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94° GIRO D'ITALIA

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Vincenzo Nibali e i suoi ultimi momenti in Rosa verso il  traguardo di Montalcino

 

 

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

 

 
Domenica 8 Maggio

244 Km Tappa Pianeggiante

la partenza ad Alba ©_Foto - LaPresse/RCS Sport

Buongiorno Giro D’Italia

2^ Tappa: Alba - Parma

Tappa pianeggiante (Km. 244)

• Giornata di sole ad Alba alla partenza della seconda tappa del 94° Giro d’Italia e tempo soleggiato con temperatura mite previsto all’arrivo a Parma.

• Ad Alba non si è svolta la festa consueta che accompagna il Giro, in quanto la partenza è stata dedicata a Pietro Ferrero, l’amico di sempre del Giro d’Italia recentemente scomparso. Poco prima dell’avvio della corsa lo ha commemorato, con una dedica breve e toccante, il Direttore del Giro Angelo Zomegnan, che in mattinata ha deposto anche una corona di fiori a nome del Giro d’Italia sulla tomba di Ferrero. Anche gli atleti sulla linea di partenza e il pubblico hanno osservato un minuto di silenzio seguito da un lungo, commosso applauso.

• Alla partenza di Alba era presente il Presidente RAI Paolo Garimberti. Il via alla tappa è stato dato dal Sindaco Maurizio Marello e dall’Assessore all’Istruzione, Sport e Turismo della Regione Piemonte, Alberto Cirio.

• Oggi è la 2^ Giornata Nazionale della Bicicletta, organizzata dal Ministero dell’Ambiente. Le iniziative di divulgazione della cultura ciclistica sono numerosissime in tutto il Paese. Nelle città di partenza e arrivo della tappa odierna del Giro, in particolare, si è svolta una biciclettata riservata ai più piccoli, per sensibilizzarli, insieme alle loro famiglie alla riscoperta delle due ruote. Ad Alba anche questa manifestazione si è svolta nel ricordo di Pietro Ferrero.

• La Città di Parma premia oggi l’ex ciclista su pista Franco Gandini, unico oro olimpico parmense che vinse l’inseguimento a squadre ai Giochi Olimpici di Melbourne del 1956.

• Alla postazione della Fondazione Veronesi si parla del piatto italiano per eccellenza: “A tutta pasta”.

Commerazione alla memoria di Pietro Ferrero ©_Foto - LaPresse/RCS Sport

Angelo Zomegnan, Direttore del Giro, dedica la tappa con partenza da Alba, al ricordo di Pietro Ferrero, tifoso e sponsor del Giro, recentemente scomparso.


2^ TAPPA: ALBA - PARMA (244 KM)

©_Foto - LaPresse/RCS Sport

Petacchi doma Cavendish nella volata di Parma - Il capitano dell'HTC Highroad riceve da Pinotti la Maglia Rosa

Parma, 8 maggio 2011 – Ancora un italiano: Alessandro Petacchi (Lampre – ISD) vince la seconda tappa del 94° Giro d’Italia con il tempo di 5:45’40” alla media di 42,352 km/h. Secondo è giunto Mark Cavendish (HTC Highroad) e terzo un altro italiano, Manuel Belletti (Colnago – CSF Inox).

Maglia Rosa Estathé è l’inglese Mark Cavendish (HTC Highroad).
Maglia Rosso Passione Gruppo Saint-Gobain è Alessandro Petacchi (Lampre - ISD).
Maglia Bianca Adecco è Bjorn Selander (Team Radioshack).
Maglia Verde Banca Mediolanum è Sebastian Lang (Omega Pharma - Lotto).

©_Foto - LaPresse/RCS Sport

94TH GIRO D’ITALIA

2nd STAGE: ALBA - PARMA (244 KMS)

Parma, 8th May, 2011 – Another Italian winner: Alessandro Petacchi (Lampre – ISD) won the second stage of the 94th Giro d’Italia. The winner completed the route in 5:45’40” at the average speed of 42,352 km/h. Mark Cavendish (HTC Highroad) was second and Manuel Belletti (Colnago – CSF Inox) third.

Mark Cavendish (HTC Highroad) is the Maglia Rosa Estathé.
Alessandro Petacchi (Lampre - ISD) is the Maglia Rosso Passione Gruppo Saint-Gobain.
Bjorn Selander (Team Radioshack) is the Maglia Bianca Adecco.
Sebastian Lang (Omega Pharma - Lotto) is the Maglia Verde Banca Mediolanum.

