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La
3ª settimana dell'88° Giro d'Italia
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Paolo
Savoldelli si è aggiudicato l'88° Giro d'Italia
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Paolo
Savoldelli si mette sulle spalle il 2° Giro d'Italia
©Photo
Michele Lugeri
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La
20ª ed ultima tappa:
Passerella
conclusiva, il 29 maggio, con la Albese con Cassano-Milano,
omaggio al povero Casartelli: 121 km in linea, con il circuito
finale, nel centro di Milano, tenuto a battesimo lo scorso
anno. Striscione di arrivo
posto in Corso Venezia, all'altezza di via Palestro, al
termine di 3.464,650 chilometri
Milano
28 maggio 2005
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Petacchi
fa poker al Giro d'Italia
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Alessandro Petacchi vince a Milano l'ultima tappa del
Giro d'Italia ©Photo
Michele Lugeri
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Giro
d'Italia: a Milano poker di Petacchi
Milano,
29/05/2005 22.44 -
Alessandro Petacchi vince la frazione conclusiva dell88°
Giro dItalia. Quattro vittorie di tappa per lui, nonostante
la difficile altimetria generale. Trenta vittorie per la squadra
da gennaio 2005, che in questo Giro ha conquistato anche
la speciale classifica fair play, challenge che contraddistingue
la squadra più corretta ed educata della corsa.
A
Milano ci tenevo a vincere spiega Petacchi
lultima tappa di un grande
Giro ha sempre un valore particolare. La mia è
stata una corsa nel complesso positiva, perché vincere
quattro frazioni non è mai facile. Soprattutto quando
il lotto dei partenti è di qualità mondiale e
il percorso duro come questo anno.
La vittoria di Savoldelli in questo Giro dItalia
mi ha stupito abbastanza come penso per la maggior parte
degli addetti ai lavori, perché in questi ultimi due
anni ha fatto più giorni di ospedale che di bicicletta.
Ha usato la testa quando occorreva e alla fine ha meritato la
vittoria. Per quanto mi riguarda ora mi concederò un
po di riposo perché a settembre cè
il mondiale e voglio arrivarci in condizione ottimale. Riprenderò
a correre al Giro di Vallonia poi farò la classica
di Amburgo, il Giro del Benelux, la coppa Bernocchi
e la Vuelta. Prima di rientrare alle competizioni
però, andrò a vedere nuovamente il percorso del
mondiale con il CT della nazionale Ballerini.
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Ordine
d'arrivo 20ª ed ultima tappa
1 Alessandro Petacchi (Ita)
Fassa Bortolo 3.24.08
2 Erik Zabel (Ger) T-Mobile
Team
3 Robert Forster
(Ger) Gerolsteiner
4 Mirco Lorenzetto (Ita) Domina Vacanze
5 Marco Velo (Ita) Fassa Bortolo
6 Paride Grillo (Ita) Ceramica Panaria-Navigare
7 Isaac Galvez Lopez (Spa) Illes Balears
8 Mark Renshaw (Aus) Francaise Des Jeux
9 Manuele Mori (Ita) Saunier Duval-Prodir
10 Henk Vogels (Aus) Davitamon-Lotto
Classifica
generale finale 88° Giro d'Italia
1 Paolo Savoldelli (Ita)
Discovery Channel-Pro Cycling Team 91.25.51
2 Gilberto Simoni (Ita)
Lampre-Caffita 0.28
3 Jose' Rujano Guillen (Ven)
Selle Italia-Colombia 0.45
4 Danilo Di Luca (Ita) Liquigas-Bianchi 2.42
5 Juan Manuel Garate (Spa) Saunier Duval-Prodir 3.11
6 Serguei Gonchar (Ukr) Domina Vacanze 4.22
7 Vladimir Karpets (Rus) Illes Balears 11.15
8 Pietro Caucchioli (Ita) Credit Agricole 11.38
9 Marzio Bruseghin (Ita) Fassa Bortolo 11.40
10 Emanuele Sella (Ita) Ceramica Panaria-Navigare 12.33
11 Wim Van Huffel (Bel) Davitamon-Lotto 13.49
12 Markus Fothen (Ger) Gerolsteiner 14.42
13 Dario David Cioni (Ita) Liquigas-Bianchi 15.26
14 Daniel Atienza Urendez (Spa) Cofidis-Le Credit Par Telephone
15.52
15 Tadej Valjavec (Slo) Phonak Hearing Systems 19.22
16 Unai Osa Eizaguirre (Spa) Illes Balears 20.46
17 Samuel Sanchez Gonzalez (Spa) Euskaltel-Euskadi 21.55
18 Damiano Cunego (Ita) Lampre-Caffita 24.05
19 Giampaolo Caruso (Ita) Liberty Seguros-Wurth Team 24.29
20 Ivan Parra (Col) Selle Italia-Colombia 25.37
Classifica
Uci ProTour
1. Danilo di Luca Italy
Liquigas punti 184
2. Tom Boonen Belgium Quick.Step
punti 112
3. Alessandro Petacchi Italy
Fassa Bortolo punti 111
4. Oscar Freire Spain Rabobank punti 94
5. Paolo Savoldelli Italy Discovery Channel punti 89
6. Davide Rebellin Italy Gerolsteiner punti 86
7. Michael Boogerd Netherlands Rabobank punti 80
8. Bobby Julich USA CSC punti 75
9. George Hincapie USA Discovery Channel punti 75
10. Jens Voigt Germany CSC punti 72
Le
classifiche complete -->> APRI
Non
so se Paolo Savoldelli sia tifoso del Milan.
Una cosa so però per certo: "il
Milan farebbe bene a tifare Savoldelli"
Leggi l'articolo di di
Roberto Sardelli -->>
APRI
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La
19ª è l'ultima vera tappa svela chi ha vinto l'88°
Giro d'Italia
Si
celebrano le Olimpiadi invernali del 2006, anche nella
19ª penultima tappa, Savigliano-Sestriere
di 190 km, quando chi lo volesse può volgere la classifica
a proprio favore: la sino a Pinerolo, poi sale sino
a Sestrière, primo transito, per poi scendere
a Cesana e a Susa.
Di
qui, con punte del 14%, si va a Meana da dove inizia l'ascesa
al Colle delle Finestre. Dapprima 10 km bitumati, poi
gli ultimi 8,5 di strada bianca con pendenza media
del 9,2 %. Si ridiscende alla statale in località Pourrières
per poi risalire verso il traguardo, posto ai 2034
metri di Sestrière.
Le
altimetrie particolareggiate delle salite di Colle delle
Finestre e Sestriere
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Come
nella leggenda, migliaia di tifosi scalano in bicicletta
il Colle delle Finestre per vedere passare i ciclisti
impolverati dallo sterrato Vai
al reportage di Valchisone.it
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A
Rujano la tappa, Gibo ci prova assieme a Di Luca ed al venezuelano
baby, ma Savoldelli vince il confronto e per
soli 28" mantiene
la rosa che porterà domani a Milano. Il
podio finale racchiuso in 45"- Il Colle delle Finestre
con il suo sterrato consegna alla storia questo Giro memorabile.
Oggi
il Tour de France ci invidia.
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RUJANO
CORONA UN GIRO D'ITALIA STRATOSFERICO
Sestriere,
28 maggio 2005 - Josè Rujano il "pollicino"
della Selle Italia - Colombia - Univer con la vittoria
nella diciannovesima tappa del Giro d'Italia ha legittimato
oltre misura il terzo posto in classifica generale e la conquista
della maglia verde.
Josè
Rujano nel tratto più impegnativo del "Colle
delle Finestre" ha ricevuto l'ordine dalla propria
ammiraglia di non collaborare, è rimasto con Di Luca
e Simoni e nella salita finale che portava i corridori
verso il Sestriere ha attaccato ed è rimasto da
solo conquistando la vittoria in solitaria al Sestriere.
Quella
di Rujano è la terza vittoria per la Selle
Italia - Colombia - Univer, dopo le due vittorie di Parra
nelle tappe Dolomitiche. Uno straordinario Giro coronato
dalla vittoria nella classifica della maglia verde e della combattività
con Josè Rujano.
Josè
Rujano ha dichiarato: "Sono
molto contento di questo risultato, dedico la vittoria a tutta
la mia famiglia e a tutti i Venezuelani."
Gianni
Savio ha dichiarato: "Sul
Colle delle Finestre con il ritmo fatto da Di Luca
e da Simoni era impossibile attaccare, io e Marco Bellini
abbiamo quindi deciso di non fare tirare Rujano per giocarci
le nostre carte nella salita finale del Sestriere. Sono
contentissimo del Giro che hanno fatto i miei ragazzi
legittimando a pieno l'invito fatto dagli organizzatori. Il
podio conquistato da Rujano è qualcosa di storico
per noi e per tutto il ciclismo sudamericano. Un'altra cosa
che mi rende enormemente felice è l'entusiasmo che la
gente ci ha manifestato in questi giorni, ringraziandoci per
lo spettacolo che abbiamo dato nelle tappe di salita, vincendo
3 delle tappe più belle e difficili del Giro d'Italia"


