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96° GIRO D'ITALIA

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BIKENEWS al GIRO d'Italia
Ammiraglia di Bikenews: Volvo C30 FlexiFuel
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Andrea Magnani e Paolo Belli
Andrea Magnani e Paolo Belli già conosciuto ai tempi del suo Giro in moto Rai
Andrea Magnani con MTB Cannondale per i collegamenti  Arrivo/Quartiere Tappa
Andrea Magnani con uno dei "Potenti mezzi tecnici" a disposizione: qui con la mitica MTB per i collegamenti Arrivo/Quartiere Tappa. Spesso utilizzata in "prestito" dai colleghi Rai e Fininvest.
Miss ombrellino Rosa alla partenza di ogni tappa
Miss ombrellino Rosa alla partenza di ogni tappa
Andrea Magnani
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Miss Carovana Pubblicitaria
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BIKENEWS al GIRO d'Italia

 

 

 

 

 

 

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Vincenzo Nibali e i suoi ultimi momenti in Rosa verso il  traguardo di Montalcino

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 
5a tappa - Mercoledì 8 Maggio
VAI ALLA TAPPA
Cosenza - Matera 199 Km
Tappa Pianeggiante

BUONGIORNO GIRO D'ITALIA DA COSENZA
Bagno di folla alla partenza. Oggi quinta tappa con possibile arrivo in volata

Cosenza, 8 maggio 2013 – La quinta tappa del Giro d’Italia, Cosenza – Matera (203 km) con finale nervoso ma probabile arrivo in volata.
Alle 12.29, come da programma, sono partiti tutti i 206 corridori in gara.

METEO: È previsto meteo variabile con prevalenza di sole. Temperatura tra 20 e 26 gradi.

PERCORSO: Tappa n. 5 – COSENZA – MATERA

Frazione molto veloce. Due GPM lungo il percorso, ma con salite facilmente superabili. Partenza in lieve e continua discesa fino al Lago di Tarsia dove si sale a Spezzano Albanese. Seguono 120 km praticamente rettilinei (quasi tutti lungo la costa ionica) su strade abbastanza larghe fino alla salita breve e secca (carreggiata larga) di Montescaglioso. Breve discesa e falsopiano in salita fino all’arrivo di Matera
Ultimi km: Ultimi km in leggera discesa dai -3 km fino all’ultimo km attraverso ampi viali cittadini con alcune leggere curve. A cavallo dell’arco dell’ultimo chilometro due curve verso sinistra per immettere nel rettilineo finale lungo 800 m tutto in leggera salita (fondo in asfalto, larghezza 7.5 m).

CURIOSITÁ:

Sibari e il Giro: al km 73.4 km la corsa passerà per Sibari. Sibari, attualmente frazione di Cassano allo Jonio, che al tempo della Magna Grecia è stata una ricca colonia con uno stile di vita raffinato che è entrato nel linguaggio con il termine di “sibarita”. Fu distrutta nel 510 a.C. e solo in tempi recenti si sono effettuati scavi archeologici mirati a ritrovare i tesori archeologici sepolti.

Hollywood connection: Dopo 155.9 km la corsa passa vicino a Metaponto, un borgo della città di Bernalda. Bernalda è legata al famoso regista italo-americano Francis Ford Coppola i cui nonni vivevano qua. A Bernalda il regista ha varie proprietà e vi si reca spesso. Anche l’attore statunitense Nicolas Cage (il suo vero nome è Nicholas Kim Coppola ed è nipote del regista) ha gli ascendenti da parte di padre originari di Bernalda.

I Sassi di Matera: Matera si presenta con la sua straordinaria struttura, nota in tutto il mondo, dei Sassi, che dal 1993 sono riconosciuti Patrimonio dell’umanità dall’UNESCO. Sono gli antichi rioni, originali aggregati di case scavate nella roccia calcarea, disposti su due costoni detti Sasso Barisano a nord, e Sasso Caveoso a sud. In epoca recente sono

stati restaurati e gli abitanti trasferiti in rioni più moderni. Lo scrittore Carlo Levi, nel suo noto romanzo autobiografico “Cristo si è fermato a Eboli” pubblicato nel 1945, descrive la realtà umana collegabile ai Sassi vissuta durante il confino in Basilicata, per motivi politici, una decina d’anni prima.