Il Giro d’Italia sostiene la Fondazione Umberto Veronesi - The Giro d’Italia supports the Fondazione Umberto Veronesi

©_Foto - LaPresse/RCS Sport

Il testa a testa fra Petacchi e Cavendish mentre Manuel Belletti a sx strappa il 3° posto © Foto - LaPresse/RCS Sport

La CRONACA

PARTENZA:
Da Alba, per la frazione più lunga del Giro d’Italia, partono 207 corridori alle 11.16
Tutta la carovana rosa, prima del via, ha reso omaggio a Pietro Ferrero.
Mossiere della tappa il Sindaco di Alba, Maurizio Marello.
Al primo chilometro di corsa esce dal gruppo Sebastian Lang che in breve guadagna terreno.
Il corridore tedesco dell'Omega Pharma - Lotto, al km 16, ha un vantaggio di 4’38”.
A 225 km dal traguardo: 5’50”. In località Montegrosso d’Asti, km 25, 4’45”. Media della prima ora di gara: 36,300 km/h. A Castello d’Annone (km 35) si dilata il vantaggio di Lang: 9’38”. Al km 41: 13’26”. Al km50: 18’.
La media dopo 2 ore di corsa è di 40,600 km/h. A Tortona (km 82) il gruppo insegue il fuggitivo con un ritardo di 19’18” (vantaggio massimo).
Chi è il fuggitivo: Sebastian Lang è nato a Erfurt (Germania) il 15 settembre 1979.
E’ professionista dal 2002 e le sue caratteristiche sono da cronoman e forte passista.
I suoi risultati più significativi: la classifica finale del Giro di Danimarca nel 2003 e il Campionato tedesco a cronometro nel 2006.
Sotto la spinta degli uomini dell’Htc–Highroad, squadra della maglia rosa Marco Pinotti e di Mark Cavendish, inizia a diminuire il vantaggio di Lang.
A Casteggio, zona rifornimento, il vantaggio del fuggitivo è sceso a 13’50”.
Dopo tre ore di corsa la media è di 41,600 Km/h. A Stradella (km 125) Sebastian Lang conserva ancora 15’ di vantaggio sul plotone. In questa fase uomini Radioshack, Htc-Highroad e Garmin-Cèrvelo guidano l’inseguimento. A 100 chilometri dall'arrivo il distacco tra il battistrada e il gruppo è sceso a 12'30".
All’ingresso di Piacenza: 10’22”. Al km 165: 7’35. Al km 176: 5’35”. Al km 183: 4’45”.
A 50 chilometri dal traguardo di Parma, Lang conserva ancora un vantaggio di 4’15”.
Traguardo Volante: Salsomaggiore Terme (PR)
Questi i passaggi: Lang con 3’10” su Weylandt e Bakelandts che guidano il gruppo.
Media dopo 5 ore: 41,400 km/h.
Gran Premio della Montagna - 4^ categoria: Tabiano Castello (PR) [m 315]
Lang vince anche questo traguardo e si aggiudica così la prima maglia verde del Giro d’Italia.
Agnoli e Salerno tirano il plotone che ha un ritardo di 1’20”.
Sebastian Lang viene ripreso al km 220, dopo 219 di fuga solitaria.
Contrattacco immediato di Giordani al quale si accodano Bakelandts, Golas, Marzoli, Vorganov, Righi, Pineau e Rovny. Gli otto guadagnano, sullo slancio, una trentina di secondi sul plotone.
Si riorganizza immediatamente il gruppo con gli uomini dell’Htc-Highroad e della Garmin Cèrvelo che guidano l’inseguimento. A 15 km dall’arrivo il distacco è di 22”. Caduta tra gli otto di testa per Vorganov. Ai -10: sette uomini al comando con 9” di vantaggio. Ai -8: il gruppo torna compatto. Ci si prepara per una volata a ranghi compatti. Ultimo chilometro: uomini Htc-Highroad lanciano lo sprint di Cavendish con Petacchi che anticipa la volata.

ARRIVO:
E’ Alessandro Petacchi che si difende dal ritorno di Mark Cavendish e si aggiudica la vittoria. Terzo Manuel Belletti. Tempo del vincitore: 5h 45’ 40”, alla media di 42,352 km/h.
Il vincitore viene premiato da Pietro Vignoli, Sindaco di Parma.

La maglia rosa viene consegnata a Mark Cavendish da Vittorio Adorni.