Savoldelli holds
on through brutal stage
by
Dan Osipow
Sestriere,
28 maggio 2005 - While the top five positions on the
overall GC didn't change today following the Tour of Italy's
brutal 19th stage, it wasn't for a lack of trying. The 190 km
stage was epic in its ebbs and flows, finally being capped by
Paolo Savoldelli retaining his position as leader of the
race by a scant 28 seconds over a game Gilberto Simoni and
45 seconds over climbing sensation and today's stage winner,
Jose Rujano.
Today's
effort by Savoldelli, keeping within himself on the brutal
climb of the Colle della Finestre, booming down its windy
and dangerous descent and then again climbing at his own pace
on the final climb to Sestriere, all but locked up the
88th Giro for the Italian.
Savoldelli
had all but the kitchen sink thrown at him by his rivals and
with Simoni, Rujano and Danilo Di Luca up
the road, the quiet Discovery Channel rider kept it together
and kept the race lead.
"It
was a very very stressful day," said
the team's sports manager, Johan Bruyneel. "Of
course we knew Simoni would attack and that probably
Paolo wouldn't be able to follow. I think he rode very
smart when he didn't react first to Rujano and then to
Simoni (on the Finestre). He had seen the climb in training
and did it on his own pace. When you aren't a climbing specialist,
it's always best to go at your own pace. Unfortunately, it was
very steep and he had lost his lead to Simoni (2:09 at
the start of the stage) at the top. On the other hand, when
you are off the front, you eventually pay for the effort you've
done."
Bruyneel
added - "Also we knew after the
downhill Paolo would pick up some guys who were dropped
so he wouldn't be alone and fortunately, he received some help
from the other guys as they were also fighting for their overall
positions."
Bruyneel
added that the team received a bit of luck when Simoni
"cracked a bit at the end"
on the finishing climb - if he stayed with winner
Rujano and gained the time bonus at the line, he might
have taken the lead.
Barring
disaster on the road to Milan tomorrow, the team is just 119
kilometers away from winning its first Grand Tour for
new title sponsor Discovery Channel and the third for
the team overall, having won six Tours de France with
Lance Armstrong and one Tour of Spain with Roberto
Heras.
"We
brought on Paolo for that purpose," Bruyneel
said. "He won the race three years
ago and followed it with two years of bad luck. We always thought
it was possible to win. I've always maintained a podium finish
was the goal, so if it goes on well for you, there can be a
chance to win."
Earlier
this week, Bruyneel confirmed Savoldelli would indeed
take the start at this summer's Tour de France.
"France
is another thing," he said. "It's
definitely won't be the same approach for him as it was preparing
for the Giro. First, I need him to recover and set his
mind. I'll leave him alone for a week and let him really taste
this victory. Then, we'll set his mind on July. I don't want
him to be obsessive about it. If he's in good shape, he will
do his job. He can ride without stress and if he doesn't let
his fitness come down too much, by the time the race reaches
the mountains, he will be able to do what we need him to do."

Diciannovesima
tappa Giro dItalia, Simoni secondo
Sestriere,
28 maggio 2005 - Lultima
tappa piemontese di oggi era lultima chance per Gilberto
Simoni di attaccare la maglia rosa e volare verso una terza
vittoria al Giro dItalia. Gilberto lha onorata,
cercando fino in fondo risorse per staccare i suoi avversari.
Fin dai primi chilometri, nel Colle delle Finestre, ha
attaccato, prendendo con sé Di Luca e Rujano
e lasciandosi alle spalle la maglia rosa di Savoldelli.
"Quando
sul Finestre ho visto che Savoldelli non teneva il passo, ho
accelerato ha spiegato Simoni dopo
larrivo. -Speravo che Rujano
potesse darci una mano invece siamo andati su in accordo solo
io e Di Luca. Sullo sterrato Danilo è stato
splendido
A
2 km dalla vetta, Gilberto è virtuale maglia rosa
con 212 di vantaggio su Savoldelli.
Simoni, insieme a Rujano e Di Luca, mantiene
un bel vantaggio in discesa ma nellultima salita il vantaggio
non decolla e Di Luca non tiene più il passo:
Quando Danilo ha
avuto i crampi, ero al limite anchio ammette
Gilberto che, negli ultimi chilometri della salita di
Sestriere, non riesce a stare a ruota di Rujano
e giunge secondo a 12. Savoldelli arriva
a 155 dal vincitore e conserva la maglia rosa
per soli 28.
"Era
segnato nel destino, mi mancava il secondo posto nel mio palmares,
ora aggiungo la piazza d'onore ai miei due giri vinti (2001-2003)
e ai tre terzi posti (1999-2000-2004)" ha commentato,
con filosofia, Gilberto Simoni.
In quanto ad un eventuale rimorso il Gibo taglia corto:
Forse si poteva risparmiare qualche
energia in salita
ma in ballo cera il Giro dItalia!!!"

