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96° GIRO D'ITALIA

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Ammiraglia di Bikenews: Volvo C30 FlexiFuel
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Andrea Magnani e Paolo Belli
Andrea Magnani e Paolo Belli già conosciuto ai tempi del suo Giro in moto Rai
Andrea Magnani con MTB Cannondale per i collegamenti  Arrivo/Quartiere Tappa
Andrea Magnani con uno dei "Potenti mezzi tecnici" a disposizione: qui con la mitica MTB per i collegamenti Arrivo/Quartiere Tappa. Spesso utilizzata in "prestito" dai colleghi Rai e Fininvest.
Miss ombrellino Rosa alla partenza di ogni tappa
Miss ombrellino Rosa alla partenza di ogni tappa
Andrea Magnani
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Miss Carovana Pubblicitaria
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Vincenzo Nibali e i suoi ultimi momenti in Rosa verso il  traguardo di Montalcino

 

 

 
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20a tappa - Sabato 25 Maggio
VAI ALLA TAPPA
Silandro/Schlanders - Tre Cime di Lavaredo (Auronzo di Cadore) 202 Km
Tappa di alta montagna

COMUNICAZIONE DALLA DIREZIONE

GIRO D’ITALIA VARIAZIONI TAPPA 20

La Direzione del Giro comunica che, visto il perdurare delle avverse condizioni atmosferiche, la tappa di domani, la Silandro – Tre Cime di Lavaredo, avrà un nuovo percorso (località di partenza e arrivo sono invariate) e una lunghezza di 210 km.

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Questa mattina ore 11:15 il meteo su Lago Misurina/Tre Cime di Lavaredo con la Web Cam (Apri la WebCam): Nevica - temperatura Zero gradi centrigradi.

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Vincenzo Nibali la mattina alla partenza con speciali guanti invernali: dal Passo Tre Croci fino a Misurina ed al Rifugio Auronzo, dove e' stato montato il traguardo, Francesca Lugeri e Franco Magnani segnalano precipitazioni di neve con una temperatura di meno 3 gradi centigradi © Photo La Press/RCS Sport

BUONGIORNO GIRO D’ITALIA DA SILANDRO

Dopo l’annullamento della tappa di ieri per neve, il Giro riparte oggi da Silandro per raggiungere le Tre Cime di Lavaredo con il nuovo percorso di gara

Silandro, 25 maggio 2013 – La ventesima tappa del Giro d’Italia, Silandro – Tre Cime di Lavaredo, ha dovuto modificare il suo percorso di gara a causa della forte presenza di neve e ghiaccio sui Passi e nelle successive discese.

Il nuovo percorso di gara prevede 211 km di lunghezza e mantiene invariate le località di partenza e arrivo.

Alle 11.30 hanno preso il via i 169 atleti rimasti in gara. Non sono partiti: il numero 51 Robert Gesink (Blanco ProCycling Team) e il numero 224 Danilo Di Luca (Vini Fantini Selle Italia).

METEO
Al via da Silandro nubi sparse e temperatura di 7 gradi. Sul percorso di gara è prevista pioggia e temperature tra 8 e 10 gradi. Sul traguardo delle Tre Cime di Lavaredo sono previste nevicate e temperatura di 0 gradi.

PERCORSO Tappa n. 20 – SILANDRO/SCHLANDERS – TRE CIME DI LAVAREDO

211 km e ultimo arrivo in salita del Giro d’Italia. La tappa comincia con un lungo falsopiano a scendere fino a Bolzano (60 km). Quindi risalita verso Bressanone e la Val Pusteria fino a Dobbiaco. Cimabanche, discesa su Cortina d’Ampezzo. A questo punto verrà affrontato il Passo Tre Croci per arrivare a Misurina dove inizia la salita finale.
Ultimi km
Salita molto dura. Primi 1.5 km con pendenze fino al 18%, falsopiano al Lago di Antorno e discesa veloce fino ai 4 km dall’arrivo (si attraversa, al termine della discesa, la barriera di pedaggio: strettoia). Ultimi 4 km attorno al 12% con punte massime del 18% nel finale. Linea di arrivo su rettilineo in asfalto di 400 m largo 6.5 m di pendenza 12.5%.

CURIOSITA’

Silandro/schlanders – km 0
La partenza è sempre nel piacevolissimo scenario di Silandro, capoluogo del comprensorio della Val Venosta. La cittadina sorge sul fianco di un’altura, a sinistra dell’Adige, con i dintorni ben coltivati con grande abbondanza di frutteti. La frutta, le mele in particolare, sono quelli qui maggiormente coltivati e privilegiati, assai apprezzati dai consumatori in Italia ed all’estero. La chiesa di S.Maria Assunta del 1500, con lo svettante campanile di 92 metri, il più alto del Tirolo, che termina con una cuspide acutissima, leggermente obliqua a osservarla bene, il castello, in posizione elevata, sono simboli distintivi di Silandro. Un’estesa zona pedonale consente di godere appieno, in tutta tranquillità, la piacevole atmosfera del centro con le caratteristiche abitazioni merlate che utilizzano il pregiato marmo della vicina Lasa. Il tutto in un clima favorevole per la protezione esercitata dalla corona di monti che la circondano. Statisticamente sono più di trecento i giorni di sole nella valle.

