Tragedia
al Giro: il belga Wouter Weylandt cade in discesa
e muore.
Rapallo,
9 maggio 2011 - Durante
lo svolgimento della 3a tappa del Giro d'Italia che
portava oggi i corridori da Reggio Emilia a
Rapallo, nel tratto in discesa affrontato dopo
il Passo Bocco, a 25 km dall'arrivo, il corridore
belga Wouter Weylandt,
26 anni, in
forze al Team Leopard, e' scivolato cadendo
violentemente sull'asfalto subendo un trauma che,
dalle immagini viste della diretta televisiva, hanno
fatto immaginare il peggio.
Da
quel momento si sono mossi subito efficacemente i
soccorsi a partire dal Prof. Giovanni Tredici,
medico di corsa che ha praticato allo sfortunato
corridore, il massaggio cardiaco, avvicendato con
il sopraggiungere dei medici del gruppo Alpini e l'eli-ambulanza,
tentando di rianimarlo con iniezioni di adrenalina;
ma alla fine il cuore del giovane atleta ha cessato
di battere e si è spento.
Da
quel momento, la corsa ha avuto uno svolgimento diverso
e anche se c'e' stato un vincitore (Algel Vicioso)
e il cambio di maglia rosa (David Millar), l'organizzazione
con a capo Algelo Zomegnan, ha annullato le
cerimonie di rito a fine gara
La
dichiarazione del Prof. Tredici a fine soccorso
è stata la seguente:
Siamo
arrivati immediatamente, subito dietro al gruppo e
abbiamo trovato Weylandt in stato di incoscienza,
una frattura cranica ed un versamento esteso dal quadro
clinico compromesso.
Abbiamo
eseguito il massaggio cardiaco, ma dopo una quarantina
di minuti, con la consulenza dei rianimatori e del
reparto di pronto soccorso con il quale eravamo in
contatto diretto, abbiamo ritenuto di sospendere i
tentativi, perche' a quel punto era tutto inutile
e per la vita del giovane corridore non c'era piu'
nulla da fare."
Weylandt
era nato a Gent il 27 settembre del 1984. Nel 2008
si era piazzato al terzo posto nella Gand Wevelgem,
mentre l'anno successivo aveva conquistato una tappa
alla Vuelta di Spagna e nel 2010 era tornato
a centrare un'affermazione di prestigio tagliando
per primo il traguardo alla terza tappa del Giro
d'Italia, la Amsterdam - Middelburg. Era il 10
maggio.
In
segno di lutto il sito internet del Team Leopard-Trek
e' stato messo in stato di off-line.
Rapallo,
9 maggio 2011
Angelo
Zomegnan, direttore Giro dItalia:
<<Vogliamo
esprimere anzitutto grande cordoglio alla famiglia
di Wouter e alla moglie Anne Sofie che andremo
ad accogliere alle 22.30 in aeroporto a Malpensa.
Come ha spiegato il dottor Tredici, si è
trattato di una fatalità. I sanitari hanno
fatto il possibile ma la situazione fin dai primi
istanti era disperata. Ringraziamo anche loro per
limpegno profuso e per limmediato intervento.
<<Ci
sono giunti messaggi di cordoglio da parte del presidente
UCI, Pat McQuaid, dal presidente della Federciclismo,
Renato Di Rocco, e dal presidente dellAssociazione
Corridori Professionisti, Gianni Bugno.
<<Era
già stato previsto che a Sant'Eufemia, nel
corso dellottava tappa da Sapri a Tropea,
si sarebbero ricordate le vittime di Lamezia Terme.
Purtroppo ne ricorderemo una di più.
<<Ci
tengo a sottolineare che rispetteremo sia le scelte
del Team Leopard Trek sia quelle delle altre
squadre per quel che decideranno di fare nei prossimi
giorni.
Prima di valutare altri dettagli vorremo incontrare
la famiglia.
Giovanni
Tredici, responsabile medico Giro dItalia:
<<Purtroppo
la situazione era disperata. Dopo lintervento
avvenuto venti secondi dopo la caduta, abbiamo praticato
quarantacinque minuti di tentativi di rianimazione.
Io sono intervenuto subito dopo davvero pochi secondi.
Il centro mobile di rianimazione dopo un minuto e
mezzo ma non ha potuto fare molto di più.
<<Vorrei
aggiungere altri dettagli. Con me c'erano i due medici
esperti di rianimazione, Fabio Volontè
ed Elena Della Valle, ed il medico del Team
Garmin, Shannon Sondeval.
Michele
Acquarone, direttore generale di RCS Sport:
<<Ci
tenevo personalmente e a nome dell'Azienda a ringraziare
Angelo per aver fatto abbassare i toni e annullare
la festa e le premiazioni. Ringrazio il dottor
Tredici: sono certo che con il suo staff ha fatto
tutto il possibile. E, infine, ringrazio la Rai
per non aver mostrato le immagini e gestito al meglio
questa tragica fatalità.
