MATTEO TOSATTO ALLA CORTE DI TOM BOONEN

Sabato 23 luglio 2005 - Matteo Tosatto entrerà a fare parte del treno di Tom Boonen dalla prossima stagione.

Il 31.enne atleta trevigiano che ha raggiunto quest’oggi un accordo con il team manager Patrick Lefevere vestirà la maglia del team QUICK STEP-Innergetic per le prossime 2 stagioni (2006-2007).

Quarta vittoria del team in Cina. Successo di Valerio Agnoli.


Valerio Agnoli Porto Sant’Elpidio (Ascoli Piceno), 23 luglio 2005 - Valerio Agnoli si è aggiudicato l’ottava tappa del Tour de Qinghai Lake (Cina). Il corridore del team Naturino-Sapore di Mare, al suo primo successo da professionista, ha battuto in volata i compagni di fuga – nove – con i quali si era avvantaggiato a cinquanta chilometri dal traguardo. La frazione di oggi, molto impegnativa, è partita da Xunhua e si è conclusa, dopo 163 km, a Xining, e prevedeva l’ascesa di tre colli.

Valerio Agnoli, 20 anni, è al primo successo tra i professionisti e vive a Fiuggi (Frosinone). “Ho cercato di gestirmi durante la fuga e allo sprint sono partito lungo, credevo di non tacerla, ma sono riuscito a vincere. La vittoria la dedico alla squadra”, ha detto Valerio Agnoli dopo il traguardo.

Per il team Naturino-Sapore di Mare si tratta della quarta vittoria conquistata al Tour de Qinghai Lake.

ORDINE D’ARRIVO 8° TAPPA:

1) Valerio Agnoli (Naturino-Sapore di Mare) ha coperto i 162 km in 4 h 42’ e 19”, alla media oraria di 41,519.

2) Assan Bazayev;

3) Ryan Cox;

4) Eddy Ratti;

5) Giampaolo Cheula.

Classifica Generale dopo l’8° tappa:

1) Martin Mares;

2) Kair Baigudinov a 1’ e 38”;

3) Valerio Agnoli (Naturino-Sapore di Mare) a 4’ e 19”;

4) Filippo Simeoni (Naturino-Sapore di Mare) a 4’ e 38”.

BRIXIA TOUR: SECONDA SEMITAPPA DELLA SECONDA GIORNATA

IMPRESA DI EMANUELE SELLA
NELLA CRONOSCALATA PISOGNE-VALPALOT:
UN MINUTO A REBELLIN (SECONDO), CUNEGO OTTIMO QUARTO

Emanuele Sella 23 luglio - Con una straordinaria prestazione nella cronoscalata Pisogne - Valpalot, Emanuele Sella vince il duello con Davide Rebellin e mette le mani sul successo finale nel 5° Brixia Tour.
Il 24enne scalatore della Ceramiche Panaria ha dominato l'impegnativa semitappa pomeridiana: Rebellin - l'unico corridore in grado di contrastarlo - ne ha saputo mantenere il ritmo fino al terzo chilometro. Da lì Sella si è esibito in un impressionante crescendo: 6 secondi di vantaggio al quinto chilometro, 16 al settimo, 34 al nono, 50 all'undicesimo ed un minuto e un secondo al traguardo, dopo quasi 13 chilometri di gara. Ottimo terzo, il basco Arreitunandia ha superato di sei secondi il rientrante Damiano Cunego.
Domani il Brixia Tour si conclude con la terza tappa, da Brescia a Manerbio: 170,6 km adatti ai velocisti.

Le dichiarazioni

Emanuele Sella: "Finalmente! Questa vittoria è una liberazione: l'ho cercata a lungo con tutte le energie... Credo che il Sella visto oggi sia più forte di quello del Giro 2004. Ora voglio la vittoria finale, per poi affrontare da protagonista la seconda parte della stagione. Una dedica? Alla famiglia, che mi ha sostenuto in un periodo reso difficile dai numerosi problemi fisici".

Davide Rebellin: "Sella ha dimostrato una condizione superlativa sul terreno a lui più congeniale. Dal canto mio sono soddisfatto: era molto tempo che non affrontavo in gara una salita così lunga. Credo di poter guardare con fiducia ai prossimi appuntamenti".

Damiano Cunego: "E' andata bene. Non era facile mantenere il passo di avversari così agguerriti dopo un lungo periodo di inattività e su una salita vera... Sono convinto di aver imboccato la strada giusta".

Classifica 2ª tappa, 2ª semitappa (Pisogne - Valpalot, crono 12,8 km)

1° Emanuele Sella (ITA, Ceramiche Panaria), 30m47s, km/h 24,9
2° Davide Rebellin a 1'01"
3° Pedro Arreitunandia a 1'19"
4° Damiano Cunego a 1'25"
5° Jure Golcer a 1'30"
6° Vladimir Efimkin a 1'32"
7° Igor Astarloa a 1'45"
8° Ruslan Pidgorny a 1'56"
9° Giuseppe Muraglia a 2'04"
10° Sergio Ghisalberti a 2'12"


Classifica generale

1° Emanuele Sella (ITA, Ceramiche Panaria), km 305,5 in 7h47m45s, km/h 39,1
2° Davide Rebellin a 1'01"
3° Pedro Arreitunandia a 1'46"
4° Igor Astarloa a 2'12"
5° Damiano Cunego a 2'26"
6° Jure Golcer a 2'31"
7° Vladimir Efimkin a 2'33"
8° Ruslan Pidgorny a 2'57"
9° Giuseppe Muraglia a 3'05"
10° Sergio Ghisalberti a 3'13"

Domani:

3ª ed ultima tappa: Brescia - Manerbio (170,6 km)

Seconda tappa Brixia Tour: Cunego è quarto

23 LUGLIO - Damiano Cunego oggi sulla salita di ValPalot ha offerto una buona prestazione al numeroso pubblico presente.

- Infatti sui 12,800 km della tappa a cronometro che da Pisogne portava ai 1145m di ValPalot Damiano ha realizzato un ottimo tempo, probabilmente la miglior prestazione contro il tempo dall'inizio dell'anno per il nostro corridore.

Per Cunego, seguito da numerosi fans club giunti da tutto il nord Italia la corsa aveva un vero significato di test che si è rivelato molto positivo:
" Sono contento della mia prestazione, ho pochi giorni di allenamento nelle gambe, ma la prova di oggi mi fa ben sperare per il futuro" ha commentato Damiano dopo l’arrivo.

Dal punto di vista tecnico, la bici usata, una Cannondale con ruote in carbonio, montava il sistema SRM utile per registrare tutti i dati sui valori attuali di Damiano.
Nel tratto più difficile; la salita di 12km pendenze medie del 9% con punte del 12, Cunego ha usato il 39x21 mentre nel resto del percorso, spaziava con il 17/19.


Ordine arrivo 2a Tappa-2a semitappa crono-scalata Pisogne-ValPalot.
5° Brixia-Tour

1°Emanuele Sella 30.47
...
4°Damiano Cunego a 1.25

Second stage Brixia Tour: Cunego is fourth

Damiano Cunego continues to have very good results. Today, in the Time Trial of 12,800 km between Pisogne and Val Palot (1145m), Damiano did a very good race, probably his best time trial of the season.

Damiano was supported by a lot of public and he answered to the expectations:
"I’m happy about my result, I didn’t train a lot before this race and I’m now very positive for the future” said Damiano after the finish.

The bike he used for the Time Trial was a Cannondale with Carbon wheels. In the most difficult part of the race (climb at 9-12%) Damiano used a 39x21 gear. He used the 17/19 for the rest of the race.

-Result stage 2 (TT)
1°Emanuele Sella 30.47
...
4°Damiano Cunego a 1.25

BRIXIA TOUR: PRIMA SEMITAPPA DELLA SECONDA GIORNATA

A BOARIO TERME SPRINT DOMINATO
DALLA CERAMICHE PANARIA: BONGIORNO BATTE GRILLO.
SELLA STRAPPA LA LEADERSHIP A REBELLIN

Oggi pomeriggio seconda semitappa: cronoscalata di 12,8 km a Valpalot.
Gilberto Simoni annuncia il forfait (bronchite).

Ruben Guillermo Bongiorno23 luglio - Uno sprint "fratricida" ha deciso la prima semitappa della seconda giornata del Brixia Tour. L'argentino Ruben Guillermo Bongiorno (Ceramiche Panaria), 27 anni tra una settimana, ha battuto il compagno di squadra Paride Grillo ottenendo la sesta vittoria stagionale, ottava in carriera. Terzo posto per Danilo Napolitano.
La maglia azzurra di leader è passata dalle spalle di Davide Rebellin a quelle di Emanuele Sella, altro alfiere della Panaria. Pur mantenendo lo stesso tempo di Rebellin, lo scalatore 24enne rivelatosi al Giro 2004 ha fatto valere i migliori
piazzamenti. Sarà la cronoscalata di Valpalot a decidere questo appassionante braccio di ferro.
I 115 chilometri da Esine a Darfo Boario Terme sono stati animati da alcuni tentativi di fuga che hanno costretto le squadre dei velocisti ad un intenso lavoro per favorire il pronosticato arrivo in volata. Ripresi a 14 chilometri dal traguardo i due attaccanti più coraggiosi, Hamburger e Boggia, sono entrati in scena i "treni" delle ruote veloci. Proprio nelle fasi di preparazione dello sprint è caduto Sergio Marinangeli: gli è stata diagnosticata una ferita lacerocontusa al mento con sospetta contusione cranica. Il corridore della Naturino - Sapore di Mare è stato trasportato all'Ospedale della Valcamonca per accertamenti.
In precedenza era terminato a terra anche il leader Davide Rebellin insieme con tre compagni di squadra: il gruppo aveva rallentato per favorire il loro rientro, secondo le migliori regole del fair play. Rebellin accusa una contusione al ginocchio sinistro.
Gilberto Simoni annuncia la decisione di non prendere il via nella semitappa del pomeriggio causa il persistere della bronchite.

Le dichiarazioni del vincitore

"La squadra ha lavorato per Grillo; io, invece, dovevo mettermi a ruota di un velocista "a scelta"... e la scelta è caduta proprio su Paride. Il motivo? Lo consideravo il più forte di tutti. Dopo l'arrivo qualche avversario si è lamentato nei miei confronti per presunte scorrettezze ma credo di aver disputato uno sprint assolutamente regolare. Il probabile arrivo in volata di domani? Ne riparliamo tra un po': prima dovrò cercare di concludere la cronoscalata entro il tempo massimo..."

Classifica 2ª tappa, 1ª semitappa (Esine - Darfo Boario T. 115 km)

1° Ruben Guillermo Bongiorno (ARG, Ceramiche Panaria), 2h38m13s, km/h 42,7
2° Paride Grillo s.t.
3° Danilo Napolitano s.t.
4° Francesco Chicchi s.t.
5° Davide Viganò s.t.
6° Enrico Degano s.t.
7° Mateusz Mroz s.t.
8° Giosuè Bonomi s.t.
9° Krzysztof Szczawinski s.t.
10° Marco Zanotti s.t.

Classifica generale

1° Emanuele Sella (ITA, Ceramiche Panaria), 7h16m58s, km/h 40,1
2° Davide Rebellin s.t.
3° Igor Astarloa a 27"
4° Pedro Arreitunandia s.t.
5° Scott Davis a 1'01"
6° Luca Mazzanti s.t.
7° Paolo Bailetti s.t.
8° Jamie Burrow s.t.
9° Damiano Cunego s.t.
10° Patxixabier Vila Erradonea s.t.

Oggi pomeriggio:

2ª tappa, 2ª semitappa: Pisogne-Valpalot (cronoscalata di 12,8 km)

PRIMA TAPPA A DAVIDE REBELLIN

«FINALMENTE LA VITTORIA CHE CERCAVO»

Il corridore della Gerolsteiner si è imposto su Emanuele Sella ed Igor Astarloa.