DANILO
DI LUCA, A CACCIA DEL FALCO, TRADITO DA UN CRAMPO
Paolo Savoldelli re del Giro dItalia 2005
Sestriere,
28 maggio 2005 - «Mi
dispiace»
sono
queste le prime parole di Danilo Di Luca, terzo sul traguardo
della tappa odierna (Savigliano-Sestrière, 190 km) e
quarto in classifica generale. Il capitano Liquigas-Bianchi
ha visto sfumare la possibilità di salire sul podio
a causa di un improvviso crampo accusato mentre scalava il terribile
Colle delle Finestre alle spalle di Rujano e Simoni.
Interprete di unimpresa eroica, Di Luca è
dispiaciuto anche per la sua squadra che ha creduto in lui nel
corso di questa grande avventura. Tuttavia, il Killer
di Spoltore ora ha una nuova consapevolezza dei propri mezzi
e dà lappuntamento alla corsa rosa 2006.

«Sapevo
che oggi avrei dovuto attaccare: puntavo al podio quindi non
avevo altra scelta. Mi dispiace, per me e per la Liquigas-Bianchi,
che il progetto sia saltato proprio quando sembrava farsi più
concreto. E soprattutto, a causa di un banalissimo crampo che
credo sia da attribuire ad una discesa un po rilassata.
Ho sciolto troppo i muscoli e quando
lo sforzo mi ha costretto a contrarli nuovamente, ho avvertito
il crampo. Sono contento, comunque, per quello che questo Giro
ha rappresentato per me: una bellissima corsa, vinta dalluomo
che ha dimostrato di avere la migliore condizione, ed una straordinaria
esperienza personale. Da questo momento, infatti, ho una certezza:
vincere un Giro dItalia non è più un sogno
proibito per me. Appuntamento al 2006».
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Ordine
d'arrivo 19ª tappa:
1
Jose' Rujano Guillen (Ven) Selle Italia-Colombia
5.49.30 (32.618 km/h)
2 Gilberto Simoni (Ita)
Lampre-Caffita 0.26
3 Danilo Di Luca (Ita) Liquigas-Bianchi
1.37
4 Juan Manuel Garate (Spa) Saunier Duval-Prodir 1.53
5 Wim Van Huffel (Bel) Davitamon-Lotto 1.55
6 Serguei Gonchar (Ukr) Domina Vacanze
7 Paolo Savoldelli (Ita) Discovery Channel-Pro Cycling Team
8 Tadej Valjavec (Slo) Phonak Hearing Systems
9 Mauricio Alberto Ardila Cano (Col) Davitamon-Lotto 2.38
10 Emanuele Sella (Ita) Ceramica Panaria-Navigare 5.07
11 Ivan Parra (Col) Selle Italia-Colombia 5.14
12 Marzio Bruseghin (Ita) Fassa Bortolo
13 Markus Fothen (Ger) Gerolsteiner 6.01
14 Daniel Atienza Urendez (Spa) Cofidis-Le Credit Par Telephone
15 Unai Osa Eizaguirre (Spa) Illes Balears 6.40
16 Vladimir Karpets (Rus) Illes Balears
17 Pietro Caucchioli (Ita) Credit Agricole
18 Grischa Niermann (Ger) Rabobank 7.51
19 Wladimir Belli (Ita) Domina Vacanze 8.01
20 Ruslan Ivanov (Mda) Domina Vacanze 9.02
21 Samuel Sanchez Gonzalez (Spa) Euskaltel-Euskadi 9.51
22 Dario David Cioni (Ita) Liquigas-Bianchi 10.29
23 Alexandr Kolobnev (Rus) Rabobank
24 Sven Montgomery (Swi) Gerolsteiner
25 Joan Horrach Rippoll (Spa) Illes Balears
26 Francisco J Vila Errandonea (Spa) Lampre-Caffita
27 Steve Zampieri (Swi) Phonak Hearing Systems
28 Johann Tschopp (Swi) Phonak Hearing Systems
29 Charles Wegelius (GBr) Liquigas-Bianchi
30 Vladimir Miholjevic (Cro) Liquigas-Bianchi 10.44
Classifica
generale dopo 19 tappe:
1 Paolo Savoldelli (Ita)
Discovery Channel-Pro Cycling Team 88.01.43
2 Gilberto Simoni (Ita)
Lampre-Caffita 0.28
3 Jose' Rujano Guillen (Ven)
Selle Italia-Colombia 0.45
4 Danilo Di Luca (Ita) Liquigas-Bianchi 2.42
5 Juan Manuel Garate (Spa) Saunier Duval-Prodir 3.11
6 Serguei Gonchar (Ukr) Domina Vacanze 4.22
7 Vladimir Karpets (Rus) Illes Balears 11.15
8 Pietro Caucchioli (Ita) Credit Agricole 11.38
9 Marzio Bruseghin (Ita) Fassa Bortolo 11.40
10 Emanuele Sella (Ita) Ceramica Panaria-Navigare 12.33
11 Wim Van Huffel (Bel) Davitamon-Lotto 13.49
12 Markus Fothen (Ger) Gerolsteiner 14.42
13 Dario David Cioni (Ita) Liquigas-Bianchi 15.26
14 Daniel Atienza Urendez (Spa) Cofidis-Le Credit Par Telephone
15.52
15 Tadej Valjavec (Slo) Phonak Hearing Systems 19.22
16 Unai Osa Eizaguirre (Spa) Illes Balears 20.46
17 Samuel Sanchez Gonzalez (Spa) Euskaltel-Euskadi 21.55
18 Damiano Cunego (Ita) Lampre-Caffita 24.05
19 Giampaolo Caruso (Ita) Liberty Seguros-Wurth Team 24.29
20 Ivan Parra (Col) Selle Italia-Colombia 25.37
Le
classifiche complete APRI
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La
18ª tappa:
La
cronometro di
venerdì 27 maggio, cara ai passisti che avranno salvato la
gamba, prevede la partenza da Chieri, la salita di Superga
dopo 8 km (con 6 di ascesa) prima di tornare a Torino da Pino
Torinese e concludere la fatica in pieno centro, dopo 31 km.
Bis
di Ivan Basso nella 2ª cronometro del Giro
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Torino
27.05 17:33 -
For the second day in a row, Team CSC's Ivan Basso took a beautiful
stage victory in the Giro d'Italia. Basso won Friday's
34-kilometer time trial between Chieri and Torino, while
team mate David Zabriskie finished third. Paolo Savoldelli
(Discovery Channel) increased his lead to more than two minutes on
Gilberto Simoni (Lampre) in the general classification.
Today
represents more than a stage victory. It is a mile stone in my career.
Previously time trials have always been my Achilles heel, but now
I have evolved to the extent, that I'm able to win in this discipline.
I have taken a great leap forward both physically and mentally, and
all the hard work, I've done together with Bjarne, has yet
again paid off. I still have a lot to learn as a rider, but at least
now I can say, that I'm moving in the right direction, said
a happy Ivan Basso.
Basso
won the stage nine seconds ahead of Vladimir....segue->>
"L'ipotesi
peggiore ha commentato Gilberto
dopo larrivo - era quella di perdere
oltre un minuto. Savoldelli si è dimostrato veramente
forte ma, per quanto mi riguarda, non mollo. E' da quando siamo partiti
da Reggio Calabria che sono costretto a rincorre e spero che
domani il margine di 2,09 che mi separa da Savoldelli sia invertito.
segue->>
Josè
Rujano la maglia verde del Giro d'Italia ha disputato
una buona cronometro finendo al sedicesimo posto a 1'59'' dal vincitore
Ivan Basso. Il "Pollicino" di casa Selle
Italia si è difeso benissimo nel tratto in salita guadagnando
su tutti i diretti avversari per il podio del Giro. Nel solo tratto
della salita di "Superga" il corridore venezuelano ha
guadagnato SEGUE
-->>
I'm
convinced the Giro will be decided on the Colle delle
Finestre climb," Savoldelli
told Reuters. "It's
the hardest climb of the stage, most suitable for attacks, and it
is where time gaps will open. It's up to Simoni and Rujano
to attack me if they want to win the Giro. I'll ride on the defensive
as I always do and try to lose as little time as possible."
SEGUE
-->>
Ordine
d'arrivo 18ª tappa:
1
Ivan Basso (Ita) Team CSC 45.05 (45.249 km/h)
2 Vladimir Karpets (Rus)
Illes Balears 0.09
3 David Zabriskie (USA)
Team CSC 0.20
4 Paolo Savoldelli (Ita) Discovery Channel-Pro Cycling Team
0.23
5 Dario David Cioni (Ita) Liquigas-Bianchi 0.28
6 Serguei Gonchar (Ukr) Domina Vacanze 0.40
7 Marzio Bruseghin (Ita) Fassa Bortolo 1.02
8 Juan Manuel Garate (Spa) Saunier Duval-Prodir 1.25
9 Paolo Bettini (Ita) Quick.Step 1.28
10 Gilberto Simoni (Ita) Lampre-Caffita 1.34
11 Markus Fothen (Ger) Gerolsteiner 1.36
12 Tadej Valjavec (Slo) Phonak Hearing Systems 1.39
13 Thomas Dekker (Ned) Rabobank 1.54
14 Danilo Di Luca (Ita) Liquigas-Bianchi 1.55
15 Michael Blaudzun (Den) Team CSC 1.58
16 Jose' Rujano Guillen (Ven) Selle Italia-Colombia 1.59
17 Samuel Sanchez Gonzalez (Spa) Euskaltel-Euskadi 2.11
18 Frank Schleck (Lux) Team CSC 2.12
19 Daniel Atienza Urendez (Spa) Cofidis-Le Credit Par Telephone
2.22
20 Marco Pinotti (Ita) Saunier Duval-Prodir 2.38
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Classifica
generale dopo 18 tappe
1 Paolo Savoldelli (Ita) Discovery
Channel-Pro Cycling Team 82.10.18
2 Gilberto Simoni (Ita) Lampre-Caffita
2.09
3 Jose' Rujano Guillen (Ven)
Selle Italia-Colombia 3.00
4 Danilo Di Luca (Ita) Liquigas-Bianchi 3.08
5 Juan Manuel Garate (Spa) Saunier Duval-Prodir 3.13
6 Serguei Gonchar (Ukr) Domina Vacanze 4.22
7 Vladimir Karpets (Rus) Illes Balears 6.30
8 Dario David Cioni (Ita) Liquigas-Bianchi 6.52
9 Pietro Caucchioli (Ita) Credit Agricole 6.53
10 Marzio Bruseghin (Ita) Fassa Bortolo 8.21
11 Emanuele Sella (Ita) Ceramica Panaria-Navigare 9.21
12 Markus Fothen (Ger) Gerolsteiner 10.36
13 Daniel Atienza Urendez (Spa) Cofidis-Le Credit Par Telephone
11.46
14 Damiano Cunego (Ita) Lampre-Caffita 13.27
15 Wim Van Huffel (Bel) Davitamon-Lotto 13.49
16 Samuel Sanchez Gonzalez (Spa) Euskaltel-Euskadi 13.59
17 Giampaolo Caruso (Ita) Liberty Seguros-Wurth Team 14.23
18 Unai Osa Eizaguirre (Spa) Illes Balears 16.01
19 Tadej Valjavec (Slo) Phonak Hearing Systems 19.22
20 Ivan Parra (Col) Selle Italia-Colombia 22.18 |

