"Mondiali
di Ciclismo 2004 S.p.A."
Piazza Cittadella, 12
37122 Verona
FEDERAZIONE CICLISTICA ITALIANA
LE
MEDAGLIE D'ORO DI VERONA 2004
|
Tereza
HURIKOVA
|
Janez
BRAJKOVIC
|
Patrick
GRETSCH
|
Karin
THURIG
|
Michael
ROGERS
|
Marianne
VOS
|
Kanstantin
SIUTSOU
|
Roman
KREUZIGER
|
Judith ARNDT
|
Oscar
FREIRE GOMEZ
|
LA
NAZIONALE AZZURRA PERDE CAPITAN BETTINI, MA TROVA IL BRONZO CON PAOLINI
Verona,
3 ottobre 2003 -
Il bilancio iridato degli azzurri si è chiuso oggi con la medaglia
di bronzo conquistata
nella gara dei professionisti da Luca Paolini, ottimo terzo nello
sprint finale alle spalle di due velocisti doc come lo spagnolo Oscar
Freire (laureatosi campione del mondo per la terza volta, la seconda
a Verona) ed il tedesco Erik Zabel. Un risultato importante che lascia
comunque un po' di amaro in bocca alla nazionale di Franco Ballerini,
che poco dopo metà gara ha perso il suo capitano Paolo Bettini.
Il campione olimpico di Atene è infatti incappato in una doppia
"sosta forzata" per incidente meccanico, dovendo sostituire
per ben due volte la ruota anteriore. Riportato in gruppo grazie all'aiuto
dei compagni Bertagnolli e Garzelli al termine dell'undicesima
tornata, nel corso del secondo "stop" - mentre si apprestava
ad iniziare la dodicesima salita alle Torricelle - "ha
riportato una contusione a livello della tibia sul ginocchio destro, con
risentimento del nervo" come spiega il dr. Ugo Monsellato,
medico federale. L'incidente è occorso sbattendo contro il manubrio
per il mancato aggancio del pedale in fase di ripartenza dopo la sostituzione
della ruota, incidente che lo ha costretto al ritiro tre giri dopo nonostante
l'applicazione di ghiaccio spray ed il supporto dei compagni.
Il "forfait" di Bettini ha posto gli azzurri in
una sorta di "stand by" nell'attesa di capire se il loro
capitano potesse o meno continuare la gara, e comunque nell'ottica di riorganizzare
la tattica di corsa senza di lui.
Ottima la condotta di tutto il gruppo, con Basso, Bertagnolli,
Cunego e Frigo sempre presenti nelle fasi finali, fino all'allungo
di Basso che ha selezionato il gruppo dei migliori giunto poi allo
sprint che ha assegnato il titolo.
Come sempre illuminanti le parole del saggio Alfredo Martini:
"Senza l'incidente a Bettini, il Ct Ballerini avrebbe
avuto la possibilità di far muovere Cunego e io non so con
Bettini alla loro ruota gli spagnoli cosa avrebbero fatto. Noi abbiamo
tentato di tutto, ma siamo stati un po' sfortunati, e perdere Bettini ha
significato avere la squadra spaesata per tre giri finché non si
è appurato che Bettini non poteva proseguire. Poi quello che
ha fatto Paolini, prima restando a fianco di Bettini poi riuscendo
a prendere un bronzo dopo aver avuto due svirgolate in volata, non è
cosa da poco".
Stretto nella morsa di spagnoli, australiani e tedeschi, Paolini
è così riuscito con una poderosa rimonta a strappare il terzo
posto, ma pur nella gioia per
la medaglia di bronzo il suo pensiero va all'amico-capitano di sempre, Paolo
Bettini. "In questi appuntamenti si pensa
sempre in grande, si pensa alla maglia... Sono contento per il mio risultato,
ma è un terzo posto che brucia un po'. Mi dispiace per Paolo che
aveva preparato benissimo questo mondiale, ho tentato di convincerlo a stringere
i denti ma sono anche convinto che non potesse proprio continuare. Mi spiace
per i tanti tifosi accorsi qua, spero che si accontentino...".
"Per quel che mi riguarda è stata una
giornata negativa - commenta Bettini
- di grande amarezza, comunque la squadra
ha girato bene, c'è sempre stata e nel finale siamo stati presenti
riuscendo a salire sul podio. La vittoria sarebbe stata indubbiamente meglio,
ma di fronte ad avversari così bisogna anche accettare serenamente
la sconfitta".
Il Ct Franco Ballerini ha commentato: "Sono
dispiaciuto perché alla fine è stato tutto perfetto e se non
ci fosse stato quel guaio a fermare Paolo Bettini, nel finale, c'erano
gli uomini giusti per giocarsi il successo con due grandi campioni come
Freire e Zabel. Ma Luca Paolini è stato bravissimo,
è un ragazzo giovane e la sua medaglia di bronzo alle spalle di nomi
titolati come questi vale molto di piu'. Non sono rammaricato, rifarei tutto
quello che ho fatto. E come ci siamo detti alla vigilia siamo tutti sereni
perché la Squadra si è comportata da Squadra. Sono stati tutti
generosi e bravi, intelligenti e puntuali nell'eseguire la nostra tattica.
Naturale che dopo l'incidente a Bettini per un po' ci siamo sentiti spiazzati
e abbiamo dovuto cambiare la nostra strategia, ma a quel punto è
stato fatto ancora il possibile e si è visto dal risultato. Un bronzo
lo portiamo a casa".
Gli azzurri sono rientrati tutti a Villa Quaranta di Pescantina
per una cena collegiale con brindisi per la medaglia di Luca Paolini,
accompagnato dalla moglie e dalla piccola Gaia di quattro anni.
IL
CALENDARIO DELLE PROVE E I RISULTATI DEGLI AZZURRI
LUNEDI'
27 settembre 2004:
Crono Donne Junior: 1. Tereza HURIKOVA
(Repubblica Ceca) km 10,6 in 22'14", media 42,501; 2. Rebecca Much
(Stati Uniti) a 5"37; 3. Amanda Spratt (Australia) a 5"67. Così
le azzurre: 12. Martina Faccin a 1'21"; 17. Rebecca Bertolo a 1'33".
Crono Under 23 uomini: 1. Janez BRAJKOVIC
(Slovenia) km 36,750 in 46'56"39, media 46,975; 2. Thomas Dekker (Olanda)
a 18"93; 3. Vincenzo Nibali (Italia) a 19"32; 6. Francesco Rivera
(Italia) a 1'00"68.
MARTEDI' 28 settembre 2004:
Crono Junior uomini: 1. Patrick GRETSCH
(Germania) km 24,050 in 30'29"37, media 47,328; 2. Roman Kreuziger
(Repubblica Ceca) a 15"53; 3. Stefan Schafer (Germania) a 16'33";
20. Manuele Boaro a 1'31"; 27. Alessandro Carretti 1'46".
Crono Donne Elite: 1. Karin THURIG (Svizzera)
km 24,050 in 30'53"65, media 46,708; 2. Judith Arndt (Germania) a 51"78;
3. Zoulfia Zabirova (Russia) a 56"35; 10. Tatiana Guderzo a 2'11";
19. Anna Zugno a 3'02".
MERCOLEDI' 29 settembre 2004:
Crono Elite uomini: Michael ROGERS (Australia)
km 46,750 in 57'30"12, media 48,781; 2. Michael Rich (Germania) a 1'12";
3. Alexandre Vinokourov (Kazakistan) a 1'25"; 6. Marzio Bruseghin a
1'37"; 11. Andrea Peron a 2'32".
GIOVEDI': allenamenti per gli stradisti
sul circuito veronese delle Torricelle.
VENERDI', Venerdì 1 ottobre 2004:
Strada Donne Junior: 1. Marianne VOS (Olanda)
km 73,750 in 2.11'44", media 33,591; 2. Marta Bastianelli (Italia)
a 30"; 3. Eleonora Van Dijk (Olanda); 8. Sabrina Bernardi (Italia);
29. Francesca Andina; 32. Federica Balestri a 3'18".
Strada Under 23 uomini: 1. Kanstantin SIUTSOU
(Bielorussia) km 177 in 4.33'33", media 38,823; 2. Thomas Dekker (Olanda)
a 1'01"; 3. Mads Christensen (Danimarca) a 1'02"; 4. Domenico
Pozzovivo (Italia) a 1'09"; 5. Vincenzo Nibali (Italia) a 1'30";
7. Giovanni Visconti (Italia); 51. Elia Rigotto. Ritirato: Corioni.
Sabato 2 ottobre 2004:
Strada Junior uomini: 1. Roman KREUZIGER
(Repubblica Ceca) km 132,750 in 3.25'39", media 38,731; 2. Rafaa Chtioui
(Tunisia); 3. Simon Spilak (Slovenia) a 6"; 4. Eros Capecchi; 50. Marco
Corti a 5'47"; 58. Federico Masiero a 6'28"; 59. Simone Ponzi.
Ritirato: Donesana.
Strada Donne Elite: 1. Judith ARNDT (Germania) km 132,750 in 3.44'38",
media 35,458; 2. Tatiana Guderzo (Italia) a 10"; 3. Anita Valen (Norvegia)
a 12"; 27. Noemi Cantele a 2'08"; 42. Anna Zugno a 6'09".
Ritirate Daniela Fusar Poli, Silvia Parietti, Tania Belvederesi.
Domenica
3 ottobre 2004:
Strada Professionisti:
1. Oscar FREIRE GOMEZ (Spagna) km 265,5 in 6.57'15", media
38,179; 2. Erik Zabel (Germania); 3. Luca Paolini (Italia); 9. Damiano Cunego;
11. Ivan Basso; 22. Dario Frigo a 1'41"; 23. Leonardo Bertagnolli;
59. Luca Mazzanti a 4'26"; 62. Cristian Moreni; 65. Franco Pellizotti
a 4'34"; 67. Daniele Nardello. Ritirati: Garzelli, Bettini, Petito,
Simeoni.
