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94° GIRO D'ITALIA

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IL GRAN FINALE DEL GIRO D'ITALIA: CIPOLLINI FA IL POKER ED ONORA LA 'ROSA' DI SIMONI .....
IL GIRO 2002 a PAOLO SAVOLDELLI...
GIRO 2003  vince Gilberto Simoni
IL GIRO FOTOGRAFATO DA MICHELE LUGERI...
apri il Giro 2005
il GIRO 2006
GIRO 2008 1 2 3
IL GRAN FINALE  DEL GIRO DEL CENTENARIO A ROMA
IL GIRO DEL RISCATTO DI  IVAN BASSO
BIKENEWS al GIRO d'Italia
Ammiraglia di Bikenews: Volvo C30 FlexiFuel
Ammiraglia di Bikenews: Volvo C30 FlexiFuel
Ammiraglia di Bikenews: Volvo C30 FlexiFuel
Nel 2012 l'ammiraglia magari la dipingiamo di Rosa!
Andrea Magnani e Paolo Belli
Andrea Magnani e Paolo Belli già conosciuto ai tempi del suo Giro in moto Rai
Andrea Magnani con MTB Cannondale per i collegamenti  Arrivo/Quartiere Tappa
Andrea Magnani con uno dei "Potenti mezzi tecnici" a disposizione: qui con la mitica MTB Cannondale per i collegamenti Arrivo/Quartiere Tappa. Spesso utilizzata in "prestito" dai colleghi Rai e Fininvest.
Miss ombrellino Rosa alla partenza di ogni tappa
Miss ombrellino Rosa alla partenza di ogni tappa
Andrea Magnani
Attrezzatura 2011: Nikon D300S -Nikon D7000 - Sony Nex - NetBook Sony Vaio
Miss Carovana Pubblicitaria
Miss Carovana Pubblicitaria
BIKENEWS al GIRO d'Italia
Angelo Zomegnan Direttore del Giro d'Italia

 

 

BIKENEWS.IT è stato premiato con il GOLDEN WEB AWARD 2000-2001, riservato ai migliori siti internet.

 

 

 

 

 

 

 

 

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Vincenzo Nibali e i suoi ultimi momenti in Rosa verso il  traguardo di Montalcino

 

 

 

 

 
Sabato 28 Maggio

242 Km Alta Montagna

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© Photo La Press/RCS Sport

La Maglia Rosa, Alberto Contador (Team Saxo Bank)

OGGI LE ULTIME SALITE DEL GIRO CON COLLE DELLE FINESTRE E SESTRIERE

Saranno 242 i chilometri che divideranno Verbania a Sestriere (Torino), ultimo arrivo in quota del Giro d’Italia 2011. I primi 195 chilometri saranno tutti pianeggianti attraverso l’alta val Padana con il Traguardo Volante di Torino.

Da Susa inizierà la scalata al Colle delle Finestre (la prima volta nell’edizione 2005 della corsa rosa) con una pendenza costante al 9,2% dall’inizio alla fine (primi 9 km in asfalto, i successivi 9 sterrati fino in vetta). Durante la prima parte della salita si incontreranno 29 tornanti in meno di 4 km (fino alla vetta sono 45 tornanti). Una volta rientrati sulla ss.23 si salirà per 16 chilometri con pendenze accessibili (media del 3,8%, massima del 9%) fino all’arrivo di Sestriere.

Percorso: Verbania, Mergozzo, Gravellona Toce, Omegna, Orta San Giulio, Borgomanero, Santhià, Cigliano (rifornimento al km 101,4), Chivasso, San Mauro Torinese, Torino (Traguardo Volante al km 144,1), Pianezza, Alpignano, Susa, Meana di Susa, Il Colletto (inizio tratto sterrato), Colle delle Finestre (Gpm di 1°categoria al km 214,4 altitudine 2178 metri), Pian dell’Alpe, Pragelato, Sestriere (Gpm 2°categoria arrivo altitudine 2035 metri).

SUL COLLE DELLE FINESTRE SOLO I MEZZI DELLA CORSA

La salita al Colle delle Finestre (tappa Verbania-Sestrière) sarà accessibile solo ai mezzi impegnati direttamente in corsa.

Le vetture della Organizzazione (targhe rosa), del Seguito (blu), della Stampa (verde) e del Servizio Stampa (verde barrato) dovranno obbligatoriamente uscire dal percorso di gara a SUSA.
Per raggiungere l’arrivo di Sestrière, utilizzare poi l’autostrada A32, direzione Bardonecchia-Frejus (uscita Oulx Ovest).

BUONGIORNO GIRO D’ITALIA

28 maggio 2011 - 20^ Tappa: Verbania - Sestriere

Tappa di alta montagna con arrivo in salita (Km. 242)

• Sole e cielo terso sul percorso della tappa di oggi, dalla partenza a Verbania fino a Sestriere, con grande partecipazione di pubblico.

• Alla partenza, il pubblico ha accolto con entusiasmo l’arrivo a sorpresaCristiana Capotondi della Madrina 2011 della Corsa Rosa, Cristiana Capotondi che ancora una volta si è dimostrata un’appassionata conoscitrice di ciclismo.

