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LUGLIO
2005
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NOTIZIE
E COMUNICATI STAMPA DAL MONDO DEL PEDALE
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2005 |
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BIANCHI-ALIVERTI
AL GIRO DI SAN MARINO
Zinaida
Stahurskaya punta a bissare la vittoria al Tour Féminin
en Limousin
28
luglio 05 -
Bianchi-Aliverti parteciperà, da domani a domenica,
al Giro di San Marino con una formazione di quattro atlete capitanate
da Zinaida Stahurskaya. La bielorussa è reduce da uno
straordinario Tour Féminin en Limousin dove non ha lasciato
spazio alle avversarie, vincendo tutte le classifiche finali
e conquistando tre vittorie di tappa. Le altre atlete Bianchi-Aliverti
per il Giro di San Marino: Barbara Cazzaniga, Erika Vilunaite
e Veronica Andreasson.
«Partecipiamo
al Giro di San Marino con una squadra ridotta dal momento
che sia Tamanini che Hare hanno accusato leggeri
disturbi fisici. Inoltre, Hayley Rutherford si trova
in Germania per stare vicina alla cognata Katie Brown,
rimasta ferita nel tragico incidente occorso alla Nazionale
australiana la scorsa settimana» spiega
il team manager Stefano Della Santa. «Nonostante
ciò, credo che abbiamo buone possibilità di fare
bene. Il Giro di San Marino è duro, ma le ragazze
hanno dimostrato di attraversare un periodo doro, in particolare
Stahurskaya. Cercheremo di darle il maggior supporto
possibile».
La
SS Lazio Ciclismo al GIRO di SAN MARINO
Il
1° Giro Ciclistico Internazionale Femminile della Repubblica
di San Marino, in programma il 29-30-31 luglio, prenderà
il via venerdì prossimo, con un cronoprologo di 4 chilometri.
Le due tappe che seguiranno, si annunciano equilibrate ed in
grado di garantire opportunità, tanto alle scalatrici,
quanto alle passiste veloci. Ecco i nomi delle atlete bianco-celesti
che vi prenderanno parte: Silvia Parietti (Campionessa
italiana 2005); Marta Vilajosana; Barbara Lancioni;
Leda Cox; Ivana Kunze e Costanza Martinelli.
Per
gli aggiornamenti quotidiani della gara visitate il sito www.sslaziociclismo.it
.
Joanne
Kiesanowski e Edita Pucinskaite, vittoria per due al Thuringen
in Germania
Roma,
26 luglio 2005 -
Erano due degli appuntamenti più attesi e non sono mancati
i sorrisi per la NOBILI Rubinetterie Menikini Cogeas
sia al Thuringen che al Tour en Limousin, disputanti
in contemporanea in Germania e Francia. Il "Thurigen"
ha regalato alla nostra squadra due belle vittorie per opera
di Joanne Kiesanowski nella seconda tappa e di Edita
Pucinskaite nellultima. Due vittorie maturate diversamente
e dedicate allaustraliana Gillet, vittima di un
terribile incidente stradale.
Per
la neozelandese Joanne Kiesanowski si è trattato
del primo successo in maglia NOBILI Rubinetterie Menikini
Cogeas mentre Edita ha guadagnato già la terza vittoria.
Oltre al successo personale nella sesta tappa la lituana
Edita Pucinskaite si è anche classificata quarta
in classifica generale.
La
doppia affermazione delle nostre atlete è stata completata
dal successo di Daniela Fusar Poli nella speciale classifica
degli sprint.
NOBILI Rubinetterie Menikini Cogeas, bene al Tour Feminin en
Limousin
La
belle notizie per la Nobili Rubinetterie Menikini Cogeas
non si limitano solo alla gara in Germania. Pur non vincendo,
infatti, le ragazze di Walter Zini si sono sempre messe
in luce. A cominciare dalla lituana Modesta Vzesniauskaite,
seconda a Cento (FE).
In
Francia al Tour Feminin en Limousin, Sigrid Corneo
si è piazzata quarta, ottava e terza rispettivamente
nella prima, terza e quarta tappa. Miho Oki è
giunta due volte quinta, nella seconda e quarta tappa, e si
è piazzata quinta in classifica generale.
Sabato
prossimo Edita Pucinskaite e Olga Slyusareva disputano
una cronocoppie in Germania mentre la squadra parteciperà
al Giro di San Marino da venerdì 29 a domenica
31 luglio.
Addio
Amy!
Il
Thuringen appena concluso va in archivio con limmagine
della tragica scomparsa di Amy Gillet e delle ferite
patite dalle compagne della squadra australiana. Una vettura
assassina si è infatti abbattuta sulle ragazze in allenamento
alla vigilia, provocando la tragedia. Cè sempre
da interrogarsi quando accadono episodi del genere; continuare
a gareggiare quando la morte ha colpisce così crudelmente?
Anche questa volta lo sport ha testimoniato la sua propensione
a tessere il filo della vita.
Addio
Amy!
Zinaida
Stahurskaia 1.a e 4.a Erika Vilunaite alla
terza tappa al Tour de Limousine
Pietrasanta
23 luglio 2005 - Secondo
successo al Tour de Limousine per Zinaida Stahurskaia
che fa sua anche la terza tappa e regola un gruppetto di
inseguitrici tra cui si era infilata anche la compagna di squadra
Erika Vilunaite, che con il quarto posto ottiene il miglior
piazzamento stagionale. Domani, domenica, ultima tappa con la
Stahurskaia leader della corsa e la speranza che riesca a mantenerla
con il supporto di tutte le compagne che anche oggi hanno lavorato
per il suo successo.
