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La
2ª settimana dell'88° Giro d'Italia
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La
14ª tappa:
Domenica
22 maggio c'è lo Stelvio, trampolino di lancio ideale
per chi ha gambe. Siamo alla 14 a tappa, la Egna-Livigno
di 210 km. Alla Cima Coppi del Giro si giunge dal lago di Caldaro,
da Terlano, dall'impegnativa salita di Avelengo, indi Merano, Spondinia
e lo Stelvio affrontato dalle "scale", dalla parte di Trafoi.
Picchiata su Bormio e poi il Foscagno che introduce a Livigno
dove molti dei giochi saranno compiuti.
Parra
conquista anche la vetta del Giro
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ANCORA
PROTAGONISTA LA SELLE ITALIA - COLOMBIA - UNIVER. BIS PER PARRA A
LIVIGNO.
Livigno
22 maggio -
La Selle Italia - Colombia - Univer è stata grande protagonista
nella due giorni di montagna al Giro d'Italia. Oggi sul traguardo
di Livigno Ivan Parra ha bissato il successo di ieri. Al chilometro
35 sono scattati Illiano, Rujano e Parra in compagnia
di altri avversari.
Rujano ha vinto il primo Gpm di giornata sulla salita
del Frassineto, successivamente Rujano e Parra
sono transitati primo e secondo sul Passo dello Stelvio "Cima
Coppi".
Nella
discesa i 4 rimasti al comando incrementavano il vantaggio sul gruppo
della maglia rosa. Sulla salita finale, quando mancavano 23 chilometri
all'arrivo, c'è stato il potente attacco di Ivan Parra che
ha subito guadagnato vantaggio sugli inseguitori.
Per
Ivan Parra dopo il campionato nazionale a cronometro e la vittoria
di ieri, questa è la terza vittoria stagionale. Josè
Rujano ha chiuso la tappa di oggi al terzo posto. Ivan Parra
all'arrivo ha dichiarato : "Non speravo
in questa vittoria, stanotte ero molto emozionato e ho dormito poco,
l'obiettivo della giornata era di garantire a Rujano la vittoria
nella classifica del GPM, ho sofferto un po' sullo Stelvio
per il forte ritmo di Rujano. Sull'ultima salita ero davvero
stanco ma ho trovato un po' di energia e sono scattato. Un saluto
molto speciale a tutta la Colombia, sono molto orgoglioso di
essere Colombiano." Josè Rujano in classifica
generale sale al 5° posto.
Quattordicesima
tappa Giro dItalia, continua la progressione di Simoni
Oggi era unaltra giornata impegnativa
per gli atleti del Giro dItalia: la seconda tappa dolomitica
comprendeva tre GPM di cui il mitico Passo dello Stelvio.
E
ancora oggi il team Lampre-Caffita si è impegnato ad
animare la corsa
con diversi attacchi. Il primo di essi con Damiano Cunego nella
salita verso il primo GPM della giornata, il Frasineto. La
mossa ha avuto come effetto di costringere la squadra della maglia
rosa a lavorare in testa al gruppo. Nella salita dello Stelvio,
il suo vantaggio non essendo decollato, Damiano si è
rialzato per aspettare il suo leader e aiutarlo nella parte finale
della corsa
un lavoro che Simoni ha salutato dopo la
tappa: Damiano ha fatto un grande
lavoro e per questo lo ringrazio.
Nellultimo
GPM Gilberto Simoni ha poi attaccato a sua volta portando con
sé Di Luca e Garate e mettendo Savoldelli,
rimasto ormai senza compagni di squadra, in difficoltà.
Così è giunto sesto allarrivo a 315
dal vincitore, Parra. Recupera 28 su Savoldelli
ed è ora terzo in classifica generale.
Continua
quindi la progressione di Gilberto Simoni. Siamo
sotto di due minuti in classifica generale, il morale è alto
e il Giro non è affatto finito. Speriamo di continuare ad avere
il Gibo sempre così ha commentato il
Direttore Tecnico del Team Lampre-Caffita Giuseppe Martinelli.
Si
aspettano quindi le prossime asperità con fiducia e voglia
di fare: Attaccheremo nelle montagne,
come abbiamo sempre fatto. Saranno le tappe piemontesi a decidere
della classifica finale sottolinea
il General Manager Giuseppe Saronni e, come lo ricorda
Martinelli, Noi siamo gli unici
che ci proviamo sempre.
Parra
Wins Again - Basso Out of Contention
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Ivan
Basso sullo Stelvio, soffre già da ieri di
un malessere intestinale (probabile virus per l'ex maglia rosa)
e a digiuno, senza energie, solo con la forza dell'orgoglio,
giunge con onore al traguardo dopo 42
minuti dal colombiano Parra. Altri si sarebbero ritirati;
lui no. ©BettiniPhoto.net
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Parra
vince nuovamente - Basso fuori classifica
Livigno,
22.05 18:02 - Colombian
Selle Italia rider Ivan Parra took his second stage
win in a row, as he escaped from the decisive break away in stage
14 of the Giro d'Italia. Meanwhile Team CSC captain
Ivan Basso, who still suffers from a stomach bug, is out of
contention for the overall victory, after losing more than half an
hour to the other favorites.
I
suffered like never before, but I had to pull through. At the
top of the first climb I tried to eat something, but I couldn't do
it. I didn't manage to eat anything at all during the stage, so I
was completely drained of energy. No strength in my legs and it was
pure will power along with my team mates, which kept me going. I got
through today, because I still want to try to achieve something in
this race. Maybe stopping would've been the sensible thing to do,
as I was in a lot of pain, but I couldn't, said the
worn down Ivan Basso after a long and painful day in the saddle.
