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La classifica di Coppa del Mondo.

     
  
  
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31° Giro Internazionale Elite l'elenco dei partenti

12/6 - 1a tappa
Castelfranco Veneto-Castelfranco Veneto (km 150)
3/6 - 2a tappa
Este-Este (km 138)
14/6 - 3a tappa
Sandrigo (stab. Sirmec)-Breganze (km 152)
15/6 - 4a tappa
Calvisano-Crema (km 148)
16/6 - 5a tappa
Salsomaggiore Terme-Sassuolo Montegibbio (km 152)
17/6 - 6a tappa
Castellarano-Prignano sulla Secchia (crono ind. Km 17,5)
18/6 RIPOSO E TRASFERIMENTO
- - -
19/6 - 7a tappa
Anagni-Veroli Prato di Campoli (km 145)
20/6 - 8a tappa
Frosinone-Ercolano (km 165)
21/6 - 9a tappa
Nuovo-Cetraro Marina (km 147)
22/6 - 10a tappa
Cetraro Marina-Pizzo Calabro (km 134)
23/6 - 11a tappa
Messina-Catania (km 159)
24/6 - 12a tappa
Adrano-Messina (km 128)
Davide Frattini

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Frattini resiste sul filo dei secondi al vento dell’Est
e fa suo a Messina un Giro d’Italia Elite incertissimo

Messina, 24 giugno 2001 - Davide Frattini è il vincitore del Giro d’Italia Elite Under 26 2001. Il corridore varesino, fratello di Francesco, professionista negli anni ’90, si è aggiudicato quest’oggi a Messina la 31a edizione della corsa rosa, precedendo di soli 22’’ il compagno di squadra nella Sintofarm, il lettone Andris Reiss e di 37” il russo della Resine Ragnoli, Denis Bonderenko.
Frattini ha gettato le basi del suo trionfo vincendo per distacco a Breganze la 3a tappa, difendendo poi brillantemente nelle tappe successive la maglia rosa conquistata in quell’occasione. Due i momenti decisivi della cavalcata rosa del vetitreenne corridore della Sintofarm: la crono di Prignano sulla Secchia, nella quale si è ben difeso su di un terreno a lui poco congeniale, e la tappa di Prato di Campoli, corsa in maniera esemplare, da vero capitano.
Ma nelle tappe successive Frattini ha sempre dovuto correre con gli occhi bene aperti, visto l’esiguo margine che lo separava dal compagno di squadra Reiss, ma soprattutto dal russo Bondarenko.
Passista scalatore, diplomato in ottica, Frattini è apparso commosso sul podio delle premiazioni, ai piedi del quale lo applaudivano i genitori Terenzio e Carla: “E’ la soddisfazione più grande della mia carriera. Dedico questo successo ai miei dirigenti, ai tecnici, ai miei straordinari compagni ed alla mia famiglia. A mio fratello in particolare che mi ha sempre spronato a dare il meglio di me stesso, anche quando ero sull’orlo del ritiro dall’attività”.


La frazione conclusiva del Giro, corsasi quest’oggi tra Adrano e Messina, per complessivi 133 km, ha visto l’affermazione di Nicola Pavone, partito a 2 km dall’arrivo in compagnia di De Nobile. Sul lungo rettilineo di Corso Garibaldi, il monzese della Podenzano Italfine ha resistito di un soffio al ritorno del gruppo, domato in volata dal nazionale australiano Alan Davis su Marco Menin (MG Boys Aqua).
La carovana rosa dell’UC Vittorio Veneto, società organizzatrice del Giro d’Italia Elite, non abbandonerà la Sicilia: domenica prossima, 1 luglio, prenderà infatti il via con l’Anteprima Rosa di Capo d’Orlando, il Giro d’Italia Femminile, considerato con il Tour de France, una delle più importanti corse a tappe del calendario ciclistico internazionale femminile.