Decisiva la salita di Salò a 15 km dall’arrivo

22 luglio – Davide Rebellin si è aggiudicato la prima tappa del 5° Brixia Tour, Concesio San Vigilio - Toscolano Maderno (180 km). E’ la prima vittoria stagionale per il corridore della Gerolsteiner, che in carriera ha collezionato, con questo, 42 successi.

La prima parte della corsa è stata caratterizzata dalla lunga fuga di Alessandro Bertuola, corridore della Naturino-Sapore di Mare, che ha mantenuto la testa della corsa per 95 chilometri, toccando il vantaggio massimo di 8 minuti di vantaggio. Dopo essersi ricompattato a 25 km dall’arrivo, il gruppo ha subito la scrollata decisiva sulla salita di Salò, dove si sono avvantaggiati Rebellin, Sella ed Astarloa. L’ex campione del mondo non è riuscito, però, a mantenere il passo del tandem italiano, che si è giocato la vittoria allo sprint. Lo spunto veloce di Rebellin è valso la vittoria di tappa e la prima maglia di leader.

Le dichiarazioni del vincitore

«Questa vittoria significa molto per me. Quando ho deciso di prendere parte al Brixia Tour pensavo più che altro a mettere a punto la mia condizione in vista delle Classiche d’agosto, in particolare Amburgo e San Sebastian. Sapevo di stare bene, ma avendo lavorato molto negli ultimi giorni, non avevo la percezione del mio reale stato di forma. Questa è la vittoria che cercavo da tempo. Ora non nascondo di puntare alla classifica finale: domani correrò la cronoscalata a tutta».

Classifica della 1. tappa (Concesio S.Vigilio–Toscolano Maderno, 180 km) e classifica generale

1° Davide Rebellin (Gerolsteiner), 4h38’45’’, 38,744 km/h

2° Emanuele Sella (Ceramiche Panaria) s.t.

3° Igor Astarloa (Team Barloword – Valsir) a 27’’

4° Pedro Arreitunandia (Team Barloword – Valsir) s.t.

5° Damiano Cunego (Lampre-Caffita) a 1’01’’

6° Giuliano Figueras (Lampre-Caffita), s.t.

7° Giuseppe Muraglia (Team L.P.R.), s.t.

8° Scott Davis (Tenax – Nobili Rubinetteria), s.t.

9° Luca Mazzanti (Ceramiche Panaria), s.t.

10° Paolo Bailetti (Androni Giocattoli – 3C Cas.), s.t.

Domani

1ª semitappa Esine – Darfo Boario Terme, 112,7 km

2ª semitappa Pisogne – Valpalot, cronoscalata di 12,8 km


QUICK STEP-INNERGETIC CYCLING TEAM TO
TOUR DE LA RÉGION WALLONNE - 25-29/07

Riders: Kevin De Weert, Ad Engels, Nick Nuyens, Luca Paolini, Filippo Pozzato, Jurgen Van Goolen, Rik Verbrugghe.

D.S: Rik Van Slycke



8.adidas Bike Transalp Challenge 16 – 23/07/2005

7.tappa: 22.07.05 – Alleghe - Belluno
71 km/2.724 metri di dislivello

Attraversamento delle Alpi a coppie in MTB – 724,39 km, 22.293 m/disl.
Da Mittenwald a Jesolo in otto giorni

ITALIANI AD UN PASSO DALLA VITTORIA FINALE – DOMANI ULTIMA TAPPA DA BELLUNO A
JESOLO

BELLUNO, 22 LUG – Quarta vittoria in sette giorni all’adidas Bike Transalp Challenge per la coppia master italo – tedesca composta da Walter Platzgummer e
Hans Grasegger. Ad una tappa dalla conclusione Platzgummer/Grasegger sono primi
nella generale con un ampio margine di vantaggio sugli inseguitori.

Venerdì, nella settima tappa di 71 chilometri e 2724 metri di dislivello da
Alleghe a Belluno, Platzgummer/Grasegger si sono imposti in volata col tempo di
tre ore 25 minuti e 19 secondi davanti agli austriaci Ekkehard Dörschlag e
Siegfried Hochenwarter e alla coppia austro-tedesca Werner Wagner e Heinz
Zörweg. Nella classifica generale, a una tappa dalla fine, hanno 25 minuti di
vantaggio su Dörschlag/Hochenwarter.

“Volevamo lasciare la vittoria agli austriaci”, racconta l’altoatesino Platzgummer, “però Wagner/Zörweg hanno attaccato e pertanto dovevamo reagire”.
Lo asseconda il compagno d’avventura bavarese Grasegger: “Se gli austriaci non
avessero frenato al momento sbagliato ce l’ avrebbero fatta, quindi non è colpa
nostra”.

Nei maschi si sono imposti, per la prima volta, gli svizzeri Sandro Späth e Thomas Zahnd. Späth, medaglia di bronzo agli europei di Frammersbach in Germania e terzo alla Dolomiti Superbike a Villabassa (Alto Adige), in aprile - in coppia con Zahnd - si era già classificato al quarto posto nella gara internazionale a tappe “Cape Epic” in Sudafrica. I tedeschi Carsten Bresser e Karl Platt, sempre primi nella classifica generale con 7’ 30” di vantaggio
sugli svizzeri , a Belluno sono stati battuti in volata. Späth e Zahnd si sono aggiudicati la vittoria col tempo di tre ore 17 minuti e 52 secondi.

“Finalmente ce l’ abbiamo fatta”, ha dichiarato Sandro Späth all’arrivo. “Siamo
però stati colti dalla sfortuna anche oggi. Ho forato in discesa e mentre
riparavo la mia ruota posteriore ho appoggiato i freni a disco sulla mia
gamba, ustionandomi”.

Sempre in quattordicesima posizione nella generale gli altoatesini Martin
Schwingshackl e Albert Schönegger, venerdì sedicesimi. “Dopo la terza tappa è
subentrata la crisi”
, racconta Schwingshackl di Casies. “Venerdì la sensazione
era di nuovo ottima”
, conclude Schönegger di San Candido.

Grande prova dei bellunesi Alberto Gerardini e Ivan Sommacal, dodicesimi venerdì e 17esimi nella generale. “Dopo i problemi nei giorni scorsi (rottura della catena e foratura) nella settima tappa finalmente è andata bene”, dice Gerardini che durante la gara non si sentiva tanto bene. “È una sensazione
particolare arrivare a Belluno”, continua Ivan Sommacal. “La Transalp è fatta
per i veri appassionati delle ruote grasse. È una gara bellissima. Se non la
provi, non ci credi”
. I due hanno percorso i 71 chilometri da Alleghe a Belluno
in tre ore 36 minuti e 52 secondi. L’altra coppia bellunese, formata da
Christian da Canal e Marco Pianca, si è classificata al sessantesimo posto.
Ventiseiesimo, venerdì, il Team Umbria composto da Paolo Alberati e Filippo
Crovetti. Nella generale il perugino ed il reggino si trovano in 60esima
posizione. Quarantesimi i trentini Lorenzo Danzi e Matteo Zanatti (54esimi
nella generale).

Sabato la Transalp si conclude con l’ottava tappa di 120 chilometri e 1798
metri di dislivello da Belluno a Jesolo. L’arrivo dei primi è previsto per le
ore 12.30 circa davanti al palazzo dei congressi.

Tra i 1.044 mountain biker provenienti da 27 nazioni, 28 sono le coppie
italiane che gareggiano nelle categorie uomini, donne, master (in due 80’ anni)
e mixed. Tre paesi (Germania, Austria e Italia) e 19 passi da attraversare.
Sabato arrivo a Jesolo.

La Fassa Bortolo chiude un formidabile ciclo

22/07/2005 15.47 - Secondo i programmi aziendali, già da tempo annunciati, la Fassa Bortolo terminerà a fine 2005 la sponsorizzazione del gruppo sportivo nel quale milita Alessandro Petacchi. Una decisione sofferta dopo sei anni d’irripetibili emozioni nei quali il gruppo, pilotato magistralmente da Giancarlo Ferretti, ha saputo regalare a migliaia di tifosi e all’intero movimento ciclistico una serie impressionante di vittorie.

Giancarlo Ferretti: “E’ con immenso dispiacere che comunico la conclusione del gruppo sportivo Fassa Bortolo alla fine del 2005. Un gruppo nato nel 2000 e che aveva programmato, da tempo, l’uscita dopo sei anni, che ha saputo cogliere importanti successi, che ha sempre cavalcato le posizioni di vertice delle classifiche internazionali, che ha visto nascere un campione amato e stimato da tutti come Alessandro Petacchi. Ma anche una squadra che ha fatto della qualità il proprio segno distintivo sia sotto il profilo agonistico che su quello del comportamento dell’intero staff. Un gruppo di qualità, appunto, e di professionisti autentici. Ho tentato in tutti i modi, malgrado i piani aziendali fossero noti da tempo, di portare avanti una squadra così ben programmata - tra atleti e personale il gruppo sportivo Fassa Bortolo conta cinquanta unità – ma non ci sono riuscito. Ringrazio, comunque, il Signor Paolo Fassa che sei anni fa mi ha dato l’opportunità di costituire una squadra alla “Ferretti”, dal carattere vincente. Penso che abbiamo dato all’azienda un contributo importate in termini di crescita ed il suo successo, scritto nei numeri, sarà in futuro lo spot più efficace per il ciclismo. Non so, se alla soglia dei 64 anni, avrò ancora la possibilità di costituire nella mia vita un altro gruppo così importante. Nel frattempo auguro a tutti i “miei ragazzi” un grosso in bocca al lupo per continuare nel mondo del ciclismo, ognuno nel proprio mestiere, magari portando avanti quella filosofia vincente che in questi anni ha sempre contraddistinto le mie squadre. Fino alla fine dell’anno onoreremo questa maglia cercando di vincere il più possibile. Come sempre”.

Una lesione muscolare costringe Petacchi a dare forfait al Brixia Tour

Forfait di Petacchi al Brixia Tour in programma dal 22 al 24 luglio. Alessandro si è procurato, mentre si allenava, una lesione muscolare al quadricipite. “Mentre facevo uno sprint in allenamento questa mattina” dice Petacchi “ho sentito una fitta nel quadricipite sinistro vicino al femore. Rientrato a casa sono andato a fare una ecografia di controllo che ha riscontrato uno strappo nelle zona in cui ho sentito dolore”. La diagnosi parla di “lesione muscolare al terzo prossimale del quadricipite sinistro”. Petacchi dovrà osservare un paio di giorni di riposo e ripetere l’ecografia muscolare per valutare l’esatta entità della lesione. In base all’esito di quest’ultimo deciderà se partecipare al Giro di Vallonia in programma dal 25 al 29 luglio.

Cunego e Commesso coi primi

Al primo giorno del rientro Damiano Cunego ha ottenuto il quinto posto al Brixia Tour al termine di una tappa lunga 170 km tra San Vigilio di Concesio e Toscolano Maderno, con tre GPM, l'ultimo dei quali a meno di 10km dall'arrivo.

Questo risultato fa ben sperare per le prossime corse di Damiano. Il rientro alle corse è da considerarsi "estremamente lusinghiero" ha commentato Claudio Corti, Team Manager di Lampre-Caffita, sul traguardo.

"Mi manca la brillantezza - ci ha spiegato Cunego- ma penso sia normale. La corsa è sempre stata mossa da continue azioni, ho provato a rimanere con Astarloa sull'ultima salita, ma poi ho preferito salire del mio passo. Sono felice di questo risultato, vedremo domani nella cronoscalata di ValPalot che sensazioni avrò".

