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BUONGIORNO
GIRO D'ITALIA DA TREVISO
Treviso,
25 maggio 2012
La diciannovesima tappa del Giro, Treviso
Alpe di Pampeago (198 km) ha preso il via
alle 11:22. Sono partiti 165 corridori. Non sono partiti
il numero 76 Elia Favilli ed il numero 79 Alfredo
Balloni, entrambi della Farnese Vini Selle
Italia.
Percorso:
Tappa di montagna con 5 GPM (Sella di Roa 2a
908 m km 78.5; Passo Manghen 1a 2047
m km 123.3; Passo di Pampeago/Reiterjoch
1a 2006 m km 160.1; Passo di Lavazè
2a 1805 m km 175.1 e larrivo dellAlpe
di Pampeago 1a 1740 m km 198.0). Prima
parte pianeggiante e in leggera salita fino ai piedi
di Lamon dove inizia la sequenza di GPM.
Discesa molto veloce e con poche curve dopo il Passo
Manghen. TV a Tesero (km 149.5). Circuito
di 41 km dopo il primo passaggio sullarrivo.
Strada ripida (sempre attorno al 10%) piuttosto stretta,
ma fondo ottimo. Discesa tecnica e stretta fino a
Obereggen, poi larga, ripida con fondo perfetto.
Da segnalare un tratto in pavè nella discesa
del Passo di Lavazè in corrispondenza
al centro di Varena. Salita finale con pendenze fino
al 16%. Rifornimento Fisso tra Castelnuovo
e Borgo Valsugana (km 99-102)
Ultimi
km:
Salita finale da ripetere due volte lunga 7.7 km con
pendenza media del 9.7% e massima del 16%. Strada
larga ben pavimentata con due brevi e ben illuminate
gallerie nel finale. Ultimi 4 km con pendenza media
del 12% circa. Retta di arrivo di 170 m, larga 6 m
su asfalto.
METEO:
In
partenza da Treviso, cielo sereno e temperatura
di 27 gradi. Sul percorso e allarrivo dellAlpe
di Pampeago è previsto tempo variabile
con possibilità di isolati temperali pomeridiani
e temperatura di 16 gradi centigradi circa.
CURIOSITA:
LAlpe di Pampeago è diventata
famosa come arrivo di tappa del Giro grazie
alle imprese di Marco Pantani nel 1998 e 1999.
Fu poi arrivo di tappa anche nel 2003 con vittoria
di Gilberto Simoni e nel 2008 quando vinse
Emanuele Sella.
Il
via da Piazza del Grano a Treviso è
stato dato da Giovanni, Matilde e Anna Andrea, i tre
figli di Andrea Pinarello, scomparso lo scorso
agosto e da mamma Gloria. Ad accompagnarli cera
tutta la famiglia Pinarello guidata, come sempre
da Nane Pinarello. (Vedi foto in allegato).
TV:
La diciannovesima tappa del Giro, Treviso
Alpe di Pampeago (198 km), sarà
trasmessa in tv su RAI TRE dalle 15.05 alle 18.05,
su RAISPORT 2 dalle 12.50 alle 18.05 e su EUROSPORT
ITALIA dalle 14.45 alle 17.30.
la
CRONACA
Alpe
di Pampeago/Val di Fiemme (Trento), 25 maggio 2012
Fuga
sul Passo Manghen di molti corridori con conseguente
sfoltimento sul Passo Manghen con Stefano Pirazzi
e Sandy Casar che affrontando il primo passaggio
al Passo di Pampeago rimanendo solitari al
comando con 3 abbondanti minuti di vantaggio dopo
che
Thomas Rohregger, molto
attivo fino a Tesero, ha dovuto cedere qualche
metro.
Flecha,
Pauwels,
Garate e Capecchi, seguono reduci dalla
fuga della mattina.
Nel
gruppo maglia rosa, è la Liquigas a
dettare il ritmo sulla salita al primo passaggio,
dell'Alpe di Pampeago, che continua tre km
dopo l'arrivo fino al passo, a meno 38 km dal traguardo.
