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94° GIRO D'ITALIA

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BIKENEWS al GIRO d'Italia
Ammiraglia di Bikenews: Volvo C30 FlexiFuel
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Nel 2012 l'ammiraglia magari la dipingiamo di Rosa!
Andrea Magnani e Paolo Belli
Andrea Magnani e Paolo Belli già conosciuto ai tempi del suo Giro in moto Rai
Andrea Magnani con MTB Cannondale per i collegamenti  Arrivo/Quartiere Tappa
Andrea Magnani con uno dei "Potenti mezzi tecnici" a disposizione: qui con la mitica MTB Cannondale per i collegamenti Arrivo/Quartiere Tappa. Spesso utilizzata in "prestito" dai colleghi Rai e Fininvest.
Miss ombrellino Rosa alla partenza di ogni tappa
Miss ombrellino Rosa alla partenza di ogni tappa
Andrea Magnani
Attrezzatura 2011: Nikon D300S -Nikon D7000 - Sony Nex - NetBook Sony Vaio
Miss Carovana Pubblicitaria
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BIKENEWS al GIRO d'Italia
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Vincenzo Nibali e i suoi ultimi momenti in Rosa verso il  traguardo di Montalcino

 

 

 

 

 
Venerdì 27 Maggio

209 Km Alta Montagna

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© Photo La Press/RCS Sport

La Maglia Rosa, Alberto Contador (Team Saxo Bank)

La partenza da Bergamo © Photo La Press/RCS Sport
La partenza da Bergamo © Photo La Press/RCS Sport

BUONGIORNO GIRO D’ITALIA

27 maggio 2011 - 19^ Tappa: Bergamo - Macugnaga

Tappa di alta montagna con arrivo in salita (Km. 209)

• Un abbassamento della temperatura e un po’ di pioggia a tratti sembrano voler accompagnare oggi gli atleti che affrontano la terz’ultima tappa della Corsa Rosa, ma a Bergamo e Macugnaga si fa largo un pallido sole.

Bergamo ha accolto gli atleti in partenza con un lungo applauso, tributato anche a Luca Fornara - figlio di Pasquale Fornara, vincitore della Tappa del Bondone nel 1956 – che ha donato la 20^ Maglia Rosa a Giro for Ghisallo.

• Mossiere di oggi è Danilo Minuti, Assessore allo Sport del Comune di Bergamo.

• Ospiti del Giro di quest’oggi a Macugnaga il ginnasta Igor Cassina e lo sciatore Massimiliano Blardone, campioni originari della zona attraversata dalla tappa odierna.

• La Fondazione Umberto Veronesi ospita oggi un’Ambasciatrice d’eccezione, l’attrice Serena Autieri, che introdurrà la “Tappa della Salute” del giorno: “Cin cin, salute!”, un bicchiere di vino fa bene al cuore.

La partenza da Bergamo © Photo La Press/RCS Sport
Felice Gimondi ed Eddy Merckx compagni di cento battaglie, alla partenza da Bergamo © Photo La Press/RCS Sport

94°GIRO D'ITALIA
19^ TAPPA: BERGAMO - MACUGNAGA (209 KM)

Macugnaga, 27 maggio 2011 – Paolo Tiralongo (Pro Team Astana) ha vinto la diciannovesima tappa del 94° Giro d’Italia, con il tempo di 5:26’27” alla media di 38,413 km/h. Secondo è giunto Alberto Contador (Saxo Bank Sungard) e terzo Vincenzo Nibali (Liquigas – Cannondale).

Maglia Rosa Estathé è Alberto Contador (Saxo Bank Sungard) che precede Michele Scarponi (Lampre – ISD) di 5’18” e Vincenzo Nibali (Liquigas – Cannondale) di 5’52”.
Maglia Rosso Passione Gruppo Saint-Gobain è Alberto Contador (Saxo Bank Sungard).
Maglia Bianca Adecco è Roman Kreuziger (Pro Team Astana).
Maglia Verde Banca Mediolanum è Stefano Garzelli (Acqua & Sapone).

94TH GIRO D’ITALIA

19TH STAGE: BERGAMO - MACUGNAGA (209 KM)

Macugnaga, 27th May, 2011 – Paolo Tiralongo (Pro Team Astana) won the nineteenth stage of the 94th Giro d’Italia. The winner completed the route in 5:26’27” at the average speed of 38,413 km/h. Alberto Contador (Saxo Bank Sungard) was second and Vincenzo Nibali (Liquigas – Cannondale) third.

Alberto Contador (Saxo Bank Sungard) is the Maglia Rosa Estathé, 5’18” ahead of Michele Scarponi (Lampre – ISD) and 5’52” ahead of Vincenzo Nibali (Liquigas – Cannondale).
Alberto Contador (Saxo Bank Sungard) is the Maglia Rosso Passione Gruppo Saint-Gobain.
Roman Kreuziger (Pro Team Astana) is the Maglia Bianca Adecco.
Stefano Garzelli (Acqua & Sapone) is the Maglia Verde Banca Mediolanum.

