4ª
TAPPA - Frattini soffre ma conserva la maglia rosa;
a Crema sprint vincente di Marco Endrizzi
Crema,
15 giugno 2001 - Questoggi
a Crema, terra di velocisti, si attendeva il primo sprint del 31°
Giro dItalia Elite. E sprint è stato, seppure
a ranghi ridotti: il padovano Marco Endrizzi, ventiduenne
portacolori della Trevigiani Mapei si
è infatti aggiudicato la 4a frazione della corsa rosa, la
Calvisano-Crema di 153 km, battendo in volata Fabio
Mazzer (Zalf Euromobil Fior), Stefano Brunelli (MG Boys
Aqua) ed altri otto corridori, giunti sul traguardo con un margine
di 51 su un terzetto e di un minuto esatto sul gruppo principale.
La volata è stata più difficile del previsto per Endrizzi,
che tra gli uomini in fuga era quello maggiormente accreditato per
il successo allo sprint: Sono partito
lungo ai trecento metri; pensavo già di aver vinto quando
mi sono accorto che Mazzer rinveniva pericolosamente. Ho
tenuto duro e sono riuscito a conservare quel mezzo metro sufficiente
per aggiudicarmi la vittoria. Dedico il mio successo al Presidente
Remo Mosole ed al D.S. Roberto Zoccarato."
La corsa è stata caratterizzata da un primo tentativo di
fuga, effettuato da parte di un gruppo di trentasei corridori, rintuzzato
dagli uomini della maglia rosa Frattini. A poco meno di 60
km dal traguardo si formava un nuovo gruppo di undici corridori
che ha raggiunto un vantaggio massimo di 138 a 8 km
dal traguardo. In quel momento la maglia rosa passava virtualmente
sulle spalle di Gianluca Cavalli. Ma la reazione degli uomini
della Sintofarm non si faceva attendere: i compagni di squadra di
Frattini riuscivano a ridurre il distacco nei km finali facendo
chiudere la maglia rosa ad un solo minuto dai battistrada.
Non è quindi stata quella tappa tranquilla che tutti attendevano:
anche la Calvisano-Crema ha rispettato il cliché finora proposto
da questa edizione del Giro Elite, caratterizzato da frazioni combattute,
ricche di tentativi di fuga.
Domani la carovana approda in Emilia con la Salsomaggiore-Sassuolo
Monte Gibbio, una tappa di 144 km, che certamente non
lesinerà emozioni nel finale, previsto sui 7 durissimi chilometri
che dai 120 metri s.l.m. di Sassuolo portano ai 370 metri s.l.m.
di Montegibbio.
La maglia rosa Frattini, che oggi non ha certo potuto risparmiare
energie in vista dellimpegno emiliano, ha le idee chiare sugli
avversari da tener docchio: Casagrande
e Bondarenko sono quelli dai quali domani mi aspetto
gli attacchi più pericolosi.
Ordine
darrivo 4a tappa Calvisano-Crema: 1°
Marco Endrizzi (Ita; Trevigiani Mapei), km 153 in 3.12.13,
media 47,759; 2° Fabio Mazzer (Ita,
Zalf Euromobil Fior) s.t., 3° Stefano
Brunelli (Ita, MG Boys Aqua) s.t., 4° ), Vladimiro
Tarallo (Ita, Bedogni B.) s.t., 5° Giovanni Brugaletta (Ita,
Impruneta) s.t., 6° Emanuele Barichello (Ita, Parolin) s.t.,
7° Jan Crobak (Cze, Zalf Euromobil Fior) s.t., 8° Cedric
Coutouly (Fra, Credit Agricole) s.t., 9° Marco Bompadre (Ita,
Calzature Civitanova M.) s.t., 10° Alexandre Bajenov (Rus, Impruneta)
Classifica
generale: 1° Davide Frattini (Ita,
Sintofarm Feralpi) km 599,8, in 13h5315, media 43,282
km/h; 2° Gianluca Cavalli (Ita, Vezza Brunero) a 33, 3°
Ezio Casagrande (Ita, Site Frezza) a 58; 4° Luca Solari
(Ita, S. Pellegrino Bortoli) a 118; 5° Andris Reiss
(Lat, Sintofarm) a 122; 6° Sergei Krushevskiy (Uzbelistan)
s.t.; 7° Francesco Magni (Ita, Eternedile) 142;
8° Damiano Giannini (Ita, Pagnoncelli ) s.t.; 9° Emil Arnel
(Swe, Podenzana Italfine) s.t.; 10° Andrea Moletta (Ita, Zalf
Euromobil Fior) a 151
IL
PROFILO DEL VINCITORE
Marco Endrizzi
(Ita, Trevigiani Mapei)
Marco Endrizzi è nato a Campo S. Piero (PD) il 10
marzo dl 1979. E alla sua terza vittoria nel 2001, sesta in
assoluto in quattro anni tra gli under 23. Prima di oggi, in questa
stagione, aveva vinto due corse in provincia di Padova.