Dalle
retrovie del gruppo maglia rosa, a soffrire fra tutti,
come è stato per mercoledì sul passo
Giau, sono ancora Tiralongo e Kreuziger;
i due alfieri del Team Astana si staccano dal gruppo
maglia rosa.
Cunego
è ancora a fianco di Michele Scarponi.
Al
primo passaggio all'Alpe
di Pampeago,
3'14"
è il vantaggio dei due fuggitivi dal gruppo
maglia rosa.
Sul
passo Laveze' Sandy Casar scatta su
Pirazzi, il corridore del team Colnago
è che pronto risponde e si riporta sul francese.
Dario
Cataldo (team Omega
Pharma-Quick
Step) sul passo Lavaze' scatta uscendo dal gruppo
maglia rosa e raggiunge Adriano Malori (Lampre)
che dalla mattina era nella fuga battezzata all'11°
km di corsa.
Davanti
l'austriaco Rohregger
(RadioShack)
e Sella (Androni Giocattoli-Venezuela) sono
la coppia che segue a 55" i battistrada Pirazzi
e Casar.
Nella
Liquigas è il prezioso' Valerio Agnoli
a fare il forcing; scatto di Seeldrayers
(Astana) che anticipa quello del capitano Roman Kreuziger
che si porta sul compagno cercando di rimediare sulla
debagle di mercoledì sul Passo Giau quando
a Cortina scese con 11 e mezzo minuti di ritardo,
uscendo
anche definitivamente dalla classifica del Giro.
Seeldrayers
dopo avere fatto da apripista per la fuga di Kreuziger,
si stacca ed il leader dell'Astana, raggiunge e supera
Garate e poi aggancia Cataldo
e Pauwels.
Il
polacco Sylvester
Szmyd che non ha brillato nella tappa di Cortina
come gregario d'oro di Ivan Basso,
sul Passo Lavaze' rientra nel gruppo maglia rosa dopo
essersi staccato nel primo passaggio all'Alpe di
Pampeago.
Stefano
Pirazzi vince il 4° GPM della giornata
a Passo Lavaze' scalando la speciale classifica (maglia
azzurra) riservata agli scalatori.
Intanto
Emanuele Sella e Rohregger
si avvicinano ai due battistrada.
Dopo
il passo Lavaze' si affronta una discesa veloce verso
Cavalese e Tesero da dove si riprende
l'ultima salita verso il traguardo di Alpe di Pampeago
e qui Pirazzi e Casar vengono ripresi
da Sella e Rohregger;
i quattro fuggitivi hanno un vantaggio di 1'30"
su Kreuziger e Cataldo i quali nei 4
km che li dividono dall'inizio dell'ultima salita,
cercano il ricongiungimento con il quartetto al comando.
SITUAZIONE:
all'inizio dell'Alpe di Pampeago: Quattro
uomini al comando della corsa, con 1'03" su Kreuziger,
Cataldo e il sopraggiunto Pauwels
e 2'37"
dal gruppo maglia rosa.
Cominciano
gli scatti con Sella poi a seguire Pirazzi
e Casar che staccano il primo e rimangono ancora
in coppia al comando della 19a tappa, come fu al primo
passaggio all'Alpe di Pampeago.
Bellissima
azione per la coppia italo francese, Pirazzi
- Casar: al momento da considerare gli
eroi di giornata.
Dietro
nel gruppo maglia rosa sono gli uomini Garmin per
Hesjedal ad andare a tirare sulla salita, nel
momento in cui Agnoli termina il proprio contributo
per Ivan Basso; avanzano anche per Scarponi
gli uomini Lampre.
Aggiornamento
sulle posizioni a 5 km dall'arrivo: Davanti
Pirazzi e Casar poi dietro Sella
isolato a fare da elastico fra Kreuiziger e
Cataldo e poi a 2'06" il gruppo maglia
rosa comandato dalla Garmin di Ryder Hesjedal.
Sella
viene ripreso da Kreuziger, Cataldo
e Rohregger
che ora hanno solo 20" di svantaggio dalla coppia
Casar - Pirazzi.
Basso,
Scarponi, Uran Uran, Henao, Pozzovivo,
Rodriguez, Sella ed Hesjedal
fanno parte del gruppo uomini di classifica.
