SQUADRE	2	4	Riposo	7	9	11	13	15	Riposo	18	20
1	3	5	6	8	10	12	14	16	17	19	21

01/06 Domenica - 21ª tappa - IDROSCALO - MILANO (Cronometro individuale) Km 33

INGRANDISCI L'ALTIMETRIA Dall'Idroscalo a Milano E' Milano la protagonista della tappa conclusiva del Giro d'Italia 2003. Una tappa a cronometro che offre la possibilità agli appassionati d'ammirare e "gustare", ad uno ad uno, i protagonisti della corsa rosa impegnati nell'ultima fatica contro il cronometro. Un epilogo che, in dipendenza della classifica, potrebbe lasciare con il fiato sospeso proprio fino all'ultima pedalata per stabilire la gerarchia e definire la classifica finale del Giro 2003. Già nel 1992, con la Vigevano-Milano, il cronometro è stato il protagonista dell'ultima tappa. Nessuna suspence circa il risultato finale per la manifesta superiorità dimostrata nel suo esercizio preferito da Miguel Indurain, vincitore della tappa e vincitore del Giro. Il percorso prevede la partenza dall'Idroscalo - ora ribattezzato Idropark Fila. Per i non milanesi si tratta di un bacino d'acqua artificiale di 2,5 km. di lunghezza, largo circa 300 metri, alimentato da una falda freatica che si cova nei pressi dell'aeroporto di Linate. E' stato costruito nel 1928 come scalo per idrovolanti ma è diventato subito "il mare dei milanesi". E' sede anche di varie manifestazioni sportive. Con la gestione dell'amministrazione provinciale di Milano sta conoscendo un intenso rilancio ambientale e sportivo. Il percorso, dopo un ampio giro nella parte est dell'hinterland milanese, si sviluppa, quasi a spirale, nell'ambito urbano con il traguardo posto proprio in Piazza Duomo, il simbolo per eccellenza di Milano. Una cornice di prestigio per salutare e festeggiare il vincitore e gli altri protagonisti del Giro d'Italia. IL PERCORSO Il Giro è alla sua ultima tappa, tappa a cronometro individuale. Gran parte del percorso si snoda nelle vie di Milano per concludersi in Piazza Duomo. Intergiro in viale Toscana incrocio via Bocconi al km.20. Arrivo ultimo corridore: Piazza Duomo - ore 17,00 circa ULTIMI 3 CHILOMETRI A 1900 rnetrì dall'arrivo si deve superare una esse tra due aiuole longitudinali che immette in corso Venezia. Quindi a 370 metri dall'arrivo curva ad angolo retto a destra seguita dopo 120 metri da una identica a sinistra. Rettilineo di mt.250 con pavimentazione in masselli di granito, larghezza sede stradale mt.7.

La felicità di Gilberto Simoni osannato dai suoi tifosi e compagni di squadra © Photo Andrea Magnani

Gilberto Simoni vince il suo secondo Giro d’Italia il trentino domina con sicurezza la Corsa Rosa – ai posti d’onore Garzelli e Popovych di Michele Lugeri   Milano, 1 giugno, 2003 - Che si sarebbe trattato di un bel Giro lo si è capito da subito, dalle prime scintille con cui i Re dello Sprint hanno acceso la corsa rosa lungo le cristalline spiagge del Salento. La conferma poi si è avuta quando il gruppo ha affrontato la prima salita, il Gran Premio della Montagna di Montescaglioso, a due passi da Matera. Non si trattava di chissà quale scalata, ma quel chilometro ripido di una strata statale ampia e tirata a lucido con un asfalto liscio come un biliardo ci ha regalato delle immagini nuove del ciclismo di oggi. Corridori che attaccavano, altri che annaspavano sfruttando tutta l’ampiezza della strada: centottanta omini che ondeggiano da una parte all’altra, scalatori all’attacco, velocisti in difficoltà. Sarà stato anche per il casco obbligatorio – sano, ma uniformante se non areografato da qualche artista – ma sembravano tutti dei cicloamatori in difficoltà. Una difficoltà che forse nasce anche da un diverso approccio all’agonismo che permette a ogni corridore di affrontare con onestà il suo proprio sforzo. Ma è stato anche il Giro della Maglia Rosa. Non è un gioco di parole: raramente negli ultimi anni abbiamo visto sei successi di tappa del leader in classifica. Tre volte Simoni ed altrettante Petacchi hanno impreziosito l’ordine d’arrivo col prestigio del colore portato sulle spalle. E altre volate hanno saputo consegnare la maglia da un uomo all’altro. Scopriamo i protagonisti di queste ventuno giornate che hanno attraversato l’Italia. Su tutti si conferma Gilberto Simoni, dopo Gotti l’unico a ri-conquistare il Giro. Per lui la gioia di essersi “ripreso” la corsa da cui fu estromesso lo scorso anno per la caramella indigesta alla cocaina: un bonbon che gli ha fatto andare di traverso una possibile e storica tripletta. Il primo vero banco di prova è stata senza dubbio la scalata del Terminillo: la montagna cara ai romani ha però segnato un punto a favore di Garzelli: tappa e maglia rosa proprio in faccia a Simoni. Ma Gibo da quel giorno ha cominciato ad attaccare continuamente la leadership di Garzelli, fino a riuscire a Faenza nel colpaccio e ribaltare la testa della classifica. E dopo ancora attacchi senza sosta: sulle terribili rampe friulane del monte Zoncolan, sotto i paravalanghe dell’Alpe di Pampeago e delle Cascate del Toce, la maglia rosa ha staccato tutti ed ha dato del tu alla vittoria. Anche sotto la neve. Tra queste perle un confetto: l’impeccabile crono di Bolzano. Là dove sembrava che il primato di Simoni fosse rimesso in discussione arriva la stoccata al morale degli avversari: mezzo Giro è in tasca. Oggi, Milano, solo una passeggiata per l’apoteosi: maglia rosa, maglia ciclamino – grazie alla