FEDERAZIONE CICLISTICA ITALIANA


Il programma

Il programma dei campionati del mondo di ciclismo su strada prevede per:

  1. Mercoledì 21 settembre la Crono uomini under 23, km 37,9 con gli azzurri Dall’Antonia e Rivera e la Crono donne elite, km 21,9 con Guderzo e Zugno.
  2. Giovedì 22 settembre la Crono uomini elite, km 44,1 con Bruseghin e Pinotti
  3. Sabato 24 settembre si svolgeranno le prime prove in linea con gli Uomini under 23; i km 168 con la squadra azzurra composta da Curtolo, Dall’Antonia, Santambrogio, Sestili e Zampilli. Donne elite in linea, km 126 con Bronzini, Cantele, D’Ettorre, Guderzo, Tamanini, Turato, Zugno.
  4. Domenica 25 settembre: Uomini elite in linea, km 273 con Ballan, Bennati, Bernucci, Bettini, Bramati, Lombardi, Paolini, Petacchi, Pozzato, Tosatto, Velo).
La nuova maglia azzurra per i mondiali di Madrid

Grabovskyy conquista l’oro della gara in linea dopo l’argento della crono. Generosa prova di Dall’Antonia (sesto)

© Photo Bettini
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Dmytro Grabovskyy si laurea campione del mondo under 23 © Photo Bettini
 
24/09/2005 18.23.56 - Dmytro Grabovskyy, nato il 30 settembre 1985, ha conquistato il titolo iridato under 23 con un’impressionante dimostrazione di forza, di volontà e di resistenza. L’ucraino è stato il protagonista assoluto di questo mondiale e con lui ha retto il ruolo fino a un giro dal termine il nostro Tiziano Dall’Antonia.
Generosissima la gara dell’azzurro, che a 50 chilometri dal traguardo aveva tentato la fuga solitaria dopo aver ripreso insieme al neo campione del mondo un gruppetto di 23 fuggitivi. Il veneto della Desirée Fior è scattato in salita riuscendo a guadagnare un minuto. A un giro dal termine ha accusato dolori alle gambe e Grabovskyy lo ha raggiunto. I due hanno proseguito in buon accordo, ma sono stati ripresi da un drappello d’inseguitori, tra i quali si distinguevano gli australiani Walker e Sutton. A quel punto l’ucraino ha avuto ancora la forza di attaccare in salita e di fare il vuoto volando verso la vittoria.
Grabovskyy corre per la Finauto di Angelo Citracca e Luca Scinto. Quest’anno ha vinto il campionato europeo della crono e, due giorni fa, l’argento mondiale nella stessa specialità. E’ uno dei talenti più completi del panorama ciclistico. Nel 2007 sarà professionista nella Saunier Duval.
La medaglia d’argento del mondiale in linea è andata all’australiano Will Walker, che ha superato nello sprint a due il russo Evgeny Popov a 26” dal vincitore. Dopo sette secondi il tedesco Westphal ha anticipato l'australiano Sutton. Dall’Antonia si è piazzato al sesto posto. “Sono soddisfatto di quello che ho fatto» ha detto dopo il traguardo “ho dato il massimo, ma oggi Grabovskyy era imbattibile”.
Il prossimo anno Dall'Antonia correrà da prof nella Panaria Navigare.
ORDINE D'ARRIVO
1. Dmytro Grabovskyy (Ucraina) km. 168 in 3.56’23”
2. Will Walker (Australia) a 26”
3. Evgeny Popov (Russia)
4. Carlo Westphal (Germania) a 33”
5. Chris Sutton (Australia)
6. Tiziano Dall'antonia (Italia) a 35"
7. Gianni Meersman (Belgio)
8. Steve Morabito (Svizzera)
9. Philip Deignan (Irlanda)
10. Pieter Jacobs (Belgio)

Schleicher...Regina di nome e di fatto. Bronzini sesta. Oggi di scena gli Under 23

© Photo Bettini
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Regina Schleicher vince la prova elite femminile davanti a Cooke e Wood © Photo Bettini
 
Regina Schleicher24/09/2005 13.02.04 - Schleicher...Regina di nome e di fatto. Ha vinto lo sprint valido per il titolo mondiale 2005 con pieno merito, va subito detto, anche se resta l’amaro in bocca per il mancato guizzo di Giorgia Bronzini proprio a cento metri dal traguardo, quando l’azzurra si trovava in posizione ideale.
Il “treno” impresso dalla Germania, compatta come non mai, negli ultimi dei 126 chilometri percorsi a grande andatura è stato decisivo.
Regina Schleicher quest’anno aveva vinto il Gran Premio della Liberazione, due tappe della Vuelta a Castilla-Leon, una tappa del Giro d’Italia, tre del Giro d’Olanda ed è la campionessa nazionale in carica.
La medaglia d’argento è andata all’inglese Nicole Cooke, quella di bronzo all’australiana Oenone Wood. Tutte avversarie che quest’anno la Bronzini era riuscita a superare in altri arrivi allo sprint. Da qui il rammarico, anche se la squadra azzurra è stata ammirevole nel sostenerla. Giorgia per prima cosa ha voluto ringraziare tutte le compagne per l’aiuto ricevuto in corsa.
Oggi pomeriggio sono di scena gli under 23. Le speranze, in caso di arrivo in volata, sono affidate a Curtolo. Intanto è giunto Madrid anche il Presidente del CONI Giovanni Petrucci per stare vicino agli azzurri alla vigilia del confronto “clou” dei mondiali, la gara élite.
In tarda mattinata, presso Spazio Italia, si è svolto l’incontro stampa con il commissario tecnico della squadra nazionale élite.

