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96° GIRO D'ITALIA

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BIKENEWS al GIRO d'Italia
Ammiraglia di Bikenews: Volvo C30 FlexiFuel
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Andrea Magnani e Paolo Belli
Andrea Magnani e Paolo Belli già conosciuto ai tempi del suo Giro in moto Rai
Andrea Magnani con MTB Cannondale per i collegamenti  Arrivo/Quartiere Tappa
Andrea Magnani con uno dei "Potenti mezzi tecnici" a disposizione: qui con la mitica MTB per i collegamenti Arrivo/Quartiere Tappa. Spesso utilizzata in "prestito" dai colleghi Rai e Fininvest.
Miss ombrellino Rosa alla partenza di ogni tappa
Miss ombrellino Rosa alla partenza di ogni tappa
Andrea Magnani
Attrezzatura 2013: Nikon D300S -Nikon D7000 - Nikon 1 - NetBook Sony Vaio
Miss Carovana Pubblicitaria
Miss Carovana Pubblicitaria
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Vincenzo Nibali e i suoi ultimi momenti in Rosa verso il  traguardo di Montalcino

 

 

 
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13a tappa - Venerdì 17 Maggio
VAI ALLA TAPPA
Busseto - Cherasco 242 Km
Tappa pianeggiante

Wiggins si ritira dal Giro d'Italia

Bradley Wiggins nella cronometro Gabicce-Saltara © Photo Andrea Magnani/Bikenews.it

Wiggins si ritira dal Giro

Il britannico non prende il via della 13a tappa per motivi di salute

Wiggins: "Impossibile andare avanti"

Busseto, 17 maggio 2013 - Sir Bradley Wiggins si è ritirato dal GiroBradley Wiggins d’Italia a causa di un malanno e su consiglio del medico della squadra.

Il personale medico del Team Sky ha monitorato le condizioni del 33enne britannico per tutta la notte. Nelle fasi finali della tappa di ieri, Wiggins aveva perso contatto dal gruppo degli altri uomini di classifica.

Il peggioramento dell’infezione al torace è stata alla base della decisione, Wiggins non si schiererà al via della 13a tappa della “Corsa Rosa” con partenza da Busseto e arrivo a Cherasco.

Il Team Sky resterà con 8 corridori in gara e cercherà di supportare in Classifica Generale Rigoberto Uran, terzo a 2’04” dalla maglia rosa.

Dave Brailsford Il Team Principal Dave Brailsford ha dichiarato: “Abbiamo monitorato Bradley per tutta la notte e stamattina abbiamo deciso di mandarlo a casa una volta consultato il medico della squadra. La sua infezione al torace è peggiorata e la nostra priorità va alla salute degli atleti”.

Bradley tornerà oggi in Gran Bretagna per curarsi e riposarsi, speriamo di riaverlo al via il più presto possibile”.

“Voleva continuare, è attaccato al suo lavoro, ma non è assolutamente in grado di farlo”.

Tutto il Team Sky augura a Bradley una pronta guarigione.


Ryder Hesjedal © Photo Andrea Magnani/Bikenews.it

Il ritiro di Hesjedal dalla corsa rosa


BUONGIORNO GIRO D’ITALIA DA BUSSETO
Ha preso il via la tappa più lunga della Corsa Rosa 2013


Busseto, 17 maggio 2013 – Siamo alla tredicesima tappa del Giro d’Italia: da Busseto a Cherasco che, con i suoi 254 km di lunghezza, è la frazione più lunga di questa edizione della Corsa Rosa.
La partenza è avvenuta alle 11.02 Sono partiti 187 corridori. Non sono partiti: il numero 1 Ryder Hesjedal (Garmin Sharp), vincitore lo scorso anno, il numero 100 Nacer Bouhanni (FDJ), e il numero 181 Bradley Wiggins (Sky Procycling).

METEO: al via da Busseto cielo parzialmente nuvoloso e temperatura di 18 gradi. È prevista la stessa situazione metereologica su gran parte del percorso. Per il traguardo di Cherasco, sole alternato a possibili rovesci e temperatura di 17 gradi.

PERCORSO Tappa n. 13 – BUSSETO - CHERASCO
È la tappa più lunga del Giro con 254 km in gran parte pianeggianti. Da Busseto a Nizza Monferrato si attraversa la pianura Padana per affrontare le brevi salite della Langhe e entrare nella provincia di Cuneo. Un solo GPM a Tre Cuni dopo una lunga e pedalabile salita. Brevi strappi anche nel finale attraverso Narzole fino a Cherasco. Come per quasi tutti gli attraversamenti cittadini si segnalano numerosi ostacoli quali rotatorie, sottopassi e isole spartitraffico.
Ultimi km: ultimo strappetto dal Ponte sul Tanaro fino a Narzole con l’ultima vera curva a 6 km dall’arrivo nell’abitato. Brevi semicurve lungo strada praticamente rettilinea con il rettilineo finale di 2600 m largo 7 m in asfalto.

