Lance
ARMSTRONG: "ed è subito giallo" di
Andrea Magnani Lussemburgo,
6 luglio 2002 - Lance
Armstrong si è aggiudicato il cronoprologo di 6,5 km, corso
per le strade del Graducato di Lussemburgo. Il capitano della Us.
Postal, in questa 89a edizione della Grande Boucle deve solo battere se
stesso. Un
Tour che non vede alla partenza Jan Ullrich, fermato prima dai dolori al
ginocchio, poi colpito dallo scandalo anfetamine. Proprio oggi mentre il texano
vinceva la cronometro volante, il campione di Rostock, ammetteva le sue responsabilità
nell'assunzione di un paio di pastiglie, tipo ecstasy, durante una "notte
brava" in discoteca.
Nonostante la supremazia disarmante, Armstrong non vuole sentire parlare
di corsa già decisa: "non penso che difenderò
alla morte la maglia di oggi, penso piuttosto alla prima cronometro individuale,
quando spingerò sul serio".
Il vincitore delle ultime tre edizioni del Tour, che forse per volere degli sponsor
non ha indossato la maglia gialla durante il prologo di 6,5 km, dice: "ho
indossato la maglia blu della squadra perchécon questa ho vinto il Midi
Libre e Deaphine Libere", ma probabilmente al via pregustava il
suo: "ed è subito giallo",
vestendo già la maglia che per tre anni di fila, ha portato sotto l'Arc
du Trionphe. Ordine
d'arrivo del cronoprologo e prima classifica generale:
1
Lance Armstrong (Usa)
Us Postal Service 09'08"
2
Laurent Jalabert (Fra) CSC Tiscali
00'02" 3 Raimondas Rumsas (Ltu)
Lampre-Daikin 00'03"
4 Santiago Botero (Col) Kelme 00'04"
5 David Millar (Gbr) Cofidis 00'05" 6 Laurent Brochard (Fra) Jean Delatour
00'06" 7 Dario Frigo (Ita) Tacconi Sport 00'08" 8 Igor Gonzalez
de Galdeano (Spa) Once 00'09" 9 Joseba Beloki (Spa) Once 00'13"
10 Lazlo Bodrogi (Hun) Mapei-Quick Step 00'13" Gli
altri italiani: 17° Andrea Peron, a 16", 27° Ivan Basso
a 20", 34° Marzio Bruseghin a 22"
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