"Ho
sofferto anche ieri, ma mi ero ripreso. Oggi all'inizio della prima
salita ho provato
a mangiare qualcosa, ma non ho potuto farlo. Non sono riuscito ad
alimentarmi durante la corsa, così mi sono trovato senza energia,
completamente svuotato. Non avevo forza nelle gambe e sono salito
assieme ai miei compagni di squadra, che mi hanno aiutato a rimanere
in corsa. Oggi ho terminato la tappa, perché voglio provare
ancora ad ottenere qualcosa in questo Giro d'Italia. Forse
la cosa migliore da farsi sarebbe stata quella di ritirarsi, visto
che ho avuto anche dolore alle gambe, ma l'ammiraglia non la volevo,
piuttosto mi avrebbero portato via in ambulanza. L'ammiraglia, il
ritiro, questo no".
Ha dichiarato Ivan Basso dopo un lungo e doloroso giorno in
sella.
Basso
was dropped almost at the foot of the legendary climb to Stelvio.
For the rest of the 210 kilometer stage he was part of a small group
consisting of most of the Team CSC crew.
It
was very hard to sit in the car and watch him suffer like that. On
Stelvio I asked him, if it wouldn't be better to abandon the race
but he just said that he couldn't. A bit further up he told
me, that he already has set his mind on a stage win. It was a tough
day for the whole team. I'm so sorry on Ivan's behalf, 'cause I know,
how much he had counted on winning Giro d'Italia. Now we'll have to
take it one day at a time, but of course he has to recover from that
bug to be able to carry on. There's no point in suffering unnescesarily.
He insisted on finishing the stage today, and that is only because
he has a will power like few others. Tomorrow morning we'll make the
decision of whether it's possible for him to go on. If he continues
it's because, he still has a chance of winning a stage,
said Bjarne Riis.
Despite
losing valuable seconds to his main rivals, Paolo Savoldelli (Discovery
Channel) retained his pink leader's jersey.
Basso
si è staccato quasi ai piedi della leggendaria salita dello
Stelvio. Per il resto della tappa, lunga 210 chilometri Ivan
ha fatto parte di un piccolo gruppo formatosi con la maggior parte
degli uomini della CSC.
Ha
detto Bjarne Riis: "E' stato
molto difficile per me rimanere seduto in ammiraglia guardandolo soffrire
così". "Sullo Stelvio gli ho chiesto se non
fosse stato meglio abbandonare la corsa, ma mi ha risposto di non
avere questa intenzione. Un po' più avanti Ivan mi ha
parlato rivelandomi che a quel punto si era già messo in testa
di puntare ad una vittoria di tappa.
E'
stato un giorno duro per tutto il nostro team. Sono così dispiaciuto
per quello che è capitato ad Ivan che... Proprio in
questo Giro che aveva preparato per vincerlo! Ora dobbiamo
affrontare le prossime tappe giorno per giorno, ma naturalmente Ivan
deve guarire da questo virus intestinale prima di essere in grado
di correre per vincere. Domani mattina prenderemo la decisione e ci
auguriamo tutti che possa continuare per giocarsi la possibilità
di vincere una tappa. "
Ordine
d'arrivo 14ª tappa:
1
Ivan Parra (Col) Selle Italia-Colombia 6.46.33 (30.992
km/h)
2 Tadej Valjavec (Slo) Phonak
Hearing Systems 1.50
3 Jose' Rujano Guillen (Ven)
Selle Italia-Colombia
4 Unai Osa Eizaguirre (Spa) Illes Balears 2.51
5 Danilo Di Luca (Ita) Liquigas-Bianchi
3.15
6 Gilberto Simoni (Ita) Lampre-Caffita
7 Juan Manuel Garate (Spa) Saunier Duval-Prodir
8 Emanuele Sella (Ita) Ceramica
Panaria-Navigare
9 Markus Fothen (Ger) Gerolsteiner 3.43
10 Paolo Savoldelli (Ita)
Discovery Channel-Pro Cycling Team
11 Wim Van Huffel (Bel) Davitamon-Lotto
12 Serguei Gonchar (Ukr) Domina Vacanze
13 Giampaolo Caruso (Ita) Liberty Seguros-Wurth Team
14 Samuel Sanchez Gonzalez (Spa) Euskaltel-Euskadi
15 Pietro Caucchioli (Ita) Credit Agricole
16 Vladimir Karpets (Rus) Illes Balears
17 Daniel Atienza Urendez (Spa) Cofidis-Le Credit Par Telephone
18 Dario David Cioni (Ita) Liquigas-Bianchi
4.06
19 Damiano Cunego (Ita) Lampre-Caffita
...
23 Marzio Bruseghin (Ita) Fassa Bortolo 5.50
24 Wladimir Belli (Ita) Domina Vacanze
25 Mirko Celestino (Ita) Domina Vacanze 6.34
...
41 Paolo Bettini (Ita) Quick.Step 24.01
42 Erik Zabel (Ger) T-Mobile Team 26.00
...
65 Michele Scarponi (Ita) Liberty Seguros-Wurth Team
...
78 Paride Grillo (Ita) Ceramica Panaria-Navigare 41.40
...
82 Brett Lancaster (Aus) Ceramica Panaria-Navigare
...
88 Ivan Basso (Ita) Team
CSC 42.15
...
99 Giovanni Lombardi (Ita) Team CSC
100 Alessandro Petacchi (Ita) Fassa Bortolo
...
Classifica
generale dopo 14 tappe:
1 Paolo Savoldelli (Ita)
Discovery Channel-Pro Cycling Team 67.21.28
2 Danilo Di Luca
(Ita) Liquigas-Bianchi 0.25
3 Gilberto Simoni (Ita)
Lampre-Caffita 1.48
4 Juan Manuel Garate (Spa) Saunier Duval-Prodir 2.11
5 Jose' Rujano Guillen (Ven) Selle Italia-Colombia 2.18
6 Pietro Caucchioli (Ita) Credit Agricole 3.25
7 Serguei Gonchar (Ukr) Domina Vacanze 4.05
8 Emanuele Sella (Ita) Ceramica Panaria-Navigare 5.50
9 Dario David Cioni (Ita) Liquigas-Bianchi 6.40
10 Vladimir Karpets (Rus) Illes Balears 6.44
11 Markus Fothen (Ger) Gerolsteiner 6.51
12 Marzio Bruseghin (Ita) Fassa Bortolo 7.01
13 Damiano Cunego (Ita) Lampre-Caffita
8.03
...
