Franco
Pellizotti fermato dall'Uci - Niente Giro d'Italia
per il capitano della Liquigas
MILANO,
3 maggio 2010 - E’
Franco Pellizotti, terzo al Giro d'Italia del 2009 e maglia
a pois del Tour de France dello stesso anno, il big italiano
che l’Uci ha fermato per irregolarità nel passaporto
biologico. Al leader della Liquigas-Doimo, che è
stato informato della procedura due mesi fa, viene imputata
la variazione anomala di un valore al controllo effettuato
dall’Uci alla vigilia del Tour 2009. L’Uci ha
chiesto alla federazione italiana di aprire una procedura
d'infrazione al regolamento antidoping a carico del corridore.
Lo si apprende da fonti vicine alla squadra.
Franco
Pellizotti sarà a disposizione dei giornalisti domani
martedì 4 maggio alle ore 17.00 presso il Novotel
di via Mecenate 121 a Milano, per spiegare in modo trasparente,
con l’aiuto di alcuni specialisti, le obiezioni formulate
dall’UCI in merito al proprio passaporto biologico.
Interverranno:
-
Dottor Roberto Corsetti, medico sociale Team Liquigas
-
Prof. Giuseppe Banfi, Professore associato di biochimica
clinica e biologia molecolare clinica presso la Facoltà
di Medicina e Chirurgia degli Università degli Studi
di Milano, nonché direttore scientifico Irccs Galeazzi
di Milano e autore di innumerevoli pubblicazioni su riviste
internazionali relative alle variazioni di emoglobina e
reticolociti negli sportivi
MILANO,
3 maggio 2010 - E’
Franco Pellizotti, terzo al Giro d'Italia del 2009 e maglia
a pois del Tour de France dello stesso anno, il big italiano
che l’Uci ha fermato per irregolarità nel passaporto
biologico. Al leader della Liquigas-Doimo, che è
stato informato della procedura due mesi fa, viene imputata
la variazione anomala di un valore al controllo effettuato
dall’Uci alla vigilia del Tour 2009. L’Uci ha
chiesto alla federazione italiana di aprire una procedura
d'infrazione al regolamento antidoping a carico del corridore.
Lo si apprende da fonti vicine alla squadra.