• Mossieri di oggi sono Massimo Nobili e Guidina Dal Sasso, rispettivamente Presidente e Assessore al Turismo della Provincia Verbano Cusio Ossola.

• Anche oggi la Fondazione Umberto Veronesi ha un’Ambasciatrice d’eccezione, la conduttrice televisiva ed attrice Caterina Balivo, che introdurrà la “Tappa della Salute”: “La salute vien scalando”, in cui si parla di tutti i benefici di una vacanza in montagna.

• Ospite a sorpresa di ieri è stato Simone Origone, Campione del Mondo di Chilometro Lanciato, che è intervenuto all’arrivo del Giro a Macugnaga insieme a Igor Cassina e Serena Autieri.

Serena Autieri Igor Cassina

108 – WW sempre con noi

Il Giro d’Italia sostiene la Fondazione Umberto Veronesi

94°GIRO D'ITALIA

20^ TAPPA: VERBANIA - SESTRIERE (242 KM)

Sestrière, 28 maggio 2011 – Vasili Kiryienka (Movistar Team) ha vinto la ventesima tappa del 94° Giro d’Italia, con il tempo di 6:17’03” alla media di 38,509 km/h. Secondo è giunto José Rujano Guillen (Androni Giocattoli) e terzo Joaquin Rodriguez Oliver (Katusha Team).

Maglia Rosa Estathé è Alberto Contador (Saxo Bank Sungard) che precede Michele Scarponi (Lampre – ISD) di 5’18” e Vincenzo Nibali (Liquigas – Cannondale) di 6’14”.
Maglia Rosso Passione Gruppo Saint-Gobain è Alberto Contador (Saxo Bank Sungard).
Maglia Bianca Adecco è Roman Kreuziger (Pro Team Astana).
Maglia Verde Banca Mediolanum è Stefano Garzelli (Acqua & Sapone).

94TH GIRO D’ITALIA

20TH STAGE: VERBANIA - SESTRIERE (242 KM)

Sestrière, 28th May, 2011 – Vasili Kiryienka (Movistar Team) won the twentieth stage of the 94th Giro d’Italia. The winner completed the route in 6:17’03” at the average speed of 38,509 km/h. José Rujano Guillen (Androni Giocattoli) was second and Joaquin Rodriguez Oliver (Katusha Team) third.

Alberto Contador (Saxo Bank Sungard) is the Maglia Rosa Estathé, 5’18” ahead of Michele Scarponi (Lampre – ISD) and 6’14” ahead of Vincenzo Nibali (Liquigas – Cannondale).
Alberto Contador (Saxo Bank Sungard) is the Maglia Rosso Passione Gruppo Saint-Gobain.
Roman Kreuziger (Pro Team Astana) is the Maglia Bianca Adecco.
Stefano Garzelli (Acqua & Sapone) is the Maglia Verde Banca Mediolanum.

108 WW – Sempre con noi

©_PentaPhoto RSCsport
Caterina Balivo ambasciatrice d'eccezione della Fondazione Umberto Veronesi

Press

Servizio di Luca Alo

94°GIRO D'ITALIA

VENTESIMA TAPPA VERBANIA - SESTRIERE

VASIL KIRYIENKA, FUGA PER LA VITTORIA IN CIMA AL SESTRIERE

Sestrière, 28 maggio 2011 – Con una fuga di 213 chilometri di cui gli ultimi 40 da solo, Vasil Kiryienka (Movistar Team) ha vinto la ventesima tappa della corsa rosa da Verbania a Sestriere di 242 chilometri con la dedica al suo compagno di squadra recentemente scomparso Xavier Tondo Volpini. Dietro l’atleta bielorusso si sono piazzati Josè Rujano Guillen (Ven, Androni Giocattoli-Cipi) e lo spagnolo Joaquin Oliver Rodriguez (Katusha Team). Più dietro a poco meno di 6 minuti il gruppo della maglia rosa Alberto Contador (Esp, Saxo Bank Sungard) in cui faceva parte Michele Scarponi (Lampre-Isd) che ha staccato di 22 secondi Vincenzo Nibali (Liquigas-Cannondale) incappato in una giornata non facile a seguito di una caduta nelle prime fasi di gara.

Alla vigilia della cronometro di Milano (26 chilometri), i giochi per il secondo e il terzo posto non si sono ancora chiusi: Scarponi deve difendere 56” di margine su Nibali quasi una rivincita del Giro dello scorso anno in cui il corridore della Liquigas-Cannondale soffiò per 13 secondi il terzo posto finale all’alfiere della Lampre-Isd nella crono conclusiva di Verona.

Alle ore 10,42 da Verbania sono partiti 159 corridori alla volta di Sestriere (Torino) una delle più rinomate stazioni turistiche invernali del Piemonte facente parte del comprensorio sciistico internazionale della Via Lattea. Prima dell’arrivo lo spettacolare passaggio sul Colle delle Finestre (l’unico precedente nel 2005) con lo sterrato negli ultimi 9 chilometri.

