T-Mobile Team with Sevilla and Mazzoleni
to Dauphiné Libéré
. Hard test for Tour candidates Mazzoleni and Sevilla
. Prologue opener Sunday in Annecy
Bonn,
June 02 2006
- Italian-Spanish
duo Eddy Mazzoleni and Oscar Sevilla lead the T-Mobile
challenge at the tough Criterium Dauphiné Libéré
(June 04-11) stage race
in France starting Sunday. "The race is a serious test for
both riders before
the Tour de France," says T-Mobile sport and technical director
Mario
Kummer.
"The parcours is very difficult and will really test the
riders climbing
abilities," says Frans van Looy. Besides the two Tour de
France
candidates, van Looy will be looking to Bernhard Kohl especially
to make
an impact at the Dauphiné.
van Looy believes the young Austrian has proven his "strengths
in the
mountains" with a string of solid performances this season.
And having
crashed out of the recent Bayern-Rundfahrt with an injured knee,
Kohl is
fully recovered and raring to go.
Jörg Ludewig (Germany) and Scott Davis (Australia) travel
to France fresh
off riding the Giro all the way to Milan, while Stephan Schreck,
Bas Giling
(Niederlande) and Daniele Nardello (Italien) round out the magenta
roster
at the 58th edition of the prestigious French stage race.
In keeping with tradition the race starts on a Sunday, this time
with a 4.1
Kilometre long prologue in Annecy. After two flat stages, things
get serious
on Wednesday with a summit finish atop the legendary Mont Ventoux.
A day later the peloton tackle the Col d'Izoard at 2,360 Metres.
The
climbing-fest continues on Saturday's stage from Briançon
to La Toussuire,
which takes the riders over the race's highest point; Col du Galibier
at
2.556 metres. The seven-day race concludes on June 11 in Grenoble.
"The Spaniards have been very at home at this race in previous
years,"
says van Looy, referring to Inigo Landaluze (Euskaltel) overall
win in 2005,
following compatriot and team mate Iban Mayo's barnstorming win
a year
earlier.
20 ProTour teams line up this year, with the races only
wildcard entry
going to French Continental team Agritubel.
The T-Mobile Team roster in brief:
Scott Davis (27/Australia), Bas Giling (23/Netherlands), Bernhard
Kohl
(23/Austria), Jörg Ludewig (30), Eddy Mazzoleni (32/Italy),
Daniele
Nardello (33/Italy), Stephan Schreck (27), Oscar Sevilla (30/Spain).
Stages in brief:
04.06 - Prologue: Annecy, 4,1 km
05.06 - Stage 1: Annecy - Bourgoin-Jallieu, 207 km
06.06 - Stage 2: Bourgoin-Jallieu - Saint-Galmier, 203 km
07.06 - Stage 3: Bourg-de-Péage - Bourg-de-Péage,
ITT 42 km
08.06 - Stage 4: Tain-l'Hermitage - Le Mont-Ventoux, 186 km
09.06 - Stage 5: Sisteron - (Col d'Izoard) - Briançon,
155 km
10.06 - Stage 6: Briançon (Col du Galibier - la Croix de
Fer - Mollard) - La
Toussuire, 169 km
11.06 - Stage 7: Saint-Jean-de-Maurienne - Grenoble, 131 km
Total: 1,097 km
2°
GIRO CICLISTICO INTERNAZIONALE DI SAN MARINO (Cl. 2.2 W)
PRIMA TAPPA
Fonte DellOvo Fonte DellOvo
(Km 83,00)
Fonte
dellOvo (Repubblica di San Marino)
Si aspettava lacuto di qualche big, invece, la temuta prima
tappa, non ha riservato fra le migliori alcuna selezione. Le condizioni
instabili del tempo ed il forte vento, hanno probabilmente inciso
sulla prudenza. Sulla salita di Montelicciano, ci ha provato più
di tutte la russa Svetlana Boubnenkova, ma i suoi tentativi sono
risultativi vani e le hanno reso solamente il primo posto al passaggio
al GPM. Sulla spinta della Boubnenkova, si è però
formato un drappello di testa, composto da una quindicina di concorrenti
che poi si sono giocate il traguardo allo sprint. Qui, è
uscita classe di Diana Ziliute, leader della classifica, che ha
così bissato il successo del cronoprologo. Vittoria netta
e senza discussione, quella della trentenne lituana, capace di
anticipare tre giovani italiane, Monia Baccaille, Giorgia Bronzini
e Anna Zugno, brave a tenere le ruote delle migliori sulla salita
di Montelliciano. Invariata la classifica generale. Oggi con partenza
ed arrivo a Serravalle, la terza ed ultima tappa del Giro. Si
tratta di una frazione molto impegnativa, con diversi erte non
lunghe, ma di buone pendenze, adatte ai colpi di mano. Chi vorrà
scalzare dal primo posto la Ziliute, non potrà dunque aspettare.