© Foto - LaPresse/RCS Sport

Stappata per la 27a vittoria di Ale-Jet al Giro d'Italia © Foto - LaPresse/RCS Sport

The STAGE REPORT

START:
207 riders take off at 11:16 am from Alba for the longest stage of the Giro d’Italia.
The entire pink caravan, before the start, paid hommage to Pietro Ferrero. The start was given by the Mayor of Alba, Maurizio Marello.
In the first km of the race Sebastian Lang breaks clear and gains ground soon. The German Omega Pharma–Lotto rider has a 4’38” lead at km 16. With 225 km to go: 5’50”. In Montegrosso d’Asti, at km 25, 4’45”. Average speed after one hour: 36,300 kph. In Castello d’Annone (km 35) Lang’s advantage grows: 9’38”. km 41: 13’26”. Km 50: 18’
Average speed after two hours: 40.600 kph. In Tortona (km 82) the peloton chase the escapee with a 19’18” delay (max gap).
Who’s the leader: Sebastian Lang was born in Erfurt (Germany) on September 15, 1979. Professional since 2002, his characteristics are as a chronoman and strong rouleur. His top results: final classification at the 2003 Tour of Denmark and the German Time Trial Championship in 2006.
The Htc-Highroad riders – the team of the pink jersey Marco Pinotti and Mark Cavendish – set the pace for the whole bunch. In Casteggio, at the feed zone, Lang’s lead is down to 13’50”. Average speed after three hours: 41,600 kph.
In Stradella (km 125) Sebastian Lang still maintains 15’ over the peloton. In this phase the Radioshack, Htc-Highroad and Garmin-Cervélo riders lead the chase.
With 100 km to go the gap between the break and the bunchgoes down to 12’30”. Upon entering Piacenza, 10’22”. Km 165: 7’35”. Km 176: 5’35”. Km 183: 4’45”. With 50 km to go Lang still maintains a 4’15” lead.
Special Sprint: Salsomaggiore Terme (PR)
Lang passes first through the sprint, anticipating Weylandt and Bakelandts by 3’10”. These latter lead the bunch. Average speed after five hours: 41.400 kph
King of the Mountain – 4th category: Tabiano Castello (PR) [m 315]
Lang wins this KOM conquering thus getting the first Giro d’Italia’s green jersey. Agnoli and Salerno lead the bunch riding with a 1’20” delay. Giordani counterattacks immediately, followed by Bakelandts, Golas, Marzoli, Vorganov, Righi, Pineau et Rovny. The 8-men break group achieve approx. 30” over the bunch.
The peloton responds right away with the Htc-Highroad and Garmin-Cervélo riders who set the chasing pace. With 15 km to go, a 22” gap. In the leading group Vorganov crashes. –10 km, seven riders lead by 9”. –8 km: the bunch is together again to be ready for a massive sprint . Last km: the Htc-Highroad riders lead the sprint of Mark Cavendish, yet Petacchi anticipates him in the sprint.
FINISH:
Alessandro Petacchi, who fights against Cavendish behind him, crosses the finish line first. Third: Manuel Belletti. Time of the winner: 5h 45’ 40”, at an average speed of 42.352 kph.

The winner is awarded by the Pietro Vignoli, Mayor of Parma.

Mark Cavendish is given the pink jersey by Vittorio Adorni.

Le Dichiarazioni di PETACCHI e CAVENDISH in CONFERENZA STAMPA

La Maglia Rosa, Mark Cavendish (Team HTC Highroad):

<<Se con le mie proteste ho creato problemi ad Alessandro mi dispiace e chiedo scusa di questo. Ma ci tengo a dire che la mia reazione e stata relativa alla situazione. Alessandro e' una grande persona, un grande campione e io lo rispetto>>.

<<Io voglio solo dire che ogni volta in cui io ho spostato di un solo centimetro la mia linea di volata, sono sempre stato squalificato… Pregiudizio nei miei confronti? Questo e il premio del mio successo, in tanti ti vogliono tirare giù dal trono quando sei in alto>>.

<<A ruoli invertiti? Non avrei fatto questa volata come l'ha fatto Alessandro perché ho paura di essere squalificato dato che nel passato mi e' successo. Pero mi sento un po frustrato perché non riesco a dare tutto, e come se fossi frenato>>.

Domani?

<<Possibile ma non altrettanto facile. La possibilità di una rivincita esiste: penso che anche se il finale è più difficile, potremmo fare un’altra volata>>.

