Il
russo Karpatchev sorprende tutti in contropiede:
vince a Cetraro e salva il Giro della sua squadra
Andrei
Karpatchev, ventitreenne russo di San Pietroburgo, si è
aggiudicato la nona frazione del Giro dItalia Elite, la
Marsico Nuovo Cetraro Marina di 165 km. Il corridore
della Maserati Synclean ha sorpreso
tutti partendo in contropiede a 1.200 metri dal traguardo, guadagnando
un margine rivelatosi sufficiente per tagliare solitario e a braccia
alzate la linea del traguardo. Alle sue spalle si è piazzato,
a soli 2, luzbeko Sergey Krushevski. Preceduto
da Alessandro Ballan (Trevigiani Mapei), la maglia rosa
Davide Frattini (Sintofarm) ha chiuso in quarta posizione, mantenendo,
senza troppi patemi la leadership della corsa.
La tappa odierna ha visto il gruppo prendersela con calma nei primi
chilometri, percorsi ad andatura assai moderata, prima del finale
spettacolare che ha vissuto i suoi momenti più intensi su
di una breve ma impegnativa salita, posta a soli 6 km dal traguardo.
Un gruppo di circa 20 corridori ha scollinato in testa; nel finale,
come detto, mentre gli uomini di classifica si controllavano, Karpatchev
ha piazzato lo spunto decisivo.
Non mi aspettavo di vincere oggi
ha detto il vincitore - Ieri faticavo in pianura, ieri laltro
ero in fuga e sono andato in crisi: finalmente le cose sono andate
nel verso giusto. Ho scollinato con circa 10 di ritardo,
ma sono rientrato sui primi in discesa. Sono partito deciso ai 1200
metri. Essendo fuori classifica, speravo che mi lasciassero andare
ed infatti dietro hanno esitato un po, lasciandomi quei cento
metri che ho conservato fino al traguardo.
Da notare che in mattinata la dirigenza del GS
Luigi Maserati Synclean aveva manifestato lintenzione
di abbandonare la corsa, a causa dei risultati insoddisfacenti ottenuti
nelle prime otto frazioni. La bella impresa di Karpatchev ha
fatto però cambiare idea al suo team e domani il vincitore
della tappa odierna sarà regolarmente al via della 10a tappa,
la Cetraro Marina-Pizzo Calabro di 144
km, che presenta nel GPM di S. Onofrio, posto a poco
più di 10 km dal traguardo, lunica asperità.
Ordine
dArrivo: 1° Andrei Karpatchev
(Rus, Maserati Synclean) km 165 in 4h0437, media
40,471 km/h; 2° Sergey Krushevskiy
(Uzbekistan) a 2", 3° Alessandro
Ballan (Ita, Trevigiani Mapei) a 3; 4°
Davide Frattini (Ita, Sintofarm) s.t.; 5° Giacomo Cariulo (Ita,
Casprini Pitti Shoes) s.t., 6° Andrea Moletta (Ita, Zalf Euromobil
Fior) s.t.; 7° Vladimir Goussev (Russia); 8° Balasz Rothmer
(Hun, S. Paolo Saeco) s.t.; 9° Wolodomir Starchik (Ukr, Parolin)
s.t., 10° Denis Bondarenko (Rus, Resine Ragnoli) s.t.
Classifica
Generale: 1° Davide Frattini (Ita,
Sintofarm) km 1256,3 29h3056", media 42,666; 2° °
Andris Reiss (Lat, Sintofarm) a 22; 3° Denis Bondarenko
(Rus, Resine Ragnoli) a 37; 4° Sergej Krushevsky
(Uzbekistan) a 110; 5° Francesco Magni (Ita,
Eternedile) a 133; 4° Gianluca Cavalli (Ita,
Vezza Brunero) a 138; 7° Luca Solari (Ita,
Sanpellegrino Bottoli) a 140"; 8° Damiano Giannini
(Ita, Pagnoncelli) a 156; 9° Emil Arnel (Swe,
Podenzano Italfine) a 200; 10° Wolodomir Starchik
(Ukr, Parolin) a 239".
