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94° GIRO D'ITALIA

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Vincenzo Nibali e i suoi ultimi momenti in Rosa verso il  traguardo di Montalcino

 

 

 

 

 
Domenica 15 Maggio

169 Km Alta Montagna

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APPRODO IN SICILIA CON LA MESSINA - ETNA

In Sicilia sarà il sedicesimo approdo nella storia della corsa rosa (8 le partenze). Tappa di alta montagna e secondo arrivo in salita: la Messina-Etna di 169 chilometri precederà il giorno di riposo con il lungo trasferimento della carovana a Termoli previsto nella serata di domani.

Dopo i primi 50 chilometri lievemente ondulati (piccola salita a Taormina) si affronteranno le due salite all’Etna entrambe lunghe quasi 20 km e con pendenze molto costanti attorno al 6%. Dopo Fiumefreddo di Sicilia la strada salirà in maniera blanda fino a Linguaglossa dove inizierà la salita fino al Rifugio Citelli.

Dopo lo scollinamento ci sarà una discesa pedalabile molto lunga fino al rifornimento di Zafferana Etnea e al Traguardo Volante di Acireale. Quindi, alle pendici dell’Etna, si attraverseranno una serie di borghi fino a Nicolosi dove comincerà l’ascesa finale fino al Rifugio Sapienza.

Percorso: Messina, Tremestieri, Giampilieri Marina, Nizza di Sicilia, Roccalumera, Letojanni, Taormina, Giardini Naxos, Calatabiano, Fiumefreddo di Sicilia, Piedimonte Etneo, Linguaglossa, Etna-Rifugio Citelli (Gpm 1°categoria al km 90,2 altitudine 1631 metri), Milo, Zafferana Etnea (rifornimento), Acireale (Traguardo Volante), Aci Platani, Aci Catena, Aci Sant’Antonio, San Giovanni La Punta, Nicolosi, Etna-Rifugio Sapienza (Gpm arrivo di tappa al km 169 altitudine 1892 metri).

Ritrovo a Messina in Piazza Unione Europea alle 10,35; via volante alle 12,10 sulla Via Consolare Valeria; arrivo in cima all’Etna presso il Rifugio Sapienza previsto tra le 16,30 e le 17,00.

94° GIRO D’ITALIA

9^ TAPPA: MESSINA - ETNA (169 KM)

Rifugio Sapienza-Etna 15 maggio 2011 – Alberto Contador (Saxo Bank Sungard) ha vinto la nona tappa del 94° Giro d’Italia con il tempo di 4:54’09” alla media di 34,472 km/h.

Secondo è giunto José Rujano Guillen (Androni Giocattoli) e terzo Stefano Garzelli (Acqua & Sapone).

Maglia Rosa Estathé è Alberto Contador (Saxo Bank Sungard) con 59” di vantaggio.
Maglia Rosso Passione Gruppo Saint-Gobain è Alberto Contador (Saxo Bank Sungard).
Maglia Bianca Adecco è Roman Kreuziger (Pro Team Astana).
Maglia Verde Banca Mediolanum è Filippo Savini (Colnago – CSF Inox).


94TH GIRO D’ITALIA

9TH STAGE: MESSINA - ETNA (169 KMS)

Rifugio Sapienza-Etna, 15th May, 2011 Alberto Contador (Saxo Bank Sungard) won the ninth stage of the 94th Giro d’Italia.

The winner completed the route in 4:54’09” at the average speed of 34,472 km/h. José Rujano Guillen (Androni Giocattoli) was second and Stefano Garzelli (Acqua & Sapone)third.

Alberto Contador (Saxo Bank Sungard) is the Maglia Rosa Estathé with 59” advantage.
Alberto Contador (Saxo Bank Sungard) is the Maglia Rosso Passione Gruppo Saint-Gobain.
Roman Kreuziger (Pro Team Astana) is the Maglia Bianca Adecco.
Filippo Savini (Colnago – CSF Inox) is the Maglia Verde Banca Mediolanum.

Press

Servizio di Luca Alo

94°GIRO D'ITALIA

NONA TAPPA MESSINA - ETNA

© Photo La Press/RCS Sport

Alberto Contador sferra l'attacco, spara e ferisce al Giro, vincendo con distacco nella 9a tappa con arrivo sull'Etna

© Photo La Press/RCS Sport

L’ETNA HA UN PADRONE ROSA: ALBERTO CONTADOR

Etna, 15 maggio 2011 - Dopo il secondo posto di ieri a Tropea con la conquista dell’abbuono, Alberto Contador (Saxo Bank Sungard) ha fatto sul serio in cima all’Etna dominando con grande autorità la nona tappa partita da Messina e indossando la maglia rosa di leader della classifica generale.

L’atleta spagnolo, vincitore del Giro nel 2008, ha rifilato in cima tre secondi a Josè Rujano e a 50” un gruppetto con Stefano Garzelli (Acqua&Sapone) Vincenzo Nibali (Liquigas-Cannondale) Roman Kreuziger (Cze, Pro Team Astana), David Arroyo e Kanstantin Siutsou.

Ha pagato il ritmo incessante di Contador, Michele Scarponi che ha tagliato il traguardo con un ritardo di 1’07”.

Il Giro d’Italia osserva la prima giornata di riposo con il trasferimento a Termoli e la nuova classifica generale vede al comando Contador con 59” su Siutsou, 1’19” su Le Mevel, 1’21” su Nibali e 1’28” su Scarponi quando ancora ci sono da scalare in successione Grossglockner, il Monte Crostis prima dell’arrivo sullo Zoncolan, Gardeccia Val di Fassa (con la cima Coppi al Passo Giau), Nevegal, Macugnaga e Sestriere con il passaggio sullo sterrato del Colle delle Finestre.

