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LUGLIO 2003
NOTIZIE E COMUNICATI STAMPA DAL MONDO DEL PEDALE
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Le cronache dei principali eventi della stagione agonistica.


>>le notizie precedenti di luglio<<

FABRIZIO MACCHI APRIPISTA AL GIRO ROSA

L’atleta disabile varesino, ospite speciale del Giro d’Italia femminile, inaugurerà il percorso della tappa conclusiva

Milano, 11 luglio 2003 – Fabrizio Macchi, appena concluso con successo l’European Tour, ha raggiunto la sua compagna Noemi Cantele impegnata nel Giro d’Italia femminile. L’organizzazione del Giro Rosa lo ha quindi scelto quale speciale apripista per la tappa conclusiva, la cronometro individuale che domenica 13 luglio incoronerà la vincitrice della 14esima edizione della gara.

Il tracciato della nona e ultima tappa costeggia il fiume Brenta sul quale si affacciano le più belle e suggestive ville venete. Il via verrà dato di fronte a Villa dei Leoni a Mira alle ore 10.00. Il percorso si snoda su strade ampie con sviluppo assai lineare e profilo altimetrico completamente piano; solo nell’attraversamento di Venezia si trova qualche curva impegnativa fino al suggestivo arrivo a Campo della Salute.

Raitre seguirà la corsa proponendo un servizio che andrà in onda alle 17.45 circa.

QUICK.STEP – DAVITAMON TEAM TO THE UPCOMING RACE

09-12/07 – UNIQUA CLASSIC (AUT)

Riders: Frédéric Amorisson, Wilfried Cretsken, Pedro Horrillo, Nick Nuyens, Sven Vanthourenhout, Frank Vandenbroucke.

D.S.: Luca Guercilena

PEDRO HORRILLO RITORNA ALLA VITTORIA

09 luglio 2003 - Pedro Horrillo ha vinto oggi la prima tappa dell’Uniqa Classic, da Traismauer a Traismauer per 178km. Il corridore spagnolo del team QUICK.STEP – Davitamon è scattato deciso all’ultimo chilometro tagliando il traguardo solo.

Matteo Carrara (DE NARDI-COLPACK) si è classificato al secondo posto a 4’’.

Roger Hammond (PALMANS-COLLSTROP) è giunto terzo.

Horrillo veste anche la maglia … di leader della corsa e il compagno Amorison la maglia di leader del Gran Premio della Montagna.

“Sono felicissimo per la mia gara – spiega Horrillo, 29 anni e .. vittorie da professionista – Quest’anno ho corso pochissimo a causa di un problema molto serio alla schiena che ha messo a rischi la mia carriera. Per fortuna, grazie al sostegno dei medici della squadra, sono riuscito a tornare alle corse. La schiena mi fa meno male e la condizione è in crescita. Vorrei fare una grade seconda parte di stagione”.

Grazie al successo di Horrillo, sono ora 14 le vittorie del team QUICK.STEP – Davitamon nel 2003.


MATTEO CARRARA E’ SECONDO IN AUSTRIA

Nella prima prova dell’Int. Uniqa Classic il portacolori della De Nardi Colpack Astro si piazza secondo alle spalle di Horillo

Ponte San Pietro (BG), mercoledì 9 luglio 2003 – Ancora una buon risultato per Matteo Carrara, portacolori del team De Nardi Colpack Astro, impegnato nella Int. Uniqa Classic che si svolge dal 9 al 12 luglio in Austria.

Nella tappa di esordio di oggi, 9 luglio, il circuito Traismauer - Traismauer di 178km, il corridore bergamasco è infatti giunto secondo alle spalle dello spagnolo Horillo. A 70 km dall’arrivo un gruppo di 23 corridori ha lanciato la fuga e solo all’ultimo chilometro Horillo è riuscito a staccarsi per tagliare il traguardo precedendo Carrara di soli 4”.