Patron Fiorenzo Aliverti non sta più nella pelle
dalla gioia: "Sappiamo che questo
tour di 4 tappe è di preparazione, ma il fatto di riuscire
a dominarlo anche grazie ad un corretto comportamento della
squadra, è motivo di gorssa soddisfazione per me. Vorrei
ringraziare fin d'ora tutte le ragazze per 'impegno che hanno
dimostrato e mi auguro al loro rienttro di poter festeggiare
anche insieme al diesse Stefano Della Santa".
Luisa Tamanini che vince in terra francese davanti alla
compagna di strada, la campionessa bielorussa Zinaida Stahrskaia,
che mantiene la maglia di leader del Tour de Limousine.
BIANCHI-ALIVERTI
CONCEDE IL BIS:
LUISA
TAMANINI VINCE LA SECONDA TAPPA DEL
TOUR FEMININ EN LIMOUSIN
Seconda
Zinaida Stahurskaya, quarta Veronica Andreasson -
Per
latleta Trentina si tratta della prima volta a braccia
alzate
22
luglio 05 -
Luisa Tamanini della Bianchi-Aliverti ha conquistato
la seconda tappa del Tour Féminin en Limousin
(un percorso di 13 km da ripetersi per 7 giri a Ahun, in Francia)
davanti alla compagna di squadra Zinaida Stahurskaya che ieri
si era aggiudicata la tappa dapertura. La bella giornata
della Bianchi-Aliverti è completata dal quarto
posto di Veronica Andreasson.
Luisa
Tamanini è stata protagonista di una lunga fuga che
ha deciso le sorti della gara. Zinaida Stahurskaya, da
subito nel gruppetto delle otto immediate inseguitrici, è
scattata quando il vantaggio di Tamanini si era ridotto a 30
ed ha tirato la volata alla compagna di squadra. «Sono
felicissima perché si tratta della prima volta che taglio
vittoriosamente il traguardo. Ho già vinto una classifica
generale al Giro del Trentino, ma questa per me è la
prima volta a braccia alzate» spiega
Luisa Tamanini.
Zinaida
Stahurskaya conserva la maglia di leader della classifica
generale. Domani, la terza tappa a Chaptelat.
Zinaida
Stahurskaia vince la prima tappa al Tour de Limousine
Pietrasanta
22 luglio 2005 - Secondo
acuto della campionessa bielorussa in maglia Bianchi Aliverti
a pochi giorni dalla vittoria del Premio Internazionale di
Cento davanti alla compagna di squadra Veronica Andreasson.
Una doppietta che riempie di soddisfazione il team manager Fiorenzo
Aliverti: "Siamo veramente
soddisfatti, abbiamo la maglia e cela vorremmo tenere fino allafine.
Sappiamo che la corsa è impegnativa ma con due atlete
ai vertici potremo organizzare un buon gioco di squadra. Il
lavoro svolto nelle ultime settimane sta dando i suoi frutti.
Ci stiamo allenando bene e la bella stagione non può
che favorirci per qualche altro successo che stiamo cercando
con tutto l'impegno."
1°
Giro Ciclistico Internazionale Femminile della Repubblica di
San Marino
20
luglio - Il
1° Giro Ciclistico Internazionale Femminile della Repubblica
di San Marino, alzerà il suo sipario Venerdì
22 luglio p.v. alle ore 11,30 presso la Sala Multi Eventi Sport
Domus di Serravalle. La manifestazione, in programma il 29-30-31
luglio, posta al punto 2.2 della classificazione UCI, partirà
nella serata di venerdì 29, con un cronoprologo di 4
chilometri. Le due tappe che seguiranno, si annunciano equilibrate
ed in grado di garantire opportunità, tanto alle scalatrici,
quanto alle passiste veloci. Diaciasssette, per ora, le squadre
iscritte, per un totale di 102 atlete, provenienti da ben quattro
continenti. Tra le presenze di maggior spicco, la svizzera Nicole
Brandli, recente vincitrice del Giro dItalia,
la spagnola Joane Somarriba, seconda arrivata e litaliana
Giorgia Bronzini, vincitrice di tre tappe. Al via tutte
le formazioni italiane, team provenienti dalla Svizzera, dalla
Lituania e dallUzbekistan, una Mista Internazionale, nonché
le nazionali di Polonia, Spagna e Australia. Sulla partecipazione
di questa ultima formazione pesa un grosso interrogativo, dopo
lincidente di ieri, in Germania, che ha causato la morte
dellatleta Amy Gillet, ed ha causato gravi ferite
ad altre cinque componenti il team australiano.
Gravissimo
incidente in allenamento in Turingia - Muore campionessa australiana
Amy
Gillett, 29 anni, travolta da un'auto prima di una gara
Coinvolte nell'incidente altre 5 cicliste, due sono gravissime
LIPSIA
20 luglio -
Amy
Gillett, affermata ciclista australiana è stata travolta
ed uccisa da un'auto guidata da una diciottenne neopatentata.
Così è morta una delle principali cicliste al mondo.
L'incidente è accaduto durante un allenamento pre-gara
nei pressi di Lipsia, in Germania. Cinque compagne di squadra
della Gillett sono rimaste ferite, e due di loro sono in
condizioni gravissime.
