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95° GIRO D'ITALIA

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BIKENEWS al GIRO d'Italia
Ammiraglia di Bikenews: Volvo C30 FlexiFuel
Ammiraglia di Bikenews: Volvo C30 FlexiFuel
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Nel 2012 l'ammiraglia magari la dipingiamo di Rosa!
Andrea Magnani e Paolo Belli
Andrea Magnani e Paolo Belli già conosciuto ai tempi del suo Giro in moto Rai
Andrea Magnani con MTB Cannondale per i collegamenti  Arrivo/Quartiere Tappa
Andrea Magnani con uno dei "Potenti mezzi tecnici" a disposizione: qui con la mitica MTB Cannondale per i collegamenti Arrivo/Quartiere Tappa. Spesso utilizzata in "prestito" dai colleghi Rai e Fininvest.
Miss ombrellino Rosa alla partenza di ogni tappa
Miss ombrellino Rosa alla partenza di ogni tappa
Andrea Magnani
Attrezzatura 2011: Nikon D300S -Nikon D7000 - Sony Nex - NetBook Sony Vaio
Miss Carovana Pubblicitaria
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BIKENEWS al GIRO d'Italia

 

 

 

 

 

 

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Vincenzo Nibali e i suoi ultimi momenti in Rosa verso il  traguardo di Montalcino

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 
Domenica 27 Maggio 2012

28,2 Km Cronometro individuale

CRONOMETRO FINALE DI MILANO: CAMBIO DI PERCORSO (accorciato a 28,200 Km invece che 30,00)

Milano, 27 magglio 2012 - A causa di problemi inerenti alla viabilità pubblica riscontrati nell’ultima settimana, si rettifica la
lunghezza del percorso di gara della ventunesima tappa. La cronometro individuale di Milano misura esattamente km 28,200 invece di km 30,000.

La planimetria rimane invariata.

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INGRANDISCI

Giorgia Wurth, madrina del Giro d’Italia © Photo La Press/RCS Sport

BUONGIORNO GIRO D’ITALIA DA MILANO

Milano, 27 maggio 2012 – La cronometro individuale di 28,2 km di Milano, valida come ventunesima e ultima tappa del Giro d’Italia 2012, prenderà il via alle 13.49, con la partenza di Miguel Minguez (Euskaltel Euskadi), ultimo in classifica generale. L’ultimo a partire da Piazza Castello sarà la Maglia Rosa, Joaquin Rodriguez (Katusha) alle 16.40.

La classifica generale vede Rodriguez in Maglia Rosa, Ryder Hesyedal (Garmin Barracuda) secondo a 31 secondi, Michele Scarponi (Lampre ISD) terzo a 1’51”, Thomas De Gendt (Vacansoleil) quarto a 2’18” e Ivan Basso (Liquigas Cannondale) quinto a 3’18”.

Percorso: Frazione a cronometro su un circuito dal Castello Sforzesco fino al Duomo di Milano. Si percorrono lunghi viali rettilinei larghi e ben pavimentati (con brevi tratti in pavé). Alcuni viali sono percorso in entrambi i sensi di marcia (a volte con spartitraffico). Controlli cronometrici al km 11.7 al “giro di boa” di via Gallarate e al km 20.5 al passaggio ai Bastioni di Porta Nuova. Arrivo in Piazza Duomo.

Ultimi km: Ultimi chilometri per viali cittadini larghi nella prima parte e per vie a carreggiata ridotta nelle ultime centinaia di metri con diverse svolte ad angolo retto consecutive a brevi intervalli (100 – 150 m) prima dell’ingresso in Piazza Duomo. Retta di arrivo di 150 m su lastricato larga 6 m.

METEO: Per tutta la giornata odierna sono previste nubi sparse con possibilità di isolati piovaschi e temperature di 23 gradi centigradi circa.

CURIOSITA’: Questa mattina, Giorgia Wurth, madrina del Giro d’Italia, ha prelevato il Trofeo Senza Fine da Galleria Vittorio Emanuele II (dove era esposto dal 27 aprile) per poi consegnarlo questo pomeriggio al vincitore del Giro d’Italia.

Sempre questa mattina si è svolta la PRO.AM per Unicef, cronometro a squadre amatoriale, organizzata per raccogliere fondi per raggiungere l’obiettivo di 270000 vaccinazioni contro il morbillo, e che ha visto coinvolti fra gli altri il presidente della Rai Paolo Galimberti, il vicedirettore della Rai Gianfranco Comanducci, il direttore generale di RCS Sport, Michele Acquarone, responsabile del Progetto olimpiadi per Sky Sport, Giovanni Bruno, Cristiano Militello per Radio 101, gli olimpionici Antonio Rossi e Yuri Chechi, Mario Cipollini, Claudio Chiappucci e numerosi rappresentanti di aziende sponsor del Giro d’Italia.

TV: La cronometro individuale di 28,2 km di Milano valida come ventunesima e ultima tappa del Giro d’Italia 2012, sarà trasmessa in tv su RAI TRE dalle 15.05 alle 18.05, su RAISPORT 2 dalle 14 alle 18.45 e su EUROSPORT ITALIA dalle 14.45 alle 17.30.

la CRONOCA della corsa dei primi 6 della classifica

Marco Pinotti domina la cronometro conclusiva del 95° Giro d'Italia - Hesjedal raggiunge il sogno della sua vita

Milano, 27 maggio 2012 – Partiti alle 16:40 tutti e 4, i protagonisti attesi per la vittoria finale di questo incredibile e combattutissimo Giro d'Italia, De Grendt (sorpresa della tappa con arrivo sullo Stelvio), Scarponi, Hesjedal e la maglia rosa Rodriguez.

56" di ritardo agli 11 km per Basso (5° in classifica provvisoria) , 4" di vantaggio rispetto a Cunego (6° in classifica provvisoria) per la lotta al 5° posto in classifica.

De Gendt al 1° intermedio fa segnare 13'56".

13" sono il vantaggio fin d'ora di Hejsedal sulla maglia rosa.

Scarponi ha perso al 1° intermedio 11" da De Gendt; il belga vincitore sullo Stelvio rischia di strappargli il terzo gradino del podio.

Fra De Gendt ed Hesjedal stesso tempo dopo 11,700 km dalla partenza.

29" sta perdendo Rodriguez da Hesjedal che quest'ultimo a questo punto, a poco dal passaggio al primo intermedio, sente il profumo della maglia rosa.

Ai 15 km percorsi nella prova contro il tempo, avviene l'annullamento da parte del capitano della Garmin Hesjedal, del ritardo con la maglia rosa Rodriguez.

Mentre De Gendt in vista del 2° intermedio, sta cercando di portare via a Scarponi il terzo posto nella generale, Hesjedal è già la maglia rosa virtuale del 95° Giro d'italia.

24'32" il tempo di De Gendt al 2° intermedio e Scarponi al cronometro segna 25'04", perdendo così la terza posizione nella generale, mentre Basso sembra confermare il suo 5° posto in classifica.

41" di vantaggio per il canadese Hesjedal rispetto allo spagnolo Rodriguez.

Il vantaggio sale inesorabilmente a 44" per il canadese Hesjedal rispetto a Rodriguez.

35'43" il tempo con cui conclude Damiano Cunego la cronometro sotto al Duomo di Milano.

Termina Ivan Basso con un tempo di 35'12" meglio di Cunego e quindi e' salva la 5a posizione per il capitano della Liquigas.

Arriva Thomas De Gendt che termina in 5a posizione la cronometro a 34'07".

Arriva anche Michele Scarponi, l'Aquila di Filottrano conclude il suo bel Giro d'Italia, sorpassato nella generale dal belga De Gendt con un tempo di 35'00" e scivola al 4° posto.

Arriva Ryder Hesjedal con un 34'15" al sesto posto della crono e Piazza Duomo si colora di rosa per il canadese della Garmin.

Aspettiamo solo la maglia rosa Joaquin Rodriguez per il passaggio di consegna della livrea della corsa rosa, che ha fin d'ora ha fatto un Giro eccellente e spettacolare.

34'45" è il tempo limite che permetterebbe a Purito Rodriguez di salvare la maglia rosa ed invece segna il tempo di 45'02"

Ryder Hesjedal, un canadese vince il 95° Giro d'Italia

Ryder Hesjedal © Photo La Press/RCS Sport

Ryder Hesjedal consacrato vincitore del Giro 2012

© Photo bettiniphoto.net

HESJEDAL VINCE IL 95° GIRO D’ITALIA, A PINOTTI LA CRONO DI MILANO

Milano, 27 maggio 2012 – Il canadese Ryder Hesjedal (Garmin Barracuda) ha vinto il Giro d’Italia 2012.

Sugli altri gradini del podio sono saliti rispettivamente lo spagnolo Joaquin Rodriguez (Katusha) classificatosi al secondo posto ed il belga Thomas De Gendt (Vacansoleil) al terzo.

Marco Pinotti (BMC) è il vincitore della cronometro individuale di Milano.

ORDINE D’ARRIVO:

1. Marco Pinotti (BMC) in 33’06” alla media di 51,117 km/h

2. Geraint Thomas (Sky Procycling) a 39”

3. Jesse Sergent (Radiosahck Nissan) a 53”

CLASSIFICA FINALE:

1. Ryder Hesjedal (Garmin Barracuda)

2. Joaquin Rodriguez (Katusha)

3. Thomas De Gendt (Vacansoleil)

Maglia Rosa – Classifica generale: Ryder Hesjedal (Garmin Barracuda)

Maglia Rossa – Classifica a punti: Joaquin Rodriguez (Katusha)

Maglia Bianca – Classifica Miglior giovane: Riboberto Uran Uran (Sky Procycling)

Maglia Azzurra – Classifica Miglior Scalatore: Matteo Rabottini (Farnese Vini Selle Italia)

INGRANDISCI

Ryder Hesjedal porta al trionfo la sua Coppa INGRANDISCI © Photo La Press/RCS Sport

LE DICHIARAZIONI DELLA CONFERENZA STAMPA CON HESJEDAL, RODRIGUEZ, DE GENDT, PINOTTI, SCARPONI, BASSO, CUNEGO.

Milano, 27 maggio 2012 – Il canadese Ryder Hesjedal (Garmin Barracuda) ha vinto il 95° Giro d’Italia battendo lo spagnolo Joaquin Rodriguez (Katusha) ed il belga Thomas De Gendt (Vacansoleil). L’ultima tappa, la crono individuale di Milano, ha visto la vittoria di Marco Pinotti (BMC).

Ecco alcune dichiarazioni della conferenza stampa.

HESJEDAL: <<Ho dovuto lottare molto per vincere questo Giro. Fin da ieri quando siamo scesi dallo Stelvio con l’elicottero, sapevo di avere ancora una carta da giocarmi. Mi sono sentito molto bene oggi fin dal riscaldamento ed ero molto convinto di potercela fare>>.

<<Il primo giorno che ho indossato la Maglia Rosa, mi sembrava di aver fatto qualcosa di straordinario. Prendere i complimenti da parte di tutti i miei rivali mi ha dato ancora più convinzione. Sono tutti grandi campioni ma da quando siamo entrati nell’ultima settimana ho creduto che fosse possibile>>.

<<Il mio successo è il frutto di un grande e duro lavoro che mi ha portato a migliorare poco per volta ma costantemente. La squadra mi ha dato la possibilità di essere il leader in una grande corsa come il Giro ed io sono molto felice di essere riuscito a ricambiare la loro fiducia con questa vittoria>>.

<<Sono orgoglioso dei miei compagni di squadra, mi hanno dato tutto. E’ stato bellissimo essere premiati sul podio come Super Team. Si prospetta una grande nottata di festeggiamenti>>.

<<Il supporto avuto dal Canada è stato qualcosa di incredibile. Ho visto un tweet di un ragazzo canadese andato in un negozio di articoli sportivi a chiedere una Maglia Rosa Garmin Barracuda… Credo che la mia vittoria abbia aumentato moltissimo la conoscenza del Giro d’Italia in Canada e, a parte questo, spero che sia d’aiuto per la diffusione del ciclismo nel mio Paese>>.

RODRIGUEZRODRIGUEZ: <<Se devo dire la verità, fino all’ultimo momento, ho avuto l’impressione di riuscire a vincere questo Giro… per questo è ancora più dura da digerire>>.

<<Grazie per i complimenti però ogni corridore è diverso, io vivo per la bici, è la mia passione, quando non pedalo per qualche giorno, mi manca, ogni corridore corre a modo suo ed a me piace correre tutto l’anno puntando sempre alla vittoria>>.

<<Ha vinto Ryder che ha dimostrato di essere il più forte sulle tre settimane>>.

DE GENDT: <<Credo che nessun corridore belga sia salito sul podio di una grande corsa a tappe negli ultimi anni, quindi considero il mio terzo posto un grandissimo risultato>>.

<<Non ho sofferto troppo la pressione anche se c’era molta gente, molta stampa, questa è una grande Corsa e sono davvero orgoglioso di essere riuscito a salire sul podio con Hesjedal e Rodriguez>>

<<D’ora in avanti naturalmente tutti si aspetteranno molto da me, ma io stesso mi aspetto molto da me stesso>>.

PINOTTIPINOTTI: <<Lo scorso anno sono caduto e non ho potuto finire il Giro: credo che oggi mi sono ripreso quello che mi era dovuto…>>.

<<Dopo la tappa di domenica scorsa, quando sono caduto, ho capito che avrei dovuto lasciar perdere in classifica ed ho iniziato a pensare all’ultima cronometro>>.

<<L’ultima crono di una corsa a tappe è un po’ una lotta fra chi è sopravvissuto, per me era importante fare una buona prestazione, il risultato è venuto ma forse onestamente è dipeso anche dalle condizioni degli altri corridori>>.

<<Il fatto che non ci siano italiani sul podio è una testimonianza che il Giro d’Italia è cresciuto a livello internazionale. Tanti giovani italiani si sono comunque messi in luce>>.

SCARPONISCARPONI: <<Devo dire la verità, sono partito al Giro non per essere il primo degli italiani e oggi non volevo assolutamente scendere dal podio ma essere protagonista della corsa per cui vivo, il Giro d'Italia>>

<<Non voglio ripensare a tutte le tappe, se c'era sempre qualcosa che poteva andare meglio o si poteva migliorare la tattica o il risultato>>

<<Sono deluso, mi dispiace perché non meritavo il 4° posto - con tutto il rispetto per gli avversari che sono stati fortissimi. Nella tappa di Cortina mi dispiace per essere stato colpito dai crampi, perché invece di difendermi avrei potuto attaccare e sarebbe stato per me un altro Giro>>.

<<Non ci sono polemiche per quel che avete detto sulla presunta mancanza di rispetto nei miei confronti, da parte di Cunego, come squadra abbiamo fatto tutto il possibile, ma non è andata bene>>.

<<Oggi volevo ripartire da un podio, di certo non dal gradino più basso e sono convinto che avrei potuto combattere con gli avversari. Ripeto sono deluso. Ora vado a casa da mia moglie che mi aspetta>>.

BASSOBASSO: <<Hesjedal e Rodriguez sono stati i migliori atleti di questo Giro d'Italia e sono in cima al podio meritatamente>>.

<<Non credo assolutamente che sia stato il mio ultimo Giro d'Italia da protagonista>>.

<<Bisogna guardare anche ai meriti degli altri avversari, non solo ai propri demeriti>>.

<<E' stato un Giro che non é andato come io e la mia squadra credevamo, ma non sarà il mio ultimo Giro d'Italia, quindi assolutamente Ivan Basso come atleta e campione non è finito>>.

CUNEGOCUNEGO: <<E' stato un Giro d'Italia molto inteso, dove con Scarponi e la squadra, abbiamo fatto tutto il possibile per portare a casa la classifica>>.

<<Non è andata come si sperava ma nonostante tutto, chiudiamo non negativamente questo Giro, perché siamo stati forse gli unici ad animare corsa e classifica, con le azioni combinate mie e gli scatti di Scarponi sulle salite>>.

<<Ieri sul Mortirolo c'era una precisa strategia, purtroppo De Gendt era in gran giornata e non sono riuscito a riprenderlo>>.

IL BILANCIO DELLE SQUADRE A FINE GIRO

Ryder Hesjedal wins Giro d’Italia

27-May-2012 - Today is a historic day for Garmin-Barracuda team Ryder Hesjedalmanaged by Slipstream Sports, LLC, as Ryder Hesjedal won the General Classification of the Giro d’Italia — the first Grand Tour victory for the team started by Jonathan Vaughters.

Hesjedal also is the first Canadian to win a Grand Tour and did so in dramatic fashion, taking the win on the final stage individual time trial.

“I’m very proud and very honored and humbled by this win,” he said.

“The team was incredible, every guy rode incredible, I am honored by their effort and all we did here. Thank you to my team, my directors, the whole staff and all of our amazing sponsors, and my beautiful family and friends.”

