COMUNICATI
STAMPA DALLA CORSA
MATTHEW
LLOYD WINS 6TH STAGE GIRO !!!!
For
the second consecutive day at the Giro d'Italia
a day-long break was
rewarded with a stage win, today's victor, our Matthew
Lloyd, had ample opportunity to savour his first
Grand Tour victory.
Our
26-year-old Australian arrived at the finish
in Marina di Carrara more than one minute
ahead of runner-up and former breakaway companion,
Rubens Bertogliati (Androni Giocattoli-Diquigiovanni),
who was unable to answer Lloyd's winning attack
on the category three Bedizzano climb 11 kilometres
from the finish.
Bertogliati,
however, had just enough strength to fend off the
charging
peloton led in by third-placed Danilo Hondo
(Lampre-Farnese Vino) nine seconds later.
Matthew
and Bertogliati launched their attack 45
kilometres into the sixth stage and remained off
the front for the remaining undulating 127 kilometres,
with our Omega Pharma - Lotto rider sweeping
up top honours on each of the day's three categorised
climbs.
Matthew
Lloyd's victory is the biggest of his career
and his first since winning the Australian national
road championship in 2008.
Congratulations
!!!
Manuel
Belletti 4° e Sacha Modolo 7° in volata
Ancora
sfortuna per Pozzovivo: cade di nuovo ma arriva in
gruppo
15
maggio 2010 - Luci ed ombre nella 6a tappa
del Giro d'Italia per la Colnago-Csf Inox:
da una parte i piazzamenti allo sprint di Manuel Belletti
e Sacha Modolo, rispettivamente 4° e 7°
nella volata che ha completato il podio di giornata
(nonostante l'esultanza "distratta" del
tedesco Hondo) alle spalle dei due fuggitivi
che si sono giocati la vittoria di tappa: «Sull'ultima
salita Marangoni ha fatto un lavoro eccezionale
con me e Modolo - spiega Belletti
- ed anche nel finale è
stata una sua trenata a riportare il gruppo sui tre
contrattaccanti.
Nel
finale ero ben posizionato, poi degli uomini della
Sky mi avevano chiuso dei varchi ma quando
lo sprint è stato lanciato sono riuscito a
trovare un pertugio e mi ci sono infilato».
Ottimi
segnali anche da un pimpante Stefano Pirazzi sui Gpm
e dal lavoro che Frapporti, Canuti, Stortoni
e Bisolti hanno saputo fare per capitan Pozzovivo.
Proprio
dallo scalatore lucano, purtroppo, arrivano le ombre:
una caduta in avvio di tappa gli ha causato un altro
contraccolpo sull'inguine sinistro, già indolenzito
dopo la caduta nella 1a tappa a cronometro in quel
di Amsterdam.
Pozzovivo,
scortato egregiamente dai compagni, è riuscito
ad arrivare nel gruppo della maglia rosa, ma si tiene
cauto e non si sbilancia:
«Iniziavo
a stare bene ed invece ho dovuto continuare a prendere
antidolorifici anche oggi - spiega un po'
sconsolato il lucano - Per
pronunciarmi sulle mie condizioni aspetto domani,
anche se, visto che dovrebbe piovere, eviterò
la bagarre perché un'altra caduta vorrebbe
dire compromettere davvero il proseguio del Giro».
Squadra
vincitrice della Coppa Italia FCI 2009.
La
Colnago-Csf Inox userà prodotti Human Tecar®
La
Tecarterapia® è a disposizione di tutta
la squadra sin dal Giro d'Italia
15
maggio 2010 - Da ieri sera la Human Tecar®
ha fornito le apparecchiature per effettuare la Tecarterapia®
alla Colnago-Csf Inox. Già da questo Giro d'Italia,
quindi, il team potrà beneficiare dei vantaggi
derivanti da tali strumentazioni, sia dal punto di
vista del recupero che della prevenzione degli infortuni.
La
Tecarterapia® è difatti una tecnica fisioterapica
del tutto innovativa: opera stimolando energia dall'interno
dei tessuti, in modo da incrementare l'attivazione
dei naturali processi riparativi all'interno dell'organismo.
Integrata all'intervento del fisioterapista, Human
Tecar® consente infatti progressi notevoli nel
trattamento di numerose patologie articolari e muscolari,
permettendo di ridurre e prevenire l'incidenza dei
traumi e restituendo maggiore reattività e
potenza alla muscolatura. Human Tecar® permette
un più veloce smaltimendo delle tossine aumentando
la circolazione sanguigna e stimolando i naturali
processi anti-infiammatori dei tessuti.