23 Ivan Parra (Col) Selle Italia-Colombia 18.24
...
27 Domenico Pozzovivo (Ita) Ceramica Panaria-Navigare 21.56
28 Michele Scarponi (Ita) Liberty Seguros-Wurth Team
28.36
29 Guido Trentin (Ita) Cofidis-Le Credit Par Telephone 32.35
30 Paolo Bettini (Ita) Quick.Step 33.15
...
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ALLA PAGINA DELLA 14ª TAPPA<<
La
13ª tappa:
Da
Mezzocorona, cittadella del vino, per la tredicesima tappa
che porta a Ortisei,
la più lunga del Giro (217 km), ben quattro i passi in programma;
dal Costalunga al Pordoi, per poi affrontare il Campolongo
e il Passo delle Erbe, di qui a Bressanone per il fondovalle
e poi risalire a Ortisei. Tappa di montagna ma senza l'arrivo
in salita.
SAVOLDELLI
IN VETTA AL GIRO
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di
Andrea Magnani
Ortisei,
21 maggio - Oggi
si è svolta la 13ª tappa di 218 km Mezzocorona
ad Ortisei con 5 gran premi della montagna in programma.
Subito dopo la partenza se ne vanno in fuga in 21. Già
sul Passo Costalunga il loro vantaggio è di 5'40".
Rujano, il piccolo scalatore venezuelano della Colombia
Selle Italia, conquista i primi tre Gran premi della montagna
mentre dietro il gruppo lascia fare e il vantaggio dei battistrada
sale ad un massimo di 8 minuti. Oltre alla maglia verde Rujano
il gruppo dei fuggitivi comprende Lobato. Aitor Gonzalez,
Garate, Caucchioli, Belli, Caruso,
Bettini e Parra.
Rujano
consolida il suo primato in maglia verde transitando primo sia
sul Costalunga, che sul Sella come sul Passo
Gardena.
Il
Passo delle Erbe, la montagna dedicata a Pantani,
vede il tentativo della coppia Cunego-Simoni che al 2°
km dall'inizio della salita cercano di allungare sul
gruppo maglia rosa.
Basso
piazza davanti due gregari come Zabriskie e Schleck
e il vantaggio dei due contrattaccanti non supera i 30 secondi.
ln
vista del Passo, la coppia Lampre-Caffita viene ripresa dal
gruppo mentre davanti, l'avventura dei 25 fuggitivi prosegue
e sul Passo delle Erbe è Garate a transitare
per primo davanti a Rujano con un vantaggio di 5'30"
che successivamente dilata a 6 minuti. All'imbocco della valle
di Isarco davanti sono Caucchioli e Garate
a fare l'andatura, perchè hanno interesse nel buon fine
della corsa, essendo i piu' in alti del gruppetto, in classifica
generale.
Paolo
Bettini viene ripreso dal gruppo mentre viene percorsa la
statale fra Chiusa e Ponte Gardena. Scatto di
Ivan Parra che se ne va mentre a tre km dalla vetta c'è
il 2° tentativo di Simoni, Alla sua ruota si aggancia
prontissimo Savoldelli, mentre Basso accusa il
colpo non riuscendo a reagire.
Ottimo
ancora una volta, campione di tenacia, Danilo di Luca
che riesce a riportarsi sotto allo scalatore trentino mentre
Savoldelli si è involato verso il finale.
La
maglia rosa Basso in località Pontives
dove è posto l'ultimo GPM a 4200 metri dall'arrivo, scollina
con 1 minuto di distacco dal Falco Savoldelli. Guadagnano
posizioni in classifica Garate e Caucchioli
Savoldelli
affronta con lo sforzo massimo le ultime rampe del Gpm di Pontives
pagando poi la fatica negli ultimi 4 km di corsa.
Ivan
Parra va a vincere, Garate si va a inserire in seconda
posizione; al terzo Rujano e 4° Caucchioli
- Grande prova quindi di Savoldelli dopo che 3 anni fa
in maglia rosa era salito fino a Milano sul gradino più
alto del podio.
Simoni
taglia il traguardo con Di Luca; Basso arriva
a 1'08" non perdendo poi più di tanto, visto che
il suo malessere è stato dovuto, secondo il suo D.s.
Byarne Riis, ad una congestione.
Nel
bilancio della 13ª tappa, inseriamo anche i 15 ritirati
fra i quali diversi sono velocisti: da McEwen che lo
aveva annunciato già ieri, a O'Grady a Kirsipuu
a Baden Cooke.
Questa
mattina anche Garzelli non era al via da Mezzocorona,
una radiografia gli ha riscontrato, in seguito ad una caduta
subita in una tappa, il versamento a livello lombare che richiede
un'attività moderata.
Ora
la classifica è comandata da Paolo Savoldelli,
con 50" su Basso; terzo Di Luca a 53";
Simoni è in lieve recupero ed ora il suo ritardo
dalla maglia rosa è di 2'16". Cunego oggi
ha dimostrato di avere superato il momento di crisi di Zoldo
Alto e adesso e' 16° con 7' 40" da Savoldelli
in maglia rosa.
Domani
c'e' lo Stelvio, la Cima Coppi di questo Giro
d'Italia con i suoi 2700 metri di altitudine, tempo coperto
con possibili piogge previste dai meteorologi al seguito della
corsa, nella seconda parte della corsa avvicinandosi a Livigno.
I presupposti ci sono tutti per un'altra rivoluzione e oggi
se il banco, Simoni l'ha fatto saltare, anche se la partita
poi l'ha vinta Savoldelli a discapito di Basso,
chissà quali sorprese ci riserverà il Giro
domani.
Un'idea?
Occhio
a questo venezuelano Jose' Rujano Guillen,
pupillo di Gianni Savio, che con i suoi 50 kg, è
un asso delle salite e con un'azione travolgente tanto da infiammare
i tifosi disseminati sui tornanti dello Stelvio, avrebbe
nelle gambe la magia di portarsi sotto alla maglia rosa in una
tappa dura come quella di domani.
