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BUONGIORNO
GIRO D'ITALIA DA FALZES
Falzes
(Bolzano), 23 maggio 2012 La
diciassettesima tappa del Giro dItalia,
Falzes Cortina dAmpezzo (186 km)
ha preso il via alle 11.53 Sono partiti 172 corridori.
Non sono partiti il numero 103 Daryl Impey
(Orica GreenEdge) ed il 163 Theo Bos (Rabobank).
Percorso:
Tappone Dolomitico. Si affrontano 4 grandi
colli in una lunga cavalcata che negli ultimi 75 km
non presenta possibilità di recupero. Le salite
di giornata sono: Passo Valparola (2a 2197
m km 71.6), Passo Duran (1a 1601 m
km 127.8), Forcella Staulanza (2a 1766 m
km 148.7) e Passo Giau (1a 2236 m km
168.2). Il Traguardo Volante è a Zoldo
Alto (Loc. Mareson km 142.0).
Molto veloce e filante la prima discesa dal Passo
Valparola fino a Agordo (Rif. Loc. Caprile
km 94-97). Tecniche e complesse le discese dei GPM
successivi. Al termine dellultima discesa interrotta
da una breve salita a Pocol (8 km dallarrivo)
breve risalita allinterno dellabitato
di Cortina dAmpezzo per giungere allarrivo.
Ultimi
km: Ultimi
chilometri in discesa fino ai 2000 m. Si supera il
Torrente Boite per girare a destra e costeggiare
la parte bassa della città fino a due svolte
consecutive verso sinistra che immettono nel corso
centrale di Cortina dAmpezzo (Corso Italia)
tutto in leggera salita (4-5%) e in pavè. Curva
finale a destra in ascesa che immette nel rettilineo
della stazione dove dopo 350 m (largh. 6 m) su asfalto
verrà aggiudicato larrivo.
METEO:
Alla partenza da Falzes, sole, nubi sparse
e temperatura di 17 gradi centigradi. Cielo variabile
sul percorso di gara. Per larrivo di Cortina
dAmpezzo è previsto sole e temperatura
intorno a 16 gradi centigradi
CURIOSITA:
Oggi allarrivo di Cortina farà visita
al Giro dItalia il Ministro della
Sanità, prof. Renato Balduzzi, che
alle ore 14 interverrà alla trasmissione di
RaiSport Anteprima Giro.
Cortina
ha ospitato cinque volte larrivo di tappa del
Giro dItalia: 1939 con vittoria di Secondo
Magni, 1948 Fausto Coppi, 1951 Luison
Bobet, 1955 Angelo Conterno e 1977 Giuseppe
Parletto.
Cortina
dAmpezzo è stata città olimpica
nel 1956.
TV:
La diciassettesima tappa del Giro, Falzes
Cortina dAmpezzo (186 km), sarà
trasmessa in tv su RAI TRE dalle 15.05 alle 18.05,
su RAISPORT 2 dalle 12.50 alle 18.05 e su EUROSPORT
ITALIA dalle 14.45 alle 17.30.
LA
CRONACA
Falzes
(Bolzano), 23 maggio 2012 Splendida
tappa questa 17a del Giro d'Italia con 4 grandi
passi e l'arrivo a Cortina d'Ampezzo, con sole
e insolito caldo, in valle di Agordo, oltre 26 gradi
registrati prima di attaccare la salita del Passo
Duran.
La
corsa ha visto dopo numerosi tentativi della prima
mezz'ora, la consacrazione di una fuga a 5 nata in
val Badia con protagonisti il colombiano Jose Rodolfo
Serpa Perez (Androni Giocattoli-Venezuela),
Matteo Montaguti (AG2R), il belga Kevin
Seeldrayers (Astana),
la maglia azzurra dei GPM Matteo Rabottini
(Farnese Vini) e il biellorisso
Branislau Samoilau
(Movistar).
Sulla
salita del Valparola solo i corridori dell'Esukaltel
per Nieve a dettare il ritmo dimostrando che
c'e' la volontà di far andare in porto la fuga.
Sul
Passo Duran, i fuggitivi vedono scemare il
vantaggio che era salito precedente fino a 5 minuti
e qui nei 13 km della seconda salita di giornata,
perde contatto dai primi, Montaguti. Davanti Rabottini
che era andato a caccia del primo GPM del Valparola
per la propria maglia azzurra, ora sul Duran
a fatica riesce a tenere il ritmo di Perez,
dimostrando di pagare le fatiche dell'impresa di domenica
scorsa ai Pian dei Resinelli dopo una fuga
di 150 km.
Appassionante
sul Duran nel gruppo di classifica, l'azione degli
uomini Liquigas di Basso mentre per l'Euskaltel
è Nieve aiutato ad uscire dal gruppo
dal compagno Txurruka
che tutto solo si porta alla caccia dei 4 fugggitivi.
