di Andrea Magnani
Alberto
Contador ipoteca il 96° Tour de France nella cronometro
di Annecy - Fabian Cancellara, lo specialista, è
secondo - Armstrong si riporta sul podio
Annecy,
23 luglio 2009 - Cancellara in mattinata
con il tempo di 48'34", era il numero uno della prova
a cronometro di 40 km, corsa lungo il lago di Annecy.
Quando
è partito Bradley Wiggins, il testimone
negli intertempi è passato in mano al pistard della
Garmin, ma la salita ha riportato gli equilibri
dalla parte dello specialista svizzero solo per poco.
Infatti
alla partenza della maglia gialla, Contador, è
cominciata la vera corsa per la classifica del Tour
de France, a 3 tappe dal gran finale dei Champs
Elysees.
Il
lussemburghese Andy Schlek, con un tempo
50'15", non essendo uno specialista delle crono,
si è limitato a difendere la propria seconda posizione
nella generale. Meno fortunato il fratello Franck
che ha dovuto cedere la 3a posizione a Lance Armstrong,
quest'ultimo partito molto forte e anche lui ridimensionato
dalla salita finale, ha comunque portato in albergo, con
un tempo di 50 minuti netti, il podio del Tour.
Il
vero fenomeno s'è visto sfilare in maglia gialla
con i suoi 56 chilogrammi tutt'ossa, muscoli e tendini,
questi tesi come le corde di un violino. Scriviamo di
Alberto Contador che ha ipotecato con il tempo
di 48'31", il suo secondo Tour de France pedalato
da campione-padrone.
Contador
vince quindi la cronometro, anticipando per 3", il
tempo fissato dallo svizzero Cancellara 3 ore prima,
quando il vento sfavorevole ancora non soffiava.
Domani
tappa pianeggiante, 178 km da fughe, quella con arrivo
a Aubenas poi
sabato il temuto Mont Ventoux, non per Contador
che anche con una gamba sola, potrebbe tenere testa alle
mire di rivincita dei fratelli Schleck.
Se
infine domenica sul podio salirà il vecchio leone
che a questo Tour abbiamo amorevolmente soprannominato
"LanceStrong",
sarà un 2010 con il botto quello del 97° Tour
che porterà il 7 volte maglia gialla americano,
ad una preparazione fina da lunedì maniacale come
fu nel passato.
Questo
è il messaggio sportivo che ci ha lasciato Armstrong
oggi.
L'unico
rammarico per gli appassionati italiani è che l'anno
prossimo il leader della nuova squadra, ex Astana
diretta da Bruynel, non sarà al via del
giro d'Italia ma al Tour della California.
Dopo
la notizia di ieri di Di Luca positivo al "Cera"
al Giro dei Centoanni, quest'altro annuncio della
mancanza di Armstrong alla corsa rosa del 2010,
non dovrà certo far felice Angelo Zomegnan
e la sua RCS Sport, già impegnati
nell'organizzazione della maggiore corsa ciclistica italiana.
Se
le controanalisi effettuate al sangue del ciclista abruzzese,
dovrebbero dare ancora esito positivo, questo ciclismo
"malato" ha ormai la cura adeguata per difendersi
e non farà altro che amputare l'arto incancrenito,
con una radiazione a vita da ogni tipo di corse ciclistiche.
In una parola FUORI!
Che
ciò sia di monito ai giovani, sponsor, direttori
sportivi, manager e procuratori. Il Doping non paga più.
Ecco
la nuova classifica ridisegnata dalla prova coontro il
tempo:
1
Alberto Contador
2
Andy Schleck 4'11"
3
Lance Armstrong 5'25"
4 Bradley Wiggins 5'36"
5
Andreas Kloeden 5'38"
6
Fränk Schleck 5'59"
7
Vincenzo Nibali
7'15"
8
Christian Vande Velde
10'08"
9
Mikel Astarloza Chaurreau 12'38"
10
Christophe Le Mevel 12'41"
Le
dichiarazioni di Bruynel ed Armstrong alla partenza della
cronometro di Annecy
Johan
Bruynel direttore sportivo dell'Astana, dichiara
che nella stagione 2010 non sarà più assieme
allo sponsor kazako: "Dopo
le dichiarazioni di Vinokourv in conferenza stampa,
non ho digerito quelle parole e poi sono successi fatti
spiacevoli che mi hanno fatto prendere la decisione di
seguire la mia strada, allontanandomi dall'Astana".
Bruynell
che allestirà la squadra 2010, per Lance Armstrong,
con un nuovo sponsor americano, ha dichiarato sull'amico
texano che gli ha regalato 7 vittorie al Tour:
"Lance
ha dimostratoo ieri di essere un gande campione con quell'azione
in difesa dall'attacco dei fratelli Schleck.
Alla
vigilia del Tour non sapevamo come poteva essere
il ritorno di Lance,
alla sua corsa più amata; bisognava poi aspettare
le montagne e proprio qui sulle Alpi, abbiamo capito
che Armstrong è un grande campione. Contador
è comunque il più forte di tutti, ma prima
c'è
questa cronometro e
poi aspettiamo il
Mont Ventoux. Solo dopo vedremo se riusciremo a
portare la maglia gialla a Parigi".
Armstrong
vuole tornare a vincere! Intervistato da Alessandra
deStefano, LanceStrong
annuncia: "Si sarò
al Tour de France l'anno prossimo - Ho
deciso di soffrire ancora - Non sono lo stesso
del 2005, ma mi sento bene - ovvero meglio qui sulle Alpi
che a Verbier.
Ieri
ho dovuto rispondere per difendermi dall'azione dei fratelli
Schleck, altrimenti il Tour mi scivolava
via".