CRONACA

Alle ore 12,08 da Messina, sono partiti 192 corridori alla volta dell’Etna (Catania), in cima al Rifugio Sapienza a quota 1892 metri sul livello del mare.

Fino al chilometro 30 il gruppo non ha lasciato spazio a nessun corridore con le squadre dei big impegnate a turno a bloccare ogni tentativo di fuga. Soltanto al km 50 c’è stata via libera per nove corridori: Filippo Savini (Colnago Csf Inox), Jan Bakelandts (Bel, Omega Pharma Lotto), MIkael Cherel (Fra, Ag2r La Mondiale), Mathias Frank (Svi, Bmc Racing Team), Juan Horrach (Esp, Katusha Team), Alessandro Vanotti (Liquigas-Cannondale), Pablo Lastras (Esp, Movistar Team), il campione italiano Giovanni Visconti (Farnese Vini-Neri Sottoli) e Yarolsav Popovych (Ukr, Team Radioshack).

Al chilometro 72 sulla salita per l’Etna, dal versante di Linguaglossa, il distacco rilevato tra i nove al comando e il gruppo è stato di 4’40”. Al chilometro 90 dal gruppo (ritardo 4’48”) è avvenuto il contrattacco di Maxim Belkov (Rus, Vacansoleil Dcm) mentre ha dato forfait il venezuelano Jackson Rodriguez (Androni Giocattoli-Cipi) per i postumi nella caduta durante la quinta tappa da Piombino a Orvieto.

Al Gpm di prima categoria di Etna-La Lenza (altitudine 1631 metri) è transitato per primo Savini davanti a Frank, Bakelantds, gli altri sei compagni di fuga, Belkov a 1’48” e il gruppo a 4’23”.

A 80 km dall'arrivo, Savini, Bakelandts, Cherel, Frank, Horrach, Vanotti, Lastras, Visconti e Popovych erano riusciti ad accumulare 1’30” sul solitario Belkov e 4’30” sul gruppo.

Il Traguardo Volante di Acireale (km 122,7) è stato vinto davanti da Lastras, Savini, Bakelants, il resto della fuga, Belkov a 2’54” e il gruppo a 4’15”.

A 45 km dall'arrivo, i 9 fuggitivi avevano 2’56” su Belkov che ormai aveva desistito e 3’42” sul gruppo dove si è vista spesso in testa la Lampre-Isd con il grande lavoro di Alessandro Petacchi.

Ai meno 40, Savini, Bakelandts, Cherel, Frank, Horrach, Vanotti, Lastras, Visconti e Popovych erano transitati con 3’46” sul gruppo dove si è sfilato Alberto Contador (Esp, Saxo Bank Sungard) per cambiare la propria bicicletta e sostituirla con quella per la salita. A dar manforte in testa al gruppo oltre ai portacolori della Lampre-Isd anche la Geox-Tmc.

All’ingresso di Nicolosi, la “porta meridionale dell’Etna”, è iniziata la salita verso l’Etna (lunghezza 19,7 chilometri al 6%) con i nove battistrada che avevano ancora da amministrare 3’20” di margine sul gruppo quando mancavano 20 chilometri al traguardo.

Ai meno 13 dall’arrivo il forcing di Bakelandts ha sgretolato il drappello al comando: sulla scia dell’attaccante si sono portati Frank e il tricolore Visconti mentre per Lastras si è aggiunto un problema meccanico che lo ha costretto a cambiare la bicicletta. Dietro a 13” Savini e a quasi 2 minuti il gruppo dei big, ridotto a una trentina di unità, condotto congiuntamente dai portacolori della Lampre-Isd e dell’Androni Giocattoli-Cipi.

Ai meno 11 dal traguardo si è rialzato dal gruppo dei big dapprima la maglia rosa Weening (Ola, Rabobank) poi a seguire Machado (Por, Team Radioshack) e Pinotti (Htc Highroad) mentre davanti ai meno 9 ci ha riprovato nuovamente Bakelandts a staccare i compagni di fuga Frank e Visconti. Contemporaneamente dal gruppo (ritardo 1’30” dai tre battistrada) ha tentato la progressione Josè Rujano Guillen (Ven, Androni Giocattoli-Cipi). Ai meno 7 è avvenuto lo scatto secco di Alberto Contador (Esp, Saxo Bank Sungard) inseguito da Michele Scarponi (Lampre-Isd) che si sono portati su Rujano.

Con un improvvviso fuori giri di Scarponi, Contador ha preso il largo con Rujano riuscendo a riprendere l’ultimo fuggitivo di giornata Bakelandts.

Ai meno 3 chilometri, Contador e Rujano erano riusciti ad amministrare il margine attorno al minuto sui più immediati inseguitori con Nibali, Kreuziger, Arroyo, Garzelli e Siutsou. Ai 1600 metri l’ennesima accelerazione di Contador ha messo ko Rujano e per l’atleta spagnolo si sono spalancate le porte del successo finale in cima all’Etna cogliendo la vittoria di tappa e la maglia rosa.

A tre secondi ha tagliato il traguardo Rujano e a 50” il gruppetto dei più immediati inseguitori regolato da Garzelli e Nibali.

Tempo del vincitore 4.54’09” dopo 169 chilometri di corsa alla media di 34,472 km/h

Domani il Giro d’Italia osserverà il primo dei due giorni di riposo: si riprenderà martedì 17 maggio con la decima tappa da Termoli a Teramo di 159 chilometri.

