LE
TAPPE:
_Prologo - 1 luglio:
SAN VENDEMIANO (TV)-Cronoprologo Ind. KM.
1,700
1ª tappa - 2 luglio: San
Vendemiano (TV)-Caerano Di San Marc(TV) KM. 100,800
2ª tappa - 3 luglio: CAERANO
DI S.MARCO (TV) - MELARA (RO) KM. 122,000
3ª tappa - 4 luglio: BERGANTINO
(RO) - CHIOGGIA (VE) KM. 129,400
4ª tappa - 5 luglio: CASTELMASSA
(RO) - CENESELLI (RO) KM. 118,200
5ª tappa - 6 luglio: CASTIGLIONE
D/S - CASTIGLIONE D/S (MN) KM. 111,000
6ª tappa - 7 luglio: CIRIE
(TO) - S.FRANCESCO AL CAMPO (TO) KM. 94,200
7ª tappa - 8 luglio: NATERS
- BLATTEN (CH) cronoscalata individuale KM. 7,600
8ª tappa - 9 luglio: BRIGA
(CH) - DOMODOSSOLA (VB) KM. 69,600
9ª tappa -10 luglio: VARESE
- MILANO KM. 103,800
|
9ª
tappa: Varese - Milano
Passerella di GiroDonne nel centralissimo Corso Sempione a Milano.
Vince
la 16ª Edizione del Giro d'Italia internazionale Femminile
Nicole Braendli - Team Bigla
10
luglio 2005 -
9ª tappa di questo Giro d'Italia Internazionale Femminile:
l'ultima, da Varese a Milano.
Varese: città di origine gallica adagiata ai piedi
del Sacro Monte. Attorniata da laghi e da parchi, prende il nome
di "città giardino" proprio per le bellezze naturali
che la caratterizzano.
Alla
partenza, un momento particolarmente commovente: Silvio Pezzotta
a capo del comitato di tappa di Varese, ha regalato a Nicole
Braendli una targa a ricordo della figlia Mariangela, morta
giovanissima in tragiche circostanze. Nicole commossa, ha risposto
offrendo la sua Maglia Rosa autografata.
80
le partenti di quest'ultima tappa.
La
tappa.
L'ultima tappa di GiroDonne è una tappa pianeggiante
con arrivo sul centralissimo corso Sempione proprio in fronte
ai palazzi RAI. 103,8 i km totali del percorso, con gli ultimi
30 km circa, da percorrersi in 6 giri di un circuito da 5,2km
che ci porta proprio nel cuore di Milano. Le atlete infatti arrivano
in Corso Sempione, girano in Via Canova, raggiungono piazza Castello,
passano davanti al Castello Sforzesco e poi, attraverso Via Legnano
e Via Melzi d'Eril, si immettono nuovamente su Corso Sempione.
La
gara.
Partenza da Varese alle 12 in punto con un tempo incerto che minaccia
pioggia. All'arrivo a Milano il cielo si schiarirà.
Inizio abbastanza tranquillo per tutti i team. L'andatura è
rilassata, almeno per i primi 40 km di percorso.
E' verso il km 50 che l'andatura aumenta: arriva addirittura a
sorpassare i 45km/h. Davanti al gruppo, ci sono le atlete della
Bianchi Aliverti, ma è evidente che tutti i team stanno
tenendo alto il ritmo per evitare fughe inopportune.
All'arrivo
a Milano, Bianchi Aliverti sempre in testa a fare l'andatura.
Il primo giro di passerella e di ispezione passa veloce senza
nessuna modifica, davanti al gruppo. Così il secondo, con
la Bianchi Aliverti sempre in testa.
E'
al terzo giro del circuito che proprio sotto al passaggio intermedio
si staccano la Tamanini (Bianchi Aliverti), la Graham (Nazionale
Australiana) e la Van Gilder (USA National Team). Poco
dietro, Olga Slyusareva (Nobili Rubinetterie Menikini).
Avranno un vantaggio massimo di 15 secondi sul resto del gruppo.
Tamanini
e Van Gilder si danno il cambio nel fare l'andatura, la
Graham segue a ruota.
La media sale a 45.300 km/h
E'
al quarto giro del circuito che il gruppo ritorna compatto, con
la Bubnenkova che sotto al traguardo intermedio in Corso
Sempione si porta in testa a fare l'andatura, seguita a ruota
dalla Wood e dalla Vilunaite.
All'ultimo
giro il gruppo vede le atlete della Nobili Rubinetterie, della
Chirio Forno d'Asolo, della PMB Fenixs a darsi il cambio in testa.
L'andatura diminuisce leggermente: le atlete sembrano studiarsi
nuovamente. I livelli di controllo delle squadre sono altissimi
per evitare sorprese.
Alla fine dell'ultimo giro infatti, a 200 mt dal traguardo, la
Chirio Forno d'Asolo si prepara per lanciare Giorgia Bronzini.
Volata
finale dominata dall'atleta piacentina che sigla così la
sua terza vittoria a GiroDonne 2005.
Dietro a lei, Tanja Hennes e Joane Kiesanowski.
Al
cerimoniale di premiazione le atlete di GiroDonne 2005, vengono
salutate dall'Assessore allo Sport e Giovani del Comune di Milano
Aldo Brandirali, l'Assessore allo Sport della Provincia di Milano
Irma Dioli e l'Assessore allo Sport e Turismo della Regione Lombardia
Pier Gianni Prosperini.
Premiata
anche l'ultima del gruppo in classifica generale, con la Maglia
Nera sponsorizzata da Kronos, lanciata nel Giro D'Italia
della rinascita (1946) da "Louisin" Malabrocca,
che proprio ieri ha compiuto 85 anni.
Le
otto atlete premiate ricevono infine, una speciale corona di alloro,
simbolo della Vittoria e del Comune di Milano.
Classifica
finale della 9° tappa
1 - Giorgia Bronzini - Chirio
Forno d'Asolo - 2:24'20
2 - Tanja Hennes - Buitenpoort Flexpoint - 1 sec.
3 - Joane Kiesanowski - Nobili Rubinetterie Menikini - 1 sec.
Classifica
finale Generale e Maglia Rosa
1 - Nicole Braendli - Team
Bigla - 0
2 - Joane Somarriba - Team Bizkaia Panda Software - 1'10
3 - Edita Pucinskaite - Team Nobili Rubinetterie Menikini Cogeas
- 1'35
Classifica
a punti Maglia Ciclamino
Giorgia Bronzini - Team Chirio
Forno d'Asolo - 74 pti
Maglia
Bianca
Volha Hayeva - Team Fanini
Velo
Gran
Premio della Montagna GPM (Maglia Verde)
Svetlana Bubnenkova - Team
PMB Fenixs
8ª tappa:
Briga (Svizzera) - Domodossola (VB)
Vince in volata Svetlana Bubnenkova,
(PMB Fenixs) - Maglia Rosa Nicole Braendli (Bigla)
9
luglio 2005 - 8ª
tappa del GiroDonne 2005: ritorniamo in Italia, per la
seconda delle due tappe piemontesi.
L'arrivo è previsto a Domodossola passando attraverso il
passo del Sempione. Una curiosità: la strada che congiunge
Svizzera e Italia festeggia con GiroDonne i suoi 200 anni (1805
- 2005).