Al km 29 è nata la fuga di giornata promossa da tredici corridori: Carlos Alberto Betancourt (Col, Acqua&Sapone), Angel Vicioso Arcos (Esp, Androni Giocattoli-Cipi), Miguel Minguez (Esp, Euskaltel Euskadi), Eduard Vorganov (Rus, Katusha Team), Diego Ulissi (Lampre-Isd), Cristiano Salerno (Liquigas-Cannondale) Vasil Kiryienka (Blr, Movistar Team), Sebastian Lang (Ger, Omega Pharma Lotto), Josep Jufre Pou (Esp, Pro Team Astana), Luca Mazzanti (Farnese Vini-Neri Sottoli), Kevin Seeldrayers (Bel, Quick Step), Yaroslav Popovych (Ukr, Team Radioshack) e Frederik Veuchelen (Bel, Vacansoleil Dcm).

A seguito di una caduta intorno al km 40 sono finiti a terra Nick Flens (Ola, Rabobank), il leader dei traguardi volanti Jan Bakelants (Bel, Omega Pharma-Lotto) e Vincenzo Nibali (Liquigas-Cannondale). Pur riportando abrasioni ed una botta al polpaccio, Nibali è stato visitato dal medico di corsa ed è prontamente ripartito.

Col passare dei chilometri il margine dei 13 attaccanti si è dilatato: 9’55” al km 50 e 11’28” all’attraversamento di Santhià dopo 86 chilometri.

Al Traguardo Volante posto a Torino (km 144,1) Lang è transitato davanti a Veuchelen, Mazzanti, gli altri 10 compagni di fuga e il gruppo a 9’55”. (7’45” a 62 km dall’arrivo).

All’inizio del Colle delle Finestre (km 196) è sceso a 5’30” il ritardo del plotone e nel gruppetto dei battistrada sono cominciati gli allunghi con un attivissimo Kiryienka che è rimasto da solo al comando. Subito dietro, dapprima Stefano Pirazzi (Colnago Csf-Inox) e poco dopo Josè Rujano (Ven, Androni Giocattoli-Cipi) hanno cominciato la rincorsa agli altri fuggitivi che nel corso della salita venivano ripresi uno ad uno tranne Betancourt che è stato raggiunto da uno scatenato Rujano.

A 30 km dall'arrivo (meno di 3 km al Gpm del Colle delle Finestre) Kiryienka era ancora da solo con un vantaggio di 3’55” su Rujano e Betancourt e il gruppetto Maglia Rosa a 4’50” con Alberto Contador Velasco (Esp, Saxo Bank Sungard), Vincenzo Nibali (Liquigas-Cannondale), Michele Scarponi (Lampre-Isd), John Gadret (Fra, Ag2r La Mondiale), Joaquin Rodriguez (Esp, Katusha Team), Denis Menchov (Rus, Geox-Tmc), Carlos Sastre (Esp, Geox-Tmc), Steven Kruijswijk (Ola, Rabobank) e Sylvester Szymd (Pol, Liquigas-Cannondale).

In cima al Gpm di prima categoria del Colle delle Finestre (km 214,4 altitudine 2134 metri) Kiryienka era transitato solitario con 3’45” su Rujano, 4’20” su Betancourt, 5’20” sul gruppetto Contador, 5’35” su Nibali che aveva mollato a poco meno di 1 chilometro dalla vetta.

Nel corso della discesa Nibali è riuscito ad accodarsi al plotoncino di Contador mentre Betancourt si era riportato su Rujano. All’inizio della salita conclusiva verso Sestriere (meno 16 all’arrivo) Kiryienka aveva accumulato 4’28” sulla coppia Rujano-Betancourt e 5’44” sul gruppetto Contador. Ai meno 10 dal traguardo con Rujano e Betancourt cronometrati a 5’00” dall’inarrestabile Kiryienka, dal plotoncino Maglia Rosa è scattato Joaquin Rodriguez che aveva un gap di 6’26” dal battistrada. Subito dopo l’allungo di Rodriguez, ci ha provato dapprima Menchov, poi Scarponi che ha messo in difficoltà Nibali.

Dopo 213 chilometri di fuga nelle gambe, all’arrivo di Sestriere (Gpm arrivo di tappa altitudine 2035 metri) Vasil Kiryienka ha vinto indicando con le dita al cielo il suo compagno di squadra Tondo Volpini scomparso lunedì. Dietro il bielorusso si sono piazzati in seconda posizione Rujano a 4’43”, Joaquin Rodriguez a 4’50”, Gadret a 5’54” e Scarponi a 5’58”. Undicesimo posto per Nibali che è giunto sotto l’arrivo con un ritardo di 6’20”.

Tempo del vincitore 6.17’03” dopo 242 chilometri di corsa alla media di 38,509 km/h.