Ordine d’arrivo 12a tappa: 1° Nicola Pavone (Ita, Podenzano Italfine) km 133 in 3h31’04’’, media 37,808 km/h; 2° Alan Davis (Australia) s.t.; 3° Marco Menin (Ita, MG Boys Aqua) s.t.; 4° Graeme Brown (Australia) s.t.; 5° Simone Cadamuro (Ita, S. Pellegrino Bottoli) s.t.; 6° Enrico Grigoli (Ita, Trevigiani Mapei) s.t.; 7° Sebastiano Scotti (Ita, Pagnoncelli) s.t.; 8° Daniele Pietropolli (Ita, Zalf Euromobil Fior) s.t.; 9° Sergey Krushevskiy (Uzbekistan) s.t.; 10° Paolo Ciciani (Ita, Aran Cucine) s.t.

Classifica Finale: 1° Davide Frattini (Ita, Sintofarm) km 1701.3, in 40h21’48", media 42,261 km/h; 2° ° Andris Reiss (Lat, Sintofarm) a 22’’; 3° Denis Bondarenko (Rus, Resine Ragnoli) a 37’’; 4° Sergej Krushevsky (Uzbekistan) a 1’10’’; 5° Gianluca Cavalli (Ita, Vezza Brunero) a 1’32’’; 6° Francesco Magni (Ita, Eternedile) a 1’33’’; 7° Luca Solari (Ita, Sanpellegrino Bottoli) a 1’34"; 8° Damiano Giannini (Ita, Pagnoncelli) a 1’56’’; 9° Emil Arnel (Swe, Podenzano Italfine) a 2’14’’; 10° Wolodomir Starchik (Ukr, Parolin) a 2’33".


Acuto di Tarallo all’ombra dell’Etna
Frattini in rosa verso il trionfo a Messina

Catania, 23 giugno 2001- Vladimiro Tarallo, corridore laziale della MCS Bedogni, si è aggiudicato l’11a e penultima tappa del Giro d’Italia Elite Under 26, la Messina-Catania di 176 km.
Iniziata con 50’ di ritardo a causa della lentezza delle operazioni di traghettamento (la carovana rosa ha raggiunto in mattinata la Sicilia), la tappa ha vissuto un momento di paura al km 30, allorquando Maurizio Varini (Ita, Sintofarm) e Valentino Moscatelli (Ita, Podenzano Italfine) sono rimasti vittima di una brutta caduta. All’ospedale di Messina, a Moscatelli è stata diagnosticata la frattura scomposta della clavicola destra, mentre Varini ha riportato la frattura del malleolo laterale destro con profonda ferita al ginocchio della stessa gamba.
La fuga che ha deciso la corsa è nata dopo il GPM di Portella Mandrazzi, sul quale la maglia rosa Frattini si è ben difeso dagli attacchi dei suoi avversari. Al km 115 otto corridori, nessuno dei quali con ambizioni di classifica, si sono avvantaggiati sul resto del gruppo che ha lasciato fare consentendo ai fuggitivi di giocarsi tra loro il successo finale.
Nello sprint conclusivo Tarallo aveva vita facile, sfruttando al meglio il lavoro del compagno di squadra Minachkine. “Dopo la salita del Portella Mandrazzi c’è stata una serie di scatti e contro scatti - ha spiegato Tarallo dopo l’arrivo - Alla fine siamo riusciti a fuggire in otto. Siamo andati d’accordo fino agli ultimi chilometri, poi sono iniziati gli scatti. L’aiuto di Minachkine è stato fondamentale: ha tirato fino agli ultimi 250 metri. Poi è partito Ballan, che ho saltato abbastanza agevolmente agli ultimi 150 metri”.
Giornata positiva per Davide Frattini, che, a meno di imprevisti dovrebbe chiudere in rosa a Messina il suo ottimo Giro d’Italia. Ma è lo stesso corridore varesino a tirare i freni: “ Direi che il più è fatto… ma aspettiamo domani ha detto all’arrivo - Non è solo scaramanzia: i distacchi sono esigui. Ho avuto un po’ di paura verso la parte conclusiva della discesa, quando si sono succeduti numerosi scatti e la corsa si è resa difficile da controllare".
Al via dei 120 km della Adrano-Messina che chiuderanno il 31° Giro Elite, Frattini si presenta con 22’’ di vantaggio sul compagno di squadra nella Sintofarm, il lettone Andris Reiss, e con 36” su Denis Bondarenko, russo della Resine Ragnoli, al quale tuttavia il percorso regala poche occasioni per tentare un’impresa francamente molto difficile.