Spettacolare anche dal punto di vista paesaggistico il percorso
che attende le atlete dopo il confine passa per la Valle Divedro
e la valle d'Ossola. E' questa, una delle zone più belle
dell'arco alpino piemontese, con la parete est del Monterosa che
si affaccia, forte di una cultura e storia religiosa di importanza
(sul monte Calvario si trova una delle più antiche Via
Crucis - risale al 1600). Il primo dei paesi che le ragazze incontreranno
sarà Trasquera Iselle detto il paese "delle capre
e delle fisarmoniche": parte del suo territorio è
inserita nel Parco Naturale Alpe Veglia. Segue Varzo: piccolo
paesino di 2400 abitanti ma meta estiva di molti turisti per le
bellezze naturali e i sentieri di montagna. Porta effettiva della
val d'Ossola, Crevoladossola era storicamente centro di difesa
per impedire invasioni transalpine. Testimonianze del passaggio
dell'esercito francese sono visibili oggi, come il Ponte Napoleonico
costruito insieme alla strada del Sempione. Infine Domodossola,
18000 abitanti, centro di servizi importante per le valli che
la attorniano, con un centro storico notevole che risale al 1300,
da sempre il cuore della vita delle valli e del tradizionale mercato
del sabato.
83
i partenti di questa penultima tappa. Ieri la cronoscalata ha
fatto la selezione. 31 atlete sono giunte fuori tempo massimo
e dunque oggi non hanno preso il via.
La
tappa.
E' la tappa alpina più importante del Giro. 69,9 Km totali,
da Briga in Svizzera fino a Domodossola (VB) passando per il passo
del Sempione: 23 km di salita alla vetta (2050 m) con una pendenza
massima del 9%. Sulla cima, GPM di 1° categoria. Dopo il passo
è tutta discesa fino a Domodossola.
La
gara.
Il via alle 11,30 da Briga. La giornata è calda e leggermente
ventosa. Verso la fine del percorso il tempo peggiorerà.
Partenza decisa per le atlete del team della maglia rosa e delle
prime in classifica. A pochi chilometri da Briga, il gruppo si
divide in due.
40 atlete si staccano con un vantaggio di 25 secondi. In testa,
a fare l'andatura, le ragazze della Bigla, della Bizkaia e della
Nobili Rubinetterie Menikini.
E'
a 5 km dal GPM della montagna situato sul passo del Sempione,
che si staccano le tre leader.
Prima a passare al GPM è Edita Pucinskaite, seguita
dalla Brandli e poi dalla Somarriba.
Dal gruppo partono all'inseguimento cinque atlete: 45 Stahurskaia,
71 Melchers Van Poppel, 76 Amber Neben, 91 Bubnenkova,
168 Moreno Allué.
Dopo
42 km di corsa, il terzetto è ancora saldamente al comando:
Joane Somarriba, Edita Pucinskaite e Nicole Braendli
hanno un vantaggio di 35 secondi nei confronti delle 5 inseguitrici.
Le tre si marcano strette controllandosi a vicenda. A 15 km dall'arrivo
sono sempre sole al comando con 15 secondi sul gruppetto delle
5 inseguitrici.
Più indietro a 40 secondi, due atlete tentano di riguadagnare
terreno: sono Sarah Ulmer e Annette Beutler. Verranno
però riprese dal gruppo.
Intanto,
in testa, il distacco tra le prime tre e le cinque inseguitrici
si riduce progressivamente. A 9km dall'arrivo Brandli,
Pucinskaite e Sommariba vengono infatti riprese.
E'
a 3km da Domodossola, che tenta la fuga la campionessa spagnola
Moreno Allué ma il gruppo delle leader non la lascia fuggire.
La riprenderà dopo poco.
Le otto atlete dunque, ora riunite, si avvicinano al traguardo
pronte per la volata.
Dietro il primo gruppo di inseguitrici è ormai a 2'.
In
volata, si impone la russa Svetlana Bubnenkova, portacolori
del team PMB Fenixs, seguita dalla Stahursakaia della Bianchi
Aliverti e da Edita Pucinskaite della Nobili Rubinetterie
Menikini Cogeas.
Classifica
finale della 8° tappa
1 - Svetlana Bubnenkova -
Team PMB Fenixs Colnago Camberra - 1:57'47
2 - Zinaida Stahurskaia - Team Bianchi Aliverti - 1:57'47
3 - Edita Pucinskaite - Team Nobili Rubinetterie Menikini Cogeas
- 1:57'47
Classifica
finale Generale e Maglia Rosa
1 - Nicole Braendli - Team
Bigla - 0
2 - Joane Somarriba - Team Bizkaia Panda Software - 1'10
3 - Edita Pucinskaite - Team Nobili Rubinetterie Menikini Cogeas
- 1'35
Classifica
a punti Maglia Ciclamino
Giorgia Bronzini - Team Chirio
Forno d'Asolo - 59 pti
Maglia
Bianca
Volha Hayeva - Team Fanini
Velo
Gran
Premio della Montagna GPM (Maglia Verde)
Svetlana Bubnenkova - Team
PMB Fenixs Colnago Camberra - 1:57'47
7ª tappa: Naters (Svizzera) - Blatten
(Svizzera)
Vince, la Maglia Rosa Nicole Braendli
8
luglio 2005 -
7ª tappa del GiroDonne 2005: siamo in territorio svizzero
ed in particolare nel canton Vallese. Lo sconfinamento nella Confederazione
Elvetica sottolinea il carattere internazionale di questo Giro.
Prima delle due tappe svizzere, la Naters-Blatten è un
cronoscalata individuale. Ad accoglierla è il territorio
Vallese. Bagnata dal Rodano, questa terra è la terra dei
grandi ghiacciai e dei passi alpini (Sempione, Furka, Lufenen,
Grimsel). E' un centro rinomato di villeggiatura, offre stazioni
termali, piste da sci e da fondo e paesaggi spettacolari, per
passeggiate di montagna o, d'inverno, giri con le slitte trainate
dai cani husky. Qui hanno mosso i primi colpi di pedale, Robert
Dill-Bundi campione olimpico dell'inseguimento a Mosca nel 1980,
ed Alexander Moos della Phonac .
115
i partenti. Non parte l'australiana no. 57 Banks della nazionale
australiana di ciclismo.
La
tappa.
Tappa difficile, la prima delle due tappe alpine di GiroDonne.
Una cronoscalata caratterizzata da una pendenza media del percorso
del 9%. Da Naters (660m) si sale a Blatten (1320m) per un totale
di 7,6 km di tornanti. All'arrivo verrà anche attribuito
il punteggio per il GPM.
La
gara.
Il via alle 13,30 da Naters: le ragazze partono a un minuto l'una
dall'altra, almeno fino alle ultime dieci. Da questa posizione
in poi infatti, le atlete partiranno ogni 2 minuti. L'ordine di
partenza è inverso alla classifica generale, quindi la
prima a prendere il via è l'atleta ungherese Gabriella
Palotai del team Fanini Velo, mentre l'ultima a lanciarsi dalla
pedana sarà la maglia rosa Nicole Braendli.
Gabriella
Palotai percorre il tragitto di 7,6 km in 38'40"23. Il
suo tempo viene subito battuto da quello dell'atleta svizzera
Melanie Tunesi, applaudita dal pubblico di casa.
I movimenti della classifica sono da qui in poi, e com'era prevedibile,
piuttosto veloci. E' necessario arrivare alla 33^ partente per
vedere un assestamento che durerà per quasi 50 minuti.
Alle
14:02 parte infatti, l'atleta americana della selezione USA Grace
Fleury. Completerà il percorso in 30'10''42 tenendo la
testa della classifica per ben 47 posizioni.
Sarà l'australiana Lorian Graham della nazionale australiana,
partita alle ore 14:50 a toglierle la testa della classifica.
La Graham percorre i 7,6km del percorso in 29'48''57.
Nel
frattempo, il suo ottimo tempo viene subito superato dalla danese
Lise Horslund Christensen del team Bianchi Aliverti, che termina
la sua prova in 29'31''30 e successivamente dall'Italiana Barbara
Lancioni (team Lazio Ciclismo) con il tempo di 29'13''62. Sarà
la migliore delle italiane.