Ieri
pomeriggio, le cicliste stavano svolgendo un allenamento di routine
in vista della "Thueringen Rundfahrt", gara che
sarebbe dovuta partire oggi. Ma, all'improvviso, una diciottenne
neopatentata ha invaso la corsia sbagliata e ha investito in pieno
il gruppetto di atlete. L'impatto è stato violentissimo,
e per la Gillett non c'è stato nulla da fare.
Due
delle cicliste rimaste ferite, Louise Yaxley e Alexis Rhodes,
sono ricoverate in terapia intensiva e le loro condizioni sono
gravissime. La Yaxley ha subito un colpo violentissimo
ed è stata operata d'urgenza. La Rhodes ha una commozione
cerebrale e alcune fratture alle costole. Le altre tre ferite
sono Kadie Brown, Kate Nichols e Lorian Graham,
che hanno riportato diverse fratture, tendini lacerati e numerose
escoriazioni.
Amy
Gillett, 29 anni, era fra le prime cento al mondo su strada. Atleta
di punta della squadra australiana di Coppa del Mondo,
aveva partecipato alle Olimpiadi di Atlanta, nel 1996,
arrivando quinta nella cronometro a squadre.
L'incidente
ha suscitato grande commozione in Australia. Anche il primo ministro
John Howard e l'opposizione laburista hanno espresso cordoglio
per la morte della giovane atleta. E gli organizzatori della gara
di oggi in Turingia hanno deciso di rinviare la corsa.
Al Tour de France, nella 16ª tappa con arruvi a Pau i coridori
australiani hanno gareggiato con una fascia nera al braccio in
segno di lutto.
www.repubblica.it
Zinaida
Stahurskaia vince a Cento
Pietrasanta
19 luglio 2005
- Primo acuto della campionessa bielorussa in maglia Bianchi Aliverti.
Sabato scorso sul circuito del Premio Internazionale di Cento
(Ferrara) ha regolato in volata le due compagne di fuga Vzesniuskaite
e Anna Zugno.
Le tre avevano riagganciato negli ultimi chilometri un gruppetto
di fuggitive e lo hanno staccato riuscendo a controllare anche
il ritorno delle migliori. Nel gruppo le altre atlete del Team
Aliverti tra cui la brava Barbara Cazzaniga.
"Finalmente un successo in questa estate
ricca di appuntamenti. La nostra atleta -ha commentato
i lteam manager Fiorezo Aliverti - aveva
sfiorato il podio nel Giro d'Italia, dopo aver mantenuto
il terzo posto per alcune tappe. Adesso che ha rotto il ghiaccio
spero di averla come punta di diamante insieme alle altre. Ci
stiamo allenando bene e la bella stagione non può che favorirci
per qualche altro successo che stiamo cercando con tutto l'impegno.
Anche l'imminente trasferta in terra francese ci auguriamo possa
portare sul podio una delle nostre atlete".
Domani, mercoledì 20 luglio Zinaida Stahurskaia,
ex campionessa del mondo e vincitrice di un Tour con Veronica
Andreasson, Luisa Tamanini, Erika Vilunaite
e la stessa Cazzaniga partiranno alla volta della Francia
per partecipare al Tour de Limousine, che si correrà
da giovedì nella Francia centro meridionale, nei pressi
della splendida città di Limoge.
Buona
prova delle atlete bianco-celesti nella gara internazionale svoltasi
a Cento
Su
di un percorso tutto pianeggiante, all'interno della suggestiva
città di Cento, le atlete della Lazio Ciclismo
hanno svolto nel complesso una gara positiva. Una buona conferma
si avuta dal neo acquisto, l'inglese Leda Cox (nelle prime
quindici),
e
dall'argentina Kunze sempre presenti nelle numerose fughe
che si sono susseguite. La campionessa italiana Silvia Parietti
si è
distinta con alcuni tentativi di fuga. Il prossimo appuntamento
per la Lazio Ciclismo Team Ladispoli è il Giro
Ciclistico Internazionale di San Marino che avrà luogo
nei giorni 29/30/31 luglio 2005.
8°
G.P. Cento Carnevale d'Europa
Il
Memorial "Viviana Manservisi" (8° G.P. Cento)
che si svolgerà sabato 16 luglio a Cento (Ferrara)
vedrà la partecipazione di cinque atlete bianco-celesti.
Ecco i nomi delle convocate: Silvia Parietti (neo-campionessa
italiana), Barbara Lancioni, Marta Vilajosana, Leda
Cox e Ivana Kunze. Il tracciato, di circa 105 km,
risulta essere quasi del tutto pianeggiante. La partenza è
prevista per le ore 16: 30. Per maggiori informazioni sulla gara:
Ufficio Organizzativo tel. 051 904257/52 - fax 051 6832230 info@carnevalecento.com.
Archiviato
il Giro con la Pucinskaite terza
Roma,
16 luglio 2005 -
Calato il sipario sul Girodonne 2005 la nostra squadra
tira il bilancio, in attesa degli altri appuntamenti clou della
stagione. La Nobili Rubinetterie Menikini Cogeas è
stata lunica squadra a salire ogni giorno sul podio anche
se mai sul gradino più alto. Anche il risultato finale
ci ha visti al terzo posto assoluto con la lituana Edita Pucinskaite:
Ho dimostrato nuovamente di essere
competitiva ad altissima livelli ha detto la
ventinovenne lituana - , al Giro
erano presenti tutte le atlete più forti del mondo; essere
riuscita a salire sul podio finale di Milano è stato per
me fonte di indubbia soddisfazione. Insieme alla Braendli e alla
Sommariba abbiamo dimostrato di essere nettamente le più
forti in salita. La corsa Rosa pare stregata
per te? Era, è e rimarrà
un mio obiettivo anche nel futuro, ho ancora qualche anno a disposizione
per provare a centrare la vittoria finale, che mi è talvolta
sfuggita per pochi secondi. Comunque non è un assillo per
me, la vittoria al Giro d'Italia è importante, ma
ci sono comunque tantissime altre corse, ugualmente importanti
da provare a vincere.
