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PRIMO
ASSAGGIO DI MONTAGNE DA SPILIMBERGO AL GROSSGLOCKNER
Inizia il tanto atteso week-end di grandi salite con
la tredicesima tappa da Spilimbergo a Grossglockner
di 167 chilometri. La tappa risalirà la
Carnia con il Traguardo Volante a Arta Terme
fino al confine italo-austriaco del Passo di Monte
Croce Carnico.
Entrati in Austria attraverso una discesa ripida
e veloce verso il rifornimento di Kötschach,
si affronteranno in successione i Gran Premi della
Montagna di Gailbergsattel, Iselsbergpass e
Kasereck fino ad arrivare ai 2137 metri del Grossglockner.
Percorso: Spilimbergo, Pinzano al Tagliamento,
Peonis, Tolmezzo, Arta Terme (Traguardo Volante al
km 56,4), Paluzza, Passo di Monte Croce Carnico (Gpm
di 2°categoria al km 79,6 altitudine 1360 metri),
Kötschach (rifornimento al km 92,4), Gailbergsattel
(Gpm di 3°categoria al km 99 altitudine 981 metri),
Iselsbergpass (Gpm di 2°categoria al km 127,5
altitudine 1209 metri), Pockhorn, Kasereck (Gpm di
1°categoria al km 159,8 altitudine 1908 metri),
Grossglockner.
Ritrovo alle 11,15 a Spilimbergo (Pordenone)
in Piazza Duomo; via volante alle 12,45 in Via Gaio;
arrivo al Grossglockner (Austria) al Glockner Haus
tra le 17,00 e le 17,30.
BUONGIORNO
GIRO DITALIA
20
maggio 2011 - 13^ Tappa: Spilimbergo - Grossglockner
Tappa
di alta montagna con arrivo in salita (Km. 167)
Tempo bello e grande partecipazione di pubblico in
partenza della tappa di oggi, tempo variabile allarrivo,
ma ovunque grande e entusiastica partecipazione del
pubblico. Decine di bandiere e striscioni dincitamento
ai corridori segnano tutta la salita finale al Grossglockner.
A Spilimbergo, ha fatto parlare di sè Alessandro
Bortolin, un ragazzo di 12 anni della zona che ha
dipinto su un telaio rosa tutte le tappe del Giro
d'Italia ed è stato premiato con un invito
ufficiale alla partenza della tappa di oggi. Lo speciale
telaio è stato esposto allo stand della Pinarello:
una grande gioia per Alessandro che spera di vendere
la propria opera per acquistare un pappagallo e devolvere
una parte del ricavato alla famiglia di Wouter Weylandt.
Mossiere di oggi è stato Renzo Francesconi,
Sindaco di Spilimbergo.
Sul percorso, a Peonis, la corsa renderà omaggio
a Ottavio Bottecchia, trovato in stato dincoscienza
in questo luogo il 3 giugno 1927 e morto dopo dodici
giorni allospedale di Gemona del Friuli.
In località Paluzza, la campionessa olimpica
Manuela Di Centa ha promosso liniziativa culturale
Giro in Giro allo Zoncolan dedicata agli
studenti degli istituti della zona. Il progetto, finanziato
dal Giro dItalia e dalla Regione Friuli Venezia
Giulia, ha coinvolto 250 ragazzi con lobiettivo
di riscoprire e far scoprire storia, radici culturali
e tradizioni sportive dellarea geografica attorno
allo Zoncolan.
Alla postazione Fondazione Umberto Veronesi, si parla
oggi della dieta arlecchino.
94TH
GIRO DITALIA
José
Rujano
vince la tappa del GrossGlockner
13^ TAPPA: SPILIMBERGO - GROSSGLOCKNER
(167 KM)
Grossglockner,
20 maggio 2011
Il venezuelano José Rujano (Androni
Giocattoli) ha vinto la tredicesima tappa del 94°
Giro dItalia con il tempo di 4:4554
alla media di 35,047 km/h. Secondo è giunto
Alberto Contador (Saxo Bank Sungard) e terzo
John Gadret (AG2R La Mondiale).