94°GIRO D'ITALIA
19^ TAPPA: BERGAMO - MACUGNAGA (209 KM)

Press

Servizio di Luca Alo

PRIMO HURRA’ TRA I PROFESSIONISTI PER PAOLO TIRALONGO A MACUGNAGA

Macugnaga, 27 maggio 2011 – Per la terza tappa di fila ancora un altro italiano sul gradino più alto del podio del Giro d’Italia: Paolo Tiralongo (Pro Team Astana) si è fatto il regalo più bello della carriera professionistica andando a vincere la Bergamo-Macugnaga di 209 chilometri davanti a un suo ex compagno di squadra nonchè grande amico: la maglia rosa Alberto Contador. Alla vigilia della penultima tappa con il Colle delle Finestre e l’arrivo in cima al Sestriere, Contador conserva la maglia rosa con 5’18” su Michele Scarponi e 5’52” su Vincenzo Nibali.

Alle ore 11,25 da Bergamo sono partiti 162 corridori alla volta di Macugnaga (Verbania) ai piedi del Monte Rosa e della sua famosa parete Est.

Dopo un tentativo iniziale ad opera di 19 corridori (Dessel, Ermeti, Beyer, Sesma, Azanza Soto, Cheula, Brutt, Caruso, Spilak, Samoilau, Kiserlovski, Favilli, Van Winden, Didier, Carlstrom, Stetina, Popovych, Rovny e Hoogerland) che hanno avuto spazio fino a circa 25 chilometri, l’azione più significativa della giornata è stata promossa a partire dal km 48 quando sono usciti dal gruppo il danese Lars Ytting Bak (Htc Highroad), Matteo Rabottini (Farnese Vini-Neri Sottoli) e il francese Jerome Pineau (Quick Step).

I tre non hanno trovato subito l’accordo e Pineau ha tentato di andarsene da solo guadagnando 38” sui due più immediati inseguitori e 6’25” sul gruppo. Al km 68 Pineau si è rialzato ed ha atteso Bak e Rabottini.

A Vergiate (km 92) il terzetto al comando ha raggiunto un vantaggio massimo di 11’50” (7’30” a 100 km dal traguardo; 5’00” ai piedi del Mottarone dopo circa 120 chilometri di corsa).

Sulla salita del Mottarone è sceso vistosamente il vantaggio dei tre fuggitivi: 1’31” ai meno 75 dal traguardo. Dal gruppo è scattato la maglia verde di leader dei Gpm Stefano Garzelli (Acqua&Sapone) a caccia dei punti restanti del Gran Premio della Montagna.

In cima al Mottarone (Gpm di prima categoria al km 141, altitudine 1341 metri) Pineau è transitato per primo davanti a Rabottini, Bak, Garzelli da solo a 26” e il grosso a 1’10”.

Garzelli è riuscito tutto solo a raggiunge i tre fuggitivi lungo la discesa del Mottarone. Sul quartetto al comando si sono portati il francese Michel Cherel (Ag2r La Mondiale) e lo svizzero Johann Tschopp (Bmc Racing Team). Gli uomini al comando sono diventati sei e a 47 km dall’arrivo il margine è salito a 3’58”. Con il forcing della Katusha Team, il gruppo ha iniziato la rincorsa ai sei uomini al comando nonostante la pioggia incessante.

A Ornavasso, sede del Traguardo Volante al km 165, Bak è transitato per primo davanti a Tschopp, Garzelli, Pineau, Cherel e Rabottini mentre il gruppo ha accusato un ritardo di 2’22”.

Dopo il passaggio al traguardo volante (km 167) in gruppo si è verificata una caduta che ha coinvolto il campione italiano a cronometro Marco Pinotti (Htc-Highroad), Craig Lewis (Usa, Htc-Highroad), Carlos Josè Ochoa (Ven, Androni Giocattoli-Cipi), Luca Mazzanti (Farnese Vini-Neri Sottoli), Alexsandr Dyachenko (Kaz, Pro Team Astana), Tiago Machado (Por, Team Radioshack), Frederik Veuchelen (Bel, Vacansoleil Dcm).

Pinotti (frattura del bacino, ne avrà per due mesi) e Lewis (frattura scomposta del femore sinistro) sono stati trasportati in ambulanza all'ospedale di Domodossola ma entrambi erano perfettamente coscienti.

A 25 chilometri dal traguardo hanno allungato in testa Rabottini e Pineau mentre il resto dei fuggitivi compreso Garzelli è stato riassorbito dal plotone.

Ai meno 13 Rabottini e Pineau sono stati gli ultimi ad arrendersi aspettando il gruppo tirato da un attivissimo Danilo Di Luca (Katusha Team) al servizio per il compagno di squadra spagnolo Joaquin Oliver Rodriguez.

Ai meno 6 è toccato a Tiralongo prendere l’iniziativa da solo e alle sue spalle, a poche decine di metri, una ventina di atleti con i migliori tranne Garzelli.

Nei chilometri conclusivi Tiralongo è riuscito ad incrementare il vantaggio: da 11” ai meno 5, è salito a 20” ai meno 3 con il gruppo condotto dalla Saxo Bank Sungard di Contador.

Dietro Tiralongo è tutto un susseguirsi di scatti e controscatti: dapprima Hubert Dupont (Fra, Ag2r La Mondiale) poi Joaquin Oliver Rodriguez (Esp, Katusha Team) che si è portato a 18” da Tiralongo ai 1700 metri dall’arrivo.

All’ultimo chilometro si è mosso in prima persona Alberto Contador (Esp, Saxo Bank Sungard) che è riuscito a riprendere Joaquin Rodriguez e poi a raggiungere Tiralongo che si stava avviando con grande determinazione verso il traguardo.