Quali i tuoi prossimi impegni ?
Sono uscita bene dalla corsa Rosa, mi sento piena di energie,
questo è molto importante. Per questo, insieme a Walter
Zini, abbiamo deciso di tornare alle gare abbastanza presto, gia
dal Giro di Germania, il "Thurigen" che
inizierà martedì 19 luglio, poi avrò varie
prove di coppa del Mondo ed altre corse internazionali
in Francia.
NOBILI Rubinetterie Menikini Cogeas, le nostre gare
Oggi
si corre a Cento (FE) con Edita Pucinskaite, Joanne Kiesanowski,
Miho Oki, Evelyn Garcia,Oxana Kostenko, Anna
Gusmini, Francesca Andina, Emanuela Brigati,
Milena Pirola e Modesta Vzesniauskaite. Da lunedì
Daniela Fusar Poli, Edita Pucinskaite, Joanne Kiesanowski,
Emanuela Brigati e Anna Gusmini disputano il Thuringen
in Germania. Dal 21 al 24 luglio, invece, Oki, Garcia,
Kostenko, Ugolini e Pirola saranno in Francia
per il Tour en Limousin.
GiroDonne
2005: la bianco-celeste Barbara Lancioni prima delle italiane.
10
luglio 2005 - La Lazio Ciclismo
ancora una volta si è distinta nel panorama ciclistico
femminile italiano. Barbara Lancioni, 24enne di
Filottrano (Ancona), è la migliore delle italiane al GiroDonne
2005. Latleta marchigiana ha chiuso in 13ª posizione
allinterno di un Giro molto competitivo e dominato dalle
straniere, a cominciare dalla svizzera Nicole Braendli,
maglia Rosa dalla prima allultima tappa.
Soddisfacente
anche la prova di Marta Vilajosana (17ª) e della campionessa
italiana Silvia Parietti (29ª).
Barbara
Lancioni:
Il
Giro mi è piaciuto moltissimo. Sono rimasta contenta delle
tappe. Nella cronometro di venerdì ho dato molto ma non
pensavo di prendere tutti quei minuti, mentre sul Sempione ho
cercato di stare dietro alle prime ma sono andate veramente forte.
Ho dato il massimo e sono comunque contenta di essermi distinta
fra le italiane. Ora mi aspettano la gara di sabato prossimo a
Cento e, a fine mese, la tre giorni a San Marino, dove ho sempre
fatto bene. La condizione cè e spero di riuscire
a vincere una tappa.
Nuovo
podio per Edita Pucinskaite al Giro Donne 2005
La lituana è terza anche in classifica generale
10
luglio 2005 - Proprio non cè modo di riuscire
a portare a casa una vittoria, questanno al Giro dItalia
donne. Anche oggi la nostra squadra è stata tra le
protagoniste ma purtroppo non siamo riusciti ad ottenere la moneta
migliore. Protagonista di giornata è stata nuovamente Edita
Pucinskaite sempre nel vivo della corsa fin dalle prime battute.
Oggi
lottava tappa si è disputata da Briga, in territorio
elvetico, a Domodossola. Subito cè stata battaglia
con le prime tre del Giro in testa a dare il tempo sui 23 KM di
salita del Sempione. Edita Pucinskaite ha ancora da dire qualcosa
in questo Giro e lo fa proprio lungo questa salita; è proprio
lei, infatti, a vincere il GPM davanti alla maglia rosa Braendli
e alla spagnola Somarriba. Lungo la discesa, però, sono
rientrate in cinque, tutte le migliori. In otto si sono contese,
dunque il successo finale, andato alla Bubenkova, seconda si è
piazzata la Stahurskaia e terza la nostra Pucinskaite. Ancora
un podio, dunque, per la Nobili Rubinetterie Menikini Cogeas,
terza in generale con la stessa Pucinskaite. Il diesse Walter
Zini è soddisfatto a metà: Il bilancio
ammetteè quasi positivo. La squadra non è
andata male ma non abbiamo vinto. Rimane solo la tappa di domani.
Dobbiamo inventarci qualcosa e portare via una fuga con pochi
elementi per tentare uno sprint a ranghi ridotti.
Domani,
però, al traguardo finale di Milano non ci sarà
Sigrid Corneo, ritiratasi oggi. Un Giro deludente il suo, nonostante
limpegno e la concentrazione.
Joanne
Kiesanowski terza nell'ultima tappa
Edita Pucinskaite sul podio finale del Giro Donne 2005
9
luglio 2005 -
La
vittoria proprio non è stata di casa alla Nobili Rubinetterie
Menikini Cogeas impegnata al Giro Donne 2005: Peccato,
oggi la squadra ha lavorato benissimo ma ci si è messa
la sfortunaha spiegato Walter ZiniSiamo
stati sempre protagonisti. Fin dallinizio sia Miho Oki,
che Silvia Valsecchi hanno dato il massimo controllando
benissimo la gara, che nella prima ora ha fatto registrare oltre
46 chilometri orari di media. Poi Oxana Kostenko ha fatto
un miracolo chiudendo su alcune avversarie che avevano guadagnato
un certo margine di vantaggio. La volata è stata condotta
come da manuale: si è messa in testa la Pucinskaite,
rilevata poi dalla Kiesanowski con a ruota Olga Slyusareva
che si sarebbe battuta con la Bronzini. Purtroppo, a 600
metri dallarrivo, Olga ha forato la ruota anteriore e non
ha potuto fare più del quarto posto. Questanno non
ne è andata bene una! Rimane la consolazione di essere
saliti ogni giorno sul podio.