strage di velocisti sui monti – e il proprio nome inciso per la seconda volta sulla coppa del Giro. Sul podio, con Simoni, due campioni: uno ha già vinto il Giro, Stefano Garzelli, l’altro ne vincerà a piacimento: la promessa Yaroslav Popovych. Garzelli ha provato dal Terminillo fino a Bolzano di insidiare Simoni, ma proprio la sconfitta a cronometro ha segnato l’inizio della sconfitta del varesino, vincitore nel 2000. Per lui la gratificazione di un ritorno ad altissimo livello dopo la squalifica dello scorso anno: dopo lunghi mesi passati lontano dalle corse, Stefano si è subito installato nei quartieri alti del Giro. Con naturalezza. Per Popovych si tratta invece di una prima vera conferma del suo talento: ha sfiorato il secondo posto finale per una manciata di pedalate. Sempre pronto in salita, una certezza a cronometro, l’ucraino non deve far altro che aspettare la propria maturazione ma i successi nel frattempo non mancheranno di certo. Tra i protagonisti non si può dimenticare Marco Pantani: il pirata si è finalmente mostrato un uomo sereno ed un ciclista di valore. I suoi distacchi nelle salite sono sempre stati onorevoli, ed eccezionale è stata la continuità nel cercare la vittoria, l’exploit. Con grinta sincera. Bravi anche Andrea Noé e Wladimir Belli: da un decennio sempre davanti, ma mai con le certezze e le gratifiche dei gradi di capitano. Come sfingi lavorano silenziosamente senza riuscire mai a concretizzare il loro valore per questioni di gerarchie nelle squadre: grande valore ma poca fortuna. Benino Pellizzotti e Scarponi, ma loro dovranno vedersela con Popovych in futuro per dimostrare di avere talento. Ridimensionati ampiamente i valori di Frigo e Caucchioli: giro anonimo per il secondo, mentre la vittoria nel tappone alpino della Valle Varaita premia il primo, che resta comunque lontanissimo dai livelli di due anni fa, di quel sogno rosa infranto a Sanremo dopo il blitz dei finanzieri. Un sogno rosa mai più riaffacciato. Chiudiamo coi protagonisti principe delle volate: gli sprinter hanno offerto i soliti numeri di potenza, equilibrismo, astuzia in ogni occasione. Due round per Mc Ewen e Cipollini, uno per Baldato e Lombardi, sei grandi round per Alessandro Petacchi. Lo spezzino, tanto temuto – e quanto mai inutilmente, vista la sua fedeltà agli ordini di Ballerini – come “talpa” a Zolder, ha dominato gli sprint vincendo in rimonta, in volate di testa ed affacciandosi anche in arrivi difficili come quelli di Matera e delle Terme Luigiane. Solo la gelida ascensione alle Cascate del Toce ha fatto quello che neanche la rovinosa caduta di Bolzano era riuscita a fare: l’arrivo fuori tempo massimo ha bruciato molto più di quanto abbia potuto bruciare l’asfalto sulla sua carne. Suo il primato di vittorie quest’anno, ma senza la gioia di vestire una maglia ciclamino all’ombra della Madonnina. Salutiamo il Giro ringraziando Mario Cipollini: sconfitto ripetutamente nonostante il potere magico della maglia iridata di Campione del Mondo, il Re Leone ha saputo trovare il guizzo vincente per raggiungere il record assoluto di vittorie dell’avo Alfredo Binda, dominatore degli anni ’30, e superarlo. Trovare un uomo capace di vincere più di quarantatre tappe al Giro sembra impossibile al giorno d’oggi. Ma nonostante il record, il Giro di Cipollini è finito contro le transenne di San Donà di Piave: ammaccature sui muscoli e fango sulla maglia e sulla faccia. E tanta rabbia dentro: il giorno dopo Re Leone avrebbe potuto  mostrare la sua resistenza sulle mulattiere dello Zoncolan, quasi come fosse un esame di riparazione per essere riammesso al Tour… Ma il Giro è ormai finito: in piazza Duomo vengono smontati i palchi, le transenne. Volantini, cappellini e altri cotillons del circo della corsa svolazzano sui lastroni di porfido. La gente è andata via sorridendo. Fuori della sala stampa è ormai buio. Sale la fatica dopo tre settimane di corsa. E anche un po’ di malinconia… Gilberto Simoni in trionfo a Milano: Vince il Giro con un distacco da altri tempi Milano, 1 giugno 2003 - Ha atteso a lungo prima di lasciarsi andare alla gioia ed ai festeggiamenti. Scaramanzia, rispetto per gli avversari o magari la paura per gli imprevisti gli avevano impedito nei giorni scorsi di parlare di “Giro già vinto”, anche se i distacchi in classifica erano abissali. Gilberto Simoni ha voluto comunque aspettare gli ultimi 30 km di questa splendida cavalcata rosa prima di festeggiare. Un successo fondato su un’impeccabile marcia di avvicinamento alla corsa rosa, arricchita dalle vittorie al Giro del Trentino ed al Giro dell’Appennino, su una squadra costruita su misura per lui con meticolosità dai tecnici della Saeco, team che ha nell’unità di gruppo la sua caratteristica vincente. Gilberto è un uomo di montagna e sulle montagne ha dominato questo Giro: prima al Terminillo ha scremato le fila dei contendenti alla vittoria, sui saliscendi di Faenza ha sorpreso tutti prendendosi la maglia rosa che poi ha difeso attaccando: sul terribile Zoncolan , all’Alpe di Pampeago, a Chianale, dove non ha vinto, ma ha messo in cassaforte il successo finale, alla Cascata del Toce. E per mettere tutti d’accordo si è difeso brillantemente anche a cronometro e oggi a Milano ha chiuso con 7’06” di vantaggio su Stefano Garzelli. Gilberto in conferenza stampa ha raccontato il suo Giro e parlato del Tour, prossimo