“Oggi era il modo più bello per ricordare Xavi Tondo con una grande corsa e ci siamo riusciti. Ho vinto in maniera bella una corsa difficile, ma se ci fosse stato Tondo avrebbe potuto vincere lui.. Sono arrivato molto emozionato, ho messo gli occhiali per non far vedere le lacrime: sono contento, molto contento di quel che ho fatto. Dopo aver vinto il titolo mondiale nella corsa a punti, sono migliorato moltissimo in salita ma ho perso in velocità”.

Vasil Kiryienka è nato a Rechiza (Bielorussia) il 28 giugno del 1981 a 150 chilometri a nord di Chernobyl (Ucraina). Da under 23 ha vinto una medaglia di bronzo agli Europei su pista nel 2003 tra inseguimento individuale e a squadre. Nel 2005 ha corso in Italia con la Grassi Mapei vincendo la Coppa della Pace, il Giro del Casentino e una tappa al Giro della Toscana.

Passato professionista nel 2006 ha collezionato la settima vittoria in carriera. Nel 2008 è stato capace di vincere una tappa al Giro d'Italia 2008 (la diciannovesima, da Legnano a Presolana-Monte Pora). Su pista ha ottenuto la vittoria della corsa a punti ai Campionati del mondo di ciclismo su pista 2008 a Manchester. In stagione, nel mese di aprile, si è aggiudicato una tappa al Giro dei Paesi Baschi.

La maglia rosa Alberto Contador (Esp, Saxo Bank Sungard): “E’ stata una tappa molto lunga e faticosa e ho cercato di controllare nel finale Nibali e Scarponi. Sinceramente domani non vorrei rischiare e non farò le curve in maniera spericolata.

Vincenzo Nibali (Liquigas-Cannondale): Per me era meglio una cronometro più lunga, oggi Scarponi è andato meglio di Macugnaga e in questo Giro io e lui ce le siamo date di santa ragione.

Michele Scarponi (Lampre-Isd): Sono stanchissimo, non chiedetemi di più. Oggi ho sofferto il ritmo della Liquigas sul Colle delle Finestre. Domani? Avrei preferito una semplice passerella al posto della cronometro”.

Joaquin Rodriguez Oliver (Esp, Katusha Team): “Un podio al Giro è sempre un risultato di prestigio - afferma Rodriguez - anche se, in cuor mio speravo in un successo. In questo Giro d'Italia ho avuto tante possibilità per vincere almeno una tappa, ma purtroppo, nel momento decisivo, mi è sempre mancato qualcosa. Domani c'è la cronometro individuale: l'obiettivo è riuscire a mantenere la quinta posizione in classifica generale, anche se non sarà facile.

In quest'ultima settimana ho dimostrato che, se mi fossi presentato in una condizione migliore, forse avrei potuto lottare con Nibali e Scarponi per il podio in classifica generale. Invece, durante la prima settimana, ho sofferto, perdendo troppo tempo in classifica. E' il mio unico rammarico, anche se, devo essere sincero, non avrei comunque potuto competere per la vittoria finale: Contador ha dimostrato di essere una spanna sopra tutti noi. Devo fare i complimenti a tutti i miei compagni di squadra: sono stati perfetti in ogni tappa, mentre io, devo ammetterlo, ogni tanto ho commesso qualche errore”.

DOMANI L’ATTO FINALE DELLA CORSA ROSA CON LA CRONOMETRO DI MILANO

Domani a Milano dalla Fiera di Rho-Pero a Piazza Duomo sarà di scena la cronometro conclusiva sulla distanza di 26 chilometri con due rilevamenti cronometrici: il primo al km 8,9 a Pero (Via Sempione) e il secondo dentro Milano al km 18,1 in Corso Sempione (incrocio via Antonio Canova). Il primo corridore scatterà alle ore 14,10 dalla Fiera Rho-Pero, l’arrivo dell’ultimo corridore sarà previsto attorno le 17,30 in Piazza Duomo. Gli ultimi dieci corridori della classifica generale partiranno con un intervallo di due minuti l’uno dall’altro.

ORDINE DI PARTENZA VENTESIMA TAPPA (scarica quello completo)

I migliori: 14,10 Van Emden (Ola); 14,11 Favilli; 14,26 Ferrari; 14,32 Meyer (Aus); 14,33 Tosatto; 15,04 Gatto; 15,25 Agnoli; 15,33 Cioni; 15,38 Vicioso (Esp); 15,41 Di Luca; 15,44 Popovych (Ukr); 15,47 Pirazzi; 15,49 Capecchi; 15,59 Visconti; 16,04 Weening; 16,07 Ulissi; 16,19 Sastre (Esp); 16,21 De Clercq (Bel); 16,22 Garzelli; 16,24 Kiryienka (Blr); 16,28 Lovkvist (Swe); 16,29 Machado (Por); 16,30 Tiralongo; 16,31 Anton (Esp); 16,32 Carrara; 16,36 Cataldo; 16,37 Dupony (Fra); 16,38 Sivstov (Blr); 16,40 Nieve (Esp); 16,42 Kruijswijk (Ola); 16,44 Menchov (Rus); 16,46 Kreuziger (Cze); 16,48 Rujano (Ven); 16,50 J.Rodriguez (Esp); 16,52 Gadret (Fra); 16,54 Nibali; 16,56 Scarponi; 16,58 Contador (Esp).

