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94° GIRO D'ITALIA

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GIRO 2003  vince Gilberto Simoni
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Vincenzo Nibali e i suoi ultimi momenti in Rosa verso il  traguardo di Montalcino

 

 

 

 

 
Lunedì 16 Maggio

Riposo

Il Giro d'Italia e le invasioni Borboniche

Andrea Magnani -Seguito Stampa  94° Giro d'Italia Andrea Magnani - redazione@bikenews.it

Etna, 15 magglio 2011 - Sull'Etna il Giro è finito o grazie a Contador è stato il preludio a un finale scintillante?

Le Emozioni nella corsa più dura al mondo, sono la linfa che scorre nell'anima dei suoi protagonisti; ma anche chi il Giro non lo corre: dal massaggiatore al giornalista, miss o organizzatore che siano, condivide la stessa emozione, legante imprescindibile che cementa tutti i passeggeri nel pellegrinaggio della Carovana Rosa, lungo la penisola tricolore.

La Passione del Ciclismo, non è solo l'espressione di quel Rosso Passione che ha battezzato la maglia indossata fin qui da Petacchi, ma anche quel sentimento che ha gettato lunedì scorso tutti noi e Voi a casa, nella disperazione, alla visione di Weylands, steso inerme nell'asfalto dopo il Passo del Bocco. Sentimento che martedì, ci ha abbracciato, uniti ai familiari, nel dolore per la perdita del ciclista scomparso, assieme ai compagni di squadra e l'amico Tyler, ritiratisi tutti dalla Corsa Rosa.

C'é anche una Passione dall'animo risorgimentale, quella che ci ha permesso mercoledì ad Orvieto, di rinascere e scrivere dalle bianche strade, evocanti un ciclismo da leggenda, una pagina nuova nella storia di questo sport.

Sport, il Ciclismo, che amiamo visceralmente e la cui Passione, ci ha portato oggi fin qui in terra di Sicilia.

Etna, il vulcano che 100 anni fà fu testimone nell'alba dell'unità d'Italia ed oggi nei giorni di quella d'Europa, è il luogo che ha segnato la rinascita di Alberto Contador.

Il Campione spagnolo, con un'azione irresistibile, ha soggiogato quel ciclismo azzurro che con Nibali e Scarponi, riponeva le massime aspirazioni di vittoria, al Giro di Boa dello Stivale, verso il gran finale di Milano il prossimo 20 maggio.

El Contador risorge dalla Sicilia, Uomo con un' eruzione di Emozioni.

Complice il clima caldo con assenza già dalla Calabria di pollini dannosi al corridore di Pinto, vincendo oggi, il capitano della Saxo, si è purificato dalle polemiche che lo accompagnavano dal Tour 2010.

El Contador Borbone spagnolo, ha sfoderato in bicicletta, una sciabolata che come un Vulcano attivo, ha incenerito gli avversari del Bel Paese, proprio nel pieno svolgimento dei festeggiamenti nel centenario dell'unificazione nazionale.

Ma siamo nel 2011 e dopo 150 anni, l'invasione è solo sportiva e lo spettacolo visto oggi sul vulcano d'Europa, non ha, come può sembrare, congelato la classifica raffreddando gli ardori di Scarponi e Nibali, ma ha quanto mai dimostrato, a partire dalle tre tappe di fine settimana, con il Grossglokner, Zoncolan e Gardeccia, che se vogliamo riemergere riconquistando l'unità ciclistica d'Italia, dalla Sicilia salendo fino a Milano, abbiamo la responsabilità con le nostre squadre rappresentative, di sfoderare la risposta all'attacco Spagnol-Borbone di Alberto Contador.

Altrimenti, parafrasando calcisticamente: ora che siamo alla fine del girone di andata, non ci sarà S-Campo di Gioco per Liquigas (Nibali) e Lampre (Scarponi) e la retrocessione in serie B è cosa scritta.

Il Giro d'Italia del Ciclismo a differenza del Campionato di Calcio, di domeniche a disposizione per recuperare, ne ha solo 4 e fra arrivi in volata e tappe di dura montagna, nella sua edizione storicamente più massacrante, potrebbe essere sancita già oggi qui sull'Etna, l'edizione di El Contador. (la 2a dopo quella vinta nel 2008)

Contador Numero Uno, il Campione: il ciclista spagnolo che quando si inerpica sulle montagne in piedi sui pedali, sembra il clone del Pirata Pantani e quando si siede in sella si trasforma agilmente in Incredibile Hulk Armstrong, e con semplicità racchiude in se quello che questo sport ha di meglio generato negli ultimi 15 anni.