Matera è stata arrivo di tappa del Giro d’Italia 5 volte: Johan De Muynck (1976), Acacio da Silva (1985), Mario Cipollini (1998 e 2000), Fabio Baldato (2003).

MAGLIE
Maglia Rosa (classifica generale): Luca Paolini (Katusha)
Maglia Rossa (Points): Luca Paolini (Katusha)
Maglia Azzurra (Mountains): Giovanni Visconti (Team Movistar)
Maglia Bianca (Young Rider): Fabio Aru (Astana Pro Team)

Volata estrema e successo per John Degenkolb © Photo La Press/RCS Sport

DEGENKOLB VINCE LA VOLATA DI GRUPPO A MATERA
PAOLINI MANTIENE LA MAGLIA ROSA

Giro d’Italia 2013 – Tappa 5: Cosenza – Matera (203 km)

1. John Degenkolb (Team Argos Shimano) in 4h37’48” media 43,844 km/h
2. Angel Vicioso (Katusha) s.t.
3. Paul Martens (Blanco Pro cycling Team) s.t.

Classifica generale (Maglia Rosa)

1. Luca Paolini (Katusha)
2. Rigoberto Uran Uran (Sky ProCycling) a 17”
3. Benat Intxausti (Team Movistar) a 26”

Maglia Rossa (Punti): Luca Paolini (Katusha)
Maglia Azzurra (Montagna): Giovanni Visconti (Team Movistar)
Maglia Bianca (Giovani): Fabio Aru (Astana Pro Team)

John Degenkolb sul podio © Photo La Press/RCS Sport

IL TEDESCO DEGENKOLB PRIMO A MATERA
Paolini conserva la Maglia Rosa
Alcune dichiarazioni della conferenza stampa

Matera, 8 maggio 2013 – Sul traguardo in leggera salita di Matera è il talento tedesco John Degenkolb (Team Argos Shimano) a vincere a braccia alzate. Alle sue spalle sono giunti lo spagnolo Angel Vicioso (Katusha) e l’altro tedesco Paul Martens (Blanco Pro cycling Team). Luca Paolini (Team Katusha) ha conservato la Maglia Rosa.

John Degenkolb (Team Argos Shimano) – Vincitore di tappa.

John DegenkolbLa volata.
“Ero subito dietro ai corridori che poi sono rimsati coinvolti nella caduta. Era abbastanza scivoloso.

Il corridore della Bradiani è entrato in curva per primo e ha gudagnato qualche metro. È stata dura rimontare anche perchè la strada era in leggera salita. Poi sono riuscito a superarlo ma l’acido lattico nelle mie gambe era al massimo livello. Ho fatto una grandissima fatica.”

Il ciclismo in Germania.
“Credo sia molto importante per il movimento tedesco che ci siano giovani corridori in grado di vincere: io, Tony Martin, Marcel Kittel… Noi vogliamo essere veri idoli e esempi da seguire per le generazioni a seguire e non fare come la generazione che ci ha preceduto. È molto molto importante, abbiamo una grande responsabilità verso i ragazzini che si avvicinano ora al mondo della bicicletta.”

Luca Paolini – Maglia Rosa

Luca PaoliniLa volata.
“Ero messo bene, avevo il mio compagno Vicioso che voleva fare lo sprint, ho visto bene la caduta e credo fosse abbastanza inevitabile perchè sul bagnato nel finale, con una curva così con le striscie pedonali è veramente molto facile cadere.

Ma credo sia anche normale che qualcuno scelga di prendere dei rischi, ci si gioca una vittoria di tappa al Giro, è davvero molto importante…”

La Maglia Rosa.
“Sto assaporando tutte le cose migiori della Maglia Rosa: essere riconosciuto per strada, il rispetto del gruppo, tutti che ti fermano per stringerti la mano e salutarti. Certo ho un po’ di rimpianti di non aver partecipato prima ma va bene lo stesso, sono contento così.”

COMUNICATI STAMPA DALLA CORSA

Giro, brividi a Matera.