Ordine d’arrivo:

1° Horillo Pedro - Quick Step Davitamon

2° Carrara Matteo - De Nardi Colpack Astro

3° Hammond Roger - Palmas Collstrop

La formazione della De Nardi Colpack Astro all'Internazionale Uniqa Classic

Ponte San Pietro (BG), lunedì 7 luglio 2003 - Il team De Nardi Colpack Astro comunica la formazione che prenderà parte mercoledì 9 luglio all'Int. Uniqa Classic AUT. 2.3:

Corridori: Simone Cadamuro, Matteo Carrara, Michele Colleoni, Ondrej Fadrny, Devis Miorin, Rafael Nuritdinov

DS:Oscar Pellicioli

Massaggiatori: Stefano Del Bianco, Elio Zoccarato.

Meccanici: Diego Costa

Fine settimana positivo, Matteo Carrara vince in Abruzzo

Buona prestazione quella del team De Nardi Colpack Astro in questo weekend, che ha visto sul podio Matteo Carrara sabato 5 luglio al Criterium d'Abruzzo e domenica 6 luglio al quinto posto nel trofeo Matteotti.
"Grande lavoro quello sostenuto da parte di tutta la formazione presente alle due prove - commenta il diesse Antonio Bevilacqua - i ragazzi hanno lavorato molto bene per Matteo Carrara facendogli così ottenere il primo posto al Criterium d'Abruzzo. Una nota di merito va anche a Michele Gobbi che, nel Trofeo Matteotti, ha saputo mettere il luce le sue giovani capacità".

MICHELE BARTOLI FRA I TERREMOTATI

Il Guerriero ha donato ai bambini del "Gruppo Sportivo Cicli Bonefro" il ricavato della vendita del proprio merchandising e numerosi regali.

7 LUGLIO 2003 - All'indomani del Trofeo Matteotti, questa mattina Michele Bartoli ha visitato Bonefro (Campobasso) per consegnare ai bambini iscritti al G.S. Cicli Bonefro il ricavato del proprio merchandising in vendita sul sito www.michelebartoli.com. Dirigenti ed autorità locali hanno accolto il Guerriero con calore, ma il momento più toccante è stato l'incontro con i bambini, molti dei quali vivono nei prefabbricati installati dopo il terremoto del 31 ottobre 2002. Sono ancora più di 200, infatti, le famiglie di Bonefro costrette a vivere lontano dalle proprie abitazioni. Oltre ai fondi raccolti, Bartoli ha distribuito centinaia tra cappellini, borracce, magliette ed altri gadget.
Durante la cerimonia è stato presentato anche il 7° Giro Torrente Tona, gara cicloamatoriale che toccherà molti centri toccati dal sisma.
"Ho vissuto un'esperienza indimenticabile" commenta Michele. "Sono stato accolto con un calore straordinario da persone che hanno superato una prova terribile. Non dimenticherò questa giornata, né scorderò questo paese, che mi riprometto di visitare ancora in futuro."

8-7-2003 - Si corre da domani a sabato, la "Uniqa Classic", in Austria. Dopo il week end in Abruzzo, in cui abbiamo conquistato il 2° posto con Daniele Bennati, al Criterium d'Abruzzo, la squadra torna a disputare una corsa a tappe con la seguente formazione: Claudio Astolfi, Martin Derganc (Slo), Massimiliano Gentili, Massimo Giunti, Santos Gonzalez (Spa) e Giampaolo Mondini.

 

Girornata storica per la Ima Moro Brugnotto Team Spercenigo

Murilo Fischer iridato ad Aigle ai modiali strada B
D'Osvaldi strepitoso, vince la 3Tre Bresciana

