COMUNICATI
STAMPA DALLA CORSA
Petacchi
5° nella volata di Utrecht
La
seconda tappa del Giro d'Italia (Amsterdam-Utrecht,
210 km) ha riservato alla Lampre-Farnese Vini il 5°
posto di Petacchi nella volata finale e qualche
spavento per il coinvolgimento di alcuni corridori blu-fucsia
nelle numerose cadute che hanno caratterizzato la corsa.
Bono,
Loosli, Spezialetti e ancora Bono gli atleti
della Lampre-Farnese Vini incappati in scivolate
o incidenti causati dalle strade strette e dalle isole
spartitraffico: per fortuna nessun corridore ha riportato
conseguenze fisiche.
Un
incidente meccanico ha invece ritardato Cunego,
il cui cambio è stato danneggiato in corsa e ha
reso necessario un cambio di bicicletta a 10 km dal traguardo:
Damiano ha raggiunto il traguardo in un ampio gruppo di
corridori accusando un ritardo di 37" dal vincitore
Farrar.
Proprio
il velocista statunitense è stato protagonista
della volata, con Petacchi classificatosi al 5°
posto. Questo il commento dello sprinter blue-fucsia:
"Ho sbagliato a partire
troppo tardi. Hondo ha svolto per me un lavoro
fantastico, ma sono rimasto troppo sulla sua ruota, anche
quando Danilo stava finendo le energie: sono così
uscito dall'ultima curva troppo indietro, è stato
un errore perché sentivo di avere tanta forza nelle
gambe e infatto ho rimontato fino al 5° posto".
Il
ds Fabrizio Bontempi ha così riassunto la
tappa: "E' stata una giornata
caratterizzata dal nervosismo: tutti volevano restare
davanti e su queste strade strette è difficile,
così inevitabilmente la corsa è stata punteggiata
da molte cadute. Questi incidenti ci hanno tolto quelche
uomo che avrebbe potuto scortare Petacchi, il quale
ha comunque avuto l'ottimo supporto di Hondo".
Damiano
Cunego ha così analizzato con lucidità
la sua giornata: "C'è
stata molta confusione, sono contento di non essere stato
coinvolto direttamente nelle cadute. In uno di questi
incidenti, comunque, qualche altro atleta deve aver danneggiato
il mio cambio, ma il problema meccanico si è proposto
solo dopo qualche chilometro. Sono sereno, vediamo se
le prossime tappe saranno più tranquille".
In classifica generale, il miglior atleta blue-fucsia
è Petacchi, 21° a 22" dal nuovo
leader Evans; Cunego occupa la 123^ posizione
a 1'24" e Simoni la 131^ a 1'38".
The second stage of Giro
d'Italia (Amsterdam-Utrecht, 210 km) gave to Lampre-Farnese
Vini the 5th place by Petacchi and many crashes for some
blue-fucsia riders.
Bono,
Loosli, Spezialetti and Bono again got involved
in some of the several crashes that characterized the
race: luckily none of them suffered injuries.
Cunego
incurred in a mechanical problem when his gear was hit
by another rider and so he had to change bike at 10 km
to go: Damiano reached the arrival in a large group with
a gap of 37" to the winner Farrar.
The
American sprinter was the protagonist of the final sprint,
with Petacchi in 5th place: "I
made a mistake starting my action so late -
Petacchi admitted -
"Hondo performed a perfect job for me, but
I follow too long his wheel, so I exited the last bend
not in the head positions and this was an error because
I felt that my legs were powerful, in fact I recovered
position obtaining the 5th place".
Sport
director Fabrizio Bontempi commented the stage
using these words: "It was
a nervous race because of the narrow roads. All these
crashes kept away some of our athletes from supporting
Petacchi, who anyway found a very good help by
Hondo".
In the overall standing, best blue-fucsia rider is Petacchi,
21st at 22" to the new leader Evans; Cunego
is 123rd at 1'24" and Simoni is 131st at 1'38".