Castelbello-Ciardes Castello - Castel Juval
Castel Juval, all’imbocco della Val Senales con la Val Venosta, è la residenza estiva dell’alpinista Reinhold Messner.
A Castelbello-Ciardes è nato Alberto Winkler (1932-1981), che con la mitica “Canottieri Moto Guzzi” di Mandello del Lario conquistò l’oro olimpico a Melbourne 1956 nel “quattro con”.

Merano/Abarth

Era di Merano la famiglia dell’imprenditore Carlo Abarth, costruttore di auto sportive ed elaboratore di famosi, mitici, modelli Fiat.

Cortina d’Ampezzo
Si prosegue verso la magnifica conca d’Ampezzo, dove sorge Cortina d’Ampezzo, in discesa da Pocol. Cortina d’Ampezzo, la “perla delle Dolomiti”, nella valle del torrente Boite, è un centro di rinomanza e richiamo mondiale per il turismo estivo e invernale che esercita sempre straordinaria attrazione e richiamo per l’incanto della natura dei monti che la contornano, per la ricchezza d’impianti sportivi e la varietà d’iniziative, culturali e fashion, insiti già solo nel nome e nel fascino che Cortina, promana. È stata sede delle Olimpiadi invernali 1960. Formano la corona della “regina delle Dolomiti” le bellissime cime che rispondono ai nomi di Tofane, Cristallo, Faloria, Sorapiss, Croda da Lago e Nuvolau.

Misurina

Usciti da Cortina ancora salita per il passo Tre Croci (m. 1805 m) e quindi, dopo avere costeggiato il lago di Misurina, nel territorio di Auronzo di Cadore, il più grande e spettacolare del Cadore, con la vista che spazia a sud sul Sorapiss e a nord sulle Cime di Lavaredo.

Tre Cime Di Lavaredo – km 211
Dopo il lago di Antorno, si supera la sbarra del pedaggio per giungere ai 2304 metri delle Tre Cime di Lavaredo, appena sotto il rifugio Auronzo, nelle Dolomiti di Sesto, tra le meraviglie naturali più note nel mondo dell’alpinismo. La più alta è la Grande, quella centrale (2999 metri), la seconda è la Cima Ovest (2973 metri), la più bassa è Cima Piccola (2857 metri) ma, è la più elegante per le forme slanciate.
Nel versante raggiungibile con la strada le Tre Cime appartengono amministrativamente al comune di Auronzo di Cadore. Il tracciato della strada e la costruzione dell’attuale rifugio Auronzo iniziano antecedentemente il primo conflitto mondiale ma è completato solo nel 1925, dopo gli scontri della guerra fra italiani e austriaci anche a queste altezze (tuttora visibili le tracce).

La “prima” del Giro d’Italia avviene nel 1967. Una prima sfortunata, sottoEddy Merckx la neve, poiché l’indisciplina di molti spettatori della deprecabile “compagnia della spinta”, allora – purtroppo – molto attiva, causò l’annullamento della tappa ai fini della classifica e l’ordine d’arrivo con Gimondi, Merckx e Motta ai primi tre posti, ebbe valore solamente statistico. L’anno seguente, era il 1968, nuovo arrivo “riparatore” e trionfo per Eddy Merckx in maglia iridata che, a metà Giro, era la 12^ tappa, si riprese la maglia rosa che portò fino a Napoli per vincere il primo dei suoi cinque Giri d’Italia. Tappa storica quella del 1974 quando nel tratto finale dell’ascesa Merckx, in maglia rosa, l’aveva virtualmente già persa in favore del giovane G.B. Baronchelli. Il campione belga sul dirizzone finale pescò in fondo al serbatoio le più riposte energie e giunse stravolto, sfinito, in tremendo debito d’ossigeno, al traguardo già superato da Fuente, vincitore di tappa, e da un pimpante e “fresco” Baronchelli, secondo e altri. Per soli 12” salvò la maglia rosa e la vittoria del suo quinto e ultimo Giro vinto.

MAGLIE
Maglia Rosa (classifica generale): Vincenzo Nibali (Astana Pro Team)
Maglia Rossa (Punti): Mark Cavendish (Omega Pharma Quick Step)
Maglia Azzurra (Montagna): Stefano Pirazzi (Bardiani Valvole CSF Inox)
Maglia Bianca (Giovani): Rafal Majka (Team Saxo Tinkoff)

L'impresa di Vincenzo Nibali alle Tre Cime di Lavaredo © Photo La Press/RCS Sport

Vincenzo Nibali eroe in maglia rosa delle Tre Cime di Lavaredo nel nome di un ciclismo pulito.

L'impresa sotto la neve ed il gelo nella salita più dura per il riscatto di un ciclismo che non si merita quanto successo ieri.