Hesjedal was the second Garmin-Barracuda rider to don the Maglia Rosa this year as Ramunas Navardauskas took the first honor after the team time trial victory in the first week. What was then considered ‘mission accomplished’ for the team became the launching pad for Hesjedal’s march on the General Classification.

Ryder HesjedalJust one stage after the team relinquished the pink jersey, Ryder took it back to become the first Canadian to wear it.

He would hold it for three stages, digging deep to defend it. As the Giro entered the decisive final week in the high mountains, Ryder showed what he could truly do to become the next Giro champion.

Sitting second overall he rode with the other contenders each day and even put in his own attacks, turning the heads of the cycling world. As he did the entire Garmin-Barracuda team surrounded him each day, helping aid his efforts — particularly from Veteran Christian Vande Velde and young up-and-coming rider Peter Stetina.

Everything culminated on Sunday in Milan as Hesjedal was only 31 seconds behind the leader.

The final stage time trial worked in his favor as he took every turn at maximum speed to take the final overall victory by 16 seconds.

Along with the individual win, Garmin-Barracuda also won the Super Team classification — adding to the team’s precept team above all else.

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Scarponi 4°, Cunego 6°, Lampre-ISD vince la classifica a squadre

27 maggio 2012 - Non è riuscita la difesa di Michele Scarponi dall'assalto al terzo posto portato dal belga De Gendt, nonostante una buona prestazione nella prova contro il tempo valevolve come 21^tappa (28 km in Milano).
Scarponi ha fermato il cronometro sul tempo di 35', ottenendo la 22^posizione a 1'54" dal miglior riscontro fatto segnare da Pinotti, mentre De Gendt si è classificato al 5° posto, impiegando 53" in meno di Scarponi a completare la prova, vantaggio che ha consentito al belga di superare l'Aquila di Filottrano per 26" nella lotta per il gradino più basso del podio (vittoria per Hesjedal, 2° Rodriguez).

Damiano Cunego ha confermato il 6° posto nella graduatoria finale, facendo registrare il 49° tempo (+2'37" rispetto a Pinotti), mentre la migliore prestazione per la Lampre-ISD è stata quella di Malori, 14° (+1'28"). Da applausi Bono, in gara con lo scafoide della mano sinistra fratturato nella caduta occorsa nella discesa del Mortirolo.

A dimostrazione della compattezza di squadra e della validità di tutti e 9 i corridori blu-fucsia presenti al Giro, la Lampre-ISD ha vinto la classifica a squadre per tempi (in foto la premiazione, foto Bettini) precedento di ben 10'53" la Movistar e di 37'03" il Team Sky.

"Sono dispiaciuto per non essere riuscito a difendere il 3° posto oggi e per non aver conquistato sulla strada il Giro, dopo averlo avuto assegnato lo scorso anno.

- ha spiegato un amareggiato Scarponi - Ho dimostrato che le gambe erano allo stesso livello di chi mi ha preceduto in classifica, purtroppo però questo non è bastato per raggiungere i miei obiettivi.

Non ho recriminazioni su come ho corso, ho sempre chiuso la giornata con la consapevolezza di aver fatto tutto quanto il mio potenziale mi aveva consentito".

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Damiano CunegoDamiano Cunego ha valutato così il Giro 2012: "Per la Lampre-ISD il bilancio è valido, soprattutto considerando che siamo stati l'unica squadra a provare ad animare realmente la corsa, raccogliendo meno di quanto avremmo meritato.

Personalmente, mi sono messo a disposizione del team in diverse occasioni per cercare di sfiancare le squadre avversarie: provando ad avvantaggiarmi con questo scopo, anche la mia classifica ne ha tratto giovamento e quindi mi ritrovo a chiudere il Giro al 6° posto.

Mi spiace che Michele non sia riuscito a centrare il suo grande obiettivo, ci siamo impegnati tutti affinché potesse farcela".

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Giro d'Italia Stage 21

27-May-2012 - Omega Pharma - Quick-Step Cycling Team wrapped up the Giro d'Italia with a top 10 finish in the 31km individual time trial, as well as a couple top 15 finishes for the stage and a top 15 finish in the overall.

Julien Vermote was 10th (+1'23") in the individual time trial, while Dario CataldoMichal Kwiatkowski was 12th (+1'24") and Dario Cataldo was 13th (+1'25"). Cataldo wrapped up the three week grand tour in 12th place overall.

"It was a difficult race," Cataldo said. "I am happy about the fact the team tried for the entire race. Day by day we did the maximum. Sometimes I had some little problems, for example stage 16 with the arrival in Cortina, but I am happy about the fact that I tried. The goal of this Giro was to place in the top 10 of the GC. I finished 12th, so I am just near the goal, the position, I was expecting. If I consider all the circumstances I think we did a good race. I want to thank the team for the big effort, trying to to support me every moment of every stage. We raced as a real team, all together."

"I didn't expect to be 10th today in the time trial," Vermote said. "It means that I had enough power today to try to do something good. So for that I am happy. At the beginning of this week I was also a little bit sick. After three stages in the high mountains, it was not easy for me to be there fighting for top 10 in a time trial. So the Giro was a great experience. At the beginning I didn't know what I could expect for a race like that. Now, after three weeks, I can say it was really important for my experience and I am sure also important for my professional growth. I know I have a lot to do — a lot of learning and improvement — but I am happy about my Giro."

"I am happy about my Giro d'Italia," Kwiatkowski said. "At the beginning I was trying a little for the white jersey, but it was maybe a little too hard for me this time. But it was a great experience, and great atmosphere on the team. We were close to victory in a couple of stages, so it means we did a good job as a team. I was expecting a good time trial for myself. Now I will try to recover for a little bit and try and do a good national championship on the road, but especially the time trial. It won't be easy to win but I will do my best to get a good result for me and the team."

Thomas De Gendt su Bianchi Pico Crono Carbon nella galleria del vento di Magny Cours

Bianchi sul podio del Giro d’Italia con De Gendt (Vacansoleil-DCM)

Milano, 27 maggio 2012 - Thomas De Gendt del team Vacansoleil-DCM ha conquistato il podio finale del Giro d’Italia, grazie al quinto posto su Bianchi Pico Crono Carbon nella cronometro di Milano, domenica 27 maggio. Il belga ha coperto i 28,2 km del percorso in 34’07”, precedendo sia il vincitore del giro Ryder Hesjedal, sia Joaquin Rodriguez (in maglia rosa sino alla vigilia), sia Michele Scarponi, terzo prima dell’ultima tappa. De Gendt ha chiuso al terzo posto nella classifica generale, con un vantaggio di 26 secondi sullo stesso Scarponi.

L’atleta del taem Vacansoleil-DCM si è ritagliato un ruolo da protagonista nell’ultima settimana del Giro d’Italia, grazie a una condizione crescente. Il giorno speciale di De Gendt e Bianchi è stato il penultimo, quando il 25enne di Sint-Niklaas e la sua Bianchi Oltre limited

edition (con grafiche celebrative della doppietta Giro-Tour realizzata da Fausto Coppi nel 1952) hanno brillato nell’arrivo in salita sullo Stelvio, dove lo stesso Coppi e Bianchi trionfarono 59 anni fa.

Nell’ultima tappa De Gendt ha confermato la sua bravura a cronometro su Bianchi Pico Crono Carbon, telaio monoscocca in carbonio (famiglia D|2) progettato per le prove contro il tempo e già testato da De Gendt, Larsson, Poels e Westra del team Vacansoleil-DCM nella galleria del vento di Magny Cours (Francia) lo scorso gennaio.

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Giro, Saronni traccia il bilancio

28 maggio 2012 - La quarta e la sesta posizione in classifica generale rispettivamente con Michele Scarponi e Damiano Cunego; un giorno in maglia rosa grazie al giovane talento Adriano Malori (unico italiano ad avere avuto tale onore); tre secondi posti di tappa; il successo nella graduatoria a squadre a tempi, con ampio margine di vantaggio sulla seconda formazione classificata.

Qualche dato per inquadrare il Giro d'Italia 2012 della Lampre-ISD (nella foto Bettini, la squadra impegnata nella 18^tappa), informazioni dalle quali parte la consueta analisi del general manager blu-fucsia Giuseppe Saronni.

Il nostro obiettivo era di essere protagonisti, ci abbiamo provato Giuseppe Saronnifino in fondo, onorando la corsa in ogni frangente. Il bilancio del nostro Giro è buono, anche se, andando ad analizzare la gara tappa per tappa, situazione per situazione, qualcosa da migliorare lo si trova. E' vero che non siamo riusciti a riconfermarci sul podio del Giro, ma è altresì importante sottolineare che abbiamo due corridori nelle prime sei posizioni: nell'ottica di un ciclismo moderno, nel quale bisogna fare i conti anche con i crudi punteggi per garantirsi la permanenza nella categoria di vertice, considero questi risultati come particolarmente significativi.

Spostando il ragionamento dall'asettica matematica al lato passionale e sportivo, ritengo che Scarponi, Cunego, Malori e tutti gli altri corridori della squadra siano stati interpreti generosi, tra i pochi ad aver provato a regalare ai tifosi e agli spettatori momenti entusiasmanti: la soddisfazione è quella di non aver lasciato nulla di intentato in una corsa molto equilibrata, nella quale i valori tra chi ha lottato per la vittoria sono stati uniformi.

Rimarranno negli occhi di tutti i le fiammate di Scarponi, capitano determinato e corridore spettacolare e generoso, forse in qualche situazione fin troppo voglioso di regalare emozioni; o gli attacchi a lunga gittata di Cunego, calato alla perfezione nel ruolo di pedina tattica utile al disegno della squadra; o ancora la cavalcata di Malori verso la maglia rosa.

Ripeto che certamente si sarebbe potuto fare anche di meglio, toccherà ai tecnici valutare come e dove, ma bisogna anche riconoscere i meriti a chi ci ha preceduto in classifica e agli altri avversari”.



I verdetti del Giro: Pinarello in testa al Mondiale Costruttori

Un podio tutto straniero e il vincitore che non ti aspetti: queste le ultime immagini che da Milano hanno chiuso un Giro d’Italia incerto quanto piuttosto avaro di soddisfazioni per i colori italiani. Le speranze rosa di Michele Scarponi ed Ivan Basso si sono spente ai piedi del podio dominato – con merito – da Ryder Hesjedal, primo canadese nell’albo d’oro della corsa rosa.

Un Giro che non ha portato rivoluzioni nelle classifiche speciali del 28° Gran Gala Ciclistico Internazionale, sebbene non manchino interessanti evoluzioni da segnalare, in particolare nel Mondiale Costruttori.

E’ infatti nella challenge dedicata alle case costruttrici che troviamo l’unico avvicendamento al comando di questa settimana: spinta dalla doppietta colombiana Uran-Henao nei primi 10 del Giro, Pinarello ha infatti completato la sua rimonta nei confronti di Specialized, portandosi in vetta con un margine inferiore alle 100 lunghezze. Il resto della top 5 risente fortemente della classifica del Giro: al terzo posto sale infatti la Canyon di Joaquin Rodriguez, mentre la Cannondale di Basso scivola in quarta piazza davanti alla Cervelo di Hesjedal.

Grande assente del Giro per privilegiare sogni in giallo, Vincenzo Nibali non cede tuttavia lo scettro del Premio Italia – GP Banca della Marca: il finale di Milano non varia infatti le prime 3 posizioni, che alle spalle del siciliano vedono ancora Alessandro Ballan ed Enrico Gasparotto. Quarto posto per Michele Scarponi, piazzamento che rispecchia quello del suo Giro, mentre resiste in quinta piazza Domenico Pozzovivo, 8° a Milano.

Nessun movimento nelle prime posizioni del Premio Italia Donne – GP 2M Decori: in vista ormai di un campionato italiano che si annuncia quantomai interessante, Monia Baccaille continua a condurre davanti a Tatiana Guderzo, seguita a distanza da Giorgia Bronzini e dalla campionessa italiana in carica Noemi Cantele.

Non cede, e anzi allunga in vetta anche Enrico Barbin, leader consolidato del Premio Italia Under 23 – GP La Tiesse: il portacolori della Trevigiani ha messo ulteriore margine fra sé e i primi inseguitori Paolo Simion e Daniele dall’Oste, confermandosi come punto di riferimento di questa prima parte di stagione.

MOVISTAR TEAM

Fin a tres semanas de protagonismo

Madrid - Mayo 27, 2012 - Movistar Team cerró en Milán un Giro en el que brilló de principio a fin con dos victorias parciales y una presencia constante en las fugas y se quedó a un paso del triunfo por equipos
Con el triunfo final del canadiense Hesjedal (GRM) –acompañado en el podio por Rodríguez (KAT) y De Gendt (VCD)- ha concluido en Milán la 95ª edición del Giro de Italia, cerrado con una contrarreloj individual con victoria para Pinotti (BMC).

Tres semanas de carrera en las que Movistar Team ha cumplido conAndrey Amador creces sus objetivos, con dos triunfos parciales – Fran Ventoso en la meta de Frosinone (9ª etapa) y el costarricense Andrey Amador en Cervinia (14ª)-, un segundo puesto (Intxausti, 8ª), dos terceros (Visconti, 10ª y Amador, 12ª) y una presencia constante en las escapadas más importantes de esta Corsa Rosa.

Sólo el sabor agridulce que dejaron las dos últimas etapas dolomíticas, en las que Intxausti y Pardilla perdieron sus opciones al top-10 final y, sobre todo, en las que el equipo no pudo mantener el ansiado primer puesto en la clasificación por escuadras después de ocho días como líderes, restan algo de brillo al notable Giro de Movistar Team, cuyo maillot sigue su racha triunfal en las cuatro grandes vueltas disputadas (dos victorias de etapa, en el Giro ’11;  una, en el Tour ’11; una, en la Vuelta ’11 y las dos de Ventoso y Amador en este Giro 2012).

EL BALANCE DE EUSEBIO UNZUÉ: “Para mí es muy satisfactorio. Íbamos con la pretensión de lograr un triunfo de etapa y hemos conseguido dos, pero me quedo sobre todo con la actitud general de todos los corredores durante el Giro.

Hemos sido protagonistas en las tres semanas y hemos acariciado hasta el último día el triunfo por equipos. La pena ha sido que en las dos etapas finales no hemos podido contar por sus problemas físicos con nuestro hombre más importante.

Creo que nos habíamos hecho acreedores a esa victoria y que con Intxausti en condiciones lo hubiéramos conseguido y entonces el balance hubiera sido excelente. Ha sido un Giro un poco atípico por el control de Liquigas, que no ha permitido que se dieran situaciones complicadas, salvo ayer, donde la carrera se desbloqueó y vimos una etapa loca.

Hesjedal ha sido merecedor del triunfo porque ha corrido para ganar, ha sido valiente y se lo ha merecido. El Giro también nos ha descubierto a jóvenes como De Gendt, los dos colombianos o Beñat, que en los próximos años tienen que coger el relevo”. 

UNO A UNO:

Visconti: Estaba andando a un grandísimo nivel, el mejor desde que llegó aquí y le hemos echado en falta mucho esta semana por su conocimiento del terreno, de la carrera… Desgraciadamente, las circunstancias le obligaron a abandonar y a privarnos de alguien muy interesante para estos últimos días.

Bruseghin: No es ya el Marzio brillante de hace años, pero su aportación como veterano es muy importante. Se ha defendido con dignidad en los finales en alto y ha vuelto a ser muy regular.

Herrada: Se le ha hecho más cuesta arriba el ultimo fin de semana, pero hasta entonces ha estado muy bien. Pese a ser su primera grande, ha corrido como un veterano y se ha desenvuelto a la perfección.

Intxausti: Su balance tiene que ser satisfactorio. Es una pena que por su estado físico haya tenido que desistir, pero hasta entonces ha peleado con los mejores. Le sirve para confirmar que sigue su camino y que si continúa progresando está capacitado a corto-medio plazo para pelear por el podio de una gran vuelta.

Lastras: Nos dejó un hueco muy grande cuando se marchó, por lo que supone por su veteranía, su manejo el equipo en carrera… para los jóvenes resultaba indispensable. Mientras pudo, estuvo como siempre. Lo hizo muy bien y el día que se cayó iba, probablemente, hacia una opción muy clara de victoria.

Amador: Con toda seguridad, lo más destacado del equipo. Todos los años hay algún joven que se confirma en una grande y este año le ha tocado a él. Le hemos visto en muchas escapadas y sobre todo ha confirmado las expectativas que se tenían en él por su calidad. No sabemos hasta dónde va a llegar pero sí que tiene unas grandes condiciones y que sabe pelear hasta el final por las victorias. 

Pardilla: Bien en líneas generales durante todo el Giro, le han sobrado estos últimos días, donde no ha ido lo cómodo que se había mostrado en las dos primeras semanas.

Samoilau: Ha trabajado mucho, pero esperaba más de él. Mejor en la segunda mitad de Giro, donde se podía mostrar mucho más.