Squadra vincitrice della Coppa Italia FCI 2009
6^ tappa Ancora una fuga vincente, Hondo è
3°
Anche
nella 6^tappa del Giro dItalia (Fidenza-Marina
di Carrara) il coraggio è stato premiato. La
vittoria è stata infatti conquistata dallaustraliano
Lloyd, il quale ha preceduto il compagno di
fuga Bertogliati: niente da fare per il gruppo,
giunto al traguardo con 115 di ritardo
dal vincitore, con Hondo a cogliere il 3°
posto nella volata del plotone compatto.
A
inizio gara la Lampre-Farnese Vini è
stata parecchio attiva, entrando prima con Righi
poi con Bono in due tentativi di fuga, controllati
dal plotone. Nel finale di tappa ha poi provato ancora
Bono a sganciarsi dal gruppo, ma il corridore
bresciano non è riuscito a mantenere il passo
dei suoi compagni di fuga; il plotone non ha visto
nessuna formazione
prendere liniziativa in maniera decisa, così
i fuggitivi hanno potuto giocarsi la vittoria.
Nibali sempre maglia rosa, nessun cambiamento
nelle principali posizioni di classifica.
Sapevamo
che la tappa sarebbe stata combattuta e così
abbiamo provato a entrare nelle fughe con Righi
e Bono ha spiegato Fabrizio
Bontempi, ds della Lampre-Farnese Vini
In gruppo nessuno
ha preso in mano liniziativa dellinseguimento
e così gli attaccanti sono stati anche oggi
premiati.
Dopo
un quinto posto con Petacchi, un quarto con
Hondo, oggi ancora il nostro atleta tedesco
ha colto la terza posizione: speriamo che questa crescita
di importanza dei piazzamenti possa continuare.
Petacchi
ha così spiegato il suo allungo nella discesa
dalla Spolverina: Conosco
bene queste strade, così ho affrontato con
impegno la discesa per provare ad avvantaggiarmi in
vista della salita di Bedizzano, in maniera
tale da percorrerla con un ritmo regolare, dato che
la gamba oggi non era al massimo.
The
courage was awarded with the victory also in the 6th
stage of Giro dItalia, from Fidenza to
Marina di Carrara.
The attacker Lloyd preceded the breakaway mate
Bertogliati, while the bunch reached the arrival after
115: Hondo obtained the 3rd place winning
the group sprint.
Lampre-Farnese
Vini was active in the beginning of the race,
thanks to Righi and Bono who tried to
join some breakaway attempts, anyway all well controlled
by the bunch. In the end of the stage, Bono tried
again to escape, but he could not follow for a long
time his breakaway mates, while in the bunch the necessary
cooperation was not found, so that the attackers could
battle for the victory.
Nibali
is still pink jersey, no changes in the other
main positions.
We knew it would have
been a battled stage, so we tried to join some attack
attempt Fabrizio Bontempi,
Lampre-Farnese Vini sport director, explained
In the bunch no one
took the head of the chase and so the attackers could
reach the arrival. After on fifth place by Petacchi,
one fourth by Hondo, today the German cyclist
obtained the third place: we hope that this escalation
could go on.
Petacchi
explained his escape from the bunch on Spolverina
downhill: I knew well
those streets, so I covered well the downhill in order
to begin in advantage the Bedizzano climb and to cover
them with a regular pace, also because the legs were
not at the top today.
IL
PASSO SAN PELLEGRINO IN "MAGLIA ROSA"
CON VINCENZO NIBALI E IL TEAM LIQUIGAS DOIMO
14
maggio 2010 - C'è anche un po' di Passo
San Pellegrino a brillare sulla
maglia rosa di Vincenzo Nibali. Un motivo di
grande orgoglio per la località dolomitica
presente con il proprio logo al Giro d?Italia 2010
sulle ammiraglie del Team Liquigas Doimo.
"Il Passo San Pellegrino è la location
ideale per i nostri allenamenti - spiega la
maglia rosa Hondo
- L'ambiente familiare e la disponibilità che
troviamo su queste montagne ci permette di soggiornare
in altura e di allenarci su alcune tra le più
esigenti salite dolomitiche. Un lavoro fondamentale
proprio nell'ottica di preparasi al meglio per le
grandi corse a tappe come il Giro d'Italia,
il Tour de France e la Vuelta a España".
Passo San Pellegrino punto di riferimento per
gli allenamenti in altura del Team Liquigas Doimo.
"A partire dal 24 maggio
abbiamo in programma uno stage di circa un mese -
spiega Paolo Slongo, direttore sportivo e preparatore
del Team Liquigas Doimo - La
squadra farà base permanente presso lo Chalet
Cima Uomo per allenarsi in vista del Tour de France
e degli altri importanti appuntamenti internazionali.
Dopo il Giro d'Italia Nibali e Basso
faranno qualche giorno di riposo a casa e poi raggiungeranno
il resto del gruppo al passo. Un altro stage è
in programma nel mese di agosto, per la precisione
dall'1 al 15, finalizzato soprattutto alla preparazione
dei ragazzi in vista della Vuelta a España".
