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SESTA
TAPPA DELLA CORSA ROSA DA ORVIETO A FIUGGI
DallUmbria
al Lazio: la sesta tappa proporrà la
Orvieto-Fiuggi di 216 chilometri. Si salirà
e si scenderà nei pressi di Viterbo
con il Gpm di Soriano nel Cimino per
poi sfiorare le porte di Roma attraverso Monterotondo,
Mentana, Guidonia e Palestrina.
Si proseguirà lungo la via Prenestina
con il passaggio al traguardo volante di Cave.
A 24 km dallarrivo si affronterà il breve
strappo che porterà ad Anagni. Allingresso
dellabitato di Fiuggi si incontreranno
pendenze attorno al 2% fino allultimo chilometro
dove la strada si farà leggermente più
ripida.
Percorso:
Orvieto, Castiglione in Teverina, Bomarzo, Soriano
nel Cimino (Gpm 3°categoria al km 41,7 altitudine
450 metri), Vignanello, Corchiano, Civita Castellana,
Fiano Romano (rifornimento al km 98), Ponte del Grillo,
Monterotondo, Mentana, Bivio Santa Lucia, Guidonia,
Ponte Lucano, Palestrina, Cave (Traguardo Volante
al km 159,8), Genazzano, La Forma, Paliano, Osteria
della Fontana, Anagni, Via Anticolana, Fiuggi.
Ritrovo
a Orvieto
(Terni) in Piazza Duomo dalle 10,10; via volante alle
11,50 sulla SR.205; arrivo a Fiuggi (Frosinone) in
via 4 Giugno previsto tra le 17,00 e le 17,30
BUONGIORNO
GIRO DITALIA
12
maggio 2011 - 6^ Tappa: Orvieto - Fiuggi
Tappa
pianeggiante (Km. 216)
Tempo sereno e clima quasi estivo accompagnano anche
oggi la partenza del Giro a Orvieto.
Le strade che i corridori percorreranno per scendere
dalla Rupe della città umbra sono assiepate
di pubblico.
Le figuranti del corteo del Corpus Domini di
Orvieto hanno sfilato in costumenmedievale prima
della partenza. La festività del Corpus
Domini è nata proprio qui l11 agosto
1264 e festeggerà quindi nel 2014 la 750^ ricorrenza.
Ospite alla partenza lattore Francesco Quinn
noto al pubblico televisivo per aver partecipato alla
serie Il commissario Coriandolo.
Mossiere di oggi è stato il Sindaco di Orvieto
Antonio Concina.
©Photo
Bettini - BettiniPhoto.net
Francisco
Ventoso batte Petacchi a Fiuggi
6^ TAPPA: ORVIETO
- FIUGGI (216 KM)
Fiuggi,
12 maggio 2011
Lo spagnolo Francisco Ventoso Alberdi (Movistar
Team) ha vinto la sesta tappa del 94°
Giro dItalia con il tempo di 5:1539
alla media di 41,058 km/h. Secondo è giunto
Alessandro Petacchi (Lampre ISD) e terzo
Roberto Ferrari (Androni Giocattoli).
Maglia
Rosa Estathé è Pieter
Weening (Rabobank Cycling Team).
Maglia Rosso Passione Gruppo
Saint-Gobain è Alessandro
Petacchi (Lampre - ISD).
Maglia Bianca Adecco è Steven Kruijswijk
(Rabobank Cycling Team).
Maglia Verde Banca
Mediolanum è Martin
Kohler (BMC Racing Team).
©Photo
Bettini - BettiniPhoto.net
Spaniard
Francisco Ventoso Alberdi won the sixth stage
6TH
STAGE: ORVIETO FIUGGI (216 KMS)
Fiuggi,
12th May, 2011
Spaniard Francisco Ventoso Alberdi (Movistar
Team) won the sixth stage of the 94th Giro
dItalia. The winner completed the route
in 5:1539 at the average speed of 41,058
km/h. Alessandro Petacchi (Lampre ISD)
was second and Roberto Ferrari (Androni Giocattoli)
third.
Pieter
Weening (Rabobank Cycling Team) is the
Maglia Rosa Estathé.
Alessandro Petacchi
(Lampre - ISD) is the
Maglia Rosso Passione Gruppo Saint-Gobain.
Steven Kruijswijk (Rabobank Cycling Team) is
the Maglia Bianca Adecco.
Martin Kohler (BMC
Racing Team) is the Maglia
Verde Banca Mediolanum.
©Photo
Bettini - BettiniPhoto.net
6a
tappa giovedì 12 maggio 2011
ORVIETO
FIUGGI km 216
LA
CRONACA
PARTENZA
Dalla Piazza del Duomo di Orvieto partono,
alle 11.46, 194 corridori.
Mossiere il Sindaco della città, Antonio Concina.
