Torna alla Home Page.......
 
     
   

94° GIRO D'ITALIA

Torna alla prima pagina.
IL GRAN FINALE DEL GIRO D'ITALIA: CIPOLLINI FA IL POKER ED ONORA LA 'ROSA' DI SIMONI .....
IL GIRO 2002 a PAOLO SAVOLDELLI...
GIRO 2003  vince Gilberto Simoni
IL GIRO FOTOGRAFATO DA MICHELE LUGERI...
apri il Giro 2005
il GIRO 2006
GIRO 2008 1 2 3
IL GRAN FINALE  DEL GIRO DEL CENTENARIO A ROMA
IL GIRO DEL RISCATTO DI  IVAN BASSO
 

 

BIKENEWS.IT è stato premiato con il GOLDEN WEB AWARD 2000-2001, riservato ai migliori siti internet.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

TEAM ACQUA&SAPONE D’ANGELO ANTENUCCI WEB SITE
TEAM AG2R LA MONDIALE WEB SITE
TEAM ANDRONI GIOCATTOLI I WEB SITE
TEAM BMC RACING WEB SITE
TEAM  COLNAGO CSF WEB SITE
TEAM GEOX TMC
sito Internet Fondazione EUSKALTEL - EUSKADI
TEAM HTC - HIGHROAD WEB SITE
TEAM CATUSHA WEB SITE
TEAM LAMPRE ISD WEB SITE
TEAM LEOPARD - TREK
TEAM LIQUIGAS DOIMO WEB SITE
MOVISTAR TEAM
TEAM OMEGA PHARMA LOTTO WEB SITE
TEAM ASTANA WEB SITE
TEAM FARNESE VINI - NERI SOTTOLI
TEAM QUICK-STEP WEB SITE
TEAM RABOBANK WEB SITE
TEAM SAXO BANK WEB SITE
TEAM SKY WEB SITE
TEAM GARMIN  CERVELO WEB SITE
TEAM RADIOSHACK
TEAM VACANSOLEIL - DCM

 

 

 

 

 

Vincenzo Nibali e i suoi ultimi momenti in Rosa verso il  traguardo di Montalcino

 

 

 

 

 
Giovedì 19 Maggio

184 Km Pianeggiante

INGRANDISCI L'ALTIMETRIA

>> INGRANDISCI L'ALTIMETRIA <<

INGRANDISCI LA PLANIMETRIA

>> INGRANDISCI LA PLANIMETRIA<<

LA DODICESIMA TAPPA PER RUOTE VELOCI DA CASTELFIDARDO A RAVENNA

Frazione totalmente pianeggiante, ultima chiamata per i velocisti prima di lasciare spazio alle grandi montagne. La dodicesima tappa di 184 chilometri da Castelfidardo a Ravenna presenta solo una brevissima e facile ascesa all’inizio della tappa per l’ingresso in Ancona, poi si percorrono oltre 170 km lungo il mare su strade principalmente rettilinee e larghe lungo la SS.16 Adriatica e la Via Romea con il traguardo volante posto a Cesenatico.

Percorso: Castelfidardo, Ancona, Torrette, Falconara Marittima, Senigallia, Marotta, Fano, Pesaro, Cattolica-svincolo ss.16 (rifornimento), Misano Adriatico, Riccione, Miramare, Rimini, Viserba, Bellaria-Igea Marina, Cesenatico (Traguardo Volante – km 134), Sant’Apollinare in classe, Punta Marina, Ravenna.

Ritrovo alle 11,20 a Castelfidardo (Ancona) in Via XXV April ; via volante alle 12,55 in Via della Stazione; arrivo a Ravenna in Via di Roma tra le 17,00 e le 17,30.

BUONGIORNO GIRO D’ITALIA

© Photo La Press/RCS Sport

19 maggio 2011 - 12^ Tappa: Castelfidardo - Ravenna

Tappa pianeggiante (Km. 184)

• Buongiorno e buon compleanno alla Polizia di Stato, partner del Giro che celebra oggi il proprio 159° anniversario.

• In partenza, grande festa a Castelfidardo dove sono chiuse anche le scuole. Oggi è stata ospite del Giro l’attrice Debora Caprioglio.

• Mossiere di oggi è Mirco Soprani, Sindaco di Castelfidardo e discendente dell’inventore della fisarmonica Paolo Soprani che cominciò qui la propria produzione nel 1873.