Al
passaggio del GPM di passo Duran, transita
primo Rabottini con un vantaggio assieme ai
suoi compagni di fuga di 31" su Nieve.
Nella
discesa del Duran è Seeldrayers
che
scappa e Nieve
li raggiunge alla fine della discesa.
Rabottini
prima di Zoldo Alto perde le ruote degli attaccanti
che rimangono in quattro: Seeldrayers
davanti poi Serpa
Perez, Nieve e Samailau.
Prima
di Zoldo Alto Samailau viene raggiunto.
Nel gruppo maglia rosa al traguardo volante di Zoldo
Alto, per Basso, Scarponi e Kreuziger
a disposiziione di ognuno ci sono 2 compagni di squadra
mentre nella Katusha di Joaquin Rodriguez è
rimasto solo un gregario a da manforte alla maglia
rosa.
I
fuggitivi vengono assorbiti dal gruppo sulle prime
rampe dello Staulanza, condotto con un ritmo alto
da parte della Liquigas.
SORPRESA: Kreuziger è in difficoltà
in fondo al gruppo e si stacca, dietro a Basso
con Cauruso, presenti i Lampre con Cunego,
Diego Ulissi, Scarponi, poi Paolo Tiralongo,
uomo classifica per l'Astana viste le difficoltà
del capitano e ancora poi la maglia bianca Henao,
Hesjedal e Pozzovivo.
Sulla
discesa verso il bivio per il Passo Giau, ora
Basso
ha a
disposizione
quattro uomini, con il sopraggiungfere di Sylvester
Szmyd, due in piu' di Scarponi e tre in
più di Rodriguez; si immagina quindi
un grande attacco di "Ivan il terribile"
sul Giau alla conquista della maglia rosa a Cortina
d'Ampezzo dove lo attende un tifoso speciale,
il ministro della salute Renato Balduzzi, ospite
di Alessandra De Stefano al Processo alla tappa.
Ai
meno 25 a 7 km dalla vetta del Giau, si staccano via
via tutti i gregari e rimangono soli davanti alla
corsa Ivan Basso, Michele Scarponi,
Joaquin Rodriguez in maglia rosa, Pozzovivo,
Uran e Ryder Hesjedal; ai meno
6 dal GPM è proprio Hesjedal che prova
lo scatto (del canadese questa mattina alla partenza
da Falzes, era impressionante la sua concentrazione),
subito rintuzzato dal cambio di velocità di
Basso.
Dietro
si agganciano all'inseguimneto dei 6 davanti, Gadret
e Nieve, mentre in vista del Gpm Pozzovivo
va al comando e con il suo forcing fa pagare pegno
a Scarponi che si stacca di una quindicina
di secondi e quando affronta la discesa ai meno 18
dall'arrivo di Cortina d'Ampezzo, l'Aquila di Filottrano
si riporta all'inseguimento della testa della corsa.
Sospresa:
nella Michele Scarponi è colpito da
crampi nella discesa verso Cortina ai meno 10 km,
il capitano della Lampre smette di pedalare ed ecco
spiegato il motivo della sua presunta crisi negli
ultimi metri del Giau.
Certo
che vedersi sfumare così le aspirazioni in
classifica è proprio un peccato, per uno degli
attesi contendenti per la maglia rosa.
Roman
Kreuziger intanto è transitato al GPM
del passo Giau con 11 minuti di ritardo ed
e' fuori dalla classifica come il compagno in Astana
Paolo Tiralongo che anch'esso ha perso le ruote
di Basso, Hesjedal e Rodriguez.
Un
grande Scarponi si è ripreso e ha raggiunto
a 2 km dall'arrivo il gruppo dei migliori.
Basso
prova a partire in vista dello striscione dell'ultimo
km, tentativo annullato ai mille metri.
Volata
lanciata prima da Scarponi e poi da Ivan Basso
ai meno 200 metri, testa a testa Basso -
Rodriguez.... ed e' la maglia rosa Joaquin Rodriguez
che si aggiudica il tappone, 17a tappa del Giro
d'Italia.
Ivariata
la testa della classifica mentre sale in 4a posizione
Michele Scarponi dopo il doppio scivolone di
Paolo Tiralongo e Roman Kreuziger.
Conferma
arrivata per Ryder Hesjedal che ha sancito
oggi un ipoteca per il podio finale nella corsa rosa.
Joaquin
Rodriguez vince la sua seconda tappa al Giro
d'Italia © Photo La Press/RCS Sport
RODRIGUEZ
VINCE A CORTINA DAMPEZZO E CONSERVA LA MAGLIA
ROSA
Cortina
dAmpezzo (Belluno), 23 maggio 2012
Lo spagnolo Joaquin Rodriguez (Katusha) ha
vinto la diciassettesima tappa del Giro dItalia
da Falzes a Cortina dAmpezzo.
