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Presentazione  Tour 2002

 

 
   
  
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IL GRAN FINALE DEL GIRO D'ITALIA: CIPOLLINI FA IL POKER ED ONORA LA 'ROSA' DI SIMONI .....
La locandina di
Concetto Pozzati:
La tribù del Giro
Michele Lugeri
PRESS
Michele Lugeri
Andrea Magnani
Michele Lugeri

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Stefano Garzelli

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Casagrande al comando sulla côte de Saint Nicolas Bettini Photo

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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13/05 Lunedì - 2ª tappa KÖLN - ANS/LIEGE - Km 199

Arrivo: Rue Jean Jaurès ore 17,30 circa

ULTIMI 5 CHILOMETRI

Il primo chilometro porta al GPM Côte de Saint Nicolas con una pendenza media del 10%, quindi due chilometri di discesa, ed ultimi due chilometri in salita con pendenza media del 4,5%. Tracciato contraddistinto da serie di curve. L'ultima a sinistra ad angolo retto di ampio raggio a 260 metri dall'arrivo. Larghezza mt. 8.

E' la splendida città di Colonia, che vanta origini romane e successive rilevanti testimonianze monumentali ed architettoniche di varie epoche, polo industriale, commerciale e culturale di primo rilievo, a salutare la partenza della seconda tappa. Nell'imponente scenario della piazza della celebre cattedrale gotica, la carovana rosa riceverà la tradizionale benedizione ricordando anche la figura di Mons. Piero Carnelli, sacerdote per molti anni vicino al Giro ed al mondo del ciclismo, scomparso nello scorso gennaio.

Già nel 1973 Colonia fu sede della 1a tappa della corsa rosa, la Verviers-Colonia, con la vittoria di Sua Maestà Eddy Merckx che, con un allungo dei suoi nel finale ed evitando una caduta che coinvolse diversi velocisti in prossimità dell'arrivo, anticipò di 1" l'olandese Karstens ed il suo connazionale Rik Van Linden. Il grande campione belga confermò anche la maglia rosa che avrebbe portato poi, ininterrottamente, fino al traguardo finale. Il ciclismo è particolarmente sentito e diffuso nella città renana che è anche sede di un'importante rassegna, a livello mondiale, del settore ciclo, L'IFMA.

Dopo un centinaio di chilometri, la tappa entra in Belgio, terra di ciclismo e ciclisti, per approssimarsi, nella parte conclusiva, al finale della Liegi-Bastogne-Liegi, uno dei "monumenti" dello sport cíclistico, la "doyenne" (decana) con la prima edizione datata 1894, ed un albo d'oro dì gran prestigio. I successi italiani nella L-B-L riportano ai nomi di Carmine Preziosi, Silvano Contini, lo straordinario poker di Moreno Argentin, "re delle Ardenne", il bis di Michele Bartolí e, quindi, Paolo Bettini nel 2000 e la splendida ripetizione nel 2002 con cinque italiani ai primi cinque posti.

Dopo i "mangia e bevi" delle Ardenne con la famosa côte di Saint-Nicolas nella parte finale ed avere superato Liegi, città di rilevante importanza con i suoi monumenti, le multiformi attività produttive e culturalí, attraversata dalla Mosa, è sullo strappo di Ans - sobborgo di Liegí abitato in massima parte da popolazione d'origine italiana - che la tappa fissa il suo traguardo, proprio come negli anni più recenti la Liegi-Bastogne-Liegi. Gambe, cuore, polmoni e capacità tattica sono richiesti, non necessariamente nell'ordine, per vincere su questo traguardo prevedibilmente affollato da spettatori competenti e festanti.

IL PERCORSO

La seconda frazione porta da Colonia ad Ans/Liegi e presenta i primi dislivelli dell'85° Giro d'Italia: al km. 70,3 (G.P.M. 3ª cat.) in località Kleinhau, quota mt. 401. Si supera il confine di stato con il Belgio al km. 100,1 mentre ad Ouffet è collocato il traguardo Intergiro (km. 175,7). Gli ultimi undici chilometri ricalcano il finale della Liegi-Bastogne-Liegi con il secondo G.P.M. della giornata (2a cat.) al km. 205 (Côte de Saint-Nicolas - quota mt. 176).

Rotatorie e spartitraffico lungo tutto il percorso.