grande obiettivo di una stagione fin qui straordinaria, per lui come per il Team Saeco, numero uno al mondo: “Le tappe fondamentali di questo Giro sono state quelle del Terminillo e di Faenza. Sul Terminillo si è fatta subito una buona selezione in classifica, mentre con l’azione di Faenza ho preso la maglia spiazzando molti dei miei avversari.” “Ho corso in maniera diversa rispetto all’altro Giro vinto: nel 2001 rosicchiavo secondi anche dove gli altri non se lo aspettavano, mentre quest’anno sono partito con un’altra mentalità, dando più spazio alla riflessione che agli istinti. Come a Faenza: un’azione premeditata e messa in atto al momento opportuno. Se non fossi partito io, la fuga sarebbe rientrata presto e Garzelli avrebbe vinto guadagnando 20” di abbuono. Quando mi hanno lasciato andare ho pensato: ‘ora ci divertiamo…’. Mi hanno sottovalutato, commettendo un grave errore.” “La squadra ha sempre corso mettendo in pratica le indicazioni pre-corsa dei tecnici. Solo sullo Zoncolan non siamo riusciti a mettere in pratica i piani della vigilia perché la MercatoneUno ha preso subito l’iniziativa anticipandoci. Hanno impresso un ritmo forte ma costante, che non ha consentito quegli scatti che avrebbero invece assottigliato il lotto dei contendenti ben prima degli ultimi 3 km.” “Tra i corridori cui mi ispiro metto in prima fila Fignon: uno capace di attaccare in maglia gialla per mettere altri secondi tra sé e Lemond.” “Tra i miei avversari quello che ha deluso di più è stato Casagrande: credo abbia avuto dei problemi che lo hanno allontanato troppo presto dalle posizioni di classifica che contano. La caduta ha tolto a Garzelli qualche possibilità in più di giocarsi il Giro: l’ho sempre considerato l’avversario da battere. Non posso certo dimenticare come abbia vinto il Giro del 2000, portandoselo via all’ultima tappa. Pantani mi ha sorpreso: ha espresso una tenacia che non mi aspettavo. Popovych è un corridore dalle grandi potenzialità che si mostrato in crescita, anche se paga ancora un po’ di inesperienza. Ad esempio è scattato lungo la discesa da Sampeyre, mentre io cercavo di scaldarmi e di evitare rischi inutili. Una volta a valle aveva solo un centinaio di metri su Frigo e su di me, eppure non si è fermato ad aspettarci per andar via in tre. Quando lo abbiamo ripreso, siamo stati noi a non aspettare lui.” “Questo Giro non aggiunge responsabilità a quelle che ho già. Alla Vuelta lo scorso anno mi sono reso conto che se sono in fuga, nessuno collabora con me e dietro tutti si danno da fare per rientrare. Ma il peso della responsabilità non è un problema: quando lo scorso inverno ho invitato la stampa sul Pordoi, ho fatto promesse che avrei pagato caro a non mantenere.” “Il Tour: proveremo a mettere in difficoltà Armstrong. Finora è stato sempre portato in carrozza a Parigi. Non ha mai incontrato scalatori: sul podio del Tour si sono alternati corridori quali Beloki, Ullrich, Moreau, tutta gente che a cronometro non gli infligge certo distacchi consistenti e che in salita sono invece nettamente più deboli di lui. Se preso nella ‘tenaglia’ anche Armstrong può lasciarsi prendere dal panico. Certo, il percorso del Tour non mi sembra durissimo, ma dicevo la stessa cosa di quello del Giro che invece è stato molto impegnativo: le corse le scopri sulla strada.” “Quest’anno ho affrontato la stagione in maniera diversa: ho fatto la Parigi-Nizza, cogliendo un secondo posto sul Mont Faron. Ho fatto corse che in passato non avrei mai affrontato, come il Giro del Qatar. Anche per questo mi è pesato poco quello che è accaduto lo scorso anno al Giro: sono ripartito da zero, pensando solo a correre.” “Questo Giro una rivincita? Non mi guardo mai indietro: la rivincita personale era solo uno scopo secondario di questo Giro.” “I colleghi? In molti mi hanno fatto i complimenti per la vittoria alla Cascata del Toce. Altri hanno cercato di farmeli per la vittoria al Giro… ma non li ho voluti ascoltare: dovevo prima arrivare a Milano!” “Paolo Fornaciari ha dato stabilità alla squadra… anche se fa sempre un gran baccano. Dario Pieri è l’uomo che dà morale, sempre pieno di energie… e di borracce! Alessandro Spezialetti è il più calmo della squadra. Con il passare dei giorni la sua presenza si è sentito sempre di più. Leonardo Bertagnolli… si è divertito. L’anno scorso alla Vuelta, sua prima grande gara a tappe aveva sofferto molto e si era un po’ spaventato. Damiano Cunego, correndo il Giro con questa squadra, ha fatto un’esperienza che gli servirà moltissimo in futuro. Avrei voluto avere la sua stessa fortuna al mio esordio. Marius Sabaliauskas è un uomo forte che quando è nel vivo della corsa si fa sentire eccome. E’ un motore da 1.000 cavalli. Andrea Tonti è un ragazzo impagabile, tenacissimo. Fabio Sacchi è il più nervoso di tutti, ma è anche quello che tiene sempre alta l’attenzione e ci aiuta a non mollare mai.” In conferenza stampa un raggiante Claudio Corti, team manager della Saeco, ha raccontato il segreto del successo della sua squadra e accennato al Tour: “Abbiamo presentato una squadra preparata, sempre all’altezza della situazione, la cui principale forza risiede nella capacità di fare gruppo: una prerogativa dell’azienda Saeco che siamo riusciti a trasmettere a tutti i componenti del team. E’ innegabile che alla base dei successi ottenuti in questa stagione ci sia il forte legame interno. Negli ultimi giorni si è parlato molto della squadra che schiereremo al Tour. Posso garantire che Simoni avrà compagni degni di quelli che ha avuto al Giro. Il Tour ha comunque caratteristiche diverse: è una corsa che si presta alle fughe e sarà importante puntare anche ai successi parziali. Armstrong ne sarà il faro e la sua squadra dovrà prendersi la responsabilità di fare la corsa. Corridori come Commesso sono cacciatori dei tappe, ma al momento opportuno sanno trasformarsi in grandi lavoratori.”