Una
partnership importante quella tra il Passo San
Pellegrino con la corazzata verde blu, realizzata
nell?ambito di un più vasto accordo tra la
consortile Passo San Pellegrino-Falcade e Liquigas
Sport, con il fine di permettere a Vincenzo Nibali,
Ivan Basso e compagni di effettuare allenamenti
in altura.
"Oltre agli stage estivi
ogni anno a dicembre svolgiamo un importante raduno
sulla neve al Passo San Pellegrino
- continua il D.s. Slongo-.
Diventa un momento utile per fare squadra e pianificare
gli obbiettivi della nuova stagione. Quest'anno abbiamo
effettuato una prova di orientamento sulla neve con
le ciaspè che si è rivelata un esperienza
straordinaria per affiatare i ragazzi. Lo spirito
e la coesione del gruppo è fondamentale come
dimostrato dalla grande prova disputata dai nostri
ragazzi nella crono a squadre di mercoledì
a Cuneo".
Passo San Pellegrino assieme al Team Liquigas Doimo
attualmente ai vertici del Giro d'Italia 2010 con
Vincenzo Nibali in maglia rosa, Ivan Basso
in seconda posizione e Valerio Agnoli in maglia
bianca di leader della speciale classifica riservata
ai giovani.
Liquigas-Doimo spettacolare
al Giro dItalia. Nibali si gode il primo giorno
in rosa
13/05/2010
-
Con una prestazione impeccabile la Liquigas-Doimo
ha dettato legge al Giro dItalia.
La formazione guidata dai diesse Zanatta e
Mariuzzo ha conquistato ieri la cronometro
a squadre, valida come quarta tappa che da Savigliano
a portato a Cuneo, con il tempo di 3637: 13
meglio del Team Sky e 21 dalla Htc-Columbia,
seconde e terze classificate. A rendere ancora più
dolce la giornata è stata la conquista della
maglia rosa da parte di Vincenzo Nibali e la
maglia bianca da parte di Valerio Agnoli.
«Abbiamo
disputato una prova da manuale spiega
Zanatta nella quale
tutti gli atleti hanno svolto il loro compito in maniera
perfetta. Sapevamo di poter
ottenere un risultato importante e lobiettivo
era guadagnare secondi importanti sui diretti avversari
in classifica generale. Quando abbiamo visto che,
nella seconda parte della prova, potevamo aspirare
a qualcosa meglio, ho spronato i ragazzi a spingere
ancora di più. Ne è uscito un piccolo
capolavoro sportivo».
Per
Vincenzo Nibali il day after è
stato vissuto con particolare emozione. «E
stata la realizzazione di un sogno. La maglia rosa
la vedevo in tv da bambino: vestirla ora è
una gioia immensa. Questo non cambierà il mio
modo di correre, ovviamente. Come ho sempre professato,
continuerò a vivere il Giro dItalia
giorno dopo giorno cercando di ottenere il meglio».
TOUR
D'ITALIE - 6E ETAPE
Les
Bbox Bouygues Telecom ont plusieurs atouts dans
leur manche.
Quant un rescapé d'une échappée
se fait reprendre sous la flamme rouge, les Turquoises
peuvent compter sur un sprinter pour le venger.
C'est
ce qui c'est passé ce vendredi sur les routes
de la 6e étape du Tour d'Italie. Johann
Tschopp a longtemps cru pouvoir revenir sur les
deux hommes de tête. En compagnie de Matteo
Bono (Lampre), Sarmiento (Acqua e Sappone),
Evgeni Petrov (Katusha), le Suisse est revenu
à 1'20" des deux hommes de tête.
Mais jamais il n'a pu opérer la jonction. Matthew
Lloyd (Omega Pharma Lotto), lauréat ce
vendredi, a livré une belle bataille.
Finalement,
le groupe Tschopp s'est fait reprendre sous
la flamme rouge.
"On était présent
dans le final, c'est bien. Physiquement, Yohann était
fort, on y a cru jusqu'à la fin mais Lloyd
a très bien résisté",
a constaté Dominique Arnould.
Mais les Turquoises n'avaient pas dit leur dernier
mot et William Bonnet a finalement décroché
une belle sixième place : "C'est
la force de notre équipe et ça démontre
qu'on est bien présent sur ce Giro.
on commence à accumuler les places d'honneur.
C'est une belle récompense car les gars font
preuve d'un esprit d'initiative très intéressant",
a poursuivi le directeur sportif.
Seul
point noir de la journée : la troisième
chute de Guillaume Le Floch qui pourrait
l'handicaper pour la suite. Ce samedi, le profil épousera
les mêmes contours que cette sixième
étape. Même si les bosses seront légèrement
plus exigeantes. Côté vendéen,
Dominique Arnould place avant tout ses billes
sur Johann, Thomas et Yuriy.
Même si les bbox Bouygues Telecom ont
démontré ce vendredi qu'