Vedremo
anche quali sono le doti di recupero e fondo di altri due emergenti
da classifica, quali Garate e Caucchioli, senza
dimenticare un Bruseghin forte anche di ottime prestazioni
a cronometro.
Insomma
un Giro bellissimo che riserva una sorpresa dietro ad
ogni curva sia in discesa che dopo ad ogni tornante anche in
salita. Un Giro ancora aperto a vari scenari e con nuovi attori.
Buon
divertimento a tutti. A. M.
>>VAI
ALLA PAGINA DELLA 13ª TAPPA<<
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Ordine
d'arrivo 13ª tappa:
1
Ivan Parra (Col) Selle Italia-Colombia 6.31.34 (33.404
km/h)
2 Juan Manuel Garate (Spa)
Saunier Duval-Prodir 0.23
3 Jose' Rujano Guillen (Ven)
Selle Italia-Colombia
4 Pietro Caucchioli (Ita) Credit Agricole 0.27
5 Tadej Valjavec (Slo) Phonak Hearing Systems 1.46
6 Matthias Kessler (Ger) T-Mobile Team 2.57
7 Giampaolo Caruso (Ita) Liberty Seguros-Wurth Team 3.03
8 Wladimir Belli (Ita) Domina Vacanze 3.48
9 Paolo Savoldelli (Ita)
Discovery Channel-Pro Cycling Team 4.00
10 Gilberto Simoni (Ita)
Lampre-Caffita 4.07
11 Danilo Di
Luca (Ita) Liquigas-Bianchi
12 Marzio Bruseghin (Ita) Fassa Bortolo 4.38
13 Emanuele Sella (Ita) Ceramica Panaria-Navigare
14 Serguei Gonchar (Ukr) Domina Vacanze
15 Damiano Cunego (Ita) Lampre-Caffita
16 Vladimir Karpets (Rus) Illes Balears
17 Andrea Noe' (Ita) Liquigas-Bianchi
18 Unai Osa Eizaguirre (Spa) Illes Balears
19 Domenico Pozzovivo (Ita) Ceramica Panaria-Navigare
20 Markus Fothen (Ger) Gerolsteiner 4.59
21 Ivan Basso (Ita) Team
CSC 5.08
22 Dario David Cioni (Ita)
Liquigas-Bianchi 5.10
23 Samuel Sanchez Gonzalez (Spa) Euskaltel-Euskadi 5.14
24 Daniel Atienza Urendez (Spa) Cofidis-Le Credit Par Telephone
5.23
25 Mauricio Alberto Ardila Cano (Col) Davitamon-Lotto 5.41
26 Michele Scarponi (Ita)
Liberty Seguros-Wurth Team 5.49
27 Luca Mazzanti (Ita) Ceramica Panaria-Navigare
28 Mirko Celestino (Ita) Domina Vacanze
29 Patrice Halgand (Fra) Credit Agricole 5.52
30 Paolo Tiralongo (Ita) Ceramica Panaria-Navigare 6.12
...
Classifica
generale dopo 13 tappe:
1
Paolo Savoldelli (Ita) Discovery Channel-Pro Cycling
Team 60.31.12
2 Ivan Basso
(Ita) Team CSC 0.50
3 Danilo Di Luca
(Ita) Liquigas-Bianchi 0.53
4 Gilberto Simoni (Ita) Lampre-Caffita 2.16
5 Juan Manuel Garate (Spa) Saunier Duval-Prodir 2.39
6 Pietro Caucchioli (Ita) Credit Agricole 3.25
7 Serguei Gonchar (Ukr) Domina Vacanze 4.05
8 Jose' Rujano Guillen (Ven) Selle Italia-Colombia 4.23
9 Marzio Bruseghin (Ita) Fassa Bortolo 4.54
10 Dario David Cioni (Ita) Liquigas-Bianchi 6.17
11 Emanuele Sella (Ita) Ceramica Panaria-Navigare
6.18
12 Michele Scarponi (Ita) Liberty Seguros-Wurth Team 6.19
13 Vladimir Karpets (Rus) Illes Balears 6.44
14 Markus Fothen (Ger) Gerolsteiner 6.51
15 Matthias Kessler (Ger) T-Mobile Team 7.38
16 Damiano Cunego (Ita) Lampre-Caffita 7.40
17 Daniel Atienza Urendez (Spa) Cofidis-Le Credit Par Telephone
8.13
18 Mauricio Alberto Ardila Cano (Col) Davitamon-Lotto 8.20
19 Giampaolo Caruso (Ita) Liberty Seguros-Wurth Team 9.39
20 Wladimir Belli (Ita) Domina Vacanze 9.50
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La
12ª tappa:
Dodicesima
frazione riflessiva, da
Alleghe a Rovereto, con il San Pellegrino in partenza
poi la Val di Cembra per raggiungere Trento e portarsi,
lungo l'Adige, nelle terre del vino. Terre con dolci declivi
che piacciono ai velocisti. Da Canale d'Agordo inizia l'unica
salita della giornata che porta al Passo San Pellegrino. Durissima,
ma talmente lontana dal traguardo che tutti i corridori rimasti staccati
potranno rientrare. E' probabile che nasca una fuga, ma è difficile
che vada a buon fine.
12ª
tappa Giro:
Petacchi
Bis nel giorno dell'abbandono di McEwen
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Alessandro Petacchi vola a Rovereto insegnando a
Paride Grillo che sprinter non si nasce ma si diventa
©BettiniPhoto.net
|
di
Andrea Magnani
Rovereto
20 maggio - 17:42
- Arrivo in volata nella 12ª tappa Alleghe-Rovereto. Grande
sprint di Alessandro Petacchi che vince nettamente su
Paride Grillo; quest'ultimo aveva cercato di anticipare ai 250
metri con un sorprendente spunto, la volata di Petacchi lanciato
dal suo treno. Terzo lo spagnolo Galvez Lopez nel giorno
del suo compleanno.