La partenza è prevista per le 14,30.
Ordine
darrivo 1° Tappa FONTE DELLOVO FONTE
DELLOVO (83KM):
1a
Diana Ziliute (Safi
Pasta Zara Manatthan) in 2h1456 - media di 36,907 kmh
2a Monia Baccaille (Saccarelli
Emu Marsciano)
3a Giorgia Bronzini (Team
FRW)
4a Anna Zugno (Safi Pasta Zara Manatthan)
5a Svetlana Boubnenkova (Fenix Colnago)
6a Tatiana Guderzo (Top Girls Fassa Bortolo)
7a Silvia Parietti (Safi Pasta Zara Manatthan)
8a Volha Hayeva (Bianchi Aliverti Kookai)
9a Olga Slyusareva (Nazionale Russia)
10a Modesta Vzesniauskaite (Team FRW)
11a Andrea Graus (Team Bigla)
12a Noemi Cantele (Team Bigla)
13a Claudia Stumpf (Nazionale Germania)
14a Edita Pucinskaite (Nobili Rubinetterie Menikini)
15a Fabiana Luperini (Top Girls Fassa Bortolo)
16a Laura Morfin (Usc Chirio Forno dAsolo) a 34
17a Dorte Rasmussen (Bianchi Aliverti Kookai)
18a Lise Christensen (Bianchi Aliverti Kookai)
19a Andrea Knecht (Team Bigla)
20a Monika Furrer (Team Bigla) a 56
21a Emma Johansson (Bizkaia Panda Software Durango) a 109
22a Martina Corazza (Team FRW)
23a Charlotte Becker (Nazionale Germania)
24a Luisa Tamanini (Safi Pasta Zara Manatthan) a 110
25a Natalia Boyarskaya (Nazionale Russia)
26a Stephanie Pohl (Nazionale Germania)
27a Sabrina Sbrogli (Usc Chirio Forno dAsolo)
28a Oxana Kozonchuk (Nazionale Russia)
29a Katia Longhin (Top Girls Fassa Bortolo)
30a Serena Trachsel (Nazionale Svizzera)
31a Naiara Telletxea (Bizkaia Panda Software Durango)
32a Andrea Thurig (Nazionale Svizzera)
33a Zita Urbonaite (Safi Pasta Zara Manatthan)
34a Cristina Alcade Huertanc (Bizkaia Panda Software Durango)
35a Jessica Turato (Usc Chirio Forno DAsolo)
36a Carolin Ibele (Nazionale Germania)
37a Tatiana Antoshina (Nazionale Russia)
38a Sabrina Bernardi (Top Girls Fassa Bortolo)
39a Tatyana Palchynska (Team FRW) a 228
40a Alessia Quarta (Saccarelli Emu Marsciano) a 229
41a Emanuela Azzini (Nobili Rubinetterie Menikini)
42a Vera Carrara (Usc Chirio Forno DAsolo)
43a Daniela Fusarpoli (Safi Pasta Zara Manatthan)
44a Trine Hansen (Bianchi Aliverti Kookai)
45a Francesca Tognali (Saccarelli Emu Marsciano)
46a Tania Belvederesi (Top Girls Fassa Bortolo)
47a Alessandra Borchi (Nobili Rubinetterie Menikini)
48a Samantha Profumo ((Usc Chirio Forno dAsolo) a 233
49a Gema Torrecili Pascual (Bizkaia Panda Software Durango) a
347
50a Pascale Schnider (Nazionale Svizzera)
Classifica
Generale:
1a
Diana Ziliute (Safi
Pasta Zara Manatthan) in 2h2030- media di 37,153 kmh
2a Fabiana Luperini (Top Girls
Fassa Bortolo) a 4
3a Andrea Graus (Team Bigla)
a 9
4a Edita Pucinskaite (Nobili Rubinetterie Menikini) a 11
5a Tatiana Guderzo (Top Girls Fassa Bortolo) a 11
6a Svetlana Boubnenkova (Fenix Colnago) a 12
7a Noemi Cantele (Team Bigla) a 14
8a Anna Zugno (Safi Pasta Zara Manatthan) a 16
9a Modesta Vzesniauskaite (Team FRW) a 17
10a Monia Baccaille (Maccarelli Emu Marsciano) a 19