LE DICHIARAZIONI DEL VINCITORE
Marco Endrizzi
(Ita, Trevigiani Mapei)
Dopo il TVT cè stato
un allungo e si è creato subito il buco. Ci siamo accorti
che ci lasciavano andare ed allora siamo andati via abbastanza regolari,
di comune accordo. Sapevo di essere il più veloce, ma cera
poco da fidarsi: in volate del genere cè sempre il
rischio che vinca qualcuno che riesce a conservare più energie.
Sono partito lungo ai trecento metri; pensavo già di aver
vinto quando mi sono accorto che Mazzer rinveniva pericolosamente.
Ho tenuto duro e sono riuscito a conservare quel mezzo metro sufficiente
per aggiudicarmi la vittoria. Dedico il mio successo al Presidente
Remo Mosole ed al D.S. Roberto Zoccarato.
LE DICHIARAZIONI DELLA MAGLIA ROSA
Davide Frattini
(Ita, Sintofarm)
E stata una tappa combattuta
sin dallinizio. Onestamente credevo che alle squadre dei velocisti
interessasse arrivare in volata e che quindi potessero essere loro
a tenere unita la corsa. Purtroppo non è andata così
e cè stato da soffrire fino in fondo. La Sintofarm
ha chiuso sulla prima fuga, sulla seconda siamo stati un po
in difficoltà e la presenza nel gruppo di testa di Cavalli
mi ha fatto temere la perdita della maglia rosa. Siamo poi riusciti
a contenere i distacchi in maniera tale da mantenere la leadership.
Domani ci sarà lotta aperta: dovrò tenere gli occhi
bene aperti soprattutto su Casagrande e Bondarenko.
3ª
TAPPA - Davide Frattini incontenibile a Breganze:
sue la 3ª tappa del Giro Elite e la maglia rosa
Il
Giro dItalia Elite Under 26 continua a regalare emozioni
agli appassionati di ciclismo che ieri hanno tirato un sospiro di
sollievo apprendendo che la manifestazione non rimarrà coinvolta
nello stop allattività agonistica, imposto
dalla Federazione Ciclistica Italiana.
Terzo giorno di gara e terza maglia rosa: a vincere la Breganze
(Stab. Sirmec)-Breganze, di 144,8 km, è stato questoggi
Davide Frattini, fratello dellex professionista Francesco.
Il corridore varesino, non ancora ventitreenne, si è aggiudicato
una tappa combattutissima sin dalle prime battute, nella quale la
maglia rosa Luca Solari si è presto trovato a rincorrere.
Frattini ha piazzato laffondo decisivo quando al traguardo
mancavano poco più di 30 km, scattando sulla rampa di Cà
della Ore, unica asperità del circuito di 11,5 km che
i corridori hanno percorso 12 volte.
Lalfiere della Sintofarm Feralpi ha
resistito al ritorno del gruppo, giungendo sul traguardo, sotto
un violento ed improvviso temporale, con 58 su Ezio Casagrande
(ita, Site Frezza) e 113 su Andrea Moletta (Ita,
Zalf Euromobil Fior).
Frattini, al suo secondo successo stagionale, dopo la vittoria nella
2a tappa nella Vuelta a Navarra, ha dunque scalzato dal comando
della corsa Luca Solari, giunto al traguardo con 141
di ritardo, indossando così la prima maglia rosa della sua
carriera. Alle sue spalle, nella classifica generale, cè
ora Ezio Casagrande, con un ritardo di 58, e lo stesso
Solari a 118.
Dedico il mio successo a mio fratello
che mi incoraggia sempre ha detto il vincitore
subito dopo larrivo. Sono
partito per fare da punto dappoggio ai miei compagni Reiss
e Krushevski, ma quando ho visto che non perdevo terreno
ho stretto i denti, tirando dritto fino al successo.
Domani il Giro approda in Lombardia, dove si corre la quarta frazione,
Calvisano-Crema. Sul traguardo di Crema, città natale
di numerosi velocisti, si attende il primo arrivo allo sprint di
questa edizione del Giro Elite: i 153 km del percorso non presentano
infatti particolari asperità.
Ordine
darrivo: 1° Davide Frattini
(Ita, Sintofarm), km 144,8 in 3h4616", media
38,397 km/h; 2° Ezio Casagrande
(ita, Site Frezza); a 59"; 3°
Andrea Moletta (Ita, Zalf Euromobil Fior) a 114";
4° Ondrey Fadrny (Cze, MG Boys Aqua) s.t.; 5° Salvatore
Cirasola (Ita, Podenzana Italfine) 119" ; 6° Alessandro
Rastelli (Ita, Podenzana Italfine) 124"; 7° Daniel
Pietropolli (Ita, Zalf Euromobil Fior) 142"; 8° Alessandro
Ballan (Ita, Trevigiani Mapei) s.t.; 9° Wolodomir Starchik (Ukr,
Parolin Fis) s.t.; 10° Daniele Balestri (Ita, Grassi Mapei)
s.t.