La
17ª tappa:
Giorno
della verità giovedì 26 maggio per la 17 a tappa. Si
va da Varazze
a Limone Piemonte, in realtà in cima al Colle
di Tenda al confine con la Francia. In partenza il Cadibona,
poi da Borgo San Dalmazio è tormento per chi non ama le salite.
Dalla strada per il Colle della Maddalena si svolta per la
Madonna del Colletto, di nuovo a Borgo San Dalmazio poi a Boves per
il Colletto del Moro dal quale si scende a Robilante per salire
a Limone Piemonte e poi affrontare il Colle di Tenda
(ultimi 6 km con pendenza media dell'11%) che il Giro non ha mai percorso.
Le altimetrie particolareggiate
delle salite di Colletto del Moro e Colle di Tenda 
Il
ritorno di Basso - "Ivan il terribile" fa sua la 17ª
tappa
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Simoni
scala la classifica con un'azione sul Colle di Tenda; adesso
Gibo è 2° in compagnia del sorprendente Rujano -
Di Luca comincia a cedere in salita e scende al 4° posto
- domani la crono e sabato il Colle delle Finestre per l'attesissimo
epilogo dell'88° Giro d'Italia
©
Photo Cristian Gualandris (1ª) ©BettiniPhoto.net
(2ª e 3ª)
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Fantastic
Victory for Basso
Limone
Piemonte, 26 maggio 17:11 -
After having suffered a stomach bug earlier this week, Team CSC's
Ivan Basso on Thursday showed why he chose to continue in the
Giro d'Italia. Basso escaped from the lead group on
the last climb of the tough mountain stage from Varazze to
Limone Piemonte and finished more than one minute ahead of
José Rujano (Selle Italia) and Gilberto Simoni
(Lampre). Paolo Savoldelli (Discovery Channel) retained his
overall lead.
Today
I proved, that we meant business, when we made the decision for me
to continue in this race. I've known all along, that I'm a strong
climber maybe the strongest one here. And today I wanted to
win without having to sprint for it. After my bad luck I had only
one thing on my mind: To win in Limone Piemonte. I said this to Bjarne
already on Stelvio. Now I did it, and it's a big relief both
for me and my team. The whole group did a tremendous job for me today,
and they all deserve a big thanks. I began this race almost three
weeks ago with an ambition to win. That wasn't meant to be, and a
stage win can't change that fact but that's all behind me now.
This victory says a lot about how much I've developed as a rider.
A development owed first and foremost to Bjarne, said
Ivan Basso after the 194 kilometer stage.
Ivan
deserves this win so much, and it was great to see him pull thru.
We've done all we can to stay motivated, and that was one of the things,
which made today possible. Everyone could see, that Ivan is by far
the strongest in the mountains. We have bounced back after a big blow,
and that is worth a lot to us. It's also important to remember, that
there's still a time trial and a tough mountain stage to go and no
one should doubt the fact, that we're aiming to win both,
said Bjarne Riis team-csc.com