Una volta affiancato Tiralongo, la maglia rosa Contador gli ha lasciato la vittoria. Dopo un lungo gregariato, Tiralongo si è tolto la soddisfazione di conquistare una grande e importantissima vittoria sulle strade del Giro d’Italia.

Dietro Contador con un ritardo di tre secondi si è classificato Vincenzo Nibali mentre Michele Scarponi (Lampre-Isd) non è andato oltre la settima posizione con un gap di 8 secondi.

Tempo del vincitore 5.26’27” dopo 209 chilometri di corsa alla media di 38,413 km/h.

Finalmente l’ho cercata questa vittoria dopo una vita da gregario. Io e Alberto Contador siamo grandi amici ed è lui che a 6 chilometri dall’arrivo mi ha detto: vai questo è il momento giusto.

Quando l’ho visto in prossimità dell’arrivo mi sono rinfrancato. Alberto mi ha affiancato, incitato e in volata sapevo che mai mai mai mi aveva passato.

È bellissimo, finalmente ho provato una sensazione meravigliosa. Ho passato una vita al servizio degli altri ma una giornata così non l’ho mai vissuta perché ho sempre lavorato per i capitani”.

Paolo Tiralongo è nato ad Avola (Siracusa) l’8 luglio del 1977 e ha iniziato la sua carriera ciclistica nella categoria giovanissimi all'età di 7 anni, vincendo subito la prima gara che si è disputata a Floridia vicino casa. Da lì è stato tutto un susseguirsi di vittorie: 70 gare tra giovanissimi ed esordienti con 5 titoli di campione provinciale e uno regionale. Nella categoria allievi ha ottenuto 10 vittorie e importanti piazzamenti: nono al campionato italiano di Feltre, ottavo alla Coppa d'Oro, nono al Piccolo Giro della Toscana e quarto al Trofeo Eco di Bergamo. Al primo anno tra gli juniores ha ottenuto una sola vittoria il Gran Premio di Pettenasco sul lago d'Orta, mettendo in mostra le sue doti di scalatore e in moltissime altre circostanze ottenendo tanti altri piazzamenti.

Al secondo anno ha vinto 7 corse tra cui il titolo di campione provinciale bergamasco, sia su strada che a cronometro, e altre vittorie in gare indicative e premondiali, tra cui una tappa al giro internazionale della Basilicata e il secondo posto nella classifica finale. Da dilettante ha conquistato 14 vittorie e indossato la maglia della nazionale ai mondiali di Verona tra gli under 23 nel 1999.

Alla gioia di Tiralongo si è aggiunta quella della maglia rosa Alberto Contador (i due assieme nel 2010 all’Astana):Paolo è un grande amico, sono più contento della sua vittoria. Per me rimane e rimarrà un corridore insostituibile”.

Danilo Di Luca (Katusha Team): “Abbiamo provato in tutti i modi di vincere con Joaquin Rodriguez, per la prima volta le sensazioni in corsa sono state buone”.

DOMANI ULTIME SALITE DEL GIRO CON COLLE DELLE FINESTRE E SESTRIERE

Saranno 242 i chilometri che divideranno Verbania a Sestriere (Torino), ultimo arrivo in quota del Giro d’Italia 2011. I primi 195 chilometri saranno tutti pianeggianti attraverso l’alta val Padana con il Traguardo Volante di Torino.

Da Susa inizierà la scalata al Colle delle Finestre (la prima volta nell’edizione 2005 della corsa rosa) con una pendenza costante al 9,2% dall’inizio alla fine (primi 9 km in asfalto, i successivi 9 sterrati fino in vetta).

Durante la prima parte della salita si incontreranno 29 tornanti in meno di 4 km (fino alla vetta sono 45 tornanti). Una volta rientrati sulla ss.23 si salirà per 16 chilometri con pendenze accessibili (media del 3,8%, massima del 9%) fino all’arrivo di Sestriere.

Percorso: Verbania, Mergozzo, Gravellona Toce, Omegna, Orta San Giulio, Borgomanero, Santhià, Cigliano (rifornimento al km 101,4), Chivasso, San Mauro Torinese, Torino (Traguardo Volante al km 144,1), Pianezza, Alpignano, Susa, Meana di Susa, Il Colletto (inizio tratto sterrato), Colle delle Finestre (Gpm di 1°categoria al km 214,4 altitudine 2178 metri), Pian dell’Alpe, Pragelato, Sestriere (Gpm 2°categoria arrivo altitudine 2035 metri).

19A TAPPA BERGAMO - MACUGNAGA (209 KM)

DICHIARAZIONI POST GARA DI PAOLO TIRALONGO

Il vincitore di tappa, Paolo Tiralongo (Team Astana):

Paolo TiralongoLa fuga.

<<Oggi fin dall'inizio volevo provarci. Era l'unica settimana di libertà e quindi volevo cercare la fuga. Ai 6 chilometri dall’arrivo il gruppo era in fila e sono partito ma mi hanno ripreso. Poi ci ho riprovato dopo una pacca e una frase di Alberto Contador “Ora è il momento giusto, vai”.

Il finale.
<<La gamba rispondeva bene, ho tirato a tutta come se fossi al servizio di un capitano. Ai 600 ho visto dietro un corridore ma ho riconosciuto subito essere Alberto. Sapevo che non mi avrebbe mai, dico mai, superato. Ha tirato anche un po', aiutandomi a tirare il fiato. Lui non voleva superarmi, anzi guardava indietro per controllare la situazione.

