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Mark
Cavendish vince
l'11a tappa e raggiunge quota 4 nei successi al Tour
de
France 2009
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CAVENDISH SCORES FOURTH
TOUR VICTORY FOR COLUMBIA-HTC
San
Luis Obispo, California - Wednesday 15th July 2009 -Columbia-HTC's
Mark Cavendish has powered to a fourth stage win
in the 2009 Tour de France on Wednesday, a victory that
has allowed the British rider to regain the overall lead
in the points jersey competition. Today's win marks the
24-year-old's eighth career Tour stage win.
Already
the winner of stages two, three and 10, on stage 11's 192
kilometre ride from Vatan to Saint-Fargeau Cavendish
was perfectly lead out by teammates George Hincapie,
Tony Martin, and Mark Renshaw. The Columbia-HTC
sprinter finished almost a bike length ahead of American
Tyler Farrar and Yauheni Hutarovitch of Bylorussia
to claim his 17th win of the season.
"There's
nothing better than a win. You can talk and plan at the
dinner
table but success is the biggest motivation,"
Cavendish said.
"We
all know that if we do our job 100-percent right it'll come
out right. It's a cliche but in our team it really is 'all
for one and one for all.'"
"There
was a bit of an uphill at the finish but it wasn't very
long. I went for the line with 150 metres to go, not 200
metres to go, and I knew some guys would try to come back
at me on the final but that was the only real difference
it made."
Cavendish
thanked his team for having put him in a strong position
to take his second straight victory in two days. "It's
amazing to have guys like Tony Martin working for
you, when you think he's leading the Best Young Rider's
competition and has a top-ten place overall. That shows
just how dedicated and professional they are and I can't
thank them enough."
Back
in green as the leader of the points classification, Cavendish
said "it would be nice to
hold onto this all the way through, but it doesn't change
my gameplan."
"My big aim is still to reach
Paris and win on the Champs Elysées."
Columbia-HTC
men have now taken 58 wins this season, the highest tally
of any professional cycling squad in 2009.
For
more information on Team Columbia-HTC, please visit www.highroadsports.com
Lunga fuga di Sapa, poi
Bandiera coglie l'11° posto
Ancora
Marcin Sapa all'attacco per la Lampre-NGC. Come già
successo
nella tappa con arrivo a Perpignan, anche nella 11^
frazione del Tour de France (Vatan-Saint Fargeau,
192 km) il polacco blu-fucsia si è reso protagonista
di una lunga fuga, questa volta in compagnia del belga Van
Summeren.
Il
duo di attaccanti è riuscito a evadere dal gruppo
attorno al 20° km di gara, dopo che l'avvio della corsa
era stato contraddistinto da numerosi tentativi di fuga.
L'azione di Sapa ha preso subito consistenza, anche
perché in gruppo si sono verificate due cadute che
purtroppo hanno coinvolto anche Furlan (escoriazioni
al lato destro del corpo) e Righi (lieve ferita al
padiglione auricolare destro): il vantaggio massimo dei
fuggitivi ha superato anche i 5', ma il gruppone ha fatto
bene i conti ed è riuscito a riprendere gli attaccanti
a 5 km dal traguardo.
Con
Furlan acciaccato, la Lampre-NGC ha puntato
su Bandiera per lo
sprint finale, anche perché il traguardo posto su
una strada in leggera salita era adatto alle caratteristiche
del giovane veneto: purtroppo nelle prime posizione c'è
stata molta battaglia e Bandiera non ha potuto esprimere
in maniera lineare la propria azione, cogliendo l'11°
posto (vittoria per Cavendish).
Nocentini
ancora maglia gialla, Ballan sempre miglior blu-fucsia
nella graduatoria generale (78° a 35'43").
"Oggi abbiamo vissuto momenti
importanti con la fuga di Sapa e la volata di Bandiera
- ha commentato Fabrizio Bontempi, ds della Lampre-NGC
- Marcin è stato
bravo ad andare in fuga: è la seconda volta che ci
riesce e bisogna sottolineare che non è così
semplice evadere dal gruppo.
Anche
se la fuga non aveva grandi possibilità di successo,
Sapa ha pedalato con grande convinzione, arrendendosi
solo all'ultimo: peccato che gli sforzi non siano stati
ripagati col premio combattività, attribuito dagli
organizzatori a Van Summeren in quanto, in base a
un loro calcolo, il belga ha condotto la fuga per un numero
maggiore di chilometri rispetto a Sapa. Per quanto riguarda
la volata, Furlan non stava bene e quindi Bandiera
ha avuto la possibilità di giocarsi le sue carte:
contro velocisti puri la vittoria non era alla sua portata,
ma Marco ha comunque mostrato un buono spunto finale".
E'
soddisfatto Sapa per la sua azione: "Quando
vado in fuga sono contento, anche se bisogna fare molta
fatica per riuscire a centrare l'azione giusta. Con Van
Summeren è nata una buona collaborazione: purtroppo
anche questa volta è mancato poco per arrivare al
traguardo".
Bandiera ha analizzato così la volata finale:
"La gamba era buona e mi sono
impegnato al massimo; lo sprint è stato però
un po' confuso: ho dovuto evitare un corridore che aveva
terminato il suo lavoro in testa al gruppo e poi, quando
ero in buona posizione, ho preso una spallata che mi ha
fatto rallentare"
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La
caduta che ha coinvolto oggi numerosi corridori fra
cui la maglia gialla Nocentini, uscitone illeso
©Photo
Roberto Bettini
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Come
un fantasma! Denis Menchov dopo la maglia
rosa conquistata al Giro d'Italia, sembra
quasi nascondersi in mezzo al "peloton"©Photo
Roberto Bettini
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Cadel
Evans invece, altro uomo da tappe naviga attualmente
a oltre 3' dalla maglia gialla, in 18a posizione...davanti
il giovane Vincenzo Nibali, si trova invece
in 10a posizione, alla vigilia delle tappe alpine..
©Photo
Roberto Bettini
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Ennesima
volata regale per Cavendish ed apparentemente
senza avversari. Solo lo statunitense della Garmin,
Tyler
Farrar,
ha provato a contrastare
il prodigio dell'isola di Mann, negli ultimi metri
di una volata posta in cima ad uno strappetto. Oggi
Cavendish ha dimostrato di sapere interpretare
al meglio anche gli arrivi a lui più ostici...nulla
da dire! Quando uno è in forma è
superiore su ogni terreno. ©Photo
Roberto Bettini
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Cavendish
indica con 4 dita come 4 sono le vittorie ottenute
sin d'ora a questo Tour de France ©Photo
Roberto Bettini
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Rinaldo
Nocentini, italiano adottato dalla francese AG2-R
si avvicina alla terza settimana indossando la maglia
gialla.©Photo
Roberto Bettini
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