Ordine d’arrivo: 1° Vladimiro Tarallo (Ita, Bedogni) km 176 in 4h24’03’’, media 39.995 km/h; 2° Alessandro Ballan, (Ita, Trevigiani Mapei) s.t.; 3° Sergej Oposov (Rus, Eternedile) a s.t.; 4° Nicola Pavone (Ita, Podenzano) s.t.; 5° Santo Anzà (Ita, Zoccorinese Vellutex) a s.t.; 6° Giancarlo Ginestri (Ita, Zalf Euromobil Fior) a 5’’; 7° Claudio Lucchini (Ita, Zoccorinese Vellutex) a 10’’; 8° Andrei Minachkine (Rus, Bedogni B) a 15’’; 9° Patrizio Gambazza (Ita, Podenzano Italfine) a 2’03’’; 10° Andrea Moletta (Ita, Zalf Euromobil Fior) s.t.

Classifica Generale: 1° Davide Frattini (Ita, Sintofarm) ) km 1568.3, in 36h50’44", media 42,668 km/h; 2° Andris Reiss (Lat, Sintofarm) a 22’’; 3° Denis Bondarenko (Rus, Resine Ragnoli) a 37’’; 4° Sergej Krushevsky (Uzbekistan) a 1’10’’; 5° Gianluca Cavalli (Ita, Vezza Brunero) a 1’32’’; 6° Francesco Magni (Ita, Eternedile) a 1’33’’; 7° Luca Solari (Ita, Sanpellegrino Bottoli) a 1’34"; 8° Damiano Giannini (Ita, Pagnoncelli) a 1’56’’; 9° Emil Arnel (Swe, Podenzano Italfine) a 2’14’’; 10° Wolodomir Starchik (Ukr, Parolin) a 2’33".


A Pizzo Calabro la spunta Kuyckx, pupillo di Merckx
In Sicilia le ultime insidie per la maglia rosa Frattini


Pizzo Calabro, 22 giugno 2001 - E’ il belga Jan Kuyckx (Eddy Merckx Boys) il vincitore della 10a tappa del Giro d’Italia Elite Under 26, la Cetraro Marina-Pizzo Calabro di 136 km.
Cogliendo di sorpresa il gruppo che aveva lanciato lo sprint sulla destra del rettilineo finale, il belga ha scelto il lato opposto della sede stradale per piazzare il suo spunto micidiale.
Prima dello sprint conclusivo, la corsa era stata animata da un tentativo di 18 corridori, tra i quali c’erano lo stesso Kuyckx e l’ex maglia rosa Patrizio Gambazza (vantaggio massimo di 1’20’’ al km 73); la fuga è stata chiusa dal gruppo proprio in vista del rettilineo conclusivo.
Nel successo di Jan Kuyckx c’è anche un po’ di Italia: Kuyckx corre infatti tra le fila della Eddy Merckx Boys, la squadra diretta con successo da Valerio Piva, ex-professionista, da anni accasatosi a Riemst (nei pressi di Liegi).
“Eddy Merckx ha detto Kuyckx sotto il palco della premiazione chiama il nostro D.S. tutti i giorni per sapere come ci comportiamo. Questa sera avrà una bella sorpresa…”
Domani la carovana del Giro Elite traghetterà in Sicilia dove si disputeranno le ultime due frazioni di una corsa che si deciderà sul filo dei secondi. Ben otto corridori sono racchiusi in due minuti. La maglia rosa Davide Frattini approda infatti in Trinacria con soli 22’’ sul lettone Andriss Reiss, 37’’ sul russo Denis Bondarenko. Sarà lotta aperta, dunque, nelle ultime due tappe: già domani, lungo i 176 km della Messina-Catania si attendono “scintille” su un percorso che presenta la sua principale difficoltà nell’ascesa di Portella Mandrazzi. Pur essendo il GPM a 87 km dal traguardo di Piazza della Repubblica, le pendenze della salita lasciano supporre che Frattini dovrà lottare con ogni mezzo per difendere la sua leadership.