11a Volha Hayeva (Bianchi Aliverti Kookai) a 25
12a Olga Slyusareva (Nazionale Russia) a 27
13a Claudia Stumpf (Nazionale Germania) a 38
14a Silvia Parietti (Safi Pasta Zara Manatthan) a 45
15a Giorgia Bronzini (Team FRW) a 46
16° Dorte Rasmussen (Bianchi Aliverti Kookai) a 54
17° Andrea Knecht (Team Bigla) a 116
18° Laura Morfin (Usc Chirio Forno dAsolo) a 117
19° Lise Christensen (Bianchi Aliverti Kookai) a 119
20° Monika Furrer (Team Bigla) a 124
Ivan
Basso ha vinto la cronoscalata Gran Premio SBS
Salita show della maglia rosa che ha spianato il Mottarone con
il tempo record
Mottarone
(NO), 2 giugno 2006 - Un
vero è proprio show quello inscenato da Ivan Basso oggi
nella cronoscalata al Mottarone che ha assegnato il Gran Premio
SBS. La maglia rosa ha spianato la montagna, teatro diverse volte
del Giro d'Italia, coprendo i km 14,500 metri che da Miasino,
stabilimento SBS, portano ai 1450 mestri slm al Mottarone in soli
37 minuti e 49 secondi alla media record di km 23,006. Un vero
e proprio record che ha polverizzato il limite precedente (39
minuti e 3 secondi) che apparteneva a Gilberto Simoni, vincitore
qui nel 2004.
Ivan
Basso ha pedalato attraverso due ali di folla come quelle che
lo hanno accompagnato durante le tappe del Giro d'Italia, appena
concluso.
Con
il Gran Premio SBS si conclude la prima parte della stagione organizzativa
dell'AC Arona di Antonio Bertinotti. Il prossimo appuntamento
è fissato ad Arona (NO) il prossimo 23 agosto mentre la
cronocoppie Coppa Lella Mentasti è in programma a Borgomanero
(NO) il prossimo 15 ottobre.
classifica:
1.
Ivan Basso (CSC) km 14,500 in 37'49" media km/h
23.006;
2.
Damiano Cunego
(Lampre Fondital) t. 39'13"
3.
Wolodimir Gustov
(CSC) t. 40'23"
4.
Sijlvester Szmjd (Lampre Fondital) t. 40'28"
5.
Sergio Ghisalberti (Milram) t. 40'57"
6.
Paolo Tiralongo (Lampre Fondital) t. 41'
7.
Mauro Gerosa (Team Miche) t. 41'56"
8.
Fabio Sacchi (Milram) t. 42'57"
9.
Alessandro Vanotti (Milram) t 43'03"
10.
Dario Andriotto (Liquigas) t. 43'13"
11.
Sergio Barbero (Selle Italia Diquigiovanni) t. 43'14"
12.
Guido Trentin (Saunier Duval) t. 43'23"
13.
Alberto Ongarato (Milram) t. 43'45"
14.
Raffaele Illiano (Selle Italia Diquigiovanni)
15.
Francesco Bellotti (Credit Agricol)
16.
Charles Wegelius (Liquigas) t. 44'20"
17.
Alessandro Spezialetti (liquigas) t. 44'48"
18.
Gabriele Missaglia (Selle Italia Diquigiovanni)
19.
Paolo Savoldelli (Discoveruy Channel) t. 45'09"
20.
Elia Rigotto (Milram) t. 45'16"
21.
Alberto Loddo (Selle Italia Diquigiovanni) t. 46'29"
DOMANI
IN SCENA IL MEMORIAL MARCO PANTANI GP MERCATONE UNO
TROFEO VILLANI
Tutto
è pronto per il Memorial Marco Pantani GP Mercatone
Uno Trofeo Villani, la gara (classe UCI 1.1) che si correrà
domani con partenza da Cesentatico (ore 11,30) e conclusione a
Cesena dopo 176,6 chilometri.