Tre Cime di Lavaredo, 25 maggio 2013 – Vincenzo Nibali compie l'impresa della sua storia ed entra oggi nella memoria del ciclismo epico, sotto la tormenta di neve ed il gelo alle Tre Cime di Lavaredo nell'ultimo arrivo in salita del 96° Giro d'Italia.

Rigoberto Uran sale al secondo posto in classifica generale, scavalcando Cadel Evans.

Carlos Betancur riconquista la maglia bianca.

Stefano Pirazzi saldamente in maglia celeste.

Nibali soffia per una decina di punti la maglia rossa a Mark Cavendish.

Vincenzo Nibali le prime dichiarazioni: "Ringrazio l'organizzazione Vincenzo Nibalidel Giro d'Italia e tutti quanti hanno permesso lo svolgimento di questa tappa e per l'assistenza all'arrivo; eravamo assiderati per il freddo e la neve.

Oggi volevo lasciare un segno per quello che è successo ieri, per far vederre che Nibali c'è fino in fondo e non si tira indietro quando ci sono delle difficoltà"

Con simpatia riguardo alla nuova maglia rossa: "Cavendisch domani farà di tutto per riprendersi la maglia rossa"

 

L'impresa di Vincenzo Nibali alle Tre Cime di Lavaredo © Photo La Press/RCS Sport

NIBALI IN TRIONFO SULLE TRE CIME DI LAVAREDO
DOMANI CONCLUSIONE A BRESCIA


Giro d’Italia 2013 – Tappa 20 (Silandro – Tre Cime di Lavaredo 211 km)

1. Vincenzo Nibali (Team Astana) in 5h27’41” media 38,634 km/h
2. Fabio Duarte (Colombia) a 17”
3. Rigoberto Uran (Sky ProCycling) a 19”

Classifica generale (Maglia Rosa)

1. Vincenzo Nibali (Astana Pro Team)
2. Rigoberto Uran Uran (Sky Procycling) a 4’43”
3. Cadel Evans (BMC) a 5’52”

Maglia Rossa
(Punti): Vincenzo Nibali (Team Astana)
Maglia Azzurra (Montagna): Stefano Pirazzi (Bardiani Valvole CSF Inox)
Maglia Bianca (Giovani): Carlos Betancur (AG2R La Mondiale)

Nibali bacia la fede dedicando l'impresa alla moglie Rachele © Photo Bettini

NIBALI DA LEGGENDA SOTTO LA NEVE
ALLE TRE CIME DI LAVAREDO
Alcune dichiarazioni della conferenza stampa

Tre Cime di Lavaredo, 25 maggio 2013 – Vincenzo Nibali trionfa in Maglia Rosa nella bufera di neve alle Tre Cime di Lavaredo. L’ultimo arrivo in salita di questo Giro d’Italia ha visto il capitano del Team Astana tagliare il traguardo in solitaria davanti ai colombiani Fabio Duarte (Team Colombia) e Rigoberto Uran (Sky Pro Cycling) giunti rispettivamente a 17 e 19 secondi di distacco.
Alla vigilia dell’ultima tappa, Nibali guida la classifica generale con 4’43” di vantaggio su Uran e 5’52” sull’australiano Cadel Evans (BMC).

Vincenzo Nibali (Team Astana) – Vincitore di tappa e Maglia Rosa

La vittoria.
“La gioia del Giro è sicuramente maggiore di quella della Vuelta. Vincenzo Nibali Trovarmi qui oggi è una gioia immensa, qualcosa di epico con una vittoria così sotto la neve. Davvero una gioia indescrivibile.”

Il finale.
“Mi ricordavo che gli ultimi 3 km erano duri ma forse non mi ricordavo che fossero così duri, gli ultimi 1800 metri non finivano più neanche per me.

Ho detto ad Agnoli di scendere piano per non rischiare nulla nell’ultimo tratto in discesa poi, appena la strada ha ripreso a salire, i miei compagni hanno accelerato e io sono andato anche se forse era un po’ presto perchè il finale era davvero duro.”

Il momento negativo e quello positivo.
“Il momento più difficile di questo Giro è stato senza dubbio quando sono caduto due volte nel finale della tappa di Pescara.
Il momento in cui invece ho capito che avrei potuto vincere il Giro è stato dopo la cronometro di Saltara. Da li ho iniziato a crederci molto di più.”

La gloria.

“Oggi, non per essere sbruffone, ma volevo vincere. In questo Giro in tutti gli arrivi in salita ho sempre dimostrato di avere qualcosa in più degli altri. Oggi all’ultima occasione mi sembrava giusto mettere il sigillo sul Giro d’Italia.

"Buon Natale Nibali", è nato un nuovo ciclismo sotto la neve di Auronzo di Cadore e le sue Tre Cime di Lavaredo: Oggi l'impresa e' compiuta e il Giro e' in cassaforte © Photo La Press/RCS Sport

 

COMUNICATI STAMPA DALLA CORSA

TEAM ASTANA WEB SITE

Nibali wins Stage 20 in the snow at the Giro d'Italia

Tre Cime di Lavaedo, 25 Maggio 2013 - Astana Pro Team rider VIncenzo Nibali won stage 20 at the Giro d'Italia on Saturday, riding away solo on a mountain in a snowstorm.