• Sul podio firma della città della fisarmonica, il Sindaco ha voluto fare omaggio alla Maglia Rosa Alberto Contador e al vincitore di tappa di ieri John Gadret di due fisarmoniche celebrative delle principali marche locali, Settimio Soprani e Dino Baffetti.

• Alla postazione Fondazione Umberto Veronesi, si parla oggi di “Musica è salute”, un rimedio contro stress e depressione.

• Sempre a cura della Fondazione Umberto Veronesi, s’inaugura oggi a Ravenna la mostra multisensoriale “No Smoking Be Happy”, apice del progetto di promozione di stili di vita corretti che accompagna il Giro d’Italia con le “Tappe della Salute”.

La mostra è aperta oggi e domani in Piazza del Popolo a Ravenna, dalle 9.30 alle 18.00 con la possibilità di fare un controllo gratuito della salute dei propri polmoni.

© Photo La Press/RCS Sport


© Photo Andrea Magnani/Bikenews.it

Mark Cavendish domina la volata battendo in ordine Apollonio (Team Sky) e Petacchi (Lampre - ISD)

© Photo Andrea Magnani/Bikenews.it

94° GIRO D’ITALIA

12^ TAPPA: CASTELFIDARDO – RAVENNA (184 KM)

Ravenna, 19 maggio 2011 – Il velocista inglese Mark Cavendish (HTC Highroad) ha vinto la dodicesima tappa del 94° Giro d’Italia con il tempo di 4:17’:25” alla media di 42,887 km/h. Secondo è giunto Davide Appollonio (SKY Procycling) e terzo Alessandro Petacchi (Lampre - ISD).

Maglia Rosa Estathé è Alberto Contador (Saxo Bank Sungard).
Maglia Rosso Passione Gruppo Saint-Gobain è Alessandro Petacchi (Lampre – ISD).
Maglia Bianca Adecco è Roman Kreuziger (Pro Team Astana).
Maglia Verde Banca Mediolanum è Filippo Savini (Colnago – CSF Inox)

94TH GIRO D’ITALIA

12TH STAGE: CASTELFIDARDO - RAVENNA (184 KMS)

Ravenna, 19th May, 2011 – English sprinter Mark Cavendish (HTC Highroad) won the twelfth stage of the 94th Giro d’Italia.

The winner completed the route in 4:17’:25” at the average speed of 42,887 km/h. Davide Appollonio (SKY Procycling) was second and Alessandro Petacchi (Lampre - ISD) third.

Alberto Contador (Saxo Bank Sungard) is the Maglia Rosa Estathé.
Alessandro Petacchi (Lampre – ISD) is the Maglia Rosso Passione Gruppo Saint-Gobain.
Roman Kreuziger (Pro Team Astana) is the Maglia Bianca Adecco.
Filippo Savini (Colnago – CSF Inox) is the Maglia Verde Banca Mediolanum.


© Photo Andrea Magnani/Bikenews.it

Mark Cavendish alla partenza della 12a tappa da Castelfidardo

© Photo Andrea Magnani/Bikenews.it

Press

Servizio di Luca Alo

94°GIRO D'ITALIA

DODICESIMA TAPPA CASTELFIDARDO - RAVENNA

DOPPIO MARK CAVENDISH: A RAVENNA DOMINA L’ULTIMO SPRINT PER I VELOCISTI AL GIRO

Ravenna, 19th May, 2011 – L’ultima sfida per le ruote veloci al Giro d’Italia 2011 è andata a Mark Cavendish. Nella dodicesima tappa da Castelfidardo-Ravenna di 184 chilometri il portacolori britannico dell’Htc-Highroad si è lasciato dietro Davide Appollonio (Sky Procycling), il leader della classifica a punti Alessandro Petacchi (Lampre-Isd) e Roberto Ferrari (Androni Giocattoli).

I velocisti salutano il Giro d’Italia (in prima fila Mark Cavendish e Alessandro Petacchi) che comincia ad entrare nel vivo con un week-end di passione: domani la Spilimbergo-Grossglockner, sabato la Lienz-Monte Zoncolan con il Monte Crostis (e la temutissima discesa, sterrata all’inizio) ed infine domenica il tappone dolomitico da Conegliano a Gardeccia Val di Fassa con il passaggio ai 2236 metri del Passo Giau (Cima Coppi, ovvero la vetta più alta del Giro). La maglia rosa è sempre sulle spalle di Alberto Contador (Esp, Saxo Bank Sungard) che mantiene 59” di vantaggio su Kanstantin Sivstov (Blr, Htc-Highroad), 1’21” su Vincenzo Nibali (Liquigas-Cannondale) e 1’28” su Christophe Le Mevel (Fra, Garmin-Cervelo) e Michele Scarponi (Lampre-Isd). Per Nibali e Scarponi comincia domani il Giro della rincorsa alla maglia rosa Contador, l’atleta più in forma di tutti.