94°GIRO D'ITALIA

20A TAPPA VERBANIA - SESTRIERE (242 KM)

DICHIARAZIONI POST GARA DI VASILI KYRYENKA

Il vincitore di tappa, Vasili Kyryenka (Team Movistar):

La dedica.

<<La dedica per la vittoria odierna va senza dubbio al mio amico Tondo, l’ho conosciuto molto bene nelle corse del nord, era una brava persona a cui piaceva il ciclismo, piaceva questa vita, gli piaceva soffrire… il miglior modo per ricordarlo era vincere e sono veramente contento di essere riuscito a farlo. Dopo la sua scomparsa, siamo rimasti al Giro per onorare la sua memoria e la sua grande passione.

Chernobyl.

<<Si, io vengo da quell’area geografica ma i miei fratelli stanno bene, non so da dove sia uscita questa storia di Chernobyl, ho perso il papà da giovane ma non c’entra con il disastro di Chernobyl. Io compio trent’anni fra un mese e per fortuna non ho nessun problema di salute. In Russia ci sono altri problemi ben più importanti.

La pista.

<<Sono stato campione del mondo in pista ma nella corsa a punti senza mai vincere una volata, ho vinto per la resistenza e non per la velocità. Negli ultimi anni sono andato sempre meglio in salita, a volte anche vicino ai grandi campioni… sono venuto qui al Giro ed ho provato a rimanere in classifica generale ma sul Giau sono andato in crisi e poi ci ho messo molto a recuperare. Oggi stavo bene fin dai primi chilometri ed ho fatto quello che voleva la mia squadra: vincere.

Pamplona.

<<Vivo da tre anni a Pamplona, prima ho vissuto in Italia e mi era piaciuto molto. Però mi sento più comodo a Pamplona e mi piacerebbe riuscire a portare la mia famiglia lì.

In Italia stavo bene ma c’era un po’ troppa confusione per me, in Navarra è tutto molto più tranquillo.

La resistenza.

<<Oggi era la ventesima tappa, tre anni fa nella mia altra vittoria di tappa al Giro, era la tappa 19, forse vengo fuori alla distanza, sono un duro. Le prime tappe di un grande Giro sono molto molto veloci, con le squadre dei velocisti che tengono chiuso il gruppo e gli avversari che sono ancora tutti molto “carichi”. Nell’ultima settimana in genere vengono fuori le mie doti di resistenza. Sono laureato in Univesità dello sport e quindi riesco a capire bene la reazione del mio fisico alla fatica

La famiglia.

<<Mio figlio inizia adesso a camminare e non lo vedo da molto tempo. Per questo, domani sera andrò direttamente a casa mia in Russia a 270 chilometri da Minsk per godermi un po’, finalmente, la mia famiglia.

94°GIRO D'ITALIA

DICHIARAZIONI POST GARA DI ALBERTO CONTADOR

La Maglia Rosa, Alberto Contador (Saxo Bank – Sungard)

Alberto, è fatta.
<<Ora sì che sono vicino alla vittoria, dovrebbe solo capitare una Alberto Contadordisgrazia per non riuscire a vincere il Giro a Milano. Sono contentissimo, davvero. Fin dall’Etna sono in una forma incredibile, è l’unico motivo per cui sono riuscito a mantenere questo livello. Ho trasmesso alla squadra che ha tirato sempre fino all’ultimo grammo di energia che avevano. Sono contento per la mia famiglia, per i tifosi, per tutti. Questa vittoria è frutto di un lavoro durissimo. Queste due settimane, voglio sottolinearlo, le abbiamo corsa con il numero 108 in testa e nel cuore.

Si corre solo per il secondo posto, Scarponi o Nibali?

<<Duello alla pari, le loro forze si equivalgono e domani sarà molto emozionante la sfida fra loro due perché si giocheranno il secondo posto sul filo dei secondi.

Oggi come è andata?
<<Mi sono goduto molto i panorami, il Colle delle Finestre è un posto fantastico, posso solo immaginare le fotografie che sono state scattate. Per il resto, che dire, ho controllato, salendo a un buon ritmo ma senza strafare. Oggi dovevo davvero attendere le mosse degli altri, non c’era più bisogno di guadagnare secondi.

Domani cercherai la vittoria?
<<Adesso voglio pensare a riposare e festeggiare con i miei compagni. Domani me la prenderò più tranquilla rispetto ad esempio al Tour vinto con 23” o la cronoscalata con cui mi sono giocato la Vuelta. Scarponi e Nibali non devo più temerli perché non è più il loro terreno la crono di Milano. Io farò le mie curve, cercherò di andare forte ma alla vittoria di tappa, almeno adesso, non ci penso. Anche se il livello di forma è altissimo. Rimarrò concentrato, questo sì, ma anche sui festeggiamenti.