07 luglio 2003 - Tutto in poche ore, in una unica giornata, storica ed irripetibile perla Ima Moro Brugnotto Team Spercenigo che conquista il primo titolo iridato dalla sua trentennale attività ed una delle più ambite e prestigiose corse a tappe italiane riservate agli Juniores.
MONDIALE AIGLE - Treviso, 07 luglio 2003 - Il primo protagonista assoluto di una domenica da brividi è il brasiliano Antonio Murilo Fischer che ad Aigle in Svizzera, nella casa Uci ha ottenuto il successo più importante della carriera: il campionato del mondo strada Paesi B. Chiariamolo subito è un mondiale in pienissima regola, ottenuto al cospetto di illustrissimi e quotatissimi avversari appartenenti solamente a paesi che ciclisticamente parlando appartengono alla seconda schiera. Murilo ha dominato lo sprint a quattro con cui è terminata la corsa di 151 km (circuito di 16 km da ripetere 9 volte con salita di 3km) che ha visto allinearsi ai nastri di partenza 180 corridori, tra cui gli slovacchi Valch, Riska, Husar e Jurco, gli uzbeki Lagutin e Shkarpeta, i moldavi Pugaci e Matveev, l'irlandese O'Loughlin, lo jugoslavo Stevic, il bielorusso Kuchynski, il bulgaro Petrov. Il Brasile oltre a Fischer poteva contare su Alex Arseno, Patrique Azevedo, André Grizante, Marcio May e Mauricio Morandi. La corsa si è decisa nel corso delle ultime due tornate, quando al comando si sono trovati in otto corridori, tra cui Fischer. L'attacco dello slavo Ivan Stevic, tesserato in Italia con il team Aran Cantina Tollo di Montesilvano (Pe), in evidenza all'ultimo Giro d'Italia Baby, spacca in due i battistrada poi battuti nettamente al traguardo da Murilo. Per il brasiliano arrivato in Italia nell'estate del 2001 si tratta della ottava affermazione con la maglia del Team Spercenigo. Lo scorso anno aveva vinto due tappe alla Vuelta do Rio de Janeiro, una al Giro Baby e conquistato il titolo provinciale a Colle Umberto oltre ad avere conquistato la maglia dell'Intergiro al Giro d'Italia. Quest'anno dopo l'apertura di Castello Roganzuolo, Murilo, 24 anni originario di Brusque (regione S.Caterina), si era imposto alla Popolarissima di Treviso ed a Bosco di Orsago, vestendo nelle prime due giornate la maglia degli stranieri al Giro d'Italia dove i compagni di squadra Benenati e Fornasier hanno ottenuto due importanti vittorie. In attesa di raggiungere tra i professionisti il connazionale e compagno di allenamento Luciano Pagliarini (il velocista della Lampre) che vive a Treviso, Murilo Fischer punta ora alla priva su strada dei Giochi Panamericani.
3TRE BRESCIANA - L'altro capitolo da sogno scritto del Team Spercenigo porta la firma di Luca D'Osvaldi, talento di classe cristallina di Pezzan di Carbonera che ha vinto da grande campione la 24^ 3Tre Bresciana anche grazie al fondamentale apporto degli insostituibili compagni di squadra Stefano Basso, Daniele Rossato e Fabio Barillà e la regia del tecnico Marco Gemin. Mix perfetto che ha portato la squadra a dominare la classifica dalla prima all'ultima delle cinque intense giornate di gara aperte dal fulmineo successo di Stefano Basso nel cronoprologo di Palazzolo, dove D'Osvaldi era già presente, piazzato al terzo posto. Lo stesso azzurrino del cross, prossimo al collegiale cronoman, ha confermato il primato il giorno seguente a Cigole: Ma il bello si è consumato venerdì, quando al termine della tumultuosa Ospitaletto-Idro, è stato il compagno di colori Luca D'Osvaldi, secondo al traguardo e battuto solo dal veronese Luca Rossi (Assali), a spodestare Basso. Tutto si è deciso nell'ultima salita che porta a Sarezzo. Sabato invece, prima dell'atteso gran finale, la squadra ha controllato la corsa, conservando il minimo margine di 3 secondi che hanno permesso a D'Osvaldi - comunque 7° sul traguardo di Torbole Casaglia dove lo scorso anno fece centro Alberto Curtolo - di iniziare l'ultima decisiva tappa da leader. La battaglia è serrata e feroce. La vittoria finale fa gola a tutti, ma a spuntarla è D'Osvaldi, anche se la soddisfazione della vittoria parziale gli viene negata dall'eccessiva spavalderia di Michele Gaia (Otelli) che vince a Sarezzo dopo un finale in salita estremamente avvincente, con Luca relegato ingiustamente alla piazza d'onore, ma con dentro l'immensa soddisfazione di avere acciuffato la più bella ed importante affermazione della carriera appena sbocciata. Per D'Osvaldi, uno dei ragazzi più interessanti del vivaio nazionale, si tratta del quinto sigillo stagionale dopo le precedenti vittorie ottenute tutte per distacco a Maerne (Ve), S.Michele di Feletto (Tv), Gornate (Va) e nella 1^ tappa Francoforte-Oppenheim dell'International 3Etappen Rundfahrt disputato in Germania ad inizio giugno con la nazionale del ct Giancarlo Montedori.
A chiudere il quadro di una giornata trionfale ci sono anche le vittorie di Ilaria Fiorotto, prima tra le Esordienti nella corsa di Veggiano (Pd) e le sei ottenute dai Giovanissimi a Musile di Piave (Ve) con Linda Geminian (G6), Giulia Gionco e Federico Toffoletto (G5), Carlo Brugnotto (G3), Marco Procida e Marta Rocchetto (G1). Come non bastasse, altre vittorie sono state sfiorate dallo juniores Moreno Brugnotto e dall'esordiente Davide Biasuzzi, secondi rispettivamente a Sesto al Reghena (Pn) a Polpet di Ponte nelle Alpi.

