Frattini
resiste sul filo dei secondi al vento dellEst
e fa suo a Messina un Giro dItalia Elite incertissimo
Messina,
24 giugno 2001 - Davide
Frattini è il vincitore del Giro
dItalia Elite Under 26 2001.
Il corridore varesino, fratello di Francesco, professionista
negli anni 90, si è aggiudicato questoggi a
Messina la 31a edizione della corsa rosa, precedendo di soli 22
il compagno di squadra nella Sintofarm, il lettone Andris Reiss
e di 37 il russo della Resine Ragnoli, Denis Bonderenko.
Frattini ha gettato le basi del suo trionfo vincendo per
distacco a Breganze la 3a tappa, difendendo poi brillantemente
nelle tappe successive la maglia rosa conquistata in quelloccasione.
Due i momenti decisivi della cavalcata rosa del vetitreenne corridore
della Sintofarm: la crono di Prignano sulla Secchia, nella quale
si è ben difeso su di un terreno a lui poco congeniale,
e la tappa di Prato di Campoli, corsa in maniera esemplare, da
vero capitano.
Ma nelle tappe successive Frattini ha sempre dovuto correre con
gli occhi bene aperti, visto lesiguo margine che lo separava
dal compagno di squadra Reiss, ma soprattutto dal russo Bondarenko.
Passista scalatore, diplomato in ottica, Frattini è
apparso commosso sul podio delle premiazioni, ai piedi del quale
lo applaudivano i genitori Terenzio e Carla: E
la soddisfazione più grande della mia carriera. Dedico
questo successo ai miei dirigenti, ai tecnici, ai miei straordinari
compagni ed alla mia famiglia. A mio fratello in particolare che
mi ha sempre spronato a dare il meglio di me stesso, anche quando
ero sullorlo del ritiro dallattività.
La frazione conclusiva del Giro, corsasi questoggi tra Adrano
e Messina, per complessivi 133 km, ha visto laffermazione
di Nicola Pavone, partito a 2 km dallarrivo in compagnia
di De Nobile. Sul lungo rettilineo di Corso Garibaldi,
il monzese della Podenzano Italfine ha resistito di un soffio
al ritorno del gruppo, domato in volata dal nazionale australiano
Alan Davis su Marco Menin (MG Boys Aqua).
La carovana rosa dellUC Vittorio Veneto, società
organizzatrice del Giro dItalia Elite, non abbandonerà
la Sicilia: domenica prossima, 1 luglio, prenderà infatti
il via con lAnteprima Rosa di Capo dOrlando, il Giro
dItalia Femminile, considerato con il Tour de
France, una delle più importanti corse a tappe del calendario
ciclistico internazionale femminile.
Ordine
darrivo 12a tappa: 1° Nicola Pavone
(Ita, Podenzano Italfine) km 133 in 3h3104,
media 37,808 km/h; 2° Alan Davis
(Australia) s.t.; 3° Marco
Menin (Ita, MG Boys Aqua) s.t.; 4° Graeme Brown
(Australia) s.t.; 5° Simone Cadamuro (Ita, S. Pellegrino Bottoli)
s.t.; 6° Enrico Grigoli (Ita, Trevigiani Mapei) s.t.; 7°
Sebastiano Scotti (Ita, Pagnoncelli) s.t.; 8° Daniele Pietropolli
(Ita, Zalf Euromobil Fior) s.t.; 9° Sergey Krushevskiy (Uzbekistan)
s.t.; 10° Paolo Ciciani (Ita, Aran Cucine) s.t.
Classifica
Finale: 1°
Davide Frattini (Ita, Sintofarm) km 1701.3,
in 40h2148", media 42,261 km/h; 2° ° Andris
Reiss (Lat, Sintofarm) a 22; 3° Denis Bondarenko
(Rus, Resine Ragnoli) a 37; 4° Sergej Krushevsky
(Uzbekistan) a 110; 5° Gianluca Cavalli
(Ita, Vezza Brunero) a 132; 6° Francesco
Magni (Ita, Eternedile) a 133; 7° Luca Solari
(Ita, Sanpellegrino Bottoli) a 134"; 8° Damiano
Giannini (Ita, Pagnoncelli) a 156; 9° Emil
Arnel (Swe, Podenzano Italfine) a 214; 10°
Wolodomir Starchik (Ukr, Parolin) a 233".
Acuto
di Tarallo allombra dellEtna
Frattini in rosa verso il trionfo a Messina
Catania,
23 giugno 2001- Vladimiro
Tarallo, corridore laziale della MCS
Bedogni, si è aggiudicato l11a e penultima
tappa del Giro dItalia Elite Under 26, la Messina-Catania
di 176 km.
Iniziata con 50 di ritardo a causa della lentezza delle
operazioni di traghettamento (la carovana rosa ha raggiunto in
mattinata la Sicilia), la tappa ha vissuto un momento di paura
al km 30, allorquando Maurizio Varini (Ita, Sintofarm) e Valentino
Moscatelli (Ita, Podenzano Italfine) sono rimasti vittima di una
brutta caduta. Allospedale di Messina, a Moscatelli è
stata diagnosticata la frattura scomposta della clavicola destra,
mentre Varini ha riportato la frattura del malleolo laterale destro
con profonda ferita al ginocchio della stessa gamba.
