PRESENTAZIONE
Tappa di alta montagna con 3 GPM sopra i 2000 m. Breve “circuito aperto” attorno a Ponte di Legno prima di affrontare la salita che porta al Passo Gavia (GPM, carreggiata ristretta), discesa tecnica (stretta e con manto usurato fino a Santa Caterina Valfurva) poi veloce su
strada larga fino a Bormio.
Salita al Passo dello Stelvio (Cima Coppi – 7 gallerie con
strettoia) seguita da discesa tecnica di quasi 25 km fino al fondovalle dove 18 km di falsopiano/discesa portano ai piedi della salita finale.
Da segnalare due passaggi a livello al termine della discesa
dello Stelvio e all’inizio della salita finale.
Salita finale di oltre 22 km. Presenta pendenze rilevanti più volte oltre il 10% intervallate da brevi discese nella prima parte e da un falsopiano in corrispondenza al lago artificiale a 5 km dall’arrivo.
Gli ultimi stretti tornanti all’ultimo chilometro presentano le pendenze massime attorno al 14%.
Linea di arrivo su rettilineo in asfalto di 70 m largo 5.
BUONGIORNO GIRO D'ITALIA
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Andrea Magnani |
Francesca Lugeri |
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Confermata la Tappa Regina |
QUINTANA padrone del Giro in Val Martello |
La Cronaca della corsa |
Ponte di legno (Brescia), 27 maggio ore 10:40 - Confermata la tappa regina del 97° Giro d'Italia con i passi Gavia e lo Stelvio, Cima Coppi con i suoi 2758 metri di altitudine ed arrivo in Val Martello.
La 16ª frazione non subirà modifiche. Anche l'ultima verifica ha dato esito positivo - Francesca Lugeri dall'arrivo in Val Martello, segnala in questo momento una temperatura attorno ai 8° centigradi, con tempo nuvoloso e sole a sprazzi
Partiti regolarmente alle ore 12:38 i 168 corridori rimasti in lotta per la maglia rosa nella tappa regina con la Cima Coppi e i suoi 139 km, cui solo 20 in pianura e circa 64 di salita con Passi Gavia e Stelvio - 4400 metri totali di dislivello.
Nonostante al via Uran in maglia rosa, d'accordo con molti altri, abbia chiesto di affrontare la prima salita (Passo Gavia), ad andatura regolare senza attacchi, è Robinson Chalapud (Team Colombia) a rompere gli indugi andando in fuga, mentre a 2 km dal GPM di Passo Gavia, Arredondo (Team Trek) e l'altro colombiano Pantano, sono usciti dal gruppo maglia rosa a caccia di gloria.
I transiti sul primo GPM Passo Gavia:
Chalapud poi Arredondo e Pantano.
Discesa dal Gavia con tempo freddo, temperatura attorno allo zero termico, nebbia pioggia mista neve.
In trasmissione TV, ad Anteprima Giro su RaiSport2, Stefano Garzelli in compagnia di Alessandra De Stefano e la nostra Francesca Lugeri, accende la miccia della polemica confermando che le avverse condizioni meteo non danno la possibilità di concludere la corsa in condizioni regolari e conferma che secondo la sua opinione non oggi non si doveva correre sul percorso originale.....
Ciclismo Epico o ciclismo disumano?
Si apre oggi subito dopo il passaggio a Passo Gavia, la polemica su come dovrebbe essere affrontato il ciclismo moderno. Polemica o no si prosegue sperando che sullo Stelvio le condizioni siano migliori mentre al traguardo la pioggia si sta trasformando in nevischio.
Intanto sempre nella discesa del Gavia, è Ben Swift del Team Sky a raggiungere i tre battistrada ed anche Diego Rosa è con loro.
A tre chilometri dalla fine della discesa con il passaggio a Bormio, sono Pellizotti, Rosa, (Team Androni/Venezuela) Chalapud e Pantano (Team Colombia) al comando della corsa ..... poi seguono altri quattro con Pozzovivo, Evans e Morabito.
La maglia rosa Rigoberto Uran segue ad 1'15".
Passaggio da Bormio, Pellizotti (Androni) , Cataldo (Sky) e Vuillermoz (Ag2r).
Kiserlowski, Pantano e Chalapud, Dupont, Niemiec Rosa.. segue ad oltre 2' di ritardo il gruppo maglia rosa Uran con Evans, Pozzovivo, Roche, Brambilla, questi ultimi sono rientrati sulla maglia rosa al termine della discesa.
Salita del Passo dello Stelvio, con Rabottini (Neri) che esce in avanscoperta dal gruppo maglia rosa; davanti invece si stanno unendo i due gruppetti di fuggitivi.
Nel gruppo maglia rosa, Malacarne e gli altri uomini Movistar di Quintana ora sono al comando.
Siamo ora a 5 km dal passaggio del 2° GPM di Passo dello Stelvio, con 10 uomini al comando della corsa ad oltre un minuto e mezzo di vantaggio sul gruppo maglia rosa.