<<Spero
comprenderete la mia richiesta di non divulgare immagini
relative all'incidente che possano urtare la sensibilità
dei parenti e amici di Wouter Weylandt>>.
REGGIO
EMILIA RAPALLO km 173
COMUNICATO DELLA DIREZIONE
COMMUNIQUE
DE LA DIRECTION
DIRECTION
COMMUNIQUE
IL
GIRO DITALIA PIANGE WEYLANDT
Tutta
la famiglia del Giro dItalia e del ciclismo
si stringe attorno ai familiari per la tragica scomparsa
di Wouter Weylandt.
Nonostante
la prontezza dei soccorsi, nulla è stato possibile
per salvare la vita del giovane corridore belga.
Nella
tappa di domani verrà lasciata ai compagni
di squadra della Leopard-Trek e a tutti i corridori
la scelta su come interpretare la tappa: qualsiasi
loro decisione verrà rispettata.
Domani
alla partenza della tappa il Giro ricorderà
Weylandt con silenzio e raccoglimento.
Tra
i tanti che hanno espresso il loro cordoglio, il presidente
dellUci, Pat McQuaid; il presidente della
Fci, Renato Di Rocco e Gianni Bugno
in nome dellAssociazione Internazionale Corridori.
LE
GIRO DITALIA PLEURE WEYLANDT
Le Giro dItalia et
le cyclisme tout entier se serrent autour de la famille
pour la disparition tragique de Wouter Weylandt.
Malgré
la rapidité des secours, rien n'a permis de
sauver la vie du jeune coureur belge.
Lors
de l'étape de demain, les coureurs de l'équipe
Leopard-Trek, ainsi que tous les autres coureurs du
peloton, seront libres d'interpréter la course
comme ils le souhaitent : leur décision, quelle
qu'elle soit, sera respectée.
Demain,
au départ de l'étape, le Giro se souviendra
de Weylandt en silence et dans le recueil.
Parmi
les nombreuses personnes qui ont exprimé leur
grande douleur, le Président de lUCI
Pat McQuaid, le Président de la FCI
Renato Di Rocco, et Gianni Bugno au nom
de l'Association Internationale des Coureurs.
THE
GIRO DITALIA CRIES FOR WEYLANDT
The Giro dItalia and
the entire cycling world rally round his family members
for the tragic demise of Wouter Weylandt.
Despite
the immediate intervention of the medical aids, nothing
was possible to save the life of the young belgian
rider.
In
tomorrows stage the Leopard-Trek riders as well
as all the other riders will be free to chose how
to interpret the stage: any decision thay make will
be respected.
Tomorrow,
at the stage start, the Giro will pay homage to Weylandt
with a minutes silence.
Among
the many people who expressed their grief, the UCI
President, Pat McQuaid; the ICF President, Renato
Di Rocco and Gianni Bugno on behalf of the International
Cycling Racers Association.
3a
tappa lunedì 9 maggio 2011
3ème étape lundi 9 mai 2011
Stage
3 monday 9th May 2011
REGGIO EMILIA RAPALLO km 173
BOLLETTINO MEDICO / BULLETIN
MEDICAL / MEDICAL BULLETIN
Per Wouter Weylandt
Lintervento
è avvenuto rapidamente in 1520 secondi
al massimo, in quanto mi trovavo con la macchina medica
1 subito dietro il gruppo. Ci siamo fermati immediatamente
presso il corridore, che giaceva esamine al centro
della strada in posizione supina. Personalmente mi
sono reso conto immediatamente della gravità
della situazione per grave frattura frontale, con
sfascio del massiccio facciale. Immediatamente il
dottor Volontè, esperto in emergenza, ha iniziato
le manovre di rianimazione cardiopolmonare secondo
il protocollo ACLS. In questa attività è
stato coadiuvato dal medico del team Garmin, Shannon
Sowndal, esperto anche lui in emergenza.
Ho
provveduto ad allertare il centro mobile di rianimazione
al seguito della corsa, che in circa 1 minuto e 30
secondi è giunto sul luogo dellincidente.
La dottoressa Della Valle, specializzata in rianimazione
e i signori Mavilia Alessandro e Di Donfrancesco Michele
hanno immediatamente coadiuvato i sanitari già
attivi. Si è proceduto alla gestione delle
vie aree mediante intubazione oro-tracheale, massaggio
cardiaco e concomitante presa di accesso venoso di
grosso calibro(14G). E stato collegato al monitor-defibrillatore
il quale indicava asistolia. Si è proceduto
a manovra rianimatoria secondo protocollo con somministrazione
di 15 mg tot di adrenalina e 3 mg di atropina.