SPLENDIDO
ARGENTO DELLA GUDERZO NELLA GARA DELLE ELITE
Verona,
2 ottobre 2004 -
La giornata azzurra si è colorata oggi pomeriggio con la splendida
medaglia d'argento conquistata da Tatiana Guderzo nella gara femminile
élite. Ventenne vicentina di Marostica, dove è nata il 22
agosto 1984, l'azzurra ha ottenuto la sua seconda medaglia ai campionati
del mondo dopo quella già conquistata a Zolder 2002 nella
crono junior.
Campionessa europea Under 21 in carica nella specialità contro il
tempo, è stata grande protagonista negli ultimi due giri, provando
per ben tre volte l'allungo e quindi lanciandosi in un inseguimento solitario
che le è valso l'argento alla caccia della tedesca Arndt uscita all'attacco
nel tratto di discesa dopo l'ultimo passaggio sulle Torricelle.
Ottima anche la prova delle altre azzurre, dalla varesina Cantele
sempre in testa al gruppo delle migliori fino alla terzultima tornata, all'ex
iridata crono junior Zugno, vittima di una caduta in curva in discesa
nella prima parte di gara e comunque 42ma all'arrivo. "Questa
medaglia d'argento mi rende felicissima - ha detto Tatiana Guderzo,
in gara con lo smalto azzurro sulle unghie come già nella crono di
Bardolino e negli europei di agosto in Estonia - sentivo
di avere delle buone gambe, ho pensato che se soffrivo io era lo stesso
per le mie avversarie, ho creduto nella mia azione ed ho tenuto duro fino
all'ultimo. La squadra aveva fatto un ottimo lavoro fino agli ultimi due
giri, e ho cercato di ripagare l'impegno delle compagne dando il massimo.
E' un risultato che dedico a tutto il gruppo azzurro".
Il
risultato, che ha soddisfatto le migliori aspettative, trova particolarmente
orgoglioso il Ct Rosario Fina: "Quello
che hanno fatto vedere oggi le nostre ragazze è sotto gli occhi di
tutti. Hanno dipinto un quadro meraviglioso. La squadra si è mossa
esattamente come si era 'programmato'; l'unica sbavatura è stata
la caduta della Zugno che ci ha costretto un po' a riassemblare la
squadra. Dopodiché non è più mancato niente, le ragazze
hanno corso con cuore, grinta e forza e questo è l'ottimo risultato.
Abbiamo un vivaio splendido fatto di ragazze giovani che nei prossimi dieci
anni potranno giocarsela con le migliori; sono felice che oggi abbiano avuto
la possibilità di dare il meglio".
CAPECCHI SFIORA LE MEDAGLIE
TRA GLI JUNIOR, ORO AL CECO KREUZIGER
Verona, 2 ottobre 2004 - La penultima giornata iridata si era aperta alle ore 9 con la gara per l'assegnazione del titolo maschile juniores. Nella prova che ha consegnato l'oro al ceko Kreuziger, già argento nella crono di Bardolino, gli azzurrini del Ct Giancarlo Montedori hanno sfiorato la zona medaglie ottenendo il quarto posto con il campione italiano Eros Capecchi, partito tra i principali favoriti e dunque particolarmente marcato dagli avversari. Il risultato non rende onore all'ottima condotta di gara degli azzurri di Montedori, peraltro soddisfattissimo della loro prova: "E' chiaro che aver mancato le medaglie ci lascia un po' di amaro in bocca - ha dichiarato il Ct - ma personalmente sono contentissimo di come hanno corso i ragazzi. Sono sempre stati protagonisti, pur correndo in casa e da favoriti, fattori che ti rendono dura la corsa. Il quarto posto non rende giusto merito all'ottimo lavoro della nostra nazionale, che oggi ha corso davvero col cuore. Abbiamo mancato solo una fuga, Marco Corti (il bergamasco figlio dell'ex tricolore professionisti Claudio) ha chiuso un inseguimento da solo e nei primi giri abbiamo perso per una caduta Masiero, incidente che ha trovato i ragazzi un po' spaesati considerato anche che in questa categoria sono vietate le radioline e non si poteva riorganizzare insieme la cosa in tempi brevi. I ragazzi non hanno sbagliato nulla, sono sempre stati in corsa e non ho nulla da rimproverare a nessuno di loro, anzi, hanno fatto un'ottima gara".
INCONTRO
TRA CAMPIONI: CIPOLLINI CON SCIREA E SCINTO VISITA GLI AZZURRI
Verona, 2 ottobre 2004 - Alle 18 e 30 il quartier generale della Nazionale di Franco Ballerini ha ricevuto una visita molto speciale: Mario Cipollini, vincitore del campionato del mondo di Zolder 2002 con i compagni di quell'avventura iridata Mario Scirea e Luca Scinto, hanno voluto incontrare gli azzurri di Verona. La squadra di capitan Paolo Bettini ha apprezzato molto l'incontro con i tre protagonisti di Zolder che non hanno lesinato battute e risate, contribuendo a stemperare la tensione della vigilia del grande appuntamento con l'Iride di domenica 3 ottobre. Dopo la visita, durata circa mezz'ora Franco Ballerini ha radunato la sua Squadra per una riunione tecnica, per parlare di tattica di corsa e valutare con attenzione il campo dei partenti e gli avversari del Mondiale di Verona.
Il Campione del Mondo 2003: Igor
Astarloa alla vigilia di Verona 2004
Un anno passato intensamente
-Dal pomeriggio di domenica 12 ottobre 2003, quando dopo avere tagliato il traguardo della corsa più importante di tutta l'ancor giovane carriera " Una vittoria che ti cambia completamente in tutto e per tutto".
-Igor
Astarloa ha iniziato a pensare al mondiale di Verona.
" Il mondiale di casa mia"
ci dice Igor Astarloa raggiunto per telefono nel ritiro della nazionale
Spagnola alle porte di Verona- vivo da 6 anni sul
lago di Garda conosco bene Verona e buona parte dell'anno
mi alleno su queste strade, pertanto penso di non essere frainteso se dico
che il mondiale di Verona è il Mondiale di casa mia".
-L'avvicinamento alla prova di domani è avvenuto per gradi con un uscita "Pesante" martedi , 240 km tutto il perimetro del Lago di Garda, mercoledì Astarloa era presente con i compagni della nazionale Spagnola alla presentazione del Mondiale 2005 di Madrid, nel pomeriggio una breve uscita di 60 km.
-Giovedì
e sabato ricognizione del circuito delle "Torricelle"
con 4 giri completi, venerdi percorso breve utile per lo scarico.
-Astarloa si presenta al via conscio che il bis è molto difficile.
-" Difficile è vincere, comunque. Replicare
il Mondiale di Hamilton? Ci provo, ma solo Gianni Bugno in
epoca recente è riuscito dopo Stoccarda a vincere a Benidorm.
Se penso che campioni come Indurain, Jalabert, Bartoli,
lo stesso Bettini non hanno mai vinto un Mondiale, mi rendo conto
che l'anno scorso ho raggiunto un traguardo importante, unico nella carriera
di un atleta."
Sono arrivati dalla Spagna i genitori, la sorella e la fidanzata di Igor, domani si uniranno ai numerosi tifosi Italiani per tifare e sognare il Bis Mondiale.
LA
TRICOLORE BASTIANELLI ARGENTO TRA LE DONNE JUNIOR
venerdì
1 ottobre 2004 - La prima giornata di gare per l'assegnazione dei
titoli su strada si è aperta stamattina per i colori azzurri con
la medaglia d'argento conquistata dalla laziale Marta Bastianelli
nella prova riservata alle donne junior. Romana di Velletri e residente
a Lariano, diciassette anni da compiere il prossimo 30 aprile, l'azzurrina
già laureatasi campionessa italiana in giugno a Cascina di Pisa ha
vinto nettamente lo sprint del gruppo giunto all'arrivo con 30 secondi di
ritardo sull'olandese Marianne Vos. Al primo anno di categoria come
la nostra Bastianelli, era stata la protagonista del primo allungo,
prima di portare la stoccata decisiva nel corso dell'ultimo giro sul circuito
delle Torricelle, incrementando via via il proprio vantaggio. Facile
la vittoria della tricolore Bastianelli nella corsa per la medaglia
d'argento, spuntata davanti all'altra olandese Van Dijk. In sella
dall'età di 6 anni, quest'anno anche terza nel campionato italiano
a cronometro, Marta fa parte di una famiglia di ciclisti, a cominciare dal
nonno Nando, che le ha trasmesso la passione per questo sport. "Ero
già contentissima di vestire la
maglia azzurra - ha dichiarato la vice iridata, partita con gli strascici
di un raffreddore - e questo argento per
me vale moltissimo. Peccato non essere riuscite subito a chiudere sulla
fuga, comunque va benissimo così, ho cercato di prendere la volata
"corta" per non uscire troppo presto allo scoperto".
Ottima anche la prova delle altre tre azzurre, da Sabrina Bernardi
(ottava al traguardo), alla bolognese Francesca Andina (prima vittima
di una foratura poi di una caduta in curva in discesa e comunque 29ma all'arrivo),
a Federica Balestri (32ma). Soddisfattissimo il Ct Paolo Slongo:
"Le ragazze hanno corso benissimo centrando un ottimo risultato, peccato
solo non essere riusciti a chiudere il buco sulla fuga dell'olandese, ci
aspettavamo una reazione da parte delle tedesche che invece si sono un po'
guardate... comunque l'argento per noi è un ottimo bottino. Dopo
la crono, dove mi aspettavo sinceramente qualcosina in più, ero meno
ottimista, ma le ragazze oggi mi hanno ripagato ampiamente".