Basso
the day, Paolo still in pink, and Simoni/Rujano make a move up the
GC ladder
by
Chris Brewer
After
several attempts and the usual re-sorting of who can go and who must
stay, 14 men were down the road and the race settled into its standard
pacing. While Discovery Channel had the point early on monitoring
the lead group, soon Lampre (for Simoni) and CSC (for
an apparently rejuvenated Basso) came to the fore.
First
up was the 7 km Madonna del Coletta, a nasty effort that split
up the lead men down to 6 as the main pack, lead by Damiano Cunego,
lurked 240 back. DC and CSC were still up front
as they descended towards the real work of the day. The initial assault
was on the 3 km Colletto del Moro, nothing too dramatic but
as Cunego came to the front with Simoni he set a blistering
pace that quickly sent those not able to contend off the back. Basso
foreshadowed his renewed form though as he lead the peloton
what was left of it over the top and down the descent to the
base of the 25 km climb to the finish.
As
the men rolled upward to Limone Piemonte the lead men were
absorbed and it was Bassos teammate Schleck setting
the early pace. With 20 km left in the day, really good news for
Paolo Savoldelli as Schleck lead Basso and several
others away from all the GC contenders and gapping to about 140.
One thing the GC riders would not have liked was for Simoni
to have jumped across onto the Basso train. Knowing Gibo
was going to attack was bad enough, but to have Basso launch
him that would not have been acceptable.
With
6 kms left Basso simply rode away from everyone, showing the
form he had earlier before a stomach virus took him down but not completely
out of the 2005 Giro. A km later and it was Simoni finally taking
off, and it was only the diminutive climber Rujano who could
stay on his wheel. Savoldelli did not panic though, with time
left in the stage and he stayed within himself. Even if Simoni
could gain back some time, it was almost a certainty hed lose
it back again in the 34 km Time Trial tomorrow.
Up
on the front it was Basso simply winning easily, never even
once coming out of the saddle. Rujano and then Simoni rolled
in 106 later then Paolo 42 after them. While
Simoni and Rujano would move up to 2 and 3 respectively
as a result of their effort, Danilo Di Luca was bumped off
the podium to 4th as he finished 144 back to the duo.
So a solid day for most all of the main men in the Giro dItalia
the race of truth is tomorrow, and then the hellish stage 19
is Sat!

Diciassettesima
tappa, Simoni è ora secondo alla generale
Limone
Piemonte, 26 maggio
- Oggi cera la prima delle tre tappe importanti dellultima
settimana, decisiva per la classifica. Come previsto, il Team Lampre-Caffita
è stato molto attivo durante tutta la tappa. Così Damiano
Cunego: "Stava nel piano di Martinelli
che io facessi il ritmo sul Colletto del Moro, lazione
serviva per scremare il gruppo ancora troppo unito"
ha spiegato il nostro giovane corridore. Risultato: in cima del Gran
Premio della montagna del Colletto del Moro il gruppo è
forte di una ventina di unità e Gilberto passa in seconda
posizione dietro a Ivan Basso.
-Mentre un gruppettino di 6 unità e nel quale si trova anche
Ivan Basso parte allattacco nellultima salita,
Gilberto Simoni aspetta i 6 allarrivo per portare un
attacco decisivo che lascia i principali rivali dietro (lunico
a poter seguire il suo ritmo è Rujano). I due guadagnano
terreno nei confronti dei principali avversari e, allarrivo,
giungono appena dopo il vincitore, Basso, e prendono 42
a Savoldelli e 143 a Di Luca. Gilberto
conquista il secondo posto in classifica generale.
- "Usciamo dalla prima delle tre tappe
decisive con un buon bilancio ha detto il Direttore
Tecnico della Lampre-Caffita Giuseppe Martinelli. -
Siamo riusciti a guadagnare una posizione in classifica e Simoni
è a meno di un minuto dalla maglia rosa. Pensavamo che la salita
sarebbe stata più dura dato che, nelle giornate di ricognizione
effettuate alla fine di marzo, non eravamo riusciti a vedere gli ultimi
5 km di salita per la neve presente sulla strada. Ora pensiamo alla
crono di domani.
Domani 18a Tappa Crono Individuale da Chieri a Torino
km34

GIANNI
SAVIO: "A QUESTO PUNTO SOGNARE NON COSTA NULLA..."
Giornata
positiva in casa Selle Italia - Colombia - Univer, con l'arrivo
in salita a Limone Piemonte si rivedono i Savio's Boys.
Ivan Parra è stato protagonista con il prezioso lavoro
a favore di Josè Rujano sul Colletto del Moro. Nell'ascesa
finale a Limone Piemonte il corridore
Venezuelano
è stato l'unico a restare in compagnia di Gilberto Simoni
all'inseguimento di Ivan Basso. Rujano ha così
guadagnato secondi preziosi su tutti i principali contendenti, facendo
un balzo in classifica al terzo posto. Questa sera lo scalatore venezuelano
è terzo in classifica a 1'24''. Gianni Savio ha dichiarato
:"Dopo la bella prova di oggi di Josè
Rujano ed Ivan Parra la nostra squadra sta vivendo un momento
magico, per noi sognare non costa nulla e quindi attendiamo con ansia
i prossimi due giorni in cui potrà accadere davvero di tutto"

DI
LUCA NON SI ARRENDE: DARO BATTAGLIA FINO A MILANO
Il leader del Pro Tour 4° in classifica generale
Limone
Piemonte, 26 maggio
- La
17a tappa da Varazze a Limone Piemonte ha ripagato almeno
in parte la sete di vittoria di Ivan Basso che si è
imposto sul Colle di Tenda davanti a Rujano e Simoni.
Danilo
Di Luca ha dovuto cedere alcuni secondi in classifica generale
ed ora è 4° ad 126 dalla maglia rosa Paolo
Savoldelli.
Il
Killer non ha però intenzione di abbassare le
armi: «Milano rimane molto vicina,
e non mi riferisco solo alla distanza geografica. Sul Colletto
del Moro ho scollinato già affaticato ed ho capito che
non sarebbe stata una giornata facile. Quando gli altri sono scattati
ho cercato di contenere i danni e credo di esserci riuscito. Il podio
rimane un obiettivo alla mia portata anche se sono consapevole che
i miei rivali si stanno facendo sempre più attenti. Vedo particolarmente
bene Gilberto Simoni in salita, ma luomo da battere rimane
il Falco, Paolo Savoldelli»