Nibali won the 210km stage from Silandro to Tre Cime di Lavaredo by 17 secons ahead of Fabio Duarte of Colombia, and was alone at the finish line to raise his arm in a victory salute.

"We only really felt the snow today in the final 5 km. Thankfully the road was pretty clean, and the stage turned into a real epic, with an uphill finish in thick snow fall.

The manner of my win today leaves me with feelings of immense joy. And when have you ever seen riders finish the Giro d’Italia with no sun tan, and wearing arm and leg warmers? In the cold, you have to limit yourself, with or without climbs," Nibali said.

Nibali saw race podium positions behind him shift, as long-time rival Cadel Evans of Australia slipped off the pace, while Colombian rider Rigoberto Uran moved up in the standings, and is now in second place, 4:43 behind Nibali.

"Only something truly great could have capped my Vuelta win, and this Giro d’Italia victory gives me that extra something. The final stage is tomorrow, but it should end in a sprint, so I’m already very happy. However, I’ll need some time to put it all together and to make sense of what we have achieved here. I’ve proved that I’m a good Grand Tour rider, and this win in the Giro is special," Nibali said.


TEAM SKY WEB SITE
Uran epico, il secondo posto è suo!
Il terzo posto di tappa porta in alto la star colombiana

Uran conquista il 2° posto con un attacco nel finale

Tre Cime di Lavaedo, 25 Maggio 2013 - Rigoberto Uran si è reso Rigoberto Uranprotagonista di una grande prestazione sulla salita finale della 20a tappa del Giro d'Italia che gli ha consentito di conquistare la seconda piazza in Classifica Generale.

Il colombiano si è distinto sotto la copiosa nevicata che ha caratterizzato l'arrivo in salita sulle Tre Cime di Lavaredo terminando la corsa al terzo posto, e distanziando il rivale diretto in Classifica Generale Cadel Evans (BMC).

Uran è stato supportato alla perfezione dai compagni di squadra del Team Sky fino all'attacco della maglia rosa Vincenzo Nibali (Astana).

Nibali ha conquistato il successo in solitaria mentre alle spalle del siciliano, Uran è riuscito a distanziare negli ultimi 2 chilometri Cadel Evans.

Nibali ha trionfato con 17” di vantaggio sul più immediato degli inseguitori mentre Uran è salito fino al secondo posto in Classifica Generale a 4'43” dall'italiano.

Il Team Sky si è distinto anche per una buona prestazione di squadra con Sergio Henao e Xabier Zandio entrambi tra i primi 30 della Classifica Generale, inoltre la compagine britannica ha rafforzando il primo posto nella Classifica a squadre.

Tappa decisiva

Rigoberto UranVincenzo Nibali ha attaccato negli ultimi 2,5 chilometri della salita finale precedendo sul traguardo Fabio Duarte (Team Colombia) e il connazionale Uran che ha guadagnato inoltre 8 secondi d'abbuono.

Grazie al successo di tappa Nibali ha sfilato la maglia rossa della Classifica a Punti a Mark Cavendish (Omega Pharma Quick Step).

Anche Carlos Betancur (Ag2r) è stato tra i protagonisti della tappa odierna, il colombiano grazie al quarto posto di tappa ha conquistato la maglia bianca di miglior giovane e il quinto posto in Classifica Generale.

La tappa è stata modificata a causa della neve con l'annullamento di 3 salite, tuttavia il finale è rimasto intatto per una tappa lunga 210 chilometri.

Nelle fasi iniziali della tappa sono andati in avanscoperta 4 uomini ma sul GPM di 2a categoria del Passo Tre Croci Pavel Brutt (Katusha) è rimasto solo al comando.

Il vantaggio del russo è precipitato a causa degli attacchi nel gruppo maglia rosa ed è stato raggiunto sulle rampe della salita verso le Tre Cime di Lavaredo.

A quel punto Eros Capecchi (Movistar), Pieter Weening (Orica-GreenEDGE) e Gianluca Brambilla (Omega Pharma – Quick-Step) hanno occupato la testa della corsa guadagnando fino a 1 minuto, ma anche questo tentativo è stato rintuzzato nel finale con l'inizio della bagarre nel gruppo maglia rosa.


TEAM BMC RACING WEB SITE

Giro d'Italia, Stage 20: Fight To The Finish
25.05.2013, Tre Cime di Lavaredo, Italy

Cadel Evans of the BMC Racing Team fought to the finish Saturday in snow and freezing conditions to hold onto a spot on the podium with one day to go at the Giro d'Italia.

Technical Problem Plagues Evans
Evans finished 14th, 1:30 behind stage winner and race leader Vincenzo Nibali (Astana Pro Team), while conceding 1:11 to Rigoberto Uran (Sky Procycling), who finished third to move into second overall. Nibali launched his decisive attack in the last three kilometers of the 203-km race that finished atop Tre Cime di Lavaredo.

