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Presentazione  Tour 2002

 

 
   
  
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IL GRAN FINALE DEL GIRO D'ITALIA: CIPOLLINI FA IL POKER ED ONORA LA 'ROSA' DI SIMONI .....
La locandina di
Concetto Pozzati:
La tribù del Giro
Michele Lugeri
PRESS
Michele Lugeri
Andrea Magnani
Michele Lugeri

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16/05 Giovedì - Cuneo - Riposo

Primo riposo di questa ottantacinquesima edizione del Giro d'Italia, dopo i primi 4 giorni europei, trasferimento aereo da Strasburgo a Cuneo, per partire l'indomani con le tappe italiane, scendendo lungo la costa tirrenica fino a Caserta.

Giro di boa a Benevento dove la carovana invertirà la marcia in direzione Nord, fino al 27 Maggio, data della seconda giornata di riposo.

IL GIORNO DI RIPOSO - COMUNICATI STAMPA

Il giorno di riposo del Team Mapei

16.05 Questa mattina i corridori hanno finalmente potuto dormire un po’ più del solito; alle 10:30 sono usciti in allenamento. Garzelli con Evans e Noè ha pedalato per circa 3 ore nei pressi di Fossano, mentre il resto della squadra ha provato parte del percorso della tappa di domani. Il primo pomeriggio è stato dedicato all’incontro con i giornalisti, accorsi numerosi nell’albergo della maglia rosa. Garzelli ha sottolineato nuovamente che il Giro deve ancora iniziare e che gli avversari sono molti. Simoni e Tonkov – spiega la maglia rosa – sono forse leggermente più indietro rispetto a me, Casagrande e Frigo, ma sono convinto che quando la strada salirà, saranno davanti a dar battaglia. Per quanto mi riguarda sono tranquillo; sono consapevole di avere molte responsabilità in questo Giro, ma la cosa non mi pesa, sono pronto. Inoltre posso contare su di una squadra unita e ben bilanciata per ogni tipo di terreno.” Alla domanda su quale fosse la tappa che teme di più, Garzelli ha replicato dicendo che “nessuna tappa mi spaventa, anche se credo che le cronometro saranno molto importanti e dovranno essere affrontate con mille attenzioni e con il giusto approccio mentale.” La conferenza stampa ha avuto anche una simpatica coda, quando in albergo sono arrivati circa 15 bambini che hanno ravvivato l’incontro con il loro entusiasmo. Stefano e compagni, molto divertiti, hanno posato per alcune foto con l’allegro gruppetto e si sono prestati al rito degli autografi prima di salire nelle camere per i massaggi ed il meritato riposo. Domani la tappa presenta le prime salite di un certo spessore; dopo 127 chilometri il gruppo affronterà il Colletto del Moro, una salita breve ma con discrete pendenze; nel finale si affronteranno poi i 14 chilometri che porteranno a Panice Soprana. La pendenza non è impossibile, solo 4,4% di media per una pendenza massima del 10%; un percorso adatto a chi avrà coraggio di attaccare anche da lontano per anticipare il gruppo dei migliori.

Simoni grintoso verso la sfida a Limone Piemonte
"Cominciano le salite dure, ma io sono pronto..."