Da
questo momento in poi, siamo verso la fine della gara con le migliori
che hanno ormai preso il via, i movimenti di classifica si fanno
nuovamente frenetici. Giunge Sarah Ulmer, l'ottima atleta del
team SATS che termina con 28'10"25 e poi, a toglierle il
primato, la russa Bubnenkova del team PMB Fenixs con 27'10"81.
Resterà
in testa fino all'arrivo della spagnola Moreno Allué battuta
dalla Neben e poi dalla Pucinskaite. Grande tempo della
Pucinskaite: 25'54"60.
Mancano tre atlete ormai alla conclusione della gara e Melchers
Van Poppel che è 3^ in classifica generale, purtroppo è
fuori dai giochi con il tempo di 27'57"52. Nella Generale
scende in 8^ posizione.
Vince la cronoscalata Nicole Braendli, con l'eccezionale tempo
di 25'01"80, seguita dalla Pucinskaite (25'54"60) e
dalla spagnola Somarriba che finisce la gara in 26'03"56.
Dopo
questa prova ben 32 atlete, giunte oltre il tempo massimo, prenderanno
la via di casa.
Classifica
finale della 7° tappa
1 - Nicole Braendli - Team
Bigla - 25'01"80
2 - Edita Pucinskaite - Team Nobili Rubinetterie Menikini Cogeas
- 25'54"60
3 - Joane Somarriba - Team Bizkaia Panda Software - 26'03"56
Classifica
finale Generale e Maglia Rosa
1 - Nicole Braendli - Team
Bigla - 0
2 - Joane Somarriba - Team Bizkaia Panda Software - 1'10
3 - Edita Pucinskaite - Team Nobili Rubinetterie Menikini Cogeas
- 1'39
Classifica
a punti Maglia Ciclamino
Giorgia Bronzini - Team Chirio
Forno d'Asolo - 59 pti
Maglia
Bianca
Volha Hayeva - Team Fanini
Velo
Gran
Premio della Montagna GPM (Maglia Verde)
Svetlana Bubnenkova - Team
PMB Fenixs Colnago Camberra
6^ tappa: Cirié (TO) - San Francesco
al Campo (TO)
Vince
Giorgia Bronzini, Braendli sempre Maglia Rosa
7
luglio 2005 -
6^ tappa del GiroDonne 2005: siamo nel "Canavese", per
la prima delle due tappe piemontesi di questo giro. Area collinare
situata a pochi chilometri da Torino, questa zona ha una grande
tradizione ciclistica alle spalle. Innanzitutto vanno ricordati,
Giovanni Brunero, vincitore di tre Giri d'Italia ('21, '22, '26)
e Franco Balmamion vincitore dei Giri del '62 e '63. Più
recentemente, su queste colline hanno mosso il loro primi "colpi
di pedale" nomi di spicco del ciclismo di oggi, come Nardello,
e soprattutto Stefano Garzelli, vincitore del Giro del 2000.
Ad ospitare la tappa sono i comuni di Cirié e di San Francesco
al Campo. Cirié ospita i preliminari di firma e le premiazioni
del mattino. San Francesco al Campo è invece sede effettiva
di partenza e arrivo. Comune di circa 4500 abitanti, è
"ciclisticamente" noto per l'organizzazione della prestigiosa
6 Giorni di Torino che si tiene nel velodromo Frantone.
116 i partenti. Ritirata Liynn Giaggioli della Michela Fanini
Record Rox.
La tappa.
Tappa nervosa in quanto si affrontano le prime colline del Canavese.
94,2 km totali, con km 0 posto a San Francesco al Campo. Il percorso
si snoda su 2 circuiti distinti, tutti con partenza e arrivo a
San Francesco: il primo di 16,7 km da ripetere due volte con 2
GPM di 3^ categoria; il secondo di 30,4 km da ripetere due volte
con 2 GPM di 3° categoria ed uno di 2° categoria.
La gara.
Partenza alle 12,15 con gruppo compatto fino al 6km. In vista
del primo GPM situato al Bivio Ceretti, scatta per prima Svetlana
Bubnenkova (PMB Fenixs), seguita dalla Pucinskaite (Nobili Rubinetterie
Menikini Cogeas) e dalla Stahurskaia (Bianchi Aliverti).
Il
primo tentativo di fuga avviene al 9km di gara: si avvantaggiano
la 128 Sarah Ulmer e la 132 Alessandra Borchi (Michela Fanini
Record Rox). Resteranno insieme, con 30 secondi di vantaggio massimo
sul gruppo, fino al 20km poi, all'avvicinarsi del 2° GPM è
nuovamente la neozelandese Sarah Ulmer a prendere il volo, staccando
la Borchi.
La Borchi viene ripresa poco prima del GPM.
Intanto
dietro, dà forfait l'italiana Eleonora Soldo della Fanini
Velo.
Al km 31 di gara Sarah ha guadagnato 48 secondi sul Gruppo. Dietro
tuttavia, la squadra della Maglia Rosa non sembra preoccuparsi
molto della fuggitiva. Progressivamente infatti, il gruppo aumenta
l'andatura ed al km 42, anche la Ulmer viene reinserita.
Dopo
2 km, al 44km, Sarah Ulmer ci riprova, staccandosi
insieme ad un gruppetto composto dalla Martisova, la Vilajosana,
la Kiesanovski e ancora, la Borchi.
Martisova, Vilajosana, Borchi e Kiesanovski vengono subito riprese;
la Ulmer dopo aver passato per prima il 3° GPM di gara, (ancora
un GPM di 3 cat., sulla salita di Barbania dopo Front Canavese)
verrà reinserita.
Siamo
al primo giro del secondo circuito di gara. Il percorso si fa
sempre più nervoso e mosso: due GPM, uno di seguito all'altro,
aspettano le atlete. Quello in località Padre per altro,
è di 2 Cat. (442m). Al primo, passano la Bubnekova (PMB
Fenixs), la Stauhrskaia (Bianchi Aliverti) e la Pucinskaite (Nobili
Rubinetterie Menikini Cogeas); al secondo, passa ancora prima
la Bubnenkova, seguita dalla Pucinskaite e poi dalla Braendli.
E'
poco dopo il 5° GPM di questa tappa che l'italiana Luisa Tamanini
(Bianchi Aliverti) parte in fuga. Siamo al km 51. Il suo vantaggio
massimo sul gruppo sarà di 55 secondi.
Luisa
Tamanini passa dunque prima al 6° GPM di questa tappa, seguita
dalla Bubnenkova e la Pucinskaite.
Al
km 79, in vista del 7° GPM di tappa, Luisa Tamanini viene
ripresa dal gruppo. E passa seconda dopo l'australiana Graham.
Bubnekova terza.
Poco
dopo il GPM anche la Graham tenta la fuga, seguita a ruota dalla
Tamanini. Avranno un vantaggio massimo di 50 secondi e verranno
riprese 3 km dopo, al 82 km di gara, proprio a pochi metri dall'ultimo
GPM di questa tappa.
Gruppo
compatto quindi, al passaggio del 8° GPM, con la Stahurskaia
in testa, seguita dalla Bubnenkova e dalla Braendli.
Mancano 4km all'arrivo e parte una nuova fuga: 9 atlete si avvantaggiano.
Tra loro, la 71. Melchers, la 91. Bubnenkova, la 111 Pucinskaite,
la 142 Braendli e ancora, la 46 Tamanini.
Tentativo che non si risolve in nulla perché il gruppo
le riprende poco dopo.
Gruppo
compatto all'arrivo di questa 6^ tappa di GiroDonne 2005; gruppo
che si prepara per la volata. Ed è a pochi metri dall'arrivo
che si stacca l'italiana Giorgia Bronzini della Chirio Forno D'Asolo,
già maglia Ciclamino, che passa per prima il traguardo
seguita dall'Australiana Wood e dalla Sliousareva.