Evans was riding with the group chasing Nibali when disaster struck. "I Cadel Evans had a technical problem at two kilometers to go all the way to the finish and that cost me second place," Evans said. Between kilometers two and one, Evans lost 33 seconds to Uran and stage runner-up Fabio Duarte (Colombia) and an additional 28 seconds in the final kilometer.

"He tried to resolve the technical issue, but the severe weather and the nature of the problem prevented him from doing so and it cost him valuable time," BMC Racing Team President/General Manager Jim Ochowicz said.

BMC Racing Team Assistant Director Fabio Baldato said it was a shame because Evans had been riding well up to that point. "All day, Cadel had good legs," Baldato said. "For sure, second was better than third. But we are still on the podium and tomorrow we need to control to make the race safe and then the goal is reached."


TEAM LAMPRE MERIDA WEB SITE

Il drammatico arrivo di Michele Scarponi alle Tre Cime di Lavaredo sotto una nevicata abbondante © Photo La Press/RCS Sport

Giro d’Italia, 20^tappa: Scarponi 4° e Niemiec 6° nella generale

sabato, 25 maggio 2013 - Sotto una fitta nevicata, i due alfieri del TeamMichele Scarponi LAMPRE-MERIDA, Michele Scarponi e Przemyslaw Niemiec sono riusciti a estrarre la grinta necessaria per difendersi al meglio dagli attacchi degli avversari in corsa per i posti di prestigio della classifica generale.

Nella 20^frazione del Giro (Silandro-Tre Cime di Lavaredo, con percorso modificato lasciando la sola ascesa del Passo Tre Croci) il duo della formazione del general manager Saronni ha sofferto l’alto ritmo con il quale è stata affrontata la salita finale, ma ha saputo mantenere una buona regolarità che ha consentito a entrambi gli alteti di tagliare il traguardo con 1’14" di distacco da Nibali (Niemiec 12° e Scarponi 13°, foto Bettini).

Nella graduatoria generale, Scarponi ha mantenuto il 4° posto (+6’48?), mentre Niemiec ha dovuto arrendersi al sorpasso di uno scatenato Betancur, assestandosi così in 6° posizione (+7’43?).

“La salita finale, affrontata sotto la neve, è stata una dura prova – haPrzemyslaw Niemiec commentato ScarponiCosì come a Bardonecchia, la tappa è stata caratterizzata da molti chilometri precedenti un’ascesa finale con pendenze secche, da affrontare pedalando nel maltempo: ho pagato ancora un po’ queste condizioni, ma ho tenuto duro e sono riuscito a non perdere troppo. Evans e Uran non hanno avuto cedimenti, quindi il podio è rimasto inavvicinabile”.

Molto soddisfatto Niemiec: “Manca una tappa alla fine del Giro e sono molto felice di quanto ho fatto fino a ora. E’ vero che oggi sono sceso in 6^posizione, ma di fronte a un Betancur così forte nella tappa odierna non si poteva fare nulla.
Massima attenzione domani, per completare una Corsa Rosa per me da sogno”.


COLOMBIA CYCLING PRO

Goosebumps Colombia! Duarte 2nd, Atapuma 9th in epic Giro stage
FabioDuarte

25-05-2013 - Andres Botero, the Director of Coldeportes, Minister of Sports in Colombia, landed in Italy on Friday night, nurturing the hope to see a good display from the Team his Institute wanted and created barely a year and a half ago. If you look at Botero’s eyes after the race, you understand he has got much more than that. In a day in which Vincenzo Nibali (Astana) challenged another snowstorm to take his second stage win and reaffirm his domination on the Giro d’Italia, Fabio Duarte and Darwin Atapuma were protagonist of an outstanding display, bringing excitement to the race and to the millions of people – Colombians or not – who were so lucky to assist to an unforgettable day for Colombian cycling.

Fabio Duarte took second, 17 seconds behind Nibali, after outsprinting fellow Countrymen Rigoberto Uran (Team Sky), who climbed to second in GC, and Carlos Betancur (Ag2r), who got back the leadership of the young riders classification, while Darwin Atapuma was ninth, just 1 minute behind Nibali, at the end of an incredible and exciting display, moving on the attack twice on the day and still showing the strength to hold on with some of the strongest GC contenders of this Giro. Tomorrow, El Puma will finish his first Giro d’Italia in 18th position.

Before of that, four man had animated the early part of the 210 km effort from Silandro to Tre Cime di Lavaredo, but the real show was to happen on the only two climbs remained out of the original route: the Passo Tre Croci and the Tre Cime di Lavaredo, where a snowstorm once again greeted the riders in their final mountain effort of the Giro. Team Colombia showed its commitment to go for a result on the day taking the lead of the bunch with 40 km to go, with an outstanding effort by Wilson Marentes and Leonardo Duque. Later on, Darwin Atapuma moved on the attack near the top of the Passo Tre Croci, trying to put some margin between himself and the bunch, but the reaction from Saxo Bank – trying to take advantage of a mechanical by Carlos Betancur – closed on the attempt.