Maratona Dles Dolomites – Enervit Cup 2003, un successo rinnovato

Con 8000 iscritti e 7500 partenti effettivi, la gran fondo dell’Alta Badia si riconferma una delle manifestazioni più apprezzate dagli amanti della natura e dello sport

Alta Badia, 6 luglio 2003 – Si è svolta oggi, domenica 6 luglio, la 17esima edizione della Maratona dles Dolomites – Enervit Cup 2003, irrinunciabile appuntamento per tutti i cicloamatori che apprezzano le bellezze della natura e sono attratti dalle Montagne. Alle 6,15 del mattino, con una temperatura di 8 gradi, i 7500 partenti effettivi (su 8000 iscritti) si sono ritrovati a La Villa pronti ad affrontare il percorso più adatto alle proprie caratteristiche tra i tre proposti: breve, 57 km con dislivello 1747 metri; medio, 110 km con dislivello 3030 metri; maratona, 147 km e dislivello 4345 metri.

Romano Prodi Alla testa del gruppo di partenza i vip che anche in questa edizione hanno onorato la manifestazione, primo tra tutti l’on. Romano Prodi (da oggi presidente onorario di Petit Velò) in compagnia del fratello Vittorio, che ha tagliato il traguardo del percorso breve in 3h36’55”8 e ha poi dichiarato: “Ho pedalato in tutta tranquillità, senza fermarmi ai rifornimenti e senza pensare alla competizione, ma guardandomi intorno per apprezzare il meraviglioso panorama di queste montagne, reso ancora più bello dalla giornata di sole”.

Tra gli altri nomi celebri si sono fatti notare il ct della Nazionale di ciclismo Franco Ballerini, i campionissimi Francesco Moser e Maria Canins, il gruppo Petit Velò con il presidente Gian Luca Donato e il direttore di Sky Sport Italia Giovanni Bruno, l’atleta disabile Fabrizio Macchi, testimonial di questa 17esima edizione dedicata fra l’altro ai disabili.

Cielo sereno e sole splendente hanno caratterizzato la giornata; un elicottero ha innalzato un grande cuore rosso con la scritta “Love is all you need” che alla partenza ha lasciato piovere sui partecipanti una cascata di margheritine. E a proposito di fiori, il successo in rosa (sul lungo percorso) è andato all’atleta forlinese, Monica Bandini (5h35’56”1), davanti all’olandesina Karina Visscher e a Tiziana Smorgon.