Barone unico siciliano di Avola come te, ad aver vinto una tappa al Giro.
<<Con Carmelo Barone siamo amici e quando capita ci vediamo. Perché lui abita in Toscana. I miei idoli erano Moser e Saronni.

A qualcuno può aver dato fastidio che Alberto faccia questi regali?
<<No, non penso. Alberto è molto rispettato e poi sono convinto che dopo una vita passata a compiere sacrifici, lo stesso gruppo fosse molto contento per me.

Oggi ci credevi?
<<Eddy Merckx e il nostro patron erano convinti che fosse il mio giorno. Io sapevo di essere libero da impegni di gregariato però non speravo di poter coronare il mio sogno.

I tuoi capitani?
<<Bartoli, Casagrande, Lelli, Cunego, Contador, Kreuziger, al Tour ci sarà Vinokourouv.

Contador può vincere il Tour anche dopo un Giro del genere?
<<Per me, almeno di testa, è fortissimo. Sa darti stimoli eccezionali, perché è intelligente, tattico, pensa al gruppo. Dà la carica. Potrebbe vincere anche tutte le corse a tappe.

Perché non ti ha portato alla Saxo Bank?
<<Perché avevo un contratto, una squadra solida, un gran capitano. C'è stata la trattativa ma per un anno non potevo spostarmi. Il prossimo anno, si vedrà…


19A TAPPA BERGAMO - MACUGNAGA (209 KM)

DICHIARAZIONI POST GARA DI ALBERTO CONTADOR

La Maglia Rosa, Alberto Contador (Team Saxo Bank):

La tappa di oggi.

<<Oggi è stata difficile. Soprattutto per il tempo, pioveva tanto da non Alberto Contadorvedere niente. Ma con la pioggia io vado bene, infatti sentivo la gamba buona e nel finale sono riuscito a superare tutti gli avversari. Tranne uno, Tiralongo, che l'anno scorso aveva fatto di tutto per farmi vincere il Tour e per assistermi tutto l'anno.

Tiralongo.

<<E’ stato molto forte oggi e meritava questo gesto: istintivo, che mi sentivo di fare e che ritengo faccia parte di ognuno di noi. Quando ti senti di farlo, lo fai. La vittoria di Paolo è una mia vittoria.

Lo scatto.

<<Non ho pensato di aiutare Tiralongo a vincere, volevo semplicemente dare una scossa e allungare sugli avversari della classifica generale.

Preferisci essere ricordato per le tue qualità di corridore o quelle della persona?

<<Come persona senza alcun dubbio.

Sei come babbo natale che regala le vittorie di tappa?

(ride) <<Tiralongo non ha ricevuto un regalo, ha meritato la vittoria grazie alla forza e all’impegno con i quali l’ha cercata. A me ora basta mantenere la Maglia Rosa, i successi di tappa sono già arrivati.

Domani vuoi chiudere in bellezza?

<<L'importante è mantenere la Maglia Rosa, niente altro. Non so se proverò o no. Vorrei mantenere un distacco tranquillo per mantenere la Rosa. Rujano, Scarponi, Nibali: sono loro che dovrebbero attaccare.

108 – WW sempre con noi

Il Giro d’Italia sostiene la Fondazione Umberto Veronesi


SUL COLLE DELLE FINESTRE SOLO I MEZZI DELLA CORSA

La salita al Colle delle Finestre (tappa Verbania-Sestrière) sarà accessibile solo ai mezzi impegnati direttamente in corsa.

Le vetture della Organizzazione (targhe rosa), del Seguito (blu), della Stampa (verde) e del Servizio Stampa (verde barrato) dovranno obbligatoriamente uscire dal percorso di gara a SUSA.
Per raggiungere l’arrivo di Sestrière, utilizzare poi l’autostrada A32, direzione Bardonecchia-Frejus (uscita Oulx Ovest).

108 – WW sempre con noi

Il Giro d’Italia sostiene la Fondazione Umberto Veronesi

NOTIZIE DALLE SQUADRE

TEAM ASTANA WEB SITE


TIRALONGO TOOK HIS FIRST VICTORY AS PROFESSIONAL

Giro d Italia, May 27, 2011 -Today, 19th stage of the Giro d'Italia with a road of 209km between Bergamo and Macugnaga.

Italian Paolo Tiralongo won the stage "It's been a few days I feel good, since the uphill time trial, I feel really strong, even though I'm tired, I have good legs. I tried yesterday, and I knew I wanted to try something today. "

Indeed, many people believed in the victory today Paolo "Last evening, my wife and my son came to the team hotel and my 4 years old son told to me: you get one tomorrow dad! Then this morning Eddy Merckx came to see us at the bus and he encouraged me. Also, there is one of our Kazakh headers, Mr Kaletayev who told me that I had made a good effort yesterday and to try again today! "

So 7km from the finish Paolo attacked "I had tried a little before, but I was caught immediately, then Alberto Contador who was beside me and told me when was the right moment to attack. So I left, I felt good, it's just 2km from the finish that I started to get tired. Then I felt I should be caught, but I didn’t understand who it was. It is 400m from the finish that I turned and saw the pink jersey of Alberto.