Nello sprint ristretto, Rodriguez ha preceduto
Ivan Basso (Liquigas Cannondale) e Ryder Hesjedal
(Garmin Barracuda)
Con
la vittoria odierna Rodriguez ha mantenuto
la Maglia Rosa.
ORDINE
DARRIVO:
1.
Joaquin Rodriguez (Katusha) in 5:24:42
alla media di 34,370 km/h
2.
Ivan Basso (Liquigas Cannondale) s.t.
3.
Ryder Hesjedal (Garmin Barracuda) s.t.
CLASSIFICA
GENERALE:
1.
Joaquin Rodriguez
(Katusha)
2.
Ryder Hesjedal (Garmin
Barracuda) a 30 secondi
3.
Ivan Basso
(Liquigas Cannondale) a 1 minuto e 22 secondi
Maglia
Rosa
Classifica generale: Joaquin
Rodriguez (Katusha)
Maglia
Rossa Classifica a punti:
Mark Cavendish (Sky Procycling)
Maglia
Bianca Classifica Miglior giovane:
Rigoberto Uran Uran (Sky Procycling)
Maglia
Azzurra Classifica Miglior Scalatore: Matteo
Rabottini (Farnese Vini Selle Italia)
LE
DICHIARAZIONI DEL VINCITORE DI TAPPA E MAGLIA ROSA
JOAQUIN RODRIGUEZ
Cortina
dAmpezzo (Belluno), 23 maggio 2012
Lo spagnolo Joaquin Rodriguez (Katusha), in
Maglia Rosa, ha vinto la diciassettesima tappa del
Giro dItalia. Nello sprint a ranghi ridotti
sul traguardo di Cortina dAmpezzo, ha battuto
Ivan Basso (Liquigas Cannondale) e Ryder Hesjedal
(Garmin Barracuda).
Naturalmente,
Rodriguez ha conservato la Maglia Rosa di leader della
classifica generale che è rimasta invariata
rispetto a ieri e vede secondo il canadese Ryder Hesjedal
a 30 secondi e Ivan Basso terzo a un minuto e ventidue
secondi.
Di
seguito, alcune dichiarazioni dalla conferenza stampa.
RODRIGUEZ:
Sulla
tappa e su Basso: <<Vincendo
la tappa non credo di aver dimostrato di essere il
più forte. Sono andato bene per tutta la tappa.
Oggi stavo bene ma non credo di essere stato più
forte di Basso. Secondo me lui è andato molto
forte in salita e, oltre che con me per essere riuscito
a vincere, è giusto congratularsi con lui per
la sua prestazione>>.
Sulla
squadra: <<Moreno si è staccato sullultima
salita e Losada mi è stato vicino praticamente
fino in cima. E normale che quando ci sono degli
attacchi sia la squadra del leader della classifica
generale a lavorare più delle altre. Io mi
sono sentito molto al sicuro con Moreno e Losada vicino
a me praticamente per tutta la tappa>>.
Su
Hesjedal: <<Se
Hesjedal rimane con noi e non si stacca, il Giro è
suo. Io spero che si stacchi prima o poi e farò
di tutto affinchè questo accada. Ryder è
forte ma vedremo cosa succederà nelle ultime
tappa. Ma se poi dovesse risultare vincitore, beh,
credo sia giusto che se qualcuno dimostra di essere
più forte, sia giusto congratularsi con lui>>.
Rodriguez
ha corso oggi con un nastro nero sulla spalla in memoria
dellamico Xavier Tondo, scomparso tragicamente
esattamente un anno fa, ed ha dedicato a lui la vittoria
(vedi foto sopra in cui bacia il nastro nero).
Su
Xavier Tondo: <<Lo
ricorderò per il resto della mia vita. Non
mi piace particolarmente parlare in pubblico di Xavier,
preferisco ricordarlo a modo mio, in privato. Conoscevo
Xavi fin da bambino
e mi da un po fastidio
quando la gente parla di lui anche se non lo conosceva
affatto. Io preferisco tenere dentro di me quanto
di bello cera fra noi>>.
Oggi
è stato ospite del Giro dItalia il Ministro
della Salute, Prof. Renato Balduzzi.
Rodriguez
indosserà la Maglia Rosa nella tappa
di domani, diciottesima tappa del 95° Giro
dItalia, San Vito di Cadore
Vedelago (149 km) che sarà trasmessa in
tv su RAI TRE dalle 15.05 alle 18.05, su RAISPORT
2 dalle 14 alle 18.05 e su EUROSPORT ITALIA dalle
14.45 alle 17.30.