Ordine d’arrivo: 1° Jan Kuyckx (Bel, Eddy Merckx) 136 km, 2h53’36’’, media 47.005 km/h; 2° Patrizio Gambazza (Ita, Podenzano Italfine), 3° Luca Solari (Ita, S. Pellegrino), 4° Gianluca Cavalli (Ita, Vezza Brunero), 5° Vladimiro Tarallo (Ita, Bedogni), 6° Wolodomir Starchik (Ukr, Parolin), 7° Claudio Pizzoferrato (Ita, Pagnoncelli), 8° Salvatore Tribisonna (Ita, Breda Baggioni), 9° Francesco Bellotti (Ita, MG Boys Aqua) tutti s.t., 10° Agostino Andreis (Ita, Vezza Brunero) a 6’’.

Classifica Generale: 1° Davide Frattini (Ita, Sintofarm) ) km 1392,3 32h24’38", media 43,005; 2° ° Andris Reiss (Lat, Sintofarm) a 22’’; 3° Denis Bondarenko (Rus, Resine Ragnoli) a 37’’; 4° Sergej Krushevsky (Uzbekistan) a 1’10’’; 5° Gianluca Cavalli (Ita, Vezza Brunero) a 1’32’’; 6° Francesco Magni (Ita, Eternedile) a 1’33’’; 7° Luca Solari (Ita, Sanpellegrino Bottoli) a 1’34"; 8° Damiano Giannini (Ita, Pagnoncelli) a 1’56’’; 9° Emil Arnel (Swe, Podenzano Italfine) a 2’14’’; 10° Wolodomir Starchik (Ukr, Parolin) a 2’33".


IL PROFILO DEL VINCITORE
Jan Kuyckx
(Eddy Merckx Boys)


Jan Kuyckx è nato a Zolder, in Belgio, il 20 maggio 1979. E’ alto 1.71 m e pesa 68 kg. E’ un cronoman dotato anche di spunto finale. Da juniores ha conquistato oltre al titolo di campione nazionale nell'inseguimento individuale, quello a cronometro, bissato due anni fa anche tra gli Under 23. Quella odierna è la prima affermazione di una stagione pesantemente condizionata nella parte iniziale da inconvenienti di carattere fisico.
Ha concluso al terzo posto la Zellik-Galmaarden, importante gara open del calendario belga.

LE DICHIARAZIONI DEL VINCITORE
Jan Kuyckx
(Eddy Merckx Boys)


“Il gruppo rinveniva forte all’ultimo chilometro, mentre noi ci guardavamo. Ai 300 metri ero abbastanza indietro, così quando i primi si sono lanciati sulla sinistra, ho scelto l’altro lato della strada, azzeccando la mossa vincente. Sono molto contento per questo che è il mio primo grande successo, in una stagione finora davvero sfortunata. Per uno con le mie caratteristiche non è facile vincere in Italia, dove i percorsi presentano molte salite: averlo fatto al Giro mi regala emozioni particolari. Ho iniziato a correre seguendo l’esempio del mio amico Marc Wauters, professionista della Rabobank. Andavamo a vedere le corse insieme ed ancora oggi ci alleniamo spesso in coppia. Spero di raggiungerlo presto tra i professionisti. Eddy Merckx chiama il nostro DS tutti i giorni per sapere come andiamo: credo che oggi sarà molto felice. Quella di oggi è la terza vittoria della nostra squadra in Italia dal 1993.”

LE DICHIARAZIONI DELLA MAGLIA ROSA
Davide Frattini
(Ita, Sintofarm Feralpi)


“Tappa veloce, con una fuga che è arrivata in porto seppur di pochissimo. In pratica la tappa si è conclusa con uno sprint anomalo; non avevamo particolare interesse a neutralizzare l’attacco, sono state Trevigiani e S. Pellegrino a prendere le redini dell’inseguimento. La fiducia continua ad aumentare: mi muovo meglio in gruppo, sono meno nervoso, più lucido nel valutare le fasi della corsa. E’ difficile acquisire la mentalità del leader.”

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