A 75 km dall'arrivo il vantaggio dei battistrada è rilevato in 1'45".
Ai meno 72 km è Dario Cataldo il piu' attivo a scattare alla ricerca della vittoria del GPM-Cima Coppi, ma mancano ancora 3 km di ascesa prima del 2° GPM di giornata e lassù verso i 2758 metri del valico, sta nevicando.
All'inseguimento di Dario Cataldo che è stato uno degli eroi della tappa di Oropa, nella quale l'abruzzese è stato bruciato solo da Enrico Battaglin, ci sono solo 4 uomini: Vuillermoz, Pantano, Rosa, e Niemiec.
Dario Cataldo transita primo al Passo Stelvio da eroe, in una giornata da tregenda sotto fiocchi di neve. Il GPM Cima Coppi del 97° Giro d'Italia di Passo Stelvio è suo.
1'50" il transito del gruppo di Uran maglia rosa a Passo Stelvio su Cataldo.
Ancora discesa e passaggio al paese di Trafoi, con i rilevamenti dei tempi che vedono Cataldo al comando a 50 km dall'arrivo con 50" circa di vantaggio, poi Dupont e Villermoz, Pantano il gruppo di Quintana avvantaggiato dal gruppo maglia rosa, ma la situazione si va via definendo man mano che prosegue la lunghissima discesa.
Arrivati in pianura, ora sono 2 i minuti che separano Esjedal, Rabottini, Rolland con Esaguirre e Sicard, assieme a Nairo Quintana; attenzione avvantaggiati sul gruppo di Rigoberto Uran maglia rosa a 4'05" dal battistrada, quindi sono circa 2 i minuti di ritardo da Quintana, nei 20 km di pianura che separano la corsa dall'ultima salita con arrivo di Val Martello.
Ai meno 31 km i tempi vedono ancora Cataldo solo al comando con 1'02" di vantaggio dal primo gruppo inseguitore composto da Villermoz, Pantano e Dupont e ancora a 1'46" troviamo il gruppetto con Quintana, Esjedal, Esaguirre,Rolland e Rabottini, poi a seguire a 3'25", il gruppo maglia rosa di Uran.
In questo breve tratto che separa i corridori dalla fine della discesa dello Stelvio all'inizio della salita per la Val Martello, l'abruzzese Cataldo, buon scalatore ma anche ottimo cronoman, ha la possibilità di incrementare il suo vantaggio nei confronti degli inseguitori.
Inizio della salita verso Val Martello: Cataldo transita con un vantaggio di 1'28" sul gruppo Esjedal, Quintana ed atri, 3'08" dal gruppo Uran maglia rosa, con presente anche il dominatore della tappa Pantani di Montecampione, Fabio Aru.
Ci siamo: dopo lo scatto prevedibile di Quintana, ora a 17 km dall'arrivo sono insieme Quintana, Cataldo, Rolland ed Esjedal.
Ai meno 16 la situazione vede davanti tre uomini: Cataldo, Quintana ed Esjedal che hanno un vantaggio di 1'10'" su Pantano, Dupont e Villermoz e ancora il gruppo maglia rosa segue a 1'37" da Quintana.
E' salito ulteriormente il vantaggio di Quintana sulla maglia rosa, al punto che si prospetta il passaggio di nome nella leadership del Giro 2014, dal colombiano dell'Omega Quick Step, all'altro della Movistar; ma ancora mancano 8 km all'arrivo.
Infatti e' Quintana a scattare e lasciare sul pedali Esjedal e Rolland in un paio di tornanti ai meno 7 dall'arrivo, con un vantaggio attorno ai 3 minuti su Rigoberto Uran che vede impallidirsi ad ogni metro di salita il colore rosa della sua maglia.
Con Uran fra gli altri ci sono anche Evans, Pozzovivo, Aru, mentre davanti Esjedal e Rolland stanno lottando contro la fisica per non mollare dalla loro vista la ruota posteriore di Nairo Quintana.
Rafal Majka con Wilco Kelderman sono i piu' attivi con scatti davanti al gruppo maglia rosa.
A meno 3 km dall'arrivo, Nairo Quintana anche senza gli eventuali abbuoni, è già virtualmente in maglia rosa con una ventina di secondi di vantaggio su Rigoberto Uran ed ora conduce la corsa assieme a Ryder Esjedal, maglia rosa del Giro 2012.
Ci siamo, ormai i due Quintana ed Esjedal sono in vista del durissimo ultimo chilometro; il capitano del team Movistar si alza in piedi, scatta quando la salita si impenna e rimane solo verso il traguardo, verso il trionfo nella tappa regina del 97° Giro d'Italia onorando la corsa rosa e la tappa che un anno fa, fu annullata per il meteo avverso.
L'arrivo di Nairo Quintana ©PhotoLaPresse/RCS Sport
Quintana ha vinto tappa e maglia rosa
Secondo ad una manciata di secondi Rider Esjedal, terzo a 1'13" Pierre Rolland, ancora passano i secondi inesorabili per Uran quando Aru gli scatta in faccia e va via.
