COMUNICATI
STAMPA DALLA CORSA
Más
y más para Movistar Team
Mayo
22, 2013 | Madrid -
Visconti logra la cuarta victoria de su equipo
en el Giro, tercera consecutiva, con un ataque
en la última cota que le permite firmar el
16º éxito de la escuadra en 2013
Tres
victorias de etapa en las últimas tres jornadas
disputadas del Giro de Italia 2013. Movistar
Team sigue con su impresionante racha en la
Corsa Rosa y después del triunfo de
ayer de Intxausti en Ivrea y el del
domingo en el Galibier de Giovanni Visconti,
el tricampeón italiano ha completado en la
meta de Vicenza el póker de victorias
que iniciara Dowsett en la crono de Saltara.
Visconti se ha llevado otro magistral triunfo
en la 17ª etapa del Giro, de 214 km y
salida en Caravaggio en la que nuevamente una
cota situada a 16 km del final ha ejercido como juez
definitivo.
Allí,
el ciclista de la escuadra telefónica ha atacado
desde un grupo de elegidos de treinta unidades -con
Intxausti, Ventoso y Herrada
entre ellos- a 2,5 km de la cima. Tras alcanzar y
descolgar a Di Luca (VIN) y Rubiano
(AND), Visconti ha iniciado desde la cumbre
una contrarreloj individual respecto al pelotón
en la que ha sabido mantener una renta que osciló
entre los 20 y los 30 segundos para hacerse con su
segundo éxito parcial en esta edición
de la carrera, la 25ª en su trayectoria profesional.
Con
un Movistar Team enrachado -16 victorias ya
en lo que va de temporada y con Intxausti asentado
en el noveno puesto de la general-, el Giro afrontará
ahora su tríptico montañoso definitivo,
con la cronoescalada de mañana a Polsa (19
km al 5,7%) y los dos 'tapponi' de viernes y sábado,
cuyo recorrido deberá ser previsiblemente modificado
a consecuencia de las inclemencias meteorológicas.
DECLARACIONES
/ Giovanni Visconti:
"Es la demostración de que la cabeza
es todo. Con la fuerza del grupo, con la fuerza
de la mente, las ganas que tenía de confirmar
que estaba de vuelta al nivel que me corresponde
La verdad es que el Galibier me ha resucitado.
Me
ha servido para encontrarme a mi mismo, para recuperar
la confianza en mí y en mis opciones en carrera.
Este es el Visconti que quiero ser, no el otro.
Si hace unos días me dicen que iba a atacar
en una subida como esta, no lo hubiera creído,
pero como digo el poder de la mente lo cambia todo.
Era un sueño ganar una etapa en un Giro y en
tres días he conseguido dos.
Sabíamos
que era una buena etapa para Ventoso o para
mí, pero en la subida tenía buenas piernas
y el corazón me pedía atacar. He visto
que Lampre no tiraba a tope para que Pozzato
aguantara y he visto mi oportunidad. He esperado a
los dos últimos kilómetros porque sabía
que la subida era menos dura y me he lanzado a por
Rubiano y Di Luca. Si salía mal,
quedaba ayudar después a Fran para la volata.
Pero en el llano iba muy, muy fuerte, siempre a más
de 50 kilómetros por hora y a 5 kilómetros
de meta ya he sentido que la victoria era mía.
Mi cara al cruzar la meta refleja cómo me siento.
La victoria de hoy se la dedico a mi primo Ciro, que
hoy estaba en meta y lo está pasando mal. Y
a la familia y a este equipo, un gran grupo con el
que estamos pasando un gran Giro dentro y fuera de
las carreteras".
MODOLO
7° A VICENZA. BENE ANCHE BOEM
22
May, 2013
- Un
piazzamento che non dice il vero sulla prestazione
del velocista veneto e di tutta la Bardiani Valvole
CSF Inox Pro Team, ottima protagonista
nel finale della 17° tappa da Caravaggio
a Vicenza di 214km.
Ripresa la fuga allinizio della salita di Crosara
con GPM a -15km dal traguardo, il gruppo si selezionava
sensibilmente ma riuscivano a rimanere sia Sacha
Modolo che Nicola Boem. A pochi chilometri
dalla vetta scattava Visconti (Movistar) che
riusciva a guadagnare 0.30 secondi che con un grande
azione manteneva fino a sotto al traguardo di Vicenza.
Dietro i due atleti del #greenteam provavano in tutti
i modi a cercare di ridurre il gap ma faticavano a
trovare una proficua collaborazione dalle altre squadre.
Dopo un allungo di Boem a -1km, ripreso dopo
alcune centinaia di metri, nella volata per il secondo
posto Modolo terminava 7°.
Dietro al vincitore Giovanni Visconti, terminavano
a 0.19 Navardauskas (Garmin) e Mezgec
(Argos). Alle spalle del gruppo, Boem 41°
a 0.50 (nella foto) e Canola 42° a 1.11.
Oggi puntavo a vincere
senza scuse e sono molto dispiaciuto di non avercela
fatta racconta
proprio Modolo -.
Ho fatto la salita di Corsara con i primi senza
problemi e anche la discesa labbiamo disegnata
molto bene con Boem che oggi è stato
super!. Poi nella pianura per andare verso Vicenza
le altre squadre che avevano una ruota veloce non
hanno collaborato per riprendere Visconti e
così la vittoria se nè andata.
Ho anche provato in prima persona nel finale per cercare
di riaprire la corsa e forse ho sprecato lì
quelle energie che poi mi sono mancate nelle sprint
per acciuffare almeno una piazza sul podio di giornata.