Classifica
generale: 1° Davide Frattini (Ita,
Sintofarm), km 446,8 in 10h4002", media 41,936 km/h;
2° Ezio Casagrande (ita, Site Frezza); a 58"; 3° Luca
Solari (Ita, S. Pellegrino) 118; 4° Andris Reiss
(Lat, Sintofarm Feralpi) a 122; 5° Sergey Kushevskiy
(Uzbekistan) a 122; 6° Gianluca Cavalli (Ita, Vezza
Brunero) a 133; 7° Francesco Magni (Ita, Eternedile)
s.t.; 8° Damiano Giannini (Ita, Pagnoncelli) s.t; 9° Emil
Arnel (Swe, Podenzana Italfine) a 142; 10° Andrea
Moletta (Ia, Zalf Euromobil Fior) a 151.
La scheda del vincitore e nuova maglia rosa
Davide Frattini:
Davide Frattini, fratello dellex profesionista Francesco,
è nato il 6 agosto del 1978 a Varese. Alto 1,80 m, pesa 58
kg. Ha iniziato a correre alletà di 12 anni.
Passista scalatore, diplomato in ottica, lo scorso anno ha vinto
due gare, mentre in questa stagione, prima della vittoria odierna,
si era aggiudicato la seconda frazione della Vuelta a Navarra. Prima
di dedicarsi esclusivamente alle prove su strada, ha praticato il
ciclocross, partecipando con la nazionale azzurra a due campionati
mondiali (uno da juniores a Parigi ed uno da under 23 a Monaco).
2ª
TAPPA - Il pupillo di Vainsteins a segno nel Giro dItalia
Elite:
il lettone Reiss vince ad Este, Solari nuova maglia rosa
Este,
13 giugno 2001 - La
seconda frazione del Giro dItalia, corsasi questoggi
su un impegnativo percorso di 153 km, con partenza ed arrivo ad
Este non ha certo lesinato emozioni e spettacolo. Il lettone Andris
Reiss, concittadino del campione del mondo Vainsteins,
che lo ha portato in Italia per correre tra le fila della Sintofarm,
è sfrecciato per primo sul traguardo della cittadina veneta
precedendo nello sprint a due luzbeko Sergey Krushevskiy,
con il quale si era avvantaggiato sullultima asperità
della giornata, il GPM di Calaone, posto a soli 5,6 km dal traguardo.
La vittoria del lettone è giunta al termine di una frazione
combattutissima che ha visto attacchi e contrattacchi succedersi
sin dalle prime battute. A rimetterci è stato la maglia rosa
di ieri Patrizio Gambazza che, giunto in ritardo sul traguardo
dopo una giornata passata ad inseguire, ha dovuto cedere le insegne
del comando. A salire sul podio per indossare la maglia rosa è
stato Gianluca Cavalli del G.S. Vezza Brunero, al quale gli
ufficiali di gara avevano assegnato la leadership della gara. Ad
un successivo controllo la maglia rosa è però risultata
appartenere al piacentino Luca Solari (Ita, S. Pellegrino
Bottoli), che non ha quindi potuto gioire sul podio, avendo appreso
la notizia solo una volta giunto in albergo.
Domani il Giro Elite presenta la 3a frazione, da correre interamente
nel vicentino, con partenza da Sandrigo ed arrivo a Breganze
dopo 144,8 km di corsa, con 12 giri del circuito di 11,5 km
disegnato tra Breganze e Fara Vicentino.
Ordine
dArrivo: 1° Andris Reiss
(Lat, Sintofarm) 153 km in 3h3150" media 43,404;
2° Sergey Krushevskiy (Uzbekistan) st; 3°
Francesco Magni (Ita, Team Eternedile) a 4"; 4°
Davide Frattini (Ita, Sintofarm) st; 5° Domenico Quagliariello
(Ita, Site Frezza) st; 6° Damiano Giannini (Ita, Ceramiche Pagnoncelli)
st; 7° Luca Solari (Ita, San Pellegrino) st; 8° Emil Arnel
(Swe, Podenzano Italfine) st; 9° Balazs Rohtmer (Hun, San Paolo
Saeco) a 23"; 10° Santo Anza (Ita, Zoccorinese Vellutex)
st.
Classifica
Generale: 1° Luca Solari (Ita,
S. Pellegrino Bottoli) km 302, 6h.53.22, 43,874 km/h; 2°
1° Andris Reiss (Lat, Sintofarm) a 4; 3°
Sergey Krushevskiy (Uzbekistan) st; 4° Gianluca Cavalli
(Ita, Vezza Brunero) a 15; 5° Ezio Casagrande (Ita, Site
Frezza) a 23; 6° Francesco Magni (Ita, Team Eternedile)
a 24; 7° Davide Frattini (Ita, Sintofarm) s.t.; 8°
Damiano Giannini (Ita, Pagnoncelli) s.t.; 9° Emil Arnel (Swe,
Podenzano Italfine) s.t.; 10° Balazs Rothmer (Hun, S. Paolo
Saeco) a 36.
