SECONDA
TAPPA: UNA PARIGI-ROUBAIX AL FEMMINILE
Valenciennes,
5 agosto 2002 -
Dal Belgio alla Francia, la Grande Boucle femminile
cambia i confini ed anche la titolare della maglia
gialla che al termine di una massacrante tappa
con alcuni settori in pavé, ha visto la
vittoria ed il primato in classifica della tedesca
Judith Arndt (Saturn
Cycling Team).
La
tappa:
da Bruxelles (Belgio) a Valenciennes (Francia)
per 159,5 km di terreno reso viscido dalla pioggia
e pedalato dalle ragazze elite, combattendo fra
le folate di vento che in questa zona dell'Europa
settentrionale sono una costante 365 giorni l'anno.
Ma l'ingrediente che ha reso la prova una vera
Parigi-Roubaix in versione femminile è
stato il pavé, con vari settori posizionati
al 40° km, al 106° km (quello piu' impraticabile)
e nel finale della tappa.
In
tutto circa 15 km di scivolosi sassi, buche, fango
e come il copione prevedeva non sono mancate le
cadute come le forature ed alla fine i pesanti
ritardi all'arrivo.
Ha
vinto la più fortunata e tosta, la teutonica
Judith Arndt il cui
fisico ben si adatta alle più avverse condizioni
climatiche. Stessa sorte per la connazionale e
compagna di squadra, la prima maglia gialla di
questo Tour Petra Rossner,
giunta terza dopo 1'42" dalla russa
Polkhanova che ha perso lo sprint con la
nuova maglia gialla.
La
Rossner ha regolato il gruppo delle migliori,
nel quale si sono difese ottimamente la Van
Moorsel (6ª), le azzurre Felloni
(7ª) e Cappellotto
(8ª) e la sorella gemella della campionessa
del mondo Jolanda Polikeviciute.
La
campionessa italiana Rosalisa
Lapomarda al suo primo Tour, è giunta
invece al traguardo con oltre dieci minuti di
ritardo, dopo essere uscita indenne dai numerosi
scivoloni che hanno colpito molte delle atlete
in corsa.
La 34enne romagnola in forze nel Team Aliverti
Kookai non ama la pianura, ed oggi ha assaggiato
l'amaro sapore del pavé e del fango ma
ora spera di poter recuperare nel terreno, la
salita, a lei piu' congegnale; salita che arriverà
giovedì nella cronometro
di 32 km da Saint-Vallier a Montceau les Mines.