Still, when it came to the final 7 km climb, Darwin once again tried to get back on the frontrunners with a strong attack along with Pirazzi (Bardiani) and Kieserlowski (RadioShack). To close on him and everyone ahead it needed an action by the strongest man in this Giro, Vincenzo Nibali, who got clear of everyone. Under heavy snow, a trio of Colombian formed at the chase – Uran, Betancur and Fabio Duarte, who rode an incredibly smart climb, always trying not to do too much but putting his incredible class to good use, eventually dropping Cadel Evans and bridging back to his Colombian countrymen. In the end, Duarte proved the fastest of the three in the final metres, taking an outstanding result that made everyone in the Team extremely proud.

Fabio Duarte“We were just close to make a great gift to our team staff, sponsors and supporters in Colombia and all around the World, but I still think we gave them some reason to be happy today Fabio Duarte said afterwards. ”The fact that such performance came in front of Coldeportes’ President Botero makes it even more important: we are always willing to show that this project is worth the great effort they put in, and hopefully it will keep growing in the years to come.”

“Those guys out there were flying today – an overawed Sports Director Valerio Tebaldi said – you know, we had planned to make our best today and give it all to finally clinch a stage, but I don’t think we could have asked anything more to them today. The team has been outstanding, taking control of the race at the foot of the climbs and with Fabio and Darwin taking responsibility to go for a result. They were feeling great, and we got just a little bit short of a win on the most beautiful stage of the Giro. I think many have seen the real value of our team today”

Coldeportes Director Andres Botero also expressed his pride in seeing the team riders showing up strong in what was arguably the most spectacular stage of the Giro: “We strongly believed in this project from the very beginning, and had to go through some tough opposition, but the team’s display and results at the Giro show that the value of Colombian cycling really deserved a Team to give it the opportunity to show. Now we want this progression to continue, and hopefully we will see Team Colombia racing a Grand Tour again soon.”

Tomorrow, Sunday 26th May, the final stage expect the riders, Riese Pio X – Brescia of 197 Km. It will be a sprinters’ stage, and after managing to complete his very first grand tour with an outstanding effort, Edwin Avila will definitely try his luck along with Leonardo Duque. Colombia’s bid for a stage is not over yet.

........ .... Classifiche tappa di Silandro-Tre Cime di Lavaredo 25 maggio
Ordine d'arrivo 20a tappa del 96° Giro d'Italia

SCARICA l'ordine d'arrivo della 20a tappa

SCARICA l'ordine d'arrivo della 20a tappa

Classifica generale dopo la 20a tappa del 96° Giro d'Italia

SCARICA la Classifica Generale al termine della 20a tappa

SCARICA la Classifica Generale al termine della 20a tappa

25 maggio 2013 una tappa d'altri tempi alle Tre Cime di Lavaredo

la neve e il bianco e nero riportano il ciclismo di oggi indietro di 50 anni

© Photo La Presse/Rcs Sport

 

Bikenews - testata giornalistica regolarmente registrata - mail: redazione@bikenews.it - Direttore Bruno Achilli - Editore/Photo/Press: Andrea Magnani

Alessia Ventura madrina del Giro d'Italia 2013 a tu per tu con il Trofeo senza fine

Alessia Ventura madrina del Giro 2013 © Photo La Press/RCS Sport

il poster di Vincenzo Nibali

IL POSTER DI VINCENZO NIBALI INGRANDISCI

SCARICA IL POSTER DI NIBALI

BikeNewsLive
le foto più belle del Giro
le foto più belle del Giro

BikeNewsLive

Le foto della Corsa 2013

20a tappa Silandro-Tre Cime di Lavaredo - il Lago di Misurina © Photo Bettini

20a tappa Silandro-Tre Cime di Lavaredo - il cartello che indica l'inizio della strada panoramica delle Tre Cime di Lavaredo fino a Rifugio Auronzo © Photo Bettini

20a tappa Silandro-Tre Cime di Lavaredo - un pupazzo di neve al Giro d'Italia: W il Giro © Photo Bettini

20a tappa Silandro-Tre Cime di Lavaredo - il tratto di pendenza al 18% della salita alle tre Cime di Lavaredo © Photo Bettini

20a tappa Silandro-Tre Cime di Lavaredo - tanti tifosi di tutti i colori invadono le salite del Giro d'Italia © Photo Bettini

20a tappa Silandro-Tre Cime di Lavaredo - Pavel Brutt nelle ultime fasi di fuga prima di esssere riassorbito dal gruppo maglia rosa © Photo Bettini

20a tappa Silandro-Tre Cime di Lavaredo - Vincenzo Nibali mette in fila indiana tutti al primo km di salita dopo il casello della panoramica delle Tre Cime di Lavaredo - © Photo Bettini

20a tappa Silandro-Tre Cime di Lavaredo - Vincenzo Nibali scatta in piedi all'inerpicarsi della strada ai meno 3 km dall'arrivo alle Tre Cime di Lavaredo © Photo Bettini