Un Binomio Genetico spaventoso per gli avversari "Umani"(ricordate l'espressione sbigottita nello scambio di sguardi sull'Etna fra Nibali e Scarponi dopo lo scatto di Contador), ma anche ammaliante per i tifosi che lo hanno applaudito e osannato sulla salita verso Rifugio Sapienza, perché loro fanno parte del gande cerchio della Passione del Ciclismo.

E proprio grazie alla Passione sapremo comunque godere per la supremazia al 94° Giro ciclistico dell'Unità di uno spagnolo, Contador, pronipote dei Borboni, che del Ciclismo sembra essere un Messia, quando ad ogni colpo di pedale accarezza quel cielo, da dove emozionati anche loro, ci guardano i grandi della leggenda che è e sarà sempre il Ciclismo: la nostra comune Passione.

GIRO D’ITALIA: LA CAROVANA PUBBLICITARIA
SEMPRE IN TESTA AL GRUPPO

Termoli, 16 maggio 2011 – Come ogni anno, la Carovana pubblicitaria anticipa i corridori del Giro sul percorso di ogni tappa. In occasione del Giro intitolato ai 150 anni dall’Unità d’Italia, questi sono i numeri della Carovana “rosa”: 100 persone in movimento suddivise i più di 50 mezzi, 35 sponsor partecipanti, 500.000 gadget distribuiti in più di 100 soste, 15.000 bandierine tricolori date al pubblico e più di 6.000 km percorsi tra le tappe ed i trasferimenti.

In Carovana sono rappresentati i sei top sponsor: Estathè, Banca Mediolanum, Saint Gobain, Adecco, Grand Soleil e Skoda.
A questi si aggiungono gli 11 sponsor: L’Oreal Men Expert, Pinarello, Bricofer, Iseo Serrature, Selle Italia, Acqua e Sapone, Doimo, Festina, Liquigas, Tirol e Trentino.
Quindi troviamo gli 9 partner del Giro 2011: Brux, Con. Tir, Carlson Wagonlit Travel, Goodyear, Kappa, Katiusha, Vittoria, Teknos ed il Ministero del Lavoro.
Infine abbiamo i 5 fornitori ufficiali: Vini Caldirola, Santini, Interflora, Uliveto e Limar.

La carovana fa numerose soste sul percorso di tappa, la prima in partenza e l’ultima in arrivo per poi finire all’open village (il villaggio commerciale aperto al pubblico situato nelle vicinanze del traguardo).

Tema 150° anniversario Unità d’Italia: quest’anno è il tema della carovana e tutti i mezzi riportano il tricolore. E’ stata istituita la sosta speciale “150” in ogni tappa (escluse le crono) che consiste in una sosta per la quale i comuni sono stati maggiormente sensibilizzati e coinvolti in varie attività con le scuole, le società sportive, i commercianti, l’intera comunità.
Sosta a parata: l’introduzione di questa nuova tipologia di sosta, alternata alle classiche ha dato una maggiore dinamicità alla Carovana (tipo sfilata carnevalesca).

Il mezzo d’apertura della Carovana 2011 è un enorme motrice stile americano nel cui retro è stato allestito un palco per fare animazione e Radio 105, voce e musica ufficiale della Carovana.
Come lo scorso anno la Carovana partecipa attivamente con il suo staff ai Giro Party ufficiali del Giro (Torino 7 maggio, Castelfidardo in occasione della Notte Rosa del 18 maggio e a Milano il 28 maggio) . Inoltre, come è successo ad Orvieto, ci sono anche i Carovana Party, momenti di musica e animazione in piazza per tutti.
Tra i mezzi più “strani” quest’anno c’è appunto il mezzo di apertura e l’Hummer limousine di Gazza Mobile lunga 9 mt.

Carovana per il sociale: in occasione della Celebrazione dell’anno europeo delle attività di volontariato che promuovono la cittadinanza attiva, ed in collaborazione con il Ministero del Lavoro, Salute e Politiche Sociali <http://www.lavoro.gov.it/>, partner del Giro d’Italia 2011, nella giornata di lunedì 23 maggio 2010 (giorno di riposo del Giro) il personale della Carovana sarà impegnato per qualche ora in attività di volontariato promosse dal Comitato d'Intesa, Centro di Servizio per il Volontariato della provincia di Belluno. Per le iniziative per il sociale troviamo inoltre Filo d’Oro (per il terzo anno consecutivo) e Avis (per il settimo anno consecutivo).

