Torna alla Home Page.......
 
     
   

96° GIRO D'ITALIA

Torna alla prima pagina.
IL GRAN FINALE DEL GIRO D'ITALIA: CIPOLLINI FA IL POKER ED ONORA LA 'ROSA' DI SIMONI .....
IL GIRO 2002 a PAOLO SAVOLDELLI...
GIRO 2003  vince Gilberto Simoni
IL GIRO FOTOGRAFATO DA MICHELE LUGERI...
apri il Giro 2005
il GIRO 2006
GIRO 2008 1 2 3
IL GRAN FINALE  DEL GIRO DEL CENTENARIO A ROMA
IL GIRO DEL RISCATTO DI  IVAN BASSO
IL 2° GIRO DI ALBERTO CONTADOR
IL GIRO DI RYDER HESJEDAL
 

 

BIKENEWS.IT è stato premiato con il GOLDEN WEB AWARD 2000-2001, riservato ai migliori siti internet.

BIKENEWS al GIRO d'Italia
Ammiraglia di Bikenews: Volvo C30 FlexiFuel
Ammiraglia di Bikenews: Volvo C30 FlexiFuel
Ammiraglia di Bikenews: Volvo C30 FlexiFuel
Andrea Magnani e Paolo Belli
Andrea Magnani e Paolo Belli già conosciuto ai tempi del suo Giro in moto Rai
Andrea Magnani con MTB Cannondale per i collegamenti  Arrivo/Quartiere Tappa
Andrea Magnani con uno dei "Potenti mezzi tecnici" a disposizione: qui con la mitica MTB per i collegamenti Arrivo/Quartiere Tappa. Spesso utilizzata in "prestito" dai colleghi Rai e Fininvest.
Miss ombrellino Rosa alla partenza di ogni tappa
Miss ombrellino Rosa alla partenza di ogni tappa
Andrea Magnani
Attrezzatura 2013: Nikon D300S -Nikon D7000 - Nikon 1 - NetBook Sony Vaio
Miss Carovana Pubblicitaria
Miss Carovana Pubblicitaria
BIKENEWS al GIRO d'Italia

 

 

 

 

 

 

GARMIN. SHARP
TEAM AG2R LA MONDIALE WEB SITE
TEAM ANDRONI GIOCATTOLI I WEB SITE
TEAM ASTANA WEB SITE
TEAM BARDIANI VALVOLE - CSF Inox
BLANCO PROC CYCLINGTEAM
TEAM BMC RACING WEB SITE
TEAM CANNONDALE PRO CYCLING
COLOMBIA CYCLING PRO
sito Internet Fondazione EUSKALTEL - EUSKADI
FDJ-BIG MAT
TEAM CATUSHA WEB SITE
TEAM LAMPRE MERIDA WEB SITE
LOTTO BELISOL TEAM
MOVISTAR TEAM
TEAM OMEGA PHARMA QUICK STEP SITE
ORICA GREEN EDGE CYCLING TEAM
TEAM RADIO SHACK
TEAM SKY WEB SITE
TEAM ARGOS SHIMANO
TEAM SAXO TINKOFF BANK WEB SITE
TEAM VACANSOLEIL - DCM
VINI FANTINI SELLE ITALIA CYCLING TEAM WEB SITE

 

 

 

 

 

 

Vincenzo Nibali e i suoi ultimi momenti in Rosa verso il  traguardo di Montalcino

 

 

 
1
6a tappa - Giovedì 9 Maggio
VAI ALLA TAPPA
Mola di Bari - Margherita di Savoia 154 Km
Tappa Pianeggiante


BUONGIORNO GIRO D’ITALIA DA MOLA DI BARI
Sole e grande pubblico al via. Oggi prevista volata generale a Margherita di Savoia


Da sinistra: Paolini, Visconti, Aru e Degenkolb. Foto Credis LaPresse.


Mola di Bari, 9 maggio 2013 – La sesta tappa del Giro d’Italia, Mola di Bari – Margherita di Savoia (169 km) presenta un profilo altimetrico quasi interamente pianeggiante. Dovrebbe concludersi con una volata di gruppo.
Alle 13.26 sono partiti tutti i 204 corridori. Non è partito il numero 196, Ji Cheng (Team Argos Shimano).

METEO: È previsto cielo sereno con temperatura oscillante tra i 21 e i 24 gradi. In considerazione del fatto che il percorso si snoda in gran parte nella zona costiera, attenzione al vento che potrebbe incidere sullo svolgimento della corsa
.