Cataldo
e Sella perdono la ruota di Kreuziger
che rimane solo all'inseguimento quando poco dopo
riesce a sbarazzarsi anche di Rohregger,
mentre
davanti c'è un nuovo scatto per Pirazzi
che abbandona Casar ripreso quest'ultimo da
Kreuziger.
In
zona classifica c'è Basso che porta
avanti l'ex maglia bianca Damiano Caruso e
con lui sferza agli avversari l'ultimo assolo di un
suo gregario, prima di rimanere solo contro gli avversari;
tutti si studiano, si girano ed osservano; sbuffa
Scarponi e ai meno 3,4 km è Basso a cambiare
ritmo allungando in progressione mentre dalle posizioni
di rincalzo Domenico Pozzovivo guadagna posizioni.
Scatto
di Scarponi, Hesjedal gli risponde seguito
da Henao e la maglia rosa Rodriguez.
Il
meno 3 km Scarponi Hesjedal, Henao,
Rodriguez e Pozzovivo si guardano in
faccia.
Se
non succede nulla questa sera, sarà sempre
Joaquin Rodriguez a portare in albergo la maglia
rosa.
Parte
di nuovo Scarponi ed è il secondo scatto
dell'Aquila di Filottrano, ma la reazione di Ryder
Hesjedal è altrettanto efficace; seguono
Pozzovivo e Nieve.
Terzo
attacco che fa male di Michele Scarponi e la
risposta di Hesjedal e di Rodriguez
non si fa attendere, ma questa volta è Ivan
Basso vittima delle frustate di Scarponi
sulla seconda ascesa all'Alpe di Pampeago:
un Basso colpito e ferito, cambia espressione
da fresco e angelico il suo volto si trasforma in
paonazzo, teso a schiacciadenti, la sua ruota anteriore
scivola, la prospettiva dei rivali si fa sempre più
piccola, la vista si annebbia, i metri aumentano da
10 a 15 a 20 di distacco, non ci sono piu' compagni
Agnoli, Caruso e dov'è finito
Szmyd, (questa sera facciamo i conti!!) a ruota
a succhiare briciole di sudore risparmiato un colombiano
dal nome Rigoberto che nulla puo' fare per Ivan Basso,
solo con il suo orgoglio ferito di finto dittatore
del Giro che ha visto fin qui uno spagnolo ed un canadese
giocherellando con la maglia rosa, sale il varesino
del suo passo come ama chiamare lui progressione,
debole mentre davanti si combatte con una grinta da
pirati, con il coltello fra i denti per non sentire
il dolore dei muscoli asfissiati dalle tante tappe
e infiniti chilometri percorsi.
Lassù
in cima all'Everest del Pampeago e' rimasto solo Roman
Kreuzigìer a meno di 2,5 km con 1 minuto
di residuo vantaggio.
E
quello che non ti aspettavi alla vigilia del Giro,
è Ryder Hesjedal, il canadesone va
all'attacco ai meno 2,3, solo Scarponi riesce
a domare il Biker impavido che raggiunge e in due
fanno un buco di 10 metri a Joaquin Rodriguez
che sale coraggiosamente aggrappandosi al rosa della
sua maglia, poi altri dieci metri ed Ivan Basso,
lo sconfitto.
Ai
meno 2 sono 45 soli i secondi che dividono Kreuziger
da Hesjedal e Scarponi .
Ripresi
Cataldo e Pirazzi dal duo Scarponi
- Hesjedal, mentre avviene la rimonta di Domenico
Pozzovivo che sale e raggiunge i capitani di
Lampre e Garmin, portandosi dietro un Rodriguez
al gancio della teleferica lucana.
Basso
dov'è? 10/15 metri dietro come già anticipato
e così ai meno 1700 metri sono tre le coppie
con una ventina di metri di distacco: Scarponi-Hesjedal
poi Pozzovivo-Rodriguez e infine Basso-Uran
Sono
10 i secondi di distacco fra un gruppo e l'altro
sotto la prima galleria a 1200 metri dall'arrivo.