At that moment I knew it was a friend who was coming and was sure he would never try to overtake me. We are really friends, on roads and in life and we respect and have mutual esteem for each other. So Alberto encouraged me, he controlled a bit the others that were pursuing me, and I made my final sprint. "

This is the first victory of Paolo since he turned professional in 2000 "I have always worked for great leaders, always gave the maximum to bring them to victory, and today was my day, it’s a dream coming true! This week I had carte blanche to try a stage win, I rode as if it was for a leader, but it was for my own, and it paid off, I 'm delighted. I dedicate this victory to my wife and my son. "

TEAM LAMPRE ISD WEB SITE

bettiniphoto.net
Giro d’Italia – 19^tappa

Macugnaga, 27 maggio 2011 – Giornata non vantaggiosa per Scarponi nella lotta per gli alti vertici della classifica generale del Giro 2011.
Una bagnatissima 19^ tappa (Bergamo-Macugnaga, con scalata del Mottarone e arrivo in salita) ha infatti visto il capitano della Lampre-ISD perdere negli ultimi metri di corsa terreno dai rivali Contador (2°) e Nibali (3°), tagliando il traguardo in 7^ posizione a 8" dal vincitore Tiralongo, autore di un efficace allungo a circa 7 km dall'arrivo.

Contador, giunto al traguardo assieme a Tiralongo, ha guadagnato 20" su Scarponi (comprensivi di abbuono), mentre Nibali ne ha conquistati 13": alla luce dei risultati di tappa, la classifica generale e' sempre condotta da Contador, con 5'18 su Scarponi, 5'52" su Nibali e 7'53" su Gadret.

Queste le impressioni di Scarponi dopo il traguardo: "Logicamente non sono troppo contento, ho ceduto qualche secondo nei confronti di Nibali, pero' non voglio perdermi in pensieri, piuttosto mi concentro sulla tappa di domani, fondamentale.

Le energie sono poche per tutti, Contador e Nibali oggi sono stati davvero forti, su una salita più adatta a scalatori-passisti che non a scalatori puri".

TEAM LAMPRE ISD WEB SITE

Not a good day for Scarponi in the battle for the top places of the standing of Giro d'Italia.
The wet 19th stage (Bergamo-Macugnaga with the Mottarone climb and the mountain arrival) gave to the opponents of Lampre-ISD's captain an advantage in the last meters, when Contador reached the arrival with the winner Tiralongo, Nibali completed the race in 3rd position at 3" and Scarponi was 7th at 8" to the first place.
In the overall standing, Contador is still the leader, Scarponi is 2nd at 5'18", Nibali is 3rd at 5'52", Gadret 4th at 7'53".

This is the comment by Scarponi: "I'm not happy, Nibali obtained some seconds, but I don't want to worry, I prefer to focus my attention on Saturday stage that will be very tough and important. We can all rely on not so many energies, that's why I give my compliments to Contador and Nibali that today performed a good race. Maybe the last climb was not for pure climbers and this could be an explanation for not having being so competitive in the final part".

© Photo La Press/RCS Sport

Ordine d'arrivo 19a tappa del 94° Giro d'italia

1º Paolo Tiralongo (Pro Team Astana) 5.56’27” (abb.20”)

2º Alberto Contador Velasco (Esp, Saxo Bank Sungard) (abb.12”)

3º Vincenzo Nibali (Liquigas-Cannondale) a 3” (abb.8”)

4º John Gadret (Fra, Ag2r La Mondiale) a 6”

5º Joaquin Oliver Rodríguez (Esp, Katusha Team)

6º Steven Kruiswijk (Ola, Rabobank)

7º Michele Scarponi (Lampre-Isd) a 8"

8º Roman Kreuziger (Cze, Pro Team Astana) a 21”

9º Hubert Dupont (Fra, Ag2r La Mondiale) a 29”

10º Kanstantin Sivtsov (Htc-Highroad) a 34”

11º Mikel Nieve Ituralde (Euskaltel Euskadi)
12. 162 CATALDO Dario ITA QST QUICKSTEP CYCLING TEAM 5.27'07" 0'40"
13. 85 MORENO Daniel ESP KAT KATUSHA TEAM 5.27'23" 0'56"
14. 226 LAGUTIN Sergey UZB VCD VACANSOLEIL DCM PRO C.TEAM 5.27'27" 1'00"
15. 61 MENCHOV Denis RUS GEO GEOX - TMC 5.27'28" 1'01"
16. 211 MACHADO Tiago POR RSH TEAM RADIOSHACK 5.27'31" 1'04"
17. 133 DE GREEF Francis BEL OLO OMEGA PHARMA - LOTTO 5.27'36" 1'09"
18. 121 ARROYO DURAN David ESP MOV MOVISTAR TEAM 5.27'42" 1'15"
19. 187 NAVARRO Daniel ESP SBS SAXO BANK SUNGARD 5.27'47" 1'20"
20. 186 PORTE Richie AUS SBS SAXO BANK SUNGARD 5.27'47" 1'20"

Classifica generale dopo la 19a tappa del 94° Giro d'italia

1° Alberto Contador Velasco (Esp, Saxo Bank Sungard) in 77.11’24”

2° Michele Scarponi (Lampre-Isd) a 5’18”

3° Vincenzo Nibali (Liquigas-Cannondale) a 5’52”

4° John Gadret (Fra, Ag2r La Mondiale) a 7’53”

5° Kanstantsin Sivtsov (Blr, Htc-Highroad) a 9’58”

6° Mikel Nieve Ituralde (Esp, Euskaltel-Euskadi) a 10’08”