Quanti giorni pensi di poter tenere la "Rosa"?

La Maglia Rosa e' una super emozione per me soprattutto dopo il lavoro di controllo della corsa. Mantenere la maglia di leader è un grande risultato, spero di tenerla altri due giorni con delle volate di gruppo anche se i finali sono più difficili…>>

Il vincitore di tappa, Alessandro Petacchi (Lampre ISD):

<<Dentro di me sono sicuro di non aver fatto niente. Anzi sono andato verso un lato per fare una volata alla pari e non ho notato i suoi movimenti. La sua reazione è normale perché ha perso. Forse al suo posto non avrei fatto così, mi sarei goduto la Maglia Rosa e basta. Mark è ancora giovane, deve ancora capire forse, ma è un bravo ragazzo e vincerà ancora tante tappe. Sicuramente vincerà in questo Giro, la prima volata può andare così>>.

<<Per me una gran giornata perché a 37 anni con tutti questi “treni” è molto complicato ma con Hondo e Righi in squadra è tutto più facile.

<<E in ogni caso, all'aria negli ultimi metri ha guadagnato poco quindi penso che le forze a disposizione fossero uguali>>.

© Foto - LaPresse/RCS Sport

PROFILO DEL VINCITORE / PORTRAIT DU VAINQUEUR / WINNER’S PORTRAIT

Alessandro Petacchi è nato a La Spezia il 3/1/1974 ed è professionista dal 1996.
Alessandro Petacchi est né à La Spezia le 3/1/1974. Il est professionnel en 1996.
Alessandro Petacchi was born in La Spezia on 1/3/1974. He is professional since 1996.

Vittorie/ Victoires/ Wins:
2011 – Lampre – Isd
3: la tappa odierna al Giro d’Italia; 1 tappa al Giro di Turchia e 1 tappa alla Vuelta a Catalunya.
2010 – Lampre – Farnese Vini
8: 1 tappa al Tour de Suisse; 2 tappe al Tour de France; 1 tappa alla Vuelta a España; 2 tappe al Challenge di Calabria; il GP Costa degli Etruschi e 1 tappa al Giro di Sardegna.
2009 – Lpr Brakes – Farnese Vini
9: il GP Costa degli Etruschi; 1 tappa al Giro di Sardegna; 1 tappa alla Tirreno – Adriatico; 2 tappe alla Settimana Lombarda; il GP Escaut; il Giro di Toscana; 2 tappe al Giro del Centenario.
2008 – Team Milram
5: 3 tappe al Giro di Gran Bretagna; il Memorial Manservisi e il GP Beghelli.
2007 - Team Milram
15: il GP Costa degli Etruschi; 3 tappe e la classifica finale della Volta Algarve; 1 tappa alla Vuelta Valenciana; il Circuito di Aix en Provence; 3 tappe e la classifica finale del Giro della Bassa Sassonia; 1 tappa al Regio Tour; 2 tappa alla Vuelta a España e la Parigi – Tours.
2006 – Team Milram
13: il GP Costa degli Etruschi; 2 tappe alla Vuelta Andalucia; 2 tappe alla Vuelta Valenciana; il Giro della Provincia di Lucca; 1 tappa alla Tirreno – Adriatico; 5 tappe e la Classifica finale al Giro di Sassonia.
2005 – Fassa Bortolo
20: il GP Costa degli Etruschi; 2 tappa alla Vuelta Andalucia; il Trofeo Luis Puig; 3 tappe e la Classifica finale alla Vuelta Valenciana; 3 tappe alla Tirreno – Adriatico; la Milano – Sanremo; 2 tappe alla Vuelta Aragona; 2 tappe al Giro di Romandia; il circuito di Chiavari; 4 tappe all’88° Giro d’Italia; il GP Criterium dei Campioni; 5 tappe alla Vuelta a España.
2004 – Fassa Bortolo
21: 2 tappe al Giro della Provincia di Lucca; 3 tappe alla Tirreno – Adriatico; 2 tappe alla Vuelta Aragona; 9 tappe all’87° Giro d’Italia; 1 tappa al Giro d’Olanda; 4 tappe alla Vuelta a España.
2003 – Fassa Bortolo
30: il Trofeo Luis Puig; 1 tappa Vuelta Valenciana; 1 tappa alla Parigi – Nizza; 3 tappe alla Vuelta Aragona; 6 tappe all’86° Giro d’Italia; 4 tappe al Tour de France; 5 tappe alla Vuelta a España; 2 tappe al Giro d’Olanda; la Dwars door Gendringen; il GP di Oostvooren; il Memorial Zanette e i Criterium di Pijnacker, Steenwijk, Altstadt e Aalst.
2002 – Fassa Bortolo
12: 1 tappa al Giro del Mediterraneo; 3 tappe alla Vuelta Valenciana, 2 tappe alla Parigi – Nizza; 3 tappe alla Settimana Coppi & Bartali; 1 tappa al Regio Tour; 1 tappa al Giro d’Olanda e 1 tappa alla Vuelta a España.
2001 – Fassa Bortolo
5: 1 tappa alla Settimana Coppi & Bartali; 2 tappe alla Settimana Lombarda; 1 tappa alla Bicicletta Basca e 1 tappa al Giro di Polonia.
2000 – Fassa Bortolo
9: 2 tappe al Giro del Lussemburgo; 2 tappe alla Route du Sud; 1 tappa al Regio Tour; 2 tappe alla Vuelta a España; 1 tappa e la classifica finale del Giro della Provincia di Lucca.
1999 – Navigare – Gaerne
1998 – Scrigno – Gaerne
1 vittoria: tappa al Giro di Malesia.
1997 – Scrigno – Gaerne
1996 – Scrigno – Blue Storm