C’è qualcosa che vorresti cambiare di queste tre settimane?
<<Può essere ma adesso è difficile analizzare questa o quella cosa. Direi che è andato tutto bene, la forma e la squadra c’erano: ho gestito bene le situazioni in cui potevo guadagnare secondi, il resto è venuto da sé.

108 WW – Sempre con noi

94°GIRO D'ITALIA

MUSICA, OSPITI, APPUNTAMENTI E
TUTTI I PROTAGONISTI DEL GIRO… A PORTATA DI DUOMO

Arriva a Milano la Festa del Grande Arrivo della Corsa Rosa.
Un ampio programma d’intrattenimento accompagnerà le giornate di sabato e domenica, nel cuore di Milano, mai così vicini al pubblico.

Sestrière, 28 maggio 2011 – Ci siamo, ancora poche ore e poi domani il Giro entrerà nel cuore di Milano, non solo perché arriverà in piazza Duomo dove sono già ultimati gli allestimenti delle tribune e della pedana tricolore dove gli atleti termineranno la loro impresa di 23 giorni e quasi 3500 chilometri, ma soprattutto perché permetterà a tutti i milanesi di entrare davvero in contatto con i campioni e di partecipare da protagonisti ai festeggiamenti che accompagnano la conclusione dell’evento sportivo.

Si comincia con l’opportunità davvero unica di ammirare il Trofeo Senza Fine, la coppa che il vincitore del Giro stringerà tra le mani nel pomeriggio e che è esposta al Museo del ‘900 all’Arengario. L’ingresso è gratuito per i lettori de La Gazzetta dello Sport che si presenteranno con una copia del quotidiano fino alle 14.00, ora di chiusura del museo.

La giornata del Grande Arrivo avrà inizio alla Fieramilano, dove i corridori si presenteranno per il cerimoniale del podio firma, a partire dalle 11.30 e da cui partiranno poi per il sopralluogo d’allenamento sul percorso.

Nel primo pomeriggio, alle 13.20 circa, avrà luogo la pedalata “Fight for Pink VIP Parade”, sullo stesso percorso dei professionisti, che vedrà al via personaggi quali Eddy Merckx, Renato Di Rocco, Jury Chechi, Antonio Rossi, Maurizia Cacciatori, Ivan Origone, Giovanni Storti (Aldo, Giovanni e Giacomo) e Bruno Arena (Fichi d’India).

Sul palco dell’arrivo, l’animazione comincerà già in mattinata e avrà il suo culmine con la presenza di Cristiana Capotondi, Madrina della Corsa Rosa 2011 e con la performance della cantante Dolcenera.

In piazza del Cannone la Fondazione Umberto Veronesi presenterà la mostra multisensoriale itinerante “No Smoking Be Happy”, che ha riscosso già un grande successo a Ravenna ed è l’apice del progetto di promozione di stili di vita corretti che ha accompagnato il Giro d’Italia con le “Tappe della Salute”.

A seguire sarà il momento di Radio 105, media partner del Giro d’Italia che farà da apripista alla Carovana Rosa, vivace, colorata e ricca di regali per tutto il pubblico, in cui sono rappresentati i sei top sponsor - Estathè, Banca Mediolanum, Saint Gobain, Adecco, Gran Soleil e Skoda – a cui si aggiungono gli sponsor - L’Oreal Men Expert, Pinarello, Bricofer, Iseo Serrature, Selle Italia, Acqua & Sapone, Doimo, Festina, Liquigas, Tirol e Trentino – i partner - Brux, Con.Tir, Carlson Wagonlit Travel, Good Year, Kappa, Katusha, Vittoria, Teknos e il Ministero del Lavoro – e infine i fornitori ufficiali - Vini Caldirola, Santini, Interflora, Uliveto e Limar.

Sarà poi il momento della cronometro finale del 94° Giro d’Italia, il Giro del 150° Anniversario dell’Unità d’Italia, che vedrà tutti i protagonisti sfilare sulla passerella tricolore di Piazza Duomo: una parata di campioni che attendono di ricevere l’abbraccio di Milano.

Per consentire lo svolgimento della gara, la viabilità subirà alcune limitazioni, come comunicato nei giorni scorsi. L’organizzazione consiglia pertanto l’utilizzo dei mezzi pubblici, come il Tram Rosa, che percorrerà la Linea 2 da piazzale Bausan a piazzale Negrelli.

NOTIZIE DALLA SQUADRE

MOVISTAR TEAM

Va por ti, Xavi!

Mayo 28, 2011 - Sestriere Después de cuatro días de intentonas para dedicar el mejor homenaje posible a Xavi Tondo, al fin Movistar Team ha logrado lo que el pasado lunes -cuando todos sus componentes decidían continuar en el Giro- se conjuraba para conseguir: un triunfo en memoria de su compañero.