Alle ore 12,57 da Castelfidardo (Ancona) sono partiti 186 corridori alla volta di Ravenna, la città dei mosaici e degli otto monumenti (tra cui il Mausoleo di Galla Placidia, la Basilica di San Vitale e di Sant’Apollinare Nuovo) annoverati nel patrimonio mondiale dell’Unesco.

Dopo soli 5 chilometri hanno preso il largo lo spagnolo Miguel Minguez Ayala (Euskaltel Euskadi), Davide Ricci Bitti (Farnese Vini-Neri Sottoli), l’olandese Stef Clement (Rabobank) e il polacco Michal Golas (Vacansoleil Dcm). Il gruppo ha lasciato via libera ai fuggitivi: 1’20” al km 10 e 3’28” al km 25 a Falconara Marittima.

Sono stati poi i portacolori dell’Htc-Highroad di Mark Cavendish a controllare la corsa in testa al gruppo che hanno cercato di contenere il distacco intorno ai 3 minuti (3’22” a 100 chilometri dall’arrivo di Ravenna in località La Siligata).

Ai meno 70 dal traguardo (uscita di Rimini) il gruppo viaggiava con un gap di 2’39” tenendo sempre la situazione sotto controllo ma a seguito di una caduta avevano perso temporaneamente contatto il colombiano Mauricio Ardila Cano (Geox-Tmc), il portoghese Manuel Cardoso (Por, Team Radioshack) e i francesi Michel Cherel e John Gadret (Ag2r La Mondiale) quest’ultimo vincitore della tappa Tortoreto Lido-Castelfidardo.

Il Traguardo Volante posto a Cesenatico (km 134,1) è stato vinto da Ricci Bitti davanti a Golas, Clement, Minguez e il gruppo che è transitato con un ritardo di 2’50” (2’26” ai meno 40; 1’41” ai meno 30; 56” ai meno 20 alle porte di Ravenna).

La fuga del quartetto è terminata a Punta Marina, nei dintorni di Ravenna, quando mancavano 11 chilometri alla conclusione: il gruppo è ritornato compatto sotto la spinta dell’Htc-Highroad. Ai 1500 metri dal traguardo si è verificata una caduta innescata da Giairo Ermeti (Androni Giocattoli-Cipi) nelle prime posizioni per aver approcciato male una curva a sinistra. Ad avere la peggio sono stati Sacha Modolo (Colnago Csf-Inox), Marcel Wyss (Svi, Bmc Racing Team) e Robert Hunter (Aus, Team Radioshack). A seguito della caduta sono rimasti davanti a disputare la volata una quindicina di corridori con i velocisti Cavendish, Petacchi, Ferrari, Belletti, Appollonio, Sabatini e Ciolek.

Èd è stato Mark Renshaw (Htc-Highroad) a pilotare Cavendish fino ai 150 metri dove è partita la volata che ha premiato per la seconda volta in questo Giro il corridore britannico lasciandosi dietro Appollonio, Petacchi, Ferrari e Ciolek.

Tempo del vincitore 4.17’25” dopo 184 chilometri di corsa alla media di 42,887 km/h.

Mark Cavendish (Htc-Highroad): “La squadra come sempre ha fatto un lavoro incredibile con Alex Rasmussen dai meno 2 all’ultimo chilometro e un eccezionale Mark Renshaw che mi ha scortato ai 700 metri. Avevo Petacchi a ruota un po’ troppo a suo agio e la cosa mi preoccupava. Ma ai 200 metri dall’arrivo, quando ho accelerato, ho fatto il vuoto che mi ha permesso di cogliere, abbastanza facilmente, la vittoria.

Confermo che lascio il Giro: rimane sempre una corsa bella ma senza le volate la mia squadra non può lavorare. Devo preparare il Tour de France. Già da qualche anno il Giro è disegnato più agli scalatori, mentre Tour e Vuelta sono più per velocisti. Trovo che ognuno disegni il suo giro come vuole, io mi limito a vincere le tappe che mi si addicono, siano esse nella prima, seconda o terza settimana”.