Un buon risultato l’ha avuto anche Salvatore Commesso al Tour de France, ancora una volta in avanscoperta, è arrivato quinto della tappa vinta da Guerini.
" Ancora una volta "Totò" ci ha provato, è stato bravo. Entrare in una fuga al Tour non è facile ma lui è un combattente nato, peccato non sia riuscito a concretizzare tutto il lavoro svolto" ha commentato felice e rammaricato allo stesso tempo Giuseppe Martinelli Ds Lampre-Caffita.

Ordine d'arrivo 1a Tappa Bixia Tour

San Vigilio di Concesio e Toscolano Maderno
1° Davide Rebellin
...
5°Damiano Cunego a 1.01
6°Giuliano Figueras

Ordine d'arrivo 19a Tappa Tour De France
Issoire-Le Puy-en-Velay
1° Giuseppe Guerini
...
5°Salvatore Commesso a 2.43

Luca Ascani ha vinto la 7° tappa del Tour de Qinghai Lake (Cina).

Porto Sant’Elpidio (Ascoli Piceno), 22 luglio 2005 - Luca Ascani ha vinto la settima tappa del Tour of Qinghai Lake (Cina). Il neoprofessionista della Naturino-Sapore di Mare ha conquistato una delle frazioni più impegnative della corsa a tappe cinese, da Xining-Ping'an-Minhe a Guanting-Xunhua, di 197 km. Il corridore marchigiano, 22 anni compiuti a giugno, è stato il promotore di una fuga insieme ad altri tre corridori e sull’ultima salita, a meno di 36 km dal traguardo, è scattato e solitario, Ascani, ha raggiunto l’arrivo dove ha ottenuto il primo successo da professionista.

“Sono molto felice: questa vittoria ha un gusto diverso essendo la prima ottenuta da professionista – ha commentato Luca Ascani -. Durante la fuga mi sono gestito e sull’ultima salita ho provato ad attaccare. Credevo di non farcela, e grazie all’incitamento del mio team manager Santoni, sono riuscito a raggiungere il traguardo. E’ una vittoria che non dimenticherò mai”.

In classifica generale rimane tutto invariato: al comando c’è sempre Martin Mares (Ed’System-Zvvz); 2) Kairat Baigudinov (Capec) a 1’38”; 3) Filippo Simeoni (Naturino-Sapore di Mare) a 4’ e 34”; 4) Valerio Agnoli (Naturino-Sapore di Mare) a 5’ e 27”. La corsa a tappe cinese si concluderà domenica 24 luglio.

Sulle strade della tappa di oggi, secondo un comunicato della polizia locale, c’erano quasi cinque milioni di persone presenti ad assistere alla tappa.

Enrico Gasparotto: «L’emozione del debutto in tricolore».

Al Brixia Tour il primo giorno da campione d’Italia.

I prossimi obiettivi del 23enne talento veneto.

Enrico Gasparotto, neo-campione d’Italia, dopo la vittoria tricolore ha trascorso alcuni giorni di riposo a Lignano Sabbiadoro, poi quasi tre settimane di allenamento a Livigno... «ed ora ho una voglia matta di tornare a correre», con quella maglia verde-bianco-rosso che è un concentrato di suggestioni.

Alla vigilia della sua prima corsa da campione italiano (nella tappa di apertura del Brixia Tour) il talento della Liquigas-Bianchi ammette: «Penso che solo da domani mi renderò veramente conto di cosa significhi indossare il tricolore. So che rappresenterà uno stimolo in più, ma anche un grosso carico di responsabilità. Vorrei rivincere da subito ma razionalmente riconosco che non sarà facile. Torno da un lungo periodo trascorso in altura, con temperature di molto inferiori a quelle che troverò nei prossimi giorni. Molti miei avversari nelle ultime settimane hanno corso, mentre io mi sono dedicato ad un’ intensa parentesi di training che mi sarà molto utile in futuro, ma che nel breve termine potrebbe farmi sentire un po’ “imballato”».

E dunque, quali sono i prossimi obiettivi stagionali?

«Vorrei essere competitivo a partire dall’Hamburg Cyclassics per poter dare una mano al nostro capitano Danilo Di Luca, leader del Pro Tour. Poi correrò il Tour del Benelux, e da lì cercherò qualche soddisfazione personale».

Dario Andriotto

Caduta per Dario Andriotto: niente “Brixia”

Dario Andriotto è caduto in allenamento, questa mattina, nei pressi di Gallarate. Il corridore della Liquigas-Bianchi ha subìto escoriazioni multiple alle mani, all’anca ed al ginocchio destri. Medicato al pronto soccorso dell’Ospedale di Gallarate, è stato poi riaccompagnato a casa ma ha dovuto dare forfait al Brixia Tour. Lo sostituirà Andrea Noè.

DOMANI AL VIA IL 5°BRIXIA TOUR: CHI SUCCEDERA’ A DANILO DI LUCA?

Al via Simoni, Cunego e Rebellin. Forfait di Petacchi. Prima tappa adatta ai colpi di mano.

Domani sera, alle Terme di Boario, Serata di Gala aperta al pubblicocon presentazione di tutte le squadre

21 luglio – Domani (venerdì 22 luglio) si disputerà la prima tappa del 5° Brixia Tour. Assente Danilo Di Luca, vincitore della scorsa edizione, gli occhi saranno puntati soprattutto sul rientrante Damiano Cunego e su Gilberto Simoni. Ha invece dato forfait Alessandro Petacchi mentre Francesco Casagrande, il cui nome risultava tra gli iscritti, ha scelto di mantenersi ancora lontano dalle corse.

Fra i “presenti” spiccano i nomi di Davide Rebellin, Mirko Celestino, Igor Astarloa, Giuliano Figueras, Emanuele Sella, Julio Alberto Perez Cuapio e del neo-campione italiano Enrico Gasparotto, al suo debutto in maglia tricolore.

La prima tappa (Concesio – Toscolano Maderno, 180 km) presenta tre gran premi della montagna, l’ultimo dei quali – lo strappo di Salò: cinque chilometri con pendenza media all’8 per cento – è posto a quindici chilometri dal traguardo. Una discesa piuttosto tecnica conduce agli ultimi quattro, pianeggianti chilometri. L’ideale per eventuali colpi di mano.

Suggestivo l’appuntamento di domani sera: tutti i corridori parteciperanno alla serata di gala, con presentazione delle squadre, che si terrà alle Terme di Boario a partire dalle 20.30. L’evento è aperto al pubblico.

8.adidas Bike Transalp Challenge 16 – 23/07/2005

6.tappa: 21.07.05 – San Vigilio di Marebbe (Alto Adige) - Alghe (Belluno)
74 km/2.805 metri di dislivello

Attraversamento delle Alpi a coppie in MTB – 724,39 km, 22.293 m/disl.
Da Mittenwald a Jesolo in otto giorni

CAMPIONE OLIMPICO COSTRETTO ALL’ ABBANDONO DELLA TRANSALP - ITALIANI AUMENTANO IL VANTAGGIO – DOMANI PENULTIMA TAPPA DA ALLEGHE A BELLUNO

ALLEGHE (ALTO ADIGE), 21 LUG – La coppia master italo – tedesca composta da Walter Platzgummer e Hans Grasegger giovedì, nella sesta tappa dell’adidas Bike Transalp
Challenge
, si è classificata al secondo posto. A due tappe dalla fine i due hanno ancora aumentato il vantaggio nella generale.

Prima vittoria nei master per Werner Wagner e Heinz Zörweg.
La coppia austro-tedesca ha percorso i 74 chilometri e 2805 metri di dislivello in quattro ore tre minuti e un secondo.
Platzgummer/Grasegger hanno tagliato il traguardo in seconda posizione ad un minuto e sette secondi dai vincitori. Terzi gli austriaci Ekkehard Dörschlag e Siegfried Hochenwarter a tre primi e 22 secondi. Nella generale Platzgummer/Grasegger sono saldamente al comando con 25 minuti di vantaggio su Dörschlag/Hochenwarter.

“Giovedì non abbiamo voluto rischiare”, spiega Platzgummer che due anni fa ad Alleghe cadde e si infortunó.
“Wagner/Zörweg erano più forti in discesa. Ci hanno superato dopo la forcella Ambrizzola ad una quindicina di chilometri dall’arrivo”.

Nei maschi si sono imposti i tedeschi Carsten Bresser e Karl Platt col tempo di tre ore 51 minuti e 40 secondi. Per i due professionisti tedeschi era la quarta vittoria in sei giorni. Nella generale aono l comando con un vantaggio di sette minuti e 30 secondi sugli svizzeri Sandro Späth e Thomas Zahnd, giovedì terzi dietro ai costaricani Ivan Amador e Federico Ramirez. Il campione olimpico Bart Brentjens, invece, è stato costretto all’abbandono della
Transalp. Martin Kraler, il suo compagno di squadra austriaco, infatti, è dovuto rientrare a casa per un infortunio.

Sempre in quattordicesima posizione nella generale gli altoatesini Martin Schwingshackl e Albert Schönegger.
Diciassettesimi i bellunesi Ivan Sommacal e Alberto Girardini, sfortunati anche giovedì per la foratura della ruota posteriore di Girardini, dopo aver accusato già la rottura della catena in due precedenti tappe. “È una gara bellissima”, ha dichiarato Sommacal a fine tappa. “La
Transalp è fatta per i veri appassionati delle ruote grasse. Se non la provi, non ci credi”
, conclude il commerciante bellunese. In 52esima posizione, invece, i trentini Lorenzo Danzi e Matteo Zanatti. Paolo Alberati e Filippo Provetti, a due tappe dalla fine, sono 67esimi. Ottima prova di Michele De Gasperi (Trento) e Gilberto Perini (Forlí), giovedì quinti nell’assoluta però non riportati nelle classifiche, perché la coppia si è formata solo giovedì, dopo l’ abbandono della corsa dei rispettivi partner.

Sabato settima e penultima tappa di 71 chilometri e 2724 metri di dislivello da Alleghe a Belluno con gli ultimi 15 chilometri in pianura.

Tra i 1.044 mountain biker provenienti da 27 nazioni, 28 sono le coppie italiane che gareggiano nelle categorie uomini, donne, master (in due 80’ anni) e mixed. Tre paesi (Germania, Austria e Italia) e 19 passi da attraversare.
Sabato arrivo a Jesolo.

Bettini torna a Camaiore per tentare il bis
Sulle strade della Versilia ritrova Di Luca

Paolo Bettini Camaiore (LU), 21 luglio 2005 - La Quick Step-Innergetic di Paolo Bettini ha sciolto le ultime riserve confermando la propria partecipazione alla 56ª edizione del Gran Premio di Camaiore, in programma giovedì 4 agosto.
La classica versiliana si arricchisce dunque di un'altra presenza importantissima che la conferma appuntamento di assoluto prestigio internazionale. La squadra di Bettini si schiererà con una formazione assai attrezzata comprendente Luca Paolini (già terzo nel 2004) e Filippo Pozzato.
Particolarmente soddisfatti gli organizzatori camaioresi (affiancati da Andrea Tafi, cui - da quest'anno - è stata affidata la responsabilità delle relazioni esterne) per il fatto di avere al via il vincitore dell'ultima edizione, con la possibilità di ripetere il testa a testa con il secondo classificato del 2004, Danilo Di Luca, attuale leader del "Pro Tour".
Bettini confida in Camaiore, città che gli ha già portato fortuna lo scorso anno con una vittoria che gli aprì la strada verso il trionfo olimpico di Atene, per dare un colpo d'ala ad una stagione fin qui non fortunatissima e che comunque può riservargli ancora grandi soddisfazioni. Il confronto con il capitano della Liquigas Di Luca, al rientro dopo un periodo di pausa seguito ad un'entusiasmante primavera, si annuncia dunque avvincente, così come interessante sarà verificare il rendimento di Damiano Cunego (Lampre Caffita) alla ricerca della migliore condizione dopo un lungo stop dovuto alla mononucleosi.
Ricordate le già confermate presenze di altre due formazioni del Pro Tour, ovvero Fassa Bortolo (con lo spagnolo Flecha) e Domina Vacanze (probabilmente imperniata su Mirko Celestino), da segnalare anche l'iscrizione della Panaria-Navigare che schiererà al via due dei suoi uomini migliori, ovvero Emanuele Sella e Luca Mazzanti.
L'elenco degli iscritti è comunque destinato ad infoltirsi da oggi fino al 28 luglio, giorno in cui è programmata la presentazione ufficiale del 56° Gran Premio di Camaiore presso la Sala Conciliare del Municipio (ore 11).
La gara si ripropone quest'anno sull'ormai tradizionale percorso che presenta il circuito della Versilia (dedicato alla memoria di Fabio Casartelli, nel decimo anniversario della sua scomparsa) e quindi il circuito finale con la salita del Monte Pitoro, da ripetersi sei volte.