El encargado de culminar el enorme trabajo de todo Movistar Team durante toda la semana ha sido Vasil Kiryienka. El bielorruso ha rematado una memorable exhibición en la meta de Sestriere completando una fuga que iniciaba poco después de la salida y que finalizaba 230 kilómetros después tras marcharse en solitario a 40 kilómetros del final y realizar en solitario las ascensiones finales al temible Finestre y a Sestriere. Kiry no sólo ha sidocapaz de mantener los cuatro minutos de diferencia con los que iniciaba la subida respecto al grupo de favoritos, sino que la aumentaba hasta presentarse, manos al cielo, con casi seis minutos en la línea de meta. El mejor homenaje para Xavi.

Vasil Kiryienka: "Era el mejor modo para recordar a un compañero de equipo que ha estado con nosotros sólo este año, pero que parecía llevar mucho tiempo. No conocía mucho a Xavi, pero compartí muchos momentos con él en la semana de las clásicas de Lieja y era un apasionado de este deporte. Decidimos que la mejor forma de recordarle era quedarnos en el Giro y creo que hemos acertado porque seguro que a él le hubiera gustado estar en una jornada tan bonita como la de hoy. La forma en la que he ganado, en una etapa de montaña tan dura y con una fuga larga, era un modo que le gustaba mucho a él.

Había ganado en mi primer Giro una etapa parecida, también con 240 kilómetros, montaña… pero hoy ha sido un día más bonito, tanto por el tiempo como por lo que ha significado. Las dos primeras semanas estuve peleando por hacer una buena general, pero el día de la Marmolada pasé una crisis desde el Giau y me ha costado mucho recuperarme porque estuve en deficit muchísimos kilometros.

En Finestre me la he jugado desde muy lejos porque veía que cada vez llevábamos menos tiempo y que el ritmo de la fuga no era el mejor. Estaba un poco nervioso porque me veía bien y sabía que, después de todo lo que habíamos luchado estos días, era la última oportunidad que teníamos para brindarle un triunfo a Tondo. He puesto un ritmo fuerte, luego he acelerado más y nadie me ha seguido. Sabía que era una contrrareloj hasta la meta y ha salido bien. Tenía unas piernas muy buenas hoy. Además de Xavi Tondo me he acordado mucho de mi familia y de mis niños, a los que voy a poder ver por fin en dos días".

© Photo La Press/RCS Sport

Ordine d'arrivo 20a tappa del 94° Giro d'italia

1° Vasil Kiryienka (Blr, Movistar Team) km 242 in 6.17’03” media 38,509 km/h (abb.20”)

2° Jose Rujano Guillen (Ven, Androni Giocattoli-Cipi) a 4’43” (abb.12”)

3° Joaquin Oliver Rodriguez (Esp, Katusha Team) a 4’50” (abb.8”)

4° Carlos Alberto Betancourt (Col, Acqua&Sapone) a 5’31”

5° John Gadret (Fra, Ag2r La Mondiale) a 5’54”

6° Michele Scarponi (Lampre-Isd) a 5’58”

7° Steven Kruijswijk (Ola, Rabobank)

8° Alberto Contador Velasco (Esp, Saxo Bank Sungard)

9° Denis Menchov (Rus, Geox-Tmc)

10° Roman Kreuziger (Cze, Pro Team Astana) a 6’16”

11° Vincenzo Nibali (Liquigas-Cannondale) a 6’20”

Classifica generale dopo la 20a tappa del 94° Giro d'italia

1° Alberto Contador Velasco (Esp, Saxo Bank Sungard) in 83.34’25”

2° Michele Scarponi (Lampre-Isd) a 5’18”

3° Vincenzo Nibali (Liquigas-Cannondale) a 6’14”

4° John Gadret (Fra, Ag2r La Mondiale) a 7’49”

5° Joaquin Rodriguez Oliver (Esp, Katusha Team) a 9’27”

6° Jose Rujano Guillen (Ven, Androni Giocattoli-Cipi) a 10’23”

7° Roman Kreuziger (Cze, Pro Team Astana) a 10’38”

8° Denis Menchov (Rus, Geox-Tmc a 10’51”

9° Steven Kruijswijk (Ola, Rabobank) a 12’56”

10° Mikel Nieve Ituralde (Esp, Euskaltel-Euskadi) a 12’57”

11° Kanstantsin Sivtsov (Blr, Htc-Highroad) a 13’30”

12° Hubert Dupont (Fra, Ag2r La Mondiale) a 16’18”

13° Dario Cataldo (Quick Step) a 17’12”

14° David Arroyo Duran (Esp, Movistar Team) a 23’56”

15° Christophe Le Mevel (Fra, Garmin-Cervelo) a 28’54”

16° Johann Tschopp (Sui, Bmc Racing Team) a 33’29”

17° Matteo Carrara (Vacansoleil Dcm) a 34’09”

18° Igor Anton Hernandez (Esp, Euskaltel Euskadi) a 34’50”

19° Paolo Tiralongo (Pro Team Astana) a 36’56”

20° Thiago Machado (Por, Team Radioshack) a 39’23”

27° Stefano Garzelli (Androni Giocattoli-Cipi) a 1.02’00”

30° Carlos Sastre (Esp, Geox-Tmc) a 1.05’26”

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CLASSIFICA A PUNTI (MAGLIA ROSSA)