Le strade, di buona larghezza, alternano pavimentazioni in asfalto con brevi tratti in porfido.

www.bettiniphoto.com

La vittoria di Stefano Garzelli Photo Bettini

UNA LIEGI PER UNO
Garzelli vince e ritrova la maglia rosa; Casagrande e Rebellin ancora beffati sul traguardo

di Michele Lugeri

Roma, 13/05/2002 - Detto, fatto. Paolo Bettini si è portato a casa il successo di Coppa e Stefano Garzelli ha ritrovato la maglia rosa che, pur vincendo un Giro, ha indossato solo per poche ore.
Questa la legge di Liegi, fatta rispettare dai due alfieri a cubetti della Mapei.
Ligi al comandamento, anche Casagrande e Rebellin hanno rispettato il copione che da tre anni a questa parte li vede costantemente piazzati sul traguardo di Ans.
I valori della seconda tappa si sono ovviamente concentrati negli ultimi chilometri, a parte il solito ruzzolone che questa volta ha posto Ivan Gotti già fuori dai giochi.
Il gruppo si presenta pressoché compatto lungo la picchiata che proietta i girini verso Liegi: un volo librato a cento chilometri orari per poi giocarsi tutto sul ripido muro della côte di Saint Nicolas.
Chi per questioni di classifica, chi per questione di cuore - Verbrugghe si sente a casa - si lancia all'attacco.
La Lotto-Adecco, dopo aver visto sfumare la maglia rosa sotto il naso di Rik prima e di Mc Ewen ieri, apre le danze entrando nel quartiere dei nostri emigranti.
Anche il cuore di Casagrande batte forte: il vero attacco è il suo. E i nostri gli vanno dietro: Garzelli & Bettini e Rebellin si trascinano dietro Boogerd, Vicioso addirittura Hondo.
Ancora un colpo di scena: stavolta è Bettini ad essere vittima di un assurdo incidente. Il Grillo, in agguato tra le prime posizioni, urta - secondo le immagini - un addetto o uno spettatore e va col sedere per terra.
Le conseguenze sono solo agonistiche: nessun graffio per Bettini, ma chissà che finale avremmo visto con i due "eroi di Liegi" a disputarsi la maglia rosa allo sprint…
L'arrivo si fa sempre più vicino e il gruppo si sgrana come un rosario. Non è un terremoto, ma finalmente i corridori si possono scrutare negli occhi.
Serenamente, Mario Cipollini cede al ritmo forsennato degli scalatori. Marco Pantani tiene le ruote con dignità. Dario Frigo si ricongiunge all'ultimo chilometro. Si rivede Fabrizio Guidi dopo un paio d'anni persi con squadre squinternate. Morde Hamilton.
Gilberto Simoni soffre pesantemente.
Il suo passo non riesce a tenere il ritmo neanche degli inseguitori. Stringe i denti, Gibo. Sa che ancora non è il suo momento al Giro, ma non vuole e non deve perdere terreno.
Tra prologo, caduta e primo arrivo "in salita", Simoni ha già accumulato quasi un minuto di ritardo.
Si ostinano a chiedere al campione uscente se saranno determinanti le crono o le Alpi; la risposta di Gilberto è quella di uno scalatore puro, la montagna ci dirà la sua vera forza.
Vola intanto Garzelli, lui si che è già al 100%. Pericoloso. Ma la facilità con cui ha affrontato l'arrivo mozzafiato di ieri e saltato Casagrande oggi allo sprint, unita alla serenità dimostrata, lasciano sperare per il varesino una tenuta per tutte le tre settimane di corsa.
La maglia rosa, già alla terza tappa, sarà l'arma in più. Questa maglia che ha sentito sulle spalle solo sul palco del Sestriere, qualche ora passeggiando da Torino a Milano, neanche dieci minuti nel prologo di Pescara 2001.
A meno che nel 2000 non ci abbia dormito la notte, i prossimi saranno i giorni più rosa di Stefano Garzelli.

COMUNICATI STAMPA DALLA CORSA

CIPOLLINI PERDE LA MAGLIA ROSA

Ans, 13 maggio 2002 - E' stata una frazione (Koln-Ans/Liegi) difficile per Mario Cipollini. E' giunto con un ritardo di 1' e 18" dal vincitore di tappa, Stefano Garzelli. Di conseguenza, il campione toscano ha perso la maglia rosa. Comunque, il morale è sempre alto all'interno del team Acqua&Sapone Cantina Tollo RDZ, in attesa della tappa di domani e dell'ottimo risultato raggiunto dal marchigiano Michele Scarponi, 13° al traguardo con un ritardo di 3" dal vincitore.

"E' stata una tappa difficilissima. La salita finale mi ha tagliato fuori da ogni gioco" ha detto Mario Cipollini. "Comunque sono soddisfatto del lavoro svolto dai miei compagni di squadra. Prima della salita, la Mapei ha preso in mano la corsa. Resta la soddisfazione di aver indossato la maglia rosa in questo Giro d'Italia. Domani" conclude Cipollini "proveremo nuovamente a vincere".

La vera rivelazione del team Acqua&Sapone Cantina Tollo è stato Michele Scarponi, giunto con 3" di ritardo dal vincitore. Neoprofessionsta è nato il 25 settembre del 1979 a Filottrano (Ancona). E'giunto 15° all'arrivo.