7° Roman Kreuziger (Cze, Pro Team Astana) a 10’20”

8° Joaquin Rodriguez Oliver (Esp, Katusha Team) a 10’43”

9° Denis Menchov (Rus, Geox-Tmc a 10’51”

10° Jose Rujano Guillen (Ven, Androni Giocattoli-Cipi) a 11’50”

11° Steven Kruijswijk (Ola, Rabobank) a 12’56”

12° David Arroyo Duran (Esp, Movistar Team) a 13’24”

13° Dario Cataldo (Quick Step) a 13’40”

14° Hubert Dupont (Fra, Ag2r La Mondiale) a 14’59”

15° Christophe Le Mevel (Fra, Garmin-Cervelo) a 23’25”

16° Paolo Tiralongo (Pro Team Astana) a 29’35”

17° Matteo Carrara (Vacansoleil Dcm) a 30’37”

18° Igor Anton Hernandez (Esp, Euskaltel Euskadi) a 10’58”

21° Stefano Garzelli (Androni Giocattoli-Cipi) a 23’57”

33° Carlos Sastre (Esp, Geox-Tmc) a 1.02’37”

© Photo La Press/RCS Sport

CLASSIFICA A PUNTI (MAGLIA ROSSA)

1. 181 CONTADOR Alberto ESP SBS SAXO BANK SUNGARD 178
2. 91 SCARPONI Michele ITA LAM LAMPRE - ISD 112
3. 111 NIBALI Vincenzo ITA LIQ LIQUIGAS - CANNONDALE 111
4. 23 RUJANO GUILLEN Jose' VEN AND ANDRONI GIOCATTOLI - C.I.P.I. 87
5. 16 GADRET John FRA ALM AG2R LA MONDIALE 85
6. 1 GARZELLI Stefano ITA ASA ACQUA & SAPONE 81
7. 141 KREUZIGER Roman G CZE AST PRO TEAM ASTANA 79
8. 81 RODRIGUEZ Joaquin ESP KAT KATUSHA TEAM 71
9. 26 FERRARI Roberto ITA AND ANDRONI GIOCATTOLI - C.I.P.I. 70
10. 125 LASTRAS GARCIA Pablo ESP MOV MOVISTAR TEAM 66

© Photo La Press/RCS Sport

CLASSIFICA GPM (MAGLIA VERDE)

1. 1 GARZELLI Stefano ITA ASA ACQUA & SAPONE 67
2. 181 CONTADOR Alberto ESP SBS SAXO BANK SUNGARD 56
3. 59 NIEVE ITURALDE Mikel ESP EUS EUSKALTEL - EUSKADI 39
4. 23 RUJANO GUILLEN Jose' VEN AND ANDRONI GIOCATTOLI - C.I.P. 29
5. 48 BRAMBILLA Gianluca G ITA COG COLNAGO - CSF INOX 29
6. 22 ITA19810109 SELLA Emanuele ITA AND ANDRONI GIOCATTOLI - C.I.P. 23
7. 91 SCARPONI Michele ITA LAM LAMPRE - ISD 23
8. 111 NIBALI Vincenzo ITA LIQ LIQUIGAS - CANNONDALE 22
9. 225 HOOGERLAND Johnny NED VCD VACANSOLEIL DCM PRO C.TEA 21
10. 167 PINEAU Jerome FRA QST QUICKSTEP CYCLING TEAM 20
11. 128

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CLASSIFICA GIOVANI (MAGLIA BIANCA)

1. KREUZIGER Roman CZE AST PRO TEAM ASTANA 77.21'44"
2. 173 KRUIJSWIJK Steven NED RAB RABOBANK CYCLING TEAM 77.24'20" 2'36"
3. 208 STETINA Peter USA GRM TEAM GARMIN - CERVELO 77.55'21" 33'37"
4. 8 SARMIENTO Cayetano COL ASA ACQUA & SAPONE 77.57'53" 36'09"
5. 131 BAKELANDTS Jan BEL OLO OMEGA PHARMA - LOTTO 77.59'13" 37'29"
6. 134 DE CLERCQ Bart BEL OLO OMEGA PHARMA - LOTTO 78.11'10" 49'26"
7. 63 WYSS Marcel SUI GEO GEOX - TMC 78.21'02" 59'18"
8. 94 ULISSI Diego ITA LAM LAMPRE - ISD 78.31'40" 1.09'56"
9. 144 KISERLOVSKI Robert CRO AST PRO TEAM ASTANA 78.37'26" 1.15'42"
10. 113 CAPECCHI Eros ITA LIQ LIQUIGAS - CANNONDALE 78.48'03" 1.26'19"

CLASSIFICA TRAGUARDI VOLANTI

1. 131 BAKELANDTS Jan G BEL OLO OMEGA PHARMA - LOTTO 26
2. 125 LASTRAS GARCIA Pablo ESP MOV MOVISTAR TEAM 13
3. 1 GARZELLI Stefano ITA ASA ACQUA & SAPONE 8

CLASSIFICA SQUADRE A TEMPI

1. AST PRO TEAM ASTANA 231.51'24" 0
2. MOV MOVISTAR TEAM 232.02'09" 10'44"
3. ALM AG2R LA MONDIALE 232.04'31" 13'07"

CLASSIFICA SQUADRE A PUNTI

1. LAM LAMPRE - ISD 319
2. AND ANDRONI GIOCATTOLI - C.I.P.I 280
3. ALM AG2R LA MONDIALE 264

Classifica Azzurri d’Italia: Alberto Contador (Esp, Saxo Bank Sungard)