Alla
gara organizzata dal Panathlon Club di Cesena presieduto da Dionigio
Dionigi con lapporto tecnico del Gruppo Sportivo Emilia
di Adriano Amici, parteciperanno 109 corridori.
Casalecchio
di Reno (Bologna), 2 giugno 2006 - Dopo
la partenza dal centro di Cesenatico, sul lungomare antistante
il monumento del campione, nei primi chilometri verranno toccati
i centri balneari Cervia e Milano Marittima prima di raggiungere
Pisignano per un singolare passaggio nellaeroporto militare.
Lasciato Pisignano i partecipanti attraverseranno SantAngelo,
Gatteo e Savignano sul Rubicone. Dopo circa cinquanta chilometri
di corsa interamente pianeggianti ecco la prima salita della giornata
in località Borghi. Dopo la discesa la strada inizierà
nuovamente a salire verso il tetto della corsa, posto a Savignano
sul Rubicone (379 metri s.l.m. con pendenza media del 4/6 %).
Queste due salite saranno affrontate per due volte. Dirigendosi
verso Cesena i corridori dovranno affrontare anche i dislivelli
di Roncofreddo, Saiano, Celincordia, Ponte Abbadesse e lascesa
a Madonna del Monte. Si transiterà per una prima volta
sotto il traguardo di Cesena posto in via Fausto Coppi e quindi,
a meno di venti chilometri dal termine, si salirà verso
Monte Vecchio (pendenza 8/9 %) transitando davanti al monumento
di Marco Pantani.
Rai
Tre proporrà unampia sintesi della gara (circa 40
minuti) nella stessa giornata del 3 giugno nel corso del Pomeriggio
Sportivo.
Diana
Ziliute
concede il bis al 2° Giro Ciclistico Internazionale di
San Marino per Donne Elite
Con
la maglia di leader, conquistata ieri nel cronoprologo, la campionessa
lituana della formazione Safi-Pasta Zara-Manhattan bissa
il successo di tappa e conquista oggi la seconda frazione in linea,
la Fonte DellOvo-Fonte DellOvo di 86 chilometri.
Una
volata vincente, quella della Ziliute, lanciata ai 200 metri dallarrivo
in gruppo di una ventina di atlete: la portacolori della formazione
trevigiana taglia per prima il traguardo con il tempo di 2h1416
e vince di una lunghezza sulla giovane Monia Baccaille, seconda
classificata, seguita da Giorgia Bronzini, terza. Quarta la compagna
di squadra, la bresciana Anna Zugno.
Al
termine della seconda tappa, continua quindi ad indossare la maglia
bianca e azzurra di leader della classifica generale la lituana
Diana Ziliute, trentanni compiuti da pochi giorni e in piena
forma dopo la maternità che lha tenuta lontano dalle
corse la scorsa stagione.
Sono
contenta di avercela fatta perché a metà gara sono
caduta e ho dovuto forzare per rientrare nuovamente nel gruppo.
Spero di continuare a indossare la maglia di leader, anche se
la tappa di domani (terza ed ultima, ndr) è molto impegnativa
fa sapere la Ziliute al traguardo che, con quella odierna, conquista
la terza vittoria di stagione e regala alla squadra il dodicesimo
successo del 2006.
Il
2° Giro Ciclistico Internazionale di San Marino per Donne
Elite prosegue domani con la terza e ultima tappa, con partenza
e arrivo in località Serravalle per complessivi 87.5 chilometri.
Risultati:
2°
tappa 2° Giro Ciclistico Internazionale di San Marino
Fonte
DellOvo-Fonte DellOvo - 86 chilometri.
1.
Diana Ziliute
(Safi Pasta Zara-Manhattan) 2h1416
2.
Monia Baccaille (Team Saccarelli) s.t.
3.
Giorgia Bronzini (Team
FRW) s.t.
4.
Anna Zugno (Safi Pasta Zara-Manhattan) s.t.
5.
Svetlana Boubnenkova (Fenix-Colnago) s.t.
6.
Tatiana Guderzo (Gs Top Girls) s.t.
7.
Erika Vilunaite (Bianchi-Kookai) s.t.
8.
Olga Slyusareva (Naz. Russa) s.t.
9.
Modesta Vzeniauskaite (Team FRW) s.t.
10.
Andrea Graus (Team Bigla) s.t.