Visto che la Slyusareva è rimasta fuori gioco la
Kiesanowski ha tirato dritto ed è giunta terza al
traguardo, su cui Giorgia Bronzini ha conquistato il suo
terzo successo personale.
Edita
Pucinskaite ha comunque guadagnato una buona terza posizione
finale. I suoi sogni di gloria al Giro sono dunque rimandati alla
prossima stagione.
Domani
fanno ritorno da Mosca le ragazze che hanno partecipato al campionato
europeo under 23, vinto da Gessica Turato. Daniela Fusar Poli
si è piazzata quinta, Milena Pirola sesta mentre
Modesta Vzesniauskaite ha concluso la sua prova al terzo
posto.
La
Nobili Rubinetterie Menikini Cogeas torna in gara sabato
prossimo nella classicissima che si disputa a Cento, in provincia
di Ferrara.
Nuovo
podio per Edita Pucinskaite al Giro Donne 2005
La lituana è terza anche in classifica generale
Proprio non cè modo di riuscire
a portare a casa una vittoria, questanno al Giro dItalia
donne. Anche oggi la nostra squadra è stata tra le protagoniste
ma purtroppo non siamo riusciti ad ottenere la moneta migliore.
Protagonista di giornata è stata nuovamente Edita Pucinskaite
sempre nel vivo della corsa fin dalle prime battute.
Roma,
9 luglio 2005 -
Oggi lottava tappa si è disputata da Briga, in territorio
elvetico, a Domodossola. Subito cè stata battaglia
con le prime tre del Giro in testa a dare il tempo sui 23 KM di
salita del Sempione. Edita Pucinskaite ha ancora da dire
qualcosa in questo Giro e lo fa proprio lungo questa salita; è
proprio lei, infatti, a vincere il GPM davanti alla maglia rosa
Braendli e alla spagnola Somarriba. Lungo la discesa,
però, sono rientrate in cinque, tutte le migliori. In otto
si sono contese, dunque il successo finale, andato alla Bubenkova,
seconda si è piazzata la Stahurskaia e terza la
nostra Pucinskaite. Ancora un podio, dunque, per la Nobili
Rubinetterie Menikini Cogeas, terza in generale con la stessa
Pucinskaite. Il diesse Walter Zini è soddisfatto
a metà: Il bilancio
ammetteè quasi positivo.
La squadra non è andata male ma non abbiamo vinto. Rimane
solo la tappa di domani. Dobbiamo inventarci qualcosa e portare
via una fuga con pochi elementi per tentare uno sprint a ranghi
ridotti.
Domani,
però, al traguardo finale di Milano non ci sarà
Sigrid Corneo, ritiratasi oggi. Un Giro deludente il suo,
nonostante limpegno e la concentrazione.
Edita
Pucinskaite seconda a cronometro e terza in generale
Daniela Fusar Poli e Milena Pirola agli europei su strada
Roma,
9 luglio 2005 - Giornata
molto positiva quella della NOBILI Rubinetterie Menikini Cogeas
ieri al GiroDonne 2005. Si correva la cronoscalata
ed Edita Pucinskaite non ha tradito le attese ottenendo
un ottimo risultato; seconda, dietro allinarrivabile elvetica
Nicole Braendli: Edita è
andata fortissimoha commentato il diesse Walter
Zinidi più proprio
non poteva dare. Sono contento per la sua prestazione. Peccato
non abbia vinto ma contro la Braendli di questanno è
impossibile fare di più!.
Ieri
la tappa si è sviluppata lungo un tracciato di poco superiore
ai sette chilometri, in terra svizzera, in salita, con pendenze
oscillanti fra il sette ed il 14 per cento. A dirimere la contesa
il cronometro che, con tutta probabilità, ha assegnato
la vittoria di questo GiroDonne. Grazie alla cronoscalata Edita
Pucinkaite è risalita al terzo posto della classifica
generale.
Oggi
si disputa lottava tappa, da Briga a Domodossola. Si parte
dalla Svizzera, dunque, per tornare in Italia con una tappa non
troppo impegnativa; cè una lunga salita iniziale,
ben 23 chilometri, ma poi cè tutto il tempo per recuperare.
Ieri, dopo la cronometro, ben 23 atlete sono finite fuori tempo
massimo e quindi oggi al via ci sarà un gruppetto ristretto
di atlete. Dopo la fatica di ieri ben difficilmente oggi ci sarà
battaglia se non nelle fasi finali.
Oggi
a Mosca si disputa il campionato europeo under 23 su strada. Nella
nazionale azzurra al via anche le nostre Daniela Fusar Poli
e Milena Pirola. E una certa Modesta Vzesniauskaite
che corre per la Lituania
.
Oggi
è anche il compleanno di Oxana Kostenko, impegnata
al Giro Donne!