Roman
Kreuziger ai meno 1000 ha solo 25", ma
gli saranno sufficienti?
Scarponi
in difficolta' ai meno 1000 ed il canadese lo guarda
lo capisce e ne approfitta lasciandolo solo alla caccia
di una rimonta in classifica generale (il canadese
ha un gap di 30" dallo spagnolo del team Katusha)
dal rivale "alla pari" Rodriguez
e dalla ambita maglia rosa.
Ryder
Hesjedal sorprende per la sua grande tenacia e forza.
Interminabile
è l'ultimo km per Kreuziger quando dietro
è ormai evidente che chi pedala meglio, Hesjedal,
è il protagonista emergente del Giro che terminerà
dopo il Mortirolo e lo Stelvio di domani,
domenica a Milano, con la cronometro di 31,5 km, dove
il canadese e' il favorito.
Dietro
in quarantena, quaranta metri dopo Hesjedal,
la smorfia di Basso che oggi non è riuscito
a fare la selezione, mà è stato lui
il selezionato della 19a tappa, la dice tutta sulla
resa del capitano della Liquigas.
Roman
Kreuzigeer con 19" di vantaggio ai meno 200
metri, va quindi a trionfare nel giorno del riscatto
all'Alpe di Pampeago mentre arriva dopo 19"
Ryder Hesjedal, Joaquin Rodriguez a
32", Scarponi a 35" Pozzovivo
a 43" e Ivan Basso a 55" che cede
la terza piazza nella generale a Scarponi scivolando
al 4° posto nel ranking rosa.
Domani
Hesjedal dara' la zampata in vista della crono finale
affrontandola in maglia rosa? Attendiamoci un biker
in vetta al Giro d'Italia figlio della mountain bike.
Di
Andrea Magnani dalla sala stampa del Giro d'Italia
KREUZIGER
VINCE ALLALPE DI PAMPEAGO, RODRIGUEZ CONSERVA
LA MAGLIA ROSA
Alpe
di Pampeago/Val di Fiemme (Trento), 25 maggio 2012
Il
ceco Roman Kreuziger (Astana) ha vinto la diciannovesima
tappa del Giro con larrivo in salita
allAlpe di Pampeago.
Kreuziger
ha preceduto il canadese Ryder Hesjedal (Garmin
Barracuda) e lo spagnolo Joaquin Rodriguez (Katusha).
Joaquin
Rodriguez (Katusha) ha mantenuto la Maglia
Rosa.
ORDINE
DARRIVO:
1.
Roman Kreuziger
(Astana) in 6:18:03 alla media di 31,424 km/h
2.
Ryder Hesjedal (Garmin Barracuda) a 19
3.
Joaquin Rodriguez
(Katusha) 32
4.
Michele Scarponi (Lampre ISD) a 35
5.
Domenico Pozzovivo (Colnago CSF) a 43
CLASSIFICA
GENERALE:
1.
Joaquin Rodriguez (Katusha)
2.
Ryder Hesjedal
(Garmin Barracuda) a 17
3.
Michele Scarponi (Lampre ISD) a 139
4.
Ivan Basso (Liquigas Cannondale) a 145
5.
Rigoberto Uran Uran (Sky Procycling) a 321
Maglia
Rosa
Classifica generale: Joaquin
Rodriguez (Katusha)
Maglia
Rossa Classifica a punti: Mark
Cavendish (Sky Procycling)
Maglia
Bianca Classifica Miglior giovane: Rigoberto
Uran Uran (Sky Procycling)
Maglia
Azzurra Classifica Miglior Scalatore: Matteo
Rabottini (Farnese Vini Selle Italia)
LE
DICHIARAZIONI DEL VINCITORE DI TAPPA KREUZIGER E DELLA
MAGLIA ROSA RODRIGUEZ
Alpe
di Pampeago/Val di Fiemme (Trento), 25 maggio 2012
Il ceco dellAstana Roman Kreuziger è
il vincitore della diciannovesima tappa del Giro che
prevedeva larrivo in salita allAlpe
di Pampeago. Alle sue spalle hanno tagliato la
linea del traguardo il canadese Ryder Hesjedal
a 19 e la Maglia Rosa Joaquin Rodriguez
a 32.