Ventoso: Ha conseguido otra importante victoria de etapa, pero sobre todo me ha sorprendido lo que ha mejorado su nivel durante el Giro. Está claro que no va a ganar etapas de montaña, pero se ha defendido muy bien incluso esta última semana, aunque en los diez días finales apenas había opciones para él.

TEAM ASTANA WEB SITE

ASTANA FINISH GIRO WITH TWO STAGE VICTORIES

Wins from Kreuziger and Tiralongo add to 2012 haul

27th May 2012 - Today’s time trial in Milan marked the end of the 95th Giro d’Italia, with Pro Team Astana finishing the race with two stage victories: Paolo Tiralongo at Rocca di Cambio and Roman Kreuziger on the Alpe di Pampeago. The wins add to Jani Brajkovic’s stage victory at the Volta a Catalunya and the team's success in the Classics, as Enrico Gasparotto triumphed in the Amstel Gold Race and Maxim Iglinskiy won Liège-Bastogne-Liège, with Gasparotto also in third.

Giuseppe Martinelli"I would give our Giro performance a pass mark,” said Team Manager Giuseppe Martinelli. “Two stage wins is a good haul for our team, especially because we came out on top in summit finishes against very strong opponents: Tiralongo outsprinted Scarponi and Kreuziger overcame all the riders competing for the general classification on the Pampeago, one of the Giro’s legendary finishes.

“Our goal for this race was a podium-finish with Roman and all the experts thought he was in with a shot for overall victory. However, he had a bad day on the Cortina stage which put an end to all that. I was pleased with his reaction two days later at Pampeago and that was one of the happiest days of my career.”

Team DS Alexandr Shefer said: “We are fairly satisfied with this Giro. The guys were great, fighting for 20 days and giving everything they had, while always following the instructions from the team car. I would like to say a few words about Tanel Kangert, who had a great Giro in his second year as a professional, providing constant support for Kreuziger and Tiralongo. Lastly I have to mention Roman’s fantastic win on the Alpe di Pampeago, which was a great comeback from a great champion.”

TEAM BMC RACING WEB SITE

PINOTTI GEWINNT FINALES ZEITFAHREN BEIM GIRO

27 maggio 2012 - Marco Pinotti verhalf dem BMC Racing Team am Marco PinottiSonntag beim abschliessenden Zeitfahren in Mailand zu einem weiteren Sieg beim Giro d'Italia, nachdem Taylor Phinney die erste Etappe mit dem Zeitfahren in Dänemark gewonnen hatte.
"War grosses Ziel"
Marco Pinotti fuhr mit seiner BMC Timemachine TM01 auf dem 28,2 Kilometer langen Kurs mit einer Durchschnittsgeschwindigkeit von mehr als 51 km/h. Er sicherte sich den Sieg mit einem Vorsprung von 39 Sekunden vor Geraint Thomas (Sky Procycling). "Das war mein grosses Ziel. Ich gewann das Abschlusszeitfahren beim Giro 2008 und 2010 war ich Zweiter. Im Vorjahr war es ebenfalls mein grosses Ziel. Aber zwei Tage zuvor stürzte ich und musste ins Krankenhaus. Ein ganzes Jahr habe ich für diesen Zeitfahrsieg gearbeitet. Für mich war der Giro schwierig. Ich habe versucht, die ganze Energie für diese letzte Woche zu sparen", erklärte der Italiener.

Es ist Marco Pinottis erster Sieg seit er am 27. Juni 2010 die italienische Zeitfahrmeisterschaft gewonnen hatte. Ausserdem ist es sein zweiter Sieg in einem Einzelzeitfahren beim Giro neben seinen drei Siegen im Teamzeitfahren. Nach der Siegerehrung mit Gesamtsieger Ryder Hesjedal (Garmin-Barracuda) wurde er als Top-Zeitfahrer des Giros geehrt.
Phinney falsch geleitet

Marco Pinottis Sieg entschädigte das BMC Racing Team für das nicht wunschgemässe Abschneiden von Taylor Phinney. Dieser sah seine Siegeschancen schwinden, als er seinem Begleitfahrzeug folgte, das falsch fuhr. Der Vorfall brachte den ehemaligen amerikanischen Zeitfahrmeister aus dem Konzept, er wurde am Ende 16., mit einem Rückstand von 1:31 Minuten hinter Pinotti. "Ich habe mir geschworen, dass ich mich nie aufrege, aber heute war es hart bis ins Finish", kommentierte der junge Amerikaner. "Ich habe drei Wochen lang gekämpft, um hier dabei zu sein und ein gutes Zeitfahren zu absolvieren.

Taylor PhinneyWenn sich das Vorausfahrzeug dann verfährt ist es schon ärgerlich. In dem Moment hat mir Max Sciandri (BMC Racing Team Assistant Director) gesagt, ich solle umdrehen, aber es war nicht klar. Dann musste ich stehen bleiben und umkehren. So habe ich Zeit verloren und das ist echt frustrierend", so Taylor Phinney.

Tschop 14. in Gesamtwertung
Der beste Fahrer in der Gesamtwertung war wie im Vorjahr Johann Tschopp. Der Schweizer hatte gegen eine Erkältung und mit Halsproblemen zu kämpfen, belegte am Ende aber Rang 14. Damit ist er einen Rang besser als 2011. "Bis zum Ende habe ich alles gegeben was ich konnte, um in die Top-Ten zu kommen. Das war für mich eine neue Lebenserfahrung, eine positive für die Zukunft", so Tschopp. Die dritte Teilnahme des BMC Racing Teams beim Giro d'Italia war gekrönt vom Gewinn des Rosa Trikots durch Taylor Phinney zum Auftakt. Er trug das Jersey drei Tage lang. Ausserdem verbuchten Ivan Santaromita (12. Etappe) und Mathias Frank (16. Etappe) jeweils Top-Fünf-Etappenränge.

TEAM SAXO BANK WEB SITE
Team Saxo Bank tilfredse med Giro-indsats - Ryder Hesjedal vandt

27th May 2012 - En 28 kilometer lang og teknisk enkeltstart ventede rytterne på den 21. og sidste etape af Giro d'Italia, der på behørig vis blev festligt afsluttet i Milanos gader. Løbets førende rytter, Joaquin Rodriguez (Katusha) fik som ventet problemer med at holde trit med Ryder Hesjedal (Garmin-Barracuda), og canadieren med de norske aner kørte sig på flotteste vis til den samlede sejr i løbet foran Joaquin Rodriguez (Katusha) og Thomas de Gendt (Vacansoleil).

Jesse Sergent (Radioshack-Nissan) lignede længe en vinder, men Marco Pinotti (BMC) kørte som en motorcykel igennem strækningen og vandt etapen.

Team Saxo Bank forsøgte sig i starten af etapeløbet med et nyfødt sprintertog for Juan Jose Haedo, og det tætteste holdet kom en sejr blev en andenplads i massespurten i Horsens bag Matt Goss (GreenEdge), mens Manuele Boaro klarede sig fremragende på løbets prolog og på imponerende vis viste sig holdbar gennem hele løbet.

Sportsdirektør, Fabrizio Guidi, er tilfreds med sine rytteres indsats og særligt de unge har fået noget ud af Giro'en, selvom resultaterne er udeblevet:

”Vi har stillet op med et nyt sprintertog, som lige skulle finpudses, men som ellers har fungeret glimrende. Selvfølgelig har vi lige manglet resultatet, før man kan kalde Giro'en en succes. Men jeg er godt tilfreds med at se så mange af vores mindre erfarne ryttere komme igennem løbet. De vil helt sikkert blive løftet mentalt og fysisk af den hårdhed, de er blevet udsat for, og det gavne både dem og holdet i fremtiden. Manuele (Boaro) har virkelig imponeret undervejs. Både hvad angår tidskørslen, holdtidskørslen, men også på grund af sine angreb selv sidst i løbet. Men anstrengelserne har trods alt kostet kræfter, og i dag var han bare udbrændt. Det er fuldt forståeligt”, lyder det fra sportsdirektør, Fabrizio Guidi.

Også rytterne er ærgerlige over at have manglet det sidste i at kunne være med i finalerne:

Anders Lund siger: ”Målet har været at hjælpe JJ (Haedo) og derudover selv at forsøge på de få etaper, hvor der var mulighed for at komme med i et udbrud, der også kunne holde hjem. Det første gik godt, men jeg ramte aldrig udbruddet. Men det er også lettere sagt end gjort, da rigtig mange vil af sted på de få dage, der har været til udbrud, og selvfølgelig skal der også en portion held til at ramme det rigtige hug”.

Jonas Aaen fortæller: ”Jeg har kæmpet de sidste par dage for at komme med hjem indenfor tidsgrænsen, og det har virkelig været nogle hårde dage. Jeg havde håbet på at kunne sidde med hjem i en af finalerne, så jeg er da lidt skuffet over ikke at være der. Konklusionen må være, at jeg stadig lige mangler det sidste for at kunne være med de bedste”.

TEAM NETAPP

Made it! Outstanding results for Team NetApp at the Giro d’ItaliaPress Releases | 27.05.2012

27th May 2012 - The 95th running of the Giro D' Italia ended with the individual time trials in Milan today, and with it the first Grand Tour for Team NetApp. The result for the German wildcard winner is outstanding: Two podium spots and a total of eight Top 10 rankings went to Team NetApp.

On the last day of the Giro d' Italia Bartosz Huzarski ended in a respectable 46th place. The race against the clock was won by Marco Pinotti (Team BM), ahead of Geraint Thomas (Team Sky) and Jesse Sergent (Radioshack Nissan). Ryder Hesjedal (Team Garmin) is therefore the overall winner of the Italian Tour, Jan Barta is in 65 place the best-placed Team NetApp rider, closely followed by Bartosz Huzarski with rank 70.

As expected, Team NetApp was unable to obtain a decisive position in the final time trials. “It was very important to us to end the tour with as many riders as possible. Unfortunately Reto Hollenstein had to withdraw during the 13th stage, after he broke his clavicle in a fall. Timon Seubert could not finish yesterday’s mountain stage due to a fever. So we reached Milan with seven riders. It was the first three-week stage race for most, and I am very proud that they fought so hard through the final very difficult mountain stages,” said Team Manager Ralph Denk.

„The team far exceeded the team management’s expectations. Our goal was to come in among the top ten in at least one stage. And now we have stood on the podium twice. The teamwork could not have been better and each individual rider had his own taste of success. As a ProContinental Team, the Giro d’Italia posed a huge challenge for us athletically and logistically, which our riders and employees mastered with flying colors,” said Ralph Denk of the positive result throughout.

During the entire tour Team NetApp convinced with their active cycling style and was outstandingly represented in breakaway groups. “It was clear to us from the outset that we wouldn’t be able to achieve much in the overall ranking without Leopold König; we therefore concentrated on individual stages.

The team was out in front and attacked so often so that we were able to hold our own against the big teams. The two second places for Bartosz Huzarski and Jan Barta in the 10th and 14th stages were the well-earned reward for the team,” continued Denk.

FARNESE VINI - SELLE ITALIA
95° GIRO D'ITALIA - PER LA FARNESE VINI SELLE ITALIA FINISCE LA CORSA ROSA, IN BLU

Finisce il Giro d'Italia con un bilancio molto positivo per il team Giallo - fluo. La maglia Blu del leader dei Gran Premi della Montagna, due tappe vinte, tante fughe ed una certezza: essersi distinti.

Matteo RabottiniMILANO (MI) 27/05/2012 - A Milano si conclude anche il 95° Giro d'Italia, non con una passerella ma con una cronometro dove i big della classifica hanno lottato fino all'ultimo centimetro per la conquista della rosa. Alla fine ha vinto il canadese Ryder Hesjedal (Garmin - Barracuda) su Joaquim Rodriguez Oliver (Katusha Team) e Thomas De Gendt (Vacansoleil-DCM Pro Cycling Team).

La Farnese Vini Selle Italia guidata da Luca Scinto ha corso la crono senza stress, considerandola una giornata di degna conclusione di un Giro d'Italia corso da protagonisti, a volte vincenti, sicuramente blu, già che la prima maglia Mediolanum dedicata al leader dei GpM è andata proprio a Matteo Rabottini, il vincitore di Pian dei Resinelli che con oggi ha siglato ufficialmente la conquista di una maglia tanto ambita quanto sofferta."Sono felicissimo per questo mio giro, per questo torno a casa sereno.

Matteo Rabottini coclude la crornometro di MilanoMa non stacco: mi aspetta il Melinda, poi lo Slovenia, quindi il Campionato Italiano. E sono felice per questo, ho corso un bel Giro che mi ha avvicinato a tanti appassionati e ho già voglia di ripetermi"

- il timido tono di Matteo Rabottini chiude così il 95° Giro d'Italia del team Farnese Vini Selle Italia, che, come ha avuto modo di sottolineare il direttore sportivo Luca Scinto: "ci ha fatto distinguere per grinta, tenacia, e voglia di fare. Per questo voglio dire grazie ai miei corridori, ai nostri sponsor e a tutto lo staff che anche a questo Giro si è dimostrato all'altezza della situazione e professionale in ogni campo. Siamo una famiglia, una famiglia unita che da anni sta crescendo. Anche questo è bello, anche questo è ciclismo".

Per i bilanci ci sarà tempo durante le prossime settimane, intanto i giallo - fluo rientrano a casa con il cuore pieno di soddisfazione, la mente momentaneamente sgombra da sogni, perchè tutti conquistati e la voglia di ripartire, già da domani, a costruirne di nuovi.


CLASSIFICA FINALE GRAN PREMI DELLA MONTAGNA (95° GIRO D'ITALIA, MAGLIA BLU MEDIOLANUM)

1°: Matteo Rabottini - Farnese Vini Selle Italia Team
2°: Stefano Pirazzi (Ita) Colnago - CSF Inox 44
3°: Andrey Amador Bakkazakova (CRc) Movistar Team 43
4°: Michal Golas (Pol) Omega Pharma-Quickstep 34
5°: Domenico Pozzovivo (Ita) Colnago - CSF Inox 26

Francesco Pelosi
Sun-TIMES Communication
Press Officer

TEAM SKY WEB SITE

Team end Giro on a high Thomas goes close as Hesjedal seals pink

Henao: Finished strongly in Milan. Rigoberto Urán clinched the white jersey and seventh overall at the Giro d’Italia while Sergio Henao jumped up two places to ninth in Milan.

27th May 2012 - The Colombian pairing capped off a strong three weeks which saw Team Sky battling on all fronts, both in the sprints and in the high mountains, to leave their mark on the first Grand Tour of the season.

Seventh and ninth reflected a consistent campaign from Urán and Henao, with the latter taking a superb top-10 placing in his first ever Grand Tour, comfortably seeing off John Gadret (AG2R-La Mondiale) and Mikel Nieve (Euskaltel-Euskadi) on the Milan streets to vault up the leaderboard.


There were also changes at the top of the standings as Ryder Hesjedal (Garmin-Barracuda) pushed hard to snatch the pink jersey at the death on the 30-kilometre time trial.


Joaquim Rodriguez
(Katusha) proved no match for the Canadian against the clock and resigned himself to second, while Thomas De Gendt (Vacansoleil-DCM) backed up a superb ride on Saturday to elevate himself to the final step of the podium.


Geraint Thomas was also a star on the final day, setting a superb time of 33 minutes and 45 seconds to register second quickest time, only beaten in the city-centre course by Marco Pinotti (BMC Racing).


The Italian set a blistering time to take the win by 39 seconds, yet the day belonged to Hesjedal who took the spoils on the final podium.

Making an impact


The result for Thomas mirrored his performance in the opening stage in Denmark, with the team taking the first of three stage victories a day later through Mark Cavendish.


Denied the red points jersey by a single point after three weeks of hard racing, Cavendish overcame crashes and mountain time limits to reach the finish in Milan – a significant milestone as he continues to build towards results in the summer.


Ian Stannard
produced another impressive performance to clock the 11th quickest time in the finale, his time trial skills ever-improving to finish with a flourish after getting through a supreme amount of work during the race.


Also finishing in Milan were Juan Antonio Flecha (36th), Thomas (80th), Stannard (132nd) and Bernhard Eisel (152nd). Jeremy Hunt rode hard for the cause before leaving in the final week to witness the birth of his child, while Peter Kennaugh secured important racing miles ahead of the Olympics.


Out on course Hesjedal was visibly pushing hard and quickly tore into his 31-second overnight deficit to Rodriguez. Another rider to drop back was Michele Scarponi (Lampre-ISD), the winner of the 2011 edition forced to relinquish third, meaning no Italian finished on the podium for the first time since 1995.

Time to reflect


After the stage Sports Director Steven de Jongh summed up a great performance from the team and stand-out rides on the final day from Thomas and Henao.


The Dutchman said: "I'm really happy with our results in this race and it's nice to finish today on a high. G produced a great performance in the time trial which he should be really happy with after three weeks of racing. Pinotti was the strongest man on the day so hats off to him.