La vittoria del percorso classico di 147 km è andata a Emanuele Negrini, che ha battuto si soli 7 secondi Fabio Bulgarelli. “Non mi sentivo al meglio della forma ed è stato molto difficile arrivare al traguardo per primo – ha dichiarato Negrini, ex professionista, oggi appassionato meccanico - Il percorso è impegnativo e con Bulgarelli c’è stata lotta fino alla fine. Un successo che mi fa piacere perché soprattutto mi sono divertito”.

Da segnalare anche la bella prestazione di Andreas Gemassmer, atleta disabile, che si è cimentato nel percorso medio ottenendo il 34esimo posto assoluto con il tempo di 4h06’03”7.

Maria CaninsAl di là del valore sportivo, quello che più conta è il clima di festa che caratterizza da sempre questa manifestazione, come ha giustamente sottolineato Maria Canins: “E’ anche una gara sportiva impegnativa, ma chi pensa alla classifica si perde qualcosa, tutto quello che vinciamo lo conquistiamo guardandoci intorno e apprezzando lo spettacolo delle montagne con il sole”.

Per tutti gli amici della Maratona dles Dolomites, l’appuntamento è per la prima domenica di luglio del 2004. Arrivederci!

Si ringraziano:
Enervit, Sudtirol, Pinarello, Selle Italia, Egidio Logistica, Estate, Warsteiner, Alto Adige Italia, Raiffeisen, Sudtirol Italia, Las, Sci-Con, Mavic, Sparkasse, Loaker, Volkswagen, Rauch, Biemme, Marlene Sudtirol, Campagnolo, Volksbank


Maratona dles Dolomites – Enervit Cup 2003
Classifica provvisoria (ore 14.00)

Percorso breve – 57 km Uomini
1. Mich Roberto, 66, Kurtatsch BZ 1:59.21,5 (8131)
2. Chisté Franco, 64, Zambana 2:00.40,9 (292)
3. Riva Marco, 66, Brescia 2:04.31,8 (2158)
4. Pietrobon Alessandro, 71, Vallà di Riese Pio X° TV 2:05.28,7 (24)
5. Pfanzelt Alex, 76, D-Lechbruck 2:05.42,3 (113)

Percorso breve – 57 km Donne
1. Canins Maria, 49, La Villa 2:16.58,5 (333)
2. Calissoni Colnaghi Laura, 54, Aicurzio 2:35.13,4 (827)
3. Giacomelli Paola, 81, Isola della Scala 2:44.16,5 (340)
4. Manetta Barbara, 69, Vigatto PR 2:47.03,2 (514)
5. Broeker Ariane, 61, D-Muenchen 2:52.01,3 (323)

Percorso medio, 110 km - Uomini
1. Rocchi Marco, 76, Riolunato MO 3:35.30,6 (30)
2. Penasa Gianni, 61, Caldes 3:37.32,7 (174)
3. Weishaupt Micha, 67, D-Regensburg 3:43.59,1 (5042)
4. Rondini Leonardo, 72, Castel Ragone PG 3:45.01,9 (75)
5. Napolitano Roberto, 68, Occhieppo Superiore 3:45.11,6 (83)

Percorso medio, 110 km - Donne
1. Cacitti Deborah, 69, Tolmezzo UD, 4:25.24,8 (348)
2. Prinstinger Marion, 74, Nalles 4:32.00,8 (743)
3. Telser Renate, 76, Pecetto Torinese 4:37.28,9 (343)
4. De Palma Monica, 68, Torino 4:43.18,7 (740)
5. Cabella Patrizia, 59, Genova 4:44.28,4 (469)

Percorso maratona, 147 km - Uomini
1. Negrini Emanuele, 74, Pianoro, 4:38.04,8 (2)
2. Bulgarelli Fabio, 77, Limidi 4:38.11,8 (36)
3. Puglioli Mirko, 73, Forte dei Marmi 4:40.13,2 (29)
4. Bachini Maurizio, 75, Orentano 4:44.40,2 (1)
5. Tani David, 69, Pontedera 4:49.33,5 (33)