COMUNICATI STAMPA DALLA CORSA POPOVYCH TRA I GRANDI DEL PODIO Milano, 1 giugno 2003 - Cento, mille volte bravo Popovych. L’ucraino chiude il suo Giro d’Italia in terza posizione. Un grande risultato rimarcato da tutti gli esperti delle due ruote. Il ragazzo di Ernesto Colnago ha dimostrato di avere carattere, talento e ampi margini di miglioramento. E’ cresciuto mentalmente, è stato grande in salita, bravissimo a cronometro, forte sul passo: è il prototipo di corridere per il prossimo futuro. Per soli cinque secondi ha fallito il bersaglio del posto d’onore, ma poco importa. Popovych è stato superbo anche nella cronometro finale del Giro con arrivo in Piazza Duomo. Ha lottato come un leone alla pari del suo antagonista Garzelli. Una sfida a colpi di pedali, di secondi che Popovych ha onorato fino all’ultimo metro, classificandosi in nona posizione. Bravo Yaroslav ci hai regalato grandi soddisfazioni e soprattutto hai dato esempio di umiltà e grande personalità.

BIKENEWSLIVE: le foto della tappa:
Jan Svorada è uno dei primi a volare alto © Photo Andrea Magnani
Il giovane Salvatore Scamardella è l'ultimo in classifica genarale © Photo Andrea Magnani
Roberto Conti, inossidabile scudiero di Marco Pantani © Photo Andrea Magnani
La maglia verde di Fredy Gonzalez Martinez © Photo Andrea Magnani
Marzio Bruseghin vola piu' forte di tutti ma deve ancora arrivare Serhiy Honchar © Photo Andrea Magnani
Marzio Bruseghin secondo nella crono conclusiva © Photo Andrea Magnani
Pietro Caucchioli 26° in classifica generale © Photo Andrea Magnani
Alessandro Petacchi © Photo Andrea Magnani
Marco Velo protagonista della 20esima tappa © Photo Andrea Magnani
Serhiy Honchar con la sua potenza, domina la crono finale © Photo Andrea Magnani
Il campione ukraino Serhiy Honchar © Photo Andrea Magnani
Ad Aitor Gonzalez Jimenez non riesce la stoccata e termina a 20" dal campione della De Nardi-Colpack © Photo Andrea Magnani
Marco Pantani, ritrovato protagonista al Giro d'Italia, termina in crescita la corsa rosa, 14° in classifica generale © Photo Andrea Magnani
Dario Frigo stremato all'arrivo, 7° in classifica generale © Photo Andrea Magnani
La tenacia di Raimondas Rumsas, 6° in classifica generale © Photo Andrea Magnani
L'austriaco rivelazione del Giro, Georg Totschnig, 5° in classifica generale © Photo Andrea Magnani
"Un grande": Andrea Noé, ancora in vetta al Giro, conclude 4° in classifica generale © Photo Andrea Magnani
Sarà il Merckx del futuro? Intanto Popovych si gode il terzo posto in classifica generale, anche se non gli riesce l'auspicato sorpasso di Garzelli © Photo Andrea Magnani
Yaroslav Popovych dopo l'arrivo assalito dai fotoreporter © Photo Andrea Magnani
Stefano Garzelli tiene duro e salva la seconda posizione in classifica generale © Photo Andrea Magnani
Stefano Garzelli dopo l'arrivo © Photo Andrea Magnani
Il telecronista Rai, Lorenzo Roata è il primo ad accogliere Simoni dopo l'arrivo tutto in rosa © Photo Andrea Magnani
I compagni di squadra della Saeco aspettano il loro idolo campione della corsa rosa © Photo Andrea Magnani
Comincia la festa per Gilberto Simoni © Photo Andrea Magnani
L'apoteosi per Gilberto Simoni © Photo Andrea Magnani
Gilberto Simoni, Stefano Garzelli e Yaroslav Popovych sul podio dell'86° Giro d'Italia © Photo Michele Lugeri
seguiranno altre bellissime foto del podio e della festa rosa di Simoni
BIKENEWSLIVE: le altre foto esclusive di Bikenews:
Photo Ugo De Cola	Photo Michele Lugeri

Ordine d'arrivo ventunesima tappa: primi 44 classificati >>INGRANDISCI<< Classifica generale finale: >>INGRANDISCI<< Ordine d'arrivo ventunesima tappa: 1 Serguei Gontchar (Ukr) De Nardi-Colpack 38.04 (52.014 km/h) 2 Marzio Bruseghin (Ita) Fassa Bortolo 0.19 3 Aitor Gonzalez Jimenez (Spa) Fassa Bortolo 0.20 4 Dario Frigo (Ita) Fassa Bortolo 0.26 5 Raimondas Rumsas (Ltu) Lampre 1.03 6 Sandy Casar (Fra) FDJeux.com 1.05 7 Stefano Garzelli (Ita) Vini Caldirola-SO.DI 1.16 8 Leonardo Bertagnolli (Ita) Team Saeco 1.18 9 Yaroslav Popovych (Ukr) Landbouwkrediet-Colnago 1.19 10 Georg Totschnig (Aut) Gerolsteiner 1.21 11 Magnus Backstedt (Swe) Team fakta-Pata Chips 1.24 12 Bernhard Eisel (Aut) FDJeux.com 1.28 13 Wladimir Belli (Ita) Lampre 1.38 14 Kim Kirchen (Lux) Fassa Bortolo 1.39 15 Andrea Noe' (Ita) Alessio 1.49 16 Eddy Mazzoleni (Ita) Vini Caldirola-SO.DI 1.50 17 Massimo Codol (Ita) Mercatone Uno - Scanavino 2.08 18 Gilberto Simoni (Ita) Team Saeco 2.14 19 Franco Pellizotti (Ita) Alessio 2.19 20 Carlos Dacruz (Fra) FDJeux.com 2.30 21 Manuel Quinziato (Ita) Lampre 2.31 22 Dariusz Baranowski (Pol) CCC-Polsat 2.37 23 Luis F. Laverde Jimenez (Col) Formaggi Pinzolo Fiave 2.41 24 Jan Svorada (Cze) Lampre 2.44 25 Marco Velo (Ita) Fassa Bortolo 2.45 26 Koos Moerenhout (Ned) Lotto-Domo 2.47 27 Sergiy Adyeyev (Ukr) Landbouwkrediet-Colnago 2.50 28 Marco Pantani (Ita) Mercatone