"Sergio also put up a great fight today. He was really happy to move up two places on the GC and ninth place overall is an amazing result for his first Grand Tour appearance.


Ryder Hesjedal is a deserved winner, for sure. His attack at the end of stage 19 put 23 seconds into Rodriguez and that’s ultimately where the race was won.”

sito Internet Fondazione EUSKALTEL - EUSKADI

21ª etapa Giro de Italia: Euskaltel Euskadi cumple con los ambiciosos objetivos en la corsa rosa Volver

Ryder Hesjedal (Garmin) se ha proclamado vencedor final de la 95ªJon Izagirre Insausti STAPPA edición del Giro de Italia, escoltado en el podio por Joaquím Rodriguez (Katusha) y Thomas de Gendt (Vacansoleil), mientras que la 21ª y última etapa, una crono de 29 kilómetros en Milán, ha sido para Marco Pinotti (BMC). Euskaltel Euskadi ha cerrado una corsa rosa muy positiva, con triunfo de etapa y top ten en la general, los objetivos marcados en la gran salida de Dinamarca. Ion Izagirre conquistó la 16ª etapa, mientras que Mikel Nieve ha finalizado décimo en la general.


A la conclusión de la prueba, Álvaro González de Galdeano señalaba que vuelve a casa "muy satisfecho con la actuación del equipo, pues hemos cumplido los objetivos con los que viajamos a Dinamarca hace casi un mes. A pesar de lo difícil que era conseguir ambos retos, a base de trabajo, profesionalidad y labor de equipo lo hemos conseguido. Hemos peleado las fugas, hemos conseguido una victoria de etapa espectacular, hemos arriesgado en la estrategia y hemos estado representados en el top ten de la general", resumía el técnico alavés.


"La revelación del equipo ha sido Ion Izagirre, no solo por el triunfo, sino por la regularidad en la alta montaña arropando a Mikel Nieve en los momentos complicados. Para ser su primera grande, ha hecho una tercera semana muy buena", indicaba. En cuanto a Mikel Nieve, el director deportivo subrayaba que "se esta consolidando como uno de los hombres fuertes en las carreras de tres semanas. En esta edición del Giro se ha visto que su evolución deportiva sigue creciendo. El Giro es una carrera que se adecúa a sus características y es un valor seguro".


"Estamos completando un ciclo deportivo muy interesante. El año pasado ganamos en las tres grandes y este año hemos vuelto a empezar con buen pie. Con la victoria en la general de la Vuelta al País Vasco y la sobresaliente actuación en el Giro, llegaremos al Tour con una buena dosis de moral. Debemos seguir la misma linea y confiar en el trabajo de equipo, la base de nuestras actuaciones", finalizaba Álvaro González de Galdeano.

Por su parte, Mikel Nieve indicaba que el balance "es positivo. En una prueba tan exigente como el Giro, acabar entre los diez mejores es muy complicado, por lo que hay que estar satisfecho. Además lo hemos conseguido arriesgando, atacando de lejos, mostrándonos como un equipo unido y valiente. La etapa de Ion fue espectacular y nos dio confianza para seguir peleando hasta el final. Hemos entrado en fugas, nos hemos dejado ver todos los días y volvemos a casa satisfechos con el trabajo y los objetivos alcanzados".


Ion Izagirre, vencedor de la 16ª etapa del Giro, con meta en Falzes, indicaba que "llegué a la carrera con el respeto que merece una prueba de tres semanas, sobre todo siendo debutante, y acabo muy satisfecho. El equipo ha hecho un gran papel y vuelvo muy contento con la victoria de etapa. Con Mikel hemos peleado hasta el último momento para entrar entre los diez primeros de la general y lo hemos conseguido, así que toca disfrutar de lo conseguido", finalizaba el ciclista de Ormaiztegi.


TEAM CATUSHA WEB SITE

"Giro d´Italia": Rodriguez, 2nd overall, wins the point classification

Sunday, May 27, 2012 - Joaquim Rodriguez didn´t manage to keep the pink jersey in the last stage of "Giro d´Italia", a 29 kilometers long ITT around Milan: the Spanish rider, after keeping the leadership of general classification for nine days, had to give up to Ryder Hesjedal (Garmin-Barracuda) for just 16´´.

The Canadian rider did a great race against the clock: he took the sixth position, 1´09´´ far from Marco Pinotti (BMC) the daily winner. ´Purito´, in a kind of race not suitable to his characteristics, was protagonist of a good performance anyways: he lost just 47´´ to the winner of "Giro d´Italia". Rodriguez, thanks to this time, was able to take the second place in general classification, and to win the red jersey for the first position in the special point classification.

Thomas De Gendt (Vacansoleil), winner of yesterday´s stage, completed the podium.
"Our Katusha Team reached a very big success at one of the most prestigious races around the worldGiro d’Italia. Katusha’s rider for the first time in the history of our team took the final podium of a Grand-Tour, became vice-champion of the race! During Giro d’Italia we saw new Katusha Team – truly leader of world’s cycling. Don’t hide, it was a pleasure to follow Russian team, which rode an excellent race in the leader’s style from the beginning in Denmark and till the finish in Milan. 

We could get really strong and powerful results – we won 2 stages, took 6 more prize-winning places, we won the Red jersey, for 10 days we were in the Pink jersey. I would like to congratulate the whole Katusha Team, all riders and management with so nice exhibition in Italy, with really fine results. No doubt, at the moment, with just few minutes after the finish we still feel a little smack of bitterness because of just 16 seconds from the victory and the Pink jersey. But, that’s cycling. A real sport! At the highest level I appreciate performances of Katusha Team and Joaquim Rodriguez at Giro d’Italia, and I proud that our Russian Global Cycling Project could get such great results, - commented Igor MAKAROV, the head of the Russian Global Cycling Project, president of Russian Cycling Federation, president of the Board of Directors of MGK ITERA.
"I´m sorry because we fought for win all 21 days long - said the Katusha Team´s leader - the team worked hard and great, and I think I did a good final ITT too: unfortunately, Ryder was better than me, so congratulations to him, he deserved this victory.

The gap between us is very poor, but it´s useless to think now of when I lost this competition, whether I could do something better or not: that´s cycling, everyday is important, we did our best but Hesjedal was great. Now we have to think about our future: we did a great ´Giro´, we must continue to work and train like this, because that´s the good path".

TEAM RADIOSHACK

Sergent finds motivation in time trial

Sunday, May 27, 2012 - In his first Grand Tour, New Zealander Jesse Sergent not only completed the three weeks of racing, but found it within himself to blast out a strong time trial to take third place on the final stage of the 2012 Giro d’Italia.
“When I woke up this morning I was so tired after 20 days of racing,” said Jesse Sergent. “These last days were such huge stages of climbing and suffering. We were all empty. I didn’t have the feeling that I could perform well today but Dirk Demol started talking to me and he really motivated me. He is good at giving morale to the riders and once I was on the bike, he didn’t stop supporting me.”

Sergent was an early starter on the 28.2km/17.5mi technical course in the city of Milan and for a time held the top time of 33:59. “After ten k I saw that my split time was good and my legs were feeling better and better as I went along,” said Jesse. “I fought the whole way, all the way to the end. When I finished I had the best time and of course you start dreaming. You never know.” Sergent’s time held fast until Sky’s Geraint Thomas posted up a new best time of 33:45, moving Jesse into second place. Only Italian Marco Pinotti could do better, taking over with the unbeatable time of 33:06.

“It was a great job from Jesse,” said team director Dirk Demol. “This was his first Grand Tour and these three weeks were so hard. It’s great what he did. Thomas and Pinotti already have Grand Tours in their legs. That gives them just a little bit more reserve to work from. But Jesse is the future of cycling. He told me when he woke up this morning that he was tired, but I explained to him that all of the riders are tired. I do want to say that Thomas was clearly better today and Pinotti was motorpaced the whole TT. Why are the Italians favored so much?” Demol wondered.

For the overall, the battle for pink was between Canadian Ryder Hesjedal (Garmin-Barracuda) and Joaquin Rodriquez of Katusha. The Spaniard held 31-seconds as he rolled down the start ramp, but by the first check point he had lost most of that advantage. Not known to be a stellar time trialist, Rodriguez put up a valiant effort, but it wasn’t enough to keep the jersey and Hesjedal took the maglia rosa to win the 2012 Giro d’Italia by 16-seconds, the second slimmest margin of victory in race history. All season the 31-year old rider from British Columbia had looked to do well in this race and his goal-setting paid off in his first Grand Tour victory. Rodriguez did enough to keep second place on the classification with Belgian Thomas De Gendt (Vacansoleil) moving into third ahead of Michele Scarponi of Lampre-ISD.

At 23-years old Sergent was taking part in his first three week race: “This was my first Grand Tour and it was hard,” said Sergent. “There was a lot of climbing. Me in the mountains…I am a big guy. Never in my life have I ridden such climbs. It was all pretty new for me, but it will make me stronger. Now first of all I look forward to my recovery and then I begin my preparation for the Olympic Games and the Team Pursuit for New Zealand.” Sergent was part of the Olympic team winning bronze in Beijing and hopes to go for gold in London.

Racing continues for RADIOSHACK NISSAN TREK with two new races starting this week. The Tour of Luxembourg runs May 30 to June 3 with the Critérium du Dauphiné starting on June 3 and running to June 10.

TEAM LIQUIGAS CANNONDALE

GIRO, 20ma tappa, Basso: «Non è andata come volevo, onore ai più forti»

Il capitano della Liquigas-Cannondale chiude decimo sullo Stelvio

26/05/2012 - Ivan Basso non si nasconde. Con grande onestà il capitanoIvan Basso della Liquigas-Cannondale riconosce la sconfitta nella tappa regina del Giro d’Italia, la ventesima, da Caldes al Passo dello Stelvio di 219 chilometri. Il varesino ha chiuso decimo al traguardo, a 4’55” dal vincitore De Gendt, scendendo al quinto posto in classifica generale (3’18” il ritardo dalla maglia rosa Rodriguez).

«E’ stata una giornata negativa che purtroppo si aggiunge a quella di ieri. Bisogna prenderne atto: non è andata come mi aspettavo. Sul Mortirolo avevo già capito che non sarei riuscito ad essere brillante come volevo, poi sullo Stelvio ho cercato solo di difendermi.

Sono situazioni dove pensi solo limitare i danni e, passato il traguardo, a fare i complimenti a chi è stato più bravo. Il Giro comunque finisce domani: non che possano accadere stravolgimenti per me, ma voglio onorare la corsa fino alla fine prima di qualsiasi valutazione e chiuderla al meglio delle mie possibilità. Non è certo una situazione che mi gratifica ma il tempo delle verifiche verrà più avanti».

TEAM  COLNAGO CSF WEB SITE

Giro. Pozzovivo sale al 6° posto. Pirazzi eroico

Domenico PozzovivoAlpe di Pampeago – 25 maggio 2012 - Domenico Pozzovivo sale di una posizione in classifica generale dopo il tappone di Pampeago. Ora lo scalatore lucano è al sesto posto a 3’ e 30” dalla maglia rosa Rodriguez.

Quinto sul traguardo a 43 secondi da Kreuziger, Pozzovivo non è riuscito a bissare l’impresa compiuta al Giro del Trentino: “Ho cercato di salire regolare anche perché ero al massimo delle mie possibilità" – ha detto il portacolori della Colnago Csf Bardiani-. La corsa è stata tirata sin dal primo passaggio a Pampeago e la selezione è venuta naturale. Poi, gli scatti di Scarponi e di Hesjedal hanno fatto il resto. Mi sono difeso con tutte le forze. Domani è un altro giorno e c’è lo Stelvio.

Il grande protagonista della tappa è però Stefano Pirazzi: il ciociario si arreso a poco meno di tre chilometri da Pampeago dopo aver battagliato, con i suoi scatti continui per tutto il giorno. “A un certo punto ho pensato di vincere- racconta con tutta la sua umiltà il Pira-. Quando ho visto l’ombra di Kreuziger ho subito pensato a difendere il piazzamento nei primi dieci e così ho fatto giungendo nono. Ho sofferto molto ma ne è valsa la pena”.

Bene anche Gianluca Brambilla che chiude in ventesima posizione. E per la Colnago Csf Bardiani c’è pure il premio come Super-Team quale miglior squadra di tappa sia a punti che a tempi.