La fuga che ha deciso la corsa è nata dopo il GPM di Portella
Mandrazzi, sul quale la maglia rosa Frattini si è ben difeso
dagli attacchi dei suoi avversari. Al km 115 otto corridori, nessuno
dei quali con ambizioni di classifica, si sono avvantaggiati sul
resto del gruppo che ha lasciato fare consentendo ai fuggitivi
di giocarsi tra loro il successo finale.
Nello sprint conclusivo Tarallo aveva vita facile, sfruttando
al meglio il lavoro del compagno di squadra Minachkine. Dopo
la salita del Portella Mandrazzi cè stata una serie
di scatti e contro scatti - ha spiegato Tarallo
dopo larrivo - Alla fine siamo
riusciti a fuggire in otto. Siamo andati daccordo fino agli
ultimi chilometri, poi sono iniziati gli scatti. Laiuto
di Minachkine è stato fondamentale: ha tirato fino agli
ultimi 250 metri. Poi è partito Ballan, che ho saltato
abbastanza agevolmente agli ultimi 150 metri.
Giornata positiva per Davide Frattini, che, a meno di imprevisti
dovrebbe chiudere in rosa a Messina il suo ottimo Giro dItalia.
Ma è lo stesso corridore varesino a tirare i freni:
Direi che il più è fatto
ma aspettiamo domani
ha detto allarrivo - Non è solo scaramanzia: i distacchi
sono esigui. Ho avuto un po di paura verso la parte conclusiva
della discesa, quando si sono succeduti numerosi scatti e la corsa
si è resa difficile da controllare".
Al via dei 120 km della Adrano-Messina che chiuderanno il 31°
Giro Elite, Frattini si presenta con 22 di
vantaggio sul compagno di squadra nella Sintofarm, il lettone
Andris Reiss, e con 36 su Denis Bondarenko,
russo della Resine Ragnoli, al quale tuttavia il percorso regala
poche occasioni per tentare unimpresa francamente molto
difficile.
Ordine
darrivo: 1° Vladimiro Tarallo
(Ita, Bedogni) km 176 in 4h2403, media 39.995
km/h; 2° Alessandro Ballan,
(Ita, Trevigiani Mapei) s.t.; 3°
Sergej Oposov (Rus, Eternedile) a s.t.; 4° Nicola
Pavone (Ita, Podenzano) s.t.; 5° Santo Anzà (Ita, Zoccorinese
Vellutex) a s.t.; 6° Giancarlo Ginestri (Ita, Zalf Euromobil
Fior) a 5; 7° Claudio Lucchini (Ita, Zoccorinese
Vellutex) a 10; 8° Andrei Minachkine (Rus, Bedogni
B) a 15; 9° Patrizio Gambazza (Ita, Podenzano
Italfine) a 203; 10° Andrea Moletta (Ita,
Zalf Euromobil Fior) s.t.
Classifica
Generale: 1° Davide Frattini
(Ita, Sintofarm) ) km 1568.3, in 36h5044",
media 42,668 km/h; 2° Andris Reiss (Lat, Sintofarm) a 22;
3° Denis Bondarenko (Rus, Resine Ragnoli) a 37;
4° Sergej Krushevsky (Uzbekistan) a 110;
5° Gianluca Cavalli (Ita, Vezza Brunero) a 132;
6° Francesco Magni (Ita, Eternedile) a 133;
7° Luca Solari (Ita, Sanpellegrino Bottoli) a 134";
8° Damiano Giannini (Ita, Pagnoncelli) a 156;
9° Emil Arnel (Swe, Podenzano Italfine) a 214;
10° Wolodomir Starchik (Ukr, Parolin) a 233".
A
Pizzo Calabro la spunta Kuyckx, pupillo di Merckx
In Sicilia le ultime insidie per la maglia rosa Frattini
Pizzo
Calabro, 22 giugno 2001 - E il belga Jan Kuyckx
(Eddy Merckx Boys) il vincitore della
10a tappa del Giro dItalia Elite
Under 26, la Cetraro Marina-Pizzo
Calabro di 136 km.
Cogliendo di sorpresa il gruppo che aveva lanciato lo sprint sulla
destra del rettilineo finale, il belga ha scelto il lato opposto
della sede stradale per piazzare il suo spunto micidiale.
Prima dello sprint conclusivo, la corsa era stata animata da un
tentativo di 18 corridori, tra i quali cerano lo stesso
Kuyckx e lex maglia rosa Patrizio Gambazza (vantaggio
massimo di 120 al km 73); la fuga è stata
chiusa dal gruppo proprio in vista del rettilineo conclusivo.
Nel successo di Jan Kuyckx cè anche un po
di Italia: Kuyckx corre infatti tra le fila della
Eddy Merckx Boys, la squadra diretta con successo da Valerio
Piva, ex-professionista, da anni accasatosi a Riemst (nei pressi
di Liegi).
