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La
Maglia Rosa, Alberto
Contador (Team
Saxo Bank)
|
La
partenza da Bergamo © Photo La Press/RCS
Sport
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BUONGIORNO
GIRO DITALIA
27
maggio 2011 - 19^ Tappa: Bergamo - Macugnaga
Tappa
di alta montagna con arrivo in salita (Km. 209)
Un abbassamento della temperatura e un po di
pioggia a tratti sembrano voler accompagnare oggi
gli atleti che affrontano la terzultima tappa
della Corsa Rosa, ma a Bergamo e Macugnaga
si fa largo un pallido sole.
Bergamo ha accolto gli atleti in partenza con
un lungo applauso, tributato anche a Luca Fornara
- figlio di Pasquale Fornara, vincitore
della Tappa del Bondone nel 1956 che
ha donato la 20^ Maglia Rosa a Giro for
Ghisallo.
Mossiere di oggi è Danilo Minuti, Assessore
allo Sport del Comune di Bergamo.
Ospiti del Giro di questoggi a Macugnaga
il ginnasta Igor Cassina e lo sciatore Massimiliano
Blardone, campioni originari della zona attraversata
dalla tappa odierna.
La Fondazione Umberto Veronesi ospita oggi
unAmbasciatrice deccezione, lattrice
Serena Autieri, che introdurrà la Tappa
della Salute del giorno: Cin
cin, salute!, un bicchiere di vino fa
bene al cuore.
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Felice
Gimondi ed Eddy Merckx compagni
di cento battaglie, alla partenza da Bergamo
© Photo La Press/RCS Sport
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94°GIRO
D'ITALIA
19^
TAPPA: BERGAMO - MACUGNAGA (209 KM)
Macugnaga,
27 maggio 2011
Paolo Tiralongo (Pro Team Astana) ha vinto
la diciannovesima tappa del 94° Giro dItalia,
con il tempo di 5:2627 alla media di 38,413
km/h. Secondo è giunto Alberto Contador
(Saxo Bank Sungard) e terzo Vincenzo Nibali
(Liquigas Cannondale).
Maglia
Rosa Estathé è Alberto
Contador (Saxo Bank Sungard) che precede Michele
Scarponi (Lampre ISD) di 518
e Vincenzo Nibali (Liquigas Cannondale)
di 552.
Maglia Rosso Passione
Gruppo Saint-Gobain è Alberto Contador (Saxo
Bank Sungard).
Maglia Bianca Adecco è Roman Kreuziger
(Pro Team Astana).
Maglia Verde Banca
Mediolanum è Stefano Garzelli (Acqua
& Sapone).
94TH
GIRO DITALIA
19TH STAGE: BERGAMO - MACUGNAGA
(209 KM)
Macugnaga,
27th May, 2011
Paolo Tiralongo (Pro Team Astana) won the nineteenth
stage of the 94th Giro dItalia. The winner
completed the route in 5:2627 at the average
speed of 38,413 km/h. Alberto Contador (Saxo
Bank Sungard) was second and Vincenzo Nibali
(Liquigas Cannondale) third.
Alberto
Contador (Saxo Bank Sungard) is the
Maglia Rosa Estathé, 518
ahead of Michele Scarponi (Lampre ISD)
and 552 ahead of Vincenzo Nibali
(Liquigas Cannondale).
Alberto Contador (Saxo Bank Sungard) is the
Maglia Rosso Passione Gruppo
Saint-Gobain.
Roman Kreuziger (Pro Team Astana) is the
Maglia Bianca Adecco.
Stefano Garzelli (Acqua & Sapone) is the
Maglia Verde Banca
Mediolanum.
94°GIRO
D'ITALIA
19^
TAPPA: BERGAMO - MACUGNAGA (209 KM)
Press
|
|
Servizio
di Luca Alo
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PRIMO
HURRA TRA I PROFESSIONISTI PER PAOLO TIRALONGO
A MACUGNAGA
Macugnaga,
27 maggio 2011
Per
la terza tappa di fila ancora un altro italiano sul
gradino più alto del podio del Giro dItalia:
Paolo Tiralongo (Pro
Team Astana) si è fatto il regalo più
bello della carriera professionistica andando a vincere
la Bergamo-Macugnaga di 209 chilometri davanti
a un suo ex compagno di squadra nonchè grande
amico: la maglia rosa Alberto Contador. Alla
vigilia della penultima tappa con il Colle delle
Finestre e larrivo in cima al Sestriere,
Contador conserva la maglia rosa con 518
su Michele Scarponi e 552 su Vincenzo
Nibali.
Alle
ore 11,25 da Bergamo sono partiti 162 corridori
alla volta di Macugnaga (Verbania) ai piedi
del Monte Rosa e della sua famosa parete Est.