APRI LA CLASSIFICA

Ordine d'arrivo 21a tappa del 95° Giro d'italia

1 Marco Pinotti (Ita) BMC Racing Team 33:06:00
2 Geraint Thomas (GBr) Sky Procycling 0:00:39
3 Jesse Sergent (NZl) RadioShack-Nissan 0:00:53
4 Alex Rasmussen (Den) Garmin - Barracuda 0:01:00
5 Thomas De Gendt (Bel) Vacansoleil-DCM Pro Cycling Team 0:01:01
6 Ryder Hesjedal (Can) Garmin - Barracuda 0:01:09
7 Gustav Larsson (Swe) Vacansoleil-DCM Pro Cycling Team 0:01:14
8 Maciej Bodnar (Pol) Liquigas-Cannondale 0:01:15
9 Svein Tuft (Can) Orica GreenEdge Cycling Team 0:01:22
10 Julien Vermote (Bel) Omega Pharma-Quickstep 0:01:23
11 Ian Stannard (GBr) Sky Procycling 0:01:24
12 Michal Kwiatkowski (Pol) Omega Pharma-Quickstep
13 Dario Cataldo (Ita) Omega Pharma-Quickstep 0:01:25
14 Adriano Malori (Ita) Lampre - ISD 0:01:28
15 Nelson Oliveira (Por) RadioShack-Nissan 0:01:30
16 Taylor Phinney (USA) BMC Racing Team 0:01:31
17 Christian Vande Velde (USA) Garmin - Barracuda 0:01:36
18 Mikhail Ignatyev (Rus) Katusha Team 0:01:47
19 Jose Rodolfo Serpa Perez (Col) Androni Giocattoli 0:01:49
20 Sébastien Rosseler (Bel) Garmin - Barracuda 0:01:50
21 Fabio Felline (Ita) Androni Giocattoli 0:01:53
22 Michele Scarponi (Ita) Lampre - ISD 0:01:54
23 Ramunas Navardauskas (Ltu) Garmin - Barracuda
24 Giacomo Nizzolo (Ita) RadioShack-Nissan
25 Sandy Casar (Fra) FDJ-Big Mat 0:01:55
26 Joaquim Rodriguez Oliver (Spa) Katusha Team 0:01:56
27 Matteo Montaguti (Ita) AG2R La Mondiale 0:02:01
28 Ivan Basso (Ita) Liquigas-Cannondale 0:02:06
29 Sergio Luis Henao Montoya (Col) Sky Procycling 0:02:10
30 Tom Jelte Slagter (Ned) Rabobank Cycling Team 0:02:11
31 Juan Antonio Flecha Giannoni (Spa) Sky Procycling
32 Jack Bauer (NZl) Garmin - Barracuda 0:02:12
33 Gatis Smukulis (Lat) Katusha Team
34 Stef Clement (Ned) Rabobank Cycling Team 0:02:13
35 Tanel Kangert (Est) Astana Pro Team
36 Alessandro Ballan (Ita) BMC Racing Team 0:02:17
37 Alexsandr Dyachenko (Kaz) Astana Pro Team 0:02:19
38 Domenico Pozzovivo (Ita) Colnago - CSF Inox 0:02:21
39 Lars Ytting Bak (Den) Lotto Belisol Team
40 Sergey Lagutin (Uzb) Vacansoleil-DCM Pro Cycling Team 0:02:25
41 Eros Capecchi (Ita) Liquigas-Cannondale 0:02:26
42 Grischa Niermann (Ger) Rabobank Cycling Team
43 Manuele Boaro (Ita) Team Saxo Bank
44 Fabio Sabatini (Ita) Liquigas-Cannondale 0:02:29
45 Benat Intxausti Elorriaga (Spa) Movistar Team 0:02:30
46 Bartosz Huzarski (Pol) Team NetApp 0:02:31
47 Gianluca Brambilla (Ita) Colnago - CSF Inox 0:02:32
48 Ben Gastauer (Lux) AG2R La Mondiale 0:02:33
49 Damiano Cunego (Ita) Lampre - ISD 0:02:37
50 Andrey Amador Bakkazakova (CRc) Movistar Team 0:02:42
51 Bart De Clercq (Bel) Lotto Belisol Team 0:02:43
52 Ben Hermans (Bel) RadioShack-Nissan 0:02:45
53 Rigoberto Uran Uran (Col) Sky Procycling
54 Evgeny Petrov (Rus) Astana Pro Team 0:02:46
55 Mark Cavendish (GBr) Sky Procycling
56 Marzio Bruseghin (Ita) Movistar Team 0:02:47
57 Martijn Keizer (Ned) Vacansoleil-DCM Pro Cycling Team
58 Alessandro De Marchi (Ita) Androni Giocattoli 0:02:49
59 Sacha Modolo (Ita) Colnago - CSF Inox 0:02:54
60 Marco Coledan (Ita) Colnago - CSF Inox 0:02:56
61 Stefano Pirazzi (Ita) Colnago - CSF Inox 0:02:57
62 Diego Ulissi (Ita) Lampre - ISD 0:02:58
63 Jan Barta (Cze) Team NetApp 0:03:00
64 Branislau Samoilau (Blr) Movistar Team
65 Paolo Tiralongo (Ita) Astana Pro Team 0:03:01
66 Jussi Veikkanen (Fin) FDJ-Big Mat 0:03:02
67 Stefan Denifl (Aut) Vacansoleil-DCM Pro Cycling Team 0:03:04
68 Adam Hansen (Aus) Lotto Belisol Team 0:03:05
69 Geoffrey Soupe (Fra) FDJ-Big Mat 0:03:07
70 Francis De Greef (Bel) Lotto Belisol Team
71 Fumiyuki Beppu (Jpn) Orica GreenEdge Cycling Team 0:03:08
72 Matteo Carrara (Ita) Vacansoleil-DCM Pro Cycling Team 0:03:12
73 Jon Izagirre Insausti (Spa) Euskaltel - Euskadi 0:03:13
74 Luke Roberts (Aus) Team Saxo Bank 0:03:15
75 Gregor Gazvoda (Slo) AG2R La Mondiale
76 Thomas Rohregger (Aut) RadioShack-Nissan 0:03:17
77 Paolo Longo Borghini (Ita) Liquigas-Cannondale
78 Aliaksandr Kuchynski (Blr) Katusha Team 0:03:18
79 Matthias Brandle (Aut) Team NetApp 0:03:23
80 Damiano Caruso (Ita) Liquigas-Cannondale 0:03:25
81 Brian Bulgac (Ned) Lotto Belisol Team 0:03:26
82 Valerio Agnoli (Ita) Liquigas-Cannondale 0:03:29
83 Roman Kreuziger (Cze) Astana Pro Team
84 Daniel Schorn (Aut) Team NetApp 0:03:30
85 Sylvester Szmyd (Pol) Liquigas-Cannondale 0:03:32
86 Francisco José Ventoso Alberdi (Spa) Movistar Team
87 Johann Tschopp (Swi) BMC Racing Team 0:03:33
88 Jonas Aaen Jörgensen (Den) Team Saxo Bank 0:03:36
89 Serge Pauwels (Bel) Omega Pharma-Quickstep 0:03:37
90 Hubert Dupont (Fra) AG2R La Mondiale
91 Przemyslaw Niemiec (Pol) Lampre - ISD 0:03:39
92 Amets Txurruka (Spa) Euskaltel - Euskadi 0:03:44
93 Michal Golas (Pol) Omega Pharma-Quickstep 0:03:45
94 Miguel Minguez Ayala (Spa) Euskaltel - Euskadi
95 Daniel Moreno Fernandez (Spa) Katusha Team
96 Oliver Zaugg (Swi) RadioShack-Nissan 0:03:46
97 Danilo Wyss (Swi) BMC Racing Team 0:03:48
98 Daniele Righi (Ita) Lampre - ISD 0:03:50
99 Volodymir Gustov (Ukr) Team Saxo Bank
100 Mikel Nieve Ituralde (Spa) Euskaltel - Euskadi 0:03:52
101 Francis Mourey (Fra) FDJ-Big Mat 0:03:53
102 Pavel Brutt (Rus) Katusha Team 0:03:54
103 Kevin Seeldraeyers (Bel) Astana Pro Team 0:03:55
104 Juan Jose Oroz Ugalde (Spa) Euskaltel - Euskadi
105 Enrico Gasparotto (Ita) Astana Pro Team 0:03:58
106 Sonny Colbrelli (Ita) Colnago - CSF Inox
107 Andreas Schillinger (Ger) Team NetApp 0:04:00
108 Jan Bakelants (Bel) RadioShack-Nissan 0:04:01
109 Emanuele Sella (Ita) Androni Giocattoli 0:04:02
110 Jens Keukeleire (Bel) Orica GreenEdge Cycling Team 0:04:04
111 Peter Stetina (USA) Garmin - Barracuda
112 Lucas Sebastian Haedo (Arg) Team Saxo Bank 0:04:05
113 Juan Manuel Garate (Spa) Rabobank Cycling Team 0:04:08
114 John Gadret (Fra) AG2R La Mondiale 0:04:09
115 Matteo Rabottini (Ita) Farnese Vini - Selle Italia 0:04:10
116 Alessandro Spezialetti (Ita) Lampre - ISD
117 Gabriel Rasch (Nor) FDJ-Big Mat
118 Daniele Pietropolli (Ita) Lampre - ISD
119 Olivier Kaisen (Bel) Lotto Belisol Team 0:04:11
120 Angel Vicioso Arcos (Spa) Katusha Team 0:04:12
121 Sergio Pardilla Bellon (Spa) Movistar Team
122 Oscar Gatto (Ita) Farnese Vini - Selle Italia 0:04:14
123 Roberto Ferrari (Ita) Androni Giocattoli 0:04:15
124 Jackson Rodriguez (Ven) Androni Giocattoli 0:04:16
125 Simone Ponzi (Ita) Astana Pro Team 0:04:19
126 Nikolas Maes (Bel) Omega Pharma-Quickstep 0:04:20
127 Enrico Battaglin (Ita) Colnago - CSF Inox 0:04:24
128 Matteo Tosatto (Ita) Team Saxo Bank 0:04:26
129 Mickael Delage (Fra) FDJ-Big Mat 0:04:27
130 Pier Paolo De Negri (Ita) Farnese Vini - Selle Italia 0:04:29
131 Guillaume Bonnafond (Fra) AG2R La Mondiale 0:04:34
132 Mathias Frank (Swi) BMC Racing Team 0:04:35
133 Mirko Selvaggi (Ita) Vacansoleil-DCM Pro Cycling Team 0:04:37
134 Mauro Santambrogio (Ita) BMC Racing Team 0:04:38
135 Francesco Failli (Ita) Farnese Vini - Selle Italia 0:04:39
136 Andreas Dietziker (Swi) Team NetApp 0:04:42
137 Adrian Saez (Spa) Euskaltel - Euskadi
138 Anders Lund (Den) Team Saxo Bank 0:04:45
139 Victor Cabedo (Spa) Euskaltel - Euskadi 0:04:46
140 Mathieu Perget (Fra) AG2R La Mondiale 0:04:50
141 Alberto Losada Alguacil (Spa) Katusha Team 0:04:51
142 Ivan Santaromita (Ita) BMC Racing Team 0:04:52
143 Marco Bandiera (Ita) Omega Pharma-Quickstep 0:04:53
144 Andrey Zeits (Kaz) Astana Pro Team 0:05:03
145 José Herrada Lopez (Spa) Movistar Team 0:05:07
146 Bernhard Eisel (Aut) Sky Procycling 0:05:11
147 Julien Berard (Fra) AG2R La Mondiale 0:05:14
148 Cristiano Salerno (Ita) Liquigas-Cannondale 0:05:19
149 Pierre Cazaux (Fra) Euskaltel - Euskadi 0:05:22
150 Christian Meier (Can) Orica GreenEdge Cycling Team 0:05:24
151 Angelo Pagani (Ita) Colnago - CSF Inox 0:05:26
152 Dennis Vanendert (Bel) Lotto Belisol Team 0:05:37
153 Alexander Kristoff (Nor) Katusha Team 0:05:42
154 Miguel Angel Rubiano Chavez (Col) Androni Giocattoli 0:06:15
155 Luca Mazzanti (Ita) Farnese Vini - Selle Italia 0:06:17
156 Cesare Benedetti (Ita) Team NetApp 0:06:30
157 Matteo Bono (Ita) Lampre - ISD 0:08:53

APRI LA CLASSIFICA

Classifica generale dopo la 21a tappa del 95° Giro d'italia

1 Ryder Hesjedal (Can) Garmin - Barracuda 91:39:02
2 Joaquim Rodriguez Oliver (Spa) Katusha Team 0:00:16
3 Thomas De Gendt (Bel) Vacansoleil-DCM Pro Cycling Team 0:01:39
4 Michele Scarponi (Ita) Lampre - ISD 0:02:05
5 Ivan Basso (Ita) Liquigas-Cannondale 0:03:44
6 Damiano Cunego (Ita) Lampre - ISD 0:04:40
7 Rigoberto Uran Uran (Col) Sky Procycling 0:05:57
8 Domenico Pozzovivo (Ita) Colnago - CSF Inox 0:06:28
9 Sergio Luis Henao Montoya (Col) Sky Procycling 0:07:50
10 Mikel Nieve Ituralde (Spa) Euskaltel - Euskadi 0:08:08
11 John Gadret (Fra) AG2R La Mondiale 0:09:12
12 Dario Cataldo (Ita) Omega Pharma-Quickstep 0:11:59
13 Gianluca Brambilla (Ita) Colnago - CSF Inox 0:14:20
14 Johann Tschopp (Swi) BMC Racing Team 0:14:27
15 Roman Kreuziger (Cze) Astana Pro Team 0:19:58
16 Hubert Dupont (Fra) AG2R La Mondiale 0:20:59
17 Marzio Bruseghin (Ita) Movistar Team 0:25:39
18 Sergio Pardilla Bellon (Spa) Movistar Team 0:29:19
19 Francis De Greef (Bel) Lotto Belisol Team 0:35:00
20 Daniel Moreno Fernandez (Spa) Katusha Team 0:36:17
21 Diego Ulissi (Ita) Lampre - ISD 0:37:17
22 Christian Vande Velde (USA) Garmin - Barracuda 0:38:23
23 Paolo Tiralongo (Ita) Astana Pro Team 0:41:36
24 Damiano Caruso (Ita) Liquigas-Cannondale 0:49:45
25 Sandy Casar (Fra) FDJ-Big Mat 0:49:57
26 Tanel Kangert (Est) Astana Pro Team 0:50:49
27 Peter Stetina (USA) Garmin - Barracuda 0:54:25
28 Sylvester Szmyd (Pol) Liquigas-Cannondale 0:54:28
29 Andrey Amador Bakkazakova (CRc) Movistar Team 0:54:40
30 Tom Jelte Slagter (Ned) Rabobank Cycling Team 0:57:24
31 Thomas Rohregger (Aut) RadioShack-Nissan 1:05:43
32 Sergey Lagutin (Uzb) Vacansoleil-DCM Pro Cycling Team 1:10:35
33 Kevin Seeldraeyers (Bel) Astana Pro Team 1:18:10
34 Jan Bakelants (Bel) RadioShack-Nissan 1:21:39
35 Gustav Larsson (Swe) Vacansoleil-DCM Pro Cycling Team 1:24:31
36 Juan Antonio Flecha Giannoni (Spa) Sky Procycling 1:25:04
37 Eros Capecchi (Ita) Liquigas-Cannondale 1:26:08
38 Benat Intxausti Elorriaga (Spa) Movistar Team 1:26:42
39 Przemyslaw Niemiec (Pol) Lampre - ISD 1:33:01
40 Bart De Clercq (Bel) Lotto Belisol Team 1:33:36
41 Marco Pinotti (Ita) BMC Racing Team 1:34:37
42 Amets Txurruka (Spa) Euskaltel - Euskadi 1:34:42
43 Branislau Samoilau (Blr) Movistar Team 1:38:40
44 José Herrada Lopez (Spa) Movistar Team 1:39:30
45 Emanuele Sella (Ita) Androni Giocattoli 1:39:47
46 Stefano Pirazzi (Ita) Colnago - CSF Inox 1:40:57
47 Serge Pauwels (Bel) Omega Pharma-Quickstep 1:43:59
48 Jon Izagirre Insausti (Spa) Euskaltel - Euskadi 1:48:54
49 Jackson Rodriguez (Ven) Androni Giocattoli 1:54:04
50 Fabio Felline (Ita) Androni Giocattoli 1:58:26
51 Juan Jose Oroz Ugalde (Spa) Euskaltel - Euskadi 1:59:28
52 Ivan Santaromita (Ita) BMC Racing Team 2:04:38
53 Mathieu Perget (Fra) AG2R La Mondiale 2:10:03
54 Alberto Losada Alguacil (Spa) Katusha Team 2:13:50
55 Grischa Niermann (Ger) Rabobank Cycling Team 2:19:29
56 Oliver Zaugg (Swi) RadioShack-Nissan 2:20:04
57 Valerio Agnoli (Ita) Liquigas-Cannondale 2:24:50
58 Francesco Failli (Ita) Farnese Vini - Selle Italia 2:26:42
59 Juan Manuel Garate (Spa) Rabobank Cycling Team 2:27:05
60 Matteo Rabottini (Ita) Farnese Vini - Selle Italia 2:29:35
61 Evgeny Petrov (Rus) Astana Pro Team 2:30:19
62 Miguel Angel Rubiano Chavez (Col) Androni Giocattoli 2:31:16
63 Volodymir Gustov (Ukr) Team Saxo Bank 2:33:28
64 Nelson Oliveira (Por) RadioShack-Nissan 2:34:10
65 Jan Barta (Cze) Team NetApp 2:34:27
66 Enrico Gasparotto (Ita) Astana Pro Team 2:35:48
67 Ben Gastauer (Lux) AG2R La Mondiale 2:37:24
68 Adriano Malori (Ita) Lampre - ISD 2:37:43
69 Angel Vicioso Arcos (Spa) Katusha Team 2:39:57
70 Bartosz Huzarski (Pol) Team NetApp 2:42:39
71 Stef Clement (Ned) Rabobank Cycling Team 2:45:03
72 Lars Ytting Bak (Den) Lotto Belisol Team 2:52:12
73 Ben Hermans (Bel) RadioShack-Nissan 2:53:41
74 Enrico Battaglin (Ita) Colnago - CSF Inox 2:54:56
75 Stefan Denifl (Aut) Vacansoleil-DCM Pro Cycling Team 2:56:07
76 Geoffrey Soupe (Fra) FDJ-Big Mat 2:58:19
77 Alessandro Spezialetti (Ita) Lampre - ISD 2:59:00
78 Francis Mourey (Fra) FDJ-Big Mat 2:59:10
79 Fabio Sabatini (Ita) Liquigas-Cannondale 2:59:14
80 Geraint Thomas (GBr) Sky Procycling 2:59:32
81 Matteo Montaguti (Ita) AG2R La Mondiale 3:02:52
82 Danilo Wyss (Swi) BMC Racing Team 3:04:18
83 Mathias Frank (Swi) BMC Racing Team 3:04:39
84 Gatis Smukulis (Lat) Katusha Team 3:05:20
85 Andrey Zeits (Kaz) Astana Pro Team 3:07:46
86 Mauro Santambrogio (Ita) BMC Racing Team 3:09:36
87 Jose Rodolfo Serpa Perez (Col) Androni Giocattoli 3:09:53
88 Simone Ponzi (Ita) Astana Pro Team 3:10:14
89 Julien Vermote (Bel) Omega Pharma-Quickstep 3:10:33
90 Guillaume Bonnafond (Fra) AG2R La Mondiale 3:12:37
91 Daniele Pietropolli (Ita) Lampre - ISD 3:13:06
92 Francisco José Ventoso Alberdi (Spa) Movistar Team 3:13:09
93 Michal Golas (Pol) Omega Pharma-Quickstep 3:14:12
94 Adam Hansen (Aus) Lotto Belisol Team 3:14:30
95 Pavel Brutt (Rus) Katusha Team 3:18:53
96 Matteo Carrara (Ita) Vacansoleil-DCM Pro Cycling Team 3:19:18
97 Angelo Pagani (Ita) Colnago - CSF Inox 3:21:50
98 Alessandro De Marchi (Ita) Androni Giocattoli 3:23:34
99 Matteo Bono (Ita) Lampre - ISD 3:27:24
100 Sonny Colbrelli (Ita) Colnago - CSF Inox 3:27:27
101 Daniele Righi (Ita) Lampre - ISD 3:28:23
102 Brian Bulgac (Ned) Lotto Belisol Team 3:28:42
103 Alessandro Ballan (Ita) BMC Racing Team 3:29:12
104 Matteo Tosatto (Ita) Team Saxo Bank 3:30:38
105 Cristiano Salerno (Ita) Liquigas-Cannondale 3:30:41
106 Nikolas Maes (Bel) Omega Pharma-Quickstep 3:37:42
107 Cesare Benedetti (Ita) Team NetApp 3:38:44
108 Paolo Longo Borghini (Ita) Liquigas-Cannondale 3:41:36
109 Andreas Dietziker (Swi) Team NetApp 3:41:49
110 Julien Berard (Fra) AG2R La Mondiale 3:42:04
111 Matthias Brandle (Aut) Team NetApp 3:46:44
112 Anders Lund (Den) Team Saxo Bank 3:47:04
113 Oscar Gatto (Ita) Farnese Vini - Selle Italia 3:47:47
114 Jack Bauer (NZl) Garmin - Barracuda 3:50:27
115 Luke Roberts (Aus) Team Saxo Bank 3:59:26
116 Luca Mazzanti (Ita) Farnese Vini - Selle Italia 3:59:51
117 Maciej Bodnar (Pol) Liquigas-Cannondale 4:00:23
118 Aliaksandr Kuchynski (Blr) Katusha Team 4:06:24
119 Alexsandr Dyachenko (Kaz) Astana Pro Team 4:06:44
120 Pier Paolo De Negri (Ita) Farnese Vini - Selle Italia 4:06:46
121 Fumiyuki Beppu (Jpn) Orica GreenEdge Cycling Team 4:06:56
122 Mirko Selvaggi (Ita) Vacansoleil-DCM Pro Cycling Team 4:11:33
123 Pierre Cazaux (Fra) Euskaltel - Euskadi
124 Daniel Schorn (Aut) Team NetApp 4:14:08
125 Sébastien Rosseler (Bel) Garmin - Barracuda 4:14:55
126 Martijn Keizer (Ned) Vacansoleil-DCM Pro Cycling Team 4:15:04
127 Jens Keukeleire (Bel) Orica GreenEdge Cycling Team 4:18:08
128 Lucas Sebastian Haedo (Arg) Team Saxo Bank 4:18:59
129 Victor Cabedo (Spa) Euskaltel - Euskadi 4:19:04
130 Giacomo Nizzolo (Ita) RadioShack-Nissan 4:20:01
131 Manuele Boaro (Ita) Team Saxo Bank 4:20:09
132 Ian Stannard (GBr) Sky Procycling 4:20:11
133 Dennis Vanendert (Bel) Lotto Belisol Team 4:21:02
134 Gregor Gazvoda (Slo) AG2R La Mondiale 4:21:48
135 Christian Meier (Can) Orica GreenEdge Cycling Team 4:23:03
136 Michal Kwiatkowski (Pol) Omega Pharma-Quickstep 4:23:49
137 Ramunas Navardauskas (Ltu) Garmin - Barracuda 4:25:05
138 Sacha Modolo (Ita) Colnago - CSF Inox 4:25:48
139 Jesse Sergent (NZl) RadioShack-Nissan 4:28:16
140 Marco Bandiera (Ita) Omega Pharma-Quickstep 4:33:00
141 Jonas Aaen Jörgensen (Den) Team Saxo Bank 4:36:05
142 Olivier Kaisen (Bel) Lotto Belisol Team 4:36:23
143 Mikhail Ignatyev (Rus) Katusha Team 4:39:24
144 Mickael Delage (Fra) FDJ-Big Mat 4:41:35
145 Mark Cavendish (GBr) Sky Procycling 4:46:19
146 Jussi Veikkanen (Fin) FDJ-Big Mat 4:48:33
147 Roberto Ferrari (Ita) Androni Giocattoli 4:51:03
148 Svein Tuft (Can) Orica GreenEdge Cycling Team 4:52:35
149 Alexander Kristoff (Nor) Katusha Team 4:52:44
150 Alex Rasmussen (Den) Garmin - Barracuda 4:55:53
151 Gabriel Rasch (Nor) FDJ-Big Mat 4:56:43
152 Bernhard Eisel (Aut) Sky Procycling 4:58:38
153 Marco Coledan (Ita) Colnago - CSF Inox 5:02:46
154 Andreas Schillinger (Ger) Team NetApp 5:05:52
155 Taylor Phinney (USA) BMC Racing Team 5:12:54
156 Adrian Saez (Spa) Euskaltel - Euskadi 5:16:13
157 Miguel Minguez Ayala (Spa) Euskaltel - Euskadi 5:27:06