Uno - Scanavino 2.51 29 Thomas Brozyna (Pol) CCC-Polsat 2.57 30 Michele Scarponi (Ita) Domina Vacanze-Elitron 31 Michele Gobbi (Ita) De Nardi-Colpack 3.00 32 Pietro Caucchioli (Ita) Alessio 3.01 33 Gianni Faresin (Ita) Gerolsteiner 3.02 34 Piotr Chmielewski (Pol) CCC-Polsat 3.05 35 Radoslaw Romanik (Pol) CCC-Polsat 36 Vladimir Miholievic (Cro) Alessio 3.08 37 Fabio Baldato (Ita) Alessio 3.11 38 Sylvester Szmyd (Pol) Mercatone Uno - Scanavino 3.20 39 Vladimir Duma (Ukr) Landbouwkrediet-Colnago 3.23 40 Johan Verstrepen (Bel) Landbouwkrediet-Colnago 3.24 41 Volodimir Bileka (Ukr) Landbouwkrediet-Colnago 42 Dario Andriotto (Ita) Vini Caldirola-SO.DI 3.25 43 Gerhard Trampusch (Aut) Gerolsteiner 3.28 44 Salvatore Scamardella (Ita) Landbouwkrediet-Colnago 3.29 45 Leonardo Zanotti (Ita) De Nardi-Colpack 3.30 Giuliano Figueras (Ita) Ceramiche Panaria-Fiordo 47 Damiano Cunego (Ita) Team Saeco 3.32 48 Ignacio Gutierrez Cataluna (Spa) Kelme-Costa Blanca 3.36 49 Constantino Zaballa Gutierez (Spa) Kelme-Costa Blanc 3.37 50 Charles Wegelius (GBr) De Nardi-Colpack 3.38 51 Bo Hamburger (Den) Formaggi Pinzolo Fiave 52 Simone Bertoletti (Ita) Lampre 53 Denis Lunghi (Ita) Alessio 3.40 54 Adolfo Garcia Quesada (Spa) Kelme-Costa Blanca 3.44 55 Scott Sunderland (Aus) Team fakta-Pata Chips 3.45 56 Graziano Gasparre (Ita) De Nardi-Colpack 57 Andrea Tonti (Ita) Team Saeco 3.51 58 Rinaldo Nocentini (Ita) Formaggi Pinzolo Fiave 3.57 59 Lorenzo Bernucci (Ita) Landbouwkrediet-Colnago 3.58 60 Marius Sabaliauskas (Ltu) Team Saeco 4.05 61 Mauro Gerosa (Ita) Vini Caldirola-SO.DI 4.14 62 Fortunato Baliani (Ita) Formaggi Pinzolo Fiave 63 Francesco Vila Errandonea (Spa) Lampre 4.16 64 Oscar Pozzi (Ita) Tenax 4.17 65 Mario Scirea (Ita) Domina Vacanze-Elitron 4.19 66 Francesco Secchiari (Ita) Domina Vacanze-Elitron 4.20 67 Tom Stremersch (Bel) Landbouwkrediet-Colnago 4.28 68 Paolo Lanfranchi (Ita) Ceramiche Panaria-Fiordo 4.29 69 Hernan D. Munoz (Col) Colombia-Selle Italia 4.33 70 Daniel Clavero (Spa) Mercatone Uno - Scanavino 71 Cristiano Frattini (Ita) Tenax 4.41 72 Sergio Barbero (Ita) Lampre 4.44 73 Cristian Gasperoni (Ita) Mercatone Uno - Scanavino 4.47 74 Daniele Pietropolli (Ita) Tenax 4.52 75 Steve Zampieri (Swi) Vini Caldirola-SO.DI 4.53 76 Alessandro Spezialetti (Ita) Team Saeco 5.01 77 Joaquim Castelblanco (Col) Colombia-Selle Italia 5.04 78 Roberto Conti (Ita) Mercatone Uno - Scanavino 5.06 79 Giovanni Lombardi (Ita) Domina Vacanze-Elitron 5.07 80 Hector O. Mesa Mesa (Col) Formaggi Pinzolo Fiave 5.11 81 Gianluca Tonetti (Ita) Tenax 5.12 82 Leonardo Giordani (Ita) De Nardi-Colpack 5.18 83 Jordi Riera Valls (Spa) Kelme-Costa Blanca 84 Mario Manzoni (Ita) Mercatone Uno - Scanavino 5.24 85 Juilian Winn (GBr) Team fakta-Pata Chips 5.28 86 Gian Paolo Cheula (Ita) Vini Caldirola-SO.DI 5.31 87 Gabriele Colombo (Ita) Domina Vacanze-Elitron 5.35 88 Luca De Angeli (Ita) Colombia-Selle Italia 5.38 89 Uwe Hardter (Ger) Gerolsteiner 5.45 90 Fredy Gonzalez (Col) Colombia-Selle Italia 5.46 91 Rene' Joergensen (Den) Team fakta-Pata Chips 5.48 92 Julian Usano Martinez (Spa) Kelme-Costa Blanca 5.50 93 Raffaele Illiano (Ita) Colombia-Selle Italia 94 Paolo Fornaciari (Ita) Team Saeco 6.14 95 Fabiano Fontanelli (Ita) Mercatone Uno - Scanavino 6.38 96 Ruber Alverio Marin (Col) Colombia-Selle Italia 7.07 97 Rodolfo Massi (Ita) Colombia-Selle Italia 8.36 Classifica generale finale: 1 Gilberto Simoni (Ita) Team Saeco 89.32.09 2 Stefano Garzelli (Ita) Vini Caldirola-SO.DI 7.06 3 Yaroslav Popovych (Ukr) Landbouwkrediet-Colnago 7.11 4 Andrea Noe' (Ita) Alessio 9.24 5 Georg Totschnig (Aut) Gerolsteiner 9.42 6 Raimondas Rumsas (Ltu) Lampre 9.50 7 Dario Frigo (Ita) Fassa Bortolo 10.50 8 Serguei Gontchar (Ukr) De Nardi-Colpack 14.14 9 Franco Pellizotti (Ita) Alessio 14.26 10 Eddy Mazzoleni (Ita) Vini Caldirola-SO.DI 19.21 11 Wladimir Belli (Ita) Lampre 19.41 12 Dariusz Baranowski (Pol) CCC-Polsat 22.54 13 Sandy Casar (Fra) FDJeux.com 24.50 14 Marco Pantani (Ita) Mercatone Uno - Scanavino 26.15 15 Massimo Codol (Ita) Mercatone Uno - Scanavino 28.17 16 Michele Scarponi (Ita) Domina Vacanze-Elitron 29.24 17 Gianni Faresin (Ita) Gerolsteiner 34.47 18 Adolfo Garcia Quesada (Spa) Kelme-Costa Blanca 41.21 19 Aitor Gonzalez Jimenez (Spa) Fassa Bortolo 41.29 20 Paolo Lanfranchi (Ita) Ceramiche Panaria-Fiordo 43.57 21 Marco Velo (Ita) Fassa Bortolo 45.36 22 Marzio Bruseghin (Ita) Fassa Bortolo 46.11 23 Scott Sunderland (Aus) Team fakta-Pata Chips 50.22 24 Sylvester Szmyd (Pol) Mercatone Uno - Scanavino 51.36 25 Leonardo Bertagnolli (Ita) Team Saeco 54.02 26 Pietro Caucchioli (Ita) Alessio 54.29 27 Constantino Zaballa Gutierez (Spa) Kelme-Costa Blanc 55.45 28 Giuliano Figueras (Ita) Ceramiche Panaria-Fiordo 56.52 29 Kim Kirchen (Lux) Fassa Bortolo 57.23 30 Luis F. Laverde Jimenez (Col) Formaggi Pinzolo Fiave 59.28 31 Thomas Brozyna (Pol) CCC-Polsat 1.03.36 32 Graziano Gasparre (Ita) De Nardi-Colpack 1.04.21 33 Radoslaw Romanik (Pol) CCC-Polsat 1.04.41 34 Damiano Cunego (Ita) Team Saeco 1.04.44 35 Fredy Gonzalez (Col) Colombia-Selle Italia 1.05.36 36 Steve Zampieri (Swi) Vini Caldirola-SO.DI 1.06.05 37 Joaquim Castelblanco (Col) Colombia-Selle Italia 1.07.59 38 Denis Lunghi (Ita) Alessio 1.09.56 39 Ignacio Gutierrez Cataluna (Spa) Kelme-Costa Blanca 1.11.08 40 Vladimir Miholievic (Cro) Alessio 1.11.18 41 Gerhard Trampusch (Aut) Gerolsteiner 