Arriva Kelderman terzo a 3'30", poi Pozzovivo a 3'37", Aru a 3'40" ....a 4'11" il ritardo Rigoberto Uran, 4'48" quello di Evans
La classifica vede Quintana al comando della corsa rosa con 1'41" su Uran, 3'21" su Evans, 3'26" da Majka, poi Aru e via via tutti gli altri.
Dichiarazioni all'arrivo:
Aru: "Tappa durissima, abbiamo preso neve su Gavia e Stelvio, è stato un giorno difficile e abbiamo corso in condizioni critiche.
Il gruppo è da ammirare, sono tuti dei campioni"
Pozzovivo: "E' stata una gara corsa al limite della regolarità per la neve; non sapevamo della neutralizzazione, ho avuto i miei problemi dal freddo in discesa, poi ho rimediato come potevo".
Quintana: "Dopo il Passo dello Stelvio, mi sono messo alla ruota di un corridore Europcar, eravamo in 4 o 5 e alla salita del Martello ho iniziato a prendere il mio ritmo e ad avere confidenza con la salita e la mia bicicletta.
Alla fine sono riuscito a vincere la tappa e la maglia rosa, sono felice.
LA POLEMICA
Va da se che in seno all'organizzazione della corsa oggi, c'e' stato un equivoco nelle informazioni riguardanti la discesa dallo Stelvio che annunciavano la presenza di moto con bandiera rossa a segnalare ed eventualmente garantire la sicurezza, in caso di presenza di pericoli, per i corridori.
Purtroppo fra Tweet e news dal sito ufficiale, rilanciate dalle televisioni, ci sono stati fraintendimenti e alcuni Ds dalle ammiraglie, che ricordiamo oltre che collegati con il servizio di radiocorsa sono in ammiraglia anche collegati alla televisione, protestano per la possibilità che sia stata avvantaggiata la fuga dei primi, rispetto gli immediati inseguitori.
Al termine i direttori sportivi di molte squadre hanno lamentato all'organizzazione della corsa il fatto che Quintana in primis, come altri corridori, sarebbero stati avvantaggiati nella discesa dello Stelvio, quando molti incluso la maglia rosa Uran, si sono fermati al passo per cambiarsi, perdendo così secondi preziosi nei confronti di chi invece ha tirato dritto senza soste.
La risposta della Direzione di Corsa:
COMUNICATO DELLA DIREZIONE
Preso atto delle ulteriori registrazioni audio relative alle indicazioni trasmesse da radio corsa ai direttori sportivi durante la tappa odierna, la Direzione del Giro d'Italia tiene a precisare che è stata data una non corretta interpretazione rispetto a quanto indicato dalla Direzione stessa.
Si precisa e ribadisce che l'intenzione era di garantire la massima sicurezza dei concorrenti, durante il primo tratto di discesa (6 tornanti pari a circa 1500 metri) del Passo dello Stelvio, che presentava tratti con nuvole basse e nebbia che limitavano la visibilità e quindi la sicurezza.
Si precisa inoltre che ne Radio Corsa ne tanto meno la Direzione del Giro si sono mai espresse in termini di neutralizzazione della discesa o parte di essa
Nairo Quintana ©Photo Andrea Magnani/Bikenews.it
Ordine
d'arrivo 16a tappa del
97° Giro d'italia
1 Nairo Alexander Quintana Rojas (Col) Movistar Team 4:42:35
2 Ryder Hesjedal (Can) Garmin Sharp 0:00:08
3 Pierre Rolland (Fra) Team Europcar 0:01:13
4 Wilco Kelderman (Ned) Belkin Pro Cycling Team 0:03:32
5 Domenico Pozzovivo (Ita) AG2R La Mondiale 0:03:37
6 Fabio Aru (Ita) Astana Pro Team 0:03:40
7 Rafal Majka (Pol) Tinkoff-Saxo 0:04:08
8 Sebastian Henao Gomez (Col) Team Sky 0:04:11
9 Rigoberto Uran Uran (Col) Omega Pharma - Quick-Step Cycling Team
10 Cadel Evans (Aus) BMC Racing Team 0:04:48
Classifica generale
dopo la 16a tappa del 97° Giro d'italia
1 Nairo Alexander Quintana Rojas (Col) Movistar Team 68:11:44
2 Rigoberto Uran Uran (Col) Omega Pharma - Quick-Step Cycling Team 0:01:41
3 Cadel Evans (Aus) BMC Racing Team 0:03:21
4 Pierre Rolland (Fra) Team Europcar 0:03:26
5 Rafal Majka (Pol) Tinkoff-Saxo 0:03:28
6 Fabio Aru (Ita) Astana Pro Team 0:03:34
7 Domenico Pozzovivo (Ita) AG2R La Mondiale 0:03:49
8 Wilco Kelderman (Ned) Belkin Pro Cycling Team 0:04:06
9 Ryder Hesjedal (Can) Garmin Sharp 0:04:16
10 Robert Kiserlovski (Cro) Trek Factory Racing 0:08:02