POZZOVIVO 4° NELLA GARA CHE HA ASSEGNATO
L'ORO U23 AL BIELORUSSO SIUTSOU
venerdì
1 ottobre 2004 - La prima giornata
di assegnazione dei titoli su strada, che si era aperta con l'argento inaspettato
della tricolore junior Marta Bastianelli, si è chiusa lasciando
un po' di amaro in bocca agli azzurrini del Ct Antonio Fusi, grandi
protagonisti nella gara degli Under 23. A rotazione, gli italiani
sono stati infatti sempre presenti nei vari tentativi di allungo succedutisi
lungo i 12 giri del circuito delle Torricelle, prima con Corioni,
poi con Nibali e Visconti, quindi con lo scalatore materano
Domenico Pozzovivo, che per oltre 30 chilometri è stato al
comando della corsa prima di cedere, proprio sull'ultimo scollinamento alle
Torricelle, al suo compagno di fuga Kanstantin Siutsou, che è
andato a conquistare in solitudine un oro storico per la sua nazione.
Comunque sereno il Ct Antonio Fusi: "La
nostra nazionale ha corso in maniera aggressiva, siamo stati spesso all'attacco,
ma riconosciamo serenamente che gli altri sono stati più forti. Il
vincitore è stato protagonista di un'azione eccezionale, alla quale
non abbiamo retto, Dekker sappiamo che corridore è ed anche
il danese aveva vinto appena domenica l'indicativa di Valperga. Nibali
e Visconti avevano già speso molto, e comunque credo non ci
si possa rammaricare di aver piazzato tre corridori nei primi sette".
"Abbiamo lavorato molto - aggiunge Pozzovivo
- ma abbiamo raccolto poco. Sull'ultima salita ho accusato i crampi,
ce l'ho messa tutta ma non sono riuscito a reggere, peccato, per un po'
avevo creduto nella medaglia d'argento..".
DOMATTINA ALLE 9 IN GARA GLI JUNIOR
DI MONTEDORI: "SAREMO TRA I PIU' CONTROLLATI"
In
attesa della gara di domenica dei professionisti, domani toccherà
agli Junior e alle Donne Elite. Gli azzurrini del Ct Giancarlo Montedori
prenderanno il via alle ore 9 per correre sulla distanza di 132,750 chilometri,
pari a 9 giri del circuito veronese. Ci proveranno il campione italiano
Eros Capecchi, Marco Corti, Fabio Donesana, Alessandro Franchin e Federico
Masiero, con Daniel Oss e Simone Ponzi nel ruolo di riserve. Con un elemento
come il perugino Capecchi, vincitore in questa stagione di 15 gare 10 delle
quali internazionali, la nazionale azzurra sarà tra le più
controllate. "Abbiamo una squadra competitiva - dichiara il Ct Montedori
- che ci permette di azzardare qualche aspettativa di medaglia, ma Capecchi
è un corridore che in campo internazionale ha fatto vedere quest'anno
cose incredibili, e molti ci aspetteranno al varco. Questo ci renderà
la vita particolarmente difficile, su un tracciato che come si è
visto oggi nella gara degli Under 23 è molto duro. Non concede recupero,
chi riuscirà a stare più coperto e a risparmiare qualcosa
in più potrà fare la differenza, mentre viceversa su questo
circuito le azioni si possono anche pagare care".
ALLE
13.30 LE AZZURRE DI FINA AL VIA NELLA GARA PER L'ORO ELITE
venerdì
1 ottobre 2004 - Nel pomeriggio sarà la volta delle azzurre
di Rosario Fina: Tania Belvederesi, Noemi Cantele,
Daniela Fusarpoli, Tatiana Guderzo, Silvia Parietti
e Anna Zugno, con Monia Baccaille riserva. "Il
nostro è un gruppo di ragazze molto giovani che non ci consente di
nutrire troppe ambizioni - dice Fina - in
un panorama internazionale fatto di atlete molto "scafate" e di
grande esperienza a cominciare dalle altete dell'est, per non parlare di
individualità come la svedese Ljungskog che ha vinto gli ultimi due
ori. Abbiamo comunque ragazze in grado di dire la loro e cercheremo di ben
figurare". La prova femminile si disputerà sulla
stessa distanza di 132,750 chilometri e prenderà il via alle ore
13.30.
DOMANI
GLI AZZURRI SI PRESENTANO ALLA VIGILIA DEL MONDIALE
venerdì 1 ottobre 2004 - Tre ore di allenamento per gli azzurri di Franco Ballerini, dal lungolago all'interno collinare dei dintorni di Ospedaletto di Pescantina, a Villa Quaranta, dove è posto il quartier generale della Nazionale Italiana. "I ragazzi stanno tutti bene - dice il Ct soddisfatto del lavoro sin qui fatto - c'è un gran clima e mi piace vedere il gruppo così unito e motivato per domenica. Abbiamo una grande squadra e il Progetto è importante e ambizioso, ma sappiamo soprattutto di avere gli uomini giusti per l'obiettivo che ci siamo prefissi. Siamo qui per fare bene e la tensione prima di un grande appuntamento come un Mondiale deve esserci come stimolo per dare tutti il massimo. Anche a Zolder fu così, anche ad Atene due mesi fa. C'è la serenita' di un lavoro programmato fatto con grande serieta' di tutti e quindi adesso si deve solo pedalare per quella maglia".
Dopo pranzo, interviste con le emittenti internazionali venute a scoprire le sensazioni e le tensioni della vigilia della Squadra di capitan Paolo Bettini e della seconda punta, il giovane campione in rosa Damiano Cunego, e quindi tutti in saletta tv per vedere la prova degli under 23 su strada. Grande attenzione sul percorso e clima disteso fra gli azzurri che domani mattina, dopo la foto di gruppo, alle ore 10.00, nel bellissimo salone dell'Arte di Villa Quaranta incontreranno la stampa alla vigilia del grande evento iridato. Alla conferenza stampa interverra' anche il segretario generale del CONI Raffaele Pagnozzi.
"Certo che sento la tensione - racconta il vincitore del Giro Damiano Cunego - e credo che sia normale, questo Mondiale che si corre in casa è un'occasione per la nostra nazionale molto importante. Non mi piace usare e sentire la parola vittoria prima di iniziare a pedalare, ma è certo che corriamo per fare il massimo con un grande capitano come Paolo Bettini e con una squadra forte come la nostra ci batteremo con la temibile Spagna di Freire, Astarloa e Valverde soprattutto. Quanto a me sono curioso di verificare quello che puo' essere il mio punto interrogativo, ovvero la distanza, ma ho lavorato con questo pensiero e cerchero' di fare tutto bene".
Anche Paolo Bettini, olimpionico di Atene, indica gli spagnoli come i piu' temibili: "Ho incontrato Freire sul percorso e mi ha detto che sta bene - dice il campione toscano - e quando Freire dice che sta bene non è per fare pretattica. Lo temiamo. Ma ci giocheremo questa partita sino in fondo. Sono molto motivato oltre al fatto che la forma c'è e mi stuzzica l'idea di un'accoppiata Olimpiade - Mondiale. Ho una squadra forte che crede nel Progetto del Ct Franco Ballerini, con Damiano Cunego che è il giovane campione che ora tutti conosciamo, avra' un ruolo chiave nel nostro team e sono sicuro che insieme agli altri compagni tutti daranno il massimo per portare a casa questo successo".
LA FORMAZIONE AZZURRA perde DARIO DAVID CIONI:
Paolo
Bettini (Quickstep) - campione olimpico
Ivan Basso (Csc)
Leonardo Bertagnolli (Saeco)
Damiano Cunego (Saeco)
Dario Frigo (Fassa Bortolo)
Stefano Garzelli (Caldirola)
Luca Mazzanti (Panaria)
Cristian Moreni (Alessio Bianchi)
Daniele Nardello (T-Mobile)
Luca Paolini (Quickstep)
Franco Pellizzotti (Alessio Bianchi)
Roberto Petito (Fassa Bortolo)
Filippo Simeoni (Domina Vacanze).
Riserve: Marzio Bruseghin (Fassa Bortolo) ed Emanuele Sella
(Panaria).
Il corridore italiano Dario David Cioni (Fassa Bortolo) non figura
piu' nella composizione ufficiale della squadra azzurra in quanto considerato
inidoneo a seguito di un controllo sanitario preventivo della FCI per
la tutela della salute. La commissione medica della Federazione Ciclistica
Italiana, come nelle sue prerogative, è disponibile a collaborare
con l'atleta italiano e il suo staff medico per effettuare accertamenti
clinici che chiariscano l'origine della non idoneita'.
GLI AZZURRI DI BALLERINI PEDALANO SUL PERCORSO MONDIALE
Verona,
giovedì 30 settembre 2004 - Lavorano
per l'iride gli azzurri di ciclismo che affronteranno domenica 3 ottobre
la prova
di Campionato del Mondo su strada, a Verona. Questa mattina, giovedì
30 settembre, è stato effettuato il primo vero allenamento premondiale
in squadra: un'uscita per tutti i 15 azzurri convocati dal Ct Franco
Ballerini che hanno effettuato la ricognizione del percorso iridato
partendo dall'Hotel posto a Ospedaletto di Pescantina. Partenza dall'Hotel
Villa Quaranta, alle ore 9 e 50, rientro per alcuni dopo tre ore di bici
(fra cui Basso, Frigo, Cunego), per altri (fra cui
Bettini, Garzelli) dopo quattro ore. Poi pranzo, interviste
e massaggi.