PERCORSO - Tappa n. 6 – MOLA DI BARI – MARGHERITA DI SAVOIA
Tappa sostanzialmente pianeggiante lungo la costa (e parte dell’entroterra) pugliese. Si percorrono strade in alcuni casi a carreggiata ristretta e talvolta con manto stradale usurato. SI attraversano diversi centro abitati per i quali si segnalano la presenza di rotatorie, spartitraffico e tratti in fondo lastricato. Due giri finali di 16 km di un circuito praticamente quadrato con pochissime curve. Ultima vera svolta a oltre 3 km dall’arrivo.
Ultimi km
Ultimi 3 km praticamente rettilinei con due leggerissime semicurve attorno a 2 km dall’arrivo. Fondo in asfalto larghezza 7.5 m.


Luca Paolini alla partena - Foto Credis LaPresse.

CURIOSITÁ:
Maglia Rossa.
In virtù della seconda posizione della speciale classifica a punti, il vincitore della tappa di ieri, John Degenkolb, indosserà oggi la Maglia Rossa.

Hollywood e il Giro: GIOVINAZZO – km 40
La cittadina costiera di Giovinazzo, che sarà attraversata dalla corsa al km 40, ha un porto costruito nel quindicesimo secolo architettonicamente molto importante. Il padre dell’attore americano John Turturro è emigrato proprio da Giovinazzo negli Stati Uniti nella prima metà del ventesimo secolo.

Margherita di Savoia
è il nome dato in onore di Margherita Maria Teresa Giovanna di Savoia, consorte del re Umberto I di Savoia, prima Regina d’Italia (1851-1926). Alla stessa Regina Margherita di Savoia fu dedicata anche, da un pizzaiolo napoletano nel 1889, l’omonima pizza con condimenti bianco (mozzarella) - rosso (pomodoro) - verde (basilico), i colori della bandiera italiana, da allora conosciuta in tutto il mondo.
Nel 1879 il comune di Saline di Barletta assunse il nuovo nome.

Le Saline: con una produzione annua di circa 550 tonnellate di sale, le saline di Margherita di Savoia sono le più grandi in Europa e le seconde al mondo con un’attività che va avanti da più di duemila anni.

MAGLIE
Maglia Rosa (classifica generale): Luca Paolini (Katusha)
Maglia Rossa (classifica a punti): Luca Paolini (Katusha)
Maglia Azzurra (Montagna): Giovanni Visconti (Team Movistar)
Maglia Bianca (Miglior giovane): Fabio Aru (Astana Pro Team)

SPRINT REGALE DI CAVENDISH A MARGHERITA DI SAVOIA
PAOLINI CONSERVA LA MAGLIA ROSA

Giro d’Italia 2013 – Tappa 6: Mola di Bari – Margherita di Savoia (169 km)

1. Mark Cavendish (Omega Pharma – Quick Step) in 3h56’03” media 42,957 km/h
2. Elia Viviani (Cannondale Pro Cycling) s.t.
3. Matthew Goss (Orica GreenEdge) s.t.

Classifica generale (Maglia Rosa)

1. Luca Paolini (Katusha)
2. Rigoberto Uran Uran (Sky ProCycling) a 17”
3. Benat Intxausti (Team Movistar) a 26”

Maglia Rossa (Punti): Mark Cavendish (Omega Pharma – Quick Step)
Maglia Azzurra (Montagna): Giovanni Visconti (Team Movistar)
Maglia Bianca (Giovani): Fabio Aru (Astana Pro Team)

IL BIS DI CAVENDISH A MARGHERITA DI SAVOIA
Paolini conserva la Maglia Rosa
Alcune dichiarazioni della conferenza stampa

Cavendish nel nome di Wouter Veilandt © Photo La Press/RCS Sport

Margherita di Savoia, 9 maggio 2013 – Sprint regale del britannico Mark Cavendish (Omega Pharma Quick Step) sul rettilineo conclusivo della sesta tappa del Giro, a Margherita di Savoia. Cavendish ha preceduto Elia Viviani (Cannondale Pro Cycling) e Matthew Goss (Orica GreenEdge).
Luca Paolini (Katusha) ha conservato la Maglia Rosa.

Mark Cavendish (Omega Pharma – Quick Step) – Vincitore di tappa

La caduta.
“Oggi quando c’è stata la caduta non stavamo andando al massimo. Credo che se fossi caduto io, nessuno mi avrebbe aspettato e la giuria sarebbe stata molto attenta al fatto che non mi mettessi dietro le auto per rientrare.”