Joaquin Rodriguez

APRI LA CLASSIFICA

Classifica Maglia Rossa dopo la 21a tappa del 95° Giro d'italia

1 Joaquim Rodriguez Oliver (Spa) Katusha Team 139 pts
2 Mark Cavendish (GBr) Sky Procycling 138
3 Ryder Hesjedal (Can) Garmin - Barracuda 113
4 Michele Scarponi (Ita) Lampre - ISD 81
5 Domenico Pozzovivo (Ita) Colnago - CSF Inox 80
6 Thomas De Gendt (Bel) Vacansoleil-DCM Pro Cycling Team 76
7 Ivan Basso (Ita) Liquigas-Cannondale 58
8 Alexander Kristoff (Nor) Katusha Team 58
9 Geraint Thomas (GBr) Sky Procycling 53
10 Andrey Amador Bakkazakova (CRc) Movistar Team 52
11 John Gadret (Fra) AG2R La Mondiale 52
12 Rigoberto Uran Uran (Col) Sky Procycling 50
13 Martijn Keizer (Ned) Vacansoleil-DCM Pro Cycling Team 48
14 Mikel Nieve Ituralde (Spa) Euskaltel - Euskadi 46
15 Paolo Tiralongo (Ita) Astana Pro Team 43
16 Alessandro De Marchi (Ita) Androni Giocattoli 43
17 Roman Kreuziger (Cze) Astana Pro Team 41
18 Benat Intxausti Elorriaga (Spa) Movistar Team 40
19 Geoffrey Soupe (Fra) FDJ-Big Mat 39
20 Lars Ytting Bak (Den) Lotto Belisol Team 38
21 Giacomo Nizzolo (Ita) RadioShack-Nissan 38
22 Alex Rasmussen (Den) Garmin - Barracuda 37
23 Miguel Angel Rubiano Chavez (Col) Androni Giocattoli 36
24 Matteo Rabottini (Ita) Farnese Vini - Selle Italia 35
25 Sergio Luis Henao Montoya (Col) Sky Procycling 34
26 Marco Pinotti (Ita) BMC Racing Team 33
27 Francisco José Ventoso Alberdi (Spa) Movistar Team 32
28 Damiano Caruso (Ita) Liquigas-Cannondale 31
29 Dario Cataldo (Ita) Omega Pharma-Quickstep 30
30 Roberto Ferrari (Ita) Androni Giocattoli 29
31 Damiano Cunego (Ita) Lampre - ISD 29
32 Michal Golas (Pol) Omega Pharma-Quickstep 29
33 Gianluca Brambilla (Ita) Colnago - CSF Inox 28
34 Sandy Casar (Fra) FDJ-Big Mat 28
35 Bartosz Huzarski (Pol) Team NetApp 28
36 Jon Izagirre Insausti (Spa) Euskaltel - Euskadi 27
37 Manuele Boaro (Ita) Team Saxo Bank 27
38 Adriano Malori (Ita) Lampre - ISD 26
39 Stef Clement (Ned) Rabobank Cycling Team 26
40 Sacha Modolo (Ita) Colnago - CSF Inox 26
41 Taylor Phinney (USA) BMC Racing Team 25
42 Jan Barta (Cze) Team NetApp 25
43 Fabio Felline (Ita) Androni Giocattoli 24
44 Matthias Brandle (Aut) Team NetApp 23
45 Daniel Schorn (Aut) Team NetApp 23
46 Jesse Sergent (NZl) RadioShack-Nissan 23
47 Ivan Santaromita (Ita) BMC Racing Team 22
48 Gustav Larsson (Swe) Vacansoleil-DCM Pro Cycling Team 21
49 Olivier Kaisen (Bel) Lotto Belisol Team 20
50 Stefano Pirazzi (Ita) Colnago - CSF Inox 20
51 Lucas Sebastian Haedo (Arg) Team Saxo Bank 20
52 Juan Antonio Flecha Giannoni (Spa) Sky Procycling 19
53 Amets Txurruka (Spa) Euskaltel - Euskadi 19
54 Fumiyuki Beppu (Jpn) Orica GreenEdge Cycling Team 18
55 José Herrada Lopez (Spa) Movistar Team 18
56 Fabio Sabatini (Ita) Liquigas-Cannondale 18
57 Daniel Moreno Fernandez (Spa) Katusha Team 17
58 Jan Bakelants (Bel) RadioShack-Nissan 17
59 Mathias Frank (Swi) BMC Racing Team 17
60 Cesare Benedetti (Ita) Team NetApp 17
61 Mickael Delage (Fra) FDJ-Big Mat 17
62 Alberto Losada Alguacil (Spa) Katusha Team 16
63 Ramunas Navardauskas (Ltu) Garmin - Barracuda 16
64 Miguel Minguez Ayala (Spa) Euskaltel - Euskadi 16
65 Nikolas Maes (Bel) Omega Pharma-Quickstep 15
66 Luca Mazzanti (Ita) Farnese Vini - Selle Italia 14
67 Alexsandr Dyachenko (Kaz) Astana Pro Team 14
68 Danilo Wyss (Swi) BMC Racing Team 13
69 Pier Paolo De Negri (Ita) Farnese Vini - Selle Italia 12
70 Jose Rodolfo Serpa Perez (Col) Androni Giocattoli 11
71 Dennis Vanendert (Bel) Lotto Belisol Team 11
72 Guillaume Bonnafond (Fra) AG2R La Mondiale 10
73 Jackson Rodriguez (Ven) Androni Giocattoli 10
74 Michal Kwiatkowski (Pol) Omega Pharma-Quickstep 10
75 Tom Jelte Slagter (Ned) Rabobank Cycling Team 9
76 Francesco Failli (Ita) Farnese Vini - Selle Italia 9
77 Maciej Bodnar (Pol) Liquigas-Cannondale 9
78 Bernhard Eisel (Aut) Sky Procycling 9
79 Kevin Seeldraeyers (Bel) Astana Pro Team 8
80 Luke Roberts (Aus) Team Saxo Bank 8
81 Nelson Oliveira (Por) RadioShack-Nissan 8
82 Johann Tschopp (Swi) BMC Racing Team 7
83 Ben Hermans (Bel) RadioShack-Nissan 7
84 Sonny Colbrelli (Ita) Colnago - CSF Inox 7
85 Svein Tuft (Can) Orica GreenEdge Cycling Team 7
86 Alessandro Spezialetti (Ita) Lampre - ISD 6
87 Matteo Montaguti (Ita) AG2R La Mondiale 6
88 Gatis Smukulis (Lat) Katusha Team 6
89 Julien Vermote (Bel) Omega Pharma-Quickstep 6
90 Adam Hansen (Aus) Lotto Belisol Team 6
91 Jack Bauer (NZl) Garmin - Barracuda 6
92 Mirko Selvaggi (Ita) Vacansoleil-DCM Pro Cycling Team 6
93 Jonas Aaen Jörgensen (Den) Team Saxo Bank 6
94 Ian Stannard (GBr) Sky Procycling 5
95 Hubert Dupont (Fra) AG2R La Mondiale 4
96 Christian Vande Velde (USA) Garmin - Barracuda 4
97 Eros Capecchi (Ita) Liquigas-Cannondale 4
98 Branislau Samoilau (Blr) Movistar Team 4
99 Brian Bulgac (Ned) Lotto Belisol Team 4
100 Julien Berard (Fra) AG2R La Mondiale 4
101 Adrian Saez (Spa) Euskaltel - Euskadi 4
102 Sergey Lagutin (Uzb) Vacansoleil-DCM Pro Cycling Team 3
103 Serge Pauwels (Bel) Omega Pharma-Quickstep 3
104 Oliver Zaugg (Swi) RadioShack-Nissan 3
105 Stefan Denifl (Aut) Vacansoleil-DCM Pro Cycling Team 3
106 Jussi Veikkanen (Fin) FDJ-Big Mat 3
107 Sergio Pardilla Bellon (Spa) Movistar Team 2
108 Emanuele Sella (Ita) Androni Giocattoli 2
109 Angel Vicioso Arcos (Spa) Katusha Team 2
110 Matteo Carrara (Ita) Vacansoleil-DCM Pro Cycling Team 2
111 Sébastien Rosseler (Bel) Garmin - Barracuda 2
112 Jens Keukeleire (Bel) Orica GreenEdge Cycling Team 2
113 Thomas Rohregger (Aut) RadioShack-Nissan 1
114 Enrico Gasparotto (Ita) Astana Pro Team 1
115 Ben Gastauer (Lux) AG2R La Mondiale 1
116 Andrey Zeits (Kaz) Astana Pro Team 1
117 Christian Meier (Can) Orica GreenEdge Cycling Team 1

Rigoberto Uran Uran

APRI LA CLASSIFICA

Classifica Maglia Bianca del miglior giovane dopo la 21a tappa

1 Rigoberto Uran Uran (Col) Sky Procycling 91:44:59
2 Sergio Luis Henao Montoya (Col) Sky Procycling 0:01:53
3 Gianluca Brambilla (Ita) Colnago - CSF Inox 0:08:23
4 Diego Ulissi (Ita) Lampre - ISD 0:31:20
5 Damiano Caruso (Ita) Liquigas-Cannondale 0:43:48
6 Tanel Kangert (Est) Astana Pro Team 0:44:52
7 Peter Stetina (USA) Garmin - Barracuda 0:48:28
8 Tom Jelte Slagter (Ned) Rabobank Cycling Team 0:51:27
9 Stefano Pirazzi (Ita) Colnago - CSF Inox 1:35:00
10 Jon Izagirre Insausti (Spa) Euskaltel - Euskadi 1:42:57
11 Fabio Felline (Ita) Androni Giocattoli 1:52:29
12 Matteo Rabottini (Ita) Farnese Vini - Selle Italia 2:23:38
13 Nelson Oliveira (Por) RadioShack-Nissan 2:28:13
14 Ben Gastauer (Lux) AG2R La Mondiale 2:31:27
15 Adriano Malori (Ita) Lampre - ISD 2:31:46
16 Enrico Battaglin (Ita) Colnago - CSF Inox 2:48:59
17 Stefan Denifl (Aut) Vacansoleil-DCM Pro Cycling Team 2:50:10
18 Geoffrey Soupe (Fra) FDJ-Big Mat 2:52:22
19 Gatis Smukulis (Lat) Katusha Team 2:59:23
20 Simone Ponzi (Ita) Astana Pro Team 3:04:17
21 Julien Vermote (Bel) Omega Pharma-Quickstep 3:04:36
22 Guillaume Bonnafond (Fra) AG2R La Mondiale 3:06:40
23 Angelo Pagani (Ita) Colnago - CSF Inox 3:15:53
24 Sonny Colbrelli (Ita) Colnago - CSF Inox 3:21:30
25 Brian Bulgac (Ned) Lotto Belisol Team 3:22:45
26 Cesare Benedetti (Ita) Team NetApp 3:32:47
27 Julien Berard (Fra) AG2R La Mondiale 3:36:07
28 Matthias Brandle (Aut) Team NetApp 3:40:47
29 Daniel Schorn (Aut) Team NetApp 4:08:11
30 Martijn Keizer (Ned) Vacansoleil-DCM Pro Cycling Team 4:09:07
31 Jens Keukeleire (Bel) Orica GreenEdge Cycling Team 4:12:11
32 Victor Cabedo (Spa) Euskaltel - Euskadi 4:13:07
33 Giacomo Nizzolo (Ita) RadioShack-Nissan 4:14:04
34 Manuele Boaro (Ita) Team Saxo Bank 4:14:12
35 Ian Stannard (GBr) Sky Procycling 4:14:14
36 Dennis Vanendert (Bel) Lotto Belisol Team 4:15:05
37 Michal Kwiatkowski (Pol) Omega Pharma-Quickstep 4:17:52
38 Ramunas Navardauskas (Ltu) Garmin - Barracuda 4:19:08
39 Sacha Modolo (Ita) Colnago - CSF Inox 4:19:51
40 Jesse Sergent (NZl) RadioShack-Nissan 4:22:19
41 Alexander Kristoff (Nor) Katusha Team 4:46:47
42 Marco Coledan (Ita) Colnago - CSF Inox 4:56:49
43 Taylor Phinney (USA) BMC Racing Team 5:06:57
44 Miguel Minguez Ayala (Spa) Euskaltel - Euskadi 5:21:09