NOTIZIE DALLE SQUADRE

TEAM LAMPRE ISD WEB SITE

©Photo Bettini - BettiniPhoto.net

©Photo Bettini - BettiniPhoto.net

Giro d’Italia – Petacchi vince la 2^tappa

8 maggio 2011 - Prima volata del Giro d'Italia 2011 e subito vittoria per Alessandro Petacchi. Il velocista della Lampre-ISD ha preceduto, al termine della 2^tappa (Alba-Parma, 244 km), Cavendish, Belletti, Ferrari e Bozic.
Corsa caratterizzata dalla fuga di Lang, scattato in avanscoperta subito dopo la partenza e ripreso dopo 215 km di pedalata solitaria; annullata l'azione del tedesco, una nuova sortita ha animato la frazione: 8 corridori sono fuoriusciti dal gruppo e tra di essi si è proposto, molto saggiamente, Daniele Righi.
La presenza del toscano nel drappello in testa alla corsa ha permesso ai compagni rimasti in gruppo di conservare energie per supportare Petacchi allo sprint: una volta esaurita l'azione degli attaccanti, infatti, gli uomini della Lampre-ISD hanno lavorato per consentire ad AleJet di presentarsi sul rettilineo di Parma nelle migliori condizioni.
Prima Righi, poi Hondo hanno lanciato Petacchi, non più sopravanzato da alcun avversario: vittoria numero 27 al Giro d'Italia per il velocista spezzino.

"Abbiamo corso anche oggi da grande squadra e sono proprio felice di essere riuscito a concretizzare il supporto fornitomi dai miei compagni - ha confidato Petacchi - Righi e Hondo sono stati fondamentali nel finale, poi io è scelto un lato per lo sprint e ho dato tutto: non mi sembra di aver danneggiato nessuno in volata. Cavendish in un primo momento aveva recriminato, successivamente ci siamo chiariti e abbiamo potuto gioire assieme: lui per la maglia rosa, io per la vittoria con una felicità che voglio condividere con tutta la squadra e con il patron Galbusera, oggi presente al traguardo. Bene così, ora andiamo avanti con ancora più grinta per aiutare Scarponi a realizzare il suo sogno".

ORDINE D'ARRIVO
1° Petacchi 5h45'40"
2° Cavendish s.t.
3° Belletti s.t.
4° Ferrari s.t.
5° Bozic s.t.

CLASSIFICA GENERALE
1° Cavendish

La curiosità dal dottore: stamane i corridori hanno richiesto fermenti lattici, per regolarizzare l'organismo dopo una giornata dai ritmi atipici quale è stata quella della cronosquadre di sabato.

First sprint in Giro d'Italia and first victory for Alessandro Petacchi. The sprinter from Lampre-ISD won the 2nd stage, Alba-Parma of 244 km preceding Cavendish, Belletti, Ferrari and Bozic.
After a long solitary breakaway of Lang (215 km leading the race), 8 riders counter attacked: there was also Righi among them and with his presence in the breakaway he allowed team mates to save energies for supporting Petacchi in the sprint.
With the bunch united again, the massive sprint was certain: first Righi, then Hondo allowed Petacchi to perform an outstanding and winning action: 27th victory in Giro d'Italia for Ale-Jet.

