Torna alla Home Page.......
 

Presentazione  Tour 2002

 

 
   
  
Torna alla prima pagina.
IL GRAN FINALE DEL GIRO D'ITALIA: CIPOLLINI FA IL POKER ED ONORA LA 'ROSA' DI SIMONI .....
La locandina di
Concetto Pozzati:
La tribù del Giro
Michele Lugeri
PRESS
Michele Lugeri
Andrea Magnani
Michele Lugeri

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

BIKENEWS.IT è stato premiato con il GOLDEN WEB AWARD 2000-2001, riservato ai migliori siti internet.

 

 

 

 

15/05 Mercoledì - 4ª tappa ESCH-SUR-ALZETTE - STRASBOURG - Km 210

Dal Lussemburgo alla Francia, passando ancora per la Germania, è lo sviluppo della quarta frazione. Ancora un richiamo al 1973 con la tappa da Lussemburgo a Strasburgo conclusasi in avenue de l'Europe, davanti alla Maison de l'Europe, dove fu anche allestito il quartiertappa, con la vittoria del velocista belga Gustav Van Roosbroeck davanti all'allora iridato Basso ed a Gavazzi. E' questa, ancora, una tappa per velocisti. Dopo una trentina di chilometri la corsa incontra Schengen, la località che ha dato il nome all'omonimo trattato che ha liberalizzato le frontiere, passando proprio da Place de l'Accord, alla confluenza delle frontiere fra Lussemburgo, Francia e Germania, per entrare immediatamente dopo in territorio tedesco per un'ottantina di chilometri. Il tratto conclusivo, di circa 110 chilometri, sarà interamente in Francia, nella regione dell'Alsazia.

La suggestiva città alsaziana è il capoluogo del dipartimento del Basso Reno. E' un importante porto fluviale e prímario nodo di comunicazioni tra Francia, Germania e Svizzera con industrie che si riferiscono ai settori produttivi della birra, alimentari, chimica e meccanica.

Il nucleo costitutivo della città, che è d'origine celtìca e poi romana, è distinto dall'imponente cattedrale (sec. XIIXV) con numerose altre chiese del medesimo periodo. Caratteristiche e suggestive sono le architetture, ì colori e le decorazioni delle case tipiche della zona.

Strasburgo è la sede della riunione plenaria del Parlamento europeo.

La città presenta molteplici ed importanti attrattive anche dal punto di vista culturale con musei e pinacoteche particolarmente interessanti.

IL PERCORSO

L'Intergiro è in Germania, a Saarbrúcken, dopo km. 103,6. Il G.P.M. cade in località La Petite Pierre al km. 164,8, quota mt. 339 (31 cat.). Da segnalare un passaggio a livello a km. 16 dall'arrivo ed una rotatoria posta a mt. 1.300 dal traguardo.

Strade nazionali e dipartimentali d'adeguata larghezza, con buon fondo.

Arrivo: Quai des Alpes ore 17,10 circa

ULTIMI CINQUE CHILOMETRI

Interamente pianeggianti, su strade di media larghezza (6-7 metri), si incontra una S a 3300 metri dall'arrivo con prima curva a destra, quindi a 1300 metri dall'arrivo rotatoria con sede stradale di mt. 5. Rettilineo d'arrivo mt. 300, larghezza mt. 6,80. Pavimentazione in asfalto.

www.bettiniphoto.com

Mc Ewen batte Cipollini grazie al formidabile colpo di reni Photo Bettini

TERZO ROUND A Mc EWEN
"Tutti pazzi per Mario", ma il colpo di reni è dell'australiano.