Matteo Rabottini

APRI LA CLASSIFICA

Classifica Maglia Azzurra della Montagna dopo la 21a tappa

1 Matteo Rabottini (Ita) Farnese Vini - Selle Italia 84 pts
2 Stefano Pirazzi (Ita) Colnago - CSF Inox 44
3 Andrey Amador Bakkazakova (CRc) Movistar Team 43
4 Michal Golas (Pol) Omega Pharma-Quickstep 34
5 Domenico Pozzovivo (Ita) Colnago - CSF Inox 26
6 Jan Barta (Cze) Team NetApp 24
7 Miguel Angel Rubiano Chavez (Col) Androni Giocattoli 24
8 Ryder Hesjedal (Can) Garmin - Barracuda 24
9 Joaquim Rodriguez Oliver (Spa) Katusha Team 23
10 Thomas De Gendt (Bel) Vacansoleil-DCM Pro Cycling Team 21
11 Sandy Casar (Fra) FDJ-Big Mat 20
12 Thomas Rohregger (Aut) RadioShack-Nissan 20
13 Damiano Cunego (Ita) Lampre - ISD 18
14 Roman Kreuziger (Cze) Astana Pro Team 16
15 Oliver Zaugg (Swi) RadioShack-Nissan 15
16 Alessandro De Marchi (Ita) Androni Giocattoli 15
17 Michele Scarponi (Ita) Lampre - ISD 13
18 Francesco Failli (Ita) Farnese Vini - Selle Italia 12
19 Kevin Seeldraeyers (Bel) Astana Pro Team 12
20 Paolo Tiralongo (Ita) Astana Pro Team 11
21 Mikel Nieve Ituralde (Spa) Euskaltel - Euskadi 11
22 Amets Txurruka (Spa) Euskaltel - Euskadi 11
23 Emanuele Sella (Ita) Androni Giocattoli 11
24 Ivan Basso (Ita) Liquigas-Cannondale 9
25 Jan Bakelants (Bel) RadioShack-Nissan 9
26 Jose Rodolfo Serpa Perez (Col) Androni Giocattoli 9
27 Guillaume Bonnafond (Fra) AG2R La Mondiale 9
28 Damiano Caruso (Ita) Liquigas-Cannondale 8
29 Olivier Kaisen (Bel) Lotto Belisol Team 7
30 Alberto Losada Alguacil (Spa) Katusha Team 7
31 Stef Clement (Ned) Rabobank Cycling Team 7
32 Matteo Montaguti (Ita) AG2R La Mondiale 7
33 Cesare Benedetti (Ita) Team NetApp 7
34 Marco Pinotti (Ita) BMC Racing Team 6
35 Ivan Santaromita (Ita) BMC Racing Team 6
36 Pier Paolo De Negri (Ita) Farnese Vini - Selle Italia 6
37 Fumiyuki Beppu (Jpn) Orica GreenEdge Cycling Team 5
38 Christian Vande Velde (USA) Garmin - Barracuda 5
39 Tom Jelte Slagter (Ned) Rabobank Cycling Team 5
40 Eros Capecchi (Ita) Liquigas-Cannondale 5
41 Benat Intxausti Elorriaga (Spa) Movistar Team 5
42 Branislau Samoilau (Blr) Movistar Team 5
43 Serge Pauwels (Bel) Omega Pharma-Quickstep 4
44 Jackson Rodriguez (Ven) Androni Giocattoli 4
45 Juan Manuel Garate (Spa) Rabobank Cycling Team 4
46 Martijn Keizer (Ned) Vacansoleil-DCM Pro Cycling Team 4
47 Rigoberto Uran Uran (Col) Sky Procycling 3
48 Sylvester Szmyd (Pol) Liquigas-Cannondale 3
49 Mickael Delage (Fra) FDJ-Big Mat 3
50 Miguel Minguez Ayala (Spa) Euskaltel - Euskadi 3
51 Sergio Luis Henao Montoya (Col) Sky Procycling 2
52 Juan Antonio Flecha Giannoni (Spa) Sky Procycling 2
53 Adriano Malori (Ita) Lampre - ISD 2
54 Bartosz Huzarski (Pol) Team NetApp 2
55 Lars Ytting Bak (Den) Lotto Belisol Team 2
56 Stefan Denifl (Aut) Vacansoleil-DCM Pro Cycling Team 2
57 Matteo Carrara (Ita) Vacansoleil-DCM Pro Cycling Team 2
58 Brian Bulgac (Ned) Lotto Belisol Team 2
59 Oscar Gatto (Ita) Farnese Vini - Selle Italia 2
60 Ramunas Navardauskas (Ltu) Garmin - Barracuda 2
61 John Gadret (Fra) AG2R La Mondiale 1
62 Marzio Bruseghin (Ita) Movistar Team 1
63 Valerio Agnoli (Ita) Liquigas-Cannondale 1
64 Angel Vicioso Arcos (Spa) Katusha Team 1
65 Mathias Frank (Swi) BMC Racing Team 1
66 Matteo Bono (Ita) Lampre - ISD 1
67 Julien Berard (Fra) AG2R La Mondiale 1
68 Jack Bauer (NZl) Garmin - Barracuda 1
69 Mirko Selvaggi (Ita) Vacansoleil-DCM Pro Cycling Team 1
70 Adrian Saez (Spa) Euskaltel - Euskadi 1

Classifica Traguardi Volanti dopo la 21a tappa

1 Martijn Keizer (Ned) Vacansoleil-DCM Pro Cycling Team 25 pts
2 Mark Cavendish (GBr) Sky Procycling 18
3 Olivier Kaisen (Bel) Lotto Belisol Team 13
4 Miguel Minguez Ayala (Spa) Euskaltel - Euskadi 11
5 Pier Paolo De Negri (Ita) Farnese Vini - Selle Italia 8
6 Andrey Amador Bakkazakova (CRc) Movistar Team 7
7 Ivan Santaromita (Ita) BMC Racing Team 7
8 Miguel Angel Rubiano Chavez (Col) Androni Giocattoli 7
9 Jose Rodolfo Serpa Perez (Col) Androni Giocattoli 7
10 Francesco Failli (Ita) Farnese Vini - Selle Italia 6
11 Matteo Rabottini (Ita) Farnese Vini - Selle Italia 6
12 Guillaume Bonnafond (Fra) AG2R La Mondiale 6
13 Kevin Seeldraeyers (Bel) Astana Pro Team 5
14 Juan Antonio Flecha Giannoni (Spa) Sky Procycling 5
15 Luke Roberts (Aus) Team Saxo Bank 5
16 Luca Mazzanti (Ita) Farnese Vini - Selle Italia 5
17 Fumiyuki Beppu (Jpn) Orica GreenEdge Cycling Team 5
18 Bernhard Eisel (Aut) Sky Procycling 5
19 Mikel Nieve Ituralde (Spa) Euskaltel - Euskadi 4
20 José Herrada Lopez (Spa) Movistar Team 4
21 Stef Clement (Ned) Rabobank Cycling Team 4
22 Alessandro Spezialetti (Ita) Lampre - ISD 4
23 Matteo Montaguti (Ita) AG2R La Mondiale 4
24 Gatis Smukulis (Lat) Katusha Team 4
25 Adam Hansen (Aus) Lotto Belisol Team 4
26 Alessandro De Marchi (Ita) Androni Giocattoli 4
27 Mirko Selvaggi (Ita) Vacansoleil-DCM Pro Cycling Team 4
28 Ramunas Navardauskas (Ltu) Garmin - Barracuda 4
29 Mickael Delage (Fra) FDJ-Big Mat 4
30 Thomas De Gendt (Bel) Vacansoleil-DCM Pro Cycling Team 3
31 Christian Vande Velde (USA) Garmin - Barracuda 3
32 Amets Txurruka (Spa) Euskaltel - Euskadi 3
33 Branislau Samoilau (Blr) Movistar Team 3
34 Adriano Malori (Ita) Lampre - ISD 3
35 Lars Ytting Bak (Den) Lotto Belisol Team 3
36 Geraint Thomas (GBr) Sky Procycling 3
37 Michal Golas (Pol) Omega Pharma-Quickstep 3
38 Brian Bulgac (Ned) Lotto Belisol Team 3
39 Cesare Benedetti (Ita) Team NetApp 3
40 Julien Berard (Fra) AG2R La Mondiale 3
41 Matthias Brandle (Aut) Team NetApp 3
42 Adrian Saez (Spa) Euskaltel - Euskadi 3
43 Michele Scarponi (Ita) Lampre - ISD 2
44 Sandy Casar (Fra) FDJ-Big Mat 2
45 Oliver Zaugg (Swi) RadioShack-Nissan 2
46 Jan Barta (Cze) Team NetApp 2
47 Stefan Denifl (Aut) Vacansoleil-DCM Pro Cycling Team 2
48 Mathias Frank (Swi) BMC Racing Team 2
49 Damiano Caruso (Ita) Liquigas-Cannondale 1
50 Emanuele Sella (Ita) Androni Giocattoli 1
51 Angel Vicioso Arcos (Spa) Katusha Team 1
52 Matteo Carrara (Ita) Vacansoleil-DCM Pro Cycling Team 1
53 Sébastien Rosseler (Bel) Garmin - Barracuda 1
54 Manuele Boaro (Ita) Team Saxo Bank 1
55 Jussi Veikkanen (Fin) FDJ-Big Mat 1
56 Alex Rasmussen (Den) Garmin - Barracuda 1

Classifica premio Fuga dopo la 6a tappa del 21a° Giro d'italia

1 Olivier Kaisen (Bel) Lotto Belisol Team 683 pts
2 Martijn Keizer (Ned) Vacansoleil-DCM Pro Cycling Team 656
3 Miguel Minguez Ayala (Spa) Euskaltel - Euskadi 475
4 Matteo Rabottini (Ita) Farnese Vini - Selle Italia 437
5 Manuele Boaro (Ita) Team Saxo Bank 424
6 Andrey Amador Bakkazakova (CRc) Movistar Team 422
7 Alessandro De Marchi (Ita) Androni Giocattoli 392
8 Pier Paolo De Negri (Ita) Farnese Vini - Selle Italia 336
9 Brian Bulgac (Ned) Lotto Belisol Team 306
10 Mickael Delage (Fra) FDJ-Big Mat 271
11 Francesco Failli (Ita) Farnese Vini - Selle Italia 266
12 Matthias Brandle (Aut) Team NetApp 263
13 Miguel Angel Rubiano Chavez (Col) Androni Giocattoli 262
14 Stef Clement (Ned) Rabobank Cycling Team 243
15 Lars Ytting Bak (Den) Lotto Belisol Team 234
16 Guillaume Bonnafond (Fra) AG2R La Mondiale 227
17 Stefan Denifl (Aut) Vacansoleil-DCM Pro Cycling Team 218
18 Adrian Saez (Spa) Euskaltel - Euskadi 218
19 Nikolas Maes (Bel) Omega Pharma-Quickstep 192
20 Fumiyuki Beppu (Jpn) Orica GreenEdge Cycling Team 187
21 Mirko Selvaggi (Ita) Vacansoleil-DCM Pro Cycling Team 181
22 Matteo Montaguti (Ita) AG2R La Mondiale 160
23 Ramunas Navardauskas (Ltu) Garmin - Barracuda 157
24 Michal Golas (Pol) Omega Pharma-Quickstep 153
25 Julien Berard (Fra) AG2R La Mondiale 151
26 Pierre Cazaux (Fra) Euskaltel - Euskadi 132
27 Sandy Casar (Fra) FDJ-Big Mat 129
28 José Herrada Lopez (Spa) Movistar Team 124
29 Jon Izagirre Insausti (Spa) Euskaltel - Euskadi 123
30 Jan Barta (Cze) Team NetApp 111
31 Mathias Frank (Swi) BMC Racing Team 110
32 Luca Mazzanti (Ita) Farnese Vini - Selle Italia 110
33 Kevin Seeldraeyers (Bel) Astana Pro Team 104
34 Branislau Samoilau (Blr) Movistar Team 90
35 Jose Rodolfo Serpa Perez (Col) Androni Giocattoli 90
36 Jan Bakelants (Bel) RadioShack-Nissan 85
37 Amets Txurruka (Spa) Euskaltel - Euskadi 85
38 Ivan Santaromita (Ita) BMC Racing Team 85
39 Nelson Oliveira (Por) RadioShack-Nissan 82
40 Angelo Pagani (Ita) Colnago - CSF Inox 80
41 Jackson Rodriguez (Ven) Androni Giocattoli 67
42 Adriano Malori (Ita) Lampre - ISD 60
43 Cesare Benedetti (Ita) Team NetApp 60
44 Alexsandr Dyachenko (Kaz) Astana Pro Team 60
45 Stefano Pirazzi (Ita) Colnago - CSF Inox 59
46 Gatis Smukulis (Lat) Katusha Team 56
47 Jack Bauer (NZl) Garmin - Barracuda 56
48 Luke Roberts (Aus) Team Saxo Bank 56
49 Oliver Zaugg (Swi) RadioShack-Nissan 46
50 Simone Ponzi (Ita) Astana Pro Team 43
51 Thomas De Gendt (Bel) Vacansoleil-DCM Pro Cycling Team 31
52 Ryder Hesjedal (Can) Garmin - Barracuda 24
53 Joaquim Rodriguez Oliver (Spa) Katusha Team 24
54 Ivan Basso (Ita) Liquigas-Cannondale 24
55 Domenico Pozzovivo (Ita) Colnago - CSF Inox 24
56 Mikel Nieve Ituralde (Spa) Euskaltel - Euskadi 21
57 Damiano Cunego (Ita) Lampre - ISD 15
58 Tanel Kangert (Est) Astana Pro Team 15
59 Rigoberto Uran Uran (Col) Sky Procycling 10
60 Michele Scarponi (Ita) Lampre - ISD 8
61 Matteo Carrara (Ita) Vacansoleil-DCM Pro Cycling Team 6

Classifica della combattività dopo la 21a tappa del 95° Giro d'italia

1 Mark Cavendish (GBr) Sky Procycling 44 pts
2 Matteo Rabottini (Ita) Farnese Vini - Selle Italia 39
3 Joaquim Rodriguez Oliver (Spa) Katusha Team 37
4 Andrey Amador Bakkazakova (CRc) Movistar Team 30
5 Martijn Keizer (Ned) Vacansoleil-DCM Pro Cycling Team 25
6 Ryder Hesjedal (Can) Garmin - Barracuda 24
7 Miguel Angel Rubiano Chavez (Col) Androni Giocattoli 21
8 Domenico Pozzovivo (Ita) Colnago - CSF Inox 20
9 Michele Scarponi (Ita) Lampre - ISD 19
10 Thomas De Gendt (Bel) Vacansoleil-DCM Pro Cycling Team 18
11 Michal Golas (Pol) Omega Pharma-Quickstep 18
12 Alessandro De Marchi (Ita) Androni Giocattoli 18
13 Olivier Kaisen (Bel) Lotto Belisol Team 15
14 Sandy Casar (Fra) FDJ-Big Mat 14
15 Jan Barta (Cze) Team NetApp 14
16 Stefano Pirazzi (Ita) Colnago - CSF Inox 13
17 Geraint Thomas (GBr) Sky Procycling 13
18 Roberto Ferrari (Ita) Androni Giocattoli 12
19 Paolo Tiralongo (Ita) Astana Pro Team 11
20 Ivan Santaromita (Ita) BMC Racing Team 11
21 Miguel Minguez Ayala (Spa) Euskaltel - Euskadi 11
22 Roman Kreuziger (Cze) Astana Pro Team 10
23 Mikel Nieve Ituralde (Spa) Euskaltel - Euskadi 10
24 Lars Ytting Bak (Den) Lotto Belisol Team 9
25 Kevin Seeldraeyers (Bel) Astana Pro Team 9
26 Jose Rodolfo Serpa Perez (Col) Androni Giocattoli 9
27 Guillaume Bonnafond (Fra) AG2R La Mondiale 9
28 Pier Paolo De Negri (Ita) Farnese Vini - Selle Italia 9
29 Ivan Basso (Ita) Liquigas-Cannondale 9
30 Francesco Failli (Ita) Farnese Vini - Selle Italia 9
31 Stef Clement (Ned) Rabobank Cycling Team 9
32 Marco Pinotti (Ita) BMC Racing Team 8
33 Damiano Cunego (Ita) Lampre - ISD 8
34 Damiano Caruso (Ita) Liquigas-Cannondale 8
35 Adriano Malori (Ita) Lampre - ISD 8
36 Alex Rasmussen (Den) Garmin - Barracuda 8
37 Fumiyuki Beppu (Jpn) Orica GreenEdge Cycling Team 7
38 Thomas Rohregger (Aut) RadioShack-Nissan 7
39 Benat Intxausti Elorriaga (Spa) Movistar Team 7
40 Alexander Kristoff (Nor) Katusha Team 7
41 Jon Izagirre Insausti (Spa) Euskaltel - Euskadi 6
42 Francisco José Ventoso Alberdi (Spa) Movistar Team 6
43 Taylor Phinney (USA) BMC Racing Team 6
44 Amets Txurruka (Spa) Euskaltel - Euskadi 6
45 José Herrada Lopez (Spa) Movistar Team 6
46 Oliver Zaugg (Swi) RadioShack-Nissan 6
47 Matteo Montaguti (Ita) AG2R La Mondiale 6
48 Giacomo Nizzolo (Ita) RadioShack-Nissan 6
49 Juan Antonio Flecha Giannoni (Spa) Sky Procycling 5
50 Luke Roberts (Aus) Team Saxo Bank 5
51 Luca Mazzanti (Ita) Farnese Vini - Selle Italia 5
52 Christian Vande Velde (USA) Garmin - Barracuda 5
53 Jan Bakelants (Bel) RadioShack-Nissan 5
54 Fabio Felline (Ita) Androni Giocattoli 5
55 Alberto Losada Alguacil (Spa) Katusha Team 5
56 Bartosz Huzarski (Pol) Team NetApp 5
57 Mathias Frank (Swi) BMC Racing Team 5
58 Cesare Benedetti (Ita) Team NetApp 5
59 Manuele Boaro (Ita) Team Saxo Bank 5
60 Ramunas Navardauskas (Ltu) Garmin - Barracuda 5
61 Sacha Modolo (Ita) Colnago - CSF Inox 5
62 Mickael Delage (Fra) FDJ-Big Mat 5
63 Bernhard Eisel (Aut) Sky Procycling 5
64 Rigoberto Uran Uran (Col) Sky Procycling 4
65 Branislau Samoilau (Blr) Movistar Team 4
66 Emanuele Sella (Ita) Androni Giocattoli 4
67 Geoffrey Soupe (Fra) FDJ-Big Mat 4
68 Alessandro Spezialetti (Ita) Lampre - ISD 4
69 Gatis Smukulis (Lat) Katusha Team 4
70 Adam Hansen (Aus) Lotto Belisol Team 4
71 Mirko Selvaggi (Ita) Vacansoleil-DCM Pro Cycling Team 4
72 Jesse Sergent (NZl) RadioShack-Nissan 4
73 Sergio Luis Henao Montoya (Col) Sky Procycling 3
74 Brian Bulgac (Ned) Lotto Belisol Team 3
75 Julien Berard (Fra) AG2R La Mondiale 3
76 Matthias Brandle (Aut) Team NetApp 3
77 Alexsandr Dyachenko (Kaz) Astana Pro Team 3
78 Adrian Saez (Spa) Euskaltel - Euskadi 3
79 John Gadret (Fra) AG2R La Mondiale 2
80 Dario Cataldo (Ita) Omega Pharma-Quickstep 2
81 Tom Jelte Slagter (Ned) Rabobank Cycling Team 2
82 Gustav Larsson (Swe) Vacansoleil-DCM Pro Cycling Team 2
83 Jackson Rodriguez (Ven) Androni Giocattoli 2
84 Stefan Denifl (Aut) Vacansoleil-DCM Pro Cycling Team 2
85 Daniel Schorn (Aut) Team NetApp 2
86 Lucas Sebastian Haedo (Arg) Team Saxo Bank 2
87 Sylvester Szmyd (Pol) Liquigas-Cannondale 1
88 Eros Capecchi (Ita) Liquigas-Cannondale 1
89 Juan Manuel Garate (Spa) Rabobank Cycling Team 1
90 Angel Vicioso Arcos (Spa) Katusha Team 1
91 Matteo Carrara (Ita) Vacansoleil-DCM Pro Cycling Team 1
92 Sébastien Rosseler (Bel) Garmin - Barracuda 1
93 Jussi Veikkanen (Fin) FDJ-Big Mat 1