QUICK
STEP-INNERGETIC CYCLING TEAM TO THE NEXT RACES
CRITERIUM
DU DAUPHINE' LIBERE' (FRA)
04-11/06/2006
Riders:
Francesco Chicchi, Ad Engels, Filippo Pozzato,
Ivan Santaromita, Guido Trenti, Kevin Van Impe,
Cedric Vasseur, Remmert Wielinga.
D.S.:
Serge Parsani, Rik Van Slycke
G.P. GIPPINGEN KANTON AARGAU (SUI)
04/06/2006
Riders:
Serge Baguet, Wilfried Cretskens, Nick Nuyens,
Sebastien Rosseler, Hubert Schwab, Davide Viganò,
Jurgen Van De Walle, Wouter Weylandt.
D.S.
: Wilfried Peeters
Tre
appuntamenti americani in Pennsylvania:
Astarloa e Bonomi cercano gloria oltreoceano
Adro (BS), 1 giugno 2006
- Trasferta americana di otto giorni per il Team Barloworld,
atteso negli States da tre gare in linea che si svolgeranno in
tre diverse località dello stato di Pennsylvania: Lancaster
Classic (domenica 4 giugno), Reading Classic (giovedì 8
giugno) e il prestigioso Philadelphia International Championship
(domenica 11 giugno). La formazione, guidata dal D.S. Christiaan
Andersen, sarà capeggiata da Igor Astarloa, anche se le
caratteristiche dei percorsi sembrano offrire buone opportunità
anche alle ruote veloci del team, ovvero Enrico Degano (di recente
vittorioso in Portogallo) e Giosuè Bonomi, al fianco dei
quali ci saranno anche Diego Caccia, James Perry e Tom Southam.
Il ciclismo americano è sempre molto diverso da quello
europeo spiega il team manager Claudio Corti ma
proprio per questo correre negli States è sempre unesperienza
interessante. La gara di Philadelphia è la più importante,
240 km su un circuito molto impegnativo sul quale Astarloa potrà
dire la sua. Gli altri due appuntamenti che la precedono sono
invece su distanze più brevi e con minori difficoltà.
Per
ulteriori informazioni: www.teambarloworld.com
Gli
Esordienti imitano gli Juniores e sbancano il Gp Sportivi di Lutrano
Titoli regionali in palio per Donne ed Esordienti
Domenica per soli camosci: Vittorio-Cansiglio e Scandolara-Pianezze
1
giugno 2006 - Il
venerdì di corse del 2 giugno sarà all'insegna dei
titoli regionali messi in palio per le Donne a Barbisano (Tv)
e gli Esordienti a Salzano (Ve), domenica invece sarà una
giornata dedicata agli scalatori con la Vittorio-Cansiglio degli
Juniores e la Scandolara-Pianezze degli Allievi. C'è parecchia
carne al fuoco nell'attività del Team Spercenigo reduce
da una domenica in cui gli Esordienti hanno sbancato il Gp Sportivi
di Lutrano di Fontanelle (Tv) con la doppietta messa a segno da
Omar Pavan e Gabriele Cibin, rispettivamente al primo ed al secondo
successo stagionale che fanno salire a 5 le vittorie dei ragazzi
allenati da Mirko Vecchiato. Bene anche i miniciclisti che dallo
sterrato alla strada hanno collezionato altre 5 affermazioni a
San Polo di Piave e Villorba nella Marca Trevigiana. Ma se Lutrano
ha regalato il bis degli Esordienti, ha pure messo a mezzo servizio
lo juniores William Stampetta che in una caduta si è procurato
una microfrattura ad un polso per il quale è stato necessaria
l'applicazione di una doccia di gesso semirigido che dovrà
essere portato per 15 giorni. Nel frattempo si registrano anche
belle notizie. Passato lo spavento e ristabilitosi fisicamente
dopo il trauma cranico commotivo e la frattura di una clavicola,
Filippo Nardi ha iniziato a pedalare e sostenere in settimana
i primi blandi allenamenti in attesa del rientro che potrebbe
avvenire proprio a Vido (Tv), il suo paese natale. Domani rifiateranno
per un turno Boem, Trentin, De Paoli, Benedetti, Girardini e Tiefenthaler.
Di seguito tutti gli impegni del prossimo fine settimana in cui
sarà impegnato il Team Spercenigo.
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