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96° GIRO D'ITALIA

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Ammiraglia di Bikenews: Volvo C30 FlexiFuel
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Andrea Magnani e Paolo Belli
Andrea Magnani e Paolo Belli già conosciuto ai tempi del suo Giro in moto Rai
Andrea Magnani con MTB Cannondale per i collegamenti  Arrivo/Quartiere Tappa
Andrea Magnani con uno dei "Potenti mezzi tecnici" a disposizione: qui con la mitica MTB per i collegamenti Arrivo/Quartiere Tappa. Spesso utilizzata in "prestito" dai colleghi Rai e Fininvest.
Miss ombrellino Rosa alla partenza di ogni tappa
Miss ombrellino Rosa alla partenza di ogni tappa
Andrea Magnani
Attrezzatura 2013: Nikon D300S -Nikon D7000 - Nikon 1 - NetBook Sony Vaio
Miss Carovana Pubblicitaria
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Vincenzo Nibali e i suoi ultimi momenti in Rosa verso il  traguardo di Montalcino

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 
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10a tappa - Martedi 14 Maggio
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Cordenons - Altopiano del Montasio 167 Km
Tappa di Montagna

BUONGIORNO GIRO D’ITALIA DA CORDENONS


Oggi la Montasio Twitter Stage con arrivo in salita sull’Altopiano

Cordenons, 14 maggio 2013 – La decima tappa del Giro d’Italia 2013, Cordenons – Altopiano del Montasio (167 km) è il primo vero arrivo in salita di questa edizione: attesi tutti i big della classifica generale. Attenzione al Passo Cason di Lanza (15 km di salita che iniziano al km 102 di gara) considerata da molti come la salita più dura di tutto il Giro d’Italia. Alle 12.37 sono partiti 195 corridori. Non sono partiti: il numero 119 Angel Vicioso e il numero 191 John Degenkolb.

METEO: Al via da Cordenons cielo sereno e temperatura di 20 gradi. Sul percorso di gara è previsto cielo prevalentemente sereno con temperatura intorno ai 18 gradi. All’arrivo all’Altopiano del Montasio, cielo sereno con qualche nuvola sparsa e temperatura prevista di 13 gradi.

PERCORSO Tappa n. 10 – CORDENONS – ALTOPIANO DEL MONTASIO
Primo arrivo in salita. Tappa abbastanza breve (167 km) con due salite di 1a categoria da affrontare. Primi 100 km in leggera e costante ascesa fino a Paularo (TV). Salita al Passo Cason di Lanza con pendenze fino al 15% e una breve discesa tecnica che spezza l’ascesa. Lunga discesa (tecnica su carreggiata ristretta nella prima parte) fino Pontebba dove la discesa prosegue meno marcata su ampia strada fino a Chiusaforte. Salita finale di 22 km circa con ultimi 4 km con pendenze molto elevate.
Ultimi km: Ultimi 11 km in ripida salita. Dopo il ponte sul Torrente Raccolana le pendenze toccano il 14%. Tra i -8 km e Sella Nevea (TV) si supera una serie di tornanti dove quelli verso destra sono in galleria (buona visibilità). Dopo Sella Nevea la carreggiata si restringe e per quasi 2 km le pendenze superano il 12% con un picco massimo del 20%. Ultimi 2 km in salita con pendenze a calare. Linea di arrivo su rettilineo in asfalto di 60 m larga 4 m.

CURIOSITA’
Bottecchia/peonis (km 59.5): Ottavio Bottecchia nacque vicino a Cordenons, a San Martino di Colle Umberto (Treviso) nel 1894, fu il primo italiano a vincere il Tour de France nel 1924 indossando la maglia gialla dal primo all’ultimo giorno e replicando l’impresa nell’anno successivo. Morì, misteriosamente, il 3 giugno 1927, a Peonis, durante un’uscita d’allenamento. Il velodromo di Cordenons porta il suo nome.

Montasio/monte lussari: Il gruppo del Canin, con l’altopiano, è caratterizzato dal fenomeno del “carsismo” con le acque che erodono le rocce calcaree originando caverne, pozzi, grotte e qui anche profondissimi abissi di oltre mille metri. Il monte Canin è una nota e bella cima del Friuli che è ben visibile dalla pianura. Durante la prima guerra mondiale è stato teatro d’aspri combattimenti e da queste vicende è nato il famoso canto alpino “Monte Canino”. Lungo la salita, con diverse gallerie, in località Pian della Sega, si presenta il fontanone di Goriuda, un’imponente cascata d’acqua che precipita in uno specchio d’acqua limpidissimo formando effimere e sempre diverse figure d’acqua nebulizzata. Il tratto terminale della caduta d’acqua è noto come “cascata del sole”.