Percorso maratona, 147 km – Donne
1. Bandini Monica, 64, Forlì 5:35.56,1 (320)
2. Visscher Karina, 72, NL-AC Leiden 5:40.41,2 (665)
3. Smorgon Tiziana, 57, Olgiate Olona 5:47.02,0 (332)
4. Piccari Annarita, 66, Rimini 5:54.37,0 (738)
5. Brigliadori Camilla, 77, Cesenatico 6:04.15,4 (583)

Classifica completa e tempi intermedi sono disponibili sul sito www.datasport.ch

EUROPEAN TOUR, DICIOTTESIMA TAPPA

Partito da Predazzo, Fabrizio Macchi arriva sul Passo Pordoi e trova anche la neve

Fabrizio Macchi Corvara, 4 luglio 2003 – Dopo le mitiche cime del Col d’Ordino e dell’Alpe d’Huez, L’European Tour di Fabrizio Macchi, arriva ora sulle Dolomiti. Dopo aver lasciato Predazzo con il cielo carico di nuvoloni, ma per fortuna senza pioggia, Fabrizio ha affrontato con grinta la salita al Pordoi resa ancora più impegnativa dalla cattive condizioni atmosferiche, che hanno abbassato la temperatura al punto che sul passo c’era una spruzzata di neve.

All’arrivo a Corvara una calorosa accoglienza del Comune ladino aspettava Fabrizio per festeggiare questo traguardo alla presenza di Alberto Sorbini, Dante Luisetti e Giovanni Calori di Enervit, Michil Costa, Maria Canins, Davide Sapienza. A sorpresa c’era anche l’amico olandese conosciuto nella terza tappa del Tour, a Utrecht.

L’impresa di Macchi, voluta per sensibilizzare l’opinione pubblica nell’Anno Europeo dei Disabili, si sta dunque avvicinando alla conclusione e la partenza da Bruxelles, il 13 giugno scorso, sembra ormai lontana. Dopo aver attraversato Belgio, Olanda, Francia Germania, Spagna e aver affrontato alcune tutte italiane, sabato 5 luglio il Tour avrà il suo epilogo con una pedalata da Campolongo a Corvara in compagnia degli amici di Petit Velò, mentre domenica Fabrizio è atteso alla partenza della Maratona dles Dolomites della quale è quest’anno è testimonial.

EUROPEAN TOUR 2003

13 giugno, prima tappa: Bruxelles - Roubaix 132 km
14 giugno, seconda tappa: Roubaix - Anversa 125 km
15 giugno, terza tappa: Anversa - Utrecht 115 km
16 giugno, quarta tappa: Mainz - Saarbrucken 134 km
17 giugno, quinta tappa: Saarbruecken - Strasburgo 107 km
18 giugno, riposo e trasferimento a Barcellona
19 giugno, riposo a Barcellona
20 giugno, sesta tappa: Barcellona (Cardona) - Andorra 120km
21 giugno, settima tappa: La Seu d´Urgell - Col d´Ordino - La Seu d´Urgell 50 km
22 giugno, ottava tappa: La Seu d'Urgell - Andorra - Perpignan 161 km
23 giugno, nona tappa: Perpignan – Montpellier 152 km
24 giugno, decima tappa: Nimes – Montelimar 110 km
25 giugno, undicesima tappa: Montelimar – Grenoble 150 km
26 giugno, dodicesima tappa: Grenoble – Alpe d’Huez 60 km
27 giugno: riposo
28 giugno, tredicesima tappa: Briancon – Oulx 80 km
29 giugno, quattordicesima tappa: Varese – Milano 80 km
30 giugno, riposo

1° luglio, quindicesima tappa: Milano (Cambiago) – Peschiera del Garda 120 km
2 luglio, sedicesima tappa: Peschiera del Garda – Cles 150 km