Si
è deteso bilateralmente emo-pneumotorace e
per le gravi perdite ematiche si è proceduto
allinfusione di 4000 ml di liquidi cristalloidi.
Si sono continuate le manovre rianimatorie per oltre
45 minuti nellattesa dellarrivo dellelisoccorso
118 Genova da noi allertato. Al suo arrivo, il medico
del 118, accertate linutilità degli sforzi
di rianimare il corridore, ha constatato il decesso
attorno alle 17.
Professor Giovanni
Tredici
Responsabile Servizio Sanitario 94° Giro dItalia
BOLLETTINO MEDICO / BULLETIN
MEDICAL / MEDICAL BULLETIN
For Wouter Weylandt
The
intervention took rapidly place within 1520
seconds at most, since I was in the medical car n.
1 immediately after the bunch. We stopped immediately
by the rider, who was lying lifeless in the middle
of the road in the supine position. I personally realized
immediately how serious the situation was because
of a severe frontal fracture, with collapse of the
facial bones. Doctor Volontè, an expert in
emergengy and reanimation, immediately began the cardio-pulmonary
reanimation operations in compliance with the ACLS
protocol. He was assisted by the doctor from the Team
Garmin-Cervélo, Shannon Sowndal, he too an
expert in emergency. I alerted the reanimation mobile
centre that followed the race and arrived to the place
of the accident approx. 1 minute and 30 seconds later.
Doctor Della Valle, specialized in reanimation, Mr
Mavilia Alessandro and Mr Di Donfrancesco Michele
immediately assisted the medical doctors who were
already operating. We proceeded to manage the breathing
ways by oral-tracheal intubation, cardiac massage
and we accessed a venous vessel with big caliber (14G).
The patient was hooked up to the monitor-defibrillator,
which indicated asistoly. We performed the reanimation
manoeuvres in compliance with the protocol by administering
a total amount of 15 mg of adrenaline and 3 mg of
atropine.
We
detended bilaterally his emo-pneumo-thorax. Because
of the severe blood losses we did an infusion of 4000
ml of cristalloid liquids. The reanimation operations
continued for over 45 minutes, waiting for the 118
Genova helicopter aid which we had alerted. When the
118 doctor arrived, he ascertained the uselessness
of the efforts to reanimate the rider and certified
his death at approx 5 pm.
Professor
Giovanni Tredici
The
Head of the Medical Service of the 94th Giro dItalia
BOLLETTINO MEDICO / BULLETIN MEDICAL / MEDICAL BULLETIN
Pour Wouter Weylandt
Lintervention
a eu lieu rapidement, en 1520 secondes maximum
puisque je me trouvais dans la voiture médicale
1, juste derrière le peloton. Nous nous sommes
immédiatement arrêtés auprès
du coureur, qui gisait inanimé au centre de
la chaussée en position supine. Personnellement,
je me suis immédiatement rendu compte de la
gravité de la situation à cause d'une
grave fracture frontale, avec écrasement des
os du visage. Le Docteur Volontè, expert en
médecine d'urgence, a immédiatement
commencé les manuvres de réanimation
cardiopolmonaire selon le protocole ACLS. Dans cette
activité, il a été assisté
par le médecin du Team Garmin-Cervélo,
Shannon Sowndal, expert lui aussi en médecine
d'urgence. J'ai alerté le centre mobile de
réanimation de la course, qui est arrivé
sur le lieu de l'accident en 1 minute 30 secondes
environ. Le Docteur Della Valle, spécialisé
en réanimation, et Messieurs Mavilia Alessandro
et Di Donfrancesco Michele ont immédiatement
assisté les membres du service sanitaire déjà
actifs. Nous avons procédé à
la gestion des voies aériennes par intubation
oro-trachéale, massage cardiaque et une prise
d'accès veineux de gros calibre (14G). Le patient
a été relié au moniteur-défibrillateur
qui indiquait une asistolie. Nous avons procédé
à une manuvre de réanimation selon
le protocole avec administration de 15 mg total d'adrénaline
et 3 mg d'atropine.
Nous
avons détendu bilatéralement l'hémo-pneumo-thorax
et, à cause des graves pertes de sang, nous
avons procédé à l'injection de
4000 ml de liquides cristalloïdes. Nous avons
continué les manuvres de réanimation
pendant plus de 45 minutes en attendant l'arrivée
de l'hélicoptère de secours 118 Gênes
que nous avions appelé. À son arrivée,
le médecin du 118 a constaté l'inutilité
des efforts de réanimation entrepris et a constaté
le décès du patient aux alentours de
17h.
Professor
Giovanni Tredici
Responsable
du Service Médical du 94° Giro dItalie