Al km 9 escono dal gruppo Veikkanen e Vandewalle
ai quali si agganciano, 5 chilometri dopo, Popovych,
Modolo e Veuchelen.
Il
gruppo lascia spazio così che i 5 battistrada,
al km 20, hanno già un vantaggio di 255.
Aumenta il gap tra fuggitivi e il gruppo che insegue
compatto; al km 35: 4. Media dopo 1 ora di corsa:
39,700 km/h.
Gran Premio della Montagna 4^ categoria: Soriano
nel Cimino (VT) [m 450]
I transiti: Modolo, Popovych, Veikkanen, Vandewalle
e Veuchelen. Il gruppo, guidato da uomini
Rabobank, passa con un ritardo di 350.
Al km 48: 505. Al km 63: 440.
In località Civita Castellana (km 73):
515. Al km 77: 540. Dopo 2
ore di corsa la media è di 40, 900 km/h.
Quando mancano 125 chilometri allarrivo il vantaggio
dei 5 di testa è di 538. A Fiano
Romano in zona rifornimento il gruppo
passa con un ritardo di 525.
A 100 km dal traguardo di Fiuggi il divario
si aggira sempre intorno ai 5 minuti.
41,300 km/h è la media della terza ora di gara.
Al km 128 scende il vantaggio di Modolo, Popovych,
Veikkanen, Vandewalle e Veuchelen: 418.
A 75 chilometri dal traguardo: 425.
Traguardo Volante: Cave (RM)
I passaggi - km 160 -, Vandevalle, Veikkanen, Modolo,
Veuchelen e Popovych. Il plotone guidato da uomini
della Farnese Vini Neri Sottoli transita con
un ritardo di 240.
Dopo 4 ore di corsa la media è di 40,900 km/h.
Lungo lo strappo che porta verso La Forma si stacca,
tra i cinque di testa, Modolo.
Quattro uomini al comando. Ai 30 km dal traguardo
il quartetto al comando conserva ancora un vantaggio
di 240. Modolo viene riassorbito
dal gruppo. Sulla salita di Anagni in difficoltà
Veikkanen.
Rimangono in 3 a guidare la corsa. In difficoltà
in fondo al gruppo, Cavendish. Dal plotone
esce e attacca Pirazzi ma il gruppo lo riprende. Ai
10: Popovych, Vandewalle e Veuchelen
sono braccati dal plotone: 43 il loro vantaggio.
Attacco di Vandewalle. Ai 8, il fuggitivo
ha 48 sul gruppo che ha ripreso Popovych
e Veuchelen. A 1500 metri dal traguardo viene
ripreso Vandewalle.
Ultimo chilometro. Uomini Lampre Isd a lanciare
la volata. Di Luca prova ad anticipare i velocisti
ai 500 metri ma viene rimontato da Ventoso,
Petacchi e Ferrari.
ARRIVO
Vince Francisco Ventoso davanti a Petacchi
che non ce la fa a rimontare il corridore spagnolo.
Terzo Ferrari. Tempo del vincitore: 5h 15
39, alla media di 41,058 km/h.
Premia il vincitore il Sindaco di Fiuggi, Fabrizio
Martini mentre la Maglia Rosa viene consegnata
a Pieter Weening da Eleonora Zangrilli,
Presidente del Consiglio Giovani.
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WW SEMPRE CON NOI
Press
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Servizio
di Luca Alo
|
A
FIUGGI SFRECCIA FRANCISCO VENTOSO DAVANTI AD ALESSANDRO
PETACCHI
Fiuggi,
12th May, 2011
È
stato lo spagnolo Francisco Ventoso (Movistar
Team) a vincere allo sprint la quinta frazione della
corsa rosa da Orvieto a Fiuggi di 216
chilometri rimontando perentoriamente Alessandro
Petacchi (Lampre-Isd), Roberto Ferrari (Androni
Giocattoli) e Danilo Di Luca (Katusha Team)
che ha tentato la soluzione di forza a 700 metri dal
traguardo. Nella top ten di arrivo si è piazzato
in sesta posizione Michele Scarponi (Lampre-Isd),
il migliore tra gli uomini di classifica.
Al
chilometro 9 di corsa è nata la fuga odierna
promossa dal finlandese Jussi Veikkanen (Omega
Pharma Lotto) e il belga Kristoff Vandewalle (Quick
Step) ai quali si sono agganciati, 5 chilometri più
tardi, lucraino Yaroslav Popovych (Team
Radioshack), Sacha Modolo (Colnago Csf Inox)
e il belga Frederik Veuchelen (Vacansoleil
Dcm). Il gruppo ha lasciato spazio ai cinque battistrada
che al km 20 avevano accumulato 255 e
356 al km 34 in località Bomarzo.