Olga
Silyusareva nuovamente sul podio di tappa
Daniela Fusar Poli diciannovesima agli europei a crono
Roma,
7 luglio 2005 - Ancora
un piazzamento importante per la NOBILI Rubinetterie Menikini
Cogeas al GiroDonne 2005. Oggi la sesta tappa, da Ciriè
a San Francesco Al Campo di km 94, si è conclusa con una
volata generale vinta da Giorgia Bronzini e Olga Slyusareva
si è piazzata al terzo posto:
Abbiamo tentato più volte di anticipare la volata
finale ma oggi il marcamento delle avversarie è stato strettissimoha
commentato il ds Walter Zini Specialmente
Edita Pucinskaite ha provato lazione di forza ma
non le è stato concesso più di tanto ed il gruppo
lha sempre ripresa. Per il resto la squadra è solida
e tenterà ancora di raggiungere il successo.
Domani
al Giro dItalia è in programma la settima
tappa; una cronometro individuale di km 7,6, da Naters
a Blatten, in Svizzera. La Nobili Rubinetterie Menikini
Cogeas gioca la carta più importante; la lituana Edita
Pucinskaite, quinta nella classifica generale comandata dallelvetica
Nicole Braendli, che tenta il tutto x tutto
sperando di portare a suo favore la corsa che più le manca
al prestigioso palmares personale.
Intanto
Daniela Fusar Poli ha fatto registrare il diciannovesimo
tempo nella cronometro individuale ai campionati europei under
23 in corso di svolgimento a Mosca. La nuova campionessa è
la tedesca Sandig che ha preceduto le azzurre Tatiana
Guderzo e Anna Zugno.
Daniela
Fusar Poli e Milena Pirola sabato saranno al via della
prova in linea.
Olga SLyusareva sul podio nella tappa della Melchers
Daniela Fusar Poli a Mosca tenta l'impresa a cronometro
07
luglio05 -
Oggi
pomeriggio Daniela Fusar Poli tenta limpresa ai campionati
europei Under 23. A Mosca si corre infatti la cronometro individuale
che assegna il titolo di campionessa continentale. Sabato si correrà
la gara in linea, che la vede fra le favorite per il successo:
La gara a cronometroha
spiegato la Fusar Polisi
disputa su un percorso di 22 chilometri che ho provato un paio
di volte. Si tratta di un tragitto piuttosto impegnativo con qualche
tratto in salita. Non è facile: la tecnica ed il dosaggio
delle forze avranno il loro peso. La gara di sabato si svolgerà
su un percorso molto tecnico. In pratica si va continuamente su
e giù. vedremo!
Oltre
a Daniela Fuar Poli sabato su strada la nostra squadra
avrà anche unaltra rappresentante, Milena Pirola.
Inoltre, Modesta Vzesniauskaite. La lituana parte addirittura
con i favori del pronostico avendo impostato la stagione proprio
sullappuntamento continentale.
Ieri
al Giro dItalia la Nobili Rubinetterie Menikini
Cogeas è salita nuovamente sul podio di tappa con Olga
Slyusareva, terza.
Si andava in 111 chilometri da Castiglione delle Stiviere a Castiglione
delle Stiviere, lungo un circuito da ripetere tre volte.
La
tappa è vissuta su un attacco da lontano della Ulmer,
raggiunta a soli 6 chilometri
dalla conclusione. Nellinseguimento si è distinta
soprattutto Edita Pucinskaite che ha controllato le avversarie
di classifica, soprattutto la Boubenkova e la Stahurskaia.
A tre chilometri dalla fine è stata la Melchers
a scattare e ad assicurarsi il successo. Quindi la volata delle
migliori con Olga Slyusareva che è riuscita a conquistare
la terza posizione assoluta.
Grazie
al lieve vantaggio sul gruppo la Melchers ha scavalcato
Edita Pucinskaite in classifica generale. Ora la nostra
atleta è al quinto posto assoluto. La maglia rosa è
sempre sul busto dellelvetica Nicole Braendli.
Oggi
al Giro Donne 2005 è in programma la sesta tappa,
da Ciriè a San Francesco al Campo, di 94 chilometri.
Domani
in Svizzera si disputerà la cronometro individuale che,
molto probabilmente, determinerà il successo finale. Ancora
tutto è possibile!
ZINAIDA
STAHURSKAYA NELLA
FORMAZIONE BIANCHI-ALIVERTI AL
GIRODONNE 2005
Una
squadra a tre punte: Stahurskaya, Carrara, Tamanini
01
luglio05 -
Zinaida Stahurskaya è la new entry Bianchi-Aliverti
al via della 16a edizione del GiroDonne che scatterà
domani con il cronoprologo individuale di San Vendemiano (Treviso)
e si concluderà domenica 10 luglio a Milano. Stahurskaya,
campionessa del Mondo a Plouay nel 2000 e vincitrice del
Tour de France nel 2002, punterà alla classifica generale.
Bianchi-Aliverti può contare anche su altre due
punte deccellenza che mireranno ai successi di tappa: Vera
Carrara, campionessa del Mondo su pista a Los Angeles,
e Luisa Tamanini, reduce da un buon terzo posto ai Campionati
italiani. Completano la formazione delle ragazze Celesti: Veronica
Andreasson, Barbara Cazzaniga, Lisa Christensen,
Catherine Hare e Erika Vilunaite. «Stahurskaya
al GiroDonne farà il suo debutto con la Bianchi-Aliverti»
spiega Stefano Della Santa, team manager «Questanno
non ha corso molto, ma è senza dubbio in grado di puntare
alla vetta della classifica generale. Non mancano avversarie di
tutto rispetto come Edita Pucinskaite, Svetlana Bubenkova
e Nicole Brandli. Cercheremo anche di ottenere qualche
vittoria di tappa con Luisa Tamanini e Vera Carrara. Carrara,
che riprende a correre dopo uno stop forzato causato da alcuni
problemi muscolari al collo, cercherà di fare bene soprattutto
nel cronoprologo e nelle prime tappe pianeggianti. Anche Luisa
Tamanini ha buone opportunità di puntare al risultato
di tappa: credo che questa atleta, al top della preparazione,
possa riservare delle belle sorprese».
