Rieti,
dopo il passaggio della tappa precedente, si propone come
partenza della frazione che conduce ad Arezzo. Un'ulteriore
occasione per apprezzare, nell'insieme, le molteplici attrattive
specifiche della città. Dal Lazio all'Umbria dove
si supera l'unica difficoltà, se così si può
chiamare, quella rappresentata dalla Forca dell'Arrone.
Si percorrono strade che consentono d'ammirare il suggestivo
e riposante paesaggio della regione definita "il cuore
verde dell'Italia". Sono proposte, in successione,
varie località ricche di storia e d'arte: Spoleto,
Trevi, Foligno, Spello, Passaggio d'Assisi, S. Maria degli
Angeli, Umbertide e Città di Castello.
Dall'Umbria
alla Toscana, incontrando subito la provincia d'Arezzo.
Si giunge nel capoluogo attraverso Le Ville e Palazzo del
Pero in un'ambientazione naturale con un paesaggio che riporta
indietro nel tempo.
Arezzo,
con il suo centro di prevalente e affascinante impronta
medioevale, offre con gran profusione, diversi motivi d'interesse
monumentale, artistico e storico con importanti testimonianze
dei vari periodi. Accanto alla storia, nell'attualità,
la città presenta una composita ed attiva realtà
economica dove spicca quella legata alla lavorazione dell'oro.
Di specifico rìlievo sono anche le tradizioni legate
alla buona cucina.
Pure
la tradizione ciclistica è molto radicata in tutto
il territorio, con varie iniziative. E' qui che da diversi
anni s'organizza e si conclude il Giro di Toscana.
L'albo
d'oro dei vincitori delle dieci tappe precedenti propone
i nomi di Girardengo nel '25, '28 Binda,'37
Olmo, 10 Primo Volpi '50 Luciano Maggini,
'59 Armando Pellegrini, '63 Mino Bariviera,
'81 Renosto, '92 Sciandri per finire con Mario
Cipollini nel '97. L'attesa ed il pronostico sono
anche quest'anno per il successo dì uno sprinter.
IL
PERCORSO
Dopo
22,5 chilometri sì supera la prima ed unica asperità
della giornata G.P.M. di 2° categoria. Quindi si percorrono
strade in zone paesaggisticamente interessanti, con buone
pavimentazioni stradali, e larghezze. Intergiro a Città
di Castello al km.167,00. Due gallerie illuminate la
prima della lunghezza di mt.640 al km 47,00, la seconda
al km.57,5 della lunghezza di mt. 490. Due pure i passaggi
a livello su linee secondarie rispettivamente ai km. 101,4
e 1051.
Arrivo:
Viale Giotto - ore 17,00 circa
ULTIMI
3 CHILOMETRI
Dopo
aver svoltato a destra dalla tangenziale di Arezzo si imbocca
la Via Vittorio Veneto, qui hanno inizio i tre chilometri
finali. A due dall'arrivo si sottopassa la ferrovia con
un'altezza libera di mt. 3,50 quindi svolta a sinistra e
subito dopo a destra, poi si percorre una ampia rotatoria
svoltando ancora a destra e ci si immette su un lungo ed
ampio viale rettilineo ( metri 1100 ) a seguire un'ampia
curva a destra che immette sulla retta finale di 400 metri
larga 8 e con pavimentazione in asfalto.
Arezzo,
18 maggio 2003 - Mario
Cipollini eguaglia il record di Alfredo Binda.
La 41° vittoria di Re Leone al Giro dItalia
arriva ad Arezzo, in Toscana, la regione in cui campione
della Domina Vacanze Elitron RDZ ha costruito la
sua carriera. E stata una volata regale, imperiosa,
come solo Cipollini sa fare. La squadra non ha sbagliato
nulla e sul traguardo di Arezzo, Re Leone brucia McEwen
e Petacchi.
Sono
felice per questa vittoria, mi carica il morale
esordisce Mario Cipollini al termine della tappa.
La mia condizione fisica
non è perfetta, sta crescendo e spero di vincere
ancora. Questa vittoria ha un gusto particolare: arriva
nella mia regione dove ho iniziato a pedalare; la voglio
dedicare alla squadra perché ha sempre continuato
a lavorare per me anche quando non vincevo. Abbiamo ritrovato
la giusta armonia e questo ci premierà in futuro.
Purtroppo, sono arrivato al Giro con un programma di allenamento
sbagliato, non avevo buone sensazioni, ma oggi ho trovato
finalmente la determinazione vincente aggiunge
Cipollini che parla anche del Tour de France:
finora non abbiamo ricevuto
garanzie dagli organizzatori, ma con la vittoria di oggi
abbiamo dimostrato di essere competitivi. Lultimo
pensiero va al pubblico che mi ha sempre sostenuto con l'affetto
in ogni tappa conclude Cipollini.