Fossano (CN), 16 maggio 2002 - Riposo si fa per dire. La prima giornata di pausa dell'85° Giro d'Italia è stata in realtà una giornata di lavoro duro per Gilberto Simoni e tutta la Saeco-Longoni Sport, che dopo il viaggio di trasferimento di mercoledì sera ha affrontato un intenso allenamento di circa due ore, utile per visionare gli ultimi 45 km della tappa di domani, la Fossano-Limone Piemonte, che presenta difficoltà altimetriche non indifferenti.
Rientrato in albergo, prima di sottoporsi ad un lungo e rilassante massaggio, Simoni ha confidato le sue impressioni: "La salita di Colletto del Moro è breve ma può far male. Ha delle pendenze sul 20%, roba da farti tornare in mente la Marmolada o il Mortirolo. Sarà uno sforzo violento per tutti, badando alla successiva discesa che giudico tutt'altro che facile. Viceversa l'ultima salita, soprattutto il tratto da Limone fino al traguardo a Panice Soprana, servirà soprattutto per decidere il vincitore di tappa, ma non altererà sostanzialmente i valori già tracciati dalla precedente salita. Insomma, ci attende una giornata impegnativa, dove ci sarà da combattere ed anche da attaccare, presentandosene le condizioni".
Il morale del team e del capitano è buono. "Il trasferimento dalla Francia è andato benissimo - commenta il Team Manager Claudio Corti - e le condizioni della squadra sono più che soddisfacenti. Lo stesso Sacchi ha tranquillamente superato le conseguenze della caduta a Munster. Ora che il Giro entra nel vivo, siamo pronti alla battaglia. Anche la condizione del nostro leader Simoni ci conforta, sta crescendo ogni giorno, ed arriverà pronto alle giornate cruciali".


Riposo Giro: Casagrande in ricognizione a Limone Piemonte

Fossano (CN), 16 maggio 2002 - Il toscano è andato a vedere oggi i trenta ultimi chilometri della tappa di domani.

Francesco Casagrande, insieme con Wladimir Belli e Serhiy Honchar, oggi è andato a fare la ricognizione degli ultimi 30 chilometri della tappa di domani da Fossano a Limone Piemonte.

“Il colletto del Moro è molto difficile – ha commentato il DS Stefano Zanatta dopo la ricognizione – ma l’ultima salita è di sicuro da tenere in considerazione. Useremo delle bici normali, conterà la forza negli ultimi chilometri”.

Dopo l’allenamento, i corridori hanno approfittato della giornata di riposo per prendersi un attimo di relax e recuperare degli sforzi degli ultimi giorni.

Domani c’è da essere pronto per la prima tappa di montagna di questo Giro d’Italia con arrivo in salita, una tappa lunga 150 km.



Francesco Secchiari si ferma - Daniel Clavero in visita medica

Giovedì 16 maggio 2002 - A seguito della clamorosa caduta che è capitata ieri nel corso della tappa, sia Secchiari che Clavero hanno avuto delle conseguenze. Anche se stoicamente sono riusciti a portare a termine la corsa, all’ospedale di Strasburgo è stata ritrovata una frattura ad una costola di Secchiari. La frattura, evidentemente scomposta, è andata a toccare il rene senza, fortunatamente, danneggiarlo. Proprio per questo Secchiari è stato trattenuto in ospedale per la prosecuzione degli accertamenti che dovrebbero terminare oggi. Inutile specificare che, con grande dispiacere suo e di tutta la squadra, Francesco dovrà fermarsi. Per quanto riguarda Daniel Clavero, sappiamo che ieri, al termine della corsa, è riuscito a prendere il volo charter per il rientro in Italia con tutti i suo compagni ma oggi, dopo una notte di dolori, è stato accompagnato da Massimo Podenzana all’ospedale per essere sottoposto ad una serie di accertamenti. Al momento Daniel è in sala raggi e quindi non siamo in grado di darvi notizie più dettagliate che, sicuramente, daremo nel corso della giornata.
Ufficio Stampa Mercatone Uno – Action Sport

ROMANO ABBANDONA IL GIRO

FOSSANO (Cuneo) – 16 maggio 2002 - Domenico Romano ha lasciato il gruppo del Giro d’Italia. Il nostro corridore della Colnago Landbouwkrediet, che ieri è rimasto vittima di una caduta a 23 chilometri dall’arrivo, ha riportato una forte contusione al corpo, e nonostante tutto era riuscito a portare termine la tappa concludendo in 188° posizione a 9'07" dal vincitore Mc Ewen. Romano rientrerà in Italia nella giornata di oggi, e sarà subito a Bergamo per una serie di esami.