COMUNICATI
STAMPA DALLA CORSA
VITTORIA
PER MANUEL BELLETTI A CESENATICO!
Il
romagnolo vince in casa sua: «Il giorno più
bello della mia vita»
21
maggio 2010 - «
È il giorno più bello della mia vita,
ancora non mi rendo conto di che cosa ho fatto ».
È
ancora incredulo Manuel Belletti dopo aver
vinto la 13esima tappa delGiro d'Italia a Cesenatico,
a 5 km dalla sua casa di Sant'Angelo di Gatteo:
«Nel
finale mi hanno corso tutti contro perché
evidentemente sapevano che sono un corridore veloce
e gli ultimi 40 km sono stati un calvario dal
punto di vista psicologico. Nel finale ho capito che
dovevo rischiare qualcosa per vincere la tappa ed
allora mi sono portato prima su alcuni gruppetti,
poi nel rettilineo finale ho marcato il velocista
Henderson e prima del cartello dei 300 metri
all'arrivo ho deciso di partire lungo per recuperare
il tentativo d'anticipo di Lewis.
Oggi è andato tutto bene, ancora non ci
credo».
Belletti
si è reso difatti protagonista di una lunga
fuga insieme ad altri 16 corridori partita intorno
al km 60:
«Ho
dovuto fare 300 metri su un marciapiede per trovare
lo spazio per scattare», spiega scherzando
il romagnolo.
Belletti
è nato il 14 ottobre 1985 a Cesena, è
al suo 3° anno da pro' ed è alla sua prima
stagione con i Reverberi. Nel 2008 ha vinto
la 1a tappa del Clasico Banfoandes in Venezuela,
mentre questa è la sua seconda vittoria da
professionista.
Lo scorso anno si è piazzato 2° al Giro
di Toscana e al GP de Fourmies e 3°
al Giro del Friuli. Quest'anno ha ottenuto un
2° posto di tappa al Circuit Sarthe, un
3° posto di tappa in Turchia e il 4°
posto nella tappa di Marina di Carrara al
Giro d'Italia.
L'altra
faccia della medaglia è rappresentata dal ritiro
di Domenico Pozzovivo,
fermatosi al km 20 per via del sempre più crescente
dolore ad entrambe le gambe.
La
caduta e la conseguente eloganzione dell'inguine sinistro
capitatagli nella 1a tappa a cronometro in quel di
Amsterdam ha difatti causato un'asimmetria
nella pedalata che ha portato, per via degli sforzi
e delle avverse condizioni metereologiche, ad un affaticamento
muscolare alla gamba destra.
Onde
evitare problemi maggiori, come l'interessamento di
tendini ed articolazioni, corridore, medico e team
hanno deciso di comune accordo di fermare il corridore.
«Ho
provato davvero fino all'ultimo a restare in corsa
ed a recuperare - spiega Pozzovivo
- ma già ieri ho sofferto
molto sin dalla partenza, per non parlare degli ultimi
50 km. Oggi quando la strada ha iniziato a salire
non riuscivo più a pedalare, e in queste condizioni
era non solo inutile, ma forse addirittura dannoso
andare avanti». Pozzovivo
rincaserà domani sera ed osserverà un
periodo di assoluto riposo, dopo il quale si deciderà
come procedere con il recupero.
Marzano
protagonista in fuga; domani bici con colorazione
particolare per Simoni
E'
stato un Marzano scatenato sulla ascesa del
Barbotto quello che
si è visto all'attacco nella 13^tappa del
Giro d'Italia, la Porto Recanati-Cesenatico
di 223 km.
Lo scalatore della Lampre-Farnese Vini, in
fuga assieme ad altri 16 corridori a partire dal 62°
chilometro di gara, dopo che l'avvio di corsa era
stato contraddistinto da numerosi tentativi di attacco
(in evidenza Righi), ha provato a scremare
i battistrada sul terreno a lui più congeniale,
la salita: quattro allunghi decisi non sono però
bastati per fare la differenza, così i fuggitivi
si sono giocati la vittoria nel finale, con Belletti
a prevalere su Henderson in una lunga volata.