Petacchi
conquista così il secondo successo all'88° Giro d'Italia
riscattando l'amarezza di Rossano Veneto quando McEwen
era andato a quota 3 vittorie su 1ª dello spezzino della Fassa
Bortolo.
McEwen
che aveva portato davanti la Davitamon-Lotto ai cinque chilometri,
ha chiuso solamente in 6ª posizione e all'arrivo ha annunciato
che domani si ritirerà dalla corsa rosa: "Per
Robbie il Giro e' finito. Torno a casa prima delle grandi
montagne (domani la 13ª tappa
vedrà i corridori scalare in totale 5000 metri di dislivello).
Mi dispiace per la maglia ciclamino ma fra Tour de
France e Mondiali, il mio programma non mi permette
di proseguire nella corsa. Saluto tutto il Giro e tutti i tifosi.
Ciao a tutti." Domani la maglia ciclamino passa sulle
spalle di Paolo Bettini.
Alessandro
Petacchi all'arrivo: "E' stata una
tappa dura con nelle gambe la fatica delle salite affrontate ieri.
Oggi ho fatto molta fatica e con grande cattiveria sono riuscito ad
agguantare questa vittoria. La squadra è stata molto forte.
A nostro vantaggio c'era il vento a favore quindi siamo arrivati fortissimo.
Quando è uscito via Grillo io avrei aspettato ancora
un pò, ma non potevo perdere l'occasione di agganciarmi alla
sua ruota e l'ho rimontato di prepotenza dandogli addirittura due
biciclette di margine, grazie anche alla strada in leggera ascesa
che nelle volate mi galvanizza".
La
maglia rosa Ivan Basso all'arrivo in previsione della tappa di
domani: "Io non considero nessuna tappa
facile perché dietro l'angolo c'è sempre l'imprevisto.
Le prossime sono tutte tappe da prendere in considerazione, soprattutto
quelle di domani e dopodomani per le quali non ho deciso che tattica
adottare. Mi muoverò strada facendo".
Odine
d'arrivo 12ª tappa:
1 Alessandro Petacchi (Ita) Fassa
Bortolo 4.50.00
2 Paride Grillo (Ita) Ceramica
Panaria-Navigare
3 Isaac Galvez Lopez (Spa) Illes Balears
4 Robert Forster (Ger) Gerolsteiner
5 Jaan Kirsipuu (Est) Credit Agricole
6 Robbie McEwen (Aus) Davitamon-Lotto
7 Stuart O'Grady (Aus) Cofidis-Le Credit Par Telephone
8 Aurélien Clerc (Swi) Phonak Hearing Systems
9 Simone Cadamuro (Ita) Domina Vacanze
10 Baden Cooke (Aus) Francaise Des Jeux
11 Erik Zabel (Ger) T-Mobile Team
...
Classifica
generale dopo 12 tappe:
1
Ivan Basso (Ita) Team CSC 53.55.20
2 Paolo Savoldelli (Ita) Discovery
Channel-Pro Cycling Team 0.18
3 Danilo Di Luca (Ita) Liquigas-Bianchi
1.04
4 Gilberto Simoni (Ita) Lampre-Caffita 2.27
5 Serguei Gonchar (Ukr) Domina Vacanze 3.45
6 Marzio Bruseghin (Ita) Fassa Bortolo 4.34
7 Michele Scarponi (Ita) Liberty Seguros-Wurth Team 4.48
8 Dario David Cioni (Ita) Liquigas-Bianchi 5.25
9 Emanuele Sella (Ita) Ceramica Panaria-Navigare 5.58
10 Markus Fothen (Ger) Gerolsteiner
11ª
tappa Giro: Sul
Duran Ivan il terribile spodesta dal trono del Giro il Piccolo
Principe.
Cunego
abdica a favore del menestrello Gibo Simoni. Basso nuovo leader
trova un inquilino nella suite del Giro, è Savoldelli
che vince la tappa tornando Falco in discesa e in salita è
l'unico a domare le accelerazioni del beniamino di Byarne
Riis
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Basso
sembra
sempre piu' gemello di
Lance Armstrong sia
come pedalata che tattica.
La scuola del Tour ha
creato un nuovo grande campione. E' presto per
Damiano,
troppo giovane, deve ancora maturare: "mi
sono liberato di un bel peso" ammetterà
il Re del Giro 2004 all'arrivo. "Troppa
pressione nei miei confronti, è la causa della mia crisi".
"Ora mi occupero' del mio capitano che è Gilberto
Simoni".
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Basso
e Savoldelli in azione sulla salita di Zoldo Alto
e l'arrivo con il successo ed il ritorno trionfale sulle strade
del Giro di Paolo il "Falco" ©BettiniPhoto.net
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Vincitori
e Perdenti a confronto
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Lucidità
e freschezza negli sguardi di Basso e Savoldelli,
fotografati da Andrea Magnani, mentre non altrettanto si puo'
affermare per gli sguardi di Garzelli e Cunego
© Photo Bikenews.it
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Basso
in Maglia Rosa
19.05
17:20 -
With a second place in Giro d'Italia's first real mountain
stage, Team CSC's Ivan Basso captured the pink
leader's jersey. Paolo Savoldelli (Discovery Channel)
won stage 11 ahead of Basso, and he is now second overall-segue-->>
SAVOLDELLI
WINS FIRST MOUNTAIN STAGE AT GIRO, MOVES TO 2nd OVERALL
by
Dan Osipow
May
19, 2005 -
Putting two years worth of frustration behind him, the Discovery
Channel pro cycling team's Paolo Savoldelli won
today's 11th stage of the Tour of Italy, taking the
150 kilometer mountain stage from Marostica to the
top of Zoldo Alto (Dolomti Stars). The victory - Savoldelli's
first with the Discovery Channel team and his first since
2002, the year he won the Giro - moved the Italian into second
place overall, 18 seconds behind new race leader Ivan Basso
of CSC, who finished second in today's stage.
"He's
happy, bloody happy," Discovery Channel
assistant sports manager Sean Yates said of Savoldelli.