Alberto Contador (Esp, Saxo Bank Sungard): Stavo bene, la gamba ha funzionato ma ho avuto timore del vento contrario. Qui non ho voluto dimostrare nulla, soltanto la vittoria conta. Il Giro non è finito, è appena cominciato. Quando Scarponi non era con me, ho capito subito che era il momento di insistere”.

Professionista dal 2003 con 56 vittorie (Giro d’Italia e Vuelta di Spagna nel 2008; il Tour de France nel 2007, 2009 e 2010) Alberto Contador ha collezionato in cima all’Etna la settima vittoria stagionale: due tappe e la classifica finale della Vuelta a Murcia, una tappa e la classifica finale della Vuelta di Catalogna e una tappa a cronometro alla Vuelta Castilla y Leon. Al Giro d’Italia 2008 ha vinto la classifica finale senza vincere una tappa e indossato la maglia rosa per 7 giorni.

Bjarne Riis, team manager della Saxo Bank Sungard: “Questa mattina alla partenza io e Alberto abbiamo concordato di sferrare l’attacco sul tratto più duro. Il Giro è ancora lungo ma a noi non cambiava niente avere la maglia rosa o rimanere senza”.

Josè Rujano Guillen (Androni Giocattoli-Cipi) terzo al Giro d’Italia 2005: “Sto bene e sono molto contento di essere tornato protagonista sulle strade del Giro d’Italia a distanza di 6 anni. Fare secondo dietro a Contador è un grande risultato, sono fiducioso per il proseguimento della corsa”.

Michele Scarponi (Lampre-Isd): “Ho provato a tenere Contador ma invano. Pazienza, la delusione è normale, ho fatto un lungo fuori giri.

Oggi Contador è stato il più forte e ha dato una grandissima dimostrazione di forza. Ho esagerato per seguirlo ma con un Contador così non c’è da niente da fare”.

Giovanni Visconti (Farnese Vini-Neri Sottoli) in fuga per quasi cento chilometri: “L’Etna è una montagna mitica ma ho fatto tanta fatica per onorare la mia regione e la mia gente. Non era la mia tappa ideale ma poteva diventarla visto che sono andato in fuga per caso. Non voglio sbilanciarmi ma rispetto ai giorni scorsi sono migliorato”.

Stefano Garzelli (Acqua&Sapone): Contador ha fatto vedere che tipo di corridore è. Ora lui comanda mentre gli altri attaccheranno. Sono contento e non pensavo di restare con i primi. Ho voluto stare in disparte per lasciare spazio ai giovani. Io conosco i miei limitie so dove posso arrivare”.

Vincenzo Nibali (Liquigas-Cannondale) quarto all’arrivo: Contador ha fatto uno scatto fulmineo e purtroppo ho cercato di gestire. Per oggi va bene così.

Oggi Contador ha dimostrato di avere una marcia in più. Era imprendibile e per questo Scarponi ha pagato a caro prezzo. Io ho dato il meglio e di più non potevo fare. Il tifo della gente siciliana è stato immenso e questo mi rende fiero”.

Ordine d'arrivo 9a tappa del 94° Giro d'italia

1° Alberto Contador (Esp, Saxo Bank Sungard) 4.54’09” km 169 media 34,472 (abb.20”)

2° Josè Rujano Guillen (Ven, Androni Giocattoli-Cipi) a 3” (abb.12”)

3° Stefano Garzelli (Acqua&Sapone) a 50” (abb. 8”)

4° Vincenzo Nibali (Liquigas-Cannondale)

5° Roman Kreuziger (Cze, Pro Team Astana)

6° David Arroyo (Esp, Movistar Team)

7° Kanstantin Siutsou (Blr, Htc Highroad)

8° Igor Anton (Esp, Euskaltel Euskadi) a 59”

9° John Gadret (Fra, Ag2r La Mondiale) a 1’07”

10° Hubert Dupont (Fra, Ag2r La Mondiale)

11° Christophe Le Mevel (Fra, Garmin-Cervelo)

12° Michele Scarponi (Lampre-Isd)

15° Josè Rodolfo Serpa Perez (Col, Androni Giocattoli-Cipi)

20° Emanuele Sella (Androni Giocattoli-Cipi) a 2’09”

23° Denis Menchov (Rus, Geox-Tmc) a 2’16”

30° Carlos Sastre (Esp, Geox-Tmc) a 2’21”

31° Giovanni Visconti (Farnese Vini-Neri Sottoli) a 2’35”

35° Domenico Pozzovivo (Colnago Csf Inox) a 4’25”

38° Marco Pinotti (Htc Highroad) a 4’47”

39° Tiago Machado (Por, Team Radioshack)

45° Peter Weening (Ola, Rabobank) a 6’35”

Classifica generale dopo la 9a tappa del 94° Giro d'italia

1° Alberto Contador (Esp, Saxo Bank Sungard) 33.03’51”

2° Kanstantin Siutsou (Blr, Htc Highroad) a 59”

3° Christophe Le Mevel (Fra, Garmin-Cervelo) a 1’19”

4° Vincenzo Nibali (Liquigas-Cannondale) a 1’21”

5° Michele Scarponi (Lampre-Isd) a 1’28”

6° David Arroyo (Esp, Movistar Team) a 1’37”

7° Roman Kreuziger (Cze, Pro Team Astana) a 1’41”

8° Josè Rodolfo Serpa Perez (Col, Androni Giocattoli-Cipi) a 1’47”

9° Dario Cataldo (Quick Step) a 2’21”

10° Matteo Carrara (Vacansoleil Dcm)