Montasio Twitter Stage: La 96° edizione del Giro d’Italia ha dedicato la 10a tappa Cordenons – Altopiano del Montasio ai suoi fans, a cui è stata data la possibilità di vedere il proprio tweet impresso per sempre su una parte del percorso del Giro. Nel periodo tra il 21 marzo al 1 aprile 2013 sono stati raccolti i tweet contenenti l’hashtag #montasiostage. 200 di questi sono stati selezionati e stampati in rosa sull’asfalto dell’inedita salita che porta all’Altopiano del Montasio. L’iniziativa ha coinvolto anche le squadre che partecipano al Giro d’Italia 2013, inviando ciascuna un tweet, e la regione Friuli-Venezia Giulia, che ha inviato il proprio messaggio utilizzando il profilo @FVGlive. Una prima mondiale che ha visto ancora una volta il Giro d’Italia avvicinare in modo innovativo i propri fans e alla Corsa Rosa attraverso i Social Network. Scarica di seguito la lista completa dei Twitter impressi sull’asfalto della salita finale di oggi. È possibile visualizzare il video a questo il link di Youtube: http://youtu.be/1oy7RL11Z1U È possibile scaricare qui questo video: http://bit.ly/15EFPx3

MAGLIE
Maglia Rosa (classifica generale): Vincenzo Nibali (Astana Pro Team)
Maglia Rossa (Punti): Cadel Evans (BMC)
Maglia Azzurra (Montagna): Giovanni Visconti (Team Movistar)
Maglia Bianca (Giovani): Wilco Kelderman (Blanco Pro Cycling)

URAN URAN CONQUISTA L’ALTOPIANO DEL MONTASIO
NIBALI CONSERVA LA MAGLIA ROSA

Giro d’Italia 2013 – Tappa 10: Cordenons – Altopiano del Montasio (167 km)

1. Rigoberto Uran Uran (Sky Procycling) in 4h37’42” media 36,082 km/h
2. Carlos Betancur (AG2R La Mondiale) a 20”
3. Vincenzo Nibali (Team Astana) a 31”

Classifica generale (Maglia Rosa)

1. Vincenzo Nibali (Astana Pro Team)
2. Cadel Evans (BMC) a 41”
3. Rigoberto Uran Uran (Sky Procycling) a 2’04”
4. Bradley Wiggins (Sky Procycling) a 2’05”
5. Robert Gesink (Blanco Pro Cycling Team) a 2’12”

Maglia Rossa (Punti): Cadel Evans (BMC)
Maglia Azzurra (Montagna): Stefano Pirazzi (Bardiani Valvole CSF Inox)
Maglia Bianca (Giovani): Rafal Majka (Team Saxo Tinkoff)

NEL GIORNO DI URAN
NIBALI RAFFORZA IL PRIMATO
Alcune dichiarazioni della conferenza stampa

Altopiano del Montasio, 14 maggio 2013 – Il colombiano del Team Sky ha vinto la decima tappa del Giro d’Italia con arrivo sull’Altopiano del Montasio.
Alle sue spalle sono giunti sul traguardo l’altro connazionale Carlos Betancur e la Maglia Rosa, Vincenzo Nibali.

Alcune dichiarazioni dalla conferenza stampa.

Rigoberto Uran Uran (Sky Procycling) – Vincitore di tappaRigoberto Uran Uran
L’attacco.
“Oggi è stato il primo vero test in salita. Con la squadra eravamo d’accordo che io andassi all’attacco. Credo che abbiamo giocato bene le nostre carte, ora vedremo come continuare questo Giro d’Italia.”

La tenuta.
“Lo scorso anno ho dimostrato qui al Giro di riuscire a tener bene sulle 3 settimane. Quest’anno inizialmente la strategia doveva essere solo di lavorare per la squadra. Ora sto bene, sono cosciente del fatto che la terza settimana è la più dura, ma sono cosciente anche di in ottime condizioni fisiche.”

Wiggins.
“Sia io che Henao sapppiamo che il nostro compito è di aiutare Bradley. Poi naturalemente vedremo giorno per giorno cosa succederà.”