"I'm very happy because I gave value to the support that my team mates granted me during the stage - Petacchi explained - Righi and Hondo were fundamental in the finale meters, then I chose a side of the road and I thought only to give my best: I don't think I damaged anyone. Cavendish was not happy after the arrival, but then we clarified the situation and we could celebrate together: Mark for the pink jersey and I for the victory".

STAGE STANDING
1st Petacchi 5h45'40"
2nd Cavendish s.t.
3rd Belletti s.t.
4th Ferrari s.t.
5th Bozic s.t.

OVERALL STANDING
1st Cavendish

TEAM HTC - HIGHROAD WEB SITE

Photo Web Site HTC-HIGHROAD

HTC-HIGHROAD'S MARCO PINOTTI HANDS OVER THE MAGLIA ROSA TO TEAMMATE MARK CAVENDISH IN GIRO D'ITALIA

Parma, Italy, 8th May 2011 - HTC-Highroad will wear the Maglia Rosa for the second consecutive day at the Giro d'Italia after Mark Cavendish sprinted into the lead in Sunday's stage from Alba to Parma.

Cavendish finished second behind Italy's Alessandro Petacchi at the end of the 244 kilometre stage and was able to keep the Maglia Rosa in the team.

"It's great to be back in the lead of a race as big as the Giro and nothing can overshadow that." Cavendish said. "To go into tomorrow's stage wearing a pink jersey is an incredible feeling."

"We did a lot of the hard work today although we got some help at the end, but to be able to keep the maglia rosa in the team for another day is absolutely beautiful."

"The team rode like little motorbikes yesterday in the team time trial and today they were bigger motorbikes."

Cavendish last led the Giro D'Italia back in 2009, following the team time trial victory for HTC-Highroad in the opening stage, and hopes to be back in a bunch sprint battle as soon as tomorrow.

"I absolutely think it's possible, for sure it's not as easy as today and it's a very technical finish, but it could happen, and even the next day too."

"We are content with our Giro d'Italia start. We've got riders who can contend in every single one of the Giro's 21 stages."


HTC-Highroad for Giro d'Italia: Mark Cavendish (GB) Marco Pinotti (Ita) Patrick Gretsch (Ger) Craig Lewis (USA) Lars Ytting Bak (Den) Frantisek Rabon (Cze) Alex Rasmussen (Den) Mark Renshaw (Aus) Kanstantsin Sivtsov (Blr)

HTC-Highroad men's team have now taken 23 victories in 2011.
For more information about HTC-Highroad and High Road Sports visit www.highroadsports.com

Ordine d'arrivo 2a tappa del 94° Giro d'italia

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Alessandro Petacchi sul podio come vincitore di tappa © Foto - LaPresse/RCS Sport

Classifica generale dopo la 2a tappa del 94° Giro d'italia

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Mark Cavendish al comando della Corsa Rosa © Foto - LaPresse/RCS Sport

 

 

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Le foto

OGGI E' LA GIORNATA NAZIONALE DELLA BICICLETTA

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L'urlo di Petacchi sul traguardo di Parma

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Mark Cavendish festeggia la maglia rosa

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Il Direttore del Giro Angelo Zomegnan e la madrina Cristiana Capotondi, consegnano la Coppa del Giro al Museo del ‘900 all’Arengario di Milano

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La Premiazione della " Pedalata Ferrero" dedicata a Paolo, amico e sponsor del Giro d'Italia

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Giro LifeStile

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IL TROFEO SENZA FINE
IN ESPOSIZIONE AL MUSEO DEL ‘900 FINO AL 29 MAGGIO
ATTENDE A MILANO IL VINCITORE DEL GIRO

Parma, 8 maggio 2011 – Il Trofeo Senza Fine è esposto al pubblico per tre settimane al Museo del ‘900 all’Arengario.

È giunto a Milano ieri in serata con il seguito d’eccezione del Direttore del Giro d’Italia, Angelo Zomegnan e della madrina 2011 della Corsa Rosa, Cristiana Capotondi ed è stato accolto dall’Assessore allo Sport e Tempo Libero del Comune Alan Cristian Rizzi.

Un’occasione imperdibile per tutti gli appassionati di ciclismo per vedere da vicino l’ambito premio che il 29 maggio sarà consegnato al vincitore del 94° Giro d’Italia.

©_Foto - LaPresse/RCS Sport