11° Igor Anton (Esp, Euskaltel Euskadi)

13° Stefano Garzelli (Acqua&Sapone) a 2’39”

15° John Gadret (Fra, Ag2r La Mondiale) a 2’55”

17° Hubert Dupont (Fra, Ag2r La Mondiale) a 2’57”

19° Emanuele Sella (Androni Giocattoli-Cipi) a 3’15”

20° Denis Menchov (Rus, Geox-Tmc) a 3’18”

22° Joaquin Rodriguez (Esp, Katusha Team) a 3’34”

25° Marco Pinotti (Htc Highroad) a 4’56”

26° Carlos Sastre (Esp, Geox-Tmc) a 4’57”

28° Domenico Pozzovivo (Colnago Csf Inox) a 5’53”

30° Josè Rujano Guillen (Ven, Androni Giocattoli-Cipi) a

32° Peter Weening (Ola, Rabobank) a 6’42”

36° Tiago Machado (Por, Team Radioshack) a 8’34”

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94° GIRO D’ITALIA – 9a TAPPA MESSINA – ETNA (169 KM)

DICHIARAZIONI ALBERTO CONTADOR IN CONFERENZA STAMPA

Etna, 15 maggio 2011

Il vincitore di tappa e nuova Maglia Rosa Alberto Contador (Saxo Bank):

Lo scatto verso la Maglia Rosa.

<<Sono molto contento del risultato. Controllavo Scarponi e sapevo di dover contrattaccare tra il km 8 e il 5 all’arrivo. Sapevo anche di dover stare attento al vento contrario: sono riuscito a vincere e sono molto soddisfatto di questo.

Corsa finita?

<<Il Giro è appena iniziato: è una corsa lungo e difficile e può succedere di tutto.

Dedica?

<<Ci sono troppe persone a cui potrei dedicarlo. Sicuramente i fan, sono loro che mi danno la forza per allenarmi. Quindi alla mia famiglia che ha visto tutto quello che ho fatto per arrivare a questo livello di condizione atletica. Infine alla squadra e allo sponsor, entrambi incredibili nel supportarmi negli ultimi mesi.

Puntavi alla vittoria di tappa o alla Maglia Rosa?

<<Non pensavo di indossare la Rosa, l’importante era fare la differenza con gli altri corridori. Da dopodomani succederà di tutto con questa Maglia sulle spalle.

L’Etna?

<<Questa vittoria è speciale perché questo posto è mitico ed il paesaggio è incredibile. Con l’Etna che fumava sopra di noi chissà che foto sono venute…

94° GIRO D’ITALIA – 9a TAPPA MESSINA – ETNA (169 KM)

PROFILO DEL VINCITORE / PORTRAIT DU VAINQUEUR / WINNER’S PORTRAIT

Alberto Contador è nato a Pinto (Spagna) il 06/12/1982 ed è professionista dal 2003.
Alberto Contador est né à Pinto (Espagne) le 06/12/1982. Il est passé professionnel en 2003.
Alberto Contador was born in Pinto (Spain) il 12/06/1982. He is professional since 2003.


2011 - SaxoBank - Sungard
7 vittorie: la tappa di oggi al Giro sull ‘Etna; Vuelta a la Region de Murcia (classifica finale e due tappe: Murcia - Alhama de Murcia e Murcia-Murcia a cronometro), Volta a Catalunya (classifica finale e una tappa: La Vall d’en Bas - Andorra (Pal); Vuelta a Castilla y Leon tappa Zamora (cronometro individuale).

2010 - Astana
9 vittorie: Volta ao Algarve (classifica finale e una tappa Castro Marim - Alto do Malhao); Paris – Nice (classifica finale e una tappa Maurs - Mende); Vuelta a Castilla y Leon (classifica finale e una tappa Ponferrada -cronometro individuale-); Critérium du Dauphiné (due tappe Evians-les-Bains prologo, tappa Crolles – Alpe d’Huez); Tour de France (classifica finale).

2009 - Astana
13 vittorie: Volta ao Algarve (classifica finale e una tappa Castro Marim - Tavira); Paris – Nice (2 tappe: Amilly cronometro individuale, Saint-Paul-Trois-Châteaux - La Montagne de Lure); Vuelta al Pais Vasco (classifica finale e 2 tappe: Villatuerta – Eibar, Zalla (cronometro individuale);Campionato Nazionale a Cronometro; Tour de France (classifica finale e 3 tappe): Montpellier -cronometro a squadre-, Pontarlier – Verbier, Annecy -cronometro individuale-; Clasica Cancun.

2008 – Astana
10 vittorie: le tappe di Granja de San Ildefonso (a cronometro), Montana Palentina e la classifica finale della Vuelta a Castilla y Leon; le tappe di Legazpi, Orio (a cronometro) e la classifica finale del Giro dei Paesi Baschi; la classifica finale del 91° Giro d’Italia. Vuelta a España (classifica finale e 2 tappe: San Vicente de la Barquera - Alto de L'Angliru, Oviedo - Estacion de Esqui de Fuentes de Invierno).

2007 – Discovery Channel
9 vittorie: la tappa di Alt del Campello alla Vuelta Comunidad Valenciana; le tappe di Mende, Nizza e la classifica finale della Parigi-Nizza; la tappa di Alto De Navacerrada e la classifica finale della Vuelta Castilla y Leon; la tappa di Plateau de Beille e la classifica finale del Tour de France; l’Amstel Curacao Race.

2006 – Astana-Wurth
2 vittorie: la tappa di Leysin al Giro di Romandia; la tappa di Ambri al Giro di Svizzera.