Dopo
un tentativo iniziale ad opera di 19 corridori (Dessel,
Ermeti, Beyer, Sesma, Azanza Soto, Cheula, Brutt,
Caruso, Spilak, Samoilau, Kiserlovski, Favilli, Van
Winden, Didier, Carlstrom, Stetina, Popovych, Rovny
e Hoogerland) che hanno avuto spazio fino a circa
25 chilometri, lazione più significativa
della giornata è stata promossa a partire dal
km 48 quando sono usciti dal gruppo il danese Lars
Ytting Bak (Htc Highroad), Matteo Rabottini
(Farnese Vini-Neri Sottoli) e il francese Jerome Pineau
(Quick Step).
I
tre non hanno trovato subito laccordo e Pineau
ha tentato di andarsene da solo guadagnando 38
sui due più immediati inseguitori e 625
sul gruppo. Al km 68 Pineau si è rialzato
ed ha atteso Bak e Rabottini.
A
Vergiate (km 92) il terzetto al comando ha
raggiunto un vantaggio massimo di 1150
(730 a 100 km dal traguardo; 500
ai piedi del Mottarone dopo circa 120 chilometri
di corsa).
Sulla
salita del Mottarone è sceso vistosamente
il vantaggio dei tre fuggitivi: 131 ai
meno 75 dal traguardo. Dal gruppo è scattato
la maglia verde di leader dei Gpm Stefano Garzelli
(Acqua&Sapone) a caccia dei punti restanti
del Gran Premio della Montagna.
In
cima al Mottarone (Gpm di prima categoria al
km 141, altitudine 1341 metri) Pineau è
transitato per primo davanti a Rabottini, Bak,
Garzelli da solo a 26 e il grosso a 110.
Garzelli
è riuscito tutto solo a raggiunge i tre fuggitivi
lungo la discesa del Mottarone. Sul quartetto
al comando si sono portati il francese Michel Cherel
(Ag2r La Mondiale) e lo svizzero Johann Tschopp
(Bmc Racing Team). Gli uomini al comando sono diventati
sei e a 47 km dallarrivo il margine è
salito a 358. Con il forcing della Katusha
Team, il gruppo ha iniziato la rincorsa ai sei
uomini al comando nonostante la pioggia incessante.
A
Ornavasso, sede del Traguardo Volante
al km 165, Bak è transitato per primo davanti
a Tschopp, Garzelli, Pineau,
Cherel e Rabottini mentre il gruppo
ha accusato un ritardo di 222.
Dopo
il passaggio al traguardo volante (km 167) in gruppo
si è verificata una caduta che ha coinvolto
il campione italiano a cronometro Marco Pinotti
(Htc-Highroad), Craig Lewis (Usa, Htc-Highroad),
Carlos Josè Ochoa (Ven, Androni Giocattoli-Cipi),
Luca Mazzanti (Farnese Vini-Neri Sottoli),
Alexsandr Dyachenko (Kaz, Pro Team Astana),
Tiago Machado (Por, Team Radioshack), Frederik
Veuchelen (Bel, Vacansoleil Dcm).
Pinotti
(frattura del bacino, ne avrà per due mesi)
e Lewis (frattura scomposta del femore sinistro)
sono stati trasportati in ambulanza all'ospedale di
Domodossola ma entrambi erano perfettamente
coscienti.
A
25 chilometri dal traguardo hanno allungato in testa
Rabottini e Pineau mentre il resto dei
fuggitivi compreso Garzelli è stato
riassorbito dal plotone.
Ai
meno 13 Rabottini e Pineau sono stati
gli ultimi ad arrendersi aspettando il gruppo tirato
da un attivissimo Danilo Di Luca (Katusha Team)
al servizio per il compagno di squadra spagnolo Joaquin
Oliver Rodriguez.
Ai
meno 6 è toccato a Tiralongo prendere
liniziativa da solo e alle sue spalle, a poche
decine di metri, una ventina di atleti con i migliori
tranne Garzelli.
Nei
chilometri conclusivi Tiralongo è riuscito
ad incrementare il vantaggio: da 11 ai meno
5, è salito a 20 ai meno 3 con il gruppo
condotto dalla Saxo Bank Sungard di Contador.
Dietro
Tiralongo è tutto un susseguirsi di
scatti e controscatti: dapprima Hubert Dupont
(Fra, Ag2r La Mondiale) poi Joaquin Oliver Rodriguez
(Esp, Katusha Team) che si è portato a 18
da Tiralongo ai 1700 metri dallarrivo.
Allultimo
chilometro si è mosso in prima persona
Alberto Contador (Esp, Saxo
Bank Sungard) che è riuscito a riprendere Joaquin
Rodriguez e poi a raggiungere Tiralongo
che si stava avviando con grande determinazione verso
il traguardo.