Alla
premiazione della 6^ tappa, accanto al sindaco di San Franscesco
al Campo, Denis Martinetto anche il presidente della provincia
Antonio Saitta.
Classifica
finale della 6° tappa
1 - Giorgia Bronzini - Team
Chirio Forno d'Asolo - 2. 20.01
2 - Oenone Wood - Team PMB Fenixs - 2.20.01
3 - Olga Sliousareva - Team Nobili Rubinetterie Menikini - 2.20.01
Classifica
finale Generale e Maglia Rosa
1 - Nicole Braendli - Team
Bigla - 0
2 - Joane Sommariba - Team Bizkaia Panda Software - 8''
3 - Mjriam Melchers Van Poppel - Team Buitenpoort Flexpoint -
28''
Classifica
a punti Maglia Ciclamino
Giorgia Bronzini - Chirio
Forno D'Asolo
Maglia
Bianca
Giorgia Bronzini
- Chirio Forno D'Asolo
Gran
Premio della Montagna GPM (Maglia Verde)
Svetlana Bubnenkova - PMB
Fenixs Colnago Camberra
5ª
tappa: Castiglione delle Stiviere (MN) - Castiglione delle Stiviere
(MN)
|
|
Castiglione
delle Stiviere
|
Miriam
Melchers Van Poppel
|
Vince
la tappa Miriam Melchers Van Poppel, Maglia Rosa Nicole Braendli.
Grande prova di Sarah Ulmer.
6 luglio 2005 - Castiglione
delle Stiviere (MN) accoglie la 5ª
tappa di GiroDonne 2005. Situato tra le sinuose
colline che si affacciano sul lago di Garda e le verdi pianure
dell'Alto Mantovano, Castiglione delle Stiviere è custode
di gloriosa storia, di personaggi e avvenimenti. Nacque qui, il
patrono mondiale dei giovani San Luigi Gonzaga; sempre qui, le
donne del paese che nelle battaglie franco-italiane contro gli
Asburgo si adoperarono senza sosta per entrambi gli schieramenti,
diedero lo spunto a Henry Dunant per la costituzione della
Croce Rossa Internazionale. Infine, proprio nei dintorni
della città ebbe luogo una delle più sanguinose
battaglie della storia del Risorgimento Italiano: Solferino e
San Martino (1859).
119 le atlete alla firma nella mattinata dopo il ritiro ieri,
per gastroenterite, di Fabiana Luperini.
Il
percorso.
Percorso ondulato che si snoda sulle colline moreniche dell'Alto
Mantovano. La tappa prevede tre giri di un circuito da 37
km cadauno per un totale di 111km, con 2 Gran Premi della Montagna
di 3ª categoria per giro: Castiglione e Melchers Van
Poppel vince la 5ª tappa del Giro Donne.
La
gara.
Oggi le condizioni ambientali e di temperatura sono ideali: una
splendida giornata di sole, leggermente ventilata, accoglie le
atlete alla partenza. A far la differenza, sarà il circuito.
Gruppo
compatto fino al 10 km di gara. E' qui che parte la prima fuga:
si staccano le atlete n.128 Sarah Ulmer del team SATS,
n. 137 Lynn Giaggioli del Michela Fanini Record Rox, e
la n.145 Noemi Cantele del team Bigla. Verranno però
riprese al 15 km con un vantaggio massimo ottenuto di 20 secondi.
Si
avvicina intanto il primo GPM della tappa, sulla salita che da
Castiglione porta a Località le Barche. Il gruppo passa
compatto, con lo scatto al traguardo del GPM della Bubnenkova,
seguita dalla Stahurskaia e dalla Pucinskaite.
Nell'avvicinarsi
al secondo GPM avviene un primo sfaldamento dei team: primo gruppo
con in testa le atlete della maglia rosa, la Nobili, la Bianchi
Aliverti, la Fenixs, la Bizkaia, e le ragazze della SATS; secondo
gruppo molto allungato con le inseguitrici.
A
Solferino (Località Ridello), al 2° GPM del primo giro
del circuito, nuova affermazione della Bubnenkova, seguita
dalla Stahurskaia e dalla Pucinskaite.
Le
ragazze si avvicinano quindi al termine del primo giro, in piazza
San Luigi a Castiglione d/S. Pochi chilometri prima dell'intermedio,
al 36 km, scatta Sarah Ulmer, del team SATS. Sarah passa
il traguardo con 16 secondi di vantaggio sul gruppo della Maglia
Rosa, con in testa, a fare l'andatura, la Bubnenkova, la
Pucinskaite e la Stahurskaia.
Appena
lasciata la piazza principale del paese la strada sale (Via Barocci).
E' al termine della salita che ha luogo il 1° GPM del secondo
giro. Sarah Ulmer passa ovviamente per prima, con un vantaggio
di 50 secondi sulle inseguitrici. Dietro di lei, la Bubnenkova,
la Pucinskaite e la Stahurskaia. A pochi metri dal
traguardo si ritira invece l'atleta n. 75 Christina Becker del
Buitenpoort Flexpoint.
La
Ulmer intanto continua ad aumentare il suo vantaggio sulla
Maglia Rosa. Al 65km del percorso, con 2'17 di distacco
su Nicole Braendli, la neozelandese del Team S.A.T.S è
Maglia Rosa virtuale (in classifica generale infatti è
11^ con 1,24 secondi di ritardo).
Sulla
strada che da Cavriana porta a Solferino, Sarah transita in solitaria
al 2° GPM del 2° giro. Dietro, la maglia Rosa fa l'andatura:
al GPM passa terza, dietro alla Bubnenkova.
Dopo
2 ore di gara le ragazze hanno percorso 80km, pedalando ad una
media di 36 km/h
Si
avvicina il 1° GPM del terzo giro: dietro a Sarah Ulmer
che ha ora un distacco di soli 1'15'' sulle inseguitrici, transitano
la Bubnenkova, la Pucinskaite, la Stauhrskaia
e la Braendli.
Il
sogno di Sarah si infrange a 25 km dalla fine: è sempre
prima ma il gruppo di inseguitrici ha ridotto il distacco a soli
45 secondi. E la maglia Rosa torna sulle spalle della svizzera
Nicole Braendli. A 10km dall'arrivo, Sarah ha un
vantaggio di soli 10'' sulle inseguitrici. Viene ripresa dal gruppo
quando mancano 6km all'arrivo.
In
vista dell'ultimo GPM si staccano in 6: 45 Stahursakia,
71 Melchers Van Poppel, 61 Joane Sommariba, 91 Bubnekova,
101 Thornburn, 111 Pucinskaite, 138 Beutler,
142 Braendli.
Al traguardo del GPM passeranno nell'ordine: Bubnenkova,
Pucinskaite, Brandli, Stahurskaia, Sommariba,
Beutler.
A
3 km dall'arrivo Miriam Melchers Van Poppel va in fuga.
Vincerà la tappa davanti a Giorgia Bronzini (Chirio
Forno d'Asolo) e Olga Slyusareva (Nobili Rubinetterie Menikini
Cogeas) che si disputano il podio in volata.