La vittoria e la condizione.

“Questa è la mia 99a vittoria. Per vincere una corsa per distacco a quante vittorie dovrei rinunciare? Non credo che mi convenga. D’altro canto, a volte, vinco per distacco anche con uno sprint. Devo dire sinceramente che non sono al top della condizione, lo ero alle Classiche ma non ora. Se fossi stato al top, non mi sarei staccato ieri. Ma va bene così finchè riesco comunque a vincere.”

La squadra.
“Oggi la mia squadra è stata fantastica. Fin dall’inizio tutti hanno lavorato al massimo. I miei compagni hanno dato tutto, era da un anno che non vedevo la mia squadra lavorare fino a che le gambe “non girano più”. Mi hanno portato “in carrozza” fino alla volata finale. Tutti quanti fino a Steegmans che mi ha tirato la volata perfetta.”

Il terzo giorno in maglia rosa di Luca Paolini © Photo La Press/RCS Sport

Luca Paolini (Katusha) – Maglia Rosa

La corsa.

“Per evitare rischi avevamo pensato di andare avanti nel finale. Dopo 5 minuti via radio ci hanno detto che c’era stata questa grossa caduta e allora abbiamo smesso di tirare per lasciare che rientrassero tutti senza problemi. Il livello è molto alto quindi tutti vogliono stare davanti e questo è un problema un po’ per tutti, anche per Wiggins. Non ci si può distrarre. Comunque io Wiggins lo vedo pedaare molto bene.”

Il Giro della Katusha.
“Il mio prossimo obiettivo è riuscire a tenere la Maglia Rosa fino alla cronometro, dopo domani. Interpreterò la tappa di domani come una classica. Poi, Trofimov e Caruso fino a quando potranno, cercheranno di rimanere nelle prime posizioni in classifica.”

La cronometro in Maglia Rosa.

“Per me sarà imbarazzante fare la cronometro indossando la Maglia Rosa perchè non sono uno specialista e sicuramente tanti avranno da criticare la mia posizione, la mia pedalata.. Sarà per me una “passerella in rosa” bellissima e solitaria: un modo fantastico per salutare questa Maglia.”

COMUNICATI STAMPA DALLA CORSA

Giro d'Italia Stage 6: Cavendish, OPQS Win for Wouter Weylandt
99 Victories for the Manx Missile

09-May-2013 - Omega Pharma - Quick-Step Cycling Team rider Mark Cavendish was dropped off for the sprint with 170m to go at the end of the 169km flat Giro d'Italia Stage 6 on Thursday, winning the stage that he soon dedicated to the memory of Wouter Weylandt. The entire team worked for him all day long, not only controlling breaks and protecting him, but also moving him into perfect position in the final kilometer.

OPQS rider Gert Steegmans was Cav's final leadout man, bringing him perfectly up the middle of the scrambling peloton to launch his sprint. Elia Viviani (Cannondale ProCycling Team) was 2nd, and Matthew Goss (Orica-GreenEDGE) 3rd.

Cavendish rushed to embrace his teammates after the win.

"I'm so happy right now, it was incredible," Cavendish said immediately after the victory. "The leadout was absolutely perfect, nothing went wrong, it was beautiful. I'm absolutely buzzing. Imagine you have a kit car, something you've built from the start as we have this year with the leadout. You start it, 'vroom vroom' and you know, you have some fears about it, all those things having been put together, about being able to start the engine. I'm just the last part, the last one that makes the most noise. But when it works! That's how you can win. I also want to dedicate this win to Wouter Weylandt, who died tragically at the Giro two years ago."

This is the 26th win for OPQS, in three disciplines, in 2013. This is also the ninth UCI win for Cavendish, and the second of the Giro d'Italia. He now has 99 career wins.

"It was 100 percent beautiful today, and not just the leadout— from the beginning," Cavendish said. "Bobridge and Wurf were two strong guys to have in the breakaway today. We had Serge Pauwels and Gianluca Brambilla pulling from the beginning and we were going strong. Really, really well and they kept going until the last kilometers. Then Jerome Pineau, Michal Golas, Iljo Keisse, and Matteo Trentin took over, and even Julien Vermote came up after getting dropped. He's a young guy and he really rode today. These guys rode until their legs couldn't go anymore. It was really incredible to see that, and this is all before the leadout. I haven't seen riding like this in about a year. Today made me so, so proud."