20a tappa Silandro-Tre Cime di Lavaredo - il ricordo dell'ultimo grande campione del ciclismo © Photo Bettini

20a tappa Silandro-Tre Cime di Lavaredo - l'azione di Nibali diventa solitaria... © Photo Bettini

20a tappa Silandro-Tre Cime di Lavaredo - e Nibali se ne va solo verso la vetta in una bufera di neve © Photo Bettini

20a tappa Silandro-Tre Cime di Lavaredo - si scatena il pubblico per la maglia rosa Vincenzo Nibali all'attacco © Photo Bettini

20a tappa Silandro-Tre Cime di Lavaredo - Evans in leggera difficoltà perde le ruote di Nibali e sucessivamete anche del 3° (fino a quel momento) in classifica Uran... © Photo Bettini

20a tappa Silandro-Tre Cime di Lavaredo - ...inseguono Nibali, Domenico Pozzovivo davanti a Franco Pellizotti... © Photo Bettini

20a tappa Silandro-Tre Cime di Lavaredo - e ancora Carlos Betancur che dopo una foratura prima ed il cambio della bicicletta dopo, riassorbe lo svantaggio dal gruppo e dal rivale Rafal Majka per la lotta alla maglia bianca... © Photo Bettini

20a tappa Silandro-Tre Cime di Lavaredo - ...mentre l'azione di Nibali prosegue devastante ed inplacabile sotto la neve, ai meno 2 km, sulle rampe delle Tre Cime di Lavaredo... © Photo Bettini

20a tappa Silandro-Tre Cime di Lavaredo - ...Cadel Evans come un cagnaccio del pedale, non molla se non di una ventina di metri l'osso della ruota di Rigoberto Uran che con soli 10" di svantaggio dal 2° gradino nella generale, vede il podio salire sempre più in alto alle Tre Cime di Lavaredo... © Photo Bettini

20a tappa Silandro-Tre Cime di Lavaredo - ...Vincenzo Nibali ormai in vista della zona transennata posta ai meno mille metri dall'arrivo... © Photo Bettini

Vincenzo Nibali nella sua scalata, qui ai meno 1600 metri al traguardo © Photo La Presse/Rcs Sport

20a tappa Silandro-Tre Cime di Lavaredo - ...un grande Fabio Aru in 5a posizione sulle ripide rampe fino al 18% di pendenza delle Tre Cime di Lavaredo... © Photo Bettini

20a tappa Silandro-Tre Cime di Lavaredo - ...i supporters di Fabio Aru, direttamente dalla sardegna con maialino allo spiedo, scaldano e profumano l'aria intrinsa di neve alle Tre Cime di Lavaredo... © Photo Bettini

20a tappa Silandro-Tre Cime di Lavaredo - ...la storica scalata alle Tre Cime di Lavaredo di Vincenzo Nibali.. qui lo "Squalo dello Stretto" ai meno 1100 metri al traguardo...© Photo Bettini

Vincenzo Nibali all'ultimo chilometro © Photo La Presse/Rcs Sport

Vincenzo Nibali all'ultimo chilometro © Photo La Presse/Rcs Sport

Vincenzo Nibali sta per compiere la mitica impresa della sua carriera © Photo La Presse/Rcs Sport

Vincenzo Nibali sta per compiere la mitica impresa della sua carriera © Photo La Presse/Rcs Sport

Vincenzo Nibali ai meno 500 metri all'arrivo delle Tre Cime di Lavaredo © Photo La Presse/Rcs Sport

Vincenzo Nibali controlla all'arrivo il distacco degli avversari battuti e i 17 e 19 secondi di ritardo di Fabio Duarte e Rigoberto Uran, in cima alle Tre Cime di Lavaredo equivalgono ad un Era Glaciale! © Photo La Presse/Rcs Sport

EPICO! EROICO! Si sprecano gli aggettivi per l'impresa sotto i fiocchi di neve ai 2304 metri di altitudine delle Tre Cime di Lavaredo. © Photo La Presse/Rcs Sport

20a tappa Silandro-Tre Cime di Lavaredo - ... e l'impresa di Vincenzo Nibali, sul bianco traguardo delle Tre Cime di Lavaredo si fa eroica nel nome di un ciclismo sempre più pulito...© Photo Bettini

20a tappa Silandro-Tre Cime di Lavaredo - ...e il bacio alla fede per Vincenzo Nibali, scaccia i demoni della bufera di ieri mattina a Ponte di Legno e la dedica va alla moglie Rachele e a tutti i compagni e lo staff del Team Astana ... © Photo Bettini

20a tappa Silandro-Tre Cime di Lavaredo - ...all'arrivo alle Tre Cime di Lavaredo, come in una tragedia di sofferenza, gli angeli dell'organizzazione e i massaggiatori, accolgono i corridori reduci e sacrificati in nome di un Ciclismo Bello e Pulito...ecco Fabio Duarte (2°cl.) e la sua maschera di ghiaccio. © Photo Bettini