Il britannico Mark Cavendish (professionista dal 2006, 71 vittorie con 15 tappe al Tour, 3 alla Vuelta, la Milano-Sanremo nel 2009) colleziona il settimo successo in carriera al Giro (Pizzo Calabro-Catanzaro Lido e Modena-Cittadella nel 2008; Milano Show 100, Torino-Arenzano e Lido di Camaiore-Firenze nel 2009; Termoli-Teramo martedì scorso). In questo Giro d’Italia ha vestito per un giorno la maglia rosa al termine della tappa Alba-Parma in cui era arrivato secondo dietro Alessandro Petacchi.

Il leader della classifica a punti, Alessandro Petacchi (Lampre-Isd) e il suo apripista per le volate, il tedesco Danilo Hondo, non ripartiranno domani da Spilimbergo: “La mia corsa rosa è terminata a Ravenna. Ero venuto al Giro per dare il mio supporto a Scarponi – ha affermato Petacchi, vincitore della prima tappa da Alba a Parma - L'ho fatto volentieri, avendo anche modo di giocarmi le mie possibilità di vittoria. Ho ottenuto un successo, ho onorato la corsa in ogni frangente: le prossime tappe non mi avrebbero dato modo di essere utile alla squadra quindi, tenendo conto anche dei tanti impegni che mi attenderanno nel resto della stagione, ho ritenuto opportuno fermarmi.

Rientrerò alle corse al Giro di Slovenia, sarò al Tour de France e molto probabilmente alla Vuelta di Spagna in funzione del Mondiale di Copenaghen. Per quanto riguarda lo sprint, ho provato a battere Cavendish con la testa. Per poco l’ho affiancato ma le sue gambe sono state eccezionali”.

Manuel Belletti (Colnago Csf Inox): “Ho perso posizioni allo sprint non solo per la velocità alta ma perché in una volata ci sono troppi atleti dove non devono esserci”.

Roberto Ferrari (Androni Giocattoli-Cipi): ”È stata una volata tiratissima, Renshaw ha tirato una gran volata e mi dispiace tenevo far bene all’ultima occasione per i velocisti. Nonostante le troppe montagne, la voglia di andare avanti non è tanta ma io voglio onorare questo Giro d’Italia perché per noi italiani ce n’è uno all’anno”.

La maglia rosa Alberto Contador (Esp, Saxo Bank Sungard): “Da domani vediamo cosa succederà in corsa e quanto vorranno fare i miei avversari. È l'aperitivo dell'inferno, io credo. Sarà il giorno della verità per molti corridori, spero non per me. Spero attacchino gli altri per poter rispondere e vedere cosa succede. Io non muoverò un dito.

Mi piace l’arrivo sullo Zoncolan ma occhio al Monte Crostis. La discesa è pericolosa, la carreggiata stretta e la prima parte sterrata. Difficile che non troverò le ammiraglie e potrò cambiare solo le ruote. È un rischio molto grande”.

Vincenzo Nibali (Liquigas-Cannondale) terzo a 1’21” da Contador: Finalmente inizia il tanto atteso weekend delle montagne con Grossglockner, Zoncolan e Gardeccia: delle tre quella che farà male sarà senz’altro l’arrivo in cima al Gardeccia.

Ribadisco quanto ho detto dopo l’arrivo sull’Etna: per battere Contador bisogna inventarsi qualcosa, io e la mia Liquigas siamo pronti”.

Michele Scarponi (Lampre-Isd): “Domani comincerà la parte più dura del Giro, quello vero. I tapponi del week-end e la cronoscalata del Nevegal sono l’una più dura dell’altra e si farà classifica”.

DOMANI PRIMO ASSAGGIO DI MONTAGNE DA SPILIMBERGO AL GROSSGLOCKNER

Inizia domani il tanto atteso week-end di grandi salite con la tredicesima tappa da Spilimbergo a Grossglockner di 167 chilometri. La tappa risalirà la Carnia con il Traguardo Volante a Arta Terme fino al confine italo-austriaco del Passo di Monte Croce Carnico.

Entrati in Austria attraverso una discesa ripida e veloce verso il rifornimento di Kötschach, si affronteranno in successione i Gran Premi della Montagna di Gailbergsattel, Iselsbergpass e Kasereck fino ad arrivare ai 2137 metri del Grossglockner.