"Then the leadout was very, very hectic," Cavendish continued. "With the crash it made everybody nervous. All the GC teams were there with even less than 3km to go, like BMC Racing Team and Sky, as well as the sprint teams. It was real, real chaos. I just tried to follow Gert Steegmans. He found my territory and then they timed it perfectly. There was always going to be a team that went too early with a headwind finish. My guys waited, waited, they were patient and they hit it at exactly the right time. They just went fast, fast, fast and they launched me perfectly and I was able to go to the line. I was really happy with it. Gert Steegmans showed today that when he's at his best, he's nearly the best leadout man there's ever been."

Giro, Viviani ancora bravo ma ancora secondo

Elia Viviani9 maggio 2013- Elia Viviani regala un'altra grande prestazione in volata al Giro d'Italia (6a tappa, Mola di Bari-Margherita di Savoia, 169 km) ma purtroppo l'appuntamento con la vittoria è ancora rimandato. A battere il velocista della Cannondale Pro Cycling è stato per la seconda volta Cavendish. Stessa situazione al momento anche nella classifica a punti, dove l'inglese precede Elia di sei punti (58 contro 52). La maglia rosa è sempre sulle spalle di Paolini.

"Non posso avere recriminazioni perché anche oggi ho fatto tutto quello che dovevo per fare il miglior sprint possibile"; ha spiegato Viviani.

"Se la tappa non è stata impegnativa sotto il profilo altimetrico, lo è stata nella gestione del finale. Tutti i velocisti puntavano a esserci e i compagni hanno fatto gli straordinari per tenermi davanti. A differenza della volata di Napoli, Cavendish era lanciato benissimo: C'è stato poco da fare. Arrivare secondo non è mai una consolazione, però ho avuto la conferma che ci sono e posso giocarmela. La maglia rossa? Un sogno che coltivo, ma ora è presto dirlo. Il primo obiettivo rimane sempre quello di vincere una tappa"

Ultimo pensiero di giornata è per ricordare Wouter Weylandt, scomparso sulle strade del Giro proprio due anni fa. " impossibile dimenticarlo. Sulla strada siamo tutti avversari ma il ciclismo è una grande famiglia. Oggi in gruppo si respirava un'aria diversa, un'insolita tranquillità, un senso di pace nel ricordo di Wouter ".

Nella tappa odierna, oltre al risultato di Viviani, c'è da segnalare la fuga di Cameron Wurf insieme al connazionale Bobridge. Per loro 118 km d'avventura.

MODOLO CHIUSO IN VOLATA

Non è riuscito a trovare il varco giusto lo sprinter della Bardiani Valvole - CSF Inox Pro Team nell'arrivo a ranghi compatti della 6° tappa da Mola di Bari a Margherita di Savoia di 168km.

Su un tracciato completamente pianeggiante e che si sviluppava lungo la costa pugliese, il gruppo dopo aver ripreso la fuga di giornata a 35km dal traguardo, si organizzava per una volata generale, nella quale Sacha Modolo dopo essere stato in buona posizione fino al triangolo rosso dell'ultimo kilometro, anche grazie al lavoro del greenteam, non riusciva però negli decisivi metri a trovare quel corridoio per sprintare al meglio. Alla fine terminava 22° mentre Pirazzi era sorprendentemente 16°.

Vittoria di tappa e bis in questo Giro d'Italia per Mark Cavendish (Omega Pharma) che ha anticipato Viviani (Cannondale) e Bohuanni (FDJ).

Da segnalare all'entrata del circuito finale una caduta in mezzo al gruppo e che coinvolgeva anche Bongiorno, Canola, Zardini e Colbrelli che ripartivano fortunatamente senza infortuni.

"Era una tappa facile da leggere ma ci sono state alcune complicazioni " analizza Roberto Reverberi dopo il traguardo - "è stata questa caduta che ci ha fatto un po' preoccupare ma poi i nostri hanno concluso la tappa senza problemi. Nel finale Modolo era deputato alla volata ma dopo aver preso la ruota di Bohuanni, è rimasto chiuso in un caotico ultimo chilometro. Peccato perché anche se non era un arrivo perfetto per lui come quello di ieri, poteva lo stesso raggiungere un bel risultato. Ora iniziamo a concentrarci su domani che ha un profilo altimetrico adatto a diversi dei nostri atleti";.

La 7° tappa da Marina di San Salvo a Pescara per 177km ha in programma tantissime brevi ma ripide salite lungo tutto il tracciato, tanto che il dislivello totale sarà superiore di 2600 metri.