di Michele Lugeri

Roma, 15/05/2002 - Ecco finalmente la notizia: Mario Cipollini ha un contendente alla sua altezza, Robbie Mc Ewen.
La volata di Strasburgo si svolge secondo il copione del Re Leone: treno dell'Acqua e Sapone e scintille alla ruota del velocista toscano.
Le spallate sono cosa da poco, così oggi Quaranta e Van Lancker si sono addirittura esibiti in un flash di pugilato.
Il treno è lanciato sulla direttissima dell'arrivo e sembra che non ci sia storia con Cipollini che scarica sull'undici tutta la sua potenza, mentre - pericolosamente esausti - i suoi compagni si sganciano e mollano il pedale scomparendo in un batter d'occhio tra le fauci degli sprinter.
Ma tiene ancora la ruota Mc Ewen. Agganciato e senz'altro risucchiato dalla scia di SuperMario, il "cangurino" esce allo scoperto ai trenta metri finali: sono solo tre o quattro pedalate, ma il guizzo è quello del pistard doc e il colpo di reni vincente è dell'australiano della Lotto.
Mc Ewen non è una sorpresa, anzi rappresenta la continuità nel segno dei grandi velocisti degli antipodi, da Nicholson che duellava con Nakano fino a Stuart O'Grady che ha fatto diventare "verde" Zabel nella conquista della classifica a punti dell'ultimo Tour.
Assume oggi maggior valore il terzo posto di Robbie a Munster: quei venti, trenta metri percorsi in più per dribblare Lombardi gli sono costati la vittoria ed anche la maglia rosa.
Ed è importante anche il fatto che Cipollini sia stato sconfitto sul suo terreno preferito: viale largo e volata lanciata ad altissima velocità.
Mario ha sempre sofferto gli arrivi affollati - a parte il "flipper" mostrato alla Tirreno-Adriatico - che sono invece il pane del Ghepardo, Ivan Quaranta.
Anche oggi il cremasco non è riuscito a battagliare, se non con le pur dolenti mani nelle retrovie dello sprint.
Salutiamo così questa grande vittoria di un piccolo australiano, educato alla vertigine delle corse su pista ed oggi trionfatore al Giro.
La pista…raramente abbiamo visto Cipollini cimentarsi sulle curve paraboliche, insieme al grande Silvio Martinello, Marco Villa e lo stesso Quaranta.
Mancano gli stimoli, c'è il solo Giro delle Piste da scenario per i pochi folli patiti dell'anello di cemento.
Più che altro in Italia manca la pista vera e propria, oltre ad una cultura verso questa specialità ormai caduta in cronica povertà.
Auguri, Antonella. La Bellutti, prima atleta donna a dirigere un Settore Tecnico Federale ci ha donato medaglie dorate cogliendole dal deserto.
Il suo carattere, la sua serietà ci possono far credere che la grande bolzanina possa riuscire nel miracolo di risollevare i nostri pistard agli antichi fasti.

Domani giorno di riposo. Piuttosto è un giorno con fatiche diverse: viaggi lunghi, attese di bagagli, voglia di allenarsi o di scaricare di già.
Sarà un giorno di riflessione: il ritorno in Italia avverrà all'insegna del caso Varriale.
Quale sarà il clima che attenderà i corridori? Sarà riposo sereno o attesa snervante?
La risposta, per favore, la diano le biciclette lungo le strade d'Italia.


Dalla Carovana: "L'ANGOLO DI DARIO CIONI"

4a tappa Esch sur Alzette - Strasburg
232 Km 5h39' 41Kmh 153°

Ennesimo tappone di trasferimento su terreno ondulato, ultima tappa disputata all'estero di questo Eurogiro.
Con la squadra abbiamo dovuto controllare la corsa, ma siamo stati aiutati dalle squadre dei velocisti. Questa volta Cipollini è stato beffato da Mc Ewen. Garzelli resta in rosa.

Dopo la tappa abbiamo preso un volo charter che ci ha riportato in Italia.
Domani giornata di riposo.

Dario Cioni Mapei


COMUNICATI STAMPA DALLA CORSA

"Cipollini 2° a Strasburgo" - il canguro Mc Ewen batte Re Leone

Strasburgo, 15 maggio 2002 - Mario Cipollini è stato battuto al fotofinish da Mc Ewen. Una bella volata in cui Re Leone poteva conquistare la terza vittoria in questo Giro d'Italia che abbandona l'estero e torna, domani, sul territorio italiano. Comunque, da sottolineare il grande lavoro svolto da Mario Scirea, caduto nel finale di tappa (a meno 20 km all'arrivo); in meno di 5 km è riuscito a riportarsi nel gruppo e pilotare Cipollini allo sprint.