Farrar
makes grand Giro start
Team
Garmin-Transitions opened up the first road stage
of the 2010 Giro dItalia in grand fashion
thanks to a lot of teamwork and a master sprint by Tyler
Farrar.
Its
fantastic to win at the Giro,
Farrar told VeloNews. Its
one of the special ones. Last year was a breakout year
for me. It feels good to prove with the wins Ive
had so far that I am at this level again this year. To
win the first sprint is nice it takes some pressure
off for the rest of the race.
Farrar
and the rest of the field had a chaotic day filled with
crash after crash, including one with Farrar. But
the Argyle Armada did not panic and brought Farrar
back to the peloton and to the front of the field for
the finish.
Its
always nervous on the first few day of a Grand Tour,
Farrar
said to Cyclingnews. Everyone
is working off the cobwebs I guess and fighting to be
near the front even when its not really necessary.
But thats just the way it goes.
Any
time you race in Holland you have a lot of things in the
road. Everyone knows its like that and when you
have a nervous peloton, it adds to that a little bit.
I hope nobody was hurt too badly in the crashes. You never
like to see someone injured on the very first day of a
Grand Tour. But thats just bike racing. Theres
nothing you can do about it.
Colnago-Csf
Inox già protagonista nelle fughe con Pirazzi,
che sfiora la maglia verde
Arriva
il primo piazzamento al Giro d'Italia 2010 per
la Colnago-Csf Inox:
Sacha
Modolo si è piazzato 10° nella volata di
Utrecht, giunta al termine di 210 piuttosto accidentati
che hanno provocato numerose cadute (tra i convolti, anche
il nostro Belletti, che ha picchiato la gamba sinistra
sul manubrio ma non sembra avere niente di preoccupante).
Il trevigiano, neoprofessionista, ha subìto il
rientro di McEwen nell'ultima curva e non è
riuscito a trovare lo spazio giusto per cercare di piazzare
una zampata migliore: «Ho
fatto tanta fatica per restare davanti ed avrò
disputato mille piccole volatine prima della volata vera
e propria. Devo prenderci un po' le misure e già
da domani ci riproverò».
Giornata
invece piena di sofferenza per il capitano Domenico
Pozzovivo, che stamattina si è svegliato con
il riacutizzarsi del dolore all'inguine della gamba sinistra
picchiata ieri. La squadra è stata brava a supportarlo
dal primo all'ultimo chilometro, ed anche se è
arrivato staccato di 37" c'è la soddisfazione
di aver saputo stringere i denti nonostante il fastidio
proveniente anche da sotto il gluteo.
Al
km 1 si è registrato il primo scatto di un uomo
Colnago-Csf Inox: autore il neoprofessionista laziale
Stefano Pirazzi, che ha vinto il primo Gpm del
Giro d'Italia e si è piazzato 3° nel secondo.
Purtroppo lo sparpaglio nel finale non ha consentito a
Pirazzi di restare incollato alla ruota del tedesco
Voss, che così è andato a vestire
la prima maglia verde di miglior scalatore per via del
migliore piazzamento nella classifica generale.
Giro
dItalia: McEwen took seventh place. Pozzato fell
05-09-2010
It
was a stress full day with a lot of crash, the stage from
Amsterdam to Utrecht on 210 km.
Also
Horrach and Pozzato fell, but without apparently
serious consequences. Filippo Pozzato (Katusha)
looked to be the most seriously hurt, but the Italian
champion, too, slowly got back on his bike after being
examined by medical staff.
Robbie
McEwen took seventh place at the sprint won by Farrar
(Garmin-Transition). Second was Goss (HTC) and
third Sabatini (Liquigas). A curios crash for
McEwen in the last metres against Modolo (Colnago).
He picks with his left shoe the Modolos wheel
and he cuts the shoe and burn the foots finger.
On the Bus Robbie fighted the painful with a cold
bottle of water.
Sergey
Klimov and Vladimir Karpets finished in
the first group.
In
general classification Cadel Evans from "BMC
Racing Team" is new race leader, Vladimir
Karpets moved to 18th with +0.20 behind of the
leader.