2005 – Liberty Seguros
5 vittorie: la tappa di Willunga al Tour Down Under; la tappa di Coll De Pal e la classifica finale della Settimana Catalana; la semitappa (a cronometro) di Onati al Giro dei Paesi Baschi; la tappa di Les Paccots al Giro di Romandia.

2004 – Liberty Seguros

2003 – Once-Eroski
1 vittoria : la tappa di Karpacz al Giro della Polonia.

9a tappa domenica 15 maggio 2011

MESSINA – ETNA km 169

LA CRONACA

PARTENZA
Alle 12.08 partono da Messina 192 corridori (non prende il via Butler).
Mossiere della tappa l’Assessore allo Sport, Turismo e Spettacolo della Regione Sicilia, Daniele Tranchida.
Subito andatura sostenuta con tanti tentativi di allungo. Il gruppo, al momento, non lascia spazio.
La media della prima ora di gara è di 49,100 km/h.
Al km 50 escono dal gruppo Savini e Bakelandts ai quali si accodano Cherel, Frank, Horrach, Vanotti, Lastras, Visconti e Popovych. 9 uomini al comando. Al km 53 il ritardo del gruppo è di 2’15”. Al km 58: 5’15”. In gruppo tira la Lampre - Isd e così, al km 65, i battistrada hanno un vantaggio di 5’05”.
A Linguaglossa (km 72), dove inizia la salita verso l’Etna - Rifugio Citelli - , il gap tra fuggitivi e inseguitori è di 4’50”. Lungo i 18 km dell’ascesa allunga Belkov che si mette in caccia dei primi.
Intanto la media dopo 2 ore di corsa si attesta sui 39,500 km/h. I nove in fuga proseguono di buon accordo mentre Belkov li avvicina e il gruppo viaggia sempre con un ritardo che oscilla tra i 4 e i 5 minuti. Gran Premio della Montagna – 1^ categoria: Etna – La Lenza (CT) [m 1.631]
Questi i transiti: Savini, Frank, Bakelandts e gli altri sei fuggitivi; Belkov insegue a 1’48” mentre il gruppo passa con un ritardo di 4’23”. Lungo la discesa la situazione resta pressoché invariata. 38,500 km/h è la media dopo tre ore di gara.
Traguardo Volante: Acireale (CT)
I passaggi: Lastras, Savini, Bakelandts e il resto della fuga. Belkov transita con un ritardo di 2’54” e subito dopo si rialza. Il gruppo passa a 4’15”. Quando mancano 40 chilometri al traguardo, i nove di testa conservano ancora 3’55”. Ai – 30: 4’35”. Ai -25: 3’10”. Media dopo 4 ore: 37,400 km/h.
I battistrada iniziano l’ultima salita, mancano 20 chilometri all’arrivo sull’Etna - Rifugio Sapienza -, con un vantaggio di 3’10”. Uomini Geox – Tmc e Lampre - Isd a condurre l’inseguimento. In testa allungo di Frank seguito da Bakelandts, Visconti e Lastras che però si stacca poco dopo. Tre uomini al comando.
In difficoltà la Maglia Rosa, Weening.
A 10 chilometri dal traguardo, dove comincia il tratto più duro dell’ascesa, in testa allunga Bakelandts che rimane solitario al comando mentre dal gruppo evade Rujano.
Ai – 7 scatto secco di Contador inseguito da Scarponi. I due agganciano Rujano. Scarponi va in difficoltà. Contador prosegue con Rujano. I due riprendono anche Bakelandts e guidano la corsa.
Ai- 3 i due di testa viaggiano con un vantaggio di 1’ sui più immediati inseguitori.
A 1500 metri dall’arrivo progressione di Contador che stacca Rujano e si invola verso il traguardo.

ARRIVO – GPM 1^ categoria: Etna – Rifugio Sapienza (CT) [m 1.892]
Vince solitario Alberto Contador; secondo a 3” Rujano. Terzo Garzelli, a 50”, che regola un gruppetto con Nibali, Kreuziger, Arroyo e Sivstov. Contador è la nuova Maglia Rosa del Giro d’Italia.

Tempo del vincitore: 4h 54’ 09”, alla media di 34,472 km/h.

Premia il vincitore di oggi il Sindaco di Nicolosi, Antonino Borzi mentre la Maglia Rosa viene consegnata a Contador da Nicola d’Agostino, Deputato Regionale.