Infine, la Carovana vive su web, non solo grazie alla pagina dedicata sul sito del Giro, ma anche alla creazione di una pagina dedicata su Facebook: tutti gli equipaggi sono coinvolti nell’inserimento di contenuti fotografici, video, commenti e messaggi che possano far trasparire le esperienze e le sensazioni dei protagonisti.

Ordine d'arrivo 9a tappa del 94° Giro d'italia

1° Alberto Contador (Esp, Saxo Bank Sungard) 4.54’09” km 169 media 34,472 (abb.20”)

2° Josè Rujano Guillen (Ven, Androni Giocattoli-Cipi) a 3” (abb.12”)

3° Stefano Garzelli (Acqua&Sapone) a 50” (abb. 8”)

4° Vincenzo Nibali (Liquigas-Cannondale)

5° Roman Kreuziger (Cze, Pro Team Astana)

6° David Arroyo (Esp, Movistar Team)

7° Kanstantin Siutsou (Blr, Htc Highroad)

8° Igor Anton (Esp, Euskaltel Euskadi) a 59”

9° John Gadret (Fra, Ag2r La Mondiale) a 1’07”

10° Hubert Dupont (Fra, Ag2r La Mondiale)

11° Christophe Le Mevel (Fra, Garmin-Cervelo)

12° Michele Scarponi (Lampre-Isd)

15° Josè Rodolfo Serpa Perez (Col, Androni Giocattoli-Cipi)

20° Emanuele Sella (Androni Giocattoli-Cipi) a 2’09”

23° Denis Menchov (Rus, Geox-Tmc) a 2’16”

30° Carlos Sastre (Esp, Geox-Tmc) a 2’21”

31° Giovanni Visconti (Farnese Vini-Neri Sottoli) a 2’35”

35° Domenico Pozzovivo (Colnago Csf Inox) a 4’25”

38° Marco Pinotti (Htc Highroad) a 4’47”

39° Tiago Machado (Por, Team Radioshack)

45° Peter Weening (Ola, Rabobank) a 6’35”

Classifica generale dopo la 9a tappa del 94° Giro d'italia

1° Alberto Contador (Esp, Saxo Bank Sungard) 33.03’51”

2° Kanstantin Siutsou (Blr, Htc Highroad) a 59”

3° Christophe Le Mevel (Fra, Garmin-Cervelo) a 1’19”

4° Vincenzo Nibali (Liquigas-Cannondale) a 1’21”

5° Michele Scarponi (Lampre-Isd) a 1’28”

6° David Arroyo (Esp, Movistar Team) a 1’37”

7° Roman Kreuziger (Cze, Pro Team Astana) a 1’41”

8° Josè Rodolfo Serpa Perez (Col, Androni Giocattoli-Cipi) a 1’47”

9° Dario Cataldo (Quick Step) a 2’21”

10° Matteo Carrara (Vacansoleil Dcm)

11° Igor Anton (Esp, Euskaltel Euskadi)

13° Stefano Garzelli (Acqua&Sapone) a 2’39”

15° John Gadret (Fra, Ag2r La Mondiale) a 2’55”

17° Hubert Dupont (Fra, Ag2r La Mondiale) a 2’57”

19° Emanuele Sella (Androni Giocattoli-Cipi) a 3’15”

20° Denis Menchov (Rus, Geox-Tmc) a 3’18”

22° Joaquin Rodriguez (Esp, Katusha Team) a 3’34”

25° Marco Pinotti (Htc Highroad) a 4’56”

26° Carlos Sastre (Esp, Geox-Tmc) a 4’57”

28° Domenico Pozzovivo (Colnago Csf Inox) a 5’53”

30° Josè Rujano Guillen (Ven, Androni Giocattoli-Cipi) a

32° Peter Weening (Ola, Rabobank) a 6’42”

36° Tiago Machado (Por, Team Radioshack) a 8’34”

CLASSIFICA A PUNTI (MAGLIA ROSSA)

1° Alberto Contador (Esp, Saxo Bank Sungard) 65

2° Alessandro Petacchi (Lampre-Isd) 64 punti

3° Christophe Le Mevel (Fra, Garmin-Cervelo) 53

4° Michele Scarponi (Lampre-Isd) 42

5° Roberto Ferrari (Androni Giocattoli-Cipi) 42

CLASSIFICA GPM (MAGLIA VERDE)

1° Filippo Savini (Colnago Csf Inox) 16 punti

2° Alberto Contador (Esp, Saxo Bank Sungard) 15

3° Bart De Clercq (Bel, Omega Pharma Lotto) 11 punti

4° Martin Kohler (Svi, Bmc Racing Team) 10

5° Federico Canuti (Colnago Csf Inox) 9

CLASSIFICA GIOVANI (MAGLIA BIANCA)