Le
prime tappe del GiroDonne 2005 hanno un andamento pianeggiante.
Venerdì 8 e sabato 9 luglio, invece, in programma una cronoscalata
ed una tappa in salita prima del finale di domenica 10 luglio
con partenza da Varese e arrivo a Milano.
Rubinetterie
Menikini Cogeas: al Giro Donne 2005 con molte ambizioni
Roma,
30 giugno 2005 -
Ci siamo. Da domani, venerdì 1 luglio, da San Vendemiano
(TV) prende il via il sedicesimo GiroDonne, levento
per eccellenza di ciclismo femminile in Italia. Il GiroDonne è
la corsa più amata che vive nei sogni di centinaia di atlete
un po da tutto il mondo. Uno spirito internazionale che
la NOBILI Rubinetterie Menikini Cogeas interpreta da sempre
presentando al via alcune fra i migliori talenti, questanno
provenieti da ben sei Paesi. Saranno al via el Giro 2005
le italiane Silvia Valsecchi e Sigrid Corneo, la
salvadoregna Evelyn Garcia, la neozelandese Joanne Kiesanowski,
le russe Oxana Kostenko e Olga Slyusareva, la lituana
Edita Pucinskaite e la giapponese Miho Oki, che
la scorsa settimana si è laureata campionessa nazionale
per lottavo anno. La NOBILI Rubinetterie Menikini Cogeas
vanta molte ambizioni sia per il successo finale che per le dieci
tappe, proposte dallAC Sovico. Il Giro 2005 costituisce
lobiettivo stagionale di Edita Pucinskaite, la campionessa
del mondo di Verona 1999 e già vincitrice del Tour de
France. Edita non ha mai vinto il Giro e qustanno avrà
a disposizione una squadra quasi completamente dedicata a lei.
Evelyn Garcia, Miho Oki, Silvia Valsecchi e Sigrid
Corneo costituiranno per la lituana un solido aiuto senza
però abbandonare del tutto le velleità personali.
Inoltre sia la Corneo che la Valsecchi, la Oki e la Garcia
possono giocarsi le proprie possibilità in una corsa che
si annuncia alquanto incerta e per questo molto equilibrata. A
Sigrid Corneo tocca anche il ruolo di regista in gara;
lesperienza che la lombarda vanta mette al sicuro la squadra
dai tranelli tese della avversarie.
Un
altro discorso attiene Olga Slyusareva, senzaltro
una delle migliori velociste al mondo. Olga punterà a vincere
gli sprint del gruppo. E a raggiungere questo obiettivo laiuteranno
soprattutto Oxana Kostenko e Joanne Kiesanowski.
La
NOBILI Rubinetterie si presenta dunque al via del GiroDonne con
grandi ambizioni. Buon Giro!
DATA TAPPA ORARIO LUOGO E KM DI PERCORRENZA
1
LUGLIO
PROLOGO ORE 20,00 SAN VENDEMIANO (TV)-Cronoprologo Ind. KM. 1,700
2
LUGLIO
1° TAPPA ORE 12,00 SAN VENDEMIANO (TV)-CAERANO DI S.MARCO
(TV) KM. 100,800
3
LUGLIO
2° TAPPA ORE 12,00 CAERANO DI S.MARCO (TV) - MELARA (RO) KM.
122,000
4
LUGLIO 3°
TAPPA ORE 11,30 BERGANTINO (RO) - CHIOGGIA (VE) KM. 129,400
5
LUGLIO
4° TAPPA ORE 12,00 CASTELMASSA (RO) - CENESELLI (RO) KM. 118,200
6
LUGLIO 5°
TAPPA ORE 12,00 CASTIGLIONE D/S - CASTIGLIONE D/S (MN) KM. 111,000
7
LUGLIO
6° TAPPA ORE 12,00 CIRIE (TO) - S.FRANCESCO AL CAMPO
(TO) KM. 94,200
8
LUGLIO
7° TAPPA ORE 13,30 NATERS - BLATTEN (CH) cronoscalata individuale
KM. 7,600
9
LUGLIO
8° TAPPA ORE 11,30 BRIGA (CH) - DOMODOSSOLA (VB) KM. 69,600
10
LUGLIO 9°
TAPPA ORE 12,00 VARESE - MILANO KM. 103,800
La
Lazio Ciclismo Ladispoli al Giro dItalia.
Dopo
i festeggiamenti dei giorni scorsi per la straordinaria vittoria
di Silvia Parietti ai campionati italiani, la Lazio
Ciclismo Ladispoli è pronta per limminente impegno
al Giro dItalia. Lappuntamento è per
il 1° luglio 2005 a San Vendemmiano (TV) con il cronoprologo
che si svolgerà in notturna. Un Giro che è diventato
sempre più competitivo: infatti proprio nelledizione
2004 fu stabilita la media record. Furono percorsi 853 Km alla
media di 39.563 Km/h.
La
prima tappa vera e propria si svolgerà sabato 2 luglio:
100 Km da San Vendemmiano (TV) a Caerano di San Marco
(TV).