Percorso: Spilimbergo, Pinzano al Tagliamento, Peonis, Tolmezzo, Arta Terme (Traguardo Volante al km 56,4), Paluzza, Passo di Monte Croce Carnico (Gpm di 2°categoria al km 79,6 altitudine 1360 metri), Kötschach (rifornimento al km 92,4), Gailbergsattel (Gpm di 3°categoria al km 99 altitudine 981 metri), Iselsbergpass (Gpm di 2°categoria al km 127,5 altitudine 1209 metri), Pockhorn, Kasereck (Gpm di 1°categoria al km 159,8 altitudine 1908 metri), Grossglockner.

Ritrovo alle 11,15 a Spilimbergo (Pordenone) in Piazza Duomo; via volante alle 12,45 in Via Gaio; arrivo al Grossglockner (Austria) al Glockner Haus tra le 17,00 e le 17,30.


12A TAPPA CASTELFIDARDO – RAVENNA (184 KM)

DICHIARAZIONI POST GARA DI MARK CAVENDISH E ALBERTO CONTADOR

Il vincitore di tappa, Mark Cavendish (Team HTC Highroad):

Il finale.

<<Prima della tappa controllo sempre su internet per capire come sono gli ultimi chilometri. In questo modo è difficile poi avere dei problemi. Sono molto meticoloso ma è il mio mestiere di sprinter che me lo impone.

La corsa.

<<Abbiamo chiesto aiuto alle altre squadre dei velocisti ma non l'abbiamo ricevuto. Abbiamo dovuto controllare la corsa da soli ma poi alla fine tutti, velocisti e scalatori, erano la davanti a battagliare. Noi siamo rimasti uniti, sono 5 anni che lavoriamo insieme e sappiamo esattamente cosa fare. Sembriamo un reggimento e ci comportiamo come tale. Come già detto preparo tutto il giorno prima e avevamo un'idea chiara del finale. Con quella curva e la strettoia. Il corridore dell'Androni infatti e arrivato a 50 km/h ed è caduto. Noi lo sapevamo e non abbiamo avuto difficoltà.

La volata.

<<Ai 1500 metri mi stavano “pilotando”. Ai 500 è stata la volta di Renshaw. Avevo Petacchi a ruota un pò troppo a suo agio e la cosa mi preoccupava. Ma ai 200 metri dall’arrivo, quando ho accelerato, ho fatto il vuoto che mi ha permesso di cogliere, abbastanza facilmente, la vittoria.

Le prime tappe del Giro senza vittorie.

<<Io ci metto un po di giorni a rodarmi. Sono un velocista da pista e non ho molta resistenza. Infatti mi alleno molto sulla resistenza. Sarà una questione legata al mio fisico, anche se in questo Giro, come poche altre volte, avrei potuto vincere da subito. Anche a Parma. Idem per la squadra: di vittoria in vittoria miglioriamo, sia per affiatamento che in fiducia senza dimenticare la disciplina. Ecco forse a Parma non eravamo ancora abbastanza disciplinati.

Giro finito.

<<Domani rientro in Inghilterra. ho delle cose da fare e voglio vedere la mia ragazza. Poi inizierà l'allenamento in vista delle prossime gare.

Le critiche: Cipollini dice che sei un pò troppo grasso.

<<E’ forse meglio essere secondo e magro? Non credo proprio. Non sono superman, correrò tutti i grandi giri e anche il campionato del mondo, mi alleno da gennaio e non posso essere sempre al massimo della forma. Vedo l'aspetto positivo di queste affermazioni di Mario: posso rispondergli con le vittorie.

Il Giro.

<<Non ho niente da criticare all'organizzazione ed non ha messo una tappa per velocisti nell'ultima settimana. Già da qualche anno il Giro è disegnato più agli scalatori, mentre Tour e Vuelta sono più per velocisti. Trovo che ognuno disegni il suo giro come vuole, io mi limito a vincere le tappe che mi si addicono, siano esse nella prima, seconda o terza settimana.

© Photo La Press/RCS Sport

La Maglia Rosa, Alberto Contador (Team Saxo Bank):

La tappa di domani.
<<È l'aperitivo dell'inferno, io credo. Sarà il giorno della verità per molti corridori, spero non per me!

La salita del Glossglockner?
<<L'ho studiata dopo la Freccia Vallone con tutti i compagni. Trovo sia più dura dell'Etna, sarà una giornata molto particolare e potrebbe fare la differenza.


