COMUNICATI
STAMPA DALLA CORSA
Di
Luca trionfale:
tappa e maglia rosa sulle strade di casa
Il Killer della Liquigas-Bianchi
sfila la maglia rosa a Bettini nel suo
Abruzzo
12
maggio 05 E un 2005 straordinario
per Danilo Di Luca. Il capitano della Liquigas-Bianchi,
già leader della classifica ProTour, sveste
la maglia bianca per indossare quella rosa, dopo aver
conquistato la quinta tappa dell88° Giro
dItalia (Celano LAquila, km 223).
«Sono
felice: ho raggiunto lobiettivo che mi ero prefisso».
Così Danilo Di Luca ha commentato la sua
seconda vittoria in questa corsa rosa che lo ha visto
vittorioso a pochi chilometri da Spoltore, suo
paese nativo.
«Sognavo
di vincere la tappa, ma non credevo di ottenere anche
la maglia rosa. Devo ringraziare la Liquigas-Bianchi
che oggi ha fatto un gran lavoro per me e che da inizio
anno ha creduto nelle mie possibilità, trattandomi
da leader. Meritano che li ripaghi con questi risultati».
Il
team guidato da Roberto Amadio ha giocato un ruolo
da protagonista anche nella tappa odierna, mandando dapprima
Miholjevic e Wegelius a disturbare il tentativo
di fuga di Bettini e ricucendo poi lo strappo tra
i fuggitivi e il plotone degli inseguitori. Nel finale
Di Luca si è esaltato battendo allo sprint
uno scatenato Bruseghin, unico capace di insidiare
labruzzese negli ultimi metri.
Già a partire dalla tappa di domani (la sesta:
Viterbo Marina di Grosseto, 153 km) il Killer
lavorerà per gli uomini di classifica del team
verde-Celeste: Stefano Garzelli e Dario Cioni.
Giro
d'Italia: Bruseghin sfiora il colpaccio
12/05/2005
18.18 - Nel difficile arrivo di LAquila,
Marzio Bruseghin si piazza al secondo posto dietro
alla nuova maglia rosa Danilo Di Luca.
Bruseghin:
Sono partito ai 300 metri,
forse un po lungo. Non sono abituato a fare sprint,
ma sono andato bene visto che mi ha battuto solo Di
Luca, che in questo momento è il numero uno
in questo genere di arrivi. Nella preparazione dello sprint
Petacchi mi ha dato una grossa mano e mi ha aiutato
a crederci. Il minimo era provarci e il risultato mi soddisfa.
Basso
Fifth as Giro Hits the Mountains
12.05
18:29 -
Team
CSC's Ivan Basso was up front in the first mountain
stage of this year's Giro d'Italia, which was won
by Danilo Di Luca (Liquigas), who thereby captured
the leader's jersey. Basso came in fifth, after his team
mates made sure, he was perfectly positioned at the foot
of the last climb just before the finish.
I'm
really pleased about today's stage. Both with Ivan and
also with the team's performance. Actually I asked Ivan
to try to attack, but he was cut off a bit in the steep
part of the final climb. Still, we once again proved ourselves
to be ready to play an important role in this Giro,
said Bjarne Riis.
Paolo
Bettini (Quick Step) was among the riders, who
initiated today's long break away, which escaped about
40 kilometers from the start. However, Bettini's
brave attempt turned out to be mission impossible, and
the peloton caught up with the leaders one by one. On
the final climb towards the finish, most of the main contenders
for the overall victory were battling up front.
As
the attacks were launched on the climb, I had a really
good feeling in my legs, and once again it was nice to
confirm my great shape. Usually a short uphill finish
like this is not my cup of tea, so it gives me a lot of
confidence to be up front in today's stage. If the climb
had been a couple of kilometers longer, the result could've
been different. The team did an amazing job for me, and
I really feel I'm getting the best support possible, when
I have to position myself or if we have to increase the
pace, said Ivan Basso after the
223-kilometer fifth stage.
www.colombiaselleitalia.com
Selle Italia - Colombia
- Univer: la squadra che rende viva la corsa
Sono
arrivate le prime salite e si è nuovamente vista
la Selle Italia - Colombia - Univer. In una delle
tappe più difficili da interpretare i due uomini
di classifica della squadra diretta da Gianni Savio
sono stati protagonisti. Josè Rujano (Venezuelano)
e Ivan Parra (Colombiano) hanno attaccato al chilometro
40 di corsa.