Tutti gli atleti in maglia azzurra hanno pedalato con capitan Bettini, medaglia d'oro olimpica, apparso allegro e motivato dopo la ricognizione del percorso, mentre a guidare il gruppo sulle strade di casa è stato il "profeta in patria" Damiano Cunego, vincitore del Giro 2004. Il veronese, seconda punta della Nazionale di Ballerini, ha indicato la strada per raggiungere il circuito iridato che tutti gli azzurri hanno provato per 4 giri, allungando poi dopo l'uscita (ca 150 km) con qualche lavoro dietro macchina come spiega lo stesso olimpionico Bettini: "Ho fatto un buon lavoro, provando ottime sensazioni sul tracciato che è duro e dopo avere fatto quattro giri ho allungato un'ora dietro la macchina guidata dal Ct - Sto bene come ho detto, mi sento forte e motivato. Ho potuto tenere alta la tensione e la motivazione per correre da protagonista questo Mondiale, anche dopo il successo ai Giochi Olimpici. Mi piace sottolineare una cosa: è vero, per un atleta vincere l'olimpiade è il massimo, ma devo dire che nell'avvicinamento al Mondiale molti hanno dimenticato il valore e lo spessore dell'impresa compiuta dalla nazionale italiana ad Atene. Io, credete, ho sentito una grandissima soddisfazione che ora mi spinge con ancor più determinazione a cercare una storica accoppiata Olimpiade-Mondiale.
Paolo Bettini si è soffermato anche sulla descrizione del percorso: "E' duro, ripeto, fara' molta selezione e credo che oltre alla salita solo almeno due i punti strategici in cui si giochera' tutto: la discesa, difficile, con un paio di curve che richiedono attenzione e il tratto di pavè. Ci vorra' una grande condizione e sara' una corsa tirata dall'inizio".
PERON:
"E' STATA UNA CRONO DURA, IN CUI TROVARE SUBITO IL GIUSTO RITMO FACEVA
LA DIFFERENZA"
Bardolino
(Vr) 20 SETTEMBRE 2004
- Ai Mondiali di Verona / Bardolino l'australiano Michael Rogers ha
vinto la prova a cronometro professionisti. Con il tempo di 57'30"
(48,7 Km/h di media), Rogers ha preceduto il tedesco Michael Rich
e il kazako Alexandre Vinokourov. A soli 3" dal podio l'azzurro
Marzio Bruseghin che ha chiuso al sesto posto finale. Undicesima
piazza per l'altro italiano Andrea Peron.
Marzio
Bruseghin è incerto: non sa se sorridere o essere deluso:
"Sì, perché perdere la possibilita'
del podio per pochi secondi - racconta - da'
fastidio piu' che rabbia. Se la corsa non va, è un conto, se ci sei
e sfiori il risultato certamente ti brucia un po'. Ma sono comunque contento.
Stavo bene e credo di averlo dimostrato. Mi sentivo bene, ho dato il massimo,
mi è mancato davvero poco per coronare la prova con il podio e onorare
questa maglia azzurra che ha un significato troppo importante per me e per
tutto il nostro gruppo".
Questo
il commento a caldo dell'altro azzurro Andrea Peron. "Ho
avuto qualche difficoltà in partenza - ha dichiarato il
33enne varesino della Csc - nell'affrontare i dieci
chilometri iniziali e i primi tratti di salita. Ho avuto un po' di problemi
nel trovare il ritmo giusto, ma poi sono andato veramente forte e credo
di aver affrontato complessivamente una prova positiva. Non ho nulla da
rimproverarmi, era una cronometro davvero molto difficile".
Quanto al Grande Saggio Alfredo Martini, sull'ammiraglia al seguito
di Bruseghin ecco il suo commento: "A
mio avviso Marzio non ha sbagliato proprio nulla, l'ho visto bello pieno
dal primo chilometro sino all'arrivo. Affrontava le curve come se le conoscesse
a memoria e su un percorso così difficile si è comportato
davvero bene. Penso che questa giornata segni una nuova strada per i cronoman
azzurri, che iniziano a credere nuovamente in questa specialita' e oggi
lo hanno dimostrato".
Franco Ballerini: "Sono soddisfatto
delle due prove - dice il Ct - e sono
convinto che come me i nostri due cronoman andranno a dormire sereni e appagati
perché abbiamo fatto il massimo. Ho seguito la prova di Peron
e posso dire che siamo partiti un po' "imballati", abbiamo lasciato
troppi secondi nella prima parte del percorso e quindi, pur avendo dato
poi il massimo, abbiamo pagato questa partenza difficile. Ma sono contento
così. Su un percorso duro come questo a fare la differenza sono stati
i particolari, doveva essere tutto perfetto per ottenere un risultato, ma
va dato atto che i nostri ragazzi hanno fatto un'ottima prestazione. In
questa specialita' abbiamo solo quest'anno iniziato a tirare fuori la testa
e credo che le prestazioni di Bruseghin e Peron possano essere un sicuro
stimolo per altri corridori che vorranno tentare questo progetto irdiato".
ALFREDO
MARTINI VISITA GLI AZZURRI
Il
Quartier Generale di Pescantina, nel veronese, posto presso il bellissimo
Hotel Villa Quaranta è stato allietato oggi dalla visita del
Grande Saggio del
ciclismo azzurro: Alfredo Martini, supervisore delle squadre nazionali
della Federciclo, ha raggiunto la sede dei Mondiali in tempo per seguire
la prova a cronometro che vede impegnati i nostri due azzurri, Marzio
Bruseghin e Andrea Peron. "Mi fa
piacere avvertire, gia' da questo primo contatto con la squadra e con lo
staff della Nazionale, che si è gia' creato un clima e un'atmosfera
molto buoni. C'è la giusta tensione e ci sono evidenti le intenzioni
di fare squadra per ottenere un risultato che è amplificato dal fatto
che si sta correndo in Italia. Sono convinto
che il bravo ct Franco Ballerini sapra' creare un gruppo ancora piu'
unito di quanto non si possa immaginare".
Questa sera, mercoledì 29 settembre, tutti gli atleti di Ballerini
raggiungeranno il quartier generale di Pedale Azzurro e si raduneranno per
la prima volta insieme per la trasferta scaligera. Domani, giovedì
30 settembre, due sezioni di allenamenti con ricognizione del percorso,
guidate da Franco Ballerini che ha previsto due diversi programmi
di lavoro, tenendo conto delle differenti fasi agonistiche di avvicinamento
dei suoi azzurri.
Sabato 2 ottobre, la Delegazione Azzurra della Federciclo attende
l'arrivo del segretario generale del CONI dr. Raffaele Pagnozzi.
Nella mattinata, alle ore 10, presso "la Villa" Quaranta di Pescantina,
si terra' anche la conferenza stampa di presentazione della nazionale professionisti,
alla vigilia della grande prova iridata su strada.
>> NOTE SUGLI AZZURRI DI VERONA BARDOLINO 2004 ENTRA <<
I GRAZIE DI BARDOLINO A FRANCESCO MOSER
Domani mattina, al Comune di Bardolino, Hein Verbruggen consegna a Francesco Moser la maglia di Campione del Mondo Giornalisti 2004, categoria Consultants
Bardolino (VR), Martedì 28 settembre 2004 - Domani mattina, mercoledì 29, alle ore 10.30 al Comune di Bardolino, il Presidente dell’Union Cycliste Internationale Hein Verbruggen consegnerà ufficialmente a Francesco Moser la maglia iridata di Campione del Mondo per la categoria Consultants dei Mondiali di Ciclismo Giornalisti 2004. L’evento, che si è svolto domenica 29 agosto a Bardolino, vivrà adesso questa gradevole appendice voluta dall’AIJC per omaggiare il campione trentino. Per la cronaca, Francesco Moser aveva percorso i quattro giri (km. 38,800) del circuito intorno al Centro Sportivo Veronello, nelle vicinanze del Lago di Garda, in 59’45”, alla media di 38,962 km/h.
LA
VICENTINA GUDERZO DECIMA NELLA CRONO DONNE ELITE
E' Karin Thurig (Svizzera) la vincitrice della prova a cronometro elite donne del campionato del mondo di ciclismo su strada Verona / Bardolino giutno alla seconda giornata di gare. Seconda la tedesca Judith Arndt, terza la russa Zoulfia Zabirova. Buona prova dell'azzurra Tatiana Guderzo che ha chiuso al decimo posto, l'altra azzurrina Anna Zugno è giunta 19ª.
PER
IL CT AZZURRO FINA "UN PIAZZAMENTO CHE VALE ORO IN PROSPETTIVA FUTURA"
Pur fuori dalla zona medaglie, il piazzamento ottenuto oggi pomeriggio dall'azzurra Tatiana Guderzo nella prova che ha assegnato il titolo crono donne élite alla trentaduenne svizzera Thurig è da considerarsi particolarmente positivo. Il decimo posto siglato dalla ventenne vicentina, campionessa europea in carica delle Under oltre che già argento ai mondiali junior di Zolder 2002 alle spalle dell'altra azzurra Anna Zugno, soddisfa infatti pienamente il ct azzurro di categoria Rosario Fina: "Sono estramente contento della prova data oggi dalle nostre ragazze. Se guardiamo l'ordine di arrivo, le prime otto atleteviaggiano su un'età minima di 29 anni, e il decimo posto ottenuto oggi da Tatiana, appena ventenne, per me è oro in prospettiva futura. Potevamo avvicinarci un po' di più alle prime dieci con Anna Zugno, ma la sua prova è stata comunque valida se consideriamo che anche lei è ancora giovanissima nel confronto internazionale con le élite. In una specialità nella quale la maturità atletica e la fatica di tirare lunghi rapporti incidono molto, il rendimento delle nostre atlete darà i suoi frutti nei prossimi anni. Il futuro è tutto dalla nostra parte".
LA CRONO JUNIORES PARLA TEDESCO
Il
tedesco Patrick Gretsch ha vinto la medaglia d'oro nella cronometro
juniores maschile di Bardolino. Secondo posto che vale l'argento
al ceco Roman Kreuziger, bronzo ancora tedesco con Stefan Schafer.