Quale più dura: Grossglockner, Zoncolan con il temibile Crostis o Gardeccia?
<<Penso che la più dura, la più bestiale, sarà quella di Gardeccia, per il chilometraggio, per il dislivello e perché avremo accumulato gli sforzi in Austria e sullo Zoncolan. In ogni caso saranno tutte tappe insidiose.

Quote sono bassissime, non conviene neanche scommettere su di te.
<<Credo sia normale che la gente pensi solo a me come vincitore, vista la tappa dell'Etna e la mia fama. Però ci sono tanti colleghi che temo e che possono mettermi in difficoltà. Ho solo un minuto e venti di vantaggio, non è tanto per essere a metà del Giro d'Italia.

Quale sarà la tua tattica?
<<Attendista. Spero attacchino gli altri per poter rispondere e vedere cosa succede. Io non muoverò un dito.

© Photo Andrea Magnani/Bikenews.it

NOTIZIE DALLE SQUADRE

TEAM HTC - HIGHROAD WEB SITE

HTC-HIGHROAD'S MARK CAVENDISH NETS SECOND VICTORY IN 2011 GIRO D'ITALIA

© Photo Andrea Magnani/Bikenews.itSan Luis Obispo, California, 17th May 2011 - HTC-Highroad's Mark Cavendish has powered to his second stage win of the 2011 Giro d'Italia on Thursday.

Already the leader of the 2011 Giro d'Italia for one day and the winner of stage 10, the British sprinter stormed across the finish line at Ravenna ahead of Italians, Davide Apollonio and Alessandro Petacchi.

"Winning today was really important, my team-mates had worked all day with no help at all from any other squad and I wanted to thank them for it by winning," Cavendish said afterwards.

"They did an incredible job. Then I started up my sprint with 200 meters to go and I managed to get it."

"I'm really pleased, the Giro is a very important race for me, there aren't any more sprint stages in this year's race and I really wanted to get another win here."
Cavendish said that he had managed to avoid a last-kilometer crash in the bunch because his team had foreseen there could be problems.

"We had seen before the stage, in the route-book, that it might be difficult, we knew we had to be close to the front, and we got through it ok."

Cavendish's Giro victory is the 66th professional road win of his career and the fourth of the 2011 season after a stage of the Tour of Oman, the Scheldeprijs and his previous stage win in the Giro. It is also the seventh stage victory of his career in the Giro d'Italia.
Together with the opening team time trial and Cavendish' previous win, HTC-Highroad have now racked up three stage victories in the Giro d'Italia 2011.

For more information about HTC-Highroad and High Road Sports visit www.highroadsports.com

TEAM LAMPRE ISD WEB SITE

©Photo Bettini - BettiniPhoto.net
Terzo posto in volata per Alessandro Petacchi in chiusura della 12a tappa del Giro d’Italia, la Castelfidardo-Ravenna.

Ravenna, 9 maggio 2011 - Dopo una lunga fuga di 4 km tenuta sotto controllo dal gruppo, la corsa si e' avviata verso la conclusione allo sprint di gruppo: una caduta nelle prime posizioni del plotone a 1500 mt dal traguardo ha scompaginato i piani di alcuni velocisti, ma non quelli della HTC, il cui treno e' rimasto in linea per Cavendish, e di Petacchi, postosi saldamente a ruota dell'inglese.
AleJet ha provato ad anticipare i tempi, partendo lungo, ma la reattivita' di Cavendish non ha lasciato scampo: primo posto per l'inglese, secondo Apollonio e terzo Petacchi.
Nessun cambiamento in classifica generale.


Petacchi, assieme a Hondo, non ripartira' domani da Spilimbergo: "La mia corsa rosa e' terminata a Ravenna.

Ero venuto al Giro per dare il mio supporto a Scarponi: l'ho fatto volentieri, avendo anche modo di giocarmi le mie possibilita' di vittoria.

Ho ottenuto un successo, ho onorato la corsa in ogni frangente: le prossime tappe non mi avrebbero dato modo di essere utile alla squadra quindi, tenendo conto anche dei tanti impegni che mi attenderanno nel resto della stagione, ho ritenuto opportuno fermarmi. Rientrero' alle corse al Giro di Slovenia. Per quanto riguarda lo sprint, ho provato a battere Cavendish con la testa, ma le sue gambe sono state eccezionali".