1.14.00 42 Vladimir Duma (Ukr) Landbouwkrediet-Colnago 1.14.15 43 Daniel Clavero (Spa) Mercatone Uno - Scanavino 1.14.44 44 Francesco Vila Errandonea (Spa) Lampre 1.15.41 45 Cristian Gasperoni (Ita) Mercatone Uno - Scanavino 1.20.49 46 Hernan D. Munoz (Col) Colombia-Selle Italia 1.20.52 47 Alessandro Spezialetti (Ita) Team Saeco 1.21.28 48 Marius Sabaliauskas (Ltu) Team Saeco 1.23.49 49 Piotr Chmielewski (Pol) CCC-Polsat 1.37.10 50 Sergiy Adyeyev (Ukr) Landbouwkrediet-Colnago 1.37.14 51 Charles Wegelius (GBr) De Nardi-Colpack 1.39.00 52 Fortunato Baliani (Ita) Formaggi Pinzolo Fiave 1.39.15 53 Koos Moerenhout (Ned) Lotto-Domo 1.41.09 54 Bo Hamburger (Den) Formaggi Pinzolo Fiave 1.42.25 55 Andrea Tonti (Ita) Team Saeco 1.42.27 56 Roberto Conti (Ita) Mercatone Uno - Scanavino 1.45.50 57 Leonardo Zanotti (Ita) De Nardi-Colpack 1.50.22 58 Volodimir Bileka (Ukr) Landbouwkrediet-Colnago 1.50.46 59 Sergio Barbero (Ita) Lampre 1.54.26 60 Rinaldo Nocentini (Ita) Formaggi Pinzolo Fiave 1.54.49 61 Carlos Dacruz (Fra) FDJeux.com 1.55.51 62 Gian Paolo Cheula (Ita) Vini Caldirola-SO.DI 1.57.26 63 Gabriele Colombo (Ita) Domina Vacanze-Elitron 2.01.31 64 Bernhard Eisel (Aut) FDJeux.com 2.02.02 65 Uwe Hardter (Ger) Gerolsteiner 2.06.02 66 Raffaele Illiano (Ita) Colombia-Selle Italia 2.07.57 67 Daniele Pietropolli (Ita) Tenax 2.09.14 68 Rodolfo Massi (Ita) Colombia-Selle Italia 2.11.24 69 Tom Stremersch (Bel) Landbouwkrediet-Colnago 2.12.00 70 Giovanni Lombardi (Ita) Domina Vacanze-Elitron 2.13.58 71 Magnus Backstedt (Swe) Team fakta-Pata Chips 2.16.03 72 Lorenzo Bernucci (Ita) Landbouwkrediet-Colnago 2.16.26 73 Cristiano Frattini (Ita) Tenax 2.17.02 74 Michele Gobbi (Ita) De Nardi-Colpack 2.18.29 75 Oscar Pozzi (Ita) Tenax 2.19.56 76 Fabio Baldato (Ita) Alessio 2.21.26 77 Hector O. Mesa Mesa (Col) Formaggi Pinzolo Fiave 2.21.44 78 Gianluca Tonetti (Ita) Tenax 2.22.48 79 Mauro Gerosa (Ita) Vini Caldirola-SO.DI 2.30.34 80 Mario Manzoni (Ita) Mercatone Uno - Scanavino 2.30.41 81 Paolo Fornaciari (Ita) Team Saeco 2.32.18 82 Juilian Winn (GBr) Team fakta-Pata Chips 2.32.22 83 Dario Andriotto (Ita) Vini Caldirola-SO.DI 2.32.50 84 Mario Scirea (Ita) Domina Vacanze-Elitron 2.33.28 85 Ruber Alverio Marin (Col) Colombia-Selle Italia 2.35.34 86 Manuel Quinziato (Ita) Lampre 2.37.00 87 Julian Usano Martinez (Spa) Kelme-Costa Blanca 2.37.59 88 Simone Bertoletti (Ita) Lampre 2.38.34 89 Jan Svorada (Cze) Lampre 2.44.46 90 Leonardo Giordani (Ita) De Nardi-Colpack 2.48.07 91 Fabiano Fontanelli (Ita) Mercatone Uno - Scanavino 2.49.28 92 Rene' Joergensen (Den) Team fakta-Pata Chips 2.52.16 93 Jordi Riera Valls (Spa) Kelme-Costa Blanca 2.52.43 94 Johan Verstrepen (Bel) Landbouwkrediet-Colnago 2.56.31 95 Luca De Angeli (Ita) Colombia-Selle Italia 3.00.49 96 Francesco Secchiari (Ita) Domina Vacanze-Elitron 3.03.56 97 Salvatore Scamardella (Ita) Landbouwkrediet-Colnago 3.04.15 Classifica a Punti: 1 Gilberto Simoni (Ita) Team Saeco 154 pts 2 Stefano Garzelli (Ita) Vini Caldirola-SO.DI 154 3 Jan Svorada (Cze) Lampre 137 4 Magnus Backstedt (Swe) Team fakta-Pata Chips 119 5 Eddy Mazzoleni (Ita) Vini Caldirola-SO.DI 91 6 Dario Frigo (Ita) Fassa Bortolo 90 7 Yaroslav Popovych (Ukr) Landbouwkrediet-Colnago 88 8 Giovanni Lombardi (Ita) Domina Vacanze-Elitron 81 9 Aitor Gonzalez Jimenez (Spa) Fassa Bortolo 70 10 Serguei Gontchar (Ukr) De Nardi-Colpack 69 11 Bernhard Eisel (Aut) FDJeux.com 68 12 Andrea Noe' (Ita) Alessio 67 13 Raimondas Rumsas (Ltu) Lampre 62 14 Georg Totschnig (Aut) Gerolsteiner 51 15 Franco Pellizotti (Ita) Alessio 48 16 Giuliano Figueras (Ita) Ceramiche Panaria-Fiordo 46 17 Graziano Gasparre (Ita) De Nardi-Colpack 46 18 Sandy Casar (Fra) FDJeux.com 44 19 Constantino Zaballa Gutierez (Spa) Kelme-Costa Blanc 44 20 Paolo Lanfranchi (Ita) Ceramiche Panaria-Fiordo 38 21 Marco Pantani (Ita) Mercatone Uno - Scanavino 37 22 Marco Velo (Ita) Fassa Bortolo 36 23 Vladimir Duma (Ukr) Landbouwkrediet-Colnago 35 24 Gabriele Colombo (Ita) Domina Vacanze-Elitron 32 25 Fabio Baldato (Ita) Alessio 29 26 Fortunato Baliani (Ita) Formaggi Pinzolo Fiave 27 27 Wladimir Belli (Ita) Lampre 27 28 Kim Kirchen (Lux) Fassa Bortolo 26 29 Marzio Bruseghin (Ita) Fassa Bortolo 25 30 Leonardo Bertagnolli (Ita) Team Saeco 23 31 Michele Scarponi (Ita) Domina Vacanze-Elitron 22 32 Gerhard Trampusch (Aut) Gerolsteiner 22 33 Lorenzo Bernucci (Ita) Landbouwkrediet-Colnago 20 34 Bo Hamburger (Den) Formaggi Pinzolo Fiave 17 35 Fredy Gonzalez (Col) Colombia-Selle Italia 16 36 Fabiano Fontanelli (Ita) Mercatone Uno - Scanavino 16 37 Michele Gobbi (Ita) De Nardi-Colpack 15 38 Mario Manzoni (Ita) Mercatone Uno - Scanavino 13 39 Ignacio Gutierrez Cataluna (Spa) Kelme-Costa Blanca 12 40 Raffaele Illiano (Ita) Colombia-Selle Italia 12 41 Juilian Winn (GBr) Team fakta-Pata Chips 11 42 Vladimir Miholievic (Cro) Alessio 11 43 Marius Sabaliauskas (Ltu) Team Saeco 10 44 Gianni Faresin (Ita) Gerolsteiner 9 45 Piotr Chmielewski (Pol) CCC-Polsat 9 46 Dariusz Baranowski (Pol) CCC-Polsat 8 47 Manuel Quinziato (Ita) Lampre 7 48 Massimo Codol (Ita) Mercatone Uno - Scanavino 6 49 Scott Sunderland (Aus) Team fakta-Pata Chips 6 50 Denis Lunghi (Ita) Alessio 6 51 Rinaldo Nocentini (Ita) Formaggi Pinzolo Fiave 6 52 Julian Usano Martinez (Spa) Kelme-Costa Blanca 6 53 Luis F. Laverde Jimenez (Col) Formaggi Pinzolo Fiave 5 54 Cristian Gasperoni (Ita) Mercatone