"He's happy because his form
is finally back after two years. He's got his morale back
and today was just icing on the cake, at least for the moment."
With
the race pointing to today as its "official" beginning
the the peloton hit the Dolomites. T-segue-->>
Undicesima
tappa Giro dItalia, Simoni allattacco
Zoldo
Alto, 19 maggio - Oggi
si è svolto, tra Marostica e Zoldo Alto,
la prima tappa di montagna di questo Giro, lunga 150
km, e oggi, sin dallinizio, il team Lampre-Caffita
ha preso le sue responsabilità di candidato alla vittoria
finale allineando tutti i suoi uomini a condurre il gruppo
fino al Passo Duran. Gilberto Simoni ha allora
piazzato il primo attacco importante di questa giornata che
ha avuto come effetto di scremare il gruppo dei favoriti.
Così, in cima alla salita, sono passati in 5 davanti:
nellordine Rujano, Basso, Simoni,
Savoldelli e Di Luca.
Nellultima
asperità della giornata il gruppetto si è scremato
ulteriormente e sono rimasti in tre davanti: Basso,
Savoldelli e Simoni che, purtroppo, ha ceduto
negli ultimi chilometri. Ha vinto Savoldelli davanti
a Basso. Gilberto a concluso la tappa in terza
posizione a 21 dal vincitore. Ora in classifica
generale è terzo a 227 da Ivan
Basso, la nuova maglia rosa-segue-->>
GRANDE
GIORNATA PER LA SELLE ITALIA - COLOMBIA - UNIVER
La
Selle Italia - Colombia - Univer centra il decimo attacco su
dieci tappe in linea. Nella prima parte di corsa è stato
Leonardo Scarselli ad essere protagonista di un attacco durato
30 chilometri.
La
vera impresa di oggi in casa Selle Italia - Colombia - Univer
l'ha compiuta Josè Rujano che ha letteralmente
infiammato il pubblico italiano, con due secondi posti sui primi
2 GPM di giornata e soprattutto vincendo il GPM di Passo
Duran, salita di prima categoria, Josè Rujano
ha conquistato la maglia verde di miglior scalatore-segue-->>
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Ordine
d'arrivo 11ª tappa:
1 Paolo Savoldelli (Ita) Discovery Channel-Pro Cycling
Team 4.13.43 (35.472 km/h)
2 Ivan Basso (Ita) Team
CSC
3 Gilberto Simoni (Ita)
Lampre-Caffita 0.21
4 Danilo Di Luca (Ita) Liquigas-Bianchi
1.01
5 Daniel Atienza Urendez (Spa) Cofidis-Le Credit Par Telephone
1.50
6 Wim Van Huffel (Bel) Davitamon-Lotto 2.03
7 Pietro Caucchioli (Ita) Credit
Agricole
8 Serguei Gonchar (Ukr) Domina Vacanze
9 Michele Scarponi (Ita) Liberty
Seguros-Wurth Team 2.17
10 Jose' Rujano Guillen (Ven) Selle Italia-Colombia 2.19
11 Mauricio Alberto Ardila Cano (Col) Davitamon-Lotto 2.24
12 Patrice Halgand (Fra) Credit Agricole 2.44
13 Emanuele Sella (Ita) Ceramica
Panaria-Navigare 2.46
14 Marzio Bruseghin (Ita) Fassa
Bortolo 2.53
15 Domenico Pozzovivo (Ita) Ceramica
Panaria-Navigare
16 Juan Manuel Garate (Spa) Saunier Duval-Prodir 3.27
17 Dario David Cioni (Ita) Liquigas-Bianchi
3.55
18 Unai Osa Eizaguirre (Spa) Illes Balears 3.57
19 Vladimir Karpets (Rus) Illes Balears
20 Matthias Kessler (Ger) T-Mobile Team
21 Markus Fothen (Ger) Gerolsteiner
22 Samuel Sanchez Gonzalez (Spa) Euskaltel-Euskadi 4.37
23 Ivan Parra (Col) Selle Italia-Colombia 4.40
24 Steve Zampieri (Swi) Phonak Hearing Systems 5.40
25 Francisco J Vila Errandonea (Spa) Lampre-Caffita 6.02
26 Luca Mazzanti (Ita) Ceramica
Panaria-Navigare
27 Damiano Cunego (Ita) Lampre-Caffita
28 Paolo Tiralongo (Ita) Ceramica
Panaria-Navigare
29 Theo Eltink (Ned) Rabobank
30 Andrea Noe' (Ita) Liquigas-Bianchi
31 Mirko Celestino (Ita) Domina
Vacanze
32 Stefano Garzelli (Ita) Liquigas-Bianchi
33 Haimar Zubeldia Agirre (Spa) Euskaltel-Euskadi
Classifica
generale dopo 11 tappe:
1 Ivan Basso (Ita) Team
CSC 49.05.20
2 Paolo Savoldelli (Ita)
Discovery Channel-Pro Cycling Team 0.18
3 Danilo Di Luca (Ita) Liquigas-Bianchi
1.04
4 Gilberto Simoni (Ita) Lampre-Caffita 2.27
5 Serguei Gonchar (Ukr) Domina Vacanze 3.45
6 Marzio Bruseghin (Ita) Fassa Bortolo 4.34
7 Michele Scarponi (Ita) Liberty Seguros-Wurth Team 4.48
8 Dario David Cioni (Ita) Liquigas-Bianchi 5.25
9 Emanuele Sella (Ita) Ceramica Panaria-Navigare 5.58
10 Markus Fothen (Ger) Gerolsteiner 6.10
11 Vladimir Karpets (Rus) Illes Balears 6.24
12 Juan Manuel Garate (Spa) Saunier Duval-Prodir 6.48
13 Mauricio Alberto Ardila Cano (Col) Davitamon-Lotto 6.57
14 Daniel Atienza Urendez (Spa) Cofidis-Le Credit Par Telephone
7.08
15 Pietro Caucchioli (Ita) Credit Agricole 7.16
16 Damiano Cunego (Ita) Lampre-Caffita 7.20
17 Stefano Garzelli (Ita) Liquigas-Bianchi 7.40
18 Jose' Rujano Guillen (Ven) Selle Italia-Colombia 8.26
19 Patrice Halgand (Fra) Credit Agricole 8.42
20 Paolo Bettini (Ita) Quick.Step 8.53
21 Matthias Kessler (Ger) T-Mobile Team 8.59
22 Mirko Celestino (Ita) Domina Vacanze 9.26
23 Laurent Lefevre (Fra) Bouygues Telecom 9.29
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L'undicesima
tappa - la Marostica-Zoldo
Alto (Dolomiti Stars) è la prima vera tappa
di montagna.