IL
PROFILO DEL VINCITORE
Andrei Karpatchev
(Rus, Maserati Synclean)
Nato a San Pietroburgo,
in Russia, il 2 gennaio 1978, abita a S. Nicolò, in provincia
di Piacenza. Passista scalatore, è alto 1.85 m e pesa 71
kg.
E al suo terzo anno in Italia, primo tra le fila della Maserati
Synclean. Quello di oggi è il suo primo importante successo
di una carriera che finora gli aveva regalato il successo nella
classifica finale del Trofeo Scalatore dOro dello scorso anno.
LE
DICHIARAZIONI DEL VINCITORE
Andrei
Karpatchev
(Rus, Maserati
Synclean)
Non
mi aspettavo di vincere oggi. Ieri faticavo in pianura, ieri laltro
ero in fuga e sono andato in crisi: finalmente le cose sono andate
nel verso giusto. Dopo i risultati deludenti della prima settimana,
stamani la mia squadra meditava addirittura il ritiro, spero di
cuore che questo successo farà cambiare idea alla dirigenza
della nostra squadra. Ho scollinato con circa 10 di
ritardo, ma sono rientrato sui primi in discesa. Sono partito deciso
ai 1200 metri. Essendo fuori classifica, speravo che mi lasciassero
andare ed infatti dietro hanno esitato un po, lasciandomi
quei cento metri che ho conservato fino al traguardo.
LE
DICHIARAZIONI DELLA MAGLIA ROSA
Davide
Frattini
(Ita, Sintofarm
Feralpi)
Tappa
relativamente tranquilla, dallaltimetria un po particolare.
Salita impegnativa nel finale, nella quale tuttavia abbiamo controllato
bene la situazione. Tutto sembrava pronto per la volata, poi è
partito Karpatchev. Abbiamo tentennato un po prima
di inseguirlo e quando lo abbiamo fatto era ormai troppo tardi.
Grigoli
brucia Krushevskiy a Lusciano
Frattini controlla la corsa e resta in rosa
Lusciano
(CE), 20 giugno 2001 - E
di Enrico Grigoli il primo successo in volata della 31a edizione
del Giro dItalia Elite Under 26.
Il velocista veronese della Trevigiani Mapei
è transitato infatti per primo sul traguardo della
Frosinone-Lusciano, 8a tappa della corsa rosa, regolando
allo sprint nellordine luzbeko Sergey Krushevskiy,
Denis Bertolini (San Pellegrino Bottolo) e Simone Cadamuro
(San Pellegrino Bottoli).
La frazione, la più lunga del Giro con i suoi 177 km, è
stata caratterizzata da una lunga fuga di undici corridori, scattati
al km 80, che hanno imposto un ritmo impressionante alla gara che
alla fine ha fruttato i 48,493 km/h di media.
Nei due giri del circuito finale il gruppo, sotto la spinta delle
squadre dei velocisti rinveniva sul gruppetto dei fuggitivi. Gli
ultimi a cedere erano Ballan (Trevigiani
Mapei) e Clemente Cavaliere (Ita,
Vezza Brunero), ripresi ai poche centinaia di metri dalla
linea darrivo dal russo Krushevskiy, partito lungo
per lo sprint finale. Grigoli rimontava agevolmente e si
imponeva senza problemi, bissando così il successo ottenuto
nella tappa conclusiva del Giro dItalia 2000.
Finalmente un arrivo per noi velocisti
ha commentato il vincitore - Temevo che neanche questa volta si
potesse arrivare allo sprint. Krushevskiy è partito
lungo ai 600 metri ed ha ripreso gli ultimi fuggitivi. Lho
saltato ai 150 metri ed ho vinto abbastanza agevolmente. Ringrazio
i miei compagni di squadra che hanno svolto un ottimo lavoro.