Nibali.
Nibali sta bene, conosce bene il Giro, è forte in discesa, forte con la strada bagnata… Credo che dobbiamo aspettare ancora qualche giorno per capire come, dove e se sia possibile attaccarlo.”

Nibali in maglia rosa © Photo La Press/RCS Sport

Vincenzo Nibali (Team Astana) – Maglia Rosa

Gli avversari.

“Gli Sky hanno dimostrato una bella integrità come squadra anche perchèVincenzo Nibali sono ancora tutti lì. Ci aspettavamo degli attacchi ma devo dire che abbiamo risposto bene.

Oggi per tanti poteva essere una giornata difficile perchè si veniva dal giorno di riposo. Wiggins ha perso qualcosa, temevo Scarponi ma anche lui ha perso qualcosa. A questo punto Evans, che ha dimostrato un’ottima solidità, direi diventa di diritto uno degli avversari più importanti.”

La squadra.

Tiralongo è stato male e sta recuperando. Ora é Aru che non sta benissimo. Agnoli ha preso un attimo il respiro a metà salita ma poi ha risalito il gruppo e mi ha aiutato molto nel finale.”

Uran o Wiggins?
“Ho un discreto vantaggio su Uran e altrettanto su Wiggins. Credo che terremo d’occhio entrambi. D’altra parte, non posso conoscere la strategia del Team Sky ma noi cercheremo di intuire le loro mosse.”

COMUNICATI STAMPA DALLA CORSA

TEAM SKY WEB SITE

FULMINE URAN, LA VITTORIA È SUA
Terza piazza generale per il colombiano


Altopiano del Montasio 14-05-2013 - Uran varca la linea del traguardo a coronamento di una grande azione.

Rigoberto Uran si è reso protagonista di una grandissima prestazione sulla salita dell’Alto del Montasio che gli ha consentito di tagliare in solitaria il traguardo della 10a tappa del Giro d’Italia.

Il colombiano ha lanciato il proprio attacco sull’ascesa finale conquistando il primo successo di tappa in una grande corsa a tappe.

Il Team Sky ha lavorato duramente in un’epica tappa lunga 167 Km, forzando il ritmo sull’ascesa conclusiva per spianare la strada all’offensiva di Uran che ha preceduto di 20 secondi il connazionale Carlos Betancur (Ag2r-La Mondiale) conquistando la terza posizione in classifica generale.

Sir Bradley Wiggins non ha invece digerito la salita di 1a categoria verso il traguardo, il britannico è scivolato nelle retrovie sul tratto più ripido e da quel momento in poi ha pensato a limitare i danni. Il vincitore del Tour de France ha tagliato il traguardo in 10a posizione e ora in Classifica Generale si trova alle spalle del compagno Uran, a 2’05” dalla maglia rosa Vincenzo Nibali.

L’italiano della Astana ha superato un problema meccanico nel finale ed è riuscito a tagliare il traguardo in terza posizione guadagnando, grazie all’abbuono, qualche secondo sul più immediato dei rivali Cadel Evans (BMC Racing), staccato ora di 41”.

Il Team Sky ha cercato di mettere pressione alla squadra di Nibali con una tattica di isolamento, infatti nel finale la maglia rosa è rimasta con un solo compagno di squadra in grado di aiutarlo.

Prestazione vincente

Dopo aver regalato al Team Sky il secondo successo di tappa nella Corsa Rosa, un Rigoberto Uran particolarmente soddisfatto ha affermato: “Sono molto felice per la vittoria odierna, anche perché fino ad ora eroRigoberto Uran riuscito solo a sfiorarla. Sono molto soddisfatto, è bello riuscire finalmente a centrare il successo”.

“Questo successo è doppiamente speciale in quanto è arrivato al termine di una dura giornata per la squadra. Il mio attacco in salita era previsto e le cose sono andate come da previsione. La squadra ha controllato alla grande tutto il giorno”.

Ho guadagnato posizioni in classifica generale, ora sono un secondo davanti a Brad. E’ una bella posizione per me e anche per la squadra che può contare su due atleti di vertice”.

“C’è ancora tanta strada da fare in questo Giro ma oggi abbiamo dimostrato di essere una delle squadre più forti del lotto, se non la più forte”.

In coincidenza con la 10a tappa del Giro è arrivato anche il primo arrivo in salita, e i corridori sono stati impegnati da un percorso lungo 167 Km con partenza a Cordenons e arrivo sull’Altopiano del Montasio, nel Nord Italia.