Chi vuol vincere il Giro ha la prima grande opportunità
di frapporre spazio e tempo fra sé e gli avversari.
Il primo arrivo in salita è preceduto, negli ultimi
60 chilometri, dal Passo Cereda, dalla Forcella Aurine
e dal Passo Duran. La salita che porta a Zoldo
Alto è lunga 8 chilometri e ha pendenze contenute
(6-7%) ma i giochi verosimilmente si faranno lungo il
Passo Duran, la cui cima si trova a 20 km dall'arrivo
e qui qualcuno lancerà la sfida. Anche gli ultimi
9 km, verso Zoldo Alto e oltre, sono in salita, non durissima,
ma il grado di fare ulteriore differenza tra i corridori
rimasti davanti. Insomma il Cereda è l'antipasto,
il Duran il primo piatto, l'ultima ascesa a Zoldo
Alto il dolce.
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le
interviste dalla partenza
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Gianni
Savio
(T.
Manager Colombia -Selle Italia) Mp3
1,03 Mb
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Il
colpo di reni di Robbie McEwen brucia le ambizioni
di Alessandro Petacchi ©BettiniPhoto.net
di
Andrea Magnani
Giro
d'Italia: Petacchi battuto sul filo di lana da McEwen che
fa tris.
Rossano
Veneto, 18/05/2005 19.51 -
Nella
decima tappa, Ravenna Rossano Veneto di 212
km, Alessandro Petacchi si piazza al secondo posto
dopo un testa a testa con Mc Ewen.
Alessandro
Petacchi: Ho sbagliato.
Per la paura che l'australiano mi anticipasse e potesse quindi
fare la sua traiettoria nelle semicurve dellarrivo,
sono partito lungo. Ai 250 metri ero già in testa e
quando Mc Ewen mi ha affiancato lho guardato
e mi sono scomposto nei metri finali perdendo quei 30-40 centimetri
che servivano per vincere. Pensavo di vincere lo stesso, ma
il suo colpo di reni è stato più efficace del
mio.
McEwen
ottiene invece il tris. Il Giro d'Italia giunto oggi al
giro di boa, è arrivato in veneto, La Ravenna-Rossano
Veneto rappresentava una tappa di trasferimento; occasione
ghiotta per gli sprinter, prima delle salite che da domani
i "girini" si appresteranno ad affrontare. La 10ª
tappa, 212 km perfettamente pianeggianti si concludeva al
termine del giorno di riposo e i corridori l'anno affrontata
in tutta tranquillità. Dopo 3 ore da via, la carovana
aveva percorso solo 90 chilometri. Raffaele Illiano
(Colombia-Selle Italia) è stato il primo ad uscire
allo scoperto a circa 100 km dall'arrivo. Il suo vantaggio
ha raggiunto un minuto e mezzo e la sua avventura è
terminata a una trentina di km dall'arrivo. Giunti a Rossano
Veneto, cittadina nota per la fiorente attività industriale
nella produzione di biciclette, vi erano da percorrere tre
giri di un circuito di 5,2 km
Nell'ultimo
chilometro, la Fassa Bortolo ha organizzato il treno
per la vittoria di Petacchi in 4ª posizione dietro
a Velo ma è Robbie McEwen che negli ultimi
200 metri affianca lo spezzino ingaggiando un testa a testa
con Petacchi, agguantando con un bel colpo di reni
la 3ª vittoria in questo Giro.
Terzo
l'altro australiano O'Grady (Cofidis), 4° un
ormai arrugginito 36enne Erik Zabel (T-Mobile)
e 5° ancora Paolo Bettini, che ci sta prendendo
gusto ad affrontare le volate al Giro d'Italia per conquistare
la magli ciclamino (il "Grillo" è
2° nella classifica a Punti).
Con la vittoria odierna, Robbie McEwen ritorna in testa
alla classifica della maglia ciclamino; maglia che già
vestiva oggi come secondo in classifica, dietro a Danilo
Di Luca. L'abruzzese vincitore della tappa a L'Aquila
rimane in maglia rosa con 9" di vantaggio su Ivan
Basso.