1° Alberto Contador Velasco (Esp, Saxo Bank Sungard) 186 punti

2° Michele Scarponi (Lampre-Isd) 122

3° Vincenzo Nibali (Liquigas-Cannondale) 116

4° José Rujano Guillen (Ven, Androni Giocattoli-Cipi) 107

5° John Gadret (Fra, Ag2r La Mondiale) 97

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CLASSIFICA GPM (MAGLIA VERDE)

1° Stefano Garzelli (Acqua&Sapone) 67 punti

2° Alberto Contador Velasco (Esp, Saxo Bank Sungard) 56

3° Mikel Nieve Ituralde (Esp, Euskaltel-Euskadi) 39

4° José Rujano Guillen (Ven, Androni Giocattoli-Cipi) 29

5° Gianluca Brambilla (Colnago Csf Inox) 29

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CLASSIFICA GIOVANI (MAGLIA BIANCA)

1° Roman Kreuziger (Cze, Pro Team Astana) 83.45’03”

2° Steven Kruijswijk (Ola, Rabobank) a 2’18”

3° Peter Stetina (Usa, Garmin-Cervelo) a 36’50”

4° Jan Bakelandts (Bel, Omega Pharma Lotto) a 42’50”

5° Bart De Clercq (Bel, Omega Pharma Lotto) a 52’40”

CLASSIFICA TRAGUARDI VOLANTI

1° Jan Bakelants (Bel, Omega Pharma-Lotto) 26 punti

2° Pablo Lastras Garcia (Esp, Movistar Team) 13

3° Sebastian Lang (Ger, Omega Pharma Lotto) 10

4° Stefano Garzelli (Acqua&Sapone) 8

5° Bram Tankink (Ola, Rabobank) 8

CLASSIFICA SQUADRE A TEMPI

1° Pro Team Astana 251.09’02”

2° Movistar Team a 9’29”

3° Ag2r La Mondiale a 11’16”

4° Katusha Team a 22’02”

5° Geox-Tmc a 35’53”

CLASSIFICA SQUADRE A PUNTI

1° Lampre-Isd 334 punti

2° Androni Giocattoli-Cipi 299

3° Ag2r La Mondiale 289

4° Movistar Team 275

5° Saxo Bank Sungard 242

Classifica Azzurri d’Italia: Alberto Contador (Esp, Saxo Bank Sungard)

Premio Combattività: Alberto Contador (Esp, Saxo Bank Sungard)

Premio Fuga Pinarello: Yaroslav Popovych (Ukr, Team Radioshack) con 354 chilometri di fuga


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Le maglie del 93° Giro d'Italia © PentaPhoto RSCsport


 

 

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Le foto della corsa

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Vasili Kiryienka fortissimo in fuga per 213 km, vince l'ultima tappa in linea con 4'43" da Rujano

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Vasili Kiryienka sul Colle delle Finestre.

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José Rujano sul tratto di sterrato del Colle dell Finestre - giungerà al Sestriére dopo il vncitore Kiryienka

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Carlos BETANCOURT quarto classificato

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John Gadret sempre al massimo nel finale, si piazza in quinta posizione

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Cristiana Capotondi madrina del Giro d'Italia 2011

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Alberto Contador alla partenza da Verbania

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Alberto Contador

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Contador e ormai sua la "Coppa senza Fine"

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Contador al tabellone di Firma

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Contador alla partenza

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Passaggio dei 13 corridori in fuga dal km 29 di corsa con Vorganov e Kiryienka in testa mentre si cibano (gli altri sono Popovych, Betancourt, Veuchelen, Vicioso, Minguez, Ulissi, Mazzanti, Salerno, Seeldrayers, Jufre, Pou e Lang).

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Gli "indiani" del Giro sono i tifosi che aspettano dalla cima guardando verso il basso l'arrivo dei ciclisti.

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Vasili Kiryienka sul Colle delle Finestre.

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Il gruppo maglia rosa transita sul Colle delle Finestre.

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Contador, Gadret e Scarponi sul Colle delle Finestre.

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Vincenzo Nibali dopo una caduta nelle fasi iniziali di corsa, sul Colle delle Finestre segue distanziato, con passo regolare, Contador e Scarponi; li raggiungerà al termine della discesa.

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La vittoria di un fenomeno della fuga a distanza: Vasili Kiryienka .

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Vasili Kiryienka sul podio dedica la vittoria al compagnio di squadra scomparso Xavier Tondo .

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Kiryienka e la dedica a Xavier Tondo .

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Contador appagato: dopo 3500 km il Giro è suo

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Contador indossa la maglia Rosa

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Contador al bacio

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Contador tutt'Ok

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Contador stappa al Sestriére

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"Ubriacatura di successo" per Alberto Contador che al Giro d'Italia stappa per l'ennesimo giorno, la bottiglia di spumante italiano.

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Alberto Contador Matador del Giro d'Italia infligge ancora distacchi nella cronometro al Nevagal

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Contador: il protagonista in Primo Piano, è campione nel celare la propria sofferenza all'avversario.

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Ivan Basso 2010

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