Media
complessiva della tappa: 37,99 km/h
Classifica
finale della 5ª tappa
1 - Melchers Van Poppel -
Team Buitenpoort - 2.55.06
2 - Giorgia Bronzini - Team Chirio Forno d'Asolo - 2.55.18
3 - Olga Sliousareva - Team Nobili Rubinetterie - 2.55.20
Classifica
finale Generale e Maglia Rosa
1 - Nicole Braendli - Team
Bigla - 0
2 - Joane Sommariba - Team Bizkaia Panda Software - 8''
3 - Melchers Van Poppel - Team Buitenpoort Flexpoint - 28''
Classifica
a punti Maglia Ciclamino
1 - Giorgia Bronzini
- Team Chirio Forno d'Asolo - 44 pti
2 - Nicole Braendli - Team Bigla - 30 pti
Olga Sliousareva - Team Nobili Rubinetterie Cogeas - 30 pti
3 - Melchers Van Poppel - Team Buitenpoort Flexpoint - 29 punti
Maglia
Bianca
Giorgia Bronzini - Chirio
Forno D'Asolo
Gran
Premio della Montagna GPM (Maglia Verde)
Svetlana Bubnenkova - Nobili
Rubinetterie Menikini Cogeas
Joanne
Kiesanowski seconda nella tappa della Zabirova
Edita Pucinskaite si mantiene al quarto posto assoluto
|
Joanne
Kiesanowski © Foto Ianuale
|
Roma,
5 luglio 2005 - Al
Girodonne 2005 oggi è andata in scena la quarta
tappa, da Castelmassa a Cesanelli di km 188, in
provincia di Rovigo, in gran parte sullargine sinistro
del fiume Po. E per noi della Nobili Rubinetterie Menikini
Cogeas cè stata la mezza soddisfazione del secondo
posto di Joanne Kiesanowski. La neozelandese si è
espressa benissimo al momento dello sprint per raccogliere i frutti
del lavoro svolto durante tutto il giorno ma al contempo cè
stato il rammarico per non aver risposto con tempestività
allallungo della Zabirova, che a pochi chilometri
dallarrivo è scattata andando a vincere la tappa
in solitudine.
La
Kiesanowski ha vinto la volata delle migliori inseguitrici
ed ha avuto la gioia di essere risalito in parte nella classifica
generale, comandata sempre dallelvetica Nicole Braendli.
Anche
oggi le nostre ragazze sono andate molto bene
ha commentato il diesse Walter Zini soprattutto
Olga Slyusareva, rimasta vittima di una foratura in un
momento particolare della corsa. Con il maltempo e la strada stretta
non siamo stati in grado di darle lassistenza necessaria
che però le è stata prestata da Evelyn Garcia.
Poi Olga Slyusareva è stata bravissima a risalire
tutto il gruppo. La nostra migliore atleta in gara rimane la lituana
Edita Pucinskaite, quarta assoluta".
Frattanto
oggi Daniela Fusar Poli è partita alla volta di
Mosca, dove questa settimana sono in programma i campionati
europei Under 23. Giovedì partirà anche Milena
Pirola, laltra atleta della Nobili Rubinetterie
Menikini Cogeas selezionata dal cittì Marino Amadori
per la nazionale azzurra. Noi rimarremo comunque con il fiato
sospeso anche per unaltra ragazza al via della gara di domenica
prossima: la lituana Modesta Vzesniauskaite, infatti, correrà
leuropeo con i favori del pronostico nella gara in linea.
La Fusar Poli correrà anche la cronometro.
In
bocca al lupo a tutte e tre!
5
luglio: 4ª tappa: Castelmassa (RO) - Ceneselli (RO)
Vince
la tappa Zulfia Zabirova compagna di squadra della Maglia Rosa
Nicole Braendli
5
luglio - 4ª tappa
di GiroDonne: siamo sempre nella provincia di Rovigo, con
una percorso che si snoda a ridosso del Po, sull'argine sinistro
del fiume. Un'altra tappa completamente pianeggiante, tranne alcune
rampette che portano all'argine del fiume d'Italia.
Partenza
da Castelmassa con un tempo incerto che minaccia pioggia.
Calorosa la partecipazione del pubblico di Castelmassa
(come ormai questo GiroDonne ci ha abituato) presente numeroso
alle operazioni di firma ed alle cerimonie di rito.
120
atlete alla partenza, 2 gli abbandoni: quello di Sabrina Emmasi,
del team Bigla e quello di Eva Leichner, del team PMB Fenixs.
Il
percorso.
La 4°tappa del Giro Donne è un'altra tappa pianeggiante.
Si snoda su 118,2 km totali. Le atlete partono da Castelmassa
ed arrivano a Ceneselli, compiendo un circuito che le porta a
percorrere un primo giro da 62 km ed un secondo da 56,2 km.
La
gara.
Partenza nervosa, in questa 4 tappa. Dopo 37 km di gara si avvantaggiano
8 atlete: Stahurskaia, Holt, Zabirova, e tutte le
ragazze del team Vriend Van Het Platteland.
Nel
tentativo di rincorsa, il gruppo si sfalda: la maglia rosa e la
sua squadra si lanciano all'attacco, insieme alle atlete della
Buitenport Flexpoint, a quelle del team PMB Fenixs e a quelle
del team Nobili Rubinetterie con la Pucinskaite.
A chiudere, il secondo folto gruppo di inseguitrici composto dalle
restanti squadre. Tra loro la maglia tricolore Silvia Parietti,
a 1,39" dalla testa della corsa.
Davanti, intanto, il team della maglia rosa fa l'andatura e progressivamente
riduce il distacco con le 8 atlete: verranno riprese al 55km di
gara. Km 55 che si rivela fatale anche per la nostra Fabiana
Luperini, purtroppo costretta al ritiro.
Primo
gruppo quindi, che si avvicina compatto al passaggio intermedio
di Ceneselli, alla fine del primo giro del circuito. Le ragazze,
fin qui, hanno percorso 60 km di gara alla media di 41,3 km/h.
Sempre indietro, invece, l'italiana Silvia Parietti Campionessa
Nazionale. Va considerato che il vento oggi è molto
forte (si è vista anche la pioggia, forte e persistente
per oltre 10 minuti) e dunque simili condizioni atmosferiche certamente
incidono sulla gara.
E'
proprio al traguardo intermedio di Ceneselli, a pochi metri
dall'arrivo, che Lise Christensen del team Bianchi Aliverti
aumenta l'andatura e va in fuga, staccando progressivamente il
gruppo della maglia rosa. Resterà sola per altri con un
distacco massimo di 30 secondi.
A
38 km dall'arrivo, dunque a metà del secondo giro, nuovo
sfaldamento del primo gruppo che si divide in tre tronconi. In
testa la maglia rosa, a 4 minuti il secondo gruppo ed un terzo
a ben 8 minuti
A 23 km dall'arrivo nuovo tentativo di fuga: dal gruppo della
maglia rosa si staccano la n.41 Andreasson, n.68 Pascual,
n.73 Tanja Hennes, n.92 Martisova, n.115 Kiesanovsky,
n.141 Zabirova.
La Pascual perderà contatto quando mancano 20 km
all'arrivo.
Da
loro a ormai 10 km dalla conclusione parte in fuga Zulfia
Zabirova del team Bigla: campionessa olimpionica a Cronometro
ad Atlanta, vincitrice di due Primavere Rosa.
La
maglia rosa intanto, è a 2 minuti e 22".
In solitudine, togliendosi la soddisfazione addirittura di "battere
il cinque" con il pubblico di Ceneselli accorso a
festeggiarla, Zulfia Zabirova taglia il traguardo.
Dietro
di lei, sprint per il secondo posto tra la Kiesanovski,
la Hennes, la Martisova e la Andreasson.
Vincerà la Kiesanovski.