Uno - Scanavino 5 55 Cristiano Frattini (Ita) Tenax 5 56 Oscar Pozzi (Ita) Tenax 5 57 Sergio Barbero (Ita) Lampre 4 58 Mauro Gerosa (Ita) Vini Caldirola-SO.DI 4 59 Luca De Angeli (Ita) Colombia-Selle Italia 4 60 Thomas Brozyna (Pol) CCC-Polsat 3 61 Sergiy Adyeyev (Ukr) Landbouwkrediet-Colnago 3 62 Adolfo Garcia Quesada (Spa) Kelme-Costa Blanca 2 63 Francesco Vila Errandonea (Spa) Lampre 2 64 Carlos Dacruz (Fra) FDJeux.com 2 Classifica della montagna: 1 Fredy Gonzalez (Col) Colombia-Selle Italia 100 pts 2 Gilberto Simoni (Ita) Team Saeco 78 3 Constantino Zaballa Gutierez (Spa) Kelme-Costa Blanca 65 4 Stefano Garzelli (Ita) Vini Caldirola-SO.DI 36 5 Dario Frigo (Ita) Fassa Bortolo 29 6 Paolo Lanfranchi (Ita) Ceramiche Panaria-Fiordo 24 7 Marzio Bruseghin (Ita) Fassa Bortolo 15 8 Yaroslav Popovych (Ukr) Landbouwkrediet-Colnago 12 9 Georg Totschnig (Aut) Gerolsteiner 12 10 Andrea Noe' (Ita) Alessio 10 11 Eddy Mazzoleni (Ita) Vini Caldirola-SO.DI 9 12 Raimondas Rumsas (Ltu) Lampre 8 13 Dariusz Baranowski (Pol) CCC-Polsat 6 14 Denis Lunghi (Ita) Alessio 6 15 Michele Gobbi (Ita) De Nardi-Colpack 6 16 Fortunato Baliani (Ita) Formaggi Pinzolo Fiave 5 17 Scott Sunderland (Aus) Team fakta-Pata Chips 4 18 Magnus Backstedt (Swe) Team fakta-Pata Chips 4 19 Aitor Gonzalez Jimenez (Spa) Fassa Bortolo 3 20 Giovanni Lombardi (Ita) Domina Vacanze-Elitron 3 21 Luis F. Laverde Jimenez (Col) Formaggi Pinzolo Fiave 3 22 Franco Pellizotti (Ita) Alessio 2 23 Marco Pantani (Ita) Mercatone Uno - Scanavino 2 24 Gianni Faresin (Ita) Gerolsteiner 2 25 Marco Velo (Ita) Fassa Bortolo 2 26 Pietro Caucchioli (Ita) Alessio 2 27 Oscar Pozzi (Ita) Tenax 2 28 Wladimir Belli (Ita) Lampre 1 29 Adolfo Garcia Quesada (Spa) Kelme-Costa Blanca 1 30 Alessandro Spezialetti (Ita) Team Saeco 1 31 Roberto Conti (Ita) Mercatone Uno - Scanavino 1 32 Volodimir Bileka (Ukr) Landbouwkrediet-Colnago 1 33 Rinaldo Nocentini (Ita) Formaggi Pinzolo Fiave 1 Classifica Intergiro: 1 Magnus Backstedt (Swe) Team fakta-Pata Chips 50.20.37 2 Jan Svorada (Cze) Lampre 2.02 3 Constantino Zaballa Gutierez (Spa) Kelme-Costa Blanca 2.26 4 Fortunato Baliani (Ita) Formaggi Pinzolo Fiave 3.06 5 Aitor Gonzalez Jimenez (Spa) Fassa Bortolo 3.09 6 Serguei Gontchar (Ukr) De Nardi-Colpack 3.20 7 Sandy Casar (Fra) FDJeux.com 3.30 8 Ignacio Gutierrez Cataluna (Spa) Kelme-Costa Blanca 3.36 9 Dario Frigo (Ita) Fassa Bortolo 3.50 10 Eddy Mazzoleni (Ita) Vini Caldirola-SO.DI 3.54 11 Juilian Winn (GBr) Team fakta-Pata Chips 12 Fredy Gonzalez (Col) Colombia-Selle Italia 13 Marzio Bruseghin (Ita) Fassa Bortolo 3.56 14 Michele Gobbi (Ita) De Nardi-Colpack 3.57 15 Bo Hamburger (Den) Formaggi Pinzolo Fiave 16 Fabiano Fontanelli (Ita) Mercatone Uno - Scanavino 17 Gianni Faresin (Ita) Gerolsteiner 3.58 18 Vladimir Miholievic (Cro) Alessio 4.00 19 Scott Sunderland (Aus) Team fakta-Pata Chips 20 Rinaldo Nocentini (Ita) Formaggi Pinzolo Fiave 21 Julian Usano Martinez (Spa) Kelme-Costa Blanca 22 Cristiano Frattini (Ita) Tenax 4.01 23 Bernhard Eisel (Aut) FDJeux.com 4.06 24 Manuel Quinziato (Ita) Lampre 4.10 25 Sergiy Adyeyev (Ukr) Landbouwkrediet-Colnago 26 Thomas Brozyna (Pol) CCC-Polsat 27 Oscar Pozzi (Ita) Tenax 28 Raffaele Illiano (Ita) Colombia-Selle Italia 29 Francesco Vila Errandonea (Spa) Lampre 4.15 30 Paolo Lanfranchi (Ita) Ceramiche Panaria-Fiordo 31 Mauro Gerosa (Ita) Vini Caldirola-SO.DI 32 Raimondas Rumsas (Ltu) Lampre 4.18 33 Yaroslav Popovych (Ukr) Landbouwkrediet-Colnago 4.24 34 Stefano Garzelli (Ita) Vini Caldirola-SO.DI 35 Georg Totschnig (Aut) Gerolsteiner 36 Leonardo Bertagnolli (Ita) Team Saeco 37 Wladimir Belli (Ita) Lampre 38 Kim Kirchen (Lux) Fassa Bortolo 39 Andrea Noe' (Ita) Alessio 40 Franco Pellizotti (Ita) Alessio 41 Massimo Codol (Ita) Mercatone Uno - Scanavino 42 Marco Velo (Ita) Fassa Bortolo 43 Carlos Dacruz (Fra) FDJeux.com 44 Vladimir Duma (Ukr) Landbouwkrediet-Colnago 45 Dariusz Baranowski (Pol) CCC-Polsat 46 Marco Pantani (Ita) Mercatone Uno - Scanavino 47 Michele Scarponi (Ita) Domina Vacanze-Elitron 48 Pietro Caucchioli (Ita) Alessio 49 Piotr Chmielewski (Pol) CCC-Polsat 50 Luis F. Laverde Jimenez (Col) Formaggi Pinzolo Fiave 51 Koos Moerenhout (Ned) Lotto-Domo 52 Volodimir Bileka (Ukr) Landbouwkrediet-Colnago 53 Leonardo Zanotti (Ita) De Nardi-Colpack 54 Gerhard Trampusch (Aut) Gerolsteiner 55 Damiano Cunego (Ita) Team Saeco 56 Sylvester Szmyd (Pol) Mercatone Uno - Scanavino 57 Radoslaw Romanik (Pol) CCC-Polsat 58 Lorenzo Bernucci (Ita) Landbouwkrediet-Colnago 59 Graziano Gasparre (Ita) De Nardi-Colpack 60 Simone Bertoletti (Ita) Lampre 61 Charles Wegelius (GBr) De Nardi-Colpack 62 Johan Verstrepen (Bel) Landbouwkrediet-Colnago 63 Giuliano Figueras (Ita) Ceramiche Panaria-Fiordo 64 Salvatore Scamardella (Ita) Landbouwkrediet-Colnago 65 Adolfo Garcia Quesada (Spa) Kelme-Costa Blanca 66 Denis Lunghi (Ita) Alessio 67 Fabio Baldato (Ita) Alessio 68 Marius Sabaliauskas (Ltu) Team Saeco 69 Mario Scirea (Ita) Domina Vacanze-Elitron 70 Francesco Secchiari (Ita) Domina Vacanze-Elitron 71 Andrea Tonti (Ita) Team Saeco 72 Dario Andriotto (Ita) Vini Caldirola-SO.DI 73 Daniel Clavero (Spa) Mercatone Uno - Scanavino 74 Hernan D. Munoz (Col) Colombia-Selle Italia 75 Tom Stremersch (Bel) Landbouwkrediet-Colnago 76 Sergio Barbero (Ita) Lampre 77 Steve Zampieri (Swi) Vini Caldirola-SO.DI 78 Alessandro Spezialetti (Ita) Team Saeco 79 Leonardo