GRANDI NOMI AL BRIXIA TOUR

La corsa a tappe bresciana offre ghiotte opportunità sia al rientrante Cunego ed a Simoni, sia a Petacchi.

Domani (giovedì 21 luglio) la conferenza stampa per il debutto Tricolore di Enrico Gasparotto.

20 luglio - Ci sarà anche Damiano Cunego alla 5a edizione del Brixia Tour "G.P. San Michele Prefabbricati", gara UCI Europe Tour 2.1, in programma dal 22 al 24 luglio. Il Brixia Tour offrirà la scena all'atteso rientro alle corse del "Principe" di Cerro Veronese, che affiancherà il compagno Gilberto Simoni alla conquista dei colli bresciani. Saranno numerosi i campioni in grado di raccogliere la sfida lanciata dai due capitani della Lampre-Caffita. Davide Rebellin, Mirko Celestino, Francesco Casagrande, Igor Astarloa: sono solo alcuni degli atleti in gara che si daranno battaglia, in particolare, nella cronoscalata Pisogne - Val Palot (12,8 km con pendenza media vicina al 9%) in programma nella seconda giornata di gara, che si preannuncia come decisiva. Ad altro genere di imprese saranno chiamati gli specialisti degli arrivi allo sprint, primo fra tutti Alessandro Petacchi. Il Brixia Tour sarà anche la prima corsa disputata in maglia Tricolore dal neo-Campione d'Italia Enrico Gasparotto, della Liquigas- Bianchi.

La prima tappa prenderà il via da San Vigilio di Concesio e si concluderà dopo 170,6 km a Toscolano Maderno. La giornata di sabato proporrà due semitappe: la Esine - Darfo Boario Terme, di 112,7 km, e la cronoscalata di Pisogne. L'ultima tappa Brescia - Manerbio, 180 km, si svolgerà domenica 23. Le squadre al via saranno 17, 5 delle quali appartenenti al circuito ProTour: Domina Vacanze, Fassa Bortolo, Lampre - Caffita, Liquigas - Bianchi, Gerolsteiner, Colombia - Selle Italia, Team LPR, Naturino - Sapore di Mare, Acqua&Sapone - Adria Mobil, Ceramica Panaria - Navigare, Team Barloworld - Valsir, Tenax - Nobili Rubinetterie, Miche, Ceramica Flaminia, Team Androni Giocattoli - 3C Casalinghi, Amore & Vita - Beretta - Polka, Volksbank Leingruber Ideal.

Il 5° Brixia Tour sarà coperto dalle telecamere Rai, che documenteranno le fasi salienti della gara all'interno di una "finestra informativa" proposta quotidianamente su RaiTre durante le telecronache dal Tour de France. Gli amanti del ciclismo bresciani potranno seguire minuto per minuto il Brixia Tour grazie alle ampie dirette trasmesse da TeleTutto e PiùValli Tv. Le telecamere saranno puntate sui protagonisti della quinta edizione della corsa già a partire dalla giornata di giovedì, dedicata alle operazioni preliminari e alla punzonatura, che si svolgeranno al Master Hotel di Brescia, dalle ore 15 alle 18.

Tra gli appuntamenti da non perdere, venerdì 22 luglio, alle 20.30, il Galà di presentazione delle squadre, aperto al pubblico, che sarà ospitato dalle Terme di Boario. Una partnership, quella tra la corsa bresciana e le Terme, che consolida lo stretto legame che avvicina naturalmente gli sportivi alle terapie termali. Sono molte, infatti, le metodologie terapeutiche che mirano ad incrementare ed aumentare il benessere degli atleti.

Per ulteriori informazioni: www.brixiatour.com


8.adidas Bike Transalp Challenge 16 – 23/07/2005

5.tappa: 20.07.05 – Sesto – San Vigilio di Marebbe (Alto
Adige) 94,7 km/2.833 metri di dislivello

Attraversamento delle Alpi in MTB – 724,39 km, 22.293 m/disl.
Da Mittenwald a Jesolo in otto giorni

TERZA VITTORIA ITALIANA NEI MASTER – DOMANI ARRIVO AD
ALLEGHE (VENETO)

SAN VIGILIO DI MAREBBE (ALTO ADIGE), 20 LUG – La coppia Master italo – tedesca, formata da Walter Platzgummer (Naturno/Alto Adige) e Hans Grasegger (Greinau/Baviera), si è imposta mercoledì nella quinta tappa dell’adidas Bike Transalp Challenge di 94,7 chilometri e 2.833 metri da Sesto a San Vigilio di Marebbe in Alto Adige col tempo di quattro ore un minuto e 57 secondi. Per Platzgummer/Grasegger è la terza vittoria di tappa in cinque giorni. Nella classifica generale, a tre tappe dalla conclusione, hanno aumentato a ventidue minuti e 47 secondi il vantaggio rispetto agli inseguitori austriaci Ekkehard Dörschlag e Siegfried Hochenwarter.

Giovedì sesta tappa da San Vigilio ad Alleghe (Belluno). Alla quinta tappa ha partecipato anche la presidente del consiglio provinciale di Bolzano Veronica Stirner.“Dobbiamo amministrare bene le nostre forze per le rimanenti tre tappe”, ha dichiarato Platzgummer all’arrivo di San Vigilio. “Mercoledì abbiamo semplicemente controllato il gruppo”. Tutti i partecipanti erano concordi nell’affermare che la quinta tappa era più dura del previsto.Nei maschi, per la seconda volta, si sono imposti i costaricani Ivan Amador e Federico Ramirez che al traguardo hanno preceduto i primi nella classifica generale, Carsten Bresser e Karl Platt, di sette minuti e 31 secondi. Terzi,
a 10 minuti e 54 secondi, Martin Horak e Robert Novotny della Repubblica Ceca. Il campione olimpico Bart Brentjens, in coppia con l’austriaco Martin Kraler, mercoledì si è classificato al quinto posto con 11 minuti e 57 secondi di ritardo. Nella generale sono in ogni modo ancora sempre secondi a 15 minuti da Bresser/Platt.

Ventisettesimi gli altoatesini Martin Schwingshackl e Albert Schönegger che nella generale si trovano in quattordicesima posizione. 42esimi i bellunesi Ivan Sommacal e Alberto Gerardini. Alla quinta tappa, in qualità di atleta ospite ha partecipato anche la presidente del Consiglio provinciale di Bolzano, Veronica Stirner. “Ammiro tutti coloro che riescono a portare a termine la Transalp, ha raccontato esausta all’arrivo. “Ho faticato parecchio sulla salita verso Plan de Corones. Il sole cocente ed il dislivello (1100 metri) mi hanno fatto soffrire. La Transalp è innanzitutto una sfida contro se stessi. Nonostante le fatiche si viene ripagati dal bellissimo panorama”. Giovedì sesta tappa di 70 chilometri e 2800 metri di dislivello da San Vigilio di Marebbe ad Alleghe. Le 552 coppie dovranno superare prima il passo di Limo per poi scendere a Plan de Loa e Cortina. Da Cortina salita sulla forcella Ambrizzola, passo Staulanza e poi arrivo ad Alleghe.Tra i 1.044 mountain biker provenienti da 27 nazioni, 28 sono le coppie italiane che gareggiano nelle categorie uomini, donne, master (in due 80’ anni) e mixed. Tre paesi (Germania, Austria e Italia) e 19 passi da attraversare.
Sabato arrivo a Jesolo.

Lampre-Caffita per il Brixia Tour

21 luglio - Damiano Cunego, Gilberto Simoni e Giuliano Figueras saranno gli speciali partecipanti del prossimo Brixia Tour. La corsa Bresciana rivesterà per la squadra una particolare importanza in vista dei prossimi impegni di Agosto e Settembre. Per chi non ha disputato il Tour de France, infatti, il Brixia Tour si propone come una buona occasione per riprendere l'attività agonistica e verificare lo stato di forma.

-"Non penso che Cunego e Simoni possano già lottare per la classifica. Mi aspetto più dalla squadra una vittoria di tappa," ci spiega Fabrizio Bontempi, Direttore Sportivo di Lampre-Caffita al Brixia Tour.

"Per Damiano Cunego, infatti, sarà la prima prova dopo la mononucleosi mentre Simoni rientrerà, nonostante una leggera bronchite, dopo aver trascorso due settimane di 'riposo' in Val di Fassa.
Infine Giuliano Figueras, dopo il rientro alle corse in occasione del Giro d'Austria, testerà sulle strade Bresciane il suo attuale stato di condizione"
.

-Ecco quindi i nomi dei corridori convocati per la 5a Edizione
del Brixia Tour, corsa a tappe con partenza venerdì 22 Luglio da SanVigilio di Concesio e arrivo dopo tre tappe domenica 24 a Manerbio, comunicati dal General Manager Giuseppe Saronni in accordo con i tecnici di Lampre-Caffita.

-La corsa è classificata UCI:2.1

-Giosuè Bonomi
-Alessandro Ballan
-Damiano Cunego
-Giuliano Figueras
-Marco Marzano
-Gilberto Simoni
-Sylvester Zsmyd
-Patxi Vila

-Direttori Sportivi: Fabrizio Bontempi - Bruno Vicino

-Le tappe della corsa
-1a Tappa Venerdì 22 Luglio SanVigilio di Concesio-Toscolano Maderno. Km170,600
-2aTappa Sabato 23 Luglio 1a Semitappa: Esine-Darfo Boario Terme.Km 112,700.
2a Semitappa: Pisogne-Valpalot Km 12,800 Crono Scalata.
-3a Tappa Domenica 24 Luglio Brescia-Manerbio km 180

Lampre-Caffita for Brixia Tour

-Damiano Cunego, Gilberto Simoni and Giuliano Figueras will be the special protagonists of the next Brixia Tour. This Italian race will be particularly important for Lampre-Caffita team thinking about the races of August and September. Who wasn't at the Tour de France will have there a good occasion to come back to competition and check the condition.

-"I don't think Cunego and Simoni will be able already to fight for classification. I expect from the team a stage win" says Fabrizio Bontempi, Lampre-Caffita Sportive Director on the Brixia Tour.

"For Damiano Cunego it will be the first race after his mononucleosis while Simoni will be there, with a light bronchitis, after two rest weeks in Val di Fassa.
Giuliano Figueras came back racing on the last Austrian Tour and this race will be a good test to check his form
".

-Here are the names of Lampre-Caffita riders the Team Manager, Giuseppe Saronni, chose, in agreement with the technical staff of the team, to participate to the race.