I due azzurri in gara, Manuele Boaro e Alessandro Carretti,
hanno chiuso rispettivamente al 20° e al 27° posto. Giancarlo
Montedori, tecnico della categoria juniores ha commentato: "Sapevamo
che avremmo trovato una concorrenza molto agguerrita e troppo superiore
a noi in termini di preparazione atletica mirata alla forza, caratteristica
sulla quale altre nazioni puntano molto più di noi che abbiamo invece
l'obiettivo di formare ragazzi che possano rendere anche e soprattutto in
prospettiva futura".
MONTEDORI
SODDISFATTO A META'
Nonostante i piazzamenti lontani dalle medaglie dei due azzurrini Boaro (rispettivamente 20° e 27°) e Carretti, il tecnico degli Junior Giancarlo Montedori è soddisfatto: "Senza dubbio potevamo sperare in qualcosa di meglio, magari abbordare il decimo posto che poteva essere alla nostra portata, ma se confrontiamo la gara di oggi con il mondiale dello scorso anno il "gap" in termini di tempo è sempre più o meno lo stesso, sull'ordine del minuto e mezzo. Pur non avendo corso al massimo delle loro possibilità, i ragazzi hanno lavorato bene ed hanno entrambi buoni margini di crescita e di miglioramento, soprattutto Boaro che oltretutto è al primo anno di categoria".
ULTIMI
RITOCCHI PER I CRONOMAN, BALLERINI: "IL LAVORO E' STATO FATTO BENE"
Stanno bene e si sentono pronti per l'impegno contro il tempo, domani, a Verona, i due cronoman azzurri "elite" Andrea Peron (team CSC), nato a Varese il 14.8.1971, professionista dal 1993 (9 vittorie in carriera) e Marzio Bruseghin (team Fassa Bortolo), nato a Conegliano (TV) il 15.6.1974 e professionista dal 1997. Oggi, nei dintorni di Pescantina, dove è posto il quartier generale della nazionale professionisti - presso l'Hotel Villa Quaranta - gli azzurri di Franco Ballerini hanno effettuato l'ultimo allenamento prima della crono iridata di domani. Franco Ballerini, arrivato questa mattina, ha seguito i suoi atleti e commenta: "Stanno bene, hanno lavorato egregiamente e tutto è in ordine per l'impegno di domani. Non credo sia il caso di fare pronostici importanti anche se ritengo che si possa parlare serenamente di una possibilità concreta di fare bene. Una sopresa ci sta e potrebbe essere una sorpresa in grado di sfiorare il podio. Se per Peron si puo' parlare di un atleta specialista adatto alla prova contro il tempo, per Bruseghin gioca in favore anche la super condizione di forma. Abbiamo le nostre due carte da giocare e sono sicuro che daranno il massimo, adatti anche al percorso che andiamo ad affrontare".
E' UN'OCCASIONE PER LA MIA CARRIERA
Bruseghin, che oggi ha effettuato un doppio turno di allenamento (2 ore al mattino e un'ora nel pomeriggio) si dice in forma: "Fisicamente sto bene, mi sento in condizione e credo di avere preparato bene questo appuntamento - dice l'azzurro - al di la' di tutte le considerazioni che si possono fare, compresa quella del livello degli avversari che si incontrano, quello che contera' sara' la forma di domani in corsa. Come si sa è una prova senza appello, da giocare secca in una giornata che deve iniziare bene e tutto deve essere perfetto. L'unica incognita è dunque quella di svegliarmi e non sentirmi bene come sino ad oggi. Non credo di essere il tipo che soffre psicologicamente questa prova, comunque ben diversa da una crono di un Giro d'Italia, semmai penso che questa sia l'occasione direi irripetibile della mia carriera, in un mondiale, e credo che sia certamente uno stimolo in piu' per dare il massimo e giocare fino in fondo le mie chances".
Marzio Bruseghin - Nato a Conegliano (Treviso) il 15 giugno 1974,
è alto 1,82 mt ed ha un peso forma di 72 kg. Quarto nella crono di
Trieste al Giro d'Italia, è professionista dal 1997 ed ha
ottenuto finora 5 vittorie. Corre per il team trevigiano Fassa Bortolo.
Andrea Peron - Varesino, è nato il 14 agosto 1971, è
alto 1,83 mt ed ha un peso forma di 70 kg. Campione italiano della
specialità nel 2001, fu oro nella 100 km a squadre nel '92 con il
quartetto che comprendeva anche Anastastia, Colombo e Contri. Nel mese di
marzo è stato costretto ad uno stop forzato di un mese per riprendersi
da un incidente occorsogli in allenamento mentre si trovava a Malaga (Spagna):
investito da un'auto, riportò la frattura composta del bacino. Corre
per il team danese CSC.
EMANUELE
IN SELLA ALL'ITALIA
Nelle
fila degli azzurri c'è chi si impegna anche a promuovere l'avventura
italiana e l'immagine della Squadra. Parliamo di Emanuele Sella,
una delle due riserve del team Italia di Franco Ballerini che da
domani sara' protagonista di un "diario" speciale dal Mondiale
pubblicato sul Giornale di Vicenza, ogni giorno fino a lunedì compreso.
La rubrica proposta sara' titolata “L’inviato in Sella”. Ogni
giorno Emanuele racconterà in trenta righe la sua giornata e tutto
quanto succede dall'interno del team italiano al Campionato del Mondo.
Ecco un'anticipazione: "Sarà Emanuele
Sella, il giovane vicentino vincitore di una grintosissima tappa al
Giro, a "pedalare" per i lettori
de Il Giornale di Vicenza nel backstage dei campionati del mondo
di ciclismo a Verona. Sella in questa stagione ha bruciato tutte
le tappe conquistando, con soli otto mesi di professionismo nelle gambe,
la maglia azzurra. Un «ragazzo su cui conto molto» ha dichiarato
il c.t. Franco Ballerini, che lo ha arruolato come riserva in Nazionale.
L'avventura di Emanuele Sella comincerà domani sera in un
hotel a Pescantina, dove gli azzurri stabiliranno il loro quartier generale.
«Mi sento un po’ come al primo giorno di scuola… con la cartella ancora
da preparare! La valigia la farò questa sera. Niente portafortuna,
solo una grande voglia di esserci. Di correre questo mondiale se dovrà
succedere. È una sensazione contraddittoria quella che sto provando
in queste ore. Ammettere che "mi accontento di essere in nazionale"
con il Mondiale a due passi da casa è dura, ... Questa squadra è
compatta e motivata..."
IL SICILIANO NIBALI CONQUISTA LA PRIMA MEDAGLIA AZZURRA: E' TERZO TRA GLI U23
Bardolino (VR), Martedì 28 settembre 2004 - E' del siciliano Vincenzo Nibali la prima medaglia azzurra ai campionati diVerona-Bardolino 2004. Diciannovenne di Messina, ex tricolore su strada junior, l'azzurrino del Ct Antonio Fusi ha conquistato al termine della prima giornata di gare il terzo posto sul podio della prova iridata a cronometro degli Under 23, bissando peraltro il bronzo già ottenuto nel 2002 a Zolder tra gli Junior. Per diversi minuti in testa alla classifica provvisoria, ha ceduto una ventina di secondi allo sloveno Brajkovic e, solo nel finale e per pochi centesimi, la medaglia d'argento all'olandese Dekker, partito tra i grandi favoriti per il titolo. Ottima anche la prova dell'altro azzurro Francesco Rivera: il ventunenne ciociaro campione italiano in carica della specialità, ha concluso al sesto posto con un distacco di un minuto.
"Avrò perso qualcosa nel finale - ha commentato Nibali - ma ho sempre tirato a tutta, non ho mai mollato, nemmeno negli ultimi chilometri. Sono soddisfatto, questa medaglia mi ripaga dei tanti sacrifici fatti e la dedico alla mia famiglia e ai tanti tifosi che mi hanno raggiunto dalla Sicilia e dalla Toscana dove ha sede la mia squadra". "I ragazzi hanno fatto un'ottima gara - ha dichiarato soddisfatto il Ct Antonio Fusi - mantenendo fede alle nostre più rosee aspettative. Nibali aveva già conquistato il bronzo tra gli junior, è un ragazzo di grande talento che non scopriamo oggi, e ha sfiorato l'argento per pochi centesimi, non poteva andare meglio. Molto bravo anche Rivera". Ora il gruppo degli azzurrini guarda con fiducia, pur senza montarsi la testa, alla prova su strada di venerdì, dove tornerà in gara lo stesso Nibali, alle cui caratteristiche il tracciato delle Torricelle si addice molto, come ha ricordato lui stesso oggi.
BALLERINI COMUNICA LE DUE RISERVE: PELLIZZOTTI E SELLA
Verona,
26 settembre 2004 - Al
termine del GP Beghelli, vinto in volata dal tedesco Hondo,
il ct dei professionisti Franco Ballerini ha comunicato le riserve
della nazionale che correra' il Campionato del Mondo 2004, domenica
3 ottobre a Verona. Si tratta di Franco Pellizzotti ed Emanuele Sella,
saranno a Verona come riserve azzurre per la trasferta scaligera insieme
al Team Italia composto da Paolo Bettini, Ivan Basso,
Leonardo Bertagnolli, Dario David Cioni, Damiano Cunego,
Dario Frigo, Stefano Garzelli, Luca Mazzanti, Cristian
Moreni, Daniele Nardello, Luca Paolini, Roberto Petito
e Filippo Simeoni.
"Niente di particolare da segnalare
- ha commentato Ballerini al termine del GP Beghelli - avevo
deciso di comunicare le riserve dopo questa corsa che da programma concludeva
l'avvicinamento agonistico al Mondiale e così è stato. La
corsa di oggi non ha dato indicazioni di rilievo diverse da quanto gia'
valutato ed esternato e dunque Pellizzotti e Sella saranno le nostre due
riserve".