20a tappa Silandro-Tre Cime di Lavaredo - ...all'arrivo alle Tre Cime di Lavaredo, come in una tragedia di sofferenza, gli angeli dell'organizzazione e i massaggiatori, accolgono i corridori reduci e sacrificati in nome di un Ciclismo Bello e Pulito...ecco Fabio Aru (5°cl.) e la sua maschera di ghiaccio. © Photo Bettini

20a tappa Silandro-Tre Cime di Lavaredo - ...all'arrivo alle Tre Cime di Lavaredo, come in una tragedia di sofferenza, gli angeli dell'organizzazione e i massaggiatori, accolgono i corridori reduci e sacrificati in nome di un Ciclismo Bello e Pulito...ecco Domenico Pozzovivo (7°cl.) e la sua maschera di ghiaccio. © Photo Bettini

20a tappa Silandro-Tre Cime di Lavaredo - ...in cima alle Tre Cime di Lavaredo una tenda montata dagli alpini da rifugio ai ciclisti eroici e riparo dalla tormenta di neve, per il cambio dei vestiti bagnati e congelati...giornata epica al Giro che restituisce un ciclismo d'altri tempi al mondo moderno degli iphone, tablet, twitter e facebook e le tanto contestate radioline dei corridori, questi ultimi comandati come burattini dalle ammiraglie!! (vedi polemica Pozzato e compagni in gruppo - 17a tappa)... © Photo Bettini

Il Nibali tricolore dipinto di rosa © Photo La Presse/RCS Sport

il Re del 96° Giro d'Italia © Photo La Presse/RCS Sport

20a tappa Silandro-Tre Cime di Lavaredo - le Tre Cime di Lavaredo hanno un solo padrone: come uno stambecco rosa in cima alle guglie di roccia, un regale Vincenzo Nibali domina inpavido il 96° Giro d'Italia © Photo Bettini

20a tappa Silandro-Tre Cime di Lavaredo - Carlos Betancur riconquista la maglia bianca © Photo Bettini

20a tappa Silandro-Tre Cime di Lavaredo - Carlos Betancur reginetto del 96° Giro d'Italia alle Tre Cime di Lavaredo © Photo Bettini

20a tappa Silandro-Tre Cime di Lavaredo - Tre Cime di Lavaredo di gloria anche per Stefano Pirazzi e la sua bella maglia celeste dei gran premi della montagna © Photo Bettini

20a tappa Silandro-Tre Cime di Lavaredo - ...ed infine sulle Tre Cime di Lavaredo, la maglia rossa viene indossata da Vincezo Nibali che dichiara all'arrivo: "domani a Brescia Marck Cavendish farà di tutto per riprendersela!". © Photo Bettini

PAGINA IN AGGIORNAMENTO CONTINUO con nuove inedite FOTO delle ultime tre tappe del Giro: la 18a tappa Crono-scalata Mori-Polsa, la 20a Eroica tappa Silandro-Tre Cime di Lavaredo ed il gran finale di Brescia con le premiazioni a Nibali ed alle maglie dei leader di classifica


Profilo di Vincenzo Nibali detto " Lo Squalo dello Stretto"

Vincenzo Nibali (Messina, 14 novembre 1984) è un ciclista su strada italiano che nella stagione 2013 corre per l'Astana.

Corridore da corse a tappe, prima di dominare il Giro d'Italia 2013, ha vinto la Vuelta a España 2010, due edizioni della Tirreno-Adriatico, ed è salito sul podio di tutti e tre i Grandi Giri. È soprannominato "Lo squalo dello Stretto" fin da dilettante, per via del suo modo di correre sempre all'attacco. Info Full sulla CARRIERA

Un giovanissimo Nibali qui fotografato da Michele Lugeri all'età di 17 anni, quando conquistò nella categoria juniores il campionato italiano a Treviso © Photo Lugeri/Bikenews.it

Un giovanissimo Nibali qui fotografato da Michele Lugeri all'età di 17 anni, quando conquistò nella categoria juniores il campionato italiano a Treviso © Photo Lugeri/Bikenews.it

Un giovane Nibali in una nostra foto d'archivio nel 2002, quando nella categoria juniores a 18 anni per pochi giorni non ancora compiuti, conquista a Zolder in Belgio, la medaglia di bronzo a cronometro ai campionati del mondo. © PhotoAndreaMagnaniBikenews.it

Un giovane Nibali in una nostra foto d'archivio nel 2002, quando nella categoria juniores a 18 anni per pochi giorni non ancora compiuti, conquista a Zolder in Belgio, la medaglia di bronzo a cronometro ai campionati del mondo. © PhotoBikenews.it

Nibali nella stagione 2004, nella categoria under 23, conquista nuovamente il bronzo nella cronometro ed il 5° posto nella prova in linea ai mondiali di Verona. © PhotoLugeriBikenews.it

Nibali nella stagione 2004, nella categoria under 23, conquista nuovamente il bronzo nella cronometro ed il 5° posto nella prova in linea ai mondiali di Verona. © PhotoLugeriBikenews.it

Nibali in una foto piu' recente ad un campionato del mondo © PhotoBikenews.it