Viviani indenne ma perde l'occasione

Elia Viviani 8 maggio 2013- Il Giro d'Italia regala ancora emozioni. La quinta frazione della corsa rosa (Cosenza-Matera, 199 km) ha vissuto un finale thriller nel quale Elia Viviani ha provato fino all'ultimo a cercare la prima vittoria. Il veronese era piazzato molto bene prima del rettilineo finale ma la caduta all';imbocco dell'ultima curva (coinvolto Caruso, senza conseguenze) ha rovinato tutti i piani. Viviani ne è uscito indenne e si è lanciato in solitaria all'inseguimento di Canola e Degenkolb ma purtroppo ha dovuto cedere alla rimonta del gruppetto. Al traguardo Elia ha chiuso 14° (vincitore Degenkolb, maglia rosa ancora a Paolini).

" E' un vero peccato perché era un'occasione d'oro - ha affermato Viviani dopo il traguardo -Il finale era insidioso e con asfalto bagnato, purtroppo non tutti hanno le stesse abilità in queste situazioni. Sono riuscito a non cadere e già questa è una buona notizia, ma il rammarico per un finale che poteva essere diverso è forte. Era molto impegnativo e solo il fatto di esserci mi dimostra che la condizione è buona. Complimenti comunque a Degenkolb perché ha fatto una grande azione ".

Oltre al finale, la Cannondale Pro Cycling ha animato anche buona parteAlan Marangoni della corsa con la lunga fuga di Alan Marangoni insieme ad altri cinque corridori.

" La nostra strategia in questo Giro è fatta anche di queste azioni e oggi era una buona occasione per lanciarsi. In molti casi queste fughe hanno il destino segnato ma capita anche che si riesca ad arrivare al traguardo.

E' per questo che non sono mai energie sprecate. La fatica è stata tanta ma la forza di osare è una prerogativa del ciclismo " ha spiegato Marangoni.

 

Giro: Pantano strong sixth in Matera, but what a shame for Duque!

The first top-10 placement for Team Colombia at 96th Giro d’Italia has arrived today, in Wednesday May 8th stage 5, on a day in which Claudio Corti’s outfit looked destined for even greater things until 1000 metres to go.

Jarlinson Pantano placed sixth in the reduced group sprint in Matera, a kick affected by a crash in the final bend, pushing Leonardo Duque to the barrier when he was in perfect position to go on the uphill final drag. John Degenkolb (Argos) was today’s winner, neatly beating Angel Vicioso (Katusha) and Paul Martens (Blanco) to the line. Luca Paolini (Katusha) defended his pink jersey once again.

“I am happy with my placement, but also sincerely disappointed forJarlinson Pantano Leonardo Jarlinson Pantano commented afterwards – we had been working hard for him in the final kilometres, and he really was in a perfect position for his sprint. Unfortunately, another athlete saw a gap where there wasn’t, and hampered a potential huge result.”

“After that happened, I tried to go for my sprint, despite having spent a lot of energy, and today’s sixth place adds to our very good Giro d’Italia start,Pantano said, “and hopefully he will bounce back from today’s bad luck very soon.”

Leonardo DuqueLeonardo Duque hit the barrier with his right hand in the accident, suffering a contusion and superficial abrasions. The athlete was visited by Team Doctor Massimiliano Mantovani, and his conditions should not affect the prosecution of his Giro d’Italia.

Right after the start from Cosenza, the day’s 6-man breakaway started at km 3, reaching up to a 10-minute margin on the bunch, always looking in control and led by Paolini’s Katusha and, later, by the sprinters’ teams. After the break was over, several attacks animated the setup to the final climb of the day, that made selection in the bunch while heavy rain was falling on the finishing line in Matera. Fortunately, the shower ended before the riders arrived, but left the wet tarmac that proved so dangerous in the late stage.

While looking disappointed to see Duque’s chance vanish, Sports Director Oscar Pellicioli did nothing but praise his team for today’s effort: “The guys did a great job, getting to the final in the position we had hoped for, to go for the stage with Leonardo. We were very unlucky today, but still got a good sixth place with Pantano, that shows we have a number of good options, and a group of riders whose confidence is growing day by day, learning how they can perform at the top level in World cycling.”

Tomorrow, Thursday May 9th, a sprinters’ stage will be run in Puglia region, from Mola di Bari to Margherita di Savoia. The sprinters who couldn’t fight for today’s stage will try to seize one of the few opportunities available for them, and Leonardo Duque will be definitely looking to take his chance again.