I CRONOMAN SI ALLENANO SUL PERCORSO
I due cronoman, sono Marzio Bruseghin e Andrea Peron: gli
azzurri professionisti del tic tac hanno provato questa mattina il tracciato
che ospita la prova iridata in programma mercoledì 29 alle ore 14
e 30. "I due crono azzurri hanno svolto questa
mattina, a partire dalle ore 9, un buon lavoro di allenamento sul tracciato,
riscontrando buone sensazioni - ha detto il ct Ballerini
- è percorrendo circa 110 km. Nel corso
dei due giri del percorso hanno verifricato le scelte tecniche che gia'
avevamo preso nell'ultimo sopraluogo e nulla cambia. Diciamo che questa
crono sara' molto impegnativa anche per l'ora in cui si corre con il vento
contrario e laterale che abbiamo verificato come sia una costante del pomeriggio".
CIAMPI RICEVE LE MEDAGLIE D'ORO DI ATENE
Franco Ballerini e Paolo Bettini saranno ricevuti domani al
Quirinale dal presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi,
come vincitori ad Atene: "E' sempre qualcosa
di speciale essere ricevuti dal Presidente, al Quirinale, - commenta
il ct d'oro dei Giochi di Atene - sara'
un onore anche stavolta e sono certo che sara' ancora emozionante ascoltare
le sue parole che sono sempre sagge e umane nello stesso tempo".
IL TEAM ITALIA SI RIUNISCE MERCOLEDI' SERA
Il programma di avvicinamento alla corsa iridata dei prof prosegue in questo
modo: martedì mattina il ct Franco Ballerini raggiungera'
il quartier generale azzurro posto all'Hotel Villa Quaranta di Pescantina
(VR), il team si riunira' al completo mercoledì sera. Giovedì
30 gli azzurri si divideranno in due gruppi di lavoro: "Di
sicuro chi arriva dalla Vuelta effettuera' un allenamento ridotto rispetto
agli altri che hanno programmato un "lungo" - spiega
Ballerini - e dunque giovedì sara' una giornata molto intensa
di lavoro comune per tutti.
CRONO JUNIORES: LE AZZURRINE APRIPISTA
Domani,
lunedì 27 settembre, la prima gara iridata in Veneto vede
al via (ore 12) le specialiste contro il tempo della categoria juniores.
Per l'Italia il tecnico di categoria Paolo Slongo schiera lungo il
tracciato dei Mondiali di Verona-Bardolino, su un tracciato di 15,750
km, Rebecca Bertolo e Martina Faccin. Rebecca, al secondo
anno da juniores, classe '86, nata a Trecate, in Provincia di Novara, appartiene
alla JU Sport di Gorla Minore ed è al quinto anno del Liceo Linguistico.
La Bertolo è la campionessa europea in carica nella corsa
a punti (anche terza nello scratch europeo 2004). Ha iniziato a correre
nel 1995 con la Novarese e ha vinto sino ad oggi circa venti corse, fra
cui 11 titoli regionali in Piemonte, tre in Lombardia, terza al campionato
italiano strada nel 2004, è stata campionessa italiana a cronometro
nello stesso anno, campionessa italiana nell'inseguimento 2003 e 2004.
Martina Faccin, classe 86, di Thiene (Vicenza), tesserata per la
Gauss Magneti, ha esordito in gara nel 1994 con la Sandrigo Sport, quinto
anno di ragioneria, anche lei ha all'attivo una ventina di successi fra
cui quinto posto agli europei 2004 nell'inseguimento e vicecampionessa agli
italiani nella cronometro (seconda anche sulla pista tricolore nell'inseguimento).
"Temiamo soprattutto le olandesi e le tedesche
- dice il tecnico Paolo Slongo - fra cui
la Fischer su tutte, ma c'é anche una lituana che va forte.
Ma sono anche ottimista per quanto visto fare dalle nostre juniores e puntiamo
ad un risultato da podio".
GLI AZZURRI DI FUSI CONTRO IL TEMPO
Alle
14,30 sarà la volta degli uomini under 23 (36,750 km da percorrere):
per l'Italia il direttore tecnico Antonio Fusi schiera Francesco
Rivera e Vincenzo Nibali.
Francesco Rivera, classe 83, di Isola del Liri, campione italiano
in carica a cronometro, ha gia' vinto circa 80 corse. Quanto a Vincenzo
Nibali, siciliano di 20 anni, quest'anno gia' vincitore di nove gare,
nel 2002, a Zolder, ha conquistato la medaglia di bronzo nella crono juniores.
Antonio Fusi lo considera "un corridore di indiscusso talento"
ma non nasconde che "i favoriti sono altri,
ad esempio l'olandese Dekker, il tedesco Muller, campione
europeo, o il belga Corneau. Però Nibali si giocherà
le sue chanches: potrebbe arrivare tra i primi cinque. Oltretutto la sua
condizione è migliore rispetto all'Europeo, non si sa mai.
E poi c'é Rivera che è più portato per le prove
contro il tempo. In una corsa a tappe che abbiamo fatto in Belgio
di recente è arrivato secondo nella tappa a cronometro dietro Corneau.
Potrebbe essere lui la sorpresa".
MONDIALI
DI CICLISMO IN TOSCANA
Invito della Provincia di Lucca e del Comune di Peccioli
Peccioli
(PI). 24 settembre 2004 - La Toscana, regione con forte tradizione
ciclistica e Terra di grandi campioni, ha ufficialmente offerto il proprio
territorio quale scenario di una prossima edizione dei campionati del
mondo su strada fra il 2008 e il 2010. Il "Gruppo
Sportivo Aspettando I Mondiali in Toscana" ha dichiarato inoltre
la propria disponibilità ad allestire un evento mondiale già
a partire dall'anno 2007.
Prospettive e proposte importanti che la Regione Toscana, la Provincia di
Lucca e il Comune di Peccioli (PI) hanno rivolto all'Unione Ciclistica
Internazionale (UCI) e che saranno illustrate nel corso di una breve
conferenza stampa indetta per il giorno 1 ottobre a Verona, anche grazie
alla gentile disponibilità del Comitato Organizzatore del Mondiali
Verona 2004.
Alla conferenza stampa interverranno:
il Vicepresidente della Provincia di Lucca, dott. Antonio Torre
il Sindaco di Peccioli, sig. Silvano Crecchi
il Presidente del Comitato Organizzatore Provvisorio, dott. Galileo Guidi
il cittì della Nazionale Italiana professionisti, sig, Franco Ballerini
il Presidente Onorario FCI, sig Alfredo Martini
PRESENTATE ALLE TERME DI SALICE LE NAZIONALI PER I MONDIALI DI CICLISMO SU STRADA 2004
Salice
Terme (PV), lunedì 20 settembre 2004 - La
sala Narciso del Centro Congressi delle Terme di Salice, a Salice Terme
(PV), ha ospitato questa
mattina (lunedì 20 settembre 2004) la presentazione ufficiale delle
nazionali di ciclismo su strada che prenderanno parte ai Mondiali di Verona
/ Bardolino 2004, dal 27 settembre al 3 ottobre prossimi.
Alle Terme di Salice, dove si allenano abitualmente le nazionali della FCI,
era presente tutto lo staff tecnico e parte della Delegazione azzurra dei
Mondiali di Verona, guidata dal presidente della Federciclismo
Giancarlo Ceruti, con il vice presidente federale Emilio Farulli
e il segreterio generale Alessandro Pica e i partner della Federazione
Ciclistica Italiana. Presenti il dottor Paolo Del Lago, amministratore
delegato Liquigas sponsor della maglia azzurra eil dottor Dario Cremonesi,
presidente di Sportful, sponsor tecnico (abbigliamento sportivo)
delle nazionali di ciclismo.
Il presidente della Federciclismo Giancarlo Ceruti ha introdotto
le presentazioni dei tecnici che hanno illustrato via via tutti i componenti
delle Nazionali Azzurre: Franco Ballerini, ct della nazionale professionisti
e il
direttore tecnico Antonio Fusi coadiuvato dai tecnici di categoria
Rosario Fina (donne), Giancarlo Montedori e Paolo Slongo
(squadre juniores).
Alfredo Marini, supervisore delle squadre azzurre, ha chiuso ricevendo
gli applausi della sala Narciso la serie di interventi tecnici, augurando
un nuovo successo per Pedale Azzurro dopo l'oro conquistato da Paolo
Bettini ad Atene
2004.
La conferenza stampa si è aperta proprio con le immagini della vittoria
del corridore azzurro toscano, campione olimpico 2004 e una delle due "punte"
della nuova nazionale di Franco Ballerini, in gara domenica 3 ottobre
per il gran finale della rassegna iridata che avra' per la Federazione Ciclistica
Italiana anche una valenza promozionale, grazie alla presenza "attiva"
della struttra
amatoriale presente sul circuito, nel cuore di Verona.
I COMMENTI
Franco
Ballerini, ct nazionale professionisti:
"La nostra nazionale conta su due punte
- Paolo Bettini e Damiano Cunego - come
gia' anticipato in questi giorni di avvicinamento al Mondiale, ma soprattutto
su una squadra ben attrezzata con la capacita' e la volonta' da parte di
tutti di tenere una linea unica nella gestione della corsa. Ci potra' anche
stare che un leader che non sia designato
sulla carta a priori possa invece essere utile, in tempo reale, in una gara
di un giorno come è il mondiale, nella quale puo' succedere di tutto.