Classifica
finale della 4° tappa
1 - Zulfia Zabirova - Team
Bigla - 2.59.02
2 - Joanne Kiesanowski - Team Nobili Rubinetterie - 2.59.26
3 - Tanja Hennes - Team Buitenpoort Flexpoint - 2.59.26
Classifica
finale Generale e Maglia Rosa
1 - Nicole Braendli - Team
Bigla - 0
2 - Joane Sommariba - Team Bizkaia Panda Software - 8''
3 - Zinaida Stahurskaia - Team Bianchi Aliverti - 43''
Classifica
a punti Maglia Ciclamino
1 - Giorgia Bronzini - Team
Chirio Forno d'Asolo - 32 pti
2 - Nicole Braendli - Team Bigla - 30 pti
3 - Zoulfia Zabirova - Team Bigla - 21 pti
Maglia
Bianca
Giorgia Bronzini - Chirio
Forno D'Asolo
Gran
Premio della Montagna GPM (Maglia Verde)
Sommariba Joane - Bizkaia
Panda Software
3ª tappa: Bergantino (RO) - Chioggia
(VE)
Vince la tappa Giorgia Bronzini , Maglia
Rosa Nicole Braendli
4
luglio 2005 - Siamo
alla 3ª tappa di GiroDonne e dalla provincia di Rovigo
ci spostiamo in quella di Venezia: da Bergantino,
noto come il paese dei giostrai, a Chioggia, impropriamente
definita piccola Venezia. Impropriamente perché,
come sottolineano fieramente i suoi abitanti, Chioggia
è una città vivace, con una propria precisa identità,
con caratteristiche ambientali, architettoniche e storiche di
grande rilevanza.
Partenza da Bergantino dunque, alle ore 11,30, attorniati dal
calore dei molti appassionati e da quello più tangibile
ancora, del sole. 32 C° è la temperatura registrata
dai termometri posti nella piazza Squassabia, di fronte al Municipio.
Giornata talmente calda che i giudici decidono di anticipare il
punto di rifornimento delle atlete al km 30 di percorso (era previsto
al 52km). Salutate dal gruppo dei piccoli sbandieratori di Bergantino
e dalla presenza speciale e a sorpresa del ex-vincitore del Giro
d'Italia Maschile 1987 Evgueni Berzin, le atlete
si sono presentate alla cerimonia di premiazione ed alla firma
in 122.
2 gli abbandoni, tra l'altro piuttosto eclatanti: quello dell'olimpionica
Paola Pezzo, pluri-medaglia d'oro olimpica, e quello della
campionessa del mondo nella corsa a punti su pista Vera Carrara.
Vera Carrara era reduce da una brutta caduta, sperava di
recuperare per la gara Rosa, ma i problemi al collo si sono sfortunatamente
riacutizzati costringendola al ritiro.
Il
percorso.
La 3ª tappa del Giro Donne è un'altra tappa
lunga e sostanzialmente pianeggiante, adatta alle velociste. Si
snoda su 129,4 km, con i primi 68 km appena mossi, almeno fino
a Rovigo. Da Rovigo, leggera discesa verso Cavarzese e poi il
percorso prosegue diritto fino a Chioggia.
La gara.
Gara che si è svolta in condizioni di temperatura veramente
proibitive e che ha visto le atlete muoversi in gruppo e lentamente
fin oltre l'80 km di gara. E' solo in prossimità di Adria
dove il percorso prende una leggera discesa che dal gruppo si
staccano l'italiana Alessandra D'Ettore (Saccarelli Emu
Marsciano), con l'argentina Valeria Romina Pintos, della Chirio
Forno d'Asolo.
La corsa sembra movimentarsi di colpo: le due atlete hanno oltre
1 minuto di vantaggio sul gruppo.
Le altre squadre reagiscono prontamente e riprendono le due atlete
al 117 km.
Pochi chilometri dopo, siamo ormai a 10 km dalla fine di questa
terza tappa, scattano 5 atlete. Sono: Stahurskaia (Bianchi Aliverti),
Rambouts (Buitenpoort Flexpoint), Boubenkova (PMB Fenixs), Rasmussen
(Sats), Moreno Alué (Selezione Spagnola). Il loro vantaggio
in un primo tempo, aumenta progressivamente: a 7 chilometri dall'arrivo
hanno 31 secondi di vantaggio sul gruppo.
Il team della maglia rosa seguita da quello della Buitenpoort
e dalle atlete della Chirio Forno D'Asolo, pronte a lanciare la
loro Giorgia Bronzini, si lancia all'inseguimento.
L'andatura aumenta e le cinque fuggitive vengono progressivamente
riprese: all'ultimo chilometro solo 7 secondi le separano dalle
altre.
Gruppo compatto infatti, all'arrivo.
Volta finale con la nostra Giorgia Bronzini vittoriosa, seguita
dalla leader di coppa del mondo Oenone Wood e dall'italiana Eleonora
Soldo.
La nostra Fabiana Luperini, dopo aver forato per due volte di
seguito, negli ultimi quattro chilometri, si è ritrovata
in coda alla corsa in gruppo di attardati. Solo nell'ultimo chilometro
è riuscita a rientrare con le compagne di squadra.
Classifica
finale della 3° tappa
1 - Giorgia Bronzini - Team
Chirio Forno d'Asolo - 3.19.33
2 - Oenone Wood - Team PMB Fenixs - 3.19.33
3 - Eleonora Soldo - Team Fanini Velosport - 3.19.33
Classifica
finale Generale e Maglia Rosa
1 - Nicole Braendli - Team
Bigla - 0
2 - Joane Sommariba - Team Bizkaia Panda Software - 8''
3 - Zinaida Stahurskaia - Team Bianchi Aliverti - 43''
Classifica
a punti Maglia Ciclamino
1 - Nicole Braendli
- Team Bigla - 30 pti
2 - Giorgia Bronzini - Team Chirio Forno d'Asolo - 27 pti
3 - Edita Pucinskaite - Team Nobili Rubinetterie Menikini Cogeas
- 18 pti
Maglia
Bianca
Giorgia Bronzini - Chirio
Forno D'Asolo
Gran
Premio della Montagna GPM (Maglia Verde)
Sommariba Joane - Bizkaia
Panda Software
Podio
per Olga Slyusareva al Giro Donne 2005
Nobili Rubinetterie in giallo al Tour de France
3
luglio 2005 -
Quella di oggi doveva essere una tappa per velociste e così
è stato. La seconda tappa del GiroDonne 2005, da Caerano
San Marco (TV) a Melara (RO) di km 122 si è conclusa, infatti,
con la volata generale. Il successo è andato alla tedesca
Regina Sleicher che ha preceduto Giorgia Bronzini
e la nostra Olga Slyusareva: Purtroppo
non siamo riusciti ad organizzare un vero e proprio treno per
la nostra migliore velocista. Così Olga Slyusareva
ha dichiarato il diesse Walter Zini si
è trovata presto allo scoperto e non è riuscita
a fare meglio del terzo posto. Comunque anche oggi la squadra
ha girato bene. Le ragazze della NOBILI Rubinetterie Menikini
Cogeas sono entrate nelle azioni che si sono sviluppate strada
facendo anche se il gruppo non ha mai concesso tregua.
In effetti oggi dal Giro dItalia Donne non cè
molto da segnalare a parte un paio di forature e qualche piccola
fuga che però non ha mai fatto registrare vantaggi superiori
ai dieci secondi.
La
nostra Edita Pucinskaite rimane al quarto posto della classifica
generale
Domani
il Giro rimane in zona; si va da Bergantino (RO) a Chioggia (VE)
in 129 chilometri pianeggianti. Si tratta della tappa più
lunga del giro su un percorso completamente pianeggiante. Domani,
dunque, si annuncia una tappa con conclusione in volata; sarà
loccasione per un pronto riscatto di Olga Slyusareva.
La campionessa olimpica nella corsa a punti e campionessa del
mondo nello scratch questanno non ha ancora vinto su strada.
Loccasione è a portata di mano.
Forza
Olga!
Frattanto
registriamo con gioia il felice debutto del nostro principale
sponsor NOBILI Rubinetterie al Tour de France sulla maglia
dei corridori della CSC di Ivan Basso. Non poteva esserci
miglior debutto perché la cronometro della prima tappa
è stata vinta dallo statunitense Zabriskie, atleta
proprio della CSC, che ha così indossato la maglia gialla.