Premio Combattività: Alberto Contador (Esp, Saxo Bank Sungard)

Premio Fuga Pinarello: Yaroslav Popovych (Ukr, Team Radioshack) con 354 chilometri di fuga


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Le maglie del 93° Giro d'Italia © PentaPhoto RSCsport

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Giro for Ghisallo - La 20a maglia è quella del Bondone

A donarla è Luca Fornara, figlio di Pasquale, campione Anni 50 e sfortunato protagonista della tappa Merano-Monte Bondone (8 giugno 1956) in cui perse maglia rosa e, probabilmente, il Giro d’Italia in favore di Charly Gaul

Il palmares è fatto di vittorie ma nel caso di Fornara contano anche le sconfitte. E lui sul Bondone, l'8 giugno del 1956, colse la più bruciante di un'intera carriera. In rosa da 7 tappe, quel giorno Pasqualino perse il Giro, la corsa che agognava di più. Vuoi per sfortuna, vuoi gli scriteriati organizzatori che decisero di far salire i corridori nonostante una bufera. Creando, di fatto, un mito e, per il povero Fornara, un rimpianto mai sopito.

Pasquale Fornara è stato un corridore di ottimo livello, professionista dal 1949 al 1961 con le maglie di Legnano, Clio, Bottecchia, Emi, Ignis, Vov, per citarne alcune. 4 volte vincitore del Tour de Suisse, una del Giro di Romandia, secondo alla Vuelta 1958, terzo al Giro 1953 (2 giorni in rosa), quarto al Tour 1955, più volte Nazionale.
Oggi, sul palco del podio firma della Bargamo-Macugnaga, 19° tappa dei 94° Giro d’Italia, il figlio Luca ha deciso di donare a Giro for Ghisallo proprio quella storica maglia rosa, privandosi di un ricordo tanto fascinoso quanto doloroso, chiedendo una dedica speciale per suo papà, una volta al museo.
«Mio padre? Le poche volte più che raccontare, disegnava la sua storia a due ruote. Piena di particolari, personaggi, riferimenti. Ma una volta, alla domanda «Allora ti piaceva quella vita lì?» non mi rispose neanche. Si limitò a un'occhiata di quelle che ti tagliano e cuciono contemporaneamente».

«Mio padre? Uno che con il ciclismo si è riscattato ma a costo di grandi sacrifici. Davanti a una tavola imbandita si bloccava, anche a fine carriera. Non ha mai smesso di fare la vita del corridore, mai».

Ricordiamo che chiunque può partecipare a Giro for Ghisallo, basta decidere di donare una maglia indossata da un campione nel corso degli ultimi 80 anni - tanti ne ha la "Rosa" più famosa del mondo - e il gioco è fatto: il Giro provvederà a finanziare, per ogni maglia, 500 euro al Museo del Ghisallo che ospiterà un allestimento dedicato a "Giro for Ghisallo" con tutte le maglie e le targhe riservate a chi dona, con rispettive dediche.

Ecco la lista dei 18 donatori aggiornata al 15 maggio 2011: Ivan Basso, Paolo Bettini, Andrea Noè, Fiorenzo Magni, Giorgio Cimurri, Pietro Illarietti, Piergiovanni Sciascia, Stefano Diciatteo, Pierangelo Meroni, Renzo Zanazzi, Renato Di Rocco, Paolo Savoldelli, Alfredo Martini, Aldo Colombo, Pasquale Golia, Moreno Argentin, Luca Fornara.

Seguiteci sul blog (http://giroforghisallo.gazzetta.it... e su Facebook (Giro for Ghisallo): ogni giorno Fiorenzo Magni commenta in esclusiva le tappe del 94° Giro d’Italia e le donazioni delle maglie rosa.

Per informazioni e donazioni Federico Meda giroforghisallo@rcs.it

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Le foto della Corsa

Le Ombrelline della "Corsa Rosa"

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La maglia Bianca Roman Kreuziger alla partenza con l'ombrellina che oggi servirà - se fosse possibile - anche in corsa per proteggersi dalla pioggia.

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Michele Scarponi con il viso prosciugato dalla fatica delle precedenti tappe, potrà tornare "Aquila" - non solo di Filottrano - sul Colle delle Finestre domani?

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Michele Scarponi rincuorato dalla preferita delle Ombrelline

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Stefano Garzelli dopo la partenza, immortalato nella pancia del gruppo

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MotoRai e paesaggio plumbeo a incorniciare la fuga di Garzelli, Tschopp, Bak e Cherel

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Ed ecco qua dentro al folto gruppo de reduci del Giro d'Italia, Michele Scarponi in maglia Rosso Passione, Alberto Contador (maglia Rosa), Roman Kreuziger (maglia Bianca) e non ultimo - al contrario oggi - Mr. Gregario Paolo Tiralongo

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Piove a dirotto, anche se a tratti, sul Giro d'Italia

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Sei fuggitivi sotto il diluvio osservati dall'occhio attento della MotoRai. Dopo 3270 km percorsi dal via di Torino, quest'edizione del Giro sembra non finire piu!

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Stefano Garzelli è maglia verde del 94° Giro d'Italia. Si ma domani Colle delle Finestre e Sestriére lo attendono per incoronarlo "Eroe del Giro"

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Un Contador guardingo non perde mai di vista la sua "cucciolata" di avversari

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Tappa Bagnata Si ma anche Tappa Fortunata?