Ma tutte le altre individualita', da Garzelli in poi, nel nostro
progetto di Gruppo sono da considerare strategicamente utili come lo è
stato Petacchi per Cipollini, a Zolder. La Squadra
parte con una serenita' di fondo che deve trasformarsi in punto di forza
in gara, dove l'unita' e la compattezza potrebbero fare la differenza. Ho
pensato a Petito come regista in corsa per la sua grande esperienza
in gara ad altissimi livelli: è un corridore che puo' dare moltissimo
in una prova così dura, capace di sopportare i primi 200 km in maniera
importante, per meglio dire capace di indirizzare la corsa secondo le nostre
necessita'''.
Antonio Fusi, direttore tecnico nazionale under 23: "Anche se non partiamo da favoriti abbiamo un buon gruppo per i Mondiali 2004 caratterizzato da atleti completi capaci di risolvere diverse situazioni finali di gara. Non dimentichiamo che la concorrenza straniera è sempre piu' agguerrita ma la squadra è attrezzata per le varie esigenze in un Mondiale che si preannuncia altamente competitivo nel quale potremo giocare fino in fondo le nostre carte".
Rosario Fina, tecnico donne: "Se un anno fa mi trovavo a ragionare piu' sul potenziale delle mie azzurre oggi possiamo dire che questo potenziale è diventato una realta', una realta' che conta su una Guderzo in forma dagli Europei, una Fusarpoli che viene da una prestazione ottima una settimana fa in Francia, da una Zugno bronzo nella crono europea e una Cantele che è atleta completa che sta tornando ai sui massimi livelli di forma. Non siamo la nazionale femminile da battere, perché ci sono le forti rappresentative di Germania, Olanda e Spagna, ma cercheremo di dare il massimo".
Alfredo
Martini, supervisiore squadre nazionali di ciclismo:
"Serenita': in questa parola c'è la chiave della Squadra di
Franco Ballerini. Ma è una parola che va bene per tutte Le
Nazionali. Sono convinto che i nostri tecnici abbiano lavorato molto bene,
con grande impegno, e che siano capaci di andare a Verona e Bardolino
con la convinzione di poter lottare alla pari con le migliori squadre internazionali.
Quanto al vincitore di Atene 2004, Franco Ballerini, permettetemi
di sottolineare come la vittoria greca sia stato un grande oro, i suoi azzurri
hanno fatto qualcosa di fantastico e credo che sia questa la chiave del
successo: ci vuole il gruppo, l'unita', per muoversi nelle corse piu' prestigiose
del mondo e per vincere. Ci vuole questa compattezza. Dunque, veniamo da
una grande vittoria olimpica e questo fa sì che aumentino le
responsabilità ma Franco Ballerini ce l'ha messa tutta per
creare un gruppo capace di contrastare una Spagna, ad esempio, che
conta su corridori di classe come Freire, Valverde e Atsraloa,
se quest'ultimo sara' nella condizione del campione del mondo di un anno
fa. Insomma, il gruppo c'è ed è unito, fatto di uomini determinati
ad aiutare uomini che abbiano qualcosa in piu' da mettere in campo nel
Torneo Iridato".
Paolo
Del Lago - Amministratore Delegato Liquigas: "E'
il secondo Mondiale consecutivo accanto alle nazionali di ciclismo e mi
fa piacere ribadire una volta di piu' come sponsorizzare la maglia azzurra
per Liquigas sia una soddisfazione e una conferma dell'impegno della
società nel ciclismo,
sottolineando che per noi non conta tanto il risultato mediatico quanto
la serieta' nel conseguimento del risultato, qualunque sia. Cio' non toglie
che auguro a nome di Liquigas ma anche personalmente un grande in bocca
al lupo per tutte le nazionali impegnate in questa bellissima avventura
iridata sperando di brindare per una maglia azzurra Liquigas sul
traguardo di Verona 2004".
Dario Cremonese, Amministratore Delegato Sportful: "Per Sportful è un onore lavorare accanto a questi atleti ai quali cerchiamo di dare il massimo del confort e per i quali abbiamo disegnato una nuova maglia nazionale, caratterizzata come sempre dalla migliore scelta dei materiali tecnici, ma anche dal design rinnovato, pensato questa volta per distinguersi attraverso le nuove bande nere laterali dalle altre maglie azzurre presenti nel gruppo dei mondiali".
I CONVOCATI DELLE NAZIONALI PER VERONA / BARDOLINO 2004
UOMINI ELITE STRADA
Paolo
BETTINI - team Quick Step Davitamon
Ivan BASSO - team CSC
Leonardo BERTAGNOLLI - team Saeco
Dario David CIONI - team Fassa Bortolo
Damiano CUNEGO - team Saeco
Dario FRIGO - team Fassa Bortolo
Stefano GARZELLI - team Vini Caldirola-Nobili Rubinetterie
Luca MAZZANTI - team Ceramiche Panaria-Margres
Cristian MORENI - team Alessio-Bianchi
Daniele NARDELLO - team T-Mobile
Luca PAOLINI - team Quick Step Davitamon
Franco PELLIZZOTTI - team Alessio-Bianchi
Roberto PETITO - team Fassa Bortolo
Emanuele SELLA - team Ceramiche Panaria-Margres
Filippo SIMEONI - team Domina Vacanze
UOMINI
ELITE CRONO
Marzio BRUSEGHIN - team Fassa Bortolo
Andrea PERON - team CSC
CRONOMETRO INDIVIDUALE e STRADA
Cat. Under23, Donne Elite, Juniores e Donne Juniores
Cronometro
Under 23
NIBALI VINCENZO G.S. MASTROMARCO CHIANTI SENSI
RIVERA FRANCESCO U.C. PALAZZAGO AB ISOLANTI
Riserva
FRANZOI ENRICO U.C. TREVIGIANI
Cronometro Juniores
BOARO MANUELE G.S. GIORGIONE ALISEO VENTILCONVE
CARRETTI ALESSANDRO CYCLING TEAM NIAL NIZZOLI
Riserva
OSS DANIEL U.S. AURORA PETROVILLA GROUP
Cronometro
Donne Elite
GUDERZO TATIANA G.S. TOP GIRL
ZUGNO ANNA G.S. SAFI PASTA ZARA
Riserva
VALSECCHI SILVIA S.C. NOBILI RUBINETTERIE GUERCIOTTI
Cronometro Donne Juniores
BERTOLO REBECCA CSI JU SPORT GORLA MINORE
FACCIN MARTINA G.S. GAUSS
Riserva
TARZIA LENA G.S. GAUSS
Strada
Under 23
CORIONI CLAUDIO S.C. UNIDELTA EGIDIO COLIBRI'
NIBALI VINCENZO G.S. MASTROMARCO CHIANTI SENSI
POZZOVIVO DOMENICO G.S. ZALF DESIREE FIOR
RIGOTTO ELIA V.C. BASSANO 1892 ELCA SELCA
VISCONTI GIOVANNI FINAUTO YOMO SPORT TEAM SAPORI
Riserve
SESTILI LUIGI U.C. PALAZZAGO AB ISOLANTI
ZAMPILLI RINO G.S. FAUSTO COPPI GRASSI
Strada
Juniores
CAPECCHI EROS U.S. ARIANNA
CORTI MARCO S.C. CAPRIOLO OSTILIO
DONESANA FABIO TEAM F.LLI GIORGI IMP. EDILE
FRANCHIN ALESSANDRO G.S. PRESSIX ZANON TOSETTO
MASIERO FEDERICO IMA MORO BRUGNOTTO TEAM
OSS DANIEL U.S. AURORA PETROVILLA GROUP
PONZI SIMONE G.S. SPRINT VALTROMPIA
I 5 atleti titolari verranno ufficializzati nel corso della settimana, dopo
le ultime verifiche.
Strada
Donne Elite
BELVEDERESI TANIA ACQUA E SAPONE VALENTI ARGENTI
CANTELE NOEMI U.C. MONTEBELLUNA
FUSARPOLI DANIELA S.C. NOBILI RUBINETTERIE GUERCIOTTI
GUDERZO TATIANA G.S. TOP GIRLS
PARIETTI SILVIA S.S. LAZIO CICLISMO TEAM LADISPOLI
ZUGNO ANNA G.S. SAFI PASTA ZARA
Riserve
BACCAILLE MONIA U.C. CICLI SACCARELLI EMU
LONGHIN KATIA
Strada
Donne Juniores
ANDINA FRANCESCA POL. DESENZANESE
BALESTRI FEDERICA POLYCOLOR PONTE A EGOLA
BASTIANELLI MARTA G.S.C. LARIANO ACQUA E SAPONE SORIL
BERNARDI SABRINA G.S. TOP GIRL
FACCIN MARTINA G.S. GAUSS
Le 4 atlete titolari verranno ufficializzate nel corso della settimana,
dopo
le ultime verifiche.
LA DELEGAZIONE AZZURRA
Dirigenti
Ufficiali
Giancarlo Ceruti (presidente), Alessandro Pica (segretario generale),
Roberto Camporesi (vice presidente), Emilio Farulli (vice presidente),
Franco Ferrante (vice presidente)
Direttore
Tecnico
Alfredo Martini
Team
Manager Professionisti
Claudio Santi
Team
Manager Dilettanti
Giorgio Elli
Tecnici
Franco Ballerini (Commissario Tecnico Professionisti)
Antonio Fusi (Direttore Tecnico Dilettanti)
Rosario Fina
Giancarlo Montedori
Paolo Slongo
Medici
Ugo Monsellato, Gaetano Daniele, Carlo Guardascione, Giovanni Boni, Sergio
Rota
Ufficio
Stampa
Luciana Rota
Massaggiatori
Claudio Algeri, Sergio Bianchi, Stefano Cerea, Licinio Concari, Franco
Cortesi, Michele Dal Gallo, Stefano Dei Cas, Fabio Della Torre, Francesco
Morini
Meccanici
Giuseppe Archetti, Giancarlo Bianchi, Adriano Bolzon, Roberto Colantoni,
Marino Fusarpoli, Andrea Nieri, Fausto Opici, Roberto Pavarin, Enrico Pengo
Accompagnatori
Franco Vita, Claudia Sommaro, Enrico Della Casa, Federico Borselli, Marco
Castellano, Italo Mambro.