1ª
TAPPA - Gambazza prima maglia rosa a Castelfranco:
solo un anno fa voleva smettere di correre
Castelfranco
Veneto, 12 giugno 2001 - E
Patrizio Gambazza il primo leader del Giro
dItalia Elite Under 26. Il corridore della Podenzano
Italfine si è aggiudicato questoggi la 1a tappa
della corsa rosa, la Castelfranco Veneto
- Castelfranco Veneto di 149 km, precedendo Claudio
Lucchini (Zoccorinese-Vellutex).
La tappa è stata caratterizzata dallattacco portato
da un gruppetto di undici corridori, avvantaggiatisi sul resto del
plotone nellultimo giro del circuito cittadino di Castelfranco
Veneto che caratterizzava le fasi iniziali della corsa.
Nel corso del secondo dei due passaggi sul GPM di Forcella Mostacin
il gruppetto di testa si scremava ulteriormente sotto la spinta
di Andrea Moletta (Zalf Euromobil Fior). Nel finale, scatti
e controscatti, fino allaffondo decisivo di Gambazza
che nello sprint a due con Lucchini aveva vita facile. A
2 ha regolato il gruppetto di testa Antonio DAniello
(Casprini).
Dedico il mio successo a Sara, la
mia ragazza - ha detto Gambazza appena indossata
la maglia rosa - ai miei direttori sportivi
ed alla mia famiglia che mi ha convinto a continuare lattività
quando, lanno scorso, durante il servizio militare, stavo
meditando di abbandonare lattività.
Gambazza, ventunenne di Fidenza, alla sua prima affermazione
in questa categoria, dovrà difendere domani la sua maglia
rosa nella Este-Este, di 153 km:
la seconda frazione del Giro Elite si presenta abbastanza impegnativa,
con ben quattro GPM: a Teolo km 42, Castelnuovo km 69, Passo Roverello
km 83, e a soli 5,6 km dal traguardo Calaone.
Ordine
d'arrivo 1ª tappa
(e classifica generale):
1 - Patrizio Gambazza (Ita)
tempo 3h21'10" (media 44,441 km/h)
2 - Claudio Lucchini (Ita) s.t.
3 - Antonio D'Aniello (Ita)
a 2"
4 - Andrea Moletta (Ita) s.t.
5 - Gianluca Cavalli (Ita) s.t.
6 - Roland Pichler (Ita) s.t.
7 - Volodimyr Starchik (Ucr) s.t.
8 - Luca Solari (Ita) s.t.
9 - Marco Bompadre (Ita) s.t.
10-Maurizio Varini (Ita) s.t.
IL
PROFILO DEL VINCITORE E MAGLIA ROSA
Patrizio
Gambazza
(Podenzano Italfine)
Nato
a Fidenza (Parma) l8 giugno del 1980, ha cominciato a correre
nel 1988 da giovanissimo nel Velo Club Fidenza.
Rimane con il Fidenza fino al 1999. Nel 2000 passa allItlafine.
Questo è il suo terzo anno nella categoria Elite. Da allievo
ha vinto nel 1996 i Campionati Regionali su Pista nella velocità
(secondo nellinseguimento a squadre nel 95). Quella odierna
è la prima importante affermazione su strada: in passato
aveva vinto diverse corse, soprattutto tra gli Juniores, ma tutte
a livello regionale.
Ritiene che il servizio militare, prestato nella compagnia atleti,
ne abbia condizionato il rendimento nella passata stagione (aveva
addirittura meditato labbandono dellattività
agonistica).
Questanno ha ottenuto diversi piazzamenti (tre terzi posti
ed una sesta piazza), senza tuttavia mai salire sul gradino più
alto del podio.
LE
DICHIARAZIONI DEL VINCITORE E MAGLIA ROSA
Patrizio
Gambazza
(Podenzano Italfine)
Dedico
questa vittoria alla mia ragazza Sara, alla mia famiglia ed ai miei
direttori sportivi Biondi e Pizzelli. Siamo andati via nel corso
dellultimo giro del circuito cittadino. Si è subito
formato un gruppetto ben amalgamato: siamo andati daccordo
dandoci cambi regolari. Sul secondo passaggio al GPM il gruppo di
testa si è scremato e siamo rimasti in nove. Nel finale ci
sono stati un paio di tentativi, lultimo dei quali lo abbiamo
neutralizzato a poche centinaia di metri dallarrivo. In quel
momento ho temuto che il gruppo potesse rinvenire. A poche centinaia
di metri dallarrivo io e Lucchini siamo riusciti ad avvantaggiarci.
Lui mi aveva detto di essere stanco e sembrava lo fosse davvero.