COMUNICATI
STAMPA DALLA CORSA
POPOVYCH
SCALA UNA POSIZIONE DELLA GENERALE
Arezzo,
18 maggio 2003 - Attento
e concentrato, Yaroslav Popovych guadagna una posizione
in classifica generale per il gioco dei secondi. Lottava
tappa del Giro dItalia, Rieti-Arezzo, è
preda di Mario Cipollini che allo sprint brucia
Mc Ewen e Petacchi. Popovych taglia
il traguardo con il gruppo di Re Leone e soffia il settimo
posto della generale a Rumsas giunto attardato.
Importanti segnali di freschezza e buona condizione per
lucraino di Ernesto Colnago.
INCONTRI
AL GIRO - Alberto Barovier sull'ammiraglia rosa
Incontri
speciali al Giro d'Italia. Incontri Enervit: al
punto rosso del
Villaggio di Partenza della corsa rosa, in occasione della
frazione di
Maddaloni, si è affacciato un grande protagonista
dello sport, della vela
per la precisione, Alberto Barovier che si è
voluto tuffare nel Giro
d'Italia per un giorno ed è rimasto affascinato
dallo sport delle due ruote. "Sono felice di quest'esperienza
- dice il prodiere di Luna Rossa ora
impegnato con Italtel di Vasco Vascotto - e
ringrazio Enervit, con cui
collaboro ormai da alcune stagioni, per avermi dato l'opportunità
di vivere una giornata così bella dentro la corsa".
Il prodiere infatti è stato accanto al "timoniere"
Castellano sull'ammiraglia della direzione di corsa
per tutta la tappa da Maddaloni ad
Avezzano: "Abbiamo parlato
di vela e di ciclismo. Ho scoperto un uomo di sport alla
guida del Giro e con lui ho vissuto belle emozioni spingendo
idealmente quei tre ragazzi in fuga per tanti km... Sono
felice di una cosa:
quando saro' impegnato nel Tour de France di vela,
ci sarà l'omologo Tour in bicicletta e forse mi
rincontrerò con questa meravigliosa carovana fatta
di gente vera e di passione per la fatica e lo sport". Barovier, ha lasciato il Giro per raggiungere il
suo team Italtel a Capri,
dove affronta a partire da lunedì 19, il campionato
del mondo
Dopo essere stato il prodiere di Luna Rossa in
Coppa America, Alberto
Barovier, veneziano, fa parte infatti del nuovo team
sponsorizzato da
Italtel con skipper Vasco Vascotto e formato da
velisti che nel curriculum hanno almeno una partecipazione
olimpica, una Coppa America e alcuni mondiali all'attivo.
Tra i tanti Francesco "Checco" Bruni
già su Luna Rossa (2 Olimpiadi) e Cristian Griggio (2 Coppe Dede Deluca, 1 Olimpiade,
1 Coppa America) e
Nacho Postigo, spagnolo, con all'attivo una Coppa America
e un Giro del
Mondo. "Abbiamo varato la barca
il giorno prima delle regate di Livorno e
ugualmente abbiamo vinto nonostante la barca non fosse
ancora del tutto a punto", racconta il
prodiere che si sta rilanciando in una stagione di grandi
appuntamenti agonistici - Al trofeo Pirelli abbiamo finito
terzi
considerando però che si sono disputate, causa
assenza di vento, 2 sole
prove anziché 6".
Ed ecco il mondiale di Capri: "E'
il nostro obiettivo: a Capri dove si tiene
il Campionato del mondo e ci teniamo molto a fare
bene. Poi si penserà al Tour: parteciperò
con il Mumm 30, imbarcazione ufficiale del Tour, sponsorizzata
da JOE FLY dell'armatore Giovanni Maspero
con a bordo altrettanti campioni del calibro di Flavio
Favini, Luca Santella, Santiago Lange,
Vasco Vascotto. Insomma, sarà la manifestazione
dell'anno, in quanto rispetto alle altre edizioni (una
vinta anche da Team New Zeland) il numero delle
barche é raddoppiato fino a raggiungere il numero
di 52. Sono tutte barche uguali per cui il valore dell'equipaggio
é importantissimo, sarà un intervallarsi
di regate offshore ovvero di notte e di giorno lontani
dalla costa e "bastoni", ovvero regate di flotta
ma con il percorso come quello della Coppa America. Dunque
ci vorrà capacità esperienza e anche fondo,
grande preparazione atletica". Il Tour avrà inizio il
28 giugno al nord della Francia per concludersi il 28
luglio al sud della Francia nel Mediterraneo".
Il Giro chiama il Tour e il prodiere risponde. Dall'ammiraglia
di Castellano
a Italtel di Vascotto, come essere protagonisti dello
sport.