After a crash in the final 1500 mt that selected the head of the bunch, Petacchi tried to start the sprint for first, but HTC and Cavendish were too strong: victory for the English rider, 2nd Apollonio, 3d Petacchi.
No changes in the overall standing.

Petacchi will leave the race with Hondo:"My Pink Race ended in Ravenna. I took part in Giro with the main target of supporting Petacchi: I did it with pleasure and I had the satisfaction of battling also for personal satisfactions. I obtained one victory and other good results, honoring the race in every stage: next stages won't give me the chance to give my support to the team so, considering also that my season is full of other important appointments, I chose to quit the race

© Photo Andrea Magnani/Bikenews.it

Ordine d'arrivo 12 tappa del 94° Giro d'italia

1° Mark Cavendish (Gbr, Htc-Highroad) 184 km in 4.17’25” media 42,887 km/h (abb.20”)

2° Davide Appollonio (Sky Procycling) (abb.12”)

3° Alessandro Petacchi (Lampre-Isd) (abb.8”)

4° Roberto Ferrari (Androni Giocattoli-Cipi)

5° Gerald Ciolek (Ger, Quick Step)

6° Fabio Sabatini (Liquigas-Cannondale)

7° Manuel Belletti (Colnago Csf Inox)

8° Mirko Selvaggi (Vacansoleil Dcm)

9° Mark Renshaw (Aus, Htc-Highroad)

10° Manuel Cardoso (Por, Team RadioShack)

11° Alex Rasmussen (Den, Htc-Highroad)

12° Denis Van Winden (Ola, Rabobank)

13° Michael Barry (Can, Sky Procycling)

14° Danilo Hondo (Ger, Lampre Isd)

15° Daniele Righi (Lampre-Isd)

22° Alberto Contador (Esp, Saxo Bank Sungard)

31° Vincenzo Nibali (Liquigas-Cannondale)

35° Michele Scarponi (Lampre-Isd)

"

© Photo Andrea Magnani/Bikenews.it

Classifica generale dopo la 12a tappa del 94° Giro d'italia

1° Alberto Contador (Esp, Saxo Bank Sungard) 44.55’16”

2° Kanstantin Sivtsov (Blr, Htc Highroad) a 59”

3° Vincenzo Nibali (Liquigas-Cannondale) a 1’21”

4° Christophe Le Mevel (Fra, Garmin-Cervelo) a 1’28”

5° Michele Scarponi (Lampre-Isd) a 1’28”

6° David Arroyo (Esp, Movistar Team) a 1’37”

7° Roman Kreuziger (Cze, Pro Team Astana) a 1’41”

8° Josè Rodolfo Serpa Perez (Col, Androni Giocattoli-Cipi) a 1’47”

9° Dario Cataldo (Quick Step) a 2’21”

10° Matteo Carrara (Vacansoleil Dcm) a 2’21”

11° Igor Anton (Esp, Euskaltel Euskadi) a 2’21”

12° John Gadret (Fra, Ag2r La Mondiale) a 2’35”

13° Stefano Garzelli (Acqua&Sapone) a 2’39”

14° Hubert Dupont (Fra, Ag2r La Mondiale) a 2’57”

16° Denis Menchov (Rus, Geox-Tmc) a 3’18”

18° Joaquin Rodriguez (Esp, Katusha Team) a 3’22”

23° Marco Pinotti (Htc Highroad) a 5’09”

24° Carlos Sastre (Esp, Geox-Tmc) a 5’10”

25° Domenico Pozzovivo (Colnago Csf Inox) a 6’04”

26° Josè Rujano Guillen (Ven, Androni Giocattoli-Cipi) a 6’05”

32° Tiago Machado (Por, Team Radioshack) a 9’21”

34° Peter Weening (Ola, Rabobank) a 12’02”

© Photo Andrea Magnani/Bikenews.it

Alessandro Petacchi leader della classifica a punti in maglia Rosso Passione

© Photo Andrea Magnani/Bikenews.it

CLASSIFICA A PUNTI (MAGLIA ROSSA)

1° Alessandro Petacchi (Lampre-Isd) 96 punti

2° Alberto Contador (Esp, Saxo Bank Sungard) 77

3° Mark Cavendish (Gbr, Htc-Highroad) 70

4° Roberto Ferrari (Androni Giocattoli-Cipi) 70

5° Davide Appollonio (Sky Procycling) 64

© Photo Andrea Magnani/Bikenews.it

Filippo Savini leader della classifica delle montagne in maglia Verde

© Photo Andrea Magnani/Bikenews.it

CLASSIFICA GPM (MAGLIA VERDE)