CURIOSITA’

Giuseppe Verdi e Busseto.
Busseto centro della pianura parmense, è una cittadina ricca di storia. Per cinquecento anni circa fu la capitale dello Stato Pallavicino, fino al 1588, e conserva pregevoli testimonianze della sua importante storia. Una storia che si è arricchita del nome di Giuseppe Verdi che qui, nella frazione di Roncole, è nato il 10 ottobre 1813, morto a Milano il 27 gennaio 1901. È il bicentenario della nascita del grande musicista.
Di rilievo sono la Rocca Pallavicino che si affaccia su piazza Verdi, il teatro Verdi, la collegiata di San Bartolomeo Apostolo, Villa Pallavicino, in stile rinascimentale, sorge fuori le mura cittadine e ospita al suo interno il Museo nazionale Giuseppe Verdi.

Peppone e Don Camillo.

Altro nome che si lega a Busseto è quello di Giovanni Guareschi (1908-1968), giornalista, scrittore, caricaturista e umorista, creatore della serie Peppone e Don Camillo che ha conosciuto un grande successo a livello mondiale anche con la serie cinematografica con protagonisti Gino Cervi nel ruolo del sindaco e Fernandel nei panni di Don Camillo.

Voghera/Maserati.

Originari di Voghera sono Alfieri Maserati (1887-1932), pilota e poi fondatore della nota casa automobilistica, lo scrittore Alberto Arbasino (1930), il regista Sandro Bolchi (1924-2005), Carlo Pavesi (1923-1995), schermidore vincitore di quattro ori olimpici nella spada.

Tortona e il ciclismo.
Zona, con la non lontana Novi Ligure, che ha dato al ciclismo campioni e personaggi. Fra questi il tre volte tricolore Giovanni Cuniolo (1884-1955), detto “manina” per una furbizia, esplicitata dal soprannome, che metteva in opera nelle volate, il campionissimo Fausto Coppi, nato nella vicina Castellania nel 1919 e morto all’ospedale di Tortona nel 1960, Luigi Malabrocca (Tortona 1920-Garlasco 2006), detto il “cinese”, grande amico di Coppi, “storica” e popolare maglia nera dei Giro d’Italia 1946 e 1947, comunque buon corridore su strada e due volte tricolore del ciclocross. Nativo della vicina Novi Ligure il primo “campionissimo”, Costante Girardengo (1893-1978) e con lui, in zona, si ricordano Ettore Milano e Andrea “Sandrino” Carrea, recentemente scomparsi, due degli “angeli di Coppi”.

Langhe vigneti/Barolo – km 238
La tappa offre uno splendido panorama che abbraccia tutte le Langhe, passando per Barolo, un nome, una garanzia nella nobiltà dei vini. Il suggestivo centro è adagiato su di un piccolo altopiano.

Cherasco.

Cherasco lega il suo nome a due importanti fatti storici. Il primo, nel 1631, è conosciuto come il “Trattato di Cherasco” e poneva termine alla guerra per la successione nel ducato di Mantova, conosciuta anche come la Guerra del Monferrato.
Nel 1796 “l’armistizio di Cherasco” pose fine alle ostilità fra la giovane Repubblica Francese con le truppe guidate da Napoleone Bonaparte e il contrapposto esercito del Regno di Sardegna. L’Armistizio rientrò nel Trattato di Parigi dello stesso anno che determinò la cessione alla Francia di Nizza, Cuneo, Tenda e dell’Alta Savoia.

MAGLIE
Maglia Rosa (classifica generale): Vincenzo Nibali (Astana Pro Team)
Maglia Rossa (Punti): Cadel Evans (BMC)
Maglia Azzurra (Montagna): Stefano Pirazzi (Bardiani Valvole CSF Inox)
Maglia Bianca (Giovani): Rafal Majka (Team Saxo Tinkoff)

Mark Cavendish © Photo Andrea Magnani/Bikenews.it

CAVENDISH SI PRENDE LA QUARTA A CHERASCO
NIBALI CONSERVA LA MAGLIA ROSA


Giro d’Italia 2013 – Tappa 13: Busseto – Cherasco (254 km)

1. Mark Cavendish (Omega Pharma Quick Step) in 6h09’55” media 41,198 km/h
2. Giacomo Nizzolo (Radioshack Leopard) s.t.
3. Luka Mezgec (Team Argos Shimano) s.t.

