Primo
riposo di questa ottantacinquesima edizione del Giro d'Italia, dopo i primi
4 giorni europei, trasferimento aereo da Strasburgo a Cuneo, per
partire l'indomani con le tappe italiane, scendendo lungo la costa tirrenica fino
a Caserta.
Giro
di boa a Benevento dove la carovana invertirà la marcia in direzione
Nord, fino al 27 Maggio, data della seconda giornata di riposo.
IL
GIORNO DI RIPOSO - COMUNICATI STAMPA
Il
giorno di riposo del Team Mapei
16.05
Questa mattina i corridori
hanno finalmente potuto dormire un po più del solito; alle 10:30
sono usciti in allenamento. Garzelli con Evans e Noè ha pedalato
per circa 3 ore nei pressi di Fossano, mentre il resto della squadra ha provato
parte del percorso della tappa di domani. Il primo pomeriggio è stato dedicato
allincontro con i giornalisti, accorsi numerosi nellalbergo della
maglia rosa. Garzelli ha sottolineato nuovamente che il Giro deve ancora
iniziare e che gli avversari sono molti. Simoni
e Tonkov spiega la maglia rosa sono
forse leggermente più indietro rispetto a me, Casagrande e Frigo,
ma sono convinto che quando la strada salirà, saranno davanti a dar battaglia.
Per quanto mi riguarda sono tranquillo; sono consapevole di avere molte responsabilità
in questo Giro, ma la cosa non mi pesa, sono pronto. Inoltre posso contare su
di una squadra unita e ben bilanciata per ogni tipo di terreno.
Alla domanda su quale fosse la tappa che teme di più, Garzelli ha
replicato dicendo che nessuna tappa mi spaventa,
anche se credo che le cronometro saranno molto importanti e dovranno essere affrontate
con mille attenzioni e con il giusto approccio mentale. La conferenza
stampa ha avuto anche una simpatica coda, quando in albergo sono arrivati circa
15 bambini che hanno ravvivato lincontro con il loro entusiasmo. Stefano
e compagni, molto divertiti, hanno posato per alcune foto con lallegro gruppetto
e si sono prestati al rito degli autografi prima di salire nelle camere per i
massaggi ed il meritato riposo. Domani la tappa presenta le prime salite di un
certo spessore; dopo 127 chilometri il gruppo affronterà il Colletto
del Moro, una salita breve ma con discrete pendenze; nel finale si affronteranno
poi i 14 chilometri che porteranno a Panice Soprana. La pendenza non è
impossibile, solo 4,4% di media per una pendenza massima del 10%; un percorso
adatto a chi avrà coraggio di attaccare anche da lontano per anticipare
il gruppo dei migliori.
Simoni
grintoso verso la sfida a Limone Piemonte
"Cominciano le salite dure,
ma io sono pronto..."
Fossano
(CN), 16 maggio 2002 -
Riposo si fa per dire. La prima giornata di pausa dell'85° Giro d'Italia è
stata in realtà una giornata di lavoro duro per Gilberto Simoni
e tutta la Saeco-Longoni Sport, che dopo il viaggio di trasferimento di mercoledì
sera ha affrontato un intenso allenamento di circa due ore, utile per visionare
gli ultimi 45 km della tappa di domani, la Fossano-Limone Piemonte, che presenta
difficoltà altimetriche non indifferenti.
Rientrato in albergo, prima
di sottoporsi ad un lungo e rilassante massaggio, Simoni ha confidato le
sue impressioni: "La salita di Colletto del Moro
è breve ma può far male. Ha delle pendenze sul 20%, roba da
farti tornare in mente la Marmolada o il Mortirolo. Sarà
uno sforzo violento per tutti, badando alla successiva discesa che giudico tutt'altro
che facile. Viceversa l'ultima salita, soprattutto il tratto da Limone fino al
traguardo a Panice Soprana, servirà soprattutto per decidere il
vincitore di tappa, ma non altererà sostanzialmente i valori già
tracciati dalla precedente salita. Insomma, ci attende una giornata impegnativa,
dove ci sarà da combattere ed anche da attaccare, presentandosene le condizioni".
Il morale del team e del capitano è buono. "Il
trasferimento dalla Francia è andato benissimo - commenta il
Team Manager Claudio Corti - e le condizioni della
squadra sono più che soddisfacenti. Lo stesso Sacchi ha tranquillamente
superato le conseguenze della caduta a Munster. Ora che il Giro entra nel vivo,
siamo pronti alla battaglia. Anche la condizione del nostro leader Simoni ci
conforta, sta crescendo ogni giorno, ed arriverà pronto alle giornate cruciali".
Riposo
Giro: Casagrande in ricognizione a Limone Piemonte
Fossano
(CN), 16 maggio 2002 -
Il toscano è andato a vedere oggi i trenta ultimi chilometri della tappa
di domani.
Francesco
Casagrande, insieme con Wladimir Belli e Serhiy Honchar, oggi
è andato a fare la ricognizione degli ultimi 30 chilometri della tappa
di domani da Fossano a Limone Piemonte.
Il
colletto del Moro è molto difficile ha commentato il
DS Stefano Zanatta dopo la ricognizione ma
lultima salita è di sicuro da tenere in considerazione. Useremo delle
bici normali, conterà la forza negli ultimi chilometri.
Dopo lallenamento,
i corridori hanno approfittato della giornata di riposo per prendersi un attimo
di relax e recuperare degli sforzi degli ultimi giorni.
Domani
cè da essere pronto per la prima tappa di montagna di questo Giro
dItalia con arrivo in salita, una tappa lunga 150 km.
Francesco
Secchiari si ferma - Daniel Clavero in visita medica
Giovedì
16 maggio 2002 -
A seguito della clamorosa caduta che è capitata ieri nel corso della tappa,
sia Secchiari che Clavero hanno avuto delle conseguenze. Anche se
stoicamente sono riusciti a portare a termine la corsa, allospedale di Strasburgo
è stata ritrovata una frattura ad una costola di Secchiari. La frattura,
evidentemente scomposta, è andata a toccare il rene senza, fortunatamente,
danneggiarlo. Proprio per questo Secchiari è stato trattenuto in
ospedale per la prosecuzione degli accertamenti che dovrebbero terminare oggi.
Inutile specificare che, con grande dispiacere suo e di tutta la squadra, Francesco
dovrà fermarsi. Per quanto riguarda Daniel Clavero, sappiamo che
ieri, al termine della corsa, è riuscito a prendere il volo charter per
il rientro in Italia con tutti i suo compagni ma oggi, dopo una notte di dolori,
è stato accompagnato da Massimo Podenzana allospedale per
essere sottoposto ad una serie di accertamenti. Al momento Daniel è in
sala raggi e quindi non siamo in grado di darvi notizie più dettagliate
che, sicuramente, daremo nel corso della giornata.
Ufficio Stampa Mercatone
Uno Action Sport
ROMANO
ABBANDONA IL GIRO
FOSSANO
(Cuneo) 16 maggio 2002 -
Domenico Romano ha
lasciato il gruppo del Giro dItalia. Il nostro corridore della Colnago Landbouwkrediet,
che ieri è rimasto vittima di una caduta a 23 chilometri dallarrivo,
ha riportato una forte contusione al corpo, e nonostante tutto era riuscito a
portare termine la tappa concludendo in 188° posizione a 9'07" dal vincitore
Mc Ewen. Romano rientrerà in Italia nella giornata di oggi, e sarà
subito a Bergamo per una serie di esami.