Marzano,
dopo aver speso generosamente molte energie, si è
dovuto accontentare della 14^ posizione a 34"
dal vincitore, mentre il gruppo della maglia rosa
(Cunego presente) ha tagliato il traguardo
dopo 7'28".
La classifica generale è guidata ancora da
Porte, Cunego è sceso in 21^
posizione a 12'53", superato da Mayoz,
oggi tra i fuggitivi.
La
14^ tappa del Giro d'Italia, la Ferrara-Asolo,
rappresentera' un appuntamento speciale per Gilberti
Simoni e per Wilier, azienda fornitrice delle
biciclette della Lampre-Farnese Vini.
Gibo
sara' infatti in corsa con un nuovo telaio Wilier
personalizzato: la grafica della bici di Simoni,
oltre a presentare inserti di color rosa e
scritte
argentate, e' impreziosita da due stelle con la scritta
GIBO, in riferimento ai suoi due Giri d'Italia.
Inoltre,
la tappa transitera' nei pressi di Rossano Veneto,
paese nel quale si trova la sede Wilier e zona
nella quale ha mosso i primi passi da imprenditore
nel mondo delle biciclette Lino Gastaldello,
presidente dell'azienda Wilier scomparso a
inizio anno. I corridori della Lampre-Farnese Vini
faranno rivivere il ricordo del signor Gastaldello
portando sul telaio una sua immagine, proprio nel
giorno in cui il Monte Grappa tornerà
a fare da scenario alla Corsa Rosa.
Marzano
showed a great performance on the Barbotto climb in
the 13th stage of Giro d'Italia, Porto Recanati-Cesenatico
of 223 km.
Lampre-Farnese
Vini's climber, in the breakaway with other 16
riders starting from the 62nd kilometers, after that
the early part of the race had been characterized
by many attack attempts (Righi very active), tried
to select the attackers forcing on the climb: four
attacks were not enough to make the difference, so
the breakaway memebers battle for the victory in the
final kilometers, where Belletti preceded Henderson
in a long sprint.
Marzano,
after having spent many energies, crossed the finish
line in 14th position, at 34" to the winner,
while the pink jersey bunch reached the arrival after
7'28".
The overall standing is led by Porte, Cunego
lost one position overtaken by Mayoz (in the
breakaway) and he's now 21st at 12'53".
The
14th stage of Giro d'Italia, Ferrara-Asolo,
will be special for Gilberto Simoni and for Wilier,
official bikes supplier and sponsor ofLampre-Farnese
Vini.
Gibo
will pedal on a bike characterized by a special graphic
(photo), with pink elements, silver logos, Gibo
signature and two stars reprersenting the two Giro
conquered by Simoni.
Moreover, the Pink Race will be close to
Rossano Veneto, where there's the headquarter
of Wilier company and where Lino Gastaldello, who
died this year, began an outstanding adventure in
the cycling world.
Lampre-Farnese Vini's athletes will pedal on bikes
signed with an image of Mr Gastaldello, in order to
honour his memory.
Giro
d'Italia. Great race of Team Katusha
Team
Katusha did the great race today at 13th stage of
"Giro d'Italia" from Porto Recanti to Cesenatico
(223 km).
05-21-2010
- Two riders of Katusha, Sergey Klimov
and
Joan Horrach were very active in the escape
group, working in front and attacking during the whole
race. In the same time, Vladimir Karpets attacked
the Maglia risa group with 50 km to go on Pertica
and did a fantastic solo time trial till the finish.
Just with some km to finish Joan Horrach came back
to Karpets to provide him some help.
What
a pity, despite of very good race, at the finish Sergey
Klimov was 9th only, while Vladimir Karpets took 2.25
ahead of the Maglia rosa group. Manuel Belletti from
"Colnago-CSF Inox" won 13th stage.
-
I felt good, so I tried to attack on first climb.
I have not planned it, but I did it. I took +2.26,
now I have just 10 minutes in GC. So, we will see
next day, - said Vladimir Karpets.
Team
Katusha took two team's prize - the fasten team of
the stage and the super team of the stage. In team
classification after 13 stages Team Katusha is second
in both nominations "Fast Team" and "Super
Team".
Vladimir
Karpets moved to 14th overall after today's stage
with +10.06 behind of Richie Porte from "Team
Saxo Bank".