Giro, Avila sprints to 11th in crash-marred day

09-05-2013 - On cards, the 6th stage of the Giro d'Italia was arguably the easiest of those included in the first week of the Corsa Rosa. Instead, the almost pan-flat route from Mola di Bari to Margherita di Savoia (170 km) caused plenty of difficulties for several teams, with a number of crashes happened in the final part of the race.

Team Colombia's Edwin Avila did a good job to move into the top-15 in the mass sprint won by Mark Cavendish (Omega Pharma-Quickstep) ahead of Elia Viviani (Cannondale) and Matt Goss Matt Goss (Orica-GreenEdge). El Kalimeno finished 11th despite being unable to rely to any teammate support, as the most of his fellow Team Colombia riders had been either involved or held back by a mass crash happened with 30 km to go. " I was feeling very strong at the end, but it was very hectic out there" Avila said " and I could hardly find a gap to move forward".

Actually I thought I had less energy after three days with over 200 km, since it's the first time I do that in my career, but I had very good legs instead: I could have finished even better, no doubt I will try again.

Italian Luca Paolini held on the pink jersey for the 4th day in a row.
A long break by Australians Cameron Wurf (Cannondale) and Jack Bobridge (Blanco) never really had a chance in a stage clearly destined for a bunch sprint. Nevertheless, the number of crashes into the final 60 km caused plenty of drama in the run-in. Leonardo Duque, Wilson Marentes and Fabio Duarte all went down on the day, only the latter suffering abrasions and a cut on his right knee that was sutured right after the race.
Despite losing time due to the crash, Team Colombia stack together and did an excellent team work to allow leaders Darwin Atapuma and Fabio Duarte to finish comfortably in the bunch, with the same time of Mark Cavendish.

General Manager Claudio Corti was glad his team managed escape such a day almost unscathed: "We thought this stage could prove tricky due to the wind, but we never expected so many crashes to happen. Fabio had his knee scratched again, but fortunately everyone managed to finish the race without severe injuries or time losses. It was good to see them work strong as a team to bring everyone back"

"Anyway, once again Avila showed his great quality as a sprinter, just shy of a top 10 with a very good effort. I think everybody will learn to know him pretty" ;
Tomorrow, a very tough route expects the rider in the 7th stage, Marina di Salvo-Pescara of 177 km: a medium mountain stage with four categorized climbs and almost no flat sections will call attackers to the fore ahead of Saturday's time trial test.
Photo: Edwin Avila did a good job, grazing the top-10 in Giro d'Italia stage 7.

Ordine d'arrivo 6a tappa del 96° Giro d'italia

SCARICA l'ordine d'arrivo della 6a tappa

SCARICA l'ordine d'arrivo della 6a tappa

Classifica generale dopo la 6a tappa del 96° Giro d'italia

SCARICA la Classifica Generale al termine della 5a tappa

SCARICA la Classifica Generale al termine della 6a tappa

 

 

 

 

Bikenews - testata giornalistica regolarmente registrata - mail: redazione@bikenews.it - Direttore Bruno Achilli - Editore/Photo/Press: Andrea Magnani
 

Alessia Ventura madrina del Giro 2013 © Photo La Press/RCS Sport

BikeNewsLive

Le foto della Corsa 2013

Mark Cavendish al bis in una volata che domina alla sua maniera davanti a Viviani e Goss © Photo La Press/RCS Sport

Luca Paolni con il suo casco a "padella" un po vintage ma sicuro in caso di impatto al suolo. © Photo La Press/RCS Sport

Firme alla partenza per gli atleti © Photo La Press/RCS Sport

Luca Paolini e la sua bella maglia rosa; come in una favola dove si racconta di un "nonno" del professionismo e le sue imprese © Photo La Press/RCS Sport

Luca Paolini a tratti imbarazzato per questa improvvisa notorieta': "non sono abituato a questo calore da parte dei tifosi e se sabato partiro' ultimo in maglia rosa nella cronometro di Saltara, quasi mi vergogno perche' non ho proprio lo stile del cronoman". © Photo La Press/RCS Sport

Luca Paolini e la sua livrea rosa. © Photo La Press/RCS Sport

Nel ciclismo "Cuore Gambe e Piedi" © Photo La Press/RCS Sport

Le fasi della partenza da Mola di Bari. © Photo La Press/RCS Sport

Le fasi della partenza da Mola di Bari © Photo La Press/RCS Sport

Le fasi della partenza da Mola di Bari. © Photo La Press/RCS Sport