Ballerini ha sottolineato come la sua nazionale sia una squadra di punta in questo mondiale: “La squadra italiana è una squadra di riferimento. Credo che la nazionale spagnola, forse più agguerrita delle altre, correrà in modo aperto e aggressivo. Per questo l’inserimento di Luca Paolini che, nel tratto finale e decisivo, potrà dare delle garanzie.”
Secondo il commissario tecnico è molto importante avere un ottimo inizio di gara: “Corriamo con solo nove atleti ed il percorso è veloce e difficile da interpretare. Questo comporta una gestione della gara, fin dall’inizio, assolutamente perfetta. La squadra dovrà correre i primi cento chilometri nel miglior modo possibile. Nazioni come l’Australia, e la Germania potrebbero avere l’interesse di affiancarci inizialmente. Dalla nostra parte abbiamo la consapevolezza della forza e competitività negli atleti.”
Spicca un nome tra gli azzurri: “Giovanni Lombardi sarà il regista della corsa iridata. Giovanni ha la capacità di tramutare in azione ogni mio pensiero. E’ essenziale per il gruppo anche se ci sarà sempre, durante la corsa, un filo diretto tra me e tutta la squadra”.
Nel caso di arrivo in volata ci sarà Alessandro Petacchi: “Ci saranno continui e ripetuti attacchi considerando la natura del percorso e la curva finale. Nel caso di arrivo in volata Alessandro Petacchi sarà determinato perché è in condizione” – ha concluso Ballerini.

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Cooke Schleicher e Wood sul podio femminile © Photo Bettini

 

ORDINE DI ARRIVO
1. Regina Schleicher (Germania)
2. Nicole Cooke (Gran Bretegna)
3. Oenone Wood (Australia)
4 Dorte Lohse Rasmussen (Danimarca)
5. Chantal Beltman (Olanda)
6. Giorgia Bronzini (Italia)
7. Susanne Ljungskog (Svezia)
8. Anita Valen (Norvegia)
9. Jolanta Polikeviciute (Lituania)
10. Trixi Worrack (Germania)

Incontro con la stampa delle nazionali azzurre per le gare in linea

Ct Franco BalleriniMadrid, 23 settembre 2005 – Si è svolta, nel tardo pomeriggio, presso Spazio Italia a Madrid la conferenza stampa della Delegazione Italiana.
Presenti all’incontro, Renato Di Rocco, Presidente Federazione Ciclistica Italiana, Alfredo Martini, Presidente Onorario Federciclo nonché supervisore delle Squadre Nazionali, Lino Secchi e Giovanni Duci, Vice Presidenti Federciclo, oltre ai commissari tecnici Marino Amadori (donne), Antonio Fusi (Under23) e Franco Ballerini (Elite) con tutti gli atleti che correranno, sabato 24 e domenica 25, sul circuito iridato madrileno.
Renato Di Rocco ha espresso la sua soddisfazione: “La nostra nazionale italiana riesce ad entusiasmare e con Spazio Italia cerchiamo di essere sempre a disposizione di tutti”– ha commentato il Presidente.

Franco Ballerini ha, per l’occasione, rivelato le due riserve: Alessandro Ballan e Davide Bramati saranno le riserve di questo mondiale – ha detto il commissario tecnico –. Ho deciso di inserire tra i titolari Luca Paolini in base alla crescita di condizione che ha avuto in questo ultimo mese. Ho scelto chi potrà darmi più garanzie nella fase conclusiva della gara. Un ringraziamento a Davide – ha concluso Ballerini- che, da professionista, ha sempre dimostrato di sposare la causa del mondiale e lo ha fatto anche quest’anno”.
Marino AmadoriIl commissario tecnico, Marino Amadori si è dimostrato fiducioso nei confronti delle azzurre: “Il percorso mondiale è impegnativo e presenta varie modalità di interpretazione. In serata ci sarà una riunione per decidere una strategia anche se dobbiamo essere pronti ad ogni cambio di programma. Le nostre azzurre – ha concluso Amadorisono preparate e determinate e potranno fare la differenza”.


Antonio Fusi, commissario tecnico Under23, ha espresso la convinzione di avere una nazionale Antonio Fusicompetitiva: “Nonostante sia cresciuto il grado di competitività delle altre nazioni, affronteremo questo mondiale con determinazone. Alberto Curtolo sarà pronto nel caso di arrivo in volata. Gli altri azzurri avranno il compito di coprire tutte le altre situazioni”.

Alfredo Martini Alfredo Martini ha concluso l’incontro con brevi ma significative parole: “Sono a Madrid per vincere. E sono anche convinto che ogni azzurro sarà fedele al ruolo dato dai commissari tecnici. Perché nello sport, ci ricordiamo dei campioni ma anche di chi, per un istante su di un circuito mondiale, ha potuto compiere una azione che varrà la pena ricordare”.