¡Objetivo
Podio!
Hoy
el equipo SAUNIER DUVAL PRODIR ha realizado una muy buena carrera.
El joven Ángel Gómez formó parte de la
primera escapada de la jornada y cuando este grupo fue alcanzado por
el pelotón, pudo quedarse con sus compañeros de equipo
para realizar un trabajo de grupo; no había menos de cuatro
corredores de SAUNIER DUVAL PRODIR en la parte delantera del pelotón.
Por supuesto Juan Manuel Gárate luchó por la
general; hoy, una vez más, Rubén Lobato se mostró
muy fuerte; en la última escalada estuvo en un pequeño
grupo de cabeza y luego esperó a Gárate para
llevarlo a la cima. Gárate acabó 6º la etapa
y ahora ocupa la 5ª posición de la general pero el objetivo
sigue siendo el mismo: ¡SUBIR AL
PODIO!
La
etapa de mañana será una crono individual de 34km, para
la cual Juan Manuel se siente bastante confiado.
Ordine
d'arrivo 17ª tappa:
1
Ivan Basso (Ita) Team CSC 5.15.46 (36.862 km/h)
2 Jose' Rujano Guillen (Ven)
Selle Italia-Colombia 1.06
3 Gilberto Simoni (Ita)
Lampre-Caffita
4 Wim Van Huffel (Bel) Davitamon-Lotto 1.32
5 Ivan Parra (Col) Selle Italia-Colombia 1.48
6 Juan Manuel Garate (Spa) Saunier Duval-Prodir
7 Paolo Savoldelli (Ita) Discovery Channel-Pro Cycling Team
8 Serguei Gonchar (Ukr) Domina Vacanze
9 Tadej Valjavec (Slo) Phonak Hearing Systems
10 Vladimir Karpets (Rus) Illes Balears
11 Dario David Cioni (Ita) Liquigas-Bianchi 1.55
12 Emanuele Sella (Ita) Ceramica Panaria-Navigare 2.25
13 Marzio Bruseghin (Ita) Fassa Bortolo 2.29
14 Giampaolo Caruso (Ita) Liberty Seguros-Wurth Team 2.34
15 Samuel Sanchez Gonzalez (Spa) Euskaltel-Euskadi 2.45
16 Danilo Di Luca (Ita) Liquigas-Bianchi 2.49
17 Pietro Caucchioli (Ita) Credit Agricole
18 Ruben Lobato Elvira (Spa) Saunier Duval-Prodir 2.59
19 Unai Osa Eizaguirre (Spa) Illes Balears 3.01
20 Damiano Cunego (Ita) Lampre-Caffita 3.24
Classifica
generale dopo 17 tappe:
1 Paolo Savoldelli (Ita)
Discovery Channel-Pro Cycling Team 81.24.50
2 Gilberto Simoni (Ita)
Lampre-Caffita 0.58
3 Jose' Rujano Guillen (Ven)
Selle Italia-Colombia 1.24
4 Danilo Di Luca (Ita) Liquigas-Bianchi 1.26
5 Juan Manuel Garate (Spa) Saunier Duval-Prodir 2.11
6 Serguei Gonchar (Ukr) Domina Vacanze 4.05
7 Pietro Caucchioli (Ita) Credit Agricole 4.26
8 Emanuele Sella (Ita) Ceramica Panaria-Navigare 6.27
9 Vladimir Karpets (Rus) Illes Balears 6.44
10 Dario David Cioni (Ita) Liquigas-Bianchi 6.47
11 Marzio Bruseghin (Ita) Fassa Bortolo 7.42
12 Markus Fothen (Ger) Gerolsteiner 9.23
13 Damiano Cunego (Ita) Lampre-Caffita 9.39
14 Daniel Atienza Urendez (Spa) Cofidis-Le Credit Par Telephone
9.47
15 Giampaolo Caruso (Ita) Liberty Seguros-Wurth Team 10.25
16 Wim Van Huffel (Bel) Davitamon-Lotto 11.10
17 Samuel Sanchez Gonzalez (Spa) Euskaltel-Euskadi 12.11
18 Unai Osa Eizaguirre (Spa) Illes Balears 13.01
19 Tadej Valjavec (Slo) Phonak Hearing Systems 18.06
20 Ivan Parra (Col) Selle Italia-Colombia 18.24
|