Le due salite di prima categoria con pendenze del 20% hanno rappresentato il primo banco di prova per gli atleti per in una tappa destinata a sconvolgere la classifica generale.

Al Km 30 sono evasi dal gruppo 13 corridori che hanno rapidamente costruito un vantaggio di 8 minuti ai piedi della prima salita di giornata, il Passo Cason di Lanza.

Tuttavia, il drappello ha iniziato a sgretolarsi su questa ascesa e, inoltre, l’Astana e il Team Sky hanno imposto un ritmo molto elevato in testa al gruppo grazie al contributo di Danny Pate.

In questo frangente il campione in carica Ryder Hesjedal (Garmin) non è riuscito a seguire il ritmo imposto dal gruppo, inoltre Nibali ha avuto un problema meccanico che l’ha costretto ad inseguire.

Spettacolo

In testa alla gara, Jackson Rodriguez (Androni) ha allungato rispetto altri battistrada mentre dal gruppo maglia rosa il compagno di squadra Franco Pellizotti si è reso protagonista di un attacco poco fortunato.

L’Astana ha guidato il gruppo sulla discesa del Cason di Lanza mentre il Team Sky ha preso il comando delle operazioni nel successivo falsopiano e sulla salita conclusiva.

Xabier Zandio ha svolto una quantità enorme di lavoro così come Kanstantsin Siutsou a testimonianza di come la Sky sia uscito dal giorno di riposo in condizioni perfette.

Rigoberto Uran ha scatenato la propria offensiva a 7,5 Km dal traguardo mentre gli altri uomini di classifica si sono dati battaglia alle sue spalle. Dario Cataldo, nonostante la prova al servizio della squadra, è stato il terzo corridore del Team Sky a tagliare il traguardo mentre Sergio Henao non è riuscito a restare col gruppo dei migliori scivolando fuori dalla top 10.

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Giro d'Italia Stage 10

Serge Pauwels

Serge Pauwels14-May-2013: Omega Pharma - Quick-Step Cycling Team rider Serge Pauwels entered into a 13 rider breakaway in the first high mountain stage of the Giro d'Italia, Stage 10, on Tuesday, and was able to stay away with break mate Jackson Rodriguez (Androni Giocattoli) until the Altopiano del Montasio climb, with 9.5km to go. The tempo of the peloton and the efforts of staying out front proved to be too much for the duo on a climb that averaged 7.4%, with ramps of 20 percent.

“I definitely wanted to be in the break,” Pauwels said. “The problem was it was headwinds in the beginning so it was a lot of attacking and the peloton always coming back. Then finally I got in the good break and OK, we took six or seven minutes.

After the first climb, Rodriguez went and he took advantage but I came back with Gatto after the descent. Then Rodriguez had a mechanical problem later on so I could come back to him. But then around 30, 35km to go I didn’t know what was happening in the back, but apparently Sky really put pressure on the rest.

In the end we are dependent on what happens in the back, especially when the big GC riders start to pull. Because honestly I think Sky started to pull on the first climb to make up time for the descent. They were thinking also about the stage, but first objective was they wanted to start the descent in the front to show their presence.”

“The parcour was really hard,” Pauwels continued. “Even the climb before the last was really steep, really narrow, and also a dangerous descent. I think we’re lucky we had good weather because it would have been nasty with any rain. Also the last climb was really steep. To be honest I didn’t expect it to be so steep. We’re lucky we had the compact gearing today.”

COLOMBIA CYCLING PRO


Giornata dura al Montasio, Corti: “Guardiamo avanti”

14-05-2013 - La tanto attesa 10a tappa, caratterizzata dall’arrivo in salita sull’Altopiano del Montasio, ha rivoluzionato la Classifica Generale del 96° Giro d’Italia, ma ha confermato che Vincenzo Nibali (Astana) è ancora l’uomo da battere.

Il successo di tappa è andato al colombiano Rigoberto Uran (Team Sky), che ha preceduto al termine di un’azione in solitaria il connazionale Carlos Betancur (Ag2r-La Mondiale) mentre Nibali ha conquistato la terza posizione.
Darwin Atapuma Darwin Atapuma è stato il miglior corridore del Team Colombia nella giornata odierna (22° all’arrivo) in una giornata sfortunata per gli Escarabajos, che nella giornata di oggi hanno perso anche un importante elemento: si tratta di Carlos Julian Quintero, che ha abbandonato il Giro al km 27 dopo aver tentato invano di resistere al dolore causato da un problema al tendine d’Achille.