Una
volta affiancato Tiralongo, la maglia rosa
Contador gli ha lasciato la vittoria. Dopo
un lungo gregariato, Tiralongo si è
tolto la soddisfazione di conquistare una grande e
importantissima vittoria sulle strade del Giro
dItalia.
Dietro
Contador con un ritardo di tre secondi si è
classificato Vincenzo Nibali mentre Michele
Scarponi (Lampre-Isd) non è andato oltre
la settima posizione con un gap di 8 secondi.
Tempo
del vincitore 5.2627 dopo 209 chilometri
di corsa alla media di 38,413 km/h.
Finalmente
lho cercata questa vittoria dopo una
vita da gregario. Io e Alberto Contador
siamo grandi amici ed è lui che a 6 chilometri
dallarrivo mi ha detto: vai questo è
il momento giusto.
Quando
lho visto in prossimità dellarrivo
mi sono rinfrancato. Alberto mi ha affiancato,
incitato e in volata sapevo che mai mai mai mi aveva
passato.
È
bellissimo, finalmente ho provato una sensazione
meravigliosa. Ho passato una vita al servizio
degli altri ma una giornata così non lho
mai vissuta perché ho sempre lavorato per i
capitani.
Paolo
Tiralongo
è nato ad Avola (Siracusa) l8
luglio del 1977 e ha iniziato la sua carriera ciclistica
nella categoria giovanissimi all'età di 7 anni,
vincendo subito la prima gara che si è disputata
a Floridia vicino casa. Da lì è stato
tutto un susseguirsi di vittorie: 70 gare tra giovanissimi
ed esordienti con 5 titoli di campione provinciale
e uno regionale. Nella categoria allievi ha ottenuto
10 vittorie e importanti piazzamenti: nono al campionato
italiano di Feltre, ottavo alla Coppa d'Oro, nono
al Piccolo Giro della Toscana e quarto al Trofeo Eco
di Bergamo. Al primo anno tra gli juniores ha ottenuto
una sola vittoria il Gran Premio di Pettenasco sul
lago d'Orta, mettendo in mostra le sue doti di scalatore
e in moltissime altre circostanze ottenendo tanti
altri piazzamenti.
Al
secondo anno ha vinto 7 corse tra cui il titolo di
campione provinciale bergamasco, sia su strada che
a cronometro, e altre vittorie in gare indicative
e premondiali, tra cui una tappa al giro internazionale
della Basilicata e il secondo posto nella classifica
finale. Da dilettante ha conquistato 14 vittorie e
indossato la maglia della nazionale ai mondiali di
Verona tra gli under 23 nel 1999.
Alla
gioia di Tiralongo si è aggiunta quella
della maglia rosa Alberto Contador (i due assieme
nel 2010 allAstana):
Paolo è un grande amico, sono
più contento della sua vittoria. Per me rimane
e rimarrà un corridore insostituibile.
Danilo
Di Luca
(Katusha Team): Abbiamo
provato in tutti i modi di vincere con Joaquin
Rodriguez, per la prima volta le sensazioni in
corsa sono state buone.
DOMANI
ULTIME SALITE DEL GIRO CON COLLE DELLE FINESTRE E
SESTRIERE
Saranno
242 i chilometri che divideranno Verbania a
Sestriere (Torino), ultimo arrivo in quota
del Giro dItalia 2011. I primi 195 chilometri
saranno tutti pianeggianti attraverso lalta
val Padana con il Traguardo Volante di Torino.
Da
Susa inizierà la scalata al Colle
delle Finestre (la prima volta nelledizione
2005 della corsa rosa) con una pendenza costante al
9,2% dallinizio alla fine (primi 9 km in asfalto,
i successivi 9 sterrati fino in vetta).
Durante la prima parte della salita si incontreranno
29 tornanti in meno di 4 km (fino alla vetta sono
45 tornanti). Una volta rientrati sulla ss.23 si salirà
per 16 chilometri con pendenze accessibili (media
del 3,8%, massima del 9%) fino allarrivo di
Sestriere.
Percorso:
Verbania, Mergozzo, Gravellona Toce, Omegna,
Orta San Giulio, Borgomanero, Santhià,
Cigliano (rifornimento al km 101,4), Chivasso,
San Mauro Torinese, Torino (Traguardo Volante
al km 144,1), Pianezza, Alpignano, Susa, Meana di
Susa, Il Colletto (inizio tratto sterrato),
Colle delle Finestre (Gpm di 1°categoria
al km 214,4 altitudine 2178 metri), Pian dellAlpe,
Pragelato, Sestriere (Gpm 2°categoria arrivo
altitudine 2035 metri).
19A
TAPPA BERGAMO - MACUGNAGA (209 KM)
DICHIARAZIONI
POST GARA DI PAOLO TIRALONGO
Il
vincitore di tappa, Paolo Tiralongo
(Team Astana):
La
fuga.