2° tappa Giro: Casagrande primo al St Nicolas
Ha fatto il forcing in salita e ha selezionato il gruppo

l'attacco di Casagrande sulla côte de Saint Nicolas Bettini Photo

Ans, 13 maggio 2002 - Francesco Casagrande oggi ha dimostrato di avere un grande morale malgrado gli infortuni della squadra nei giorni scorsi e di essere in grande forma: è lui che ha regolato il ritmo in testa al gruppo lungo la côte de Saint Nicolas, la salita del finale della Liegi – Bastone - Liegi posta a 5 km dal traguardo selezionando la corsa.

È arrivato al traguardo con una ventina di corridori ma in volata l’ha battuto il suo rivale in classifica, Stefano Garzelli.

Francesco è passato per primo al GPM di Saint Nicolas ed è ora in testa alla classifica generale dei GPM. Vestirà domani la maglia verde (che aveva già vinto nel 2000).

Seconda tappa: Koln – Liege

Lunedì 13 maggio 2002 - La tappa di oggi ha impegnato i corridori per quasi 210 km su un tracciato che ha iniziato ad avere una morfologia nettamente più interessante. La Mercatone Uno ha corso sempre in modo compatto mantenendosi a centro gruppo. A 15 km dall’arrivo Marco Pantani ha cercato di portarsi nella testa del gruppo insieme ai suoi compagni. Rientrato nella posizione centrale, ha continuato a mantenere la posizione nel cuore della corsa. L’ultimo tratto, quello caratterizzato dallo strappo di S. Nicolas, con una pendenza pari al 10%, ha causato lo sfaldamento del gruppo in tre tronconi determinando la differenza. Al termine della corsa Marco, arrivato con 35’ da Garzelli, in un’intervista ha dichiarato: “ Devo crescere ancora un po’. Sono leggermente inferiore agli altri ma le mie sensazioni sono buone.” Chiaramente sappiamo che la classifica deve ancora prendere la sua forma definitiva e con l’allenamento fatto e la sua determinazione, Marco ha ancora parecchie chance da giocarsi.
Ufficio Stampa Mercatone Uno - Action Sport

www.bettiniphoto.com

Stefano Garzelli torna in maglia rosa Photo Bettini

Ordine d'arrivo seconda tappa:
1 Stefano Garzelli (Ita) Mapei-Quick Step 5.25.12 (38.560 km/h)
2 Francesco Casagrande (Ita) Fassa Bortolo
3 Jens Heppner (Ger) Team Telekom
4 Davide Rebellin (Ita) Gerolsteiner
5 Tyler Hamilton (USA) CSC-Tiscali
6 Michael Boogerd (Ned) Rabobank
7 Rik Verbrugghe (Bel) Lotto-Adecco
8 Cadel Evans (Aus) Mapei-Quick Step 0.03
9 Mikhaylo Khalilov (Ukr) Colombia-Selle Italia
10 Juan Carlos Dominguez (Spa) Phonak Hearing Systems
11 Fabrizio Guidi (Ita) Team Coast
12 Dario Frigo (Ita) Tacconi Sport-Emmegi
13 Michele Scarponi (Ita) Acqua e Sapone
14 Franco Pellizotti (Ita) Alessio
15 Andrea Noè (Ita) Mapei-Quick Step
16 Daniele De Paoli (Ita) Alessio
17 Serguei Gontchar (Ukr) Fassa Bortolo
18 Uros Murn (Slo) Mobilvetta Design-Formaggi Trentini
19 Matthias Kessler (Ger) Team Telekom
20 Fernando Escartin Coti (Spa) Team Coast
...
23 Wladimir Belli (Ita) Fassa Bortolo 0.09
33 Gilberto Simoni (Ita) Saeco-Longoni Sport 0.25
...
47 Marco Pantani (Ita) Mercatone Uno
89 Mario Cipollini (Ita) Acqua e Sapone 1.18
153 Paolo Bettini (Ita) Mapei-Quick Step 3.49

Classifica generale:

1 Stefano Garzelli (Ita) Mapei-Quick Step 11.10.45
2 Fabrizio Guidi (Ita) Team Coast 0.13
3 Rik Verbrugghe (Bel) Lotto-Adecco 0.19
4 Juan Carlos Dominguez (Spa) Phonak Hearing Systems 0.21
5 Matthias Kessler (Ger) Team Telekom 0.27
6 Wladimir Belli (Ita) Fassa Bortolo
7 Francesco Casagrande (Ita) Fassa Bortolo 0.31
8 Mikhaylo Khalilov (Ukr) Colombia-Selle Italia 0.33
9 Matthias Buxhofer (Aut) Phonak Hearing Systems 0.34
10 Cadel Evans (Aus) Mapei-Quick Step 0.37
11 Dario Frigo (Ita) Tacconi Sport-Emmegi 0.41
12 Andrea Noe (Ita) Mapei-Quick Step
13 Grischa Niermann (Ger) Rabobank
14 Daniele De Paoli (Ita) Alessio
15 Serguei Gontchar (Ukr) Fassa Bortolo
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59 Marco Pantani (Ita) Mercatone Uno 1.44