Rujano è transitato secondo al GPM di
Monte Godi e primo al GPM di Goriano Sicoli,
Josè Rujano grazie a questi due risultati
parziali è la nuova maglia verde simbolo del miglior
scalatore del Giro d'Italia. Rujano ha percorso
anche 10 chilometri in fuga solitaria, dopo di che, essendo
troppo lontano dal traguardo, si è fermato ad attendere
gli altri fuggitivi.
Parra,
campione colombiano a cronometro, ha poi contrattaccato
restando al comando fino a 4 chilometri dal traguardo.
Anche Raffaele Illiano è stato protagonista
con un buon attacco all'ultimo chilometro. Gianni Savio,
team manager della squadra ha dichiarato : "Per
noi era importante riuscire a vestire la maglia verde,
una maglia che per la nostra squadra è da sempre
molto importante, abbiamo vinto questa speciale classifica
nel 2001 e nel 2003, da domani cercheremo di difendere
la maglia verde del nostro talento Rujano".
Las primeras subidas han llegado y ha mirado nuevamente
las Selle Italia - Colombia - Univer. En una de
las etapas más difíciles de interpretar
a los dos hombres de él clasifica del cuadrado
dirigido de Gianni Savio ha sido protagonistas.
Josè Rujano (venezolano) e Ivan Parra
(colombino) han atacado para competir con el kilómetro
40. Rujano se viaja en segundo lugar al GPM del
montaje goza y primero al GPM de Goriano Sicoli,
los gracias de Josè Rujano a estos dos resultan
a usted parcial son el nuevo símbolo verde del
acoplamiento del scalatore mejor de la vuelta de Italia.
Rujano ha cubierto también 10 kilómetros
en escape solitario, después de eso, siendo demasiado
lejos lejos de la meta, se ha parado para atender a las
otras escapadas a usted. Parra entonces ha contraatacado
restante al comando hasta 4 kilómetros de la meta.
También Raffaele Illiano ha sido protagonista con
un buen ataque al kilómetro pasado. Gianni Savio,
encargado del equipo del cuadrado ha declarado: "
para nosotros que era importante tener éxito para
vestir el acoplamiento verde, un acoplamiento que para
nuestro cuadrado es siempre de mucho importante, nosotros
hemos ganado éste especial clasificamos en 2001
y en 2003, a partir de man¢ana intentaremos defender
el acoplamiento verde de nuestro talento de Rujano
".
Evgeni
Petrov protagonista nella fuga, importante anche il contributo
di Sabaliauskas e Stangelj
La
quinta tappa, tra Celano e LAquila,
presentava, sui suoi 223 km, tre salite valide per il
Gran Premio della Montagna.
In questa tappa era importante dunque per la squadra rimanere
attenti e attivi, come ce lho spiega il Team Manager
Claudio Corti che ci racconta la giornata
del team:
Oggi
era una tappa importante e la squadra si è mossa
veramente bene. Avevamo previsto stamattina di inserire
un nostro corridore qualora si fosse sviluppato una fuga.
Così è stato e Evgeni Petrov è
stato bravissimo ad entrare nella fuga. Nel tratto finale,
dopo lultima salita, sono entrati in azione Sabaliauskas
e Stangelj mentre Vila e Tonti sono
stati ottimi nel rimanere sempre vicino a Cunego
e a Simoni.
La
fuga di Petrov, insieme ad altri 20 atleti tra
cui la maglia rosa di Bettini, è iniziata dopo
una trentina di chilometri e si è conclusa a pochi
chilometri dallarrivo. La tappa si è conclusa
in volata con la vittoria di Di Luca, Cunego
e Simoni hanno concluso regolarmente la tappa con
il primo gruppo.