Peccato per me che sto molto bene da diversi giorni,
ma non riesco a finalizzare come vorrei e per la squadra
che anche oggi è stata ottima. Ora ci rimane
Brescia. Sarà molto difficile battere
Cavendish ma qualcosa ci inventeremo lo stesso.
Riguardo alla classifica dei GPM, con la vittoria
nel GPM di Corsara di 4° categoria, Visconti
ha guadagnato 3 punti su Stefano Pirazzi, ora
sono 45 a 72.
Domani inizia il weekend finale dalta montagna
con la cronoscalata da Mori a Polsa
di 20.5km.
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2013:
Le tappe del Giro d'Italia in Val Venosta
24 maggio: Ponte di Legno -
Passo dello Stelvio - Val Martello
25 maggio: Silandro - Tre Cime nelle Dolomiti
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96°
GIRO DITALIA, TOCCA ALLA VAL VENOSTA
PER
IL PUBBLICO NAVETTE FREE IN VAL MARTELLO
Venerdì
e sabato il Giro è protagonista in Alto Adige
e Val Venosta
Venerdì
arrivo inedito in Val Martello, sabato partenza da
Silandro
Gli
organizzatori venostani hanno predisposto gli shuttle
gratuiti
Grande
fermento in loco per accogliere spettatori e corridori
Domani
il 96° Giro dItalia approda in Trentino,
il giorno successivo invece entra in Alto Adige,
più precisamente in Val Venosta con
arrivo in Val Martello e partenza, sabato,
da Silandro con una tappa che in poco più
di 200 km attraverserà Alto Adige, Trentino
e Veneto, prima dellarrivo finale a Brescia
di domenica 26 maggio.
Non
è un mistero che le tappe di venerdì
e sabato potrebbero potenzialmente subire variazioni
dovute alle condizioni meteo, non proprio felici,
annunciate dagli esperti.
Se
i passaggi su Passo Gavia e Passo Stelvio
sono in discussione, il transito in Val Venosta,
larrivo in Val Martello e la partenza
da Silandro, sabato, sono invece una certezza.
In
attesa di accogliere la carovana rosa e i tantissimi
appassionati, la Val Venosta, la Val Martello e
Silandro stanno dando gli ultimi ritocchi allintera
macchina organizzativa predisponendo la chiusura di
strade e parcheggi, il potenziamento del servizio
di trasporto pubblico, ma anche unampia offerta
ricettiva e di intrattenimento.
Oltre
ad aumentare la capienza del trenino della Val
Venosta (partenza da Merano), per le migliaia
di appassionati del ciclismo è stato predisposto
anche un servizio di bus navetta gratuito dalla stazione
ferroviaria di Coldrano (BZ) a Val Martello,
che prevede tutta una serie di fermate intermedie,
in particolare presso lattrezzato Centro
Sport Trattla per concludere presso il Ristorante
Waldheim. Le corse inizieranno alle 8 di venerdì
e proseguiranno ogni 5 minuti fino alle 14. Il rientro
a Coldrano avverrà, a gara conclusa,
dalle ore 18 alle 19.55. Il tragitto complessivo sarà
di circa 30 minuti. Per chi lo desiderasse, sempre
da Coldrano sarà possibile salire fino
allarrivo di Malga Grogg con il servizio
shuttle a pagamento.
È
possibile visionare lorario delle corse completo
allindirizzo www.giroditalia-valvenosta.net.
La
tabella di marcia dipende ovviamente dalle decisione
della direzione di corsa sul tracciato definitivo,
invece nella giornata di sabato la partenza da Silandro
è fissata alle 10.55.
Sempre
a Silandro, presso la Casa Culturale Karl
Schönherr sarà installato
un maxi schermo da cui sarà possibile seguire
la 19^ tappa allinterno dellOpen Village
che aprirà i battenti dalle 14 alle 19, per
concludere poi con il Giro Party dalle ore 17 di venerdì
e fino alla mezzanotte.
Per
quanto riguarda la viabilità, le strade venostane
attraversate dalla corsa rosa verranno chiuse a partire
da due ore prima del passaggio dei corridori e riapriranno
non appena lultima bicicletta sarà transitata.
In particolare, la Val Martello rimarrà
aperta giovedì fino ad esaurimento dei parcheggi
disponibili, mentre venerdì mattina alle 6.00
scatterà il blocco totale, tranne che per i
residenti, ai quali saranno comunque assicurati transito
e posteggi.
La
gara entrerà in Val Venosta nel primo
pomeriggio e porterà i corridori a Silandro,
dove è previsto il traguardo volante
Mela Val Venosta presso la rotonda
di Vezzano, quindi Coldrano, prima di
entrare in Val Martello per un tratto inedito
alla carovana rosa. Si salirà con punte di
pendenza che superano il 12%, costeggiando il Lago
di Gioveretto e tagliando il traguardo a Malga
Grogg a 2.051 m slm.
Con
oltre 3.000 km sulle gambe, i corridori si presenteranno
al via di Silandro sabato alle 10.55, ma prima
sarà consegnato al vincitore del traguardo
volante del giorno precedente il trofeo a forma di
mela realizzato con il prestigioso marmo di Lasa e
creato da un mastro artigiano locale. La corsa si
dirigerà su Merano per il saluto alla Val
Venosta e quindi, lungo la vecchia statale, proseguirà
poi per Bolzano.
Info:
www.giroditalia-valvenosta.net.