CANOLA SFIORA IL SUCCESSO A MATERA

Sono mancati 100 metri a Marco Canola per vincere la 5° tappa del Giro d’Italia da Cosenza a Matera di 199km e regalare al Bardiani Valvole – CSF Inox Pro Team un fantastico bis consecutivo.

“Stavo per realizzare un sogno e per poco non ci riuscivo. – raccontaMarco Canola Canola - Ero davanti ad aiutare la squadra, quando uscito dalla penultima curva mi sono accorto della caduta alle mie spalle. Ho così iniziato a spingere a tutta a testa bassa. Pensavo di farcela ma gli ultimi metri prima del traguardo sono stati fatali. È un grande peccato anche perché avevamo fatto come squadra una grande corsa. Comunque ci riproverò sicuramente nei prossimi giorni”.

Nella prima parte della 5° tappa, Stefano Pirazzi vinceva facilmente i due GPM presenti guadagno nuovi punti per la maglia di leader. Nella seconda parte tutti gli atleti del #greenteam si portavano nelle prime posizioni per guidare Modolo e Colbrelli allo sprint, cosa che però svaniva a per un una scivolata in curva ad un chilometro dall’arrivo. Canola, che in quel momento era davanti per aiutare i propri compagni, si ritrovava in testa con margine sugli inseguitori e spingeva a tutta per raggiungere un incredibile successo. Ma gli ultimi 100 metri più ripidi erano fatali al passista veneto che veniva rimontato dagli atleti alle spalle.

La vittoria andava al tedesco John Degenkolb (Argos), davanti a Vicioso (Katusha) e Martens (Blanco). Canola stremato era il primo del #greenteam in 12° posizione, mentre Modolo e Colbrelli tagliavano il traguardo staccati ma fortunatamente senza conseguenze fisiche.

Saha Modolo“Anche oggi non c’è stato verso di sprintare. – spiega Modolo molto amareggiato -. Sono veramente arrabbiato perché ultimamente non me ne va bene una. Oggi era un arrivo perfetto per me e ci credevo nel grande risultato. Con i miei compagni avevamo lavorato veramente bene e anche nel finale eravamo posizionati perfettamente pronti ad un grande sprint. Invece quella scivolata ha mandato tutto all’aria. Domani ci sarà probabilmente una volata di gruppo ma onestamente su arrivi compatti vedo Cavendish superiore a tutti. Comunque cercherò di conquistare qualcosa di buono per voltare pagina e riscattarmi”.

La 6° tappa del Giro d’Italia partirà da Mola di Bari con arrivo a Margherita di Savoia per 154 km.


CANOLA CLOSE TO WIN IN MATERA

It missed only 100 meters for Marco Canola to win Giro d’Italia’s stage 5 from Cosenza to Matera of 199km and give to Bardiani Valvole – CSF Inox Pro Team an incredible double.

“I was realizing a dream - says Canola - I was on the front for my teammates and after the penultimate corner I understood there was a crash behind me. I started to push with all of myself, I thought to win but the last meters more steep was too hard and the chasers caught and passed me. It’s a pity because we did a great race. However I’ll try again in the next days”.

In the first part of stage 5, Stefano Pirazzi won easly the two KOM of the day, increasing his score for this classification. In the last km all the #greenteam went ahead the peloton to manage the race for Modolo and Colbrelli but a crash on the front involved both of them due to wet road. Canola, who was on the first position for his teammates, avoided the crash and was ahead alone, but the chasers caught him only 100 meters to go.

Victory by John Degenkolb (Argos), 2nd Angel Vicioso (Katusha) and 3rd Martens (Blanco), while Canola ended 12th. Modolo and Colbrelli finished the race in the last positions but without injuries.

“I’m very angry for what happened. – explains Modolo -. Today was a finish really suitable for me and I believed in a great result. With my teammates we worked very well for the sprint but the crash stopped our dreams. Tomorrow there’ll be a bunch sprint but I see Cavendish too strong with a flat finish. However I hope to have better luck and achieved a good result”.


The Giro d’Italia continues with stage 6 from Mola di Bari to Margherita di Savoia of 154km.