Visto che abbiamo aperto la finestra sul mondo dei professionisti
uomini ne approfittiamo per ricordare lappuntamento di Arona
(NO) che il prossimo 24 agosto ospiterà il Gran Premio
Nobili Rubinetterie, vinto nel 2004 da Damiano Cunego.
2
tappa: Caerano San Marco (TV) - Melara (RO)
Vince la tappa Regina Schleicher,
Maglia Rosa Nicole Braendli
2 luglio 2005 -
3°
tappa di questa 16° edizione di GiroDonne 2005: un'altra
tappa veneta, che dalla provincia di Treviso ci porta in
quella di Rovigo e per la precisione a Melara, il
suo comune più occidentale, adagiato sulle rive del fiume
Po.
Partenza alle ore 12 da Caerano San Marco, dopo la cerimonia
di firma e la premiazione di Sarah Ulmer, Katia Longhin,
Lise Chstensen, per una graduatoria speciale messa in palio
dal Maglificio Montegrappa di Sergio Volpato che riguardava
i passaggi intermedi sotto al traguardo di Caerano San Marco.
Alla
firma si presentano 124 atlete. Nessun ritiro.
Il
percorso.
La 2°tappa del Giro Donne si snoda su 122 km, con i primi
40 di falsopiano. Tappa sostanzialmente di trasferimento, che
da Caerano San Marco porta a Melara passando per
Castelfranco Veneto, Cittadella, Vicenza,
Lonigo, Cologna Veneta e Legnano.
La
gara.
Dopo la bella prova di ieri della Braendli e la delusione
della Sommariba che pur avendo tirato per tutti gli ultimi
chilometri si è vista sfilare la vittoria a pochi metri
dal traguardo in una volata all'ultima pedalata, oggi non ci si
aspettava grandi sorprese. E così è stato. Gara
tranquilla con un avvicendarsi di squadre a condurre la testa
della corsa, sempre e comunque presidiata dal team Bigla stretto
attorno alla maglia Rosa Nicole Braendli.
Gruppo
compatto fino a oltre metà gara, anche se non si contano
le piccole "scaramucce" tra i vari team per testare
le reazioni. All'8km ad esempio, si stacca dal gruppo la lituana
Vilunaite del team Bianchi Aliverti che resta in fuga per
7 km.
E' subito ripresa.
Il gruppo procede quindi unito per altri 65 km, ma appena passato
Lonigo, al 73 km del percorso, dal gruppo si staccano la Thornbourn
della selezione Nazionale Americana di Ciclismo e la Bosman
del team Vriend Van Het Platteland. Inseguite dal gruppo verranno
reinserite dopo 5 km.
Unico guizzo della tappa quindi, resta quello della piemontese
Claudia Marietta della Michela Fanini Record Rox condotta
dall'ex-professionista Gian Luigi Barsottelli, che a Minerbe
al km 88, si stacca e va in fuga, con 25 secondi di distacco sul
gruppo. Resterà sola al comando per circa 10 km.
A
10 km, nuovo tentativo di fuga a rompere la monotonia. Si lancia
la giapponese Oki Miho della Nobili Rubinetterie, seguita
dall'americana Fleury della selezione statunitense e poi
dalla nostra Tamanini. Gruppo nuovamente riunito a 8 km
dall'arrivo, con sempre, in testa, a controllare la gara, il team
Bigla e la Maglia Rosa insieme al team della Sommariba.
Allungato, veloce, con in testa le velociste di ogni squadra,
GiroDonne si avvicina al traguardo di Melara preparandosi per
la volata finale.
Sarà Regina Sleicher, campionessa nazionale tedesca,
del team PMB Fenixs ad accaparrarsi la volata percorrendo i 122
km di tappa in 3,04,19 alla media di 39 km/h.
Classifica
finale della 2° tappa
1 - Regina Sleicher - Team
PMB Fenixs - 3.04.19
2 - Giorgia Bronzini - Team Chirio Forno d'Asolo - 3.04.19
3 - Olga Sliousareva - Team Nobili Rubinetterie - 3.04.19
Classifica
finale Generale e Maglia Rosa
1 - Nicole Braendli - Team
Bigla - 5.45.52
2 - Joane Sommariba - Team Bizkaia Panda Software - 5.46.00
3 - Zinaida Stahurskaia - Team Bianchi Aliverti - 5.46.35
Classifica
a punti Maglia Ciclamino
1 - Nicole Braendli - Team
Bigla
2 - Edita Pucinskaite - Team Nobili Rubinetterie Menikini Cogeas
3 - Zinaida Stahurskaia - Team Bianchi Aliverti -
Maglia Bianca
Giorgia Bronzini - Chirio
Forno D'Asolo
Gran
Premio della Montagna GPM (Maglia Verde)
1 - Sommariba Joane - Bizkaia
Panda Software
1
tappa: San Vendemiano (TV) - Caerano San Marco (TV)
|
Vince
la tappa Nicole Braendli, nuovamente Maglia Rosa
|
|
Nicole
Braendli si impone davanti alla Sommariba
al termine della 1ª tappa
©
GiroDonne.it
|
2
luglio 2005 - 1ª tappa di questa 16ª edizione
di GiroDonne 2005: tappa che da San Vendemiano si sposta a
Caerano San Marco.
Partenza alle ore 12 da San Vendemiano, dopo la cerimonia di premiazione
(non effettuata ieri sera per questioni di orario) e dopo la presentazione
ufficiale di tutte le squadre.
Alla firma si presentano 124 atlete. Manca l'atleta italiana n°.
94, Marzia Lavorini della PMB Fenix, che si ritira per
un leggero malore sopravvenuto durante la notte.
Il
percorso.
La 1ª tappa del Giro Donne si snoda per i primi 20
kilometri su un percorso piatto per poi toccare i falsopiani del
Montello e raggiungere la zona collinare dell'Asolano. Dopo aver
affrontato un circuito di km.7,500 da ripetersi 4 volte ed un
giro finale di circa 30 km, con la salita di 3 km al Col Mostaccin
(GPM di 2ªcat.), l'arrivo a Caerano S.Marco è
posto a soli 6 km dalla cima.
La
gara.
Tappa sostanzialmente tranquilla, che definiremmo di "verifica".
In particolare, tra le atlete spagnole della Bizkaia Panda Software
con la leader Sommariba e della Nobili Rubinetterie Menikini
Cogeas di Edita Pucinskaite, che lanciano nei primi km
di gara alcune piccole fughe, a voler testare il comportamento
del team della maglia rosa. Il gruppo arriva dunque compatto all'inizio
del primo giro del circuito di 7500 m. Ed è qui che inizia
la selezione.
Al
52 km del percorso totale, sei atlete si avvantaggiano e staccano
di 27 secondi il gruppo: sono la D'Ettorre (Saccarelli
Emu Marsciano), Lisa Christensen (Bianchi Aliverti), Sarah
Ulmer (Team Sats), Katia Longhin (Michela Fanini
Record Rox), Joanne Kiesanowski (Nobili Rubinetterie Menikini
Cogeas), Lorian Graham (National Australian team), e l'olandese
Rombouts (Buitenpoort Felxpoint).
Al
61 km, quando sta per terminare il secondo giro del circuito,
avviene un'ulteriore scrematura: la Christensen, la Ulmer,
l'italiana Longhin e la Kiesanowski si staccano.
Resteranno in testa, unite, per gli ultimi due giri del circuito.
All'
80 km, proprio quando inizia la salita verso il colle Mostaccin,
(GPM 2° categoria), il distacco con il gruppo si riduce sensibilmente:
solo 13 secondi separano infatti le quattro atlete dalle loro
squadre.