Giordani (Ita) De Nardi-Colpack 80 Cristian Gasperoni (Ita) Mercatone Uno - Scanavino 81 Daniele Pietropolli (Ita) Tenax 82 Giovanni Lombardi (Ita) Domina Vacanze-Elitron 83 Hector O. Mesa Mesa (Col) Formaggi Pinzolo Fiave 84 Mario Manzoni (Ita) Mercatone Uno - Scanavino 85 Gian Paolo Cheula (Ita) Vini Caldirola-SO.DI 86 Jordi Riera Valls (Spa) Kelme-Costa Blanca 87 Joaquim Castelblanco (Col) Colombia-Selle Italia 88 Gianluca Tonetti (Ita) Tenax 89 Roberto Conti (Ita) Mercatone Uno - Scanavino 90 Rene' Joergensen (Den) Team fakta-Pata Chips 91 Gabriele Colombo (Ita) Domina Vacanze-Elitron 92 Luca De Angeli (Ita) Colombia-Selle Italia 93 Paolo Fornaciari (Ita) Team Saeco 94 Uwe Hardter (Ger) Gerolsteiner 95 Ruber Alverio Marin (Col) Colombia-Selle Italia 96 Rodolfo Massi (Ita) Colombia-Selle Italia Premio della combattività: 1 Fredy Gonzalez (Col) Colombia-Selle Italia 51 pts 2 Magnus Backstedt (Swe) Team fakta-Pata Chips 50 3 Constantino Zaballa Gutierez (Spa) Kelme-Costa Blanca 50 4 Jan Svorada (Cze) Lampre 40 5 Gilberto Simoni (Ita) Team Saeco 38 6 Stefano Garzelli (Ita) Vini Caldirola-SO.DI 28 7 Dario Frigo (Ita) Fassa Bortolo 23 8 Aitor Gonzalez Jimenez (Spa) Fassa Bortolo 19 9 Eddy Mazzoleni (Ita) Vini Caldirola-SO.DI 19 10 Serguei Gontchar (Ukr) De Nardi-Colpack 17 11 Giovanni Lombardi (Ita) Domina Vacanze-Elitron 16 12 Fortunato Baliani (Ita) Formaggi Pinzolo Fiave 15 13 Marzio Bruseghin (Ita) Fassa Bortolo 15 14 Paolo Lanfranchi (Ita) Ceramiche Panaria-Fiordo 13 15 Bernhard Eisel (Aut) FDJeux.com 13 16 Yaroslav Popovych (Ukr) Landbouwkrediet-Colnago 10 17 Sandy Casar (Fra) FDJeux.com 10 Giuliano Figueras (Ita) Ceramiche Panaria-Fiordo 10 19 Andrea Noe' (Ita) Alessio 9 20 Raimondas Rumsas (Ltu) Lampre 8 20 Ignacio Gutierrez Cataluna (Spa) Kelme-Costa Blanca 8 22 Georg Totschnig (Aut) Gerolsteiner 7 22 Marco Velo (Ita) Fassa Bortolo 7 22 Gabriele Colombo (Ita) Domina Vacanze-Elitron 7 25 Michele Gobbi (Ita) De Nardi-Colpack 6 25 Fabio Baldato (Ita) Alessio 6 27 Rinaldo Nocentini (Ita) Formaggi Pinzolo Fiave 5 27 Franco Pellizotti (Ita) Alessio 5 27 Juilian Winn (GBr) Team fakta-Pata Chips 5 30 Scott Sunderland (Aus) Team fakta-Pata Chips 4 30 Fabiano Fontanelli (Ita) Mercatone Uno - Scanavino 4 30 Julian Usano Martinez (Spa) Kelme-Costa Blanca 4 30 Bo Hamburger (Den) Formaggi Pinzolo Fiave 4 30 Vladimir Miholievic (Cro) Alessio 4 35 Gianni Faresin (Ita) Gerolsteiner 3 35 Oscar Pozzi (Ita) Tenax 3 35 Leonardo Bertagnolli (Ita) Team Saeco 3 35 Cristiano Frattini (Ita) Tenax 3 39 Mario Manzoni (Ita) Mercatone Uno - Scanavino 2 39 Manuel Quinziato (Ita) Lampre 2 39 Thomas Brozyna (Pol) CCC-Polsat 2 39 Marco Pantani (Ita) Mercatone Uno - Scanavino 2 39 Sergiy Adyeyev (Ukr) Landbouwkrediet-Colnago 2 39 Lorenzo Bernucci (Ita) Landbouwkrediet-Colnago 2 39 Graziano Gasparre (Ita) De Nardi-Colpack 2 39 Raffaele Illiano (Ita) Colombia-Selle Italia 2 39 Denis Lunghi (Ita) Alessio 2 39 Luis F. Laverde Jimenez (Col) Formaggi Pinzolo Fiave 2 49 Michele Scarponi (Ita) Domina Vacanze-Elitron 1 49 Adolfo Garcia Quesada (Spa) Kelme-Costa Blanca 1 49 Pietro Caucchioli (Ita) Alessio 1 49 Mauro Gerosa (Ita) Vini Caldirola-SO.DI 1 49 Francesco Vila Errandonea (Spa) Lampre 1 49 Dariusz Baranowski (Pol) CCC-Polsat 1 49 Vladimir Duma (Ukr) Landbouwkrediet-Colnago 1 49 Wladimir Belli (Ita) Lampre 1 49 Marius Sabaliauskas (Ltu) Team Saeco 1 Classifica Azzurri d'Italia: 1 Gilberto Simoni (Ita) Team Saeco 17 pts 2 Stefano Garzelli (Ita) Vini Caldirola-SO.DI 13 3 Dario Frigo (Ita) Fassa Bortolo 6 4 Serguei Gontchar (Ukr) De Nardi-Colpack 5 5 Aitor Gonzalez Jimenez (Spa) Fassa Bortolo 5 6 Giovanni Lombardi (Ita) Domina Vacanze-Elitron 5 7 Fabio Baldato (Ita) Alessio 4 8 Jan Svorada (Cze) Lampre 4 9 Eddy Mazzoleni (Ita) Vini Caldirola-SO.DI 3 10 Magnus Backstedt (Swe) Team fakta-Pata Chips 2 11 Marzio Bruseghin (Ita) Fassa Bortolo 2 12 Giuliano Figueras (Ita) Ceramiche Panaria-Fiordo 2 13 Gabriele Colombo (Ita) Domina Vacanze-Elitron 2 14 Bernhard Eisel (Aut) FDJeux.com 2 15 Andrea Noe' (Ita) Alessio 1 16 Georg Totschnig (Aut) Gerolsteiner 1 17 Raimondas Rumsas (Ltu) Lampre 1 Classifica Trofeo Fuga Piaggio: 1 Constantino Zaballa Gutierez (Spa) Kelme-Costa Blanca 362 pts 2 Sergiy Adyeyev (Ukr) Landbouwkrediet-Colnago 331 3 Ignacio Gutierrez Cataluna (Spa) Kelme-Costa Blanca 244 4 Magnus Backstedt (Swe) Team fakta-Pata Chips 210 5 Fredy Gonzalez (Col) Colombia-Selle Italia 210 ..... Classifica squadre: 1 Fassa Bortolo 561 pts 2 Lampre 394 3 Alessio 354 4 Domina Vacanze-Elitron 343 5 Vini Caldirola-SO.DI 315 6 Team Saeco 312 7 De Nardi-Colpack 258 8 Landbouwkrediet-Colnago 251 9 Ceramiche Panaria-Fiordo 247 10 Team fakta-Pata Chips 225 11 Gerolsteiner 213 12 FDJeux.com 199 13 Mercatone Uno-Scanavino 177 14 Kelme-Costa Blanca 133 15 Lotto-Domo 114 16 CCC Polsat 109 17 Colombia-Selle Italia 81 18 Formaggi Pinzolo Fiave'-Ciarrocchi 66 19 Tenax 58 Classifica Fair Play 1 Colombia-Selle Italia 0 pts 2 Vini Caldirola-SO.DI 10 3 Lampre 10 4 Kelme-Costa Blanca 10 5 Alessio 20 6 Ceramiche Panaria-Fiordo 25 7 Tenax 40 8 De Nardi-Colpack 75 9 Team fakta-Pata Chips 75 10 Landbouwkrediet-Colnago 95 11 Gerolsteiner 99 12 FDJeux.com 100 13 Domina Vacanze-Elitron 105 14 Team Saeco 120 15 Mercatone Uno-Scanavino 120 16 Lotto-Domo 120 17 Formaggi Pinzolo Fiave'-Ciarrocchi 130 18 Fassa Bortolo 179 19 CCC Polsat 1120