“Nel ciclismo condizioni ed episodi possono variare la situazione da un giorno all’altro – spiega il General Manager Claudio Corti e quest’oggi la sorte non ci ha sorriso. Oltre al ritiro di Carlos, Atapuma ha avuto problemi di respirazione, e questo lo ha limitato, anche se sono sicuro che, risolto questo inconveniente, saprà far vedere di cosa è capace.

Anche un altro atleta dal quale potevamo attenderci una buona prova, Jarlinson Pantano, si è sentito male durante la gara, mentre Fabio Duarte ha forato ai piedi dell’ultima ascesa. Così è il ciclismo: adesso lasciamoci dietro questa giornata e guardiamo alle opportunità per le prossime tappe“.
La prima tappa alpina del Giro d’Italia, nelle sue fasi iniziali, è stata caratterizzata da una serie di attacchi in apertura prima che una fuga di 13 uomini riuscisse a prendere il largo. Il drappello dei battistrada ha raggiunto un vantaggio massimo di 8 minuti prima di esplodere lungo le rampe della salita del Passo Cason di Lanza, ma il plotone è tornato compatto nei primi chilometri della salita finale grazie al ritmo imposto dal Team Sky.

Ai 7 chilometri dalla conclusione, Rigoberto Uran si è lanciato nell’attacco risolutivo mentre nel gruppo maglia rosa Betancur, Nibali e Cadel Evans (BMC Racing) hanno distanziato Sir Bradley Wiggins.

Nella giornata di domani, un percorso impegnativo attende gli atleti nell’ambito dell’11a tappa, Tarvisio (Cave del Predil) – Vajont 182 Km: si tratta di una frazione di media montagna caratterizzata da 2 GPM che potrebbe sorridere ai fuggitivi della prima ora.

Ordine d'arrivo 10a tappa del 96° Giro d'Italia

SCARICA l'ordine d'arrivo della 9a tappa

SCARICA l'ordine d'arrivo della 10a tappa

Classifica generale dopo la 10a tappa del 96° Giro d'Italia

SCARICA la Classifica Generale al termine della 9a tappa

SCARICA la Classifica Generale al termine della 10a tappa

 

Bikenews - testata giornalistica regolarmente registrata - mail: redazione@bikenews.it - Direttore Bruno Achilli - Editore/Photo/Press: Andrea Magnani
 

Alessia Ventura madrina del Giro 2013 © Photo La Press/RCS Sport

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le foto più belle del Giro
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Le foto della Corsa 2013

Nibali e Evans alla partenza © Photo Bettini

10a tappa Cordenons - Altopiano del Montasio © Photo Bettini

il tentativo di Franco Pellizotti e Diego Rosa © Photo Bettini

Franco Pellizotti in azione © Photo Bettini

Rigoberto Uran in fuga © Photo Bettini

Pozzovivo in testa © Photo Bettini

Ryder Hesjedal © Photo Bettini

Vincenzo Nibali © Photo Bettini

Pozzovivo ed il suo forcing © Photo Bettini

Uran è solo verso la vittoria di tappa © Photo Bettini

Sir Bradey Wiggins soffre il 20% di pendenza della salita © Photo Bettini

Cadel Evans © Photo Bettini

un uomo solo al distacco ...e' Wiggins © Photo Bettini

Vincenzo Nibali © Photo Bettini

Uran trionfa sull'Altopiano del Montasio © Photo Bettini

Uran trionfa sull'Altopiano del Montasio © Photo Bettini

Uran trionfa sull'Altopiano del Montasio © Photo Bettini

Nibali, Santambrogio ed Evans all'arrivo © Photo Bettini

Bradley Wiggins all'arrivo © Photo Bettini

Scarponi all'arrivo © Photo Bettini

Franco Pellizotti © Photo Bettini

Paolo Tiralongo conclude con la febbre la tappa © Photo Bettini

Rigoberto Uran fa festa con lo spumante italiano © Photo Bettini

Rigoberto Uran stappa © Photo Bettini

Rigoberto Uran con la bandiera colombiana © Photo Bettini

Rigoberto Uran ed il bacio delle miss © Photo Bettini

Cadel Evans in maglia rossa © Photo Bettini

Vincenzo Nibali in maglia rosa © Photo Bettini

Vincenzo Nibali in maglia rosa © Photo Bettini

Vincenzo Nibali inseguito dai piccoli tifosi © Photo Bettini

Vincenzo Nibali © Photo Bettini