108 WW – SEMPRE CON NOI

Stage 9 sunday 15th May 2011

MESSINA – ETNA km 169

THE STAGE REPORT

START
At 12:09 pm 192 riders (non starting: Butler) roll out from Messina. The Councillor in charge for Sport, Tourism and Entertainment of the Region of Sicily, Daniele Tranchida, gives the start.
From the beginning, high pace and several unsuccesful attacks. The peloton, for the moment, does not give any chance.
After one hour, average speed: 49.100 kph.
At km 50, attack of Savini and Bakelandts, followed by Cherel, Frank, Horrach, Vanotti, Lastras, Visconti and Popovych. 9 breakers are leading the race. At km 53, the bunch is 2’15” behind. At km 58 : 5’15”. The Lampre – Isd riders dictate the pace and, at km 65, the escapees have a lead of 5’05”.
In Linguaglossa (km 71), where the ascent to the Etna (Citelli refuge), the gap between the breakaway and the chasers is 4’50”. On the 18-km climb, Belkov attacks and closes on the leaders.
Average speed after two hours: 39.500 kph. The 9-man break keep on riding in agreement as Belkov is cutting down the gap and the bunch is between 4 and 5 minutes behind.
King of the Mountain – 1st category: Etna – La Lenza (CT) [m 1.631]
The breakers go over the top of the climb as follows: Savini, Frank, Bakelandts and the six other escapees. Belkov is 1’48” back, while the field has a 4’23” delay. On the downhill the situation is unchanged. Average speed after three hours: 38.500 kph.
Intermediate Sprint: Acireale (CT)
Lastras first at the IS, followed by Savini, Bakelandts and the rest of the break. Belkov gets there with a 2’54” delay and then slows down. The bunch reaches it at 4’15” back. With 40 km to go, the nine breakers have still a 3’55” lead. 30 km to go: 4’35”. 25 km to go: 3’10”. Average speed after four hours: 37.400 kph
The escapees attack the last climb, with 20 km still to ride to cross finish line on the Etna – Sapienza refuge – with 3’10” of advantage. The Geox – Tmc and Lampre – Isd riders are leading the chase. On the front Franck clears off, followed by Bakelandts, Visconti and Lastras. But this latter is dropped. Three riders are leading now. The Pink Jersey, Weening, is suffering.
10 km to go, where the toughest portion of the climb begins, Bakelandts accelerates solo at the lead, as Rujano leaves the bunch behind.
7 km to go, Contador jumps ahead, followed by Scarponi. The two men catch Rujano, but Scarponi is in difficulty and is dropped. Contador keeps on going with Rujano. The duo catch Bakelandts and lead the race.
3 km to go: the two leaders ride with 1’ advantage over their closest chasers.
With 1500 metres to go, progression by Contador, Rujano is dropped, and Contador flies to the finish.

FINISH – KOM 1st category: Etna – Rifugio Sapienza (CT) [m 1.892]
Alberto Contador wins en solitaire; Rujano gets second at 3”, Garzelli third at 50”, regulating a gruppetto with Nibali, Kreuziger, Arroyo and Sivstov. Contador is the new Pink Jersey.

Time of the winner: 4h 54’ 09”, at an average speed of 34.472 kph.

The winner is awarded by the Mayor of Nicolosi, Antonino Borsi, while Nicola d’Agostino, Regional Deputy, gives the Pink Jersey to Contador.

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Il Giro d'Italia e le invasioni Borboniche

Andrea Magnani -Seguito Stampa  94° Giro d'Italia Andrea Magnani - redazione@bikenews.it

Etna, 15 magglio 2011 - Sull'Etna il Giro è finito o grazie a Contador è stato il preludio a un finale scintillante?

Le Emozioni nella corsa più dura al mondo, sono la linfa che scorre nell'anima dei suoi protagonisti; ma anche chi il Giro non lo corre: dal massaggiatore al giornalista, miss o organizzatore che siano, condivide la stessa emozione, legante imprescindibile che cementa tutti i passeggeri nel pellegrinaggio della Carovana Rosa, lungo la penisola tricolore.

La Passione del Ciclismo, non è solo l'espressione di quel Rosso Passione che ha battezzato la maglia indossata fin qui da Petacchi, ma anche quel sentimento che ha gettato lunedì scorso tutti noi e Voi a casa, nella disperazione, alla visione di Weylands, steso inerme nell'asfalto dopo il Passo del Bocco. Sentimento che martedì, ci ha abbracciato, uniti ai familiari, nel dolore per la perdita del ciclista, assieme ai compagni di squadra e l'amico Tyler, ritiratisi tutti dalla Corsa Rosa.

C'é anche una Passione dall'animo risorgimentale, quella che ci ha permesso mercoledì ad Orvieto, di rinascere e scrivere dalle bianche strade, evocanti un ciclismo d'altri temio, una pagina nuova nella storia di questo sport.

Sport, il Ciclismo, che amiamo visceralmente e la cui Passione, ci ha portato oggi fin qui in terra di Sicilia.

Etna, il vulcano che 100 anni fà fu testimone nell'alba dell'unità d'Italia ed oggi nei giorni di quella d'Europa, è il luogo che ha segnato la rinascita di Alberto Contador.

Il Campione spagnolo, con un'azione irresistibile, ha soggiogato quel ciclismo azzurro che con Nibali e Scarponi, riponeva le massime aspirazioni di vittoria, al Giro di Boa dello Stivale, verso il gran finale di Milano il prossimo 20 maggio.

El Contador risorge dalla Sicilia, Uomo con un' eruzione di Emozioni.

Complice il clima caldo con assenza già dalla Calabria di pollini dannosi al corridore di Pinto, vincendo oggi, il capitano della Saxo, si è purificato dalle polemiche che lo accompagnavano dal Tour 2010.

El Contador Borbone spagnolo, ha sfoderato in bicicletta, una sciabolata che come un Vulcano attivo, ha incenerito gli avversari del Bel Paese, proprio nel pieno svolgimento dei festeggiamenti nel centenario dell'unificazione nazionale.

Ma siamo nel 2011 e dopo 150 anni, l'invasione è solo sportiva e lo spettacolo visto oggi sul vulcano d'Europa, non ha, come può sembrare, congelato la classifica raffreddando gli ardori di Scarponi e Nibali, ma ha quanto mai dimostrato, a partire dalle tre tappe di fine settimana, con il Grossglokner, Zoncolan e Gardeccia, che se vogliamo riemergere riconquistando l'unità ciclistica d'Italia, dalla Sicilia salendo fino a Milano, abbiamo la responsabilità con le nostre squadre rappresentative, di sfoderare la risposta all'attacco Spagnol-Borbone di Alberto Contador.