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Pineau, Bak e Garzelli in fuga sotto la pioggia

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primo piano di Jérome Pineau

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E veniamo a lui, protagonista nascosto di mille successi - "dei suoi capitani", nel giorno di libertà - "da impegni di lavoro", all'inseguimento di un sogno "che vale una carriera" e al culmine di una Vita da Gregario, "che sembra una canzone di Ligabue (una vita da mediano)", è colui Paolo Tiralongo, IL GREGARIO oggi Re al Giro che vola verso il successo

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Paolo amico assieme a Pinotti del Guala di Bikenews - (sfortunato oggi il campione italiano a Cronometro, dopo la bella fuga e il secondo posto, ieri a San Pellegrino Terme: per lui caduta in uno spartitraffico con frattura al bacino, assieme a Lewis che subisce la frattura scomposta al femore sx - entrambi costretti al ritiro) dopo avere tentato già a sei km dall'arrivo, incitato dall'amico ex compagno di squadra Contador, (l'anno scorso in Astana),"Paolo vai questo è il momento" gli bisbiglia Alberto e lui controscatta all'ombra della galleria, ne esce in fuga, sorretto anche dagli auguri che Eddy Merckx a Bergamo alla partenza, gli aveva infuso in segno di coraggio. Alcuni sapevano che Paolo - oggi in libertà - sognava il tanto atteso primo successo di carriera....

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...ma la corsa non fa sconti a nessuno e neanche ad un gregario onesto come Tiralongo e implacabilmente al suo allungo rispondono prima Dupont (Ag2R) e Rodriguez (Katusha) che si avvicinano pericolosamente al corridore Astana....

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....ma a quel punto quello che non t'aspetti succese: ai meno due chilometri Contador scatta e con un gesto atletico da Manuale del Ciclismo, prima riprende Dupont, poi doppia in velocità Rodriguez ed infine scrive una pagina da "Libro Cuore" quando si rende conto che sta per raggiungere l'amico - ex gregario - che l'ha aiutato a vincere il Tour 2010 e non solo e qui parte un filmato che e' già registrato nell'indelebile nella memoria di noi tifosi a casa, giornalisti osservatori privilegiati, corridori.

Lacrime di commozione quando Alberto si avvicina, guarda Paolo, ragiona, velocità, rimonta, quanto manca all'arrivo, si volta, controlla gli avversari, sta arrivando Nibali, attimi di suspance, poi la decisione: rallenta, ricontrolla poi otto pedalate ed è sotto a Tiralongo e un urlo: "Paolo!". I due si guardano (Paolo è trasfigurato avvolto in una Sindone di sudore e fatica)....."vieni con me ti porto all'arrivo" e Tiralongo trova l'ultimo sforzo impetuoso, un colpo di reni per non mollare la presa di Alberto, "l'angelo custode" in maglia rosa che lo scorta al riparo dalla rimonta avversaria, sul traguardo dell'Agognata Macugnaga. Tiralongo con un abbraccio al cielo riesce a godersi il suo giorno predestinato e la gloria della corsa vinta all'apice di una carriera da "Vita da Gregario".

Questo è il ciclismo che ci lega tutti, le sue emozioni, la sua anima con Paolo, Alberto, Marco, Michele, Vincenzo e Wouter Sempre Con Noi in un abbraccio di sfida e condivisione di sofferenza.

Un Ciclismo a cui dobbiamo dire tutti Grazie...Grazie di Cuore

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Contador dopo avere superato Rodriguez, sta per raggiungere anche Tiralongo

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Tiralongo vince la sua corsa e dirà: "Contador non mi avrebbe mai e poi mai superato, siamo amici e abbiamo condiviso tutte le corse dell'anno scorso in Astana".

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Dopo un lungo gregariato, Tiralongo si è tolto la soddisfazione di conquistare una grande e importantissima vittoria sulle strade del Giro d’Italia

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Paolo Tiralongo - Vittoria di un Gregario

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...e dopo la fatica e la felicità, spazio alla commozione per Paolo Tiralongo

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Tiralongo Forever

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Paolo e Alberto: l'abbraccio di due Uomini Ciclisti Amici

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Contador: "la vittoria di Paolo è una mia vittoria"

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Dietro Contador con un ritardo di tre secondi si è classificato Vincenzo Nibali.....

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....mentre Michele Scarponi non è andato oltre la settima posizione con un gap di 8 secondi.

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Tiralongo sul podio del Giro d'Italia

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Tiralongo baciato dalle miss del Giro d'Italia

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La prima stappata di gloria di Paolo Tiralongo è al Giro d'Italia

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Alberto Contador Uomo e Campione in maglia rosa

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Festa sul podio per la maglia rosa di Alberto Contador

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La maglia Rosa non fu mai così dolce per Alberto come questa sera

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Simpatico!!: Ma secondo voi il bacio di Alberto è rivolto alla maglia Rosa o allo Sponsor da 5 milioni di Euro?

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"Ubriacatura di successo" per Alberto Contador che al Giro d'Italia stappa per l'ennesimo giorno, la bottiglia di spumante italiano.

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Alberto Contador Matador del Giro d'Italia infligge ancora distacchi nella cronometro al Nevagal

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Contador: il protagonista in Primo Piano, è campione nel celare la propria sofferenza all'avversario.

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