La
16ª tappa:
Tappa
che può lanciare gli ardimentosi la 16ª , da Lissone
a Varazze: la presenza del Bric Berton può indurre
in tentazione, anche se dalla cima al traguardo ci sono ben 39 chilometri.
Tappa
con fuga - Mevel è l'uomo della 16ª
|
|
|
Varazze,
25 maggio -Varazze,
25 maggio - Oggi
la 16ª tappa è stata caratterizzata da numerosi attacchi
che la Fassa Bortolo di Petacchi è riuscita a
controllare fino ai km 100, quando 18 corridori di cui nessuno di
loro era in classifica, hanno avuto via libera e in 15 chilometri
hanno incrementato il vantaggio a 5'25".
All'Intergiro
posto a Novi Ligure, transitano rispettivamente Alessandro
Vanotti (Domina Vacanze), Gutierrez e Andriotto.
La
media dopo 3h. di corsa è di 45,400 Km/h ed il gruppo segue
con 8'05'.
A
Ovada quando sono 147 i Km percorsi, il vantaggio dei battistrada
è ormai di 10'20''.
A meta della salita del Bric Berton, Vanotti attacca.
Il Bric Berton che misura 16,5 km con pendenza media del 3,2%
e massima del 12% nella Milano Sanremo del 2001 e 2002 sostituì
il Terminillo.
Vanotti
quindi transita solo sul Gran premio della montagna e cerca di fare
la differenza anche in discesa, disegnando delle splendide traiettorie
sui tornanti.
A 25 km dall'arrivo il vantaggio di Vanotti su Engels,
Schleck, Brandt, Le Mevel e Fofonov è
di 20", ma alla fine l'azione dell'uomo della Domina Vacanze,
viene annullata quando il gruppo maglia rosa è ormai lontano
a 16'05".
Da
segnalare che a 30" fra la testa della corsa e Savoldelli
in maglia rosa, vi è un altro gruppetto reduce dalla fuga principale.
A
15 Km all'arrivo ancora un attacco di Vanotti, poi successivamente
di
Engels che vengono ripresi.
8
Km all'arrivo: in testa abbiamo 6 corridori...
>>SEGUE<<
di
Roberto Sardelli
Siamo
ormai entrati nel momento fatidico di questo Giro dItalia
per il quale nessun aggettivo sembra essere sufficiente per definire
gli entusiasmi che riesce a sollevare.
Alla
vigilia delle importanti tappe piemontesi la Lampre-Caffita
è chiamata a svolgere un ruolo determinante, cercando magari
di mandare allattacco il Piccolo Principe
Damiano Cunego, ancora a secco di vittorie in questa edizione
della corsa rosa.
«Se
starò bene non mi tirerò certo indietro. La cosa principale
e più importante sarà comunque aiutare Simoni.
Le strategie si vedranno in corsa, ma una mia affermazione la metto
comunque in secondo piano rispetto agli interessi di squadra»
Lex
Direttore della Gazzetta dello Sport
gli ha poi chiesto se non si rimproveri qualcosa nella preparazione,
visto che alla partenza era indicato tra i favoriti e adesso è
relegato nel ruolo di semplice guastatore.
«Non
mi rimprovero niente, eventuali errori mi serviranno per migliorare
nel futuro per cui accettiamo serenamente quanto finora successo e
cerchiamo di lavorare in positivo già nellimmediato».
Ance
il tecnico Martinelli è apparso abbastanza fiducioso.
«Il
Sestrière mi porta bene. Nel 2000 alla penultima tappa vinsi
il Giro con Gazelli. Gilberto è molto motivato ed ha lesperienza
giusta per far bene».
Ci
si aspettava di più da Damiano in questo Giro.
«Si
è parlato troppo al riguardo. Mi sembra di essere stato sempre
chiaro. Ho più volte ribadito che il capitano avrebbe dovuto
essere Simoni. Cunego non ha ancora 24 anni e ripetersi
sarebbe stato difficile. Le mie affermazioni sono sempre state: -
Al Giro ad aiutare Simoni ed al Tour per fare esperienza.
Non mi aspettavo la crisi a Zoldo Alto ma avevo messo
in conto una eventuale giornata no. In passato, anche Saronni,
osannato da tutti nella sua prima affermazione al Giro a soli 22 anni,
dovette poi attendere ancora quattro anni prima di ripetersi».
Ordine
d'arrivo 16ª tappa:
1 Christophe Le Mevel (Fra)
Credit Agricole 4.50.51 (43.321 km/h)
2 Christophe Brandt (Bel)
Davitamon-Lotto 0.09
3 Alessandro Vanotti (Ita)
Domina Vacanze 0.16
4 Dmitriy Fofonov (Kaz) Cofidis-Le Credit Par Telephone
5 Frank Schleck (Lux) Team CSC
6 Addy Engels (Ned) Quick.Step
7 Alberto Ongarato (Ita) Fassa Bortolo 0.50
8 Uros Murn (Slo) Phonak Hearing Systems
9 Lilian Jegou (Fra) Francaise Des Jeux
10 Andre' Korff (Ger) T-Mobile Team
11 Yannick Talabardon (Fra) Credit Agricole
12 Dario Andriotto (Ita) Liquigas-Bianchi
13 Bjoern Leukemans (Bel) Davitamon-Lotto
14 Javier Ramirez Abeja (Spa) Liberty Seguros-Wurth Team
15 Rene' Andrle (Cze) Liberty Seguros-Wurth Team 0.54
16 Mathieu Claude (Fra) Bouygues Telecom 9.18
17 Eric Baumann (Ger) T-Mobile Team
18 Filippo Pozzato (Ita) Quick.Step 22.16
19 Steve Zampieri (Swi) Phonak Hearing Systems
20 Francesco Bellotti (Ita) Credit Agricole
Classifica
generale dopo 16 tappe:
1
Paolo Savoldelli
(Ita)
Discovery Channel-Pro Cycling Team 76.07.16
2 Danilo Di Luca (Ita) Liquigas-Bianchi
0.25
3 Gilberto Simoni (Ita)
Lampre-Caffita 1.48
4 Juan Manuel Garate (Spa) Saunier Duval-Prodir 2.11
5 Jose' Rujano Guillen (Ven) Selle Italia-Colombia 2.18
6 Pietro Caucchioli (Ita) Credit Agricole 3.25
7 Serguei Gonchar (Ukr) Domina Vacanze 4.05
8 Emanuele Sella (Ita) Ceramica Panaria-Navigare 5.50
9 Dario David Cioni (Ita) Liquigas-Bianchi 6.40
10 Vladimir Karpets (Rus) Illes Balears 6.44
11 Markus Fothen (Ger) Gerolsteiner 6.51
12 Marzio Bruseghin (Ita) Fassa Bortolo 7.01
13 Damiano Cunego (Ita) Lampre-Caffita 8.03
14 Daniel Atienza Urendez (Spa) Cofidis-Le Credit Par Telephone
8.11
15 Giampaolo Caruso (Ita) Liberty Seguros-Wurth Team 9.39
16 Samuel Sanchez Gonzalez (Spa) Euskaltel-Euskadi 11.14
17 Wim Van Huffel (Bel) Davitamon-Lotto 11.26
18 Unai Osa Eizaguirre (Spa) Illes Balears 11.48
19 Wladimir Belli (Ita) Domina Vacanze 11.57
20 Mirko Celestino (Ita) Domina Vacanze 13.48
|

La
2ª giornata di riposo:
Lissone,
24 maggio -
Il sole ha salutato il risveglio dei corridori di Lampre-Caffita
nel buon ritiro dell'Hotel Sant'Eustorgio di Arcore. In ordine sparso,
dopo le 10,30, gli atleti si sono fatti trovare vicini all'ammiraglia
destinazione parco di Monza e ingresso nell'Autodromo Nazionale
per una leggera "sgambata".
-"Era importante in questa giornata
di riposo pedalare con tranquillità, lontani dal traffico caotico
delle strade cittadine. Questa parentesi a Monza ci ha concesso di
passare alcuni preziosi momenti senza stress ha sottolineato
Giuseppe Martinelli, Direttore Tecnico del Team Lampre-Caffita.
-Gilberto
Simoni ha poi trascorso il pomeriggio a riposare nella propria
camera. "Sono conscio delle difficoltà
che mi attendono ma non rinuncio all'idea di poter vincere questo
Giro. ha detto Gilberto - Da
giovedì dovremo quindi ancora attaccare. Tra i miei rivali
vedo molto forte Di Luca e Savoldelli, entrambi tenaci,
duri e decisi, ma non sottovaluterei neanche Garate e Caucchioli.
Damiani Cunego sarà per me un compagno fondamentale
nei prossimi giorni per recuperare tempo in montagna".
-Damiano ha fatto stamattina 50 km, poco più del suo
leader Gilberto Simoni (25Km). Poi, dopo il pranzo, anche lui
ha goduto di un meritato
riposo.
-"Spero di riscattare prima di Milano
la prova negativa di Zoldo Alto ha detto Damiano.
Questesperienza, comunque, mi sarà senzaltro utile
per il mio futuro. Ora correrò in appoggio a Simoni,
cercando magari di vincere una tappa
Domani
15a Tappa si riparte con la Lissone-Varazze Km194

Il
Team Lampre-Caffita sul circuito di Monza
Monza,
24 maggio -
Oggi in nostri atleti hanno avuto lopportunità di pedalare
sul circuito dell'Autodromo di Monza.
- Poco prima di mezzogiorno i nostri corridori, guidati dalla safety
car gialla messa a disposizione della direzione dell'Autodromo
Nazionale di Monza nella persona del direttore Daniele Galbiati,
hanno effettuato un completo giro di pista.
-Gilberto
Simoni ha così realizzato un suo sogno: "Sono
emozionato e felice. E una sensazione molto particolare... Mi
sentivo solo su questa strada larga e mi veniva voglia di spingere
a forte velocità come qui fanno le Ferrari! Lì
si capisce il fascino dell'asfalto e il perchè questa pista
ha segnato la storia dell'automobilismo".