Al
Gpm di Soriano del Cimino (km 41,7 altitudine 450
metri) è transitato per primo Modolo
davanti a Popovych, Veikkanen, Vandewalle, Veuchelen
e il gruppo compatto a 350.
Nella
località di rifornimento fisso di Fiano Romano
(km 98) i cinque al comando sono transitati con un
margine di 505. Il vantaggio massimo rilevato
è stato di 530 nei dintorni di
Monterotondo (km 11e 510 al km 115 a Mentana
(località teatro della celeberrima battaglia
nel 1867 di Giuseppe Garibaldi per lannessione
di Roma al Regno dItalia).
Col
passare dei chilometri il margine dei cinque è
sceso a 450 al km 120 (bivio Santa Lucia),
420 al km 138 (Osteria Capannelle), 340
al km 148, 314 a Palestrina (62 km allarrivo).
I
cinque fuggitivi sono riusciti a transitare al Traguardo
Volante di Cave (km 159,8) vinto da Vandewalle
su Veikkanen, Modolo, Veuchelen
e Popovych con il ritardo del gruppo che è
sceso a 240.
Sullo
strappo de La Forma a 48 chilometri dallarrivo,
il primo a rialzarsi dal quintetto in fuga è
stato Modolo. Poi è stato il turno di
Veikkanen al passaggio ad Anagni (23
km allarrivo) da dove è partito dal gruppo
in contropiede Stefano Pirazzi (Colnago Csf
Inox) che si è lanciato allinseguimento
di Popovych, Veuchelen e Vandewalle
rimasti da soli al comando.
Ai
meno 15 dalla conclusione i tre fuggitivi avevano
accumulato 112 su Pirazzi e 139
sul gruppo (55 e 110) ai meno 12.
Con Mark Cavendish (Gbr, Htc Highroad) in difficoltà
dopo il passaggio sullo strappo di Anagni, il grosso
del gruppo ai meno 10 dal traguardo di Fiuggi ha riassorbito
dapprima Pirazzi e poi poco più avanti
Veuchelen e Popovych. Al cartello dei
meno 8 è rimasto al comando Vandewalle
(48 il vantaggio massimo) mentre dietro ci avevano
provato a chiudere il gap sul fuggitivo, ma invano,
il croato Robert Kiserlovski (Astana), Valerio
Agnoli (Liquigas-Cannondale), Emanuele Sella
(Androni Giocattoli-Cipi) e Gianluca Brambilla
(Colnago Csf-Inox).
Riassorbito
a 1500 metri Vandewalle, la Lampre-Isd, la
Vacansoleil Dcm e la Farnese Vini-Neri Sottoli sono
state le formazioni più attive che hanno iniziato
ad impostare lo sprint finale. A mettere in difficoltà
le squadre dei velocisti negli ultimi 700 metri è
stato il forcing ad opera di Danilo Di Luca
(Katusha Team). Il guizzo di Di Luca è
svanito a seguito della rimonta operata da Francisco
Ventoso (Esp, Movistar Team), Alessandro Petacchi
(Lampre-Isd) e Roberto Ferrari (Androni Giocattoli)
che erano lanciati a doppia velocità verso
la volata. Sorpassato il corridore abruzzese, negli
ultimi 50 metri Petacchi si è piantato
lasciando la gioia del successo a Ventoso davanti
allo stesso Petacchi, Ferrari e Di Luca.
Tempo
del vincitore 5.1539 dopo 216 chilometri
di corsa alla media di 41,058 km/h
È
stata una tappa dura, in modo particolare ho temuto
la salita conclusiva fino ai 5 chilometri dal traguardo
dopo la galleria. Lì sono riuscito a non perdere
le ruote di Petacchi.
Il
forcing di Di Luca ha scombussolato le carte
a noi velocisti ma ha evitato una volata convulsa
perché non mi piacciono gli arrivi troppo affollati.
Di Luca ha allungato la fila però è
stata la situazione ideale per rimanere davanti. Una
tipo di arrivo così è perfetto per me.
La Movistar è un team che non mi mette
pressione e riesco a lavorare con tranquillità
e serenità.
Così
ha parlato in conferenza stampa Francisco Ventoso
nato a Santander (Spagna) il 6 maggio 1982. Professionista
dal 2004 è alla 27esima vittoria in carriera:
una tappa alla Vuelta di Spagna nel 2006, il
Gran Premio Bruno Beghelli e la classifica
finale della Parigi-Correze nel 2009, la
Parigi-Bruxelles nel 2010. È alla quinta
vittoria stagionale dopo aver vinto due tappe alla
Vuelta Castilla y Leon, una tappa alla Vuelta
Andalucia e una al Tour Down Under.
Secondo
giorno consecutivo in maglia rosa per lolandese
Pieter Weening (Rabobank):
È molto difficile vincere il Giro.
Cercherò di rimanere in buona posizione in
classifica, in corsa non si possono mai avere le giornate
no.