Avvicendandosi
con la Christensen, Katia Longhin tira il quartetto
tentando di riprendere terreno. Tuttavia il gruppo, con alla testa
il team Buitenpoort Flexpoint, aumenta l'andatura e riduce, secondo
dopo secondo, il distacco.
Siamo a 23 km dall'arrivo, la strada sale progressivamente verso
il Colle Mostaccin. E' qui, all'89 km, a 5 km dalla cima, che
l'atleta della Nobili Rubinetterie Joanne Kiesanowski e
la Ulmer, tentano l'allungo. Il gesto delle due atlete,
purtroppo, è vano: vengono riprese dal gruppo a 3 km dal
colle.
Il
GPM di 2° categoria è ormai a pochi metri: il colle
Mostaccin, è un colle con 6-7% di pendenza, caratterizzato
anche da alcuni tratti di sterrato.
Gruppo compatto quindi, al passaggio del GPM: a transitare per
prima è la spagnola Sommariba, seguita dalla Braendli
e dall'americana Neben del team Buitenpoort Flexpoint.
A
4 km dalla conclusione Gruppo allungatissimo ma compatto. La Sommariba
tenta l'allungo e si stacca, ma la Braendli non concede
spazio e si lancia all'inseguimento.
Appassionante arrivo in volata sul filo dei secondi, con la Braendli
che si impone davanti alla Sommariba. Luperini,
prima delle italiane, termina settima.
Nicole
Braendli dunque, vincitrice di tappa e nuovamente Maglia
Rosa.
IL
PODIO
|
|
Nicole
Braendli, in maglia rosa sul podio del 16° Giro
Donne
©
GiroDonne.it
|
Classifica
finale della 1° tappa
1 - Nicole Braendli - Team
Bigla - 2. 39''.37
2 - Joane Sommariba - Team Bizkaia Panda Software - 2.39''.37
3 - Zinaida Stahurskaia - Team Bianchi Aliverti - 2.40".37
Classifica
finale Generale e Maglia Rosa
1 - Nicole Braendli - Team
Bigla - 2.41".43
2 - Joane Sommariba - Team Bizkaia Panda Software - 2.41".47
3 - Edita Pucinskaite - Team Nobili Rubinetterie Menikini Cogeas
- 2.42''.19
Classifica
a punti Maglia Ciclamino
1 - Nicole Braendli - Team
Bigla - 30 pti
2 - Edita Pucinskaite - Team Nobili Rubinetterie Menikini Cogeas
- 2.08".09 - 18 pti
3 - Melchers Van Poppel - Team Buitenpoort Flexpoint - 14 punti
Maglia
Bianca
Giorgia Bronzini - Chirio
Forno D'Asolo
Gran
Premio della Montagna GPM (Maglia Verde)
1 - Sommariba Joane - Bizkaia
Panda Software - 9 punti
2 - Nicole Braendli - Team Bigla - 7 punti
3 - Amber Neben - Team Buitenpoort Flexpoint - 5 punti
Prologo
- SAN VENDEMIANO (TV)-Cronoprologo Ind. KM. 1,700
|
A
San Vendemmiano (TV), il prologo in notturna apre la Kermesse
del 16° GiroDonne.
Vince la svizzera Nicole Braendli del team Bigla
|
|
Nicole
Braendli sul podio del prologo assieme al Presidente,
Renato Di Rocco
©
GiroDonne.it
|
1
luglio 2005 -
17 squadre, 125 atlete, un percorso di oltre 800 chilometri, 9
tappe e un prologo in notturna: prende il via oggi 1 luglio 2005,
GiroDonne 2005, 16ª edizione della Giro d'Italia
Internazionale femminile. Con un tempo che fino all'ultimo
è rimasto incerto (temp. 28°C) ma che, al momento della
partenza della prima atleta, si è decisamente messo al
bello è partito GiroDonne. Nessun problema alla
punzonatura, avvenuta in modo scorrevole e senza intoppi. Il prologo
è stato preceduto da giovanissimi, esordienti e allievi
del Veloclub San Vendemiano che hanno sfilato in bici lungo l'intero
percorso, coordinati dal loro presidente Renzo Zanchetta
(responsabile del comitato di tappa).
Il
percorso.
Il cronoprologo è un percorso cittadino di 1700
metri da percorrere in senso orario con partenza e arrivo nella
via principale di San Vendemmiano, Via De Gasperi, davanti al
Municipio. Dopo lo slancio dalla pedana di partenza, una secca
curva a destra e il percorso prosegue in leggera salita. Dopo
400 m nuova svolta a destra a imboccare il lungo rettilineo di
via Manzoni. Ai mille metri ampia curva in porfido davanti alla
Chiesa Parrocchiale per entrare in via Europa e quindi, sempre
a destra, nuovamente in via De Gasperi.
La
gara.
Le atlete sono partite a distanza di 1 minuto l'una dall'altra.
La prima a prendere il via sulla pedana di lancio, alle ore 20,
è stata l'atleta svizzera Annette Beutler del team
S.C. Michela Fanini Record Rox. L'ultima, alle 22,04 è
stata l'italiana Fabiana Luperini (Team FRW - GS Top Girls).
Partita 26^ con il pettorale no. 142 la svizzera Nicole Braendli
del team Bigla passa subito in testa. Termina la sua prova con
la media di 48.421 km/h ed il tempo di 2'.06".39.
E' l'atleta da battere: ci provano altre 99 atlete dopo di lei,
ma senza esito.
Prima
maglia rosa di questo GiroDonne 2005, dunque, è quest'atleta
di Zurigo, già vincitrice del giro del 2001 e del 2003,
che con la bella prova di 'sta sera conquista il suo primo risultato
stagionale. A seguire: 2ª con il tempo di 2'.07.29 l'atleta
olandese Chantal Beltman del team Vrienden Van Het Platteland,
3ª con il tempo di 2.08.09 l'atleta lituana ma ormai naturalizzata
italiana Edita Pucinskaite.
1ª delle italiane Luisa Tamanini (team Bianchi Aliverti),
che termina 14ª con il tempo di 2.10.20 -
Per Nicole intanto, premiazione informale del presidente della
Federazione Ciclistica Italiana Renato Di Rocco sul palco
di GiroDonne, attorniata dal caloroso e numerosissimo pubblico
di San Vendemiano. Ufficialmente infatti, Nicole riceverà
la maglia domani poiché per questioni di orario, la premiazione
delle prime tre atlete e la consegne delle maglie è stata
rinviata alle ore 11,15 di domattina.
L'intervista
"E'
una sorpresa che non mi aspettavo - ha commentato l'atleta
svizzera a fine prova - anche se, in
verità, quest'anno ho puntato tutto sul Giro. Mi sono allenata
molto, soprattutto in altura, e mi è stata data una nuova
bicicletta (BMC) che è veramente eccezionale. Mi sento
molto bene e mi auguro che questa condizione mi segua fino alla
fine del giro. Per intanto quella di questa sera è una
bella conferma"
IL
PODIO
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Nicole
Braendli, Chantal Beltman ed Edita Pucinskaite:
il 1° podio del 16° Giro Donne
©
GiroDonne.it
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Classifica
finale del prologo - Classifica Generale
1 - Nicole Braendli - Team
Bigla - 2.06''.39
2 - Chantal Beltman - Team Vrienden Van Het Platten - 2.07''.29
3 - Edita Pucinskaite - Team Nobili Rubinetterie Menikini Cogeas
- 2.08".09
Classifica
a punti
1 - Nicole Braendli - Team
Bigla - 2.06''.39 - 15 pti
2 - Chantal Beltman - Team Vrienden Van Het Platten - 2.07''.29
- 12 pti
3 - Edita Pucinskaite - Team Nobili Rubinetterie Menikini Cogeas
- 2.08".09 - 10 pti
Maglia
Bianca
Katherine Bates - National
Australian Team