-UCI classification: 2.1

-Giosuè Bonomi
-Alessandro Ballan
-Damiano Cunego
-Giuliano Figueras
-Marco Marzano
-Gilberto Simoni
-Sylvester Zsmyd
-Patxi Vila

-Sportive Directors: Fabrizio Bontempi and Bruno Vicino

-The stages:
-1st stage Friday 22 July SanVigilio di Concesio-Toscolano Maderno. Km170,600
-2nd stage Saturday 23 July
First part: Esine-Darfo Boario Terme.Km 112,700.
Second part: Pisogne-Valpalot Km 12,800 (Mountain TT)
-3rd stage Sunday 24 July Brescia-Manerbio km 180

Gravissimo incidente in allenamento in Turingia - Muore campionessa australiana

Amy Gillett, 29 anni, travolta da un'auto prima di una gara
Coinvolte nell'incidente altre 5 cicliste, due sono gravissime

LIPSIA 20 luglio - Amy Gillett, affermata ciclista australiana è stata travolta ed uccisa da un'auto guidata da una diciottenne neopatentata. Così è morta una delle principali cicliste al mondo. L'incidente è accaduto durante un allenamento pre-gara nei pressi di Lipsia, in Germania. Cinque compagne di squadra della Gillett sono rimaste ferite, e due di loro sono in condizioni gravissime.

Ieri pomeriggio, le cicliste stavano svolgendo un allenamento di routine in vista della "Thueringen Rundfahrt", gara che sarebbe dovuta partire oggi. Ma, all'improvviso, una diciottenne neopatentata ha invaso la corsia sbagliata e ha investito in pieno il gruppetto di atlete. L'impatto è stato violentissimo, e per la Gillett non c'è stato nulla da fare.

Due delle cicliste rimaste ferite, Louise Yaxley e Alexis Rhodes, sono ricoverate in terapia intensiva e le loro condizioni sono gravissime. La Yaxley ha subito un colpo violentissimo ed è stata operata d'urgenza. La Rhodes ha una commozione cerebrale e alcune fratture alle costole. Le altre tre ferite sono Kadie Brown, Kate Nichols e Lorian Graham, che hanno riportato diverse fratture, tendini lacerati e numerose escoriazioni.

Amy Gillett, 29 anni, era fra le prime cento al mondo su strada. Atleta di punta della squadra australiana di Coppa del Mondo, aveva partecipato alle Olimpiadi di Atlanta, nel 1996, arrivando quinta nella cronometro a squadre.

L'incidente ha suscitato grande commozione in Australia. Anche il primo ministro John Howard e l'opposizione laburista hanno espresso cordoglio per la morte della giovane atleta. E gli organizzatori della gara di oggi in Turingia hanno deciso di rinviare la corsa. Al Tour de France, nella 16ª tappa con arruvi a Pau i coridori australiani hanno gareggiato con una fascia nera al braccio in segno di lutto.

www.repubblica.it

Il team Naturino-Sapore di Mare al Brixia Tour con Marinangeli e Quadranti.

Il team Naturino-Sapore di Mare prende parte al Brixia Tour, in programma dal 22 a 24 luglio 2005, con la seguente squadra: Sergio Barbero, Alessandro Bertuola, Gian Matteo Fagnini, Mario De Sarraga (Spa), Mariano De Fino, Sergio Marinangeli, Massimiliano Mori e Antonio Quadranti. Direttori sportivi: Giuseppe Petito e Antonio Salutini.

Nella formazione è stato inserito anche Antonio Quadranti che passerà professionista con il team Naturino-Sapore di Mare al Brixia Tour.

“Al Brixia Tour puntiamo a vincere almeno una tappa – sottolinea il direttore sportivo Giuseppe Petito -. Marinangeli non ha una buona condizione fisica a causa di problemi di salute che ha patito negli ultimi giorni; con lui cercheremo comunque di portare a casa un buon risultato”.

Programma delle tappe:

1) tappa: San Vigilio di Concesio-Toscolano Maderno = 170,6 km
2) tappa A: Esine-Darfo Boario Terme = 112,7 km
2) tappa B: Pisogne-Val Palot = (cronometro) = 12,8 km
3) tappa: Brescia-Manerbio = 180 km

8.adidas Bike Transalp Challenge 16 – 23/07/2005

4.tappa: 19.07.05 – Lienz (Tirolo) – Sesto (Alto Adige)
70,4 km/3.864 metri di dislivello

Attraversamento delle Alpi in MTB – 724,39 km, 22.293
m/disl.
Da Mittenwald a Jesolo in otto giorni

ANCORA VITTORIA ITALIANA NEI MASTER - AUMENTAN IL VANTGGIO
NELLA GENERALE

SESTO (ALTO ADIGE), 19 LUG – La coppia italo – tedesca, composta da Walter Platzgummer (Naturno) e Hans Grasegger (Greinau/Baviera), martedì si è aggiudicata la vittoria nella quarta tappa dell’adidas Bike Transalp Challenge di 70,4 chilometri e 3.864 metri da Lienz in Tirolo a Sesto in Alto Adige. Per Platzgummer/Grasegger si tratta della seconda vittoria in quattro giorni. I due ciclisti si sono imposti col tempo di quattro ore 26 minuti e 48 secondi.
Nella generale, a quattro tappe dalla conclusione, hanno aumentato a venti minuti il vantaggio nei confronti degli inseguitori austriaci Ekkehard Dörschlag e Siegfried Hochenwarter. La protesta presentata lunedì, invece, è stata annullata.

“Abbiamo lasciato stare”, ha dichiarato Platzgummer all’arrivo di Sesto, “perché volevamo dimostrare sul campo e con i propri mezzi il nostro reale valore”.
Dörrschlag/Hochenwarter lunedì, infatti, si sono avvalsi dell’aiuto di una moto che gli recedeva. La quarta tappa era nuovamente molto dura. “Abbiamo risentito delle fatiche di lunedì”, racconta Grasegger. “Nella terza tappa ci siamo fatti un’ora a piedi in salita con la bici in spalla e poi mezz’ora a piedi in discesa”.

Nei maschi, per la terza volta in quattro giorni, si sono imposti Carsten Bresser e Karl Platt. I professionisti nonché olimpionici tedeschi (Bresser) hanno concluso la quarta tappa col tempo di quattro ore 15 minuti e 54 secondi, precedendo gli svizzeri Späth e Zahnd di sei minuti
e cinque secondi. Terzo il campione olimpico Bart Brentjens in coppia con lo specialista austriaco Martin Kraler.
Bresser/Platt nella generale hanno aumentato il loro vantaggio rispetto a Brentjens/Kraler a dieci minuti.

Diciassettesimi gli altoatesini Martin Schwingshackl e Albert Schönegger che nella generale ora si trovano in undicesima posizione. 52esimi i trentini Lorenzo Danzi e Matteo Zenatti, 63esimi gli altoatesini Kurt Ratschiller e Diego Satto (Alto Adige), 65esimi Franz Spiess e Klaus
Bachmann (Alto Adige) e 85esimi Paolo Alberati e Filippo Crovetti del Team Umbria.

Mercoledì quinta tappa interamente altoatesina di 94 chilometri e 2800 metri di dislivello da Sesto a San Vigilio di Marebbe. Le 552 coppie dovranno superare prima Prato Piazza (2050 metri) e poi affrontare la lunga salita verso Plan de Corones prima di raggiungere, in discesa, San Vigilio di Marebbe.

Tra i 1.044 mountain biker provenienti da 27 nazioni, 28 sono le coppie italiane che gareggiano nelle categorie uomini, donne, master (in due 80’ anni) e mixed.

8.adidas Bike Transalp Challenge 16 – 23/07/2005

3.tappa: 18.07.05 - Neukirchen – Lienz (Tirolo)
99,08 km/2.815 metri di dislivello

Attraversamento delle Alpi in MTB – 724,39 km, 22.293
m/disl. Da Mittenwald a Jesolo in otto giorni

ITALIANI ANCORA PRIMI NELLA GENERALE –

LIENZ (TIROLO), 18 LUG – Finale incandescente nella terza tappa dell’adidas Bike Transalp Challenge di 99,08 chilometri e 2815 metri di dislivello da Neukirchen a Lienz nel Tirolo. Nella categoria master l’altoatesino Walter Platzgummer, in coppia con il bavarese Hans Grasegger, si è
classificato al secondo posto, preceduto di soli 38 centesimi dai vincitori Siegfried ochenwarter ed Ekkehard Dörschlag. Gli austriaci si sono imposti col tempo di cinque
ore 5 minuti e 55 secondi. Platzgummer/Grasegger reclamano per presunte irregolarità durante la gara.

“Dopo l’arrivo abbiamo presentato reclamo, perché Dörrschlag/Hochenwarter si sono avvalsi dell’aiuto di una moto”, spiega Platzgummer. “In cima alle Felbertauern avevamo un vantaggio di dieci minuti che poi è scemato a pochi centesimi ad un chilometro dall’arrivo. Sapremo solo questa sera se la protesta sarà accettata oppure no. L’accettazione comporterebbe in ogni caso una penalizzazione di dieci minuti per i nostri concorrenti”. A testimoniare l’irregolarità vi è una foto scattata dalla moglie di Hans Grasegger. Platzgummer durante la salita a piedi sulle Felbertauern ha perso una piastrina della scarpa. “La terza
tappa è stata sicuramente la più difficile fino a questo momento. Un’ora a piedi in salita con la bici in spalla e mezz’ora a piedi in discesa”
.

I passaggi a piedi hanno generato incomprensioni e non poche proteste da parte dei professionisti, costernati anche dal fatto che durante la volata lo svizzero Späth è andato a
cozzare contro la ruota posteriore di Carsten Bresser che poi è caduto.

Avvantaggiati dalla caduta di Bresser, nei maschi, per la prima volta nella storia della Transalp, si sono imposti due costaricani. Federico Ramirez e Ivan Amador hanno vinto col tempo di cinque ore 5 minuti e 35 secondi, davanti alla coppia austro-tedesca formata da Andreas Strobl e Silvio Wieltschnig. Terzi i professionisti tedeschi Carsten Bresser e Karl Platt che nella generale hanno difeso la prima piazza con 43 secondi di vantaggio su Brentjens/Kraler.

Ottimo ottavo posto per gli altoatesini Martin Schwingshackl e Albert Schönegger, che nella generale ora si trovano in nona posizione. Paolo Alberati e Filippo Crovetti lunedì sono giunti 42esimi, rimontando 35 posizioni nella generale (65esimi).

Martedí la Transalp arriva in Italia. Quarta tappa di 71,01 chilometri e 3684 metri di dislivello da Lienz in Tirolo a Sesto in Alto Adige. Dopodomani tappa interamente altoatesina da Sesto a San Vigilio di Marebbe.

Tra i 1.044 mountain biker provenienti da 27 nazioni, 28 sono le coppie italiane che gareggiano nelle categorie uomini, donne, master (in due 80’ anni) e mixed.

DOPPIO IMPEGNO PER IL TEAM SELLE ITALIA - COLOMBIA - UNIVER
Ritorno alle corse dopo il Giro d'Italia per Josè Rujano e Ivan Parra

1Josè Rujano8 luglio - Doppio impegno per il Team di Gianni Savio, il leader della formazione italo-colombiana saranno impegnati dal 24 luglio al 8 agosto nella Vuelta Colombia. Lo staff tecnico della Selle Italia - Colombia - Univer ha scelto gli otto uomini che parteciperanno alla Vuelta Colombia. Il venezuelano Josè Rujano, il colombiano Ivan Parra con i connazionali Marlon Perez Arango, Yhonny Leal, Nelson Ortiz, Freddy Paredes, Rolando Trujllo e l'italiano Moreno Di Biase comporranno la formazione diretta da Gianni Savio (Commissario Tecnico della Nazionale Colombiana) coadiuvato da Marco Bellini.
In concomitanza con l'impegno sudamericano, dal 22 luglio la squadra sarà impegnata anche nel Brixia Tour dove schiererà i seguenti atleti: Mariano Giallorenzo, Marco Gili, Raffaele Illiano, Leonardo Scarselli, Philippe Schnider, Trent Wilson, Russel Van Hout.