In
classifica generale, Rodriguez è riuscito
a conservare la Maglia Rosa ma Hesjedal gli
ha guadagnato 13 secondi ed ora lo segue con un distacco
di 17 secondi. Grazie al piazzamento odierno, sul
terzo gradino del podio è salito Michele Scarponi
(Lampre ISD) che è terzo a 139.
Di
seguito, alcune dichiarazioni dalla conferenza stampa.
KREUZIGER:
<<Il ritardo che ho accusato
nella tappa Cortina rispetto ai pretendenti
alla vittoria di questo Giro, è una
ferita che una vittoria di tappa non cancella>>.
<<Avevo
preparato questo Giro per provare a vincerlo
e staccarmi sul Giau dai più forti è
stato veramente brutto>>.
<<Oggi
sono stato meglio, siamo partiti per aiutare il mio
compagno Paolo Tiralongo, poi lui si è
staccato e dallammiraglia mi hanno detto di
stare davanti e non preoccuparmi per lui>>.
<<Sinceramente
avrei aspettato ancora un po per scattare, poi
però è partito Cataldo e allora
gli sono andato dietro>>.
<<Fino
a che sono stato con Cataldo, anche se era
salita, sono riuscito a respirare un pochino. Poi
da solo negli ultimi 2 km è stata dura>>.
<<Ho
iniziato a credere che avrei potuto vincere solo negli
ultimi 200 metri e a quel punto ho dato veramente
tutto>>.
RODRIGUEZ:
<<Oggi
era una giorno per guadagnare tempo ad Hesjedal
e invece è stato linverso, lui ci guardava,
ha messo la squadra a lavorare e ci ha staccato, quindi
giù il cappello è stato veramente forte>>.
<<Quando
ha iniziato a scattare Scarponi ho sofferto
però diciamo che era normale, quando invece
è partito Hesjedal ha impostato un passo
veramente forte, troppo forte per me e allora ho deciso
che non potevo seguirlo perché avrei rischiato
di andare in fuori giri>>.
<<Domani
è un giorno importantissimo, oggi ho sofferto
moltissimo, però, come ho detto, il Giro
si gioca giorno per giorno>>.
<<Ryder
è molto forte a cronometro onestamente per
me non è più un rivale imprevedibile
o una sorpresa>>.
<<Domani
affronteremo il Mortirolo che è una
salita che mi piace molto: molti hanno vinto il Giro
su quelle rampe, molti altri lo hanno perso, spero
che sia una grande giornata
>>.
Rodriguez
indosserà la Maglia Rosa nella tappa
di domani, Caldes/Val di Sole Passo dello
Stelvio (219 km), valida come ventesima tappa
del 95° Giro dItalia, e che sarà
trasmessa in tv su RAI TRE dalle 15.20 alle 18.05,
su RAISPORT 2 dalle 12 alle 18.05 e su EUROSPORT ITALIA
dalle 14.45 alle 17.30.
DOMENICA
CONFERENZA STAMPA CON MICHELE ACQUARONE
Domenica
27 maggio alle ore 13.30, presso il Quartier Tappa
di Milano, sala conferenza stampa, il direttore
generale di RCS Sport, Michele Acquarone, incontrerà
la stampa per fare un bilancio del Giro dItalia
2012.
Ricordiamo
che il quartier tappa dellultima tappa del Giro
sarà Palazzo Giureconsulti in Via Mercanti
2 a Milano. Il parcheggio dedicato alle auto accreditate
(Stampa e Seguito Stampa) è il parcheggio sotterraneo
di Piazza Diaz.
PRESS
CONFERENCE WITH MICHELE ACQUARONE ON SUNDAY
The
General Director of RCS Sport Michele Acquarone
will hold a press conference on Sunday at 1:30pm in
the race headquarters in Milan to talk to the media
about the 2012 Giro dItalia. The race headquarters
is in Palazzo Giureconsulti, Via Mercanti 2. Media
parking is in the underground car park in nearby Piazza
Diaz. See the race manual for more details.