Giro d'Italia Stage 5
Matteo Trentin, Michal Golas
08-May-2013: The slightly uphill sprint finish of the 203km Stage 5 of Giro d'Italia came down to a lone rider, John Degenkolb (Argos-Shimano) taking up the chase in the final km to pass an attacking Marco Canola (Bardian Valvole - CSF Inox) and win the stage. There was also a crash near the flamme rouge that complicated the approach to the finish.

However, Michal Golas and Matteo Trentin were able to stay close to the front going into the finale, avoiding the crash. Trentin finished 5th, and Golas 11th.

Michal Golas"I was just behind the crash of Luka Mezgec (Argos-Shimano) and I don't know how I was able to stay upright," Golas said. "It was really a question of millimeters avoiding the crash. After the crash, two or three guys went away and it was basically impossible to bring them back. It's a shame because I had good feeling the entire day, but crashes are part of racing. The condition is good and I am motivated to find another occasion during the Giro."

Trentin was 5th at the finish, earning his first UCI WorldTour Top 5 placing.

"When Mezgec crashed I was lucky that I was coming from behind," Matteo TrentinTrentin said. "I had time to avoid the crash as riders fell in the middle of the road. Coming from behind I had good speed and I entered in the group of Golas at about 350 meters to go.

I launched my sprint maybe a little bit too early, and I couldn't do better than 5th place. I'm happy about my finish, as this is my best yet in a WorldTour race. Probably with a more attentive sprint I could have finished 4th, but it wouldn't have changed much. Tomorrow I will return to work for Cavendish in a stage that suits him and the team perfectly."

 

Ordine d'arrivo 5a tappa del 96° Giro d'italia

SCARICA l'ordine d'arrivo della 5a tappa

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Classifica generale dopo la 5a tappa del 96° Giro d'italia

SCARICA la Classifica Generale al termine della 5a tappa

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Bikenews - testata giornalistica regolarmente registrata - mail: redazione@bikenews.it - Direttore Bruno Achilli - Editore/Photo/Press: Andrea Magnani
 

Alessia Ventura madrina del Giro 2013 © Photo La Press/RCS Sport

BikeNewsLive

Le foto della Corsa 2013

5a tappa: il trionfo sudatissimo di John Degenkolb © Photo La Press/RCS Sport

5a tappa: Luca Paolini in maglia rosa tranquillo in corsa © Photo La Press/RCS Sport

5a tappa: suggestivo passaggio lungo la statale ionica © Photo La Press/RCS Sport

5a tappa: Il favorito, Bradley Wiggins in corsa © Photo La Press/RCS Sport

5a tappa: l'avvicinamento a Matera © Photo La Press/RCS Sport

5a tappa: la maglia rosa di "nonno" Paolini © Photo La Press/RCS Sport

5a tappa: Oscar Gatto dopo lo scivolone in curva sulle strisce pedonali bagnate dalla pioggia che ha provocato il rallentamento del gruppo © Photo La Press/RCS Sport

5a tappa: Oscar Gatto © Photo La Press/RCS Sport

5a tappa: Il gruppo all'arrivo dopo la cauta ai meno 800, si spezza e Degenkolb della Argos Shimano riesce a disfarsi di tutti gli avversari andando a trionfare sul rettilineo di Matera © Photo La Press/RCS Sport

5a tappa: il trionfo di John Degenkolb © Photo La Press/RCS Sport

John Degenkolb stramazza a terra dopo l'arrivo per la immensa fatica premiata dalla gloria della vittoria © Photo La Press/RCS Sport

5a tappa: John Degenkolb a terra dopo l'arrivo © Photo La Press/RCS Sport

5a tappa: John Degenkolb sul podio © Photo La Press/RCS Sport

5a tappa: John Degenkolb e la sua stappata di felicità © Photo La Press/RCS Sport

5a tappa. Luca Paolini ancora in maglia rosa © Photo La Press/RCS Sport

5a tappa: Paolini stappa in "Rosa" © Photo La Press/RCS Sport

5a tappa: è la festa nel palco per Luca Paolini © Photo La Press/RCS Sport

5a tappa: Paolini in maglia rosa fino a Saltara? © Photo La Press/RCS Sport

5a tappa: il giovane Fabio Aru in maglia bianca © Photo La Press/RCS Sport

5a tappa: John Degenkolbin conferenza stampa © Photo La Press/RCS Sport