Gianni SavioGianni Savio Team Manager alla partenza per l'appuntamento colombiano dichiara: "La Vuelta Colombia è uno degli appuntamenti principali della nostra squadra, andiamo in sud-america confidando nelle doti dei nostri due leader Ivan Parra e Josè Rujano che tornano alle corse dopo lo splendido Giro d'Italia e un meritato periodo di riposo."

Damiano Cunego venerdi torna alle corse!!!

18 luglio 2005 - Damiano Cunego, dopo il lungo riposo forzato dovuto al virus EBV (Ebstain Barr Virus), responsabile di un’infezione da mononucleosi, questo fine settimana, finalmente, torna alle corse.

-Il virus, probabilmente contratto durante la primavera di Classiche in Belgio, ha fortemente condizionato i risultati del nostro corridore al Giro d’Italia, gli ha impedito di partecipare ad uno dei suoi obiettivi principali di inizio stagione, il Tour de France, e l’ha tenuto lontano dalle corse pressoché 50 giorni.

-Una notizia che Damiano ha accolto con grande felicità e sollievo: "Quando ho saputo la data del mio ritorno alla competizione, sono subito uscito a toccare la sella della bici e ho controllato i pedali… Pensate che nella prima decade di Giugno, non superavo le due ore di allenamento, tanto era la stanchezza che mi avvolgeva le gambe. Soltanto da luglio ho ripreso a sentirmi meglio e ad intensificare le uscite in quantità e in qualità".

-Il suo rientro, previsto inizialmente agli inizi di Agosto, è stato quindi anticipato: " La certezza della completa regressione del titolo anticorpale nei confronti del virus EBV comunicatami dal Responsabile Medico della squadra, il Dr Carlo Guardascione, mi ha permesso di inserirlo già nei partenti per il Brixia Tour – ci dice Giuseppe Martinelli, Responsabile Tecnico del team Lampre-Caffita – Questa corsa breve di soli tre giorni presenta tappe adatte alle caratteristiche di Damiano e la presenza di una crono-scalata mi interessa particolarmente per vedere la sua reattività. Il Brixia Tour gli farà da test e prova per verificare le sue reali condizioni in vista di un Agosto – Settembre denso di appuntamenti".

-Ecco dunque il programma di Damiano Cunego dal 22 Luglio al 3° di Settembre. L’intento, per il nostro atleta, è di dimenticare presto questo periodo buio, per assaggiare di nuovo la vittoria e, soprattutto, ripetere la sua performance all prossimo Giro di Lombardia.

-22-24 Luglio 5° Brixia Tour Brescia- Italia
-4 Agosto GP Città di Camaiore – Italia
-6 Agosto Giro del Lazio - Italia
-8-9 Agosto Due Giorni Marchigiana - Italia
-13 Agosto Clasica di San Sebastian – ProTour- Spagna
16 Agosto Tre Valli Varesine – Italia
17 Agosto Coppa Agostoni- Italia
20 Agosto Giro del Veneto – Italia
24 Agosto Gp Nobili Rubinetterie- Arona – Italia
1° Settembre Trofeo Melinda – Italia
3 Settembre Coppa Placci

Damiano Cunego comes back racing!!!

-Damiano Cunego will finally be back on the races on next Friday in Italy. Remember he had a mononucleosis, probably for the spring Classics in Belgium, which damaged his results on the last Giro d’Italia, didn’t allowed him to participate to the Tour de France and let him away from the races for 50 days.

-Damiano is obviously very happy to be back: "When they told me I would come back racing I immediately went to check my bike… I’m so happy, at the beginning of June I even was able to do more than 2 hours training. Only in July I started to feel better and improve the quantity and the quality of my trainings".

-Damiano comes back a few days before than expected: "The doctor of the team, Carlo Guardascione, told me the virus was OK so I decided he would have raced Brixia Tour- says Giuseppe Martinelli, Technical Responsible of Lampre-Caffita teamIt is a short race of three stages particularly interesting for the characteristics of Damiano. The Mountain Time Trial will be important to see how he is reacting at the moment. Brixia Tour will be a good test to understand how is his real condition before this very dense end of season".

-Here is the program of Damiano Cunego for the next weeks. The most important for him will be to forget the difficult period he’s just had with a win. His dream is also to repeat a great performance at the next Giro di Lombardia.

22-24 July 5° Brixia Tour Brescia- Italy
4 August GP Città di Camaiore – Italy
6 August Giro del Lazio - Italy
8-9 August Due Giorni Marchigiana - Italy
13 August Clasica di San Sebastian – ProTour- Spain
16 August Tre Valli Varesine – Italy
17 August Coppa Agostoni- Italy
20 August Giro del Veneto – Italy
24 August Gp Nobili Rubinetterie- Arona – Italy
1° September Trofeo Melinda – Italy
3 September Coppa Placci Italy

Le classifiche speciali del Gran Gala Ciclistico Internazionale

Conegliano premia le città che scelgono la bici
nell'edizione 2005 del Gran Gala Internazionale

Conegliano (TV), 18 luglio 2005 - Mentre il Tour de France entra nell'ultima e decisiva settimana di corsa, e preannuncia importanti cambiamenti nelle classifiche speciali, gli organizzatori del 21° Gran Gala Ciclistico Internazionale lavorano a ritmo serrato per dare ulteriore smalto alla propria manifestazione, che quest'anno si riproporrà lunedì 17 ottobre a Conegliano. Non ci saranno solo i maggiori campioni di ieri e di oggi a sfilare sul palco del Teatro Accademia. Una delle novità più caratterizzanti dell'edizione 2005, realizzata in collaborazione con l'ANCMA (Associazione Nazionale Ciclo Motociclo e Accessori) sarà infatti l'istituzione di un riconoscimento destinato alle amministrazioni comunali (una italiana ed una straniera) che abbiano dato vita ai migliori progetti per la mobilità sostenibile. La bicicletta dunque quest'anno sarà protagonista del Gran Gala non solo dal punto di vista agonistico, ma anche in riferimento al suo ruolo per migliorare la qualità della vita. A questo tema sarà dedicato il Forum che si svolgerà a Conegliano lo stesso giorno del Gran Gala, con la già confermata partecipazione di illustri relatori.
Tra le iniziative collaterali del Gran Gala, confermata anche l'assemblea della CPA (l'associazione internazionale dei corridori professionisti) presieduta da Francesco Moser.
Novità interessanti ma non sostanziali, intanto, nelle classifiche di questa settimana. Ivan Basso avanza nel Premio Italia-G.P. La Tiesse Spinazzè (è entrato nei primi dieci, attualmente è nono e destinato a salire ancora), mentre per quanto riguarda il Mondiale Costruttori-G.P. Somec, Colnago mantiene solidamente il primato davanti a Cervelo, a sua volta sempre più stabile in seconda piazza. Nella top five si registra l'ingresso di Trek (la bici di Armstrong) che ha scalzato Bianchi.
Nella graduatoria del SuperTriveneto-G.P. ZG Mobili, Alberto Curtolo diminuisce il proprio distacco da Tiziano Dall’Antonia, che comunque mantiene saldamente il comando della classifica con un vantaggio di 64 punti.

Per consultare le classifiche complete e per maggiori informazioni www.grangalaciclistico.it


Tour of Quinghai Lake, Fischer zampata vincente

18-7-2005 - Dopo la vittoria di ieri conquistata da Filippo Simeoni, la Naturino-Sapore di Mare, con Antonio Murilo Fischer, si è aggiudicata la terza tappa del Tour of Qinghai Lake (Cina). Il brasiliano ha regolato in volata i compagni di fuga al termine di una frazione che ha trasferito la carovana, dopo 121 km, dal centro di Qinghai Lake Hotel al Bird Island. Cambia anche il leader della classica generale: la maglia gialla è finita sulle spalle di Martin Mares (Ed’ System).
“Sto attraversando una buona condizione fisica – ha detto Antonio Murilo Fischer -. Anche nella tappa di oggi la squadra è stata perfetta e non abbiamo sbagliato nulla. Ora puntiamo a vincere la classifica generale”.
Per il brasiliano Antonio Murilo Fischer, scoperto da Vincenzo Santoni, si tratta della terza vittoria stagionale.

Forti gli altoatesini anche il secondo giorno

18 luglio - Le gare odierne delle categorie Master hanno concluso questo campionato italiano di MTB Cross Country. E anche oggi gli altoatesini hanno continuato la loro raccolta medaglie. Stephan Unterthurner (Master Sport), Klaus Fontana (Master 1) e il sarentinese Walter Perkmann (Master 3) hanno concluso la gara al primo posto conquistando la maglia tricolore.
La prima vittoria della giornata l'ha festeggiata Stephan Unterthurner nella categoria Master Sport. L'ex corridore Elite ha superato il traguardo dopo 1:28.15 come primo e ha stabilito il miglior tempo della giornata. Fin dall' inizio il corridore di Marlengo era in prima posizione. Dopo tre giri il suo vantaggio era cresciuto ad oltre due minuti e per questo motivo negli ultimi due giri non ha voluto rischiare più di tanto nelle discese per evitare una foratura. Il secondo Simone Diviggiano ha raggiunto il traguardo quasi quattro minuti dopo Unterthurner. Positivo anche il rislultato per il beniamino sarentinese Martin Thaler, che ha ottenuto un buon sesto posto. Undicesimo Markus Hofer di Nalles.
Il nuovo campione Italiano nella categoria Master 1 si chiama Klaus Fontana. L'atleta di Valdaora, che allena gli atleti giovanili del MTB-Center (tra questi il campione italiano juniores Johannes Schweiggl) ha vinto la gara seguito da Roger Cantoni (Bici Club 2000) e Riccardo Milesi (Team Oprandi Bike).
Il duro lavoro di allenamento nelle scorse settimane sul "suo" percorso si sono fatti valere per il corridore casalingo Walter Perkmann, che ha festeggiato il suo primo titolo nazionale nella categorie Master 3. Ha dovuto spingere la sua bicicletta sulla "salita del diavolo" nell' ultimo giro e ha perso molto del suo vantaggio, ma i numerosi spettatori lo hanno fatto resistere ed ha salvato 43 secondi.
Massimo Castagnetti (K2-Cycleteam) è il nuovo campione della classe Master 2, Silvano Janes invece della categoria Master 5.

I risultati completi li trovate sul nostro sito www.mtb-sarntal.org

34° GRAN PREMIO INDUSTRIA COMMERCIO
ARTIGIANATO CARNAGHESE

Gara Internazionale Professionisti

Carnago (Varese), 17 luglio 2005 - Meno di un mese dall'esordio tra i professionisti del Gran Premio Industria Commercio e Artigianato Carnaghese. La data è quella del 25 agosto, una data storica che vedrà la consacrazione della manifestazione organizzata dalla Società Ciclistica Carnaghese, una competizione nata come corsa per la categoria Allievi, era il 1972, cresciuta negli anni sino a divenire gara "open", nel 1996, e ora appuntamento per professionisti nel calendario dell'Unione Ciclistica Internazionale "Europe Tour" in classe 1.1. Il tracciato di gara è il "Circuito del Seprio", un percorso che negli anni ha subito alcune variazioni mantenendo però la caratteristica di base. Si tratta di un circuito spettacolo, da ripetere per undici volte, 16400 metri per tornata per un totale di 180 chilometri di gara. Si gareggerà per con in palio la Targa d'oro Ga.Ma. in una rinnovata cornice coreografica , ci sarà anche un particolare pronostico a premi riservato ai giornalisti. Nella sede della ciclistica carnaghese sono già giunte numerose conferme di partecipazione, si tratta dei team " Professional": Ceramica Panaria Navigare, Naturino Sapore di Mare , Acqua e Sapone Adria Mobili, Miche , Tenax Nobili Rubinetterie, Colombia Selle Italia , Valsir Barloworld , Team L.P.R e AG2R Prevoyance e delle formazioni " Continental" : Ceramica Flaminia , Universal Caffè, Androni C3 , Amore Vita Beretta , Perutnina , Sava Krany , Corratec e Saeco Romer's Suisse. In questi giorni è attesa la conferma di alcune formazioni che fanno parte del Pro Tour .