Classifica generale (Maglia Rosa)

1. Vincenzo Nibali (Astana Pro Team)
2. Cadel Evans (BMC) a 41”
3. Rigoberto Uran Uran (Sky Procycling) a 2’04”

Maglia Rossa
(Punti): Mark Cavendish (Omega Pharma Quick Step)
Maglia Azzurra (Montagna): Stefano Pirazzi (Bardiani Valvole CSF Inox)
Maglia Bianca (Giovani): Rafal Majka (Team Saxo Tinkoff)


Mark Cavendish al poker © Photo La Press/RCS Sport

POKER DI CAVENDISH A CHERASCO
NIBALI MANTIENE IL COMANDO
Alcune dichiarazioni della conferenza stampa


Cherasco, 17 maggio 2013 – Dopo le vittorie di Napoli, Margherita di Savoia e Treviso, il britannico Mark Cavendish (Omega Pharma Quick Step) conquista la sua quarta vittoria di tappa in questo Giro d’Italia sul traguardo di Cherasco.
Nel combattuto sprint i battuti sono il giovane Giacomo Nizzolo (Radioshack Nissan) e lo sloveno Luka Mezgec (Team Argos Shimano).
Vincenzo Nibali (Astana Pro Team) ha conservato la Maglia Rosa.

Alcune dichiarazioni dalla conferenza stampa.

Mark Cavendish (Omega Pharma Quick Step) – Vincitore di tappa

La condizione.
“Tutt’ora non sono al top, mi sento bene ma più che fisicamente, mi Mark Cavendishsento bene mentalmente. Davvero per me questo conta più della condizione delle mie gambe: la testa, molto rilassata, mi permette di fare la differenza.”

La stanchezza.
“Oggi a un certo punto della tappa ho detto: “oggi non voglio fare la volata”. Allora il direttore sportivo ha detto ai miei compagni di tirare. Ho riflettuto e pensato che alla fine è il mio lavoro e quindi era giusto provarci. Quando vedi i tuoi compagni di squadra che mettono ogni singola goccia di energia per aiutarti a vincere, non puoi tirarti indietro. Il supporto dei miei compagni è stato fondamentale e preziosissimo per la vittoria.”

Il Giro.
“Nei prossimi giorni sulle montagne cercherò di “sopravvivere” ma credo mi rimanga solo la tappa di Brescia per provare a vincere ancora. C’era forse anche quella con arrivo a Vicenza ma penso sia troppo dura nel finale e quindi poco adatta alle mie caratteristiche.”


Vincenzo Nibali in rosa © Photo La Press/RCS Sport

Vincenzo Nibali (Team Astana) – Maglia Rosa

Il Giro.
“Il Giro non è certo facile. Ora, senza Wiggins e Hesjedal (che si sono Vincenzo Nibaliritirati) di certo ci sono due avversari in meno ma comunque non sarà facile. Nei prossimi giorni il meteo non promette niente di buono ma dipende da come staranno le mie gambe.”

Le previsioni meteo.
“Io spero prima di tutto che non sia troppo freddo, e credo questo sia pensiero sia condiviso da tutto il gruppo. Poi vedremo cosa succederà ma sono certo che gli organizzatori stiano già pensando a tutto.”

La tattica.
“Tra il dire il fare… non è mai facile mettere in pratica quello che si vorrebbe fare. Sicuramente dovrò stare molto attento a Scarponi e Evans.
Evans in particolare è molto vicino a me quindi credo che se starò bene, dovrò provare ad attaccare sulle montagne.”

COMUNICATI STAMPA DALLA CORSA

TEAM OMEGA PHARMA QUICK STEP SITE

101 Wins for Cavendish, Fourth of the 2013 Giro

17-May-2013 - Omega Pharma - Quick-Step Cycling Team worked hard once again, guiding sprinter Mark Cavendish over the climbs of the 254km Stage 13 of Giro d'Italia — longest stage of the grand tour — on Friday, and chasing down breakaways in the final kilometers to give him a chance for a fourth victory.

As a solo rider was caught with 1.6km to go, Orica-GreenEDGE and Cannondale took over the front in hopes of a stage win. However, Cavendish waited patiently in the red jersey, going into the final kilometer inside the top 15 positions and launching his sprint from 300m out in 7th position on the right side of the group.

"I am so tired. It's a common misconception that sprinting is the laziestMark Cavendish amount of effort," Cavendish said. "It takes a lot to do that, especially when you're at the limit. I had to go from 300 meters after a hard day. I'm on my knees. I actually didn't want to go for the sprint today, but my sport directors asked me to try and we did it. We were pulling, the guys stayed with me on the climbs, they worked so hard for me again and I'm so proud of them."