Tutto invariato in classifica, con Davide Frattini che conserva
la maglia rosa. Il corridore varesino ha tuttavia dovuto darsi da
fare anche in una tappa che si preannunciava di trasferimento:
Tutto sommato è stata una tappa
tranquilla ha detto dopo larrivo la maglia rosa - nella quale
abbiamo lavorato molto soprattutto nella prima parte. Quando ai
4 km dallarrivo è partito Bondarenko, ho preferito
andare a chiudere in prima persona.
Domani 9a frazione, la Marsico Nuovo Cetraro
Marina di 165 km; una tappa che presenta un profilo altimetrico
interessante nella primissima fase, in territorio Lucano, ed un
finale incentrato sul circuito finale di Cetraro che offre un trampolino
di lancio ideale nel GPM posto a soli 6 km dal traguardo.
Ordine
dArrivo: 1° Enrico Grigoli
(Ita, Trevigiani Mapei) 177km in 3.39.00, media 48.493km/h;
2°Sergey Krushevskiy (Uzbekistan);
3° Denis Bertolini (Ita,
San Pellegrino Bottolo); 4° Simone Cadamuro (Ita, San Pellegrino
Bottoli); 5° Graeme Brown (Australia); 6° Marco Zendron
(Ita, Parolin); 7° Andrea Ballan (Ita, Trevigiani Mapei), 8°
Sebastiano Scotti (Ita, Pagoncelli); 9° Stijn Vanstraelen (Bel,
Eddy Merkcx boys); 10° Marco Menin (Ita, MG Boys) tutti s.t.
Classifica
Generale: 1° Davide Frattini
(Ita, Sintofarm) km 1091,3 25h26716", media 42,099; 2°
° Andris Reiss (Lat, Sintofarm) a 22; 3° Denis
Bondarenko (Rus, Resine Ragnoli) a 37; 4° Gianluca
Cavalli (Ita, Vezza Brunero) a 57"; 5° Sergej Krushevsky
(Uzbekistan) a 111; 6° ° Francesco Magni
(Ita, Eternedile) a 133; 7° Luca Solari (Ita,
Sanpellegrino Bottoli) a 140"; 8° Damiano Giannini
(Ita, Pagnoncelli) a 156; 9° Emil Arnel (Swe,
Podenzano Italfine) a 200; 10° Wolodomir Starchik
(Ukr, Parolin) a 239".
IL PROFILO DEL VINCITORE
Enrico Grigoli
(Ita, Trevigiani Mapei Cassamarca)
Enrico Grigoli nasce a Rizza, una frazione di Verona, il
22 ottobre 1978. Alto 1,74 m, pesa 70 kg. Passista veloce. Questanno
aveva già vinto una corsa nel trevigiano. Quello odierno
è il secondo successo al Giro dItalia, dopo la vittoria
colta nella tappa conclusiva della passata edizione.
LE DICHIARAZIONI DEL VINCITORE
Enrico Grigoli
(Ita, Trevigiani Mapei Cassamarca)
Finalmente un arrivo per noi velocisti.
Temevo che neanche questa volta si potesse arrivare allo sprint.
E stata una volata anomala, visto che prima del rettilineo
finale cerano numerose semicurve nelle quali bisognava prestare
particolare attenzione. Krushevskiy è partito lungo
ai 600 metri ed ha ripreso gli ultimi fuggitivi. Lho saltato
ai 150 metri ed ho vinto abbastanza agevolmente. Ringrazio i miei
compagni di squadra che hanno svolto un ottimo lavoro.
LE
DICHIARAZIONI DELLA MAGLIA ROSA
Davide Frattini
(Ita, Sintofarm Feralpi)
Non mi fido di tappe del genere e
quando è partita la fuga ho preferito comunque tenere la
situazione sotto controllo. Tutto sommato è stata una tappa
tranquilla, nella quale abbiamo lavorato molto soprattutto nella
prima parte. Quando ai 4 km dallarrivo è partito Bondarenko,
ho preferito andare a chiudere in prima persona.