Ho lanciato la volata che non ha avuto storia. Non sono certo al
Giro per vincere la maglia rosa, ma farò del mio meglio per
tenerla il più a lungo possibile. Già domani però,
sarà dura tenerla.
LAnteprima
Azzurra a Castelfranco Veneto
Il primo acuto è della Casprini Pitti Shoes
Castelfranco
Veneto, 11 giugno 2001 - E
la formazione toscana della Casprini Pitti Shoes a mettere il primo
sigillo, seppur virtuale, sul 31.simo Giro dItalia Elite, che
questoggi a Castelfranco ha visto le 28 squadre misurarsi in
una sorta di passerella dapertura. Francesco Cipolletta, il
corridore sfrecciato per primo sul traguardo, ha esibito (pur senza
indossarla) la prima maglia rosa, al termine di una trenata
ad oltre 50 allora che ha visto la squadra vincitrice precedere
lAustralia per poco più di due secondi. Domani la prima
tappa vera, con partenza ed arrivo a Castelfranco Veneto. Ma già
la giornata di rodaggio, a cui ha fatto da cornice una folta cornice
di pubblico, ha decretato una partenza lanciata di questo Giro a cui
il ciclismo, dopo le tormentate vicende dei giorni scorsi, chiede
di rivelare personaggi importanti per gli anni a venire.
Classifica
Anteprima Azzurra
a Castelfranco Veneto: 1. Casprini Pitti
Shoes km 4,8 in 54522, media km/h 50,086; 2.
Australia 54708; 3.
San Pellegrino Bottoli Artoni 54841; 4. Eddy
Merckx Boys 55011; 5. Eternedile 55047; 6.
Zalf Euromobil Fior 55061; 7. Trevigiani Mapei 55112;
8. Resine Ragnoli Garda Rifra 55240; 9. Grassi Mapei Las
55291; 10. MG Boys Aqua 55485.
>>
vedi l'elenco dei partenti <<
Il
Giro Elite cerca il nuovo Simoni;
domani a Castelfranco il via ufficiale
Castelfranco
Veneto, 11 giugno 2001 - Prenderà
il via ufficialmente domani, martedì 12 giugno, la 31a edizione
del Giro dItalia Elite Under 26.
Centocinquanta giovani speranze, appartenenti a ventotto formazioni,
sei delle quali straniere, si daranno battaglia lungo i 1.693,3 km
totali di un percorso che si snoda tra Castelfranco Veneto e Messina
e che si annuncia sin dora altamente tecnico spettacolare.
Dodici le tappe, ventiquattro gran premi della montagna, tre dei quali
di prima categoria, ed un giorno di riposo, previsto per lunedì
18 giugno, caratterizzano un Giro Elite che vivrà presumibilmente
i suoi momenti più intensi in occasione della cronometro di
16,5 km con arrivo a Prignano sul Secchia (6a tappa), della frazione
con arrivo a Prato di Campoli (7a tappa) 7 GPM ed arrivo in salita),
e della Messina-Catania (11a e penultima tappa).
Tanti i protagonisti attesi, da Ruslan Pidgorny al suo compagno di
squadra nella Site-Frezza, Michele Scarponi, dal francese della Credit
Agricole Christophe Lemevel, in bella evidenza sia ai mondiali di
Plouay dello scorso anno che ai più recenti Trofeo Liberazione
e Giro delle Regioni, a Nicola Pavone (Podenzano). Particolarmente
interesse destano anche le prestazioni del messicano Hector Mesamesa
(Calzature Montegranaro), di Valentino China (Resine Ragnoli), professionista
per due anni nella Saeco e Campione del Mondo Juniores a San Marino
nel 95, e della coppia Sintofarm formata da Andris Rris e Davide
Frattini.
Sono in molti, quindi, ad ambire al trono di vincitore di una manifestazione
che vanta nel suo albo doro nomi del calibro di Moser (trionfatore
nel 71), Battaglin (72), Baronchelli (73), Corti
(77), Ugrumov (84), Konychev (88), Belli (90),
Casagrande (91), Pantani (92), e Di Luca (98). Lo
stesso Gilberto Simoni, freschissimo vincitore del Giro dItalia
professionisti, ha fatto sua questa prestigiosissima manifestazione
nel 1993, suo ultimo anno da dilettante in cui conquistò anche
il titolo italiano assoluto.
Nella prima frazione, in programma domani, 149 km con partenza ed
arrivo a Castelfranco Veneto, velocisti attesi alla prova: il secondo
dei due passaggi sul GPM di Forcella Mostacin appare troppo lontano
dal traguardo per evitare un arrivo allo sprint, per il quale si daranno
battaglia i velocisti presenti in gruppo, primi fra tutti Simone Cadamuro
(Sanpellegrino) e Sebastiano Scotti (Pagnoncelli).