1° Roman Kreuziger (Cze, Pro Team Astana) 33.05’32”

2° Francesco Masciarelli (Pro Team Astana) a 1’08”

3° Steven Kruisjwik (Ola, Rabobank) a 1’15”

4° Robert Kiserlovski (Cro, Pro Team Astana) a 1’34”

5° Jan Bakelandts (Bel, Omega Pharma Lotto) a 4’10”

CLASSIFICA TRAGUARDI VOLANTI

1° Jan Bakelandts (Bel, Omega Pharma Lotto) 10 punti

2° Pablo Lastras Garcia (Esp, Movistar Team) 5

3° Matteo Montaguti (Ag2r La Mondiale) 5

4° Martin Kohler (Svi, Bmc Racing Team) 5

5° Kristof Vandewalle (Bel, Quick Step) 5

CLASSIFICA SQUADRE A TEMPI

1° Pro Team Astana 98.35’20”

2° Androni Giocattoli-Cipi a 17”

3° Movistar Team a 3’37”

4° Geox-Tmc a 7’56”

5° Ag2r La Mondiale a 11’06”

CLASSIFICA SQUADRE A PUNTI

1° Androni Giocattoli-Cipi 154 punti

2° Lampre-Isd 144

3° Garmin-Cervelo 143

4° Movistar Team 129

5° Ag2r La Mondiale 92

Classifica Azzurri d’Italia: Alessandro Petacchi (Lampre-Isd)

Premio Combattività: Alberto Contador (Esp, Saxo Bank Sungard)

Premio Fuga Pinarello: Yaroslav Popovych (Ukr, Team Radioshack) con 296 chilometri di fuga


COMUNICATI STAMPA DALLA CORSA

 

Ordine d'arrivo 9a tappa del 94° Giro d'italia

1° Alberto Contador (Esp, Saxo Bank Sungard) 4.54’09” km 169 media 34,472 (abb.20”)

2° Josè Rujano Guillen (Ven, Androni Giocattoli-Cipi) a 3” (abb.12”)

3° Stefano Garzelli (Acqua&Sapone) a 50” (abb. 8”)

4° Vincenzo Nibali (Liquigas-Cannondale)

5° Roman Kreuziger (Cze, Pro Team Astana)

6° David Arroyo (Esp, Movistar Team)

7° Kanstantin Siutsou (Blr, Htc Highroad)

8° Igor Anton (Esp, Euskaltel Euskadi) a 59”

9° John Gadret (Fra, Ag2r La Mondiale) a 1’07”

10° Hubert Dupont (Fra, Ag2r La Mondiale)

11° Christophe Le Mevel (Fra, Garmin-Cervelo)

12° Michele Scarponi (Lampre-Isd)

15° Josè Rodolfo Serpa Perez (Col, Androni Giocattoli-Cipi)

20° Emanuele Sella (Androni Giocattoli-Cipi) a 2’09”

23° Denis Menchov (Rus, Geox-Tmc) a 2’16”

30° Carlos Sastre (Esp, Geox-Tmc) a 2’21”

31° Giovanni Visconti (Farnese Vini-Neri Sottoli) a 2’35”

35° Domenico Pozzovivo (Colnago Csf Inox) a 4’25”

38° Marco Pinotti (Htc Highroad) a 4’47”

39° Tiago Machado (Por, Team Radioshack)

45° Peter Weening (Ola, Rabobank) a 6’35”

Classifica generale dopo la 9a tappa del 94° Giro d'italia

1° Alberto Contador (Esp, Saxo Bank Sungard) 33.03’51”

2° Kanstantin Siutsou (Blr, Htc Highroad) a 59”

3° Christophe Le Mevel (Fra, Garmin-Cervelo) a 1’19”

4° Vincenzo Nibali (Liquigas-Cannondale) a 1’21”

5° Michele Scarponi (Lampre-Isd) a 1’28”

6° David Arroyo (Esp, Movistar Team) a 1’37”

7° Roman Kreuziger (Cze, Pro Team Astana) a 1’41”

8° Josè Rodolfo Serpa Perez (Col, Androni Giocattoli-Cipi) a 1’47”

9° Dario Cataldo (Quick Step) a 2’21”

10° Matteo Carrara (Vacansoleil Dcm)

11° Igor Anton (Esp, Euskaltel Euskadi)

13° Stefano Garzelli (Acqua&Sapone) a 2’39”