Eddy Merckx ha detto Kuyckx sotto
il palco della premiazione chiama il nostro D.S. tutti i giorni
per sapere come ci comportiamo. Questa sera avrà una bella
sorpresa
Domani la carovana del Giro Elite traghetterà in Sicilia
dove si disputeranno le ultime due frazioni di una corsa che si
deciderà sul filo dei secondi. Ben otto corridori sono racchiusi
in due minuti. La maglia rosa Davide Frattini approda infatti
in Trinacria con soli 22 sul lettone Andriss Reiss,
37 sul russo Denis Bondarenko. Sarà lotta
aperta, dunque, nelle ultime due tappe: già domani, lungo
i 176 km della Messina-Catania si attendono scintille
su un percorso che presenta la sua principale difficoltà
nellascesa di Portella Mandrazzi. Pur essendo il GPM a 87
km dal traguardo di Piazza della Repubblica, le pendenze della salita
lasciano supporre che Frattini dovrà lottare con ogni mezzo
per difendere la sua leadership.
Ordine
darrivo: 1° Jan Kuyckx
(Bel, Eddy Merckx) 136 km, 2h5336, media 47.005
km/h; 2° Patrizio Gambazza
(Ita, Podenzano Italfine), 3° Luca
Solari (Ita, S. Pellegrino), 4° Gianluca Cavalli
(Ita, Vezza Brunero), 5° Vladimiro Tarallo (Ita, Bedogni), 6°
Wolodomir Starchik (Ukr, Parolin), 7° Claudio Pizzoferrato (Ita,
Pagnoncelli), 8° Salvatore Tribisonna (Ita, Breda Baggioni),
9° Francesco Bellotti (Ita, MG Boys Aqua) tutti s.t., 10°
Agostino Andreis (Ita, Vezza Brunero) a 6.
Classifica
Generale: 1° Davide Frattini (Ita,
Sintofarm) ) km 1392,3 32h2438", media 43,005; 2°
° Andris Reiss (Lat, Sintofarm) a 22; 3° Denis
Bondarenko (Rus, Resine Ragnoli) a 37; 4° Sergej
Krushevsky (Uzbekistan) a 110; 5° Gianluca
Cavalli (Ita, Vezza Brunero) a 132; 6° Francesco
Magni (Ita, Eternedile) a 133; 7° Luca Solari
(Ita, Sanpellegrino Bottoli) a 134"; 8° Damiano Giannini
(Ita, Pagnoncelli) a 156; 9° Emil Arnel (Swe,
Podenzano Italfine) a 214; 10° Wolodomir Starchik
(Ukr, Parolin) a 233".
IL
PROFILO DEL VINCITORE
Jan Kuyckx
(Eddy Merckx Boys)
Jan Kuyckx è nato a Zolder, in Belgio, il 20 maggio
1979. E alto 1.71 m e pesa 68 kg. E un cronoman dotato
anche di spunto finale. Da juniores ha conquistato oltre al titolo
di campione nazionale nell'inseguimento individuale, quello a cronometro,
bissato due anni fa anche tra gli Under 23. Quella odierna è
la prima affermazione di una stagione pesantemente condizionata
nella parte iniziale da inconvenienti di carattere fisico.
Ha concluso al terzo posto la Zellik-Galmaarden, importante gara
open del calendario belga.
LE
DICHIARAZIONI DEL VINCITORE
Jan Kuyckx
(Eddy Merckx Boys)
Il gruppo rinveniva forte allultimo
chilometro, mentre noi ci guardavamo. Ai 300 metri ero abbastanza
indietro, così quando i primi si sono lanciati sulla sinistra,
ho scelto laltro lato della strada, azzeccando la mossa vincente.
Sono molto contento per questo che è il mio primo grande
successo, in una stagione finora davvero sfortunata. Per uno con
le mie caratteristiche non è facile vincere in Italia, dove
i percorsi presentano molte salite: averlo fatto al Giro mi regala
emozioni particolari. Ho iniziato a correre seguendo lesempio
del mio amico Marc Wauters, professionista della Rabobank. Andavamo
a vedere le corse insieme ed ancora oggi ci alleniamo spesso in
coppia. Spero di raggiungerlo presto tra i professionisti. Eddy
Merckx chiama il nostro DS tutti i giorni per sapere come andiamo:
credo che oggi sarà molto felice. Quella di oggi è
la terza vittoria della nostra squadra in Italia dal 1993.
LE
DICHIARAZIONI DELLA MAGLIA ROSA
Davide Frattini
(Ita, Sintofarm Feralpi)
Tappa veloce, con una fuga che è
arrivata in porto seppur di pochissimo. In pratica la tappa si è
conclusa con uno sprint anomalo; non avevamo particolare interesse
a neutralizzare lattacco, sono state Trevigiani e S. Pellegrino
a prendere le redini dellinseguimento. La fiducia continua
ad aumentare: mi muovo meglio in gruppo, sono meno nervoso, più
lucido nel valutare le fasi della corsa. E difficile acquisire
la mentalità del leader.
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