Maglia
Rosa Estathé è Alberto
Contador (Saxo Bank Sungard).
Maglia Rosso Passione Gruppo Saint-Gobain è
Alberto Contador (Saxo
Bank Sungard).
Maglia Bianca Adecco è
Roman Kreuziger (Pro Team Astana).
Maglia Verde Banca Mediolanum è Alberto
Contador (Saxo Bank Sungard).
94TH
GIRO DITALIA
13TH STAGE: SPILIMBERGO - GROSSGLOCKNER (167 KMS)
Grossglockner,
20th May, 2011
Rider from Venezuela José Rujano (Androni
Giocattoli) won the thirteenth stage of the 94th
Giro dItalia. The winner completed the route
in 4:4554 at the average speed of 35,047. Alberto
Contador (Saxo Bank Sungard) was second and
John Gadret (AG2R La Mondiale) third.
Alberto
Contador (Saxo Bank Sungard) is the Maglia
Rosa Estathé.
Alberto Contador (Saxo
Bank Sungard) is the Maglia Rosso Passione Gruppo
Saint-Gobain.
Roman Kreuziger (Pro Team Astana) is the Maglia
Bianca Adecco.
Alberto Contador
(Saxo Bank Sungard) is the Maglia Verde Banca Mediolanum.
94°
GIRO DITALIA: 13A TAPPA SPILIMBERGO GROSSGLOCKNER
(167 KM)
DICHIARAZIONI
POST GARA DI JOSE RUJANO E ALBERTO CONTADOR
Il
vincitore di tappa, Josè Rujano
Gillen
(Androni Giocattoli CIPI):
Grossglockner
ed Etna, differenze.
<<SullEtna
ho avuto un problema meccanico nell'ultimo km. Contador
comunque è un grande campione e vincere insieme
a lui è una grande sensazione.
Il
ricordo dal Colle delle Finestre nel 2005?
<<Problemi
personali più infortuni a cranio, clavicola
e altre cose. Fino al 2009 quando ho vinto il Giro
della Colombia. Ora sono finalmente tranquillo
e lavoro bene e infatti sto raggiungendo grandi risultati.
Quando
hai pensato di poter vincere questa tappa?
<<Speravo
di vincere sullEtna ma ho avuto quel
problema meccanico. Oggi mi sono limitato a stare
attaccato a Contador come mi ha detto Bellini.
Lo
Zoncolan.
<<Domani
se la condizione e quella odierna cercherò
di vincere ancora, per me, per la squadra e per la
mia carriera che merita altre vittorie.
Accordo
con Contador?
<<Certo
abbiamo tirato di comune accordo per guadagnare secondi
e quindi poi mi ha lasciato la vittoria.
La
discesa.
<<In
discesa se mi sento bene vado bene. Sono già
due anni che mi preparo in mtb ed e molto utile.
Peso
e altezza.
<<Peso
48,5 chili e sono alto 1 metro e 62 centimetri
La
Maglia Rosa, Alberto Contador
(Team
Saxo Bank):
Tentazione
di staccare Rujano e vincere anche oggi?
<<La
vittoria era secondaria, l'importante era staccare
ancora gli avversari per la vittoria del Giro.
E stata una tappa difficile anche oggi come
lo saranno le prossime due.
Gli
avversari.
<<Quando
ha attaccato Scarponi ho visto che Nibali
e gli altri si stavano staccando. Quindi, presa in
mano la corsa, ho tentato di guadagnare il più
possibile perché nelle prossime
tappe, se ti capita la giornata storta, si può
prendere un quarto d'ora come niente fosse.
La
discesa del Crostis.
<<Si
parla da più di un mese di questa tappa e di
quella discesa. Siamo preparati e concentrati, l'importante
e che non succeda niente di grave anche se dovesse
piovere.
Hai
rovinato il week end degli italiani, quello con lo
zoncolan protagonista.
<<Da
fuori si vede troppo facile la corsa. Oggi ho sofferto
molto la tappa e anche se non porto la bandiera italiana
i tifosi mi devono scusare perche sono grandissimi
e mi sento davvero apprezzato e motivato ad andare
ancora più forte.