Il
team bianco-celeste sarà presente al gran completo: la
neo-campionessa italiana Silvia Parietti, il nuovo
acquisto linglese Leda Cox, Marta Vilajosana,
Barbara Lancioni, Costanza Martinelli, Manuela
Citracca e largentina Ivana Kunze.
Per
gli aggiornamenti quotidiani delle atlete bianco-celesti dal Giro
Donne 2005 visitate il sito www.sslaziociclismo.it.
Le
interviste:
Silvia
Parietti:
la neo campionessa italiana si racconta.
Come
hai vissuto i giorni seguenti alla vittoria in terra abruzzese?
Sono
tornata la sera stessa a casa e subito ho trovato una bellissima
accoglienza
palloncini, bandiere e striscioni che avevano
preparato i miei amici più cari. Ad aspettarmi c'era tanta
gente a cominciare dai miei genitori che per scaramanzia avevano
preferito non venire a vedere la gara, dagli amici, dai vicini,
dai giornalisti. Io ancora non ci credevo e mi sembrava così
strano
La
mattina seguente sono venuti a prendermi gli amici con cui mi
alleno di solito e naturalmente mi hanno costretto subito ad indossare
la maglia. Pedalando ho incontrato tantissima gente che mi chiamava,
si complimentava, per non parlare del telefono. Ho ricevuto tante
telefonate di congratulazioni da sponsor, colleghe, ex direttori
sportivi. E stato piacevole constatare che la mia vittoria
era piaciuta a tutti e tutti erano concordi che questo era il
giusto premio ai tanti sacrifici fatti in questi anni. Domenica
scorsa è stata organizzata anche una bella festicciola
lì nel quartiere dove abito e dopo aver rivisto tutti insieme
il filmato della gara ho brindato con gli amici, lo staff della
squadra e i parenti.
Cosa
si prova ad indossare la maglia conquistata ai campionati italiani?
Si
prova gioia pura. E veramente una sensazione gratificante
dopo i tanti sacrifici fatti nella mia lunga carriera. Inoltre
è la mia prima vittoria nelle Elite. Nonostante sono da
qualche anno fra le più competitive fra le italiane, non
avevo ancora vinto. Questa maglia mi ricorderà per un anno
intero questa giornata fantastica.
Cosa hai pensato quando ti si è levata la catena? Come
hai reagito?
Ho
pensato che un altra volta la sfortuna si stava abbattendo su
di me. Ho cercato fin da subito di fare la gara cosiì come
me l'ero immaginata e non potevo farla sfumare così. Un
conto è perdere perché ti battono e un conto è
perdere per un errore. Non mi sarei data pace e sicuramente sarebbe
stata una delusione troppo grande da accettare. In quel momento
mi è tornato alla mente un episodio di 2 anni fa: fuga
a 2 come nell'italiano e nello sprint finale in salita mi si è
rotta la catena. Ho tagliato il traguardo a piedi trascinando
la bici e in lacrime. Ma a Cepagatti è andata diversamente.
Non
so come ho mantenuto la calma, poche pedalate a vuoto e ho rimesso
la catena. Ho visto che la mia avversaria aveva preso terreno
e a quel punto ho sprigionato tutto, compreso la rabbia e la voglia
di riscatto.
Cosa
ti ha detto Paolo (Bettini) della maglia tricolore?
Mi
ha chiamato poco dopo, avvisato dal mio fidanzato Alessio. Noi
siamo amici da tempo e ci frequentiamo anche al di là della
bici con i rispettivi parters. Mi ha fatto i complimenti. Era
molto contento e mi ha detto che questa vittoria me la sono meritata
tutta, che e' "una ruota che gira": era arrivata finalmente
una bella soddisfazione anche per me.
Cosa
ti aspetti dalla prossima edizione del Giro d'Italia?
Sicuramente
sarò più in evidenza del solito visto che indosserò
questa maglia. Farò di tutto per onorarla al massimo. Io
non mi reputo unatleta da gara a tappe, perché soffro
un po' le salite lunghe e le cronometro, ma magari cercherò
di farmi avanti in qualche tappa che mi si addice particolarmente.
Ciao a tutti.
Marta
Vilajosana: ritorna protagonista.
Dopo
la tua vittoria nella tappa conclusiva del Giro del Trentino hai
partecipato ai campionati nazionali spagnoli. Com'è andata?
Sono
andati come pensavo. Ho partecipato sapendo di non ottenere nessun
grande risultato, solo per rispetto al mio paese. Ero molto stanca
dal Trentino ma sono riuscita comunque a chiudere al 7° posto
nella crono e al 10° nella prova su strada.
L'anno
scorso sei rimasta ferma per un infortunio. Oggi sei ritornata
protagonista con la recente vittoria di tappa e stai facendo un
ottimo lavoro all'interno della Lazio Ciclismo. Quali sono i tuoi
obiettivi per il resto della stagione 2005?
I
miei obiettivi per il 2005 sono gia stati oltrepassati, visto
che ho gia vinto e sono stata convocata
in nazionale per i mondiali di Madrid. Spero di continuare così.
Cosa
ti aspetti dalla prossima edizione del Giro d'Italia?
Al
Giro tutto quello che verrà sarà buono visto che
sono stata ferma quasi due anni a causa, prima, di un virus intestinale
e, poi, per una lesione alle vertebre causata da una caduta. Sono
molto contenta di essere arrivata ad alti livelli in così
in poco tempo e per questo devo ringraziare la pazienza del mio
preparatore Max Bonanomi. A presto.
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