Grean Premio Inda

Caravate (Varese), 17 luglio 2005 - Per il vincitore del 43° Gran Premio Inda - Trofeo Aras Frattini, in programma a Caravate (Varese) domenica 24 luglio, ci sarà la medaglia del Presidente della Repubblica Italiana Carlo Azelio Ciampi. I dirigenti della Società Ciclistica Caravatese Inda hanno infatti ricevuto l'importante riconoscimento che si aggiunge al premio voluto dal Panathlon International Club Varese riservato al primo concorrente straniero. La competizione internazionale riservata ai corridori delle categorie elite e under 23 (categoria ME classe 1.2) vedrà la partecipazione di 200 concorrenti che si contenderanno la vittoria su un tracciato di 161 chilometri disegnato tra le strade nel verde della Valcuvia e quelle sulle sponde del Lago Maggiore. Quattro i giri da percorrere con ogni tornata il Gran Premio della Montagna in località Orino. Il via alle ore 11.30 con l'arrivo previsto per le ore 15.30.

Formazioni iscritte. Rappresentative nazionali di: Bielorussia, Repubblica Ceca,Kazakhistan,Ucraina e Russia. Gruppo Sportivo Hadimec Electronics , Finauto Yomo Phone & Go, Zalf Desirèe Fior,San Marco Caneva, Ceramiche Pagnoncelli,Grassi Fausto Coppi,Unidelta Egidio Colibrì Garda,Marchiol Ima Famila,Mastromarco,Bergamasca Las - Cremasca,Basso Piave , Vitali,Trevigiani,Progetto Ciclismo Alplast, Aurora Named,Viris Vigevano,Schivardi Colombina,Parolin Sorelle Ramonda,Naturino Sapore di Mare,Pregnana, Podenzano Italfine Brunero,Acqua & Sapone, 93 Promosport, MTB '92, Montegranaro Marini Silvano e Futura Team Matricardi .

8.adidas Bike Transalp Challenge

2. tappa: 17.07.05 - Mayrhofen – Neukirchen (Austria)
85,72 km/3.427 hm

8/a edizione adidas Bike Transalp Challenge 2005/16 – 23/07/2005
Attraversamento delle Alpi in MTB – 724,39 km, 22.293 m/disl.
Da Mittenwald (Baviera) a Jesolo (Veneto)in otto giorni

TRANSALP CHALLENGE, ITALIANI PRIMI NELLA GENERALE

NEUKIRCHEN (AUSTRIA), 17 LUG – Il master altoatesino Walter Platzgummer, in coppia con il bavarese Hans Grasegger, nella seconda tappa dell’adidas Bike Transalp Challenge di 85,72
km e 3.427 metri di dislivello da Mayrhofen a Neukirchen, domenica si è classificato al secondo posto con un tempo di quattro ore 33 minuti e 23 secondi ed un ritardo di un minuto sui vincitori austriaci Ekkehard Dörschlag e Siegfried Hohenwarter. Nonostante il distacco Platzgummer e Grasegger nella generale sono saldamente al comando.

“Anche oggi abbiamo faticato parecchio”, racconta Platzgummer. “Per circa due ore siamo riusciti a seguire i professionisti, poi abbiamo dovuto mollare”. Lo asseconda Grasegger: “Nonostante il ritardo accumulato oggi, riusciamo a controllare i nostri avversari in ogni momento”.

Nei maschi altro successo dei professionisti tedeschi Carsten Bresser e Karl Platt che al traguardo hanno preceduto di 25 secondi il campione olimpico olandese Bart Brentjens e l’ austriaco Martin Kraler. I vincitori tedeschi si sono imposti domenica col tempo di quattro ore 17 minuti e 35 secondi.

Ottimo decimo posto per gli altoatesini Martin Schwingshackl e Albert Schönegger, che nella generale hanno recuperato tre posizioni e ora sono undicesimi.

La coppia italiana composta da Paolo Alberati e Filippo Crovetti domenica si è classificata al 108esimo posto.

Lunedì terza tappa di 99,08 chilometri e 2825 metri di dislivello da Neukirchen a Lienz nel Tirolo. Martedì la Transalp approda a Sesto in Alto Adige. I traguardi in Italia sono cinque: Sesto e S.Vigilio di Marebbe (Alto Adige), Alleghe, Belluno e Jesolo (Veneto).

Tra i 1.044 mountain biker provenienti da 27 nazioni, 28 sono le coppie italiane che gareggiano nelle categorie uomini, donne, master (in due 80’ anni) e mixed.

Filippo Simeoni ha vinto la seconda tappa del Tour of Qinghai Lake (Cina).


Filippo SimeoniPorto Sant’Elpidio (Ascoli Piceno), 17 luglio 2005 - Filippo Simeoni ha vinto la seconda tappa del Tour of Qinghai Lake (Cina). Il capitano della Naturino-Sapore di Mare ha preceduto in volata il compagno di squadra, Antonio Murilo Fischer (Naturino-Sapore di Mare).

Filippo Simeoni è stato il promotore di una lunga fuga partita da lontano. Allo sprint, il corridore di Sezze (Latina) – lì gestisce insieme alla moglie una tabaccheria – ha preceduto in volata il gruppo dei fuggitivi. Si tratta, per Simeoni, della prima vittoria stagionale.

“E’ una vittoria importante che ripaga i sacrifici fatti finora dalla squadra – ha detto Simeoni dopo il traguardo -. Questo successo va ai nostri sponsor, e, soprattutto, a me stesso”.

Oro per Paola Pezzo e Marco Bui ai tricolori mtb

17 luglio - Le due stelle dei campionati italiani di mountainbike cross country non hanno tradito le attese. Paola Pezzo e Marco Bui a Sarentino hanno vinto il titolo Open. Per la Pezzo era la prima gara di cross country in questa stagione, nella quale si era fino adesso completamente dedicata alle maratone. La bicampionessa olimpica ha vinto con facilità dominando la gara fin dall'inizio. Anche dopo una foratura è sempre rimasta al commando ed ha vinto con grande vantaggio su Elena Giacomuzzi. La campionessa uscente Annabella Stropparo è stata costretta al ritiro.
L'unica che forse avrebbe potuto impegnare a fondo la Pezzo è stata Eva Lechner, che però ha corso nella categoria Under 23. Così non c'era il confronto diretto, ma la Lechner è andata veramente forte declassando Evelyn Staffler che di solito è quasi sullo stesso livello. In questa categoria le atlete di casa dell'Alto Adige hanno fatto il pieno di medaglie, perché il bronzo è andato al Sibylle Werth.
Marco Bui ancora una volta ha offerto un grande spettacolo anche non essendo nelle migliori condizioni. Su questo percorso con una salita lunghissima e delle discese mozzafiato ha fatto valere la sua classe superiore pur rimanendo vittima di qualche caduta dovuta al suo modo spericolato di affrontare le discese. Bui fin dall'inizio era nelle prime posizioni, tallonato da Jader Zoli che era in gran forma ma che dopo una caduta ha dovuto abbandonare. Bui un mese fa era caduto in allenamento ed era fermo per dieci giorni. Non era certo il metodo migliore per preparare questi assoluti. In effetti Bui, che quest'anno ha già vinto in coppa del mondo, dopo la gara ha dichiarato di essere solo al 70 % della condizione. Alle sue spalle è arrivato un ritrovato Martino Fruet che nel 2005 finora era stato perseguitato dalla sfortuna infortunandosi varie volte. Fruet ha fatto valere la sua buona tecnica nelle discese. A sorpresa Ramon Bianchi è andato a prendersi il bronzo, mentre hanno un po' deluso gli atleti di casa, il migliore dei quali è stato Franz Hofer als decimo posto.
Invece hanno quasi monopolizzato il podio gli altoatesini nella categoria juniores. Tra i maschi Johannes Schweiggl ha fatto il vuoto e con Günther Huber l'Alto Adige era presente anche sul secondo gradino del podio. Anche la gara femminile è finita con un doppio successo dell'Alto Adige. Ha vinto Judith Pollinger davanti a Claudia Sieder.
Infine anche la gara nella categoria Under 23 maschile è finita con il successo del favorito della vigilia. Tony Longo si è imposto abbastanza facilmente anche perché l'unico avversario pericloloso Mike Felderer (un'atleta di Sarentino) è stato fermato da una foratura ed una caduta e si è dovuto accontentare del quinto posto.

La vecia ferovia dela val de fiemme

7 AGOSTO 2005 VAL DI FIEMME (TN)

UN LUNGO CONVOGLIO DI BIKERS
ALLA "VECIA FEROVIA" IN MOUNTAIN BIKE

-Il 7 agosto la Polisportiva di Molina propone la 9.a edizione
-Da Ora (BZ) a Molina (TN) sul percorso del vecchio trenino

-Al via anche Dehò, Bianchi, Bramati e Vandelli
-Sabato spazio ai più piccoli con la "Mini"

17 Luglio 2005 - L´estate invita a trascorrere giornate all´aria aperta e quella della mountain bike è una delle pratiche più diffuse. C´è chi, però, oltre ad amare le escursioni in sella alla due ruote ama anche le sfide personali.

Uno degli eventi che da ormai nove anni tiene banco in Trentino Alto Adige è la ""Vecia Ferovia dela Val de Fiemme" proposta nuovamente dalla Polisportiva Molina di Fiemme in collaborazione con il Südtirol Marathon Club di Egna.

Si tratta di una divertente pedalata in mountain bike in programma domenica 7 Agosto, giunta quest'anno alla nona edizione e che negli anni è andata sempre in crescendo superando nell´ultima edizione i 900 iscritti.

In pochi anni l'evento è diventato uno degli appuntamenti sportivi più attesi, non solo dagli agonisti ma anche da centinaia di semplici appassionati, che da sempre affollano la competizione. Gli ingredienti per il successo, del resto, ci sono tutti: un'organizzazione puntuale ed efficiente, un lotto di partecipanti di notevole livello tecnico e un percorso che unisce contenuti agonistici e storici. La gara si svolge infatti lungo il vecchio itinerario della ferrovia della Val di Fiemme, ripercorrendo il tragitto che lo storico trenino effettuava da Ora fino in Val di Fiemme, sotto le originali gallerie e sui panoramici viadotti perfettamente restaurati.

Il comitato organizzatore da qualche anno ha apportato una gradita variazione al percorso di gara, fissando la partenza proprio alla stazione ferroviaria di Ora e portando i chilometri totali di gara da 25 a 35. Tutti gli appassionati di mountain bike avranno dunque modo di rivivere un capitolo di storia della Val di Fiemme, pedalando lungo i sentieri di montagna che ripropongono alla memoria il passaggio delle antiche locomotive a vapore.

La "Vecia Ferovia" scatterà alle 9.30 domenica 7 agosto e dopo la partenza da Ora transiterà per Egna, Pinzano, Montagna, Molini di Trodena, Castello di Enn, Maso Elsen Hof e Fontanefredde, fino a raggiungere il Gran Premio della Montagna di San Lugano, a 1096 metri di altitudine. Da qui inizia il tratto finale verso Castello e infine Molina di Fiemme.

Al di là dei contenuti tecnici della gara, pur di notevole interesse come dimostra il prestigioso albo d'oro, la "Vecia Ferovia dela Val de Fiemme" è soprattutto un'occasione divertente per trascorrere una giornata di sport all'aria aperta. Se per i semplici amatori rappresenta un´opportunità di misurarsi su un tracciato decisamente "morbido" e non spaccagambe, per gli agonisti ci sarà la possibilità di confrontarsi con atleti molto quotati.