-Damiano Cunego, la cui passione per le auto è
riconosciuta, era già stato ospite dell'autodromo di Monza
nel novembre scorso in occasione del Rally a cui partecipava anche
Valentino Rossi.
-Ha fatto una sosta speciale sull'anello di alta velocità in
prossimità della "Parabolica", dove, nel 1961, durante
il GP Italia, la Ferrari di Von Trips uscì dalla pista
dopo lurto con la Lotus di Clark. "Ho
voluto vedere di persona il tratto dell'incidente in cui morirono
15 persone. Qui oggi ho visto un pezzo di storia"
ha spiegato Damiano Cunego.
-La
volata simbolica dei corridori di Lampre-Caffita sotto il traguardo
della bandiera a scacchi del direttore di corsa Daniele Galbiati
ha chiuso la breve, ma significativa presenza dei nostri corridori
all'interno del più importante autodromo del Mondo.
Savoldelli
sul podio
|
|
©
Photo Cristian Gualandris
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Di
Luca: «Sorpresa? Sì, anche per me stesso»

Il
bilancio di Danilo Di Luca a cinque giorni dalla conclusione
del Giro
Lissone,
4 maggio 05
La giornata di riposo diventa occasione di bilanci per Danilo Di
Luca, che si presenta in conferenza stampa con la consueta espressione
distesa e, nel contempo, decisa.
«Ho
sorpreso anche me stesso» afferma il capitano della
Liquigas-Bianchi. «Sto vivendo
una nuova dimensione; è il periodo più bello della mia
vita ciclistica. Ora punto al podio di Milano, anche se prima dovrò
superare ostacoli impegnativi
Uno su tutti, il Colle delle
Finestre».
A
chi gli chiede quali siano gli obiettivi dopo la corsa rosa, il Killer
di Spoltore risponde: «Punto
a concludere la stagione con la maglia bianca. Dopo il Giro
mi concederò un periodo di riposo quindi mirerò alle
classiche estive, che potrebbero fruttare punti preziosi per la classifica
UCI
ProTour. A chi dedico questo momento magico? Anzitutto a mia moglie:
il suo sostegno è stato fondamentale, specialmente nei momenti
più difficili».
La
trasformazione da protagonista delle corse di un giorno a uomo
da corse a tappe? «Non
dimenticate che ho già vinto un Giro dItalia dilettanti»
risponde Danilo. Quanto al contributo della squadra,
il direttore sportivo Stefano Zanatta osserva:
«Noi della Liquigas-Bianchi abbiamo cercato di far sentire attorno
a Di Luca tutta la fiducia necessaria ad un leader. Lui sta rispondendo
da autentico fuoriclasse».
|
Lo
sguardo di Ivan Basso all'arrivo della tappa di
Livigno © Photo Cristian Gualandris
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La
15ª tappa:
Passeggiata
di salute la 15 a tappa. Da
Livigno, sconfinando per 50 km in Svizzera, si va a
Lissone, a
un passo da Milano, dove i corridori sono attesi da un circuito di
6 km da ripetere due volte.
Petacchi
vince la terza tappa all'88° Giro d'Italia - Basso ancora in corsa
PETACCHI
TRIPLICA
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Petacchi vince davanti a un Zabel, ormai sulla
strada della pensione e l'onnipresente Paolo Bettini
©BettiniPhoto.net
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La
tappa è stata accorciata, i corridori sono partiti da Villa
di Tirano invece che da Livigno, per le avverse condizioni meteorologiche.

Giro
d'Italia: a Lissone Petacchi vince la terza tappa
23/05/2005
20.27 - Terza
vittoria in questo Giro per la Fassa Bortolo e Alessandro
Petacchi, che con una volata perfetta nella quindicesima tappa,
147 km da Livigno a Lissone, conquista la frazione.
Oggi abbiamo dimostrato ancora una volta,
se ce ne fosse bisogno, che siamo la squadra più forte in certi
tipi di arrivi dice Petacchi. Nella
volata, nonostante una foratura di Sacchi quando mancavano
tre km allarrivo che ha rischiato di farci rimanere lunghi,
siamo riusciti a portare a casa la terza vittoria. Nel finale è
risalito Zanini con a ruota Bettini e, fortunatamente,
hanno compensato il buco lasciato da Sacchi. Cè
stata unincertezza solo nel sottopassaggio a cinquecento metri
dalla fine. Tosatto è entrato a tutta e Velo,
impaurito dalla poca visibilità, ha perso qualche metro. Marco
è riuscito, comunque, a lanciarmi benissimo ed io non ho avuto
problemi a regolare Zabel che era alla mia ruota già
dallultimo chilometro. Ora rimangono una tappa e mezza a disposizione
per me in questo Giro. Lultima di Milano e quella
di Varazze che è aperta, però, a diverse soluzioni.
Io in questo Giro mi sento più forte dellanno
scorso, soprattutto in salita. Provarci è lecito. Tengo anche
alla maglia ciclamino e cercherò di portarla a casa per la
seconda volta consecutiva anche se Bettini va molto forte.
>>VAI
ALLA PAGINA DELLA 14ª TAPPA<< 
Savoldelli
prosegue la sua "marcia Rosa" verso Milano
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Ordine
d'arrivo 15ª tappa: Villa di Tirano - Lissone, 154 km
1
Alessandro Petacchi (Ita) Fassa Bortolo 3.32.41
2 Erik Zabel (Ger) T-Mobile
Team
3 Paolo Bettini (Ita) Quick.Step
4 Simone Cadamuro (Ita) Domina Vacanze
5 Marco Velo (Ita) Fassa Bortolo
6 Paride Grillo (Ita) Ceramica Panaria-Navigare
7 Henk Vogels (Aus) Davitamon-Lotto
8 Robert Forster (Ger) Gerolsteiner
9 Isaac Galvez Lopez (Spa) Illes Balears
10 Sven Krauss (Ger) Gerolsteiner
11 Aurélien Clerc (Swi) Phonak Hearing Systems
...
Classifica
generale dopo 15 tappe:
1
Paolo Savoldelli (Ita) Discovery Channel-Pro Cycling
Team 70.54.09
2 Danilo Di Luca (Ita) Liquigas-Bianchi
0.25
3 Gilberto Simoni (Ita)
Lampre-Caffita 1.48
4 Juan Manuel Garate (Spa) Saunier Duval-Prodir 2.11
5 Jose' Rujano Guillen (Ven) Selle Italia-Colombia 2.18
6 Pietro Caucchioli (Ita) Credit Agricole 3.25
7 Serguei Gonchar (Ukr) Domina Vacanze 4.05
8 Emanuele Sella (Ita) Ceramica Panaria-Navigare 5.50
9 Dario David Cioni (Ita) Liquigas-Bianchi 6.40
10 Vladimir Karpets (Rus) Illes Balears
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