Altrimenti, parafrasando calcisticamente: "ora che siamo alla fine del girone di andata, non ci sarà S-Campo di Gioco" per Liquigas (Nibali) e Lampre (Scarponi) e "la retrocessione in serie B è cosa scritta".

Il Giro d'Italia del Ciclismo a differenza del Campionato di Calcio, di domeniche a disposizione per recuperare, ne ha solo 4 e fra arrivi in volata e tappe di dura montagna, nella sua edizione storicamente più massacrante, potrebbe essere sancito già oggi qui sull'Etna, l'edizione di El Contador. (la 2a dopo quella vinta nel 2008)

Contador Numero Uno, il Campione. Questo ciclista spagnolo quando si inerpica sulle montagne in piedi sui pedali, sembra il clone del Pirata Pantani e quando si siede in sella si trasforma agilmente in Incredibile Hulk Armstrong, perché semplicemente racchiude in se quello che questo sport ha di meglio generato negli ultimi 15 anni.

Un Binomio Genetico spaventoso per gli avversari "Umani"(ricordate l'espressione sbigottita nello scambio di sguardi sull'Etna fra Nibali e Scarponi dopo lo scatto di Contador), ma anche ammaliante per i tifosi che lo hanno applaudito e osannato sulla salita verso Rifugio Sapienza, perché loro fanno parte del gande cerchio della Passione del Ciclismo.

E proprio grazie alla Passione sapremo comunque godere per la supremazia al 94° Giro ciclistico dell'Unità di uno spagnolo, Contador, pronipote dei Borboni, che del Ciclismo sembra essere un Messia, quando ad ogni colpo di pedale accarezza quel cielo, da dove emozionati anche loro, ci guardano i grandi della leggenda che è e sarà sempre il Ciclismo: la nostra comune Passione.

© Photo La Press/RCS Sport

Ordine d'arrivo 9a tappa del 94° Giro d'italia

1° Alberto Contador (Esp, Saxo Bank Sungard) 4.54’09” km 169 media 34,472 (abb.20”)

2° Josè Rujano Guillen (Ven, Androni Giocattoli-Cipi) a 3” (abb.12”)

3° Stefano Garzelli (Acqua&Sapone) a 50” (abb. 8”)

4° Vincenzo Nibali (Liquigas-Cannondale)

5° Roman Kreuziger (Cze, Pro Team Astana)

6° David Arroyo (Esp, Movistar Team)

7° Kanstantin Siutsou (Blr, Htc Highroad)

8° Igor Anton (Esp, Euskaltel Euskadi) a 59”

9° John Gadret (Fra, Ag2r La Mondiale) a 1’07”

10° Hubert Dupont (Fra, Ag2r La Mondiale)

11° Christophe Le Mevel (Fra, Garmin-Cervelo)

12° Michele Scarponi (Lampre-Isd)

15° Josè Rodolfo Serpa Perez (Col, Androni Giocattoli-Cipi)

20° Emanuele Sella (Androni Giocattoli-Cipi) a 2’09”

23° Denis Menchov (Rus, Geox-Tmc) a 2’16”

30° Carlos Sastre (Esp, Geox-Tmc) a 2’21”

31° Giovanni Visconti (Farnese Vini-Neri Sottoli) a 2’35”

35° Domenico Pozzovivo (Colnago Csf Inox) a 4’25”

38° Marco Pinotti (Htc Highroad) a 4’47”

39° Tiago Machado (Por, Team Radioshack)

45° Peter Weening (Ola, Rabobank) a 6’35”

Classifica generale dopo la 9a tappa del 94° Giro d'italia

1° Alberto Contador (Esp, Saxo Bank Sungard) 33.03’51”

2° Kanstantin Siutsou (Blr, Htc Highroad) a 59”

3° Christophe Le Mevel (Fra, Garmin-Cervelo) a 1’19”

4° Vincenzo Nibali (Liquigas-Cannondale) a 1’21”

5° Michele Scarponi (Lampre-Isd) a 1’28”

6° David Arroyo (Esp, Movistar Team) a 1’37”

7° Roman Kreuziger (Cze, Pro Team Astana) a 1’41”

8° Josè Rodolfo Serpa Perez (Col, Androni Giocattoli-Cipi) a 1’47”

9° Dario Cataldo (Quick Step) a 2’21”

10° Matteo Carrara (Vacansoleil Dcm)

11° Igor Anton (Esp, Euskaltel Euskadi)

13° Stefano Garzelli (Acqua&Sapone) a 2’39”

15° John Gadret (Fra, Ag2r La Mondiale) a 2’55”

17° Hubert Dupont (Fra, Ag2r La Mondiale) a 2’57”

19° Emanuele Sella (Androni Giocattoli-Cipi) a 3’15”

20° Denis Menchov (Rus, Geox-Tmc) a 3’18”

22° Joaquin Rodriguez (Esp, Katusha Team) a 3’34”

25° Marco Pinotti (Htc Highroad) a 4’56”

26° Carlos Sastre (Esp, Geox-Tmc) a 4’57”

28° Domenico Pozzovivo (Colnago Csf Inox) a 5’53”

30° Josè Rujano Guillen (Ven, Androni Giocattoli-Cipi) a

32° Peter Weening (Ola, Rabobank) a 6’42”

36° Tiago Machado (Por, Team Radioshack) a 8’34”

© Photo La Press/RCS Sport

CLASSIFICA A PUNTI (MAGLIA ROSSA)

1° Alberto Contador (Esp, Saxo Bank Sungard) 65

2° Alessandro Petacchi (Lampre-Isd) 64 punti

3° Christophe Le Mevel (Fra, Garmin-Cervelo) 53

4° Michele Scarponi (Lampre-Isd) 42

5° Roberto Ferrari (Androni Giocattoli-Cipi) 42

© Photo La Press/RCS Sport

CLASSIFICA GPM (MAGLIA VERDE)