CON BALLERINI, PERON E BRUSEGHIN PROVANO LA CRONO MONDIALE
Milano,
8 settembre 2004 - Il
commissario tecnico della nazionale di ciclismo su strada Franco Ballerini
ha comunicato che martedì 14 settembre prossimo effettuera' un nuovo
sopraluogo sul tracciato iridato di Verona 2004, insieme con i due azzurri
che saranno impegnati nella prova a cronometro di mercoledì 29 settembre
prossimo.
Andrea Peron e Marzio Bruseghin, guidati da Franco Ballerini proveranno
dunque il tracciato mondiale per mettere a punto tutti i dettagli della
importante gara mondiale contro il tempo.
Il ritrovo è fissato il giorno 14 settembre alle ore 10, a Bardolino,
dove la nostra piccola delegazione azzurra sara' accolta da una staffetta
messa a disposizione dagli organizzatori dei Campionati del Mondo di ciclismo
su strada Verona 2004, per permettere agli azzurri di effettuare la ricognizione
in assoluta sicurezza.
"Abbiamo deciso di fare questo nuovo sopraluogo - ha detto il ct Ballerini
- per prepararci bene all'appuntamento senza trascurare il minimo dettaglio.
Si tratta per lo piu' di una ricognizione che ci consentira' di decidere
con attenzione sugli aspetti tecnici e sulla scelta dei materiali".
Ricordiamo che il percorso per le gare a cronometro parte e arriva da Bardolino
e comprende alcune salite impegnative come lo strappo di Costermano, inserito
nei percorsi Elite e Under 23 Uomini oltre a discese considerate "tecniche".
Un descrizione dei percorsi e molte informazioni sul grande evento sportivo
si possono trovare sul sito ufficiale all'indirizzo internet http://www.mondiali2004.com.
Infine, il percorso di avvicinamento al Mondiale delle Nazionali di ciclismo
su strada passera' anche dalle Terme di Salice (Pv), quartier generale delle
squadre italiane di ciclismo, dove, lunedì 20 settembre prossimo,
si terra' la presentazione ufficiale della Delegazione FCI e verranno resi
noti tutti i nomi degli atleti italiani che vestiranno la nuovissima maglia
azzurra in occasione del Mondiale di Verona 2004.
PAOLO
BETTINI: AVVICINAMENTO MONDIALE
Dopo un periodo di riposo di 12 giorni, Paolo Bettini torna alle competizioni. Il Campione Olimpico parteciperà infatti questa sera con il compagno Servais Knaven a un Criterium in Olanda (Profronde van Almelo) e domani rientrerà ufficialmente in gara alla Midden-Zeeland (199 Km categoria 1.2), a Middelburg, nei Paesi Bassi.
Da questa sera spiega il leader del Ranking UCI inizio il mio programma di avvicinamento al Campionato del Mondo senza dimenticare lassalto alla terza Coppa del Mondo. Il prossimo week end parteciperò alla Parigi Bruxelles e al G.P. de Fourmies e il 18 settembre sarò al via del Giro del Lazio al quale farò seguire il G.P. Industria e Commercio di Prato. Lultima corsa prima del Mondiale sarà il Circuit Franco Belge, una breve corsa a tappe che mi servirà per completare la preparazione. In queste gare non andrò a caccia del risultato. Saranno piuttosto competizioni che mi serviranno per affinare determinati meccanismi e per testare la condizione, a seconda delle sensazioni personali.
Bettini rietrerà in Italia domenica 5 settembre e martedì 7 settembre sarà ospite a Firenze, alle 12:00, presso il palazzo Panciatichi, del Consiglio regionale della Toscana. Paolo Bettini ritirerà il Gonfalone dargento, massima onoreficienza della Regione Toscana.
La
Toscana ufficialmente candidata per i mondiali
Lucca e Peccioli insieme per un ambizioso progetto da realizzare entro il
2010
Roma
, 5 settembre 2004
-
Prosegue
con impegno l'iter burocratico della candidatura della Toscana ad ospitare
una prossima edizione del campionato del mondo di ciclismo. Nelle scorse
settimane una delegazione di dirigenti toscani ha fatto visita al Centro
Mondiale di Ciclismo, in Svizzera, per incontrare i dirigenti dell'Unione
Ciclistica Internazionale e mettere a punto la prassi utile ad inserire
la Toscana fra le sedi che aspirano alla rassegna iridata. La delegazione
era composta dal presidente del Comitato Organizzatore Provvisorio, dr Galileo
Guidi, dal Coordinatore Generale dell'evento, Benedetto Piccinini,
dal consigliere Luca Di Sandro.
L'UCI ha ufficialmente preso nota che la candidatura della Toscana
è sostenuta dall'Amministrazione Provinciale di Lucca e dall'Amministrazione
Comunale di Peccioli (PI). La delegazione ha ribadito la disponibilità
fino al 2010.
Si è parlato del mondiale in Toscana anche durante le Olimpiadi
2004. La Regione Toscana, infatti, ha allestito un ricevimento nell'ambasciata
italiana ad Atene. Nel corso della serata il presidente del Consiglio Regionale,
Riccardo Nencini, ha riaffermato la volontà della Toscana,
attraverso Lucca e Peccioli, ad organizzare un'edizione del campionato del
Mondo di ciclismo.
Venerdì 10 settembre a Peccioli, durante la presentazione della 52a
edizione della Coppa Sabatini, il presidente del Comitato
Organizzatore Provvisorio, dr Galileo Guidi, illustrerà ai
giornalisti gli aspetti che caratterizzano la candidatura al Mondiale.
AL FIANCO DEI GRANDI NOMI DEL CICLISMO SUI PERCORSI IRIDATI DI "VERONA 2004".
In programma domenica 26 settembre, alla vigilia dellinizio delle gare di Bardolino.
Levento è organizzato da Mondiali Ciclismo 2004 spa in collaborazione con il Gruppo Sportivo Quarella
20 agosto - Un giorno in bicicletta, da protagonisti... Sui percorsi iridati, al fianco di campioni come Francesco Moser ed a poche ore dall'inaugurazione dei Mondiali 2004. E' l'idea a cui ha lavorato l'organizzazione della rassegna iridata di Verona e Bardolino, in collaborazione con il Gruppo Sportivo Quarella. Domenica 26 settembre tutti gli amanti delle due ruote potranno regalarsi, così, una giornata indimenticabile. Il percorso, di 80 chilometri, avrà partenza ed arrivo al nuovo parcheggio multipiano di Veronafiere e toccherà Dossobuono, Custoza, Palazzolo, Bussolengo (punto di ristoro), Pescantina, S. Ambrogio di Valpolicella, S. Pietro in Cariano e Pedemonte. Una volta rientrato a Verona, il gruppo multicolore - che potrebbe contare intorno alle 1.500 persone - percorrerà un giro del circuito delle Torricelle. La quota d'iscrizione ammonta a 20 euro ed include una sacca con vari prodotti offerti dagli sponsor del Mondiale, t-shirt a ricordo della manifestazione, ristoro lungo il percorso e pasta party. Il termine ultimo scade il 16 settembre, ma sarà possibile iscriversi anche in "zona Cesarini" pagando 5 euro in più. Le adesioni vengono raccolte sia sul sito internet www.mondiali2004.com (nella sezione "Iscriviti alla Pedalata con i Campioni") sia utilizzando i flyers recapitati alle società del centro-nord Italia affiliate alla Federazione Ciclistica Italiana. >>SCARICA IL PROGRAMMA della manifestazione<<
GIOVANNI
RANA E FRANCESCO MOSER
HANNO PRESENTATO IL CONCORSO SCOLASTICO
"CREA LA MASCOTTE DEI MONDIALI 2004"
Da sinistra: il testimonial dei Campionati del Mondo Francesco Moser, il presidente onorario Teofilo Sanson, il presidente Giovanni Rana, l'amministratore delegato Gianluca Rana e Fabio Innocenzi, amministratore delegato del Banco Popolare di Verona e Novara.
Venerdì 24 gennaio 2003 - Gli autori dei tre migliori elaborati faranno parte della delegazione che, il prossimo ottobre, presenzierà ai Campionati del Mondo di Hamilton
Il
presidente di Mondiali Ciclismo 2004 spa Giovanni Rana e Francesco
Moser, testimonial dell'evento iridato di Verona e Bardolino, questa mattina
hanno partecipato alla presentazione del concorso scolastico "Crea
la Mascotte".
Saranno gli studenti degli istituti superiori di Verona e provincia ad ideare
la mascotte della rassegna mondiale in programma, a Verona e Bardolino, dal
28 settembre al 3 ottobre 2004. Al termine del concorso grafico, organizzato
con la collaborazione del Provveditorato agli Studi di Verona e del Banco
Popolare di Verona e Novara, l'elaborato vincente verrà selezionato
fra le tre migliori proposte. Gli autori di questi tre bozzetti ed i rispettivi
insegnanti saranno invitati a far parte della delegazione che, il prossimo
mese di ottobre, presenzierà ai Campionati del Mondo di Hamilton,
in Canada.
Tra gli altri premi in palio, anche due biciclette marchiate "F.Moser"
e dieci completi di abbigliamento tecnico per il ciclismo.
La giuria, presieduta da Giovanni Rana, sarà composta da esponenti
del mondo imprenditoriale, artistico, giornalistico, scolastico e sportivo.
Il concorso "Crea la Mascotte" è la prima delle numerose
attività di avvicinamento ai Campionati del Mondo 2004. Tra queste,
il prossimo anno scolastico, un concorso rivolto ai ragazzi della scuola dell'obbligo.