3 luglio, diciassettesima tappa: Cles – Predazzo 160 km

4 luglio, diciottesima tappa: Predazzo – Corvara (Passo Pordoi) 57 km

MICHELE BARTOLI
IN MOLISE PER BENEFICENZA

Il ricavato della vendita del merchandising del Guerriero
per i bambini di Bonefro, paese colpito dal terremoto dell'anno scorso

Michele Bartoli4 LUGLIO - Lunedì prossimo (7 luglio), a Bonefro (Campobasso), Michele Bartoli consegnerà ai bambini del Gruppo Sportivo Cicli Bonefro il ricavato della vendita del proprio merchandising. Si è conclusa nei giorni scorsi, infatti, l'iniziativa benefica che il campione toscano ha lanciato dalle pagine del proprio sito internet, in favore delle popolazioni del Molise colpite dal terremoto dello scorso anno. "E' una grande gioia per me incontrare questi bambini, - racconta Bartoli. In tanti, nelle loro lettere, mi hanno chiesto di andarli a trovare a Bonefro. Un ringraziamento, poi, va a tutti coloro che hanno contribuito alla raccolta dei fondi: sono loro i veri protagonisti dell'iniziativa".
Dopo aver disputato il Criterium d'Abruzzo ed il Trofeo Matteotti, in programma sabato 5 e domenica 6 luglio, Bartoli sarà a Bonefro anche per presentare la 7a edizione del Giro Torrente Tona, la gara ciclistica amatoriale che si disputerà domenica 27 luglio attorno al piccolo centro molisano. "Quest'anno, nonostante molte difficoltà, la nostra società ha deciso di organizzare comunque la manifestazione proprio per dare una speranza ai bambini di questo paese", ha dichiarato Antonio Lalli, presidente del G.S. Cicli Bonefro. "Con questa gara, che attraversa tutta la zona del cratere, da San Giuliano di Puglia a Colletorto e Bonefro, ci proponiamo di rianimare le nostre strade, anche se solo per un giorno".
Ecco come si svilupperà il programma della visita di Michele Bartoli a Bonefro:
- Incontro con i bambini del G.S. Cicli Bonefro, alla presenza delle autorità locali;
- Presentazione della 7a edizione del Giro Torrente Tona.

Ore 11,00 Convento di Santa Maria delle Grazie, Bonefro

Weekend in Abruzzo e poi trasferta in Austria
per gli altri componenti del Team Saeco

4 LUGLIO - Mentre parte l'avventura del Tour de France, che vede Gilberto Simoni ed i suoi compagni di squadra tra i protagonisti più attesi, altri impegni attendono il Team Saeco. Sabato e domenica due corse in Abruzzo: domani al Criterium d'Abruzzo saranno al via Bonomi, Bucciero, Galletti, Gavazzi, Pepoli, Pugaci, Quaranta, Spezialetti. La stessa formazione (con la sola eccezione di Quaranta) sarà in lizza domenica al Trofeo Matteotti.
Trasferta in Austria subito dopo per Bonomi, Bucciero, Galletti, Gavazzi, Pepoli e Pugaci che, sempre sotto la guida del D.S. Flavio Miozzo, saranno in gara da mercoledì 9 luglio a sabato 12 per la International Uniqa Classic.

EUROPEAN TOUR, DICIASSETTESIMA TAPPA

Da Cles a Predazzo, Fabrizio Macchi trova la strada di casa Moser dove brinda con la bottiglia del record dell’ora

Predazzo, 3 luglio 2003 – L’European Tour di Fabrizio Macchi, voluto per sensibilizzare l’opinione pubblica nell’Anno Europeo dei Disabili, si sta avviando alla conclusione. Partito da Bruxelles il 13 giugno scorso, il Tour è giunto giovedì 3 luglio a Predazzo, dopo aver attraversato Belgio, Olanda, Francia Germania e Spagna.