Stare davanti al gruppo senza lasciare opportunità
agli avversari, conviene perché non ci possono
essere rimpianti e possono essere sfruttate tutte
le occasioni per guadagnare secondi preziosi per avvicinarsi
alla Maglia Rosa di Milano, la più importante.
Sono
lenti gli altri o velocissimo tu?
<<I
rivali sono a un livello altissimo, ho corso bene
io e ho sfruttato le occasioni. Questi risultati sono
il frutto un grandissimo lavoro e di grandi sacrifici.
Contador
padrone del Giro nel giorno di Pollicino Rujano
GrossGlockner
(Austria) 20 maggio 2011 -
Il venezuelano José Rujano
ha vinto la 13a tappa del Giro d'Italia, prima
del trittico alpino-dolomitico.
Il
corridore dell'Androni Giocattoli ad oggi è
l'unico che pedala in salita al passo di Contador.
Il
capitano della Saxo, magistralmente diretta da Bjarne
Riis, con la maglia rosa, ha permesso oggi
al "pollicino" del gruppo, il piu'
leggero con i suoi 48,5 kg alla partenza da Silimbergo,
di vincere in cima ai 7 gradi di temperatura del ghiacciaio
del Grossglockner, trovando anche un amico.
Una
coppia, questa dello spagnolo ed il venezuelano, già
scoperta sull'Etna domenica scorsa e che vedremo
sempre, nelle prossime salite a partire domani dallo
Zoncolan dove solo le jeep hanno l'accesso.
(Il Crostis è stato annullato più
che per le lamentele dei direttori sportivi - vedi
assenza delle ammiraglie nei 37 km interessati - più
dall'ombra funesta -paura inconscia- che dalla tappa
di Rapallo, anticipa i corridori nel loro percorso
fino a Milano)
Ne
Scarponi ne Nibali, come il giovane
ceco in maglia bianca Kreuziger, possono fare
miracoli contro un così bello e forte Contador.
Con
la resa degli avversari titolati alla partenza di
Torino, lo spettacolo del Giro certo non ci
guadagna.
La
gente a casa lo sa che non è più così
facile trovare le stesse emozioni che l'anno scorso
al Giro, hanno infiammato le folle sulle strade per
la sfida fino all'ultimo colpo di pedale nel Mortirolo
fra Basso, Evans, Arroyo, Nibali
e Scarponi.
Ma
con un così faraonico Contador, la nuova
chiave di lettura del tifoso del grande ciclismo è
sempre di piu' nel raccogliere il gesto atletico di
un Leader, Contador, che non si limita
più a controllare la classifica, spegnendo
la corsa orfana di azioni, come di successi di tappa,
com'è stato nel Giro da lui vinto nel 2008,
ma piuttosto con un nuovo Contador che corre
inerpicandosi ad ogni ascesa sempre all'attacco, come
hanno fatto i grandi campioni di tutti i tempi.
Avete
scoperto chi, invece di Scarponi e Nibali
ha preso il testimone del garibaldino attaccante ed
onora più dei due Capitani Italici, la corsa
rosa nell'annivesario dell'unificazione?
E'
un francese: Si proprio un corridore d'oltralpe e
si chiama John Gadret: non è
bello con la sua testa pelata, ma ha cuore e gambe
da vendere e dal " basso" della sua
esperienza da fango e sterrato nel ciclocross e galvanizzato
dalla bella vittoria nella più nervosa delle
tappe a Castelfidardo, ha ieri nel finale sul
Grossglockner, domato la salita andando a raccogliere
il 3° posto proprio davanti ai nostri - fino ad
ieri - beniamini.
Ora
Gadret che ha dedicato la sua vittoria e tutto il
suo Giro a Weylandt, è ottavo in classifica
a 4'06" da Contador e fare il tifo per
questo indomabile francese non e' antisportivo ma,
per chi ama lo Squalo dello Stretto
o l'Aquila di Filottrano , forse è
l'unico salvagente emozionale a cui aggrapparsi da
qui a Milano, "SuperPollicino"
a parte.