1° Filippo Savini (Colnago Csf Inox) 16 punti

2° Alberto Contador (Esp, Saxo Bank Sungard) 15

3° Bart De Clercq (Bel, Omega Pharma Lotto) 11 punti

4° Martin Kohler (Svi, Bmc Racing Team) 10

5° Federico Canuti (Colnago Csf Inox) 9

CLASSIFICA GIOVANI (MAGLIA BIANCA)

1° Roman Kreuziger (Cze, Pro Team Astana) 33.05’32”

2° Francesco Masciarelli (Pro Team Astana) a 1’08”

3° Steven Kruisjwik (Ola, Rabobank) a 1’15”

4° Robert Kiserlovski (Cro, Pro Team Astana) a 1’34”

5° Jan Bakelandts (Bel, Omega Pharma Lotto) a 4’10”

CLASSIFICA TRAGUARDI VOLANTI

1° Jan Bakelandts (Bel, Omega Pharma Lotto) 10 punti

2° Pablo Lastras Garcia (Esp, Movistar Team) 5

3° Matteo Montaguti (Ag2r La Mondiale) 5

4° Martin Kohler (Svi, Bmc Racing Team) 5

5° Kristof Vandewalle (Bel, Quick Step) 5

CLASSIFICA SQUADRE A TEMPI

1° Pro Team Astana 98.35’20”

2° Androni Giocattoli-Cipi a 17”

3° Movistar Team a 3’37”

4° Geox-Tmc a 7’56”

5° Ag2r La Mondiale a 11’06”

CLASSIFICA SQUADRE A PUNTI

1° Androni Giocattoli-Cipi 154 punti

2° Lampre-Isd 144

3° Garmin-Cervelo 143

4° Movistar Team 129

5° Ag2r La Mondiale 92

Classifica Azzurri d’Italia: Alessandro Petacchi (Lampre-Isd)

Premio Combattività: Alberto Contador (Esp, Saxo Bank Sungard)

Premio Fuga Pinarello: Yaroslav Popovych (Ukr, Team Radioshack) con 296 chilometri di fuga



 

108 WW - Sempre con noi

Le foto

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Alberto Contador: "Numero Uno"

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Alberto Contador prima di staccare anche Rujano, vincere in solitaria la 9a tappa e andare "in Rosa"

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Dopo Contador e Rujano, ecco l'arrivo di Garzelli, Nibali, Kreuziger e Arroyo

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Alberto Contador dopo avere vinto la 1a tappa al Giro, (nel 2008 vinse il Giro d'Italia senza nessun successo di tappa) indossa la maglia rosa mettendo una seria ipoteca sulla vittoria finale.....ma ancora occorre risalire lo "Stivale" e affrontare i tapponi dolomitici....Milano è lontana!

© Photo La Press/RCS Sport

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Un altro Contador ci regala questo 94° Giro d'Italia: complice Bjarne Riis, sarà, ma Pinto non è più il freddo calcolatore di prima; attacca alla "Pantani", è generoso, regala spettacolo al ciclismo e si emoziona....insomma ci piace questo nuovo Contador!

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le foto più belle del Giro
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Le foto dell'Etna

Una spettacolare foto notturna dell'Etna in eruzione Photo Web

Cenere dal Vulcano Photo Web

Vincenzo Nibali durante uno stage di allenamenti sull'Etna Photo Web

Catania e l'Etna innevato Photo Web

Claudio Cassani mentre prova la tappa per Rai Sport - Photo Web

Ciclisti sull'Etna Photo Web

Petacchi, un tifoso e Scarponi sul Monte Etna Photo Web

Veduta dell'Etna dal satellite durante una fase eruttiva Photo Web

Biker sull'Etna

Photo Web

Il Rifugio Sapienza com'era negli anni '50 Photo Web

 

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ERUZIONE DELL’ETNA: SITUAZIONE A 2 GIORNI DALL’ARRIVO DI TAPPA

Montevergine di Mercogliano, 13 maggio - “L’Etna, che con un’eruzione stromboliana in data 12 maggio - ieri, giovedì - sembrava aver messo in discussione il programma del Giro d’Italia 2011 (in previsione la disputa, domenica, della nona tappa da Messina al Rifugio Sapienza con la doppia ascesa al vulcano), si è placata senza lasciare danni giusto in tempo utile per il normale svolgimento delle operazioni”.

Questo il comunicato emesso dall’Istituto Nazionale Geologia e Vulcanologia di Catania. Dopo l’attività eruttiva è seguita la formazione di una nube di cenere diretta verso Sud-Sud-Est. Uniche conseguenze, nella zona dell’arrivo al Rifugio Sapienza, la presenza di una coltre di polvere lavica sull’asfalto negli ultimi chilometri (si confida nell’effetto del vento, che sferzando la strada ha già cominciato a pulirla, e nella buona volontà di volontari e addetti della zona) e la possibilità di qualche ritardo nell’imbarco sugli aerei delle attrezzature di gara: tra domenica e lunedì è previsto infatti il trasferimento della carovana dalla Sicilia a Termoli, da dove il Giro ripartirà martedì.

“Dall’Etna le notizie sono più che rassicuranti – ha affermato il direttore del Giro Angelo Zomegnan in diretta al Processo alla TappaE’ stato pulito l’ultimo piazzale riservato ai mezzi della Rai. Finalmente il vulcano tornato a sonnecchiare”