1° Filippo Savini (Colnago Csf Inox) 16 punti

2° Alberto Contador (Esp, Saxo Bank Sungard) 15

3° Bart De Clercq (Bel, Omega Pharma Lotto) 11 punti

4° Martin Kohler (Svi, Bmc Racing Team) 10

5° Federico Canuti (Colnago Csf Inox) 9

© Photo Andrea Magnani/Bikenews.it

Roman Kreuziger leader della classifica giovani in maglia Bianca© Photo Andrea Magnani/Bikenews.it


CLASSIFICA GIOVANI (MAGLIA BIANCA)

1° Roman Kreuziger (Cze, Pro Team Astana) 44.56’57”

2° Francesco Masciarelli (Pro Team Astana) a 1’21”

3° Steven Kruisjwik (Ola, Rabobank) a 2’40”

4° Kevin Seeldrayers (Bel, Quick Step) a 5’09”

5° Peter Stetina (Usa, Garmin-Cervelo) a 16’09”

CLASSIFICA TRAGUARDI VOLANTI

1° Jan Bakelandts (Bel, Omega Pharma Lotto) 12 punti

2° Pablo Lastras Garcia (Esp, Movistar Team) 5

3° Daniel Moreno (Esp, Katusha Team) 5

4° Matteo Montaguti (Ag2r La Mondiale) 5

5° Fumiyuki Beppu (Jpn, Team Radioshack) 5

CLASSIFICA SQUADRE A TEMPI

1° Pro Team Astana 134.10’05”

2° Androni Giocattoli-Cipi a 14”

3° Movistar Team a 3’57”

4° Geox-Tmc a 8’29”

5° Ag2r La Mondiale a 11’03”

CLASSIFICA SQUADRE A PUNTI

1° Androni Giocattoli-Cipi 213 punti

2° Lampre-Isd 206

3° Movistar Team 167

4° Garmin-Cervelo 143

5° Ag2r La Mondiale 126

Classifica Azzurri d’Italia: Mark Cavendish (Gbr, Htc-Highroad)

Premio Combattività: Alessandro Petacchi (Lampre-Isd)

Premio Fuga Pinarello: Yaroslav Popovych (Ukr, Team Radioshack) con 296 chilometri di fuga

©_PentaPhoto RSCsport
Le maglie del 93° Giro d'Italia © PentaPhoto RSCsport

Bikenews - testata giornalistica regolarmente registrata - mail: redazione@bikenews.it - Direttore Bruno Achilli - Editore/Photo/Press: Andrea Magnani
 

108 WW - Sempre con noi

Le foto

© Photo Andrea Magnani/Bikenews.it

Mark Cavendish fa il Bis di vittorie al Giro 2011 prima di ritirarsi, perche' da domani il Giro si inerpica per le vette dolomitiche ed alpine e per i velocisti puri non c'e scampo.

© Photo Andrea Magnani/Bikenews.it

 

© Photo Andrea Magnani/Bikenews.it

Mark Cavendish alla partenza della 12a tappa da Castelfidardo

© Photo Andrea Magnani/Bikenews.it

© Photo La Press/RCS Sport

Che goduria il bacio delle miss per un personaggio come Mark Cavendish, sempre in posa come un fotomodello.

© Photo La Press/RCS Sport

© Photo La Press/RCS Sport

Per Mark Cavendish, " Divo " prestato al ciclismo, stappata, un bel sorriso, conferenza stampa e questa sera ha abbandonato il Giro

© Photo La Press/RCS Sport

© Photo Andrea Magnani/Bikenews.it
© Photo Andrea Magnani/Bikenews.it
© Photo Andrea Magnani/Bikenews.it
© Photo Andrea Magnani/Bikenews.it

Mark Cavendish, si gode la seconda ed ultima festa al 94* Giro d'Italia

© Photo Andrea Magnani/Bikenews.it

© Photo Andrea Magnani/Bikenews.it

Alberto Contador, porterà la maglia rosa sulle grandi montagne del 94* Giro d'Italia

© Photo Andrea Magnani/Bikenews.it

© Photo Andrea Magnani/Bikenews.it

La stappata di Alberto Contador, in maglia rosa alla vigilia delle grandi montagne del 94* Giro d'Italia

© Photo Andrea Magnani/Bikenews.it

BikeNewsLive
le foto più belle del Giro
le foto più belle del Giro