Alessandro
Petacchi (Lampre-Isd),
sempre più leader della classifica a punti:
Ho pagato il grande
sforzo di inseguire Di Luca. Ho dovuto fare
due volate in una. Non pensavo di fare la volata
oggi ma già a 30-40 metri dal traguardo avevo
capito subito che non ce lavevo fatta.
Ho
provato a far saltare il banco anticipando lo sprint
- ha affermato Danilo
Di Luca (Katusha Team) -
Seguivo Hondo ma si è spostato e ho
deciso di provare a sorprendere il gruppo. Ma gente
come Petacchi e Ventoso sono più
esplosivi di me e mi hanno saltato.
Gianni
Savio,
team manager dellAndroni Giocattoli-Cipi,
ha fatto il punto della situazione della tappa di
domani con larrivo in cima a Mercogliano:
Faremo la nostra corsa: è la nostra filosofia.
Con i buoni piazzamenti al Giro, siamo messi
bene nelle classifica a squadre a tempi e a punti.
Saremo protagonisti con i nostri scalatori Serpa,
Rujano e Sella.
A
Fiuggi osservati speciali due atleti di casa:
Stefano Pirazzi (Colnago Csf-Inox) e Valerio
Agnoli (Liquigas-Cannondale).
Oggi
ho provato una grande emozione e ho voluto fare un
regalo ai miei concittadini
ha dichiarato Stefano Pirazzi - Allinizio
ci ho creduto ma le squadre dei velocisti volevano
la volata a tutti i costi. Limportante era provarci.
Per
Valerio Agnoli cè stata loccasione
di dichiarare il proprio amore (oltre alla promessa
di matrimonio) alla fidanzata Giovanna in diretta
tv ospite al Processo alla Tappa: Per
me è stata unemozione arrivare qui a
casa. Venivamo da tre giorni molto duri. Un grazie
al mio pubblico. Non solo: Agnoli
sempre in diretta televisiva ha tirato fuori lanello
e, inginocchiandosi, lo ha messo al dito della sua
amata.
SETTIMA
TAPPA: DOMANI IL PRIMO ARRIVO IN QUOTA A MONTEVERGINE
Domani
andrà in scena la tappa più breve della
corsa rosa con il primo arrivo in salita: è
la sintesi della Maddaloni-Montevergine di Mercogliano
di 110 chilometri. Una frazione disegnata lungo lAppennino
campano che presenterà la prima difficoltà
di giornata a 50 chilometri dallarrivo con la
salita di Serra La Strada. Dopo il Gpm si percorrerà
una discesa molto tecnica fino ad Avellino dove in
centro città sarà posto il traguardo
volante. Appena fuori il capoluogo irpino inizierà
la salita finale per Montevergine di Mercogliano
lunga circa 17 chilometri con una pendenza media del
4-5%,
Percorso:
Maddaloni, SantAgata dei Goti, Moiano, Airola,
Montesarchio, San Martino Valle Caudina, Petruro Irpino,
Serra La Strada (Gpm 2° categoria al km 66,1,
altitudine 705 metri), Montefusco, Avellino (traguardo
volante al km 89,6), Mercogliano, Ospitaletto dAlpinolo,
Montevergine di Mercogliano (Gpm 2° categoria
al km 110, altitudine 1260 metri).
Ritrovo
a Maddaloni (Caserta) alle 12,50 in Piazza Pietro
Coletta; via volante sulla SP.335 alle ore 14,25;
arrivo al Santuario di Montevergine (Avellino) tra
le 17,00 e le 17,30.
ERUZIONE
DELLETNA: LA SITUAZIONE A 3 GIORNI DALLARRIVO
DI TAPPA
Dalle
2 alle 6 del mattino di ieri, forti boati hanno preceduto
la fuoriuscita di lava e lemissione di cenere
vulcanica nella zona del cratere di sud-est. La cenere
è ricaduta su Catania e sui centri abitati
a sud del Vulcano con la conseguente chiusura dello
scalo aereo di Fontanarossa. LIstituto Nazionale
di Geofisica e vulcanologia sta tuttora monitorando
costantemente lattività stromboliana
del cratere di sud-est: leruzione rientra nelle
normali attività del vulcano. In cima ai 1892
metri del Rifugio Sapienza, sede di arrivo, si sono
depositati due centimetri di cenere lavica: la presenza
della cenere sullasfalto diminuisce laderenza
del fondo stradale.
Non
ci sono problemi, la tappa non è a rischio
rassicura il direttore del Giro Angelo Zomegnan
Il tratto interessato
riguarda solo gli ultimi quattro chilometri. Al lavoro
ci sono già le squadre locali per la pulizia
della strada. Però è necessario che
non riprenda lattività del vulcano e
ricominci a spargere la cenere vulcanica.