Alla partenza da Cles, Fabrizio decide di essere lui questa volta a scegliersi un compagno di strada. Affrontata la dura salita del Palù di Giovo, arriva dunque a bussare alla porta di Francesco Moser, che lo accoglie proponendogli un brindisi con la bottiglia del record dell’ora, che il campione trentino stabilì in collaborazione con Enervit, che quest’anno festeggia il cinquantenario della fondazione ed è accanto a Fabrizio Macchi in questa grande impresa.

Brindisi di rito, con fotoricordo e poi Moser ha subito accettato di montare in sella alla sua bici per accompagnare Fabrizio lungo un tratto della Val di Cembra, dove i due campioni hanno incontrato anche il gruppo ciclistico dei Vigili del Fuoco di Massa Carrara, partito da lì l’uno luglio per raggiungere domenica 6 Corvara ed essere al via della Maratona dles Dolomites.

La giornata si è conclusa, scampando di poco un temporale, con l’arrivo a Predazzo, da dove domani si ripartirà per la tappa conclusiva dell’European Tour, che arriverà a Corvara scortato da alcuni cicloamatori della zona capitanati da Maria Canins.

Tra le molte sorprese preparate all’arrivo, anche un quadro con uno scorcio delle Dolomiti, che il pittore Lois Irsara, tra i più noti e stimati dell’Alta Val Badia, ha voluto dedicare all’impresa di Fabrizio Macchi.

EUROPEAN TOUR, SEDICESIMA TAPPA

Dopo l’amico Frizzi, ancora uno specialissimo incontro sulle strade dell’European Tour, anzi due… e mezzo: Alberto Tomba e Paola Pezzo con il piccolo Kevin al seguito

Cles, mercoledì 2 luglio 2003 – Lungo le strade dell’European Tour, partito il 13 giugno da Bruxelles, le sorprese e gli incontri non finiscono mai. Dopo la compagnia di Fabrizio Frizzi nella tappa di martedì 1° luglio, oggi Fabrizio Macchi ha trovato nuovi e specialissimi compagni di viaggio. Grandi campioni in Tour. La sedicesima tappa ha infatti preso il via mercoledì 2 luglio sul lungolago gardesano di Bardolino, dove, ad attendere Fabrizio, insieme con il sindaco e l’assessore allo sport c’erano anche Alberto Tomba e Paola Pezzo. Non mancava neppure il piccolo Kevin, (piccolo di sette mesi) anche lui coinvolto nella pedalata, seppure addormentato sul carrellino attaccato alla bici della mamma.

La compagnia, completata da Alessandro Colnago (nipote di Ernesto) e dal ciclista professionista Fabiano Fontanelli, è partita con calma per non disturbare il sonno del più giovane sostenitore di Fabrizio, poi, trasferito il piccolino sul camper di papà Paolo Rosola, ha preso un ritmo più sostenuto sulla strada che costeggia l’Adige per arrivare ai piedi delle Dolomiti.

All’altezza di Rivalta, i campioni dopo 50 km, hanno lasciato la carovana: Kevin aveva un appuntamento con la pappa che non era possibile spostare. Fabrizio era davvero felice; soddisfatto anche Alberto, che salutando Fabrizio ha detto: “E’ stata un giornata straordinaria e tu sei davvero una persona speciale. Adesso vola da solo verso le tue Dolomiti”.

A Cles ancora un appuntamento in serata: Fabrizio sarà ospite dell’apertura dei Campionati europei junior di tiro con l’arco, dove Oscar De Pellegrin, arciere disabile olimpionico a Sydney, aspetta l’amico Fabrizio per sottolineare l’impegno degli atleti nell’Anno Europeo dei Disabili.

Domani, giovedì 3 luglio, un altro contributo al Tour Europeo: Francesco Moser, pedalerà con Fabrizio Macchi da Palu' di Giovo, sino a Predazzo sulle strade che lo hanno reso campione. Poi l'epilogo e la grande festa a Corvara, superati i Passi Dolomitici, con la Maratona dles Dolomites e l'abbraccio di Romano Prodi che ha concesso il patrocinio personale all'impresa di Fabrizio Macchi.


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