"Non si può sempre vincere" ha detto Re Leone. "Sono partito lungo e questo ha regalato la vittoria a Mc Ewen il quale è stato inchiodato alla mia ruota fino agli ultimi metri finali. Insomma, è rimasto riparato dal vento. Ci tengo a ringraziare i compagni di squadra che sono stati ancora una volta bravi, in particolare Scirea. La sosta di domani servirà a ricaricare le batterie e punto alla tappa di Varazze" conclude Mario Cipollini.

STRASBURGO (Francia) – 15 maggio 2002 - In attesa del primo giorno di riposo, domani a Fossano, la quarta frazione del Giro d’Italia, da Esch sur Alzette a Strasburgo, ha visto l’ennesimo festival dei velocisti con l’australiano Robbie Mc Ewen che supera di mezza gomma Mario Cipollini. Per il resto la tappa è filata via senza grandi sussulti, a parte una caduta del nostro Domenico Romano, fortunatamente senza gravi conseguenze, a 15 chilometri circa dall’arrivo. Addetto Stampa team Colnago Landbouwkrediet

Ordine d'arrivo quarta tappa:

Results
1 Robbie McEwen (Aus) Lotto-Adecco 5.37.13 (41.28 km/h)
2 Mario Cipollini (Ita) Acqua & Sapone-Cantina Tollo
3 Enrico Degano (Ita) Ceramiche Panaria-Fiordo
4 Graeme Brown (Aus) Ceramiche Panaria-Fiordo
5 Alessandro Petacchi (Ita) Fassa Bortolo
6 Fabrizio Guidi (Ita) Team Coast
7 Aart Vierhouten (Ned) Lotto-Adecco
8 Sven Teutenberg (Ger) Phonak Hearing Systems
9 Massimo Strazzer (Ita) Phonak Hearing Systems
10 Moreno Di Biase (Ita) Formaggi-Trentini
11 Robert Hunter (Rsa) Mapei-Quick Step
12 Danilo Hondo (Ger) Team Telekom
13 Mykhaylo Khalilov (Ukr) Colombia-Selle Italia
14 Zoran Klemencic (Slo) Tacconi Sport-Emmegi
15 Cristian Moreni (Ita) Alessio
16 Giovanni Lombardi (Ita) Acqua & Sapone-Cantina Tollo
17 Santiago Perez Fernandez (Spa) Kelme-Costa Blanca
18 Uros Murn (Slo) Formaggi-Trentini
19 Ruggero Marzoli (Ita) Formaggi-Trentini
20 Angelo Furlan (Ita) Alessi
o

Classifica generale:

1 Stefano Garzelli (Ita) Mapei-Quick Step 22.34.55
2 Fabrizio Guidi (Ita) Team Coast 0.09
3 Rik Verbrugghe (Bel) Lotto-Adecco 0.19
4 Juan Carlos Dominguez (Spa) Phonak Hearing Systems 0.21
5 Matthias Kessler (Ger) Team Telekom 0.27
6 Francesco Casagrande (Ita) Fassa Bortolo 0.31
7 Mykhaylo Khalilov (Ukr) Colombia-Selle Italia
8 Matthias Buxhofer (Aut) Phonak Hearing Systems 0.34
9 Cadel Evans (Aus) Mapei-Quick Step 0.37
10 Dario Frigo (Ita) Tacconi Sport-Emmegi 0.41
11 Andrea Noe' (Ita) Mapei-Quick Step 0.43
12 Grischa Niermann (Ger) Rabobank 0.44
13 Daniele De Paoli (Ita) Alessio 0.45
14 Serguei Gontchar (Ukr) Fassa Bortolo 0.47
15 Wladimir Belli (Ita) Fassa Bortolo
16 Isaac Galvez Lopez (Spa) Kelme-Costa Blanca 0.48
17 Mario Cipollini (Ita) Acqua & Sapone-Cantina Tollo
18 Cristian Moreni (Ita) Alessio
19 Danilo Hondo (Ger) Team Telekom 0.49
20 Davide Rebellin (Ita) Gerolsteiner 0.50