Classifica Azzurri d'Italia dopo la 21a tappa del 94° Giro d'italia

1 Mark Cavendish (GBr) Sky Procycling 14 pts
2 Joaquim Rodriguez Oliver (Spa) Katusha Team 12
3 Andrey Amador Bakkazakova (CRc) Movistar Team 5
4 Roberto Ferrari (Ita) Androni Giocattoli 5
5 Thomas De Gendt (Bel) Vacansoleil-DCM Pro Cycling Team 4
6 Domenico Pozzovivo (Ita) Colnago - CSF Inox 4
7 Roman Kreuziger (Cze) Astana Pro Team 4
8 Paolo Tiralongo (Ita) Astana Pro Team 4
9 Marco Pinotti (Ita) BMC Racing Team 4
10 Jon Izagirre Insausti (Spa) Euskaltel - Euskadi 4
11 Matteo Rabottini (Ita) Farnese Vini - Selle Italia 4
12 Miguel Angel Rubiano Chavez (Col) Androni Giocattoli 4
13 Lars Ytting Bak (Den) Lotto Belisol Team 4
14 Geraint Thomas (GBr) Sky Procycling 4
15 Francisco José Ventoso Alberdi (Spa) Movistar Team 4
16 Taylor Phinney (USA) BMC Racing Team 4
17 Ryder Hesjedal (Can) Garmin - Barracuda 3
18 Alessandro De Marchi (Ita) Androni Giocattoli 3
19 Michele Scarponi (Ita) Lampre - ISD 2
20 Ivan Basso (Ita) Liquigas-Cannondale 2
21 Damiano Cunego (Ita) Lampre - ISD 2
22 Sandy Casar (Fra) FDJ-Big Mat 2
23 Benat Intxausti Elorriaga (Spa) Movistar Team 2
24 Fabio Felline (Ita) Androni Giocattoli 2
25 Jan Barta (Cze) Team NetApp 2
26 Adriano Malori (Ita) Lampre - ISD 2
27 Bartosz Huzarski (Pol) Team NetApp 2
28 Alexander Kristoff (Nor) Katusha Team 2
29 Mikel Nieve Ituralde (Spa) Euskaltel - Euskadi 1
30 Alberto Losada Alguacil (Spa) Katusha Team 1
31 Stef Clement (Ned) Rabobank Cycling Team 1
32 Geoffrey Soupe (Fra) FDJ-Big Mat 1
33 Michal Golas (Pol) Omega Pharma-Quickstep 1
34 Giacomo Nizzolo (Ita) RadioShack-Nissan 1
35 Jesse Sergent (NZl) RadioShack-Nissan 1
36 Alex Rasmussen (Den) Garmin - Barracuda 1

Classifica Fair play dopo la 21a tappa del 95° Giro d'italia

1 Omega Pharma - Quickstep 20 pts
2 Katusha Team 40
3 Ag2R La Mondiale 40
4 Lampre - ISD 45
5 Team Saxo Bank 50
6 Liquigas - Cannondale 60
7 Astana Pro Team 65
8 Team Netapp 80
9 Colnago - CSF Inox 83
10 Sky Procycling 85
11 Rabobank Cycling Team 90
12 Orica Greenedge 95
13 BMC Racing Team 120
14 Lotto Belisol Team 125
15 Radioshack - Nissan 145
16 Vacansoleil - DCM Pro C.Team 170
17 Movistar Team 185
18 Androni Giocattoli - Venezuela 200
19 FDJ - Bigmat 1000
20 Garmin - Barracuda 1050
21 Euskaltel - Euskadi 1050
22 Farnese Vini - Selle Italia 1115

Classifica a squadre FastTeam dopo la 21a tappa del 95° Giro d'italia

1 Lampre - ISD 274:19:46
2 Movistar Team 0:10:53
3 Sky Procycling 0:37:07
4 Astana Pro Team 0:43:12
5 Garmin - Barracuda 0:51:52
6 Liquigas - Cannondale 0:54:09
7 Euskaltel - Euskadi 0:56:27
8 Colnago - CSF Inox 1:10:25
9 Ag2R La Mondiale 1:22:12
10 Katusha Team 1:30:51
11 Vacansoleil - DCM Pro C.Team 1:51:37
12 Androni Giocattoli - Venezuela 2:18:54
13 BMC Racing Team 2:33:50
14 Radioshack - Nissan 2:39:42
15 Lotto Belisol Team 2:49:55
16 Omega Pharma - Quickstep 3:08:39
17 Rabobank Cycling Team 4:18:50
18 FDJ - Bigmat 5:42:55
19 Farnese Vini - Selle Italia 6:54:50
20 Team Netapp 7:21:26
21 Team Saxo Bank 8:28:59
22 Orica Greenedge 10:22:40


Classifica a squadre per punti SuperTeam dopo la 21a tappa del 95° Giro d'italia

1 Garmin - Barracuda 363 pts
2 Sky Procycling 345
3 Katusha Team 301
4 Colnago - CSF Inox 253
5 Omega Pharma - Quickstep 244
6 Movistar Team 239
7 Radioshack - Nissan 234
8 Liquigas - Cannondale 221
9 Orica Greenedge 212
10 FDJ - Bigmat 197
11 Lampre - ISD 187
12 BMC Racing Team 185
13 Androni Giocattoli - Venezuela 185
14 Vacansoleil - DCM Pro C.Team 184
15 Astana Pro Team 174
16 Team Netapp 173
17 Ag2R La Mondiale 171
18 Team Saxo Bank 121
19 Euskaltel - Euskadi 117
20 Farnese Vini - Selle Italia 117
21 Rabobank Cycling Team 116
22 Lotto Belisol Team 71

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Giorgia Wurth, madrina del Giro d’Italia ingrandisci © Photo La Press/RCS Sport

Maglia nera for Belli

Consegnata la maglia nera ad Andrea Guardini durante l'ultima puntata della trasmissione Rai "Si Gira" presso il "BARtoletti" da Paolo Belli e Marino Bartoletti

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Le foto della Corsa 2012

il Giro di Ryder Hesjedal

Ryder Hesjedal consacrato vincitore del Giro 2012

© Photo bettiniphoto.net

Ryder Hesjedal consacrato vincitore del Giro 2012

© Photo La Press/RCS Sport

Ryder Hesjedal consacrato vincitore del Giro 2012

© Photo La Press/RCS Sport

Ryder Hesjedal consacrato vincitore del Giro 2012

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Podio del Giro 2012: Joaquin Rodriguez, Ryder Hesyedal e Thomas De Grent © Photo La Press/RCS Sport

Giro 2012: Marco Pinotti © Photo La Press/RCS Sport

Giro 2012: Jackson Rodriguez © Photo La Press/RCS Sport

Giro 2012: Matteo Montaguti ama il Giro © Photo La Press/RCS Sport

Giro 2012: Taylor Phynney © Photo La Press/RCS Sport

Giro 2012 - Taylor Phynney: dalla crono vinta ad Herning, a quella persa sbagliando strada a Milano. © Photo La Press/RCS Sport

La partenza del penultimo a pedalare il Giro 2012 ed il primo ad avere percorso le 21 tappe dalla Danimarca a Milano: Ryder Hesjedal © Photo La Press/RCS Sport

Giro 2012: da oggi anche la foglia d'acero, simbolo del Canada, entra nella storia della corsa rosa. © Photo La Press/RCS Sport

Giro 2012: Campione del Mondo ai nastri di partenza © Photo La Press/RCS Sport

Giro 2012 - Hesjedal ed il trofeo che oggi oltre a Merckx e Coppi, ha inciso anche il suo nome: Ryder come Rider che tradotto dall'inglese significa "corridore". Un nome un destino © Photo La Press/RCS Sport

Giro 2012: i tacchi vertiginosi delle le miss per arrivare sotto a "sua altezza" Ryder Hesjedal © Photo La Press/RCS Sport

Giro 2012: 200.000 spettatori stimati sulle strade di Milano e in Piazza Duomo © Photo La Press/RCS Sport

Giro 2012: Joaquin Rodriguez in azione © Photo La Press/RCS Sport

Giro 2012: Hesjedal in azione © Photo La Press/RCS Sport

Giro 2012: Hesjedal in azione © Photo La Press/RCS Sport

Giro 2012: Michele Scarponi © Photo La Press/RCS Sport

Giro 2012: Thomas De Grendt © Photo La Press/RCS Sport

Giro 2012: Ivan Basso © Photo La Press/RCS Sport

Giro 2012: Damiano Cunego © Photo La Press/RCS Sport

Giro 2012: Damiano Cunego © Photo La Press/RCS Sport

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Giro 2012: Marco Pinotti © Photo La Press/RCS Sport

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Giro 2012: John Gadret © Photo La Press/RCS Sport

Giro 2012: Domenico Pozzovivo con una bici troppo grande per il suo fisico minuto © Photo La Press/RCS Sport

Giro 2012: Hesjedal in cima al Giro © Photo La Press/RCS Sport

Giro 2012: Hesjedal in cima al Giro © Photo La Press/RCS Sport

Giro 2012: Marco Pinotti © Photo La Press/RCS Sport

Giro 2012: l'arrivo di Joaquin Rodriguez © Photo La Press/RCS Sport

Giro 2012: Ryder Hesjedal in azione © Photo La Press/RCS Sport

Giro 2012: Marco Pinotti © Photo La Press/RCS Sport

Podio del Giro 2012 © Photo La Press/RCS Sport

Podio del Giro 2012: Joaquin Rodriguez, Ryder Hesyedal e Thomas De Grent © Photo La Press/RCS Sport

Giro 2012: Marco Pinotti © Photo La Press/RCS Sport

Giro 2012: l'arrivo di Pinotti © Photo La Press/RCS Sport

Giro 2012: Marco Pinotti ai meno 400

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Ryder Hesjedal vince il Giro 2012 © Photo La Press/RCS Sport

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Michele Lugeri di Bikenews.it in compagnia di Ryder Hesyedal a Milano © Photo Michele Lugeri/Bikenews.it - INGRANDISCI PHOTO

Ryder Hesyedal conquista il trofeo del 95° Giro d'Italia © Photo Michele Lugeri/Bikenews.it

Ryder Hesyedal esulta sul podio del 95° Giro d'Italia © Photo Michele Lugeri/Bikenews.it

Ryder Hesyedal conquista il trofeo del 95° Giro d'Italia © Photo Michele Lugeri/Bikenews.it

Il Giro d'Italia si inchina ai piedi del suo nuovo campione: dal Canada Ryder Hesyedal © Photo Michele Lugeri/Bikenews.it

Joaquin Rodriguez, Ryder Hesyedal e Thomas De Grent sul podio del 95° Giro d'Italia © Photo Michele Lugeri/Bikenews.it

Paolo Tiralongo ai rulli prima della partenza © Photo Michele Lugeri/Bikenews.it © Photo Michele Lugeri/Bikenews.it

La maglia rosa si riscalda sui rulli prima della partenza © Photo Michele Lugeri/Bikenews.it

La vorticosa pedivella di un Ivan Basso ai rulli © Photo Michele Lugeri/Bikenews.it

Ivan Basso ai rulli e alle cuffie come se fosse un DJ delle due ruote © Photo Michele Lugeri/Bikenews.it

un "abbronzato" Domenico Pozzovivo ai rulli © Photo Michele Lugeri/Bikenews.it

Chi è costui? E' Hesjedal con il ghiaccio sulla schiena a raffreddare il corpo prima della prestazione a cronometro. © Photo Michele Lugeri/Bikenews.it

Ryder Hesjedal ai rulli prima della partenza © Photo Michele Lugeri/Bikenews.it

Cartelli con i numeri di gara ed i nomi dei Cronoman reduci da 20 tappe del 95° Giro d'Italia © Photo Michele Lugeri/Bikenews.it

Rigoberto Uran Uran alla partenza © Photo Michele Lugeri/Bikenews.it

Ivan Basso alla partenza della crono per tentare di difendere dalla rimonta di Cunego la 5a piazza nella generale © Photo Michele Lugeri/Bikenews.it

la concentrazione di Daminao Cunego 6° in classifica generale © Photo Michele Lugeri/Bikenews.it

La singolare forcella della Wilier di Damiano Cunego © Photo Michele Lugeri/Bikenews.it

La partenza di Damiano Cunego © Photo Michele Lugeri/Bikenews.it

Thomas De Gendt alla partenza © Photo Michele Lugeri/Bikenews.it

Thomas De Gendt alla partenza © Photo Michele Lugeri/Bikenews.it

La stretta di mano fra Scarponi ed Hesjedal pochi minuti prima della partenza © Photo Michele Lugeri/Bikenews.it

La concentrazione di Ryder Hesjedal prima della partenza © Photo Michele Lugeri/Bikenews.it

Ryder Hesjedal alla partenza © Photo Michele Lugeri/Bikenews.it ù

Le mani dimesse di "Purito" Rodriguez alla partenza, segno del destino che sta per compiersi © Photo Michele Lugeri/Bikenews.it

Il volto di "Purito" Rodriguez prima della partenza, alla resa dei conti di un Giro corso da attaccante prima, e difensore della Maglia Rosa poi, ma sempre da protagonista: il più bello della corsa a tappe edizione 2012. © Photo Michele Lugeri/Bikenews.it

Joaquin Rodriguez alla partenza. © Photo Michele Lugeri/Bikenews.it

Cavendish e la sua crono: all'arrivo supera Ignatiev, ma lascia la maglia rossa a Rodriguez che prest non potrà più indossare quella rosa. © Photo Michele Lugeri/Bikenews.it

Tifosi spagnoli di "Purito" Rodriguez © Photo Michele Lugeri/Bikenews.it

La prima volta di un belga sul podio del Giro: Thomas De Gendt dopo l'arrivo circondato dalla stampa per le interviste al 3° classificato del 95° Giro d'Italia © Photo Michele Lugeri/Bikenews.it

Non c'è privacy ne clausola da firmare, per immortalare i figli nella felicità di un grande protagonista, Rodriguez di questo 95° Giro d'Italia © Photo Michele Lugeri/Bikenews.it

Mr. Roberto Ferrari abbandona il Giro d'Italia e come canta Paolo Belli in "Ladri di Biiciclette", porta via la sua amata Sportiva priva di ruote © Photo Michele Lugeri/Bikenews.it

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