15° John Gadret (Fra, Ag2r La Mondiale) a 2’55”

17° Hubert Dupont (Fra, Ag2r La Mondiale) a 2’57”

19° Emanuele Sella (Androni Giocattoli-Cipi) a 3’15”

20° Denis Menchov (Rus, Geox-Tmc) a 3’18”

22° Joaquin Rodriguez (Esp, Katusha Team) a 3’34”

25° Marco Pinotti (Htc Highroad) a 4’56”

26° Carlos Sastre (Esp, Geox-Tmc) a 4’57”

28° Domenico Pozzovivo (Colnago Csf Inox) a 5’53”

30° Josè Rujano Guillen (Ven, Androni Giocattoli-Cipi) a

32° Peter Weening (Ola, Rabobank) a 6’42”

36° Tiago Machado (Por, Team Radioshack) a 8’34”

CLASSIFICA A PUNTI (MAGLIA ROSSA)

1° Alberto Contador (Esp, Saxo Bank Sungard) 65

2° Alessandro Petacchi (Lampre-Isd) 64 punti

3° Christophe Le Mevel (Fra, Garmin-Cervelo) 53

4° Michele Scarponi (Lampre-Isd) 42

5° Roberto Ferrari (Androni Giocattoli-Cipi) 42

CLASSIFICA GPM (MAGLIA VERDE)

1° Filippo Savini (Colnago Csf Inox) 16 punti

2° Alberto Contador (Esp, Saxo Bank Sungard) 15

3° Bart De Clercq (Bel, Omega Pharma Lotto) 11 punti

4° Martin Kohler (Svi, Bmc Racing Team) 10

5° Federico Canuti (Colnago Csf Inox) 9

CLASSIFICA GIOVANI (MAGLIA BIANCA)

1° Roman Kreuziger (Cze, Pro Team Astana) 33.05’32”

2° Francesco Masciarelli (Pro Team Astana) a 1’08”

3° Steven Kruisjwik (Ola, Rabobank) a 1’15”

4° Robert Kiserlovski (Cro, Pro Team Astana) a 1’34”

5° Jan Bakelandts (Bel, Omega Pharma Lotto) a 4’10”

CLASSIFICA TRAGUARDI VOLANTI

1° Jan Bakelandts (Bel, Omega Pharma Lotto) 10 punti

2° Pablo Lastras Garcia (Esp, Movistar Team) 5

3° Matteo Montaguti (Ag2r La Mondiale) 5

4° Martin Kohler (Svi, Bmc Racing Team) 5

5° Kristof Vandewalle (Bel, Quick Step) 5

CLASSIFICA SQUADRE A TEMPI

1° Pro Team Astana 98.35’20”

2° Androni Giocattoli-Cipi a 17”

3° Movistar Team a 3’37”

4° Geox-Tmc a 7’56”

5° Ag2r La Mondiale a 11’06”

CLASSIFICA SQUADRE A PUNTI

1° Androni Giocattoli-Cipi 154 punti

2° Lampre-Isd 144

3° Garmin-Cervelo 143

4° Movistar Team 129

5° Ag2r La Mondiale 92

Classifica Azzurri d’Italia: Alessandro Petacchi (Lampre-Isd)

Premio Combattività: Alberto Contador (Esp, Saxo Bank Sungard)

Premio Fuga Pinarello: Yaroslav Popovych (Ukr, Team Radioshack) con 296 chilometri di fuga



©_PentaPhoto RSCsport
Le maglie del 93° Giro d'Italia © PentaPhoto RSCsport


 

108 WW - Sempre con noi

Le foto

© Photo La Press/RCS Sport

Alberto Contador: "Numero Uno"

© Photo La Press/RCS Sport

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Alberto Contador prima di staccare anche Rujano, vincere in solitaria la 9a tappa e andare "in Rosa"

© Photo La Press/RCS Sport

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Alberto Contador dopo avere vinto la 1a tappa al Giro, (nel 2008 vinse il Giro d'Italia senza nessun successo di tappa) indossa la maglia rosa mettendo una seria ipoteca sulla vittoria finale.....ma ancora occorre risalire lo "Stivale" e affrontare i tapponi dolomitici....Milano è lontana!

© Photo La Press/RCS Sport

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Un altro Contador ci regala questo 94° Giro d'Italia: complice Bjarne Riis, sarà, ma Pinto non è più il freddo calcolatore di prima; attacca alla "Pantani", è generoso, regala spettacolo al ciclismo e si emoziona....insomma ci piace questo nuovo Contador!

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