<<Oggi
fin dall'inizio volevo provarci. Era l'unica settimana
di libertà e quindi volevo cercare la fuga.
Ai 6 chilometri dallarrivo il gruppo era in
fila e sono partito ma mi hanno ripreso. Poi ci ho
riprovato dopo una pacca e una frase di Alberto
Contador Ora è il momento giusto,
vai.
Il
finale.
<<La gamba rispondeva
bene, ho tirato a tutta come se fossi al servizio
di un capitano. Ai 600 ho visto dietro un corridore
ma ho riconosciuto subito essere Alberto. Sapevo
che non mi avrebbe mai, dico mai, superato. Ha tirato
anche un po', aiutandomi a tirare il fiato. Lui non
voleva superarmi, anzi guardava indietro per controllare
la situazione.
Barone
unico siciliano di Avola come te, ad aver vinto una
tappa al Giro.
<<Con Carmelo Barone
siamo amici e quando capita ci vediamo. Perché
lui abita in Toscana. I miei idoli erano Moser
e Saronni.
A
qualcuno può aver dato fastidio che Alberto
faccia questi regali?
<<No, non penso. Alberto è molto
rispettato e poi sono convinto che dopo una vita passata
a compiere sacrifici, lo stesso gruppo fosse molto
contento per me.
Oggi
ci credevi?
<<Eddy Merckx e
il nostro patron erano convinti che fosse il mio giorno.
Io sapevo di essere libero da impegni di gregariato
però non speravo di poter coronare il mio
sogno.
I
tuoi capitani?
<<Bartoli, Casagrande,
Lelli, Cunego, Contador, Kreuziger,
al Tour ci sarà Vinokourouv.
Contador
può vincere il Tour anche dopo un Giro del
genere?
<<Per me, almeno
di testa, è fortissimo. Sa darti
stimoli eccezionali, perché è intelligente,
tattico, pensa al gruppo. Dà la carica. Potrebbe
vincere anche tutte le corse a tappe.
Perché
non ti ha portato alla Saxo Bank?
<<Perché avevo
un contratto, una squadra solida, un gran capitano.
C'è stata la trattativa ma per un anno non
potevo spostarmi. Il prossimo anno, si vedrà
19A
TAPPA BERGAMO - MACUGNAGA (209 KM)
DICHIARAZIONI
POST GARA DI ALBERTO CONTADOR
La
Maglia Rosa, Alberto Contador
(Team
Saxo Bank):
La
tappa di oggi.
<<Oggi
è stata difficile. Soprattutto per il tempo,
pioveva tanto da non vedere
niente. Ma con la pioggia io vado bene, infatti sentivo
la gamba buona e nel finale sono riuscito a superare
tutti gli avversari. Tranne uno, Tiralongo,
che l'anno scorso aveva fatto di tutto per farmi vincere
il Tour e per assistermi tutto l'anno.
Tiralongo.
<<E
stato molto forte oggi e meritava questo gesto:
istintivo, che mi sentivo di fare e che
ritengo faccia parte di ognuno di noi. Quando
ti senti di farlo, lo fai. La vittoria di Paolo
è una mia vittoria.
Lo
scatto.
<<Non
ho pensato di aiutare Tiralongo a vincere,
volevo semplicemente dare una scossa e allungare
sugli avversari della classifica generale.
Preferisci
essere ricordato per le tue qualità di corridore
o quelle della persona?
<<Come
persona senza alcun dubbio.
Sei
come babbo natale che regala le vittorie di tappa?
(ride)
<<Tiralongo non ha ricevuto un regalo, ha
meritato la vittoria grazie alla forza e allimpegno
con i quali lha cercata. A me ora basta mantenere
la Maglia Rosa, i successi di tappa sono già
arrivati.
Domani
vuoi chiudere in bellezza?
<<L'importante
è mantenere la Maglia Rosa, niente altro.
Non so se proverò o no. Vorrei mantenere un
distacco tranquillo per mantenere la Rosa. Rujano,
Scarponi, Nibali: sono loro che dovrebbero
attaccare.
108
WW sempre con noi
Il
Giro dItalia sostiene la Fondazione Umberto
Veronesi
SUL
COLLE DELLE FINESTRE SOLO I MEZZI DELLA CORSA
La
salita al Colle delle Finestre (tappa Verbania-Sestrière)
sarà accessibile solo ai mezzi impegnati direttamente
in corsa.
Le
vetture della Organizzazione (targhe rosa), del Seguito
(blu), della Stampa (verde) e del Servizio Stampa
(verde barrato) dovranno obbligatoriamente uscire
dal percorso di gara a SUSA.
Per raggiungere larrivo di Sestrière,
utilizzare poi lautostrada A32, direzione Bardonecchia-Frejus
(uscita Oulx Ovest).
108
WW sempre con noi
Il
Giro dItalia sostiene la Fondazione Umberto
Veronesi