Già diversi campioni hanno confermato la propria partecipazione e tra essi Ramon Bianchi, recente vincitore del Rampitour d´Italia, Marzio Dehò che non ha certo bisogno di presentazioni, Luca Bramati, l´intramontabile Vandelli e via via molti altri.

Alla vigilia della "Vecia Ferovia", si disputerà anche quest'anno la Miniferrovia "Trofeo Emily e Roberta" per giovanissimi fino a 14 anni di età, che sabato alle 15.30 si cimenteranno su percorsi da 1 a 4 Km, in base all'età. Una manifestazione divertente che mira a promuovere a livello giovanile la pratica della mountain bike, la cui popolarità è in costante ascesa.

Le iscrizioni alla "Vecia Ferovia"rimarranno aperte fino a sabato 6 agosto. Per informazioni rivolgersi alla Polisportiva Molina di Fiemme, tel. 328.6240900, oppure direttamente sul sito, dove è possibile iscriversi anche on line, www.laveciaferovia.it

8.adidas Bike Transalp Challenge

1. tappa: 16.07.05 - Mittenwald (Baviera) – Mayrhofen (Tirolo)
111,74 km/2178 hm

8/a edizione adidas Bike Transalp Challenge 2005/16 – 23/07/2005
Attraversamento delle Alpi in MTB – 724,39 km, 22.293 m/disl.
Mittenwald - Jesolo

TRANSALP CHALLENGE, VITTORIA ITALIANA NELLA PRIMA TAPPA

MITTENWALD (BAVIERA), 16 LUG – L’ altoatesino Walter Platzgummer, in coppia con il bavarese Hans Grasegger, nella categoria master si è aggiudicato oggi la prima tappa dell’
adidas Bike Transalp Challenge, attraversamento delle Alpi in MTB, da Mittenwald in Baviera a Mayrhofen in Tirolo.
Platzgummer e Grasegger hanno percorso i 111,74 km e 2178 metri di dislivello in tre ore 56 minuti e 20 secondi.

“La tappa di sabato era molto dura”, racconta Platzgummer.
“Hans ed io ci siamo aiutati a vicenda. Lui nel tratto pianeggiante finale di 35 chilometri da Jenbach a Mayrhofen ed io sulle salite”. I due amatori nel tratto finale hanno raggiunto una media oraria di 30 chilometri.

La prima tappa ha condotto gli oltre 1000 partecipanti
attraverso le bellissime montagne del Karwendel, dove hanno
affrontato prima il Hochalmsattel di 1.803 metri e poi il
passo di Plums (1.673 metri)per raggiungere, dopo 35
chilometri pianeggianti, l’ incantevole Zillertal.

Nei maschi la vittoria è andata ai professionisti tedeschi
Carsten Bresser e Karl Platt che in volata hanno preceduto
di sette secondi il campione olimpico olandese Bart
Brentjens
e l’ austriaco Martin Kraler. I vincitori tedeschi
si sono imposti col tempo di tre ore 44 minuti e 24 secondi.
A 25 minuti gli altoatesini Martin Schwingshackl e Albert
Schönegger, quattordicesimi. La coppia italiana composta da
Paolo Alberati e Filippo Crovetti sabato ha preso confidenza
con la Transalp, classificandosi in 96esima poizione col
tempo di cinque ore e un minuto. ”La tappa è stata veramente
dura, dice Alberati,“
perché ha piovuto. Abbiamo fatto una
gara con dei gruppetti che ci hanno permesso di giungere al
traguardo risparmiando energie. Energie che ci permetteranno
di arrivare a Jesolo. Ora ovviamente tutti sono pieni di
entusiasmo, poi le cose cambiano”, conclude Alberati.

Domenica seconda tappa di 85,72 chilometri e 3427 metri di
dislivello da Mayrhofen a Neukirchen nel Tirolo con i primi
10 chilometri pianeggianti. Poi i ciclisti dovranno
affrontare tre salite, l’ultima, il Wildkogel di 2.094
metri, prima di scendere a Neukirchen.

Tra i 1.044 mountain biker provenienti da 27 nazioni, sono 28 le coppie italiane.

Sono cinque i traguardi posti in Italia: Sesto e S.Vigilio di Marebbe (Alto Adige), Alleghe, Belluno e Jesolo (Veneto).


Le tappe Distanza/metri di dislivello


1. SA, 16.7: Mittenwald – Mayrhofen, 111,74 km/2178 m/disl.
2. DO, 17.7: Mayrhofen – Neukirchen, 85,72 km/3427 m/disl.
3. LU, 18.7: Neukirchen – Lienz, 99,08 km/2825 m/disl.
4. MA, 19.7: Lienz – Sesto, 71,07/3684 m/disl.
5. ME, 20.7: Sesto – S.Vigilio Marebbe, 93,64 km/2833 m/disl
6. GI, 21.7: S.Vigilio – Alleghe, 71,89 km/2805 m/disl.
7. VE, 22.7: Alleghe – Belluno, 71,05 km/2724 m/disl.
8. SA, 23.7: Belluno – Jesolo, 120 km/1798 m/disl

Totale: 724,39 km, 22.293 m/disl.


La Val Sarentina è pronta per i Campionati Italiani

Mancano poco più di 12 ore all' inizio del Campionato Italiano di Mountain Bike nella disciplina Cross Country a Sarentino, che verrà disputato nella zona sportiva "Labnes".
Il percorso nuovo, lungo 5,2 km con un dislivello di 195 metri, è molto impegnativo, sopratutto nella seconda parte.
Domani, 16 luglio verranno disputate le gare d' elite, domenica 17 luglio invece saranno i corridori classe Sportsmen e Master i protagonisti della giornata agonistica.
La partecipazione della "stella" Marco Bui è sicura. Dopo un infortunio poche settimana fa, per il quale ha dovuto rinunciare alle gare di Coppa del Mondo in Canada, rientra alle gare della Val Sarentina, pur non essendo ancora al 100% del suo potenziale. I suoi concorrenti però lo vedono comunque come primo favorita per la conquista del titolo, che sarebbe il suo quinto dopo due vittorie come Under 23 nel 1997 e nel 1999 e le due medaglie d'oro d'elite nel 2001 e 2003.
Dopo tre secondi posti ottenuti in campionati italiani nel passato, Yader Zoli vorrebbe conquistare il suo primo titolo nazionale nel Cross Country e Dario Acquaroli, il compagno di squadra di Bui ci metterà ovviamente tutto per difendere il titolo dell' anno scorso.
Al centro dell' attenzione nella gara femminile sarà Paola Pezzo, che si è specializzata nella disciplina "maratona" e per questo motivo non è la favorita nel Cross-Country. Questo ruolo lo spetta Annabella Stropparo, che a inizio giugno con un sesto posto a Willingen (Germania) ha ottenuto il miglior risultato di questa stagione. Sul podio potrebbe arrivare anche la meranese Alexandra Hober, che ultimamente ha sottolineato la sua buona forma.
Sogna del titolo Campione Italiano anche il giovane sarentinese Mike Felderer (Categoria Under 23), che nelle scorse tre settimane si è ritirato a Livigno per prepararsi nei migliori dei modi per la gara per lui più importante della stagione. Inoltre ha sfruttato le possibilità di preparazione sulla "sua" pista, percorrendo più volte al giorno il percorso.

Il programma dettagliato Lo trovate sul nostro sito www.mtb-sarntal.org.


TRANSALP CHALLENGE, 1044 AL VIA - 28 COPPIE ITALIANE, CINQUE LE TAPPE IN ITALIA (2 IN ALTO ADIGE, 3 NEL VENETO) – TRA I PARTECIPANTI L’ EX-PROFESSIONISTA SU STRADA, PAOLO ALBERATI.

BOLZANO, 15 LUG - Tutto e' pronto per l’8/a edizione dell'adidas Bike Transalp Challenge, l’attraversamento delle Alpi a coppie in mountainbike che partirà domani, sabato, alle
ore 12 da Mittenwald (Baviera) per attraversare in otto giorni le Alpi dalla Baviera attraverso il Tirolo, l’ Alto Adige ed il Veneto ed approdare, per la prima volta, a Jesolo il 23 luglio.

1.044 mountain biker allenati provenienti da 27 nazioni dovranno percorrere 724,39 km, attraversare tre stati e superare 17 passi e valichi per un dislivello complessivo di
22.293 metri.

Sono 28 le coppie italiane , di cui otto altoatesine, che
parteciperanno alla manifestazione. Tra i partecipanti, nei
maschi, anche il perugino Paolo Alberati, ex professionista
su strada della Mapei (dove correva insieme a Ballerini,
Rominger e Musseeuw) e vincitore di due tappe della Vuelta
Catalana, e nei master, l’altoatesino Walter Platzgummer
(Naturno/Bolzano), già due volte vincitore dell’adidas Bike
Transalp Challenge.

Alberati, che affronterà gli oltre 700 chilometri in coppia
con l’emiliano Filippo Crovetti, durante gli otto giorni
della gara dovrá confrontarsi con il campione olimpico di
MTB olandese Bart Brentjens (Atlanta 1996), con i
professionisti tedeschi Carsten Bresser e Karl Platt nonché
i giovani maratoneti svizzeri Sandro Späth e Thomas Zahnd.

Alberati quest’ anno si è aggiudicato la “Granfondo degli
Etruschi” e la “Istria Terramagica”, prima prova del
“Windtex Grand Prix”, dove si trova al primo posto nella
generale elite. “Ho circa 18.000 chilometri nelle gambe”,
racconta. “Sono abituato alle gare a tappe, perché ho
disputato il Giro d’Italia nel 1997”. Alberati è uno
scalatore, quindi l’adidas Bike Transalp Challenge gli si
addice. “Riesco a migliorare giorno dopo giorno”, afferma. L
’ altoatesino Platzgummer, invece, si è preparato
affrontando 220.000 metri di dislivello con gli sci da
scialpinismo durante l’ inverno e partecipando a circa 20
gare di MTB. “Si tratta di una gara molto dura, quindi
bisogn preparsi molto bene”, racconta Platzgummer. “Si
vedono bellissimi paesaggi, purtroppo non si ha molto tempo
per gustarli”.

Sono cinque i traguardi posti in Italia: Sesto e S.Vigilio
di Marebbe (Alto Adige), Alleghe, Belluno e Jesolo (Veneto).

Le tappe

Distanza/metri di
dislivello


1. SA, 16.7: Mittenwald – Mayrhofen, 111,74 km/2178 m/disl.
2. DO, 17.7: Mayrhofen – Neukirchen, 85,72 km/3427 m/disl.
3. LU, 18.7: Neukirchen – Lienz, 99,08 km/2825 m/disl.
4. MA, 19.7: Lienz – Sesto, 71,07/3684 m/disl.
5. ME, 20.7: Sesto – S.Vigilio Marebbe, 93,64 km/2833 m/disl
6. GI, 21.7: S.Vigilio – Alleghe, 71,89 km/2805 m/disl.
7. VE, 22.7: Alleghe – Belluno, 71,05 km/2724 m/disl.
8. SA, 23.7: Belluno – Jesolo, 120 km/1798 m/disl

Totale: 724,39 km, 22.293 m/disl.


Bruseghin e Tosatto al via della Granfondo Pinarello

16/07/2005 - Marzio Bruseghin e Matteo Tosatto parteciperanno domani alla nona edizione della Granfondo Pinarello. Assente dell’ultimo minuto, causa qualche linea di febbre, Alessandro Petacchi che avrebbe dovuto partecipare in compagnia della moglie Anna Chiara. La partenza è fissata alle ore 8.30 dalla centralissima Piazza del Grano, a Treviso.

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