Il via ufficiale del Giro dItalia Elite sarà preceduto
questa sera dallAnteprima Azzurra, cronomentro a squadre di
6,1 km non valida per la classifica, in programma nella splendida
cornice del centro storico di Castelfranco Veneto.
LE
TAPPE
12/6 1a tappa: Castelfranco Veneto-Castelfranco Veneto (km 149)
13/6 2a tappa: Este-Este (km 153)
14/6 3a tappa: Breganze (stab. Sirmec)-Breganze (km 144,8)
15/6 4a tappa: Calvisano-Crema (km 153)
16/6 5a tappa: Salsomaggiore Terme-Sassuolo Montegibbio (km 144)
17/6 6a tappa: Castellarano-Prignano sulla Secchia (crono ind. Km
16,5)
18/6 RIPOSO E TRASFERIMENTO
19/6 7a tappa: Anagni-Veroli Prato di Campoli (km 154)
20/6 8a tappa: Frosinone-Lusciano (km 177)
21/6 9a tappa: Marsico Nuovo-Cetraro Marina (km 165)
22/6 10a tappa: Cetraro Marina-Pizzo Calabro (km 141)
23/6 11a tappa: Messina-Catania (km 176)
24/6 12a tappa: Adrano-Messina (km 120)
Presentato
il "nuovo" Giro Internazionale Elite:
il via a Castelfranco Veneto, l'arrivo a Messina
Castefranco
Veneto, 26 aprile 2001 - E
stato presentato questa sera presso il Grand Hotel Fior di Castelfranco
Veneto, alla presenza del Presidente della Federazione Italiana,
Giancarlo Ceruti, il "nuovo" Giro
Elite; da quest'anno affidato alla Unione Ciclistica
Vittorio Veneto quale società organizzatrice, presenta
già nell'edizione 2001 caratteristiche fortemente innovative,
dal punto di vista delle coreografie e delle iniziative collaterali,
ma anche e soprattutto dal punto di vista tecnico.
Il tracciato disegnato dagli organizzatori sovverte infatti gli schemi
più tradizionali rinunciando ad affrontare le salite più
classiche, quelle delle Alpi e delle Dolomiti, per andare
a cercare in altre zone d'Italia ed in particolare nel Meridione scenari
suggestivi e di altrettanto spessore tecnico.
Nasce su questa idea un Giro di tredici giorni - dal 12 al 24 giugno
- di cui uno di riposo, che porterà i corridori a giocarsi
la maglia rosa dalla Marca trevigiana fino alla Sicilia.
L'11 giugno a Castelfranco Veneto la carovana si formerà per
la tradizionale giornata di vigilia arricchita, nel tardo pomeriggio,
dalla "Anteprima Azzurra",
una sorta di passerella della trenta squadre in lizza con una piccola
prova a cronometro finalizzata a creare attenzione ed a sancire una
prima maglia rosa, seppur "virtuale".
Sempre Castelfranco Veneto, dove
é forte e solida la tradizione ciclistica, ospiterà
il giorno successivo la prima tappa vera. La trentunesima edizione
del Giro scatterà dalla città natale del Giorgione con
una prima tappa dallo sviluppo totale di 150 km (con partenza e arrivo
in città). La carovana salirà sui colli del
Montello affrontando un'unica salita rilevante, la Forcella
Mostaccin, prima di ridiscendere a Castelfranco
per uno spettacolare circuito finale. Tappa non difficile, interessante
per gli sprinter, ma aperta anche ad azioni da lontano.
Stesse caratteristiche, grossomodo, presenta la seconda tappa, mercoledì
13 giugno, ancora in Veneto, ma stavolta nella provincia di Padova.
Nella bellissima Piazza Maggiore di Este la partenza e l'arrivo di
questa frazione, di 138 km, che si sviluppa sui
Colli Euganei toccando Monselice,
Abano, Montegrotto,
Teolo.
Nervosa e imprevedibile si annuncia la terza tappa, giovedi 14 giugno,
che si svilupperà nella provincia vicentina. Partenza da Sandrigo,
di fronte alla sede dello stabilimento Sirmec, ed arrivo a Breganze
dopo 152 km su un circuito movimentato sui colli berici.
La quarta tappa porterà il Giro in Lombardia, interessando
le province di Brescia e di Cremona. Venerdì 15 giugno si partirà
infatti da Calvisano e, percorrendo
una strada prevalentemente pianeggiante, si arriverà a Crema,
nota per il suo bellissimo Duomo. A Crema si percorrerà un
circuito cittadino, terreno ideale per gli sprinter di razza chiamati
a farsi valere dopo 148 km di corsa.
Dopo la Lombardia, l'Emilia Romagna, dove il Giro vivrà un
weekend emozionante, oltre che assai importante per il risultato finale.
Salsomaggiore, nota città
termale, sarà sede di partenza della quinta tappa, sabato 16
giugno. Una tappa bellissima che percorrerà tutti i luoghi
verdiani (Soragna, Roncole Verde, Busseto) per poi planare su Parma
e Collecchio e quindi sconfinare nella provincia modenese, dove dopo
152 km è fissato il traguardo di Sassuolo.