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La
sfida alla partenza da Ravenna: Petacchi e McEwen pronti per
un'altra volata © Bikenews-Photo Andrea Magnani
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La
10ª tappa:
Mercoledì
18 ci si avvia da Ravenna
per
Rossano Veneto, dove al termine di un tragitto tutto
piatto il Giro è atteso da tre giri di un circuito
di 5,2 km. Traguardo Intergiro a Rovigo km 109. Rifornimento
a Battaglia Terme lungo la s.s. 16
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Ordine
d'arrivo 10ª tappa:
1
Robbie McEwen (Aus) Davitamon-Lotto 5.29.21 (36.726
km/h)
2 Alessandro Petacchi (Ita)
Fassa Bortolo
3 Stuart O'Grady (Aus) Cofidis-Le
Credit Par Telephone
4 Erik Zabel (Ger) T-Mobile Team
5 Paolo Bettini (Ita) Quick.Step
6 Isaac Galvez Lopez (Spa) Illes Balears
7 Robert Forster (Ger) Gerolsteiner
8 Filippo Pozzato (Ita) Quick.Step
9 Aurélien Clerc (Swi) Phonak Hearing Systems
10 Mirco Lorenzetto (Ita) Domina Vacanze
Classifica
generale dopo 10 tappa:
1 Danilo Di Luca (Ita) Liquigas-Bianchi
44.51.40
2 Ivan Basso (Ita) Team
CSC 0.09
3 Paolo Savoldelli (Ita)
Discovery Channel-Pro Cycling Team 0.35
4 Damiano Cunego (Ita) Lampre-Caffita 1.15
5 Dario David Cioni (Ita) Liquigas-Bianchi 1.27
6 Stefano Garzelli (Ita) Liquigas-Bianchi 1.35
7 Marzio Bruseghin (Ita) Fassa Bortolo 1.38
8 Serguei Gonchar (Ukr) Domina Vacanze 1.39
9 Markus Fothen (Ger) Gerolsteiner 2.10
10 Gilberto Simoni (Ita) Lampre-Caffita 2.11
11 Vladimir Karpets (Rus) Illes Balears 2.24
12 Paolo Bettini (Ita) Quick.Step 2.25
13 Michele Scarponi (Ita) Liberty Seguros-Wurth Team 2.28
14 Emanuele Sella (Ita) Ceramica Panaria-Navigare 3.09
15 Juan Manuel Garate (Spa) Saunier Duval-Prodir 3.18
16 Mirko Celestino (Ita) Domina Vacanze 3.21
17 Laurent Lefevre (Fra) Bouygues Telecom 3.24
18 Andrea Noe' (Ita) Liquigas-Bianchi 3.37
19 Christophe Brandt (Bel) Davitamon-Lotto 3.44
20 Aitor Gonzalez Jimenez (Spa) Euskaltel-Euskadi 3.48
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Lunedì
17 maggio - la carovana riposa a Ravenna
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Alessandro
Petacchi si è imposto nella 9ª tappa Firenze-Ravenna davanti
al fenomeno Bettini
di
Andrea Magnani
Ravenna,
lunedì 16 maggio 2005 - Finalmente
Petacchi. Ha vinto Petacchi! In viale di Roma,
nel cuore di Ravenna, oggi lo spezzino capitano della Fassa
Bortolo ha rotto gli indugi è si è imposto nella
nona tappa del Giro d'Italia da Firenze a Ravenna
di 140 km.
La
corsa che vedeva sul percorso l'attraversamento dell'Appennino da
ovest verso est salendo per il Passo del Muraglione, ha
visto come protagonisti di un attacco, Krauss (Gerolsteiner)
e Christiensens (Quick Step) al 5° km, con loro anche Baumann
(T-Mobile) che rimarrà presto attardato a fare da elastico
fra i fuggitivi ed il gruppo.
Il tandem di testa transita al GPM del Passo del Muraglione
con 3'22" sul gruppo.
Al
km 70 Baumann viene raggiunto, mentre la fuga a due termina
a 17 km dall'arrivo, grazie al lavoro di Fassa Bortolo e Davitamon-Lotto.
A
parte i vani tentativi di allungo di Wilson e Illiano,
il plotone dei 185 "Girini" giunge tutto compatto
alle porte di Ravenna.
La
vittoria di Alessandro Petacchi arriva come una liberazione.
Alessandro in questo Giro sembrava attanagliato dalla sfortuna.
Ma
la sorpresa porta il nome di Paolo Bettini che allo sprint
strappa un secondo posto da primato, mettendo a "KO"
assi dello sprint come Clrec, Mc Ewen, Zabel
e Grillo.
Onore
ad "AleJet" ed al secondo il "Grillo"
e al "Killer" di Spoltore, ancora in rosa
che non riesce a stappare la bottiglia di spumante sul podio della
premiazione. Brutto segno?
No, domani si riposa e c'e' tutto il tempo per ricaricare le batterie
per le salite delle prossime tappe. -La
pagina della tappa con foto e interviste >>ENTRA<<
Ordine
d'arrivo nona tappa:
1 Alessandro Petacchi (Ita) Fassa
Bortolo 3.15.32 (43.573 km/h)
2 Paolo Bettini (Ita) Quick.Step
3 Aurélien Clerc (Swi)
Phonak Hearing Systems
4 Robbie McEwen (Aus) Davitamon-Lotto
5 Erik Zabel (Ger) T-Mobile Team
6 Paride Grillo (Ita) Ceramica Panaria-Navigare
7 Isaac Galvez Lopez (Spa) Illes Balears
8 Robert Forster (Ger) Gerolsteiner
9 Andrea Moletta (Ita) Gerolsteiner
10 Simone Cadamuro (Ita) Domina Vacanze
Classifica
generale dopo 9 tappe
1 Danilo Di Luca (Ita) Liquigas-Bianchi
39.22.19
2 Ivan Basso (Ita) Team CSC 0.09
3 Paolo Savoldelli (Ita) Discovery
Channel-Pro Cycling Team 0.35
4 Damiano Cunego (Ita) Lampre-Caffita 1.15
5 Dario David Cioni (Ita) Liquigas-Bianchi 1.27
6 Stefano Garzelli (Ita) Liquigas-Bianchi 1.35
7 Marzio Bruseghin (Ita) Fassa Bortolo 1.38
8 Serguei Gonchar (Ukr) Domina Vacanze 1.39
9 Markus Fothen (Ger) Gerolsteiner 2.10
10 Gilberto Simoni (Ita) Lampre-Caffita 2.11
11 Vladimir Karpets (Rus) Illes Balears 2.24
12 Paolo Bettini (Ita) Quick.Step 2.25
13 Michele Scarponi (Ita) Liberty Seguros-Wurth Team 2.28
14 Emanuele Sella (Ita) Ceramica Panaria-Navigare 3.09
15 Juan Manuel Garate (Spa) Saunier Duval-Prodir 3.18
16 Mirko Celestino (Ita) Domina Vacanze 3.21
17 Laurent Lefevre (Fra) Bouygues Telecom 3.24
18 Andrea Noe' (Ita) Liquigas-Bianchi 3.37
19 Christophe Brandt (Bel) Davitamon-Lotto 3.44
20 Aitor Gonzalez Jimenez (Spa) Euskaltel-Euskadi 3.48