He bested Giacomo Nizzolo (Radioshack-Leopard) and Luka Mezgec (Argos-Shimano) for his 101st career victory.

"You could see the confidence my team had in me," Cavendish said. "Even when I say I don't want to sprint, they still ride 100 percent until they aren't able to go anymore. I said I wasn't able to win today and they still gave everything. You can see the difference in the last meters when your team's ridden the whole day, even if you don't think you can do it, if they put every single last ounce into effort into getting you there, then you finish it off. If they do this, it's not impossible for me to sleep at night if I don't win. I can always do miraculous things that I don't think is possible for me to do when I have a team that believes I can do it as well."

Cavendish now has 16 Giro d'Italia victories in his career, and this is the 28th win for OPQS, in three disciplines, in 2013.

"I am more than physically good, I'm mentally in a good place at the moment," Cavendish said. "Finally I know exactly what this team can do. They've showed it the whole time this Giro. More than putting me in good form with the legs, it puts me in good form in my head and in my heart. It makes me excited for the next races."

OPQS looks next to a 168km high mountain Stage 14 on Saturday.

"It's about survival — for me and for the guys," Cavendish said. "It's exactly the same on the flat days as it is in the mountains. It's important we stay together and we ride as best we can from the start line to the finish line. For sure we're suffering tomorrow as much as the first guys in the GC. We'll go out, just a lot slower than them. That's part of cycling, that's part of the Grand Tours. Without getting through the mountains, you don't get to see the success of the sprints. We'll just try to get through it as best as possible."

Ordine d'arrivo 13a tappa del 96° Giro d'Italia

SCARICA l'ordine d'arrivo della 13a tappa

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Classifica generale dopo la 13a tappa del 96° Giro d'Italia

SCARICA la Classifica Generale al termine della 13a tappa

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Bikenews - testata giornalistica regolarmente registrata - mail: redazione@bikenews.it - Direttore Bruno Achilli - Editore/Photo/Press: Andrea Magnani
 

Alessia Ventura madrina del Giro 2013 © Photo La Press/RCS Sport

BikeNewsLive

Le foto della Corsa 2013

12a tappa Longarone-Treviso, Mark Cavendisch festeggia la sua centesima vittoria da professionista © Photo Tim de Waele

Vincenzo Nibali alla partenza © Photo La Press/RCS Sport

Cadel Evans alla partenza © Photo La Press/RCS Sport

Vincenzo Nibali e Cadel Evans rispettivamente primo e secondo in classifica generale © Photo La Press/RCS Sport

Il gruppo in Piemonte attraverso le Langhe © Photo La Press/RCS Sport

Mark Cavendisch ai bordi dell'ammiraglia Omega Pharma-Quick Step condotta dal ds Davide Bramati © Photo La Press/RCS Sport

Cadel Evans secondo in classifica in gruppo © Photo La Press/RCS Sport

i corridori in fuga © Photo La Press/RCS Sport

Pablo Garcia Lastras al contrattacco © Photo La Press/RCS Sport

Mark Cavendisch esce allo scoperto ai meno 350 metri e supera tutti gli avversari nella piu' lunga volata mai vinta dal Cannonball dell'Isola di Mann © Photo La Press/RCS Sport

Mark Cavendisch al poker di successi al Giro 2013 © Photo La Press/RCS Sport

Mark Cavendisch al poker di successi al Giro 2013 © Photo La Press/RCS Sport

Mark Cavendisch al poker di successi al Giro 2013 © Photo La Press/RCS Sport

Mark Cavendisch al poker di successi al Giro 2013 © Photo La Press/RCS Sport

Mark Cavendisch al poker di successi al Giro 2013 © Photo La Press/RCS Sport

Mark Cavendisch dopo l'arrivo con i compagni di squadra © Photo La Press/RCS Sport

Mark Cavendisch per la 4a volta sul podio © Photo La Press/RCS Sport

Mark Cavendisch per la 4a volta sul podio © Photo La Press/RCS Sport

Mark Cavendisch per la 4a volta sul podio © Photo La Press/RCS Sport

Mark Cavendisch in maglia rossa © Photo La Press/RCS Sport

Vincenzo Nibali veste la maglia rosa © Photo La Press/RCS Sport

Vincenzo Nibali in maglia rosa © Photo La Press/RCS Sport

Vincenzo Nibali stappa lo spumante italiano © Photo La Press/RCS Sport

Mark Cavendisch © Photo La Press/RCS Sport

Mark Cavendisch © Photo La Press/RCS Sport

Vincenzo Nibali in sala stampa © Photo La Press/RCS Sport