Un arrivo reso ancora più spettacolare dalla scelta del comitato
di tappa che ha voluto collocare l'epilogo di questa frazione in salita,
a Montegibbio. Una salita impegnativa
quanto basta per chiamare allo scoperto i candidati per il successo
finale.
Altrettanto importante sarà la giornata di domenica 17 giugno,
con la cronometro individuale che partirà da una ridente cittadina
reggiana, Castellarano, per arrivare a Prignano sulla Secchia, dopo
17,5 km estremamente impegnativi ed in costante ascesa. Una prova
contro il tempo atipica ed insidiosa, per passisti-scalatori di razza.
La crono costituirà una specie di giro di boa, visto che la
giornata di lunedì 18 giugno sarà interamente destinata
al riposo ed al trasferimento della carovana fino al basso Lazio.
E più precisamente in Ciociaria,
dove martedì 19 giugno si disputerà la settima tappa,
ritenuta la più impegnativa: la Anagni-Veroli di 145 km con
un arrivo in quota (1200 metri) a Prato di
Campoli. Una tappa bellissima e spettacolare che dopo l'impegnativo
giro delle città fortificate (Anagni-Alatri-Ferentino-Veroli)
proporrà l'ascesa finale, che si annuncia estremamente selettiva.
L'ottava tappa, mercoledi 20 giugno, al contrario non proporrà
difficoltà particolari. Partenza da Frosinone
verso la Campania, fino a lambire la città di Napoli e traguardo
ad Ercolano, importante centro
archeologico.
La tappa di giovedì 21 giugno, la nona, parte da una cittadina
lucana, Marsico Nuovo, per arrivare
dopo 147 km in Calabria, a Cetraro Marina,
località sulla costa tirrenica, con le sue spiagge e le sue
grotte. Un percorso insidiosissimo, probabilmente reso ancora più
severo dal primo caldo estivo, attraverso luoghi bellissimi come Lagonegro,
Scalea, Diamante
Anche la decima tappa, venerdì 22 giugno, sarà in Calabria:
partenza da Cetraro Marina ed
arrivo a Pizzo Calabro, sul golfo
di Santa Eufemia. Ancora una tappa nervosa e adattissima per azioni
a sorpresa lungo i 134 km del percorso. A questo punto il passaggio
dello Stretto per il gran finale in Sicilia.
Sabato 23 giugno la penultima tappa, che da Piazza del Duomo a Messina
vedrà l'inizio di un viaggio non facile con la scalata di Portella
Mandrazzi, fino a quota 1125 metri, il momento culminante
prima della discesa verso Catania,
passando per Randazzo e Bronte, fino al capoluogo etneo, dopo 159
km. Una tappa probabilmente decisiva, anche se non si può escludere
che la stessa tappa di domenica 24 giugno, dodicesima ed ultima, possa
scombussolare la classifica. Si parte da Adrano, sul versante sud
occidentale dell'Etna, e ritorno verso Messina, la città dove
si concluderà questo 31° Giro d'Italia Elite. La salita
di Divieto è il punto cruciale di una frazione ben diversa
dalla classica passerella dell'ultimo giorno.
Dodici tappe, di cui una a cronometro, un giorno
di riposo, due arrivi in salita, 1635,5 km complessivi, otto regioni
toccate come sedi di partenza o arrivo.
Il Giro, patrocinato dalla Regione Veneto, svilupperà numerose
attività collaterali alla corsa, tra cui i villaggi di partenza
e arrivo e gli spettacoli serali nelle città sedi d'arrivo.
Questo il commento di Giuseppe Tonon, Presidente dell'U.C.
Vittorio Veneto: "Pensiamo di aver
allestito un Giro davvero bello, al quale farà seguito
quello femminile, che presenteremo l'8 maggio a Milano e che
crediamo possa rivelarsi altrettanto spettacolare. Siamo alla prima
esperienza come organizzatori del Giro Elite, ma crediamo di
aver saputo dare da subito una fisionomia diversa a questa manifestazione,
rendendola più moderna ed attuale sul piano tecnico ed idonea
per esaltare il valore dei giovani campioni pronti ad affacciarsi
sulla grande ribalta del ciclismo".
LE
TAPPE
12/6 1a tappa: Castelfranco
Veneto-Castelfranco Veneto (km 150)
13/6 2a tappa:
Este-Este (km 138)
14/6 3a tappa:
Sandrigo (stab. Sirmec)-Breganze
(km 152)
15/6 4a tappa:
Calvisano-Crema (km 148)
16/6 5a tappa: Salsomaggiore
Terme-Sassuolo Montegibbio (km 152)
17/6 6a tappa:
Castellarano-Prignano sulla Secchia (crono ind. Km 17,5)
18/6 RIPOSO E TRASFERIMENTO
19/6 7a tappa: Anagni-Veroli
Prato di Campoli (km 145)
20/6 8a tappa:
Frosinone-Ercolano (km 165)
21/6 9a tappa:
Marsico Nuovo-Cetraro Marina (km 147)
22/6 10a tappa:
Cetraro Marina-Pizzo Calabro (km 134)
23/6 11a tappa:
Messina-Catania (km 159)
24/6 12a tappa:
Adrano-Messina (km 128)
Ulteriori
informazioni e/o immagini sono disponibili sul sito ufficiale www.giroelite.com
Giovedì
26 aprile a Castelfranco Veneto
Presentazione del 31° Giro dItalia Elite
Verranno
svelate giovedì 26 aprile alle ore 19.30, presso il Grand Hotel
Fior di Castelfranco Veneto, il percorso e le interessanti e numerose
novità del 31° Giro d'Italia Elite
Internazionale Maschile di ciclismo, una delle più
importanti corse a tappe del calendario ciclistico internazionale,
che prenderà il via proprio dalla cittadina trevigiana lunedì
11 giugno per terminare il 24 giugno dopo 12 tappe.
Ad organizzare la manifestazione lU.C. Vittorio Veneto,
che dopo la felice esperienza maturata nel ultimo quadriennio con
il Girodonne (che la società
veneta organizzerà anche questanno), ha ricevuto lonere
e lonore di dare impulso a questo evento ciclistico e rinverdirne
la storia prestigiosa. Nellalbo doro del Giro Elite spiccano
infatti corridori di rilievo che dopo aver vinto tra i dilettanti
hanno fatto la storia del ciclismo mondiale professionistico. Primo
fra tutti Francesco Moser, che si impose nel 1971, al quale
seguirono Giovanni Battaglin e Gibì Baronchelli.
Negli anni 90, dopo un decennio dominato dagli uomini dellex
Unione Sovietica (vinsero tra gli altri Ugrumov nell
84, Konyshev nell 88 e Teteriuk nel
89), le vittorie sono andate a corridori che attualmente rappresentano
il meglio del ciclismo italiano e internazionale: nel 1990 si impose
Wladimir Belli, quindi nellordine Francesco Casagrande,
Marco Pantani, Gilberto Simoni, Leonardo Piepoli, Giuseppe Di Grande,
Roberto Sgambelluri, Oscar Mason, Danilo Di Luca, lo sloveno Tadej
Valjavec e, lo scorso anno, Raffaele Ferrara.
Proprio la squadra dellultimo vincitore, lUC Trevigiani
Mapei Cassamarca Zorzi Team, parteciperà di diritto alla manifestazione,
alla quale prenderanno il via, sulla base di una speciale classifica
di merito redatta dalla Federazione Italiana, altre 21 squadre italiane
e, su invito, 8 straniere.
In contemporanea con la presentazione ufficiale alla stampa ed alle
autorità sarà attivo il nuovo sito della manifestazione,
www.giroelite.com, sul quale i numerosi
appassionati di internet, potranno trovare, sia prima della gara,
sia a Giro in corso, tutte le informazioni (percorsi, comunicati stampa,
risultati, foto e curiosità) aggiornati praticamente in tempo
reale.
Vittorio
Veneto, 11 gennaio 2001 GIRO DONNE e GIRO
ELITE 2001
L’impegno dell’U.C. Vittorio Veneto nella gestione del Giro d’Italia Internazionale Femminile, giunto alla quinta stagione consecutiva, raddoppia quest’anno con l’organizzazione del Giro d’Italia Elite Internazionale Maschile. La scelta della Federazione Ciclistica Italiana di affidare all’U.C. Vittorio Veneto l’organizzazione di questo importante evento internazionale, dettata dalla necessità di dargli nuova linfa restituendogli l’importanza che merita, gratifica il lavoro svolto con successo dalla struttura allestita dalla società veneta ormai ben rodata dopo quattro anni di “Girodonne”. Il Giro Elite (nuova denominazione dell’ex Giro d’Italia dilettanti, poi Giro d’Italia under 23), potrà dunque avvalersi di uno staff di professionisti che, operando in ogni settore, da quello tecnico a quello dell’immagine, da quello pubblicitario a quello della comunicazione, si propone di portare la massima rassegna italiana dei nuovi volti del ciclismo, a livelli di assoluto prestigio internazionale. Il Giro d’Italia Elite ha già subito un importante restyling grafico e alcuni fondamentali interventi dal punto di vista dell’immagine: la creazione di un nuovo logotipo (che inviamo in allegato) e la progettazione di un moderno e funzionale sito internet che prenderà presto vita su http://www.giroelite.com, ne sono i primi evidenti segnali. Il Giro d’Italia Elite Internazionale Maschile si svolgerà dal 13 al 24 giugno; mentre il Giro d’Italia Internazionale Femminile prenderà invece il via il 2 luglio per concludersi il 15.
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