APERTI
I CAMPIONATI DEL MONDO 2001: A LISBONA SI PARLA INGLESE
di
Michele Lugeri
Primi
due titoli iridati assegnati nelle prove a cronometro alla juniores
inglese Nicole Cooke ed all'americano U23 Danny Pate
che hanno dominato le loro rispettive prove.
Per i colori azzurri registriamo l'ottima prestazione della
giovane piacentina Giorgia Bronzini, giunta ad una manciata
di secondi dal podio, e la dignitosa prova di Michele Scarponi
e del campione europeo Manuel Quinziato conclusa
nell'ordine al settimo ed all'ottavo posto finale.
Tra
i battuti figura soprattutto il nome di Yaroslav Popovych,
ucraino di scuola italiana, che mirava senza troppi veli alla
doppietta iridata. Per lui la rivincita sarà venerdì
prossimo nella prova in linea. E il fatto di aver disputato
la crono gli potrà essere senz'altro d'aiuto, in quanto
ha effettuato, con la gara di oggi, una prova agonistica del
circuito assaggiandolo al massimo dello sforzo.
E da queste due prime gare il circuito del Parco Monsanto emerge
già come protagonista: un'isola verde che sovrasta Lisbona
e che offre un percorso veramente insidioso: non a caso molte
ragazze, ma anche tanti quotati U23 hanno gareggiato con una
bicicletta da corsa con telaio tradizionale con la sola aggiunta
di appendici al manubrio, per giunta da utilizzare in salita.
E questa salita si preannuncia veramente dura se andiamo a rivedere
con quanta "lentezza" le ruote hanno girato sull'asfalto
in forte pendenza, rendendo vani tutti i giochi di forme e colori
disegnati sulle razze e sulle lenticolari.
Una salita difficile e dura da interpretare per le ventuno volte
che saranno costretti ad affrontare gli Elite.
Un suggerimento può arrivare dalla "terribile"
Nicole Cooke, al suo terzo titolo iridato dopo quello
conquistato a Plouay lo scorso anno nella prova su strada e
quello fresco di Vail nella Mountain Bike: sembrava proprio
una crossista, alta sul manubrio, mani allargate, forte spinta
con le braccia e rapporto agile. Certo per lei si trattava di
dare il tutto per tutto nel giro unico della sua competizione,
però può essere un consiglio per far riflettere
i vari "masticatori" di rapportoni come Ullrich
e tanti dei nostri.
Domani
seconda giornata di prove che vedrà impegnati i ragazzi
juniores che faranno da contorno all'ennesimo episodio dell'eterno
duello tra le due Grandi Donne del ciclismo mondiale: Jeannie
Longo-Ciprelli e Leontien Van Moorsel-